Mantova non tanto "turbo"

Aperto da NationalDb, 02 Marzo 2015, 00:04:58

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Battilio

Citazione di: Skypperman il 21 Marzo 2015, 15:53:28
Negli anni di fulmini ne ho presi altri 3 o 4 ma senza danni particolari inquanto hanno sempre preferito "tuffarsi in piscina" avendo proprio una piscina da 11m x 4m in giardino. L'unica volta che ho avuto problemi è quando avevo il palo della mantova a massa!

Cmq sui cantieri di opere pubbliche ho assistito all'installazione dei suddetti impianti di massa, fatti con una piattina di rame che scorre attorno a tutto l'edificio su appositi isolatori formando una vera e propria gabbia che avvolge l'edificio e le varie sporgenze quali torrino ascensore ecc, collegando i vari impianti ivi predenti quali antenne o box degli implianti di climatizzazione ; nei vertici  dell'edificio c'erano vari parafulmini (piu di uno sinceramente) poi il tutto collegato a terra  in varie pozzette con cavi di massa interrati. Ricordo anche la pesenza di cilindri tipo grossi condensari di cui ignoro la funzione.
Ovviamente negli edifici pubblici la normativa è stringente, ma grossomodo quello è il modo di fare questi impianti.

Paragonare tutto ciò ad un semplice cavetto da 4/5mm in un pozzetto fa capire che questo è assolutamente insufficiente in caso di fulminazione...  costringendo il fulmine a trovare strade alternative quali impianti ecc... ma purtroppo la sua funzione di attirare i fulmini ce l'ha lo stesso!

Quindi occhio quando si fanno queste cose!

73's
L'impianto da te descritto probabilmente era ad alto rischio, le piattine poste su isolatori vanno a formare una sorta di gabbia di Faraday che tende ad isolare con ottimi risultati, l'edificio da eventuali fulmini che nel tuo caso, sopra descritto erano a forte rischio. I 4/5 mm non sono sufficienti in caso di fulminazione sia diretta che indiretta e il caso della tua Mantova ne è un esempio, probabilmente l'impianto di messa a terra lo hai fatto tu! Ancora una volta si ha la tendenza a pensare che un parafulmini sia un cacciatore di fulmini, niente di + sbagliato!!! Questo è un'altro falso mito come quello dei multipli della lunghezza del cavo per le installazioni CB, oppure l'altro falso mito che se si mettono i tubi del gas metano a terra insieme all'impianto elettrico in caso di scarico a terra i tubi del gas esplodono!! Cmq a parte la discussione interessante (anche se ce ne sono state tante in questo forum) come al solito siamo abbondantemente OT, presi dalla discussione certe volte non ci si rende conto!!! :candela:


Battilio

Citazione di: Skypperman il 21 Marzo 2015, 16:03:35
Citazione di: Battilio il 21 Marzo 2015, 15:49:40
Citazione di: Skypperman il 21 Marzo 2015, 11:11:12
Ovviamente no, era collegato con un filo as una palina infilata nella fossa biologica, roba di almeno 20 anni fa. Successivamente sono caduti altri fulmini senza fare danni.
Cmq sono cose dette e ridette: mettere l'antenna a terra vuol dire fare un parafulmine e questo va fatto rispettando determinate regole! Senza che facciamo ulteriori battute inutili che nel contesto sono assolutamente fuori luogo.

73's
Mi riallaccio al tuo vecchio post, non diamo informazioni sbagliate basandosi sulle esperienze personali senza alcun fondamento scientifico!. Le norme CEI e non io, parlano chiaro sono queste norme che determinano una "certificazione" chi fà un'impianto con certificazione è responsabile in prima persona per 10 lunghi anni in caso di danni o morte a terzi!!!
Il filo da 3 mm da te usato non è stato sufficiente come diametro a far passare la corrente del fulmine (secondo me è stata l'elettrostatica del fulmine stesso) le norme raccomandano un filo da 16 mm fino ad un massimo diametro che è determinato in funzione del rischio di fulminazione, ci sono infatti delle zone, come colline e montagne che sono più a rischio delle valli, cmq i fattori da tenere in considerazione sono molti e si avvalgono di uno studio sulla valutazione di rischio.
In questo link https://books.google.it/books?id=I2lmno8u2-kC&pg=PA101&lpg=PA101&dq=fulmini+e+fattori+di+rischio&source=bl&ots=4jH7kddkct&sig=xGcOp5pxtFNqUvyts4ZmbVN6OVs&hl=it&sa=X&ei=hYENVYiBO4K8Ucuig7AH&ved=0CDIQ6AEwAw#v=onepage&q=fulmini%20e%20fattori%20di%20rischio&f=false
Potete leggere in modo sommario quello che stò dicendo.
Dal momento che tu Alex sei un architetto dovresti avere un'infarinatura di tali normative, non dico che dovresti conoscerle a menadito, in quanto questo è dovuto solo all' Ing. di Cantiere, ma credo ti sarà capitato di lavorare a braccetto con un Ing. anche se spesso non si và d'accordo. In ultimo, mettere una palina dentro una fossa biologica è quanto di più inadatto si possa fare!! A parte l'umidità l'ambiente della fossa biologica è estremamente acido con dei valori di PH piuttosto bassi, estremamente dannosi per il rame e per i contatti elettrici, chi ha messo quella palina non sapeva che di li a un paio di mesi il liquame avrebbe corroso il rame!

Scusa Battilio fai il bacchettone poi dici le stesse cose che ho detto io?
Se leggi fra le righe ho scritto che impianti fatti in malo modo non sono sufficienti ne tantomeno a norma! L'impianto va fatto in un certo modo ( normativa cei o altra) evidenziando appunto che oltre 20 anni fa per seguire i consigli di chi diceva "di mettere a massa le antenne" mi sono trovato a fare danni... tanto è vero che ho dimostrato che il mio impianto era assolutamente inadeguato, quindi a quel punto meglio nn fare nulla!!!

Cercate di capire quello che scrivonono le persone prima di fare i bastian contrari a tutti i costi.

73's
No attenzione, innanzi tutto il termine "bacchettone" è un aggettivo che va sul personale e come al solito si ha la tendenza a trascendere, invece di rimanere nel lecito, non capisco perchè si debba avere questa tendenza ad offendere.
Allora Alex vediamo se possiamo fare una discussione seria.
Il fenomeno dei fulmini si conosce sin dai tempi dell'uomo primitivo, grazie a questi fulmini l'uomo ha scoperto il fuoco!
Vent'anni fà nel 1995 le norme CEI c'erano!!! Il filo da 3 mm non lo ho attaccato l'elettricista!!!
Tu hai usato queste parole:
Ragazzi non date informazioni errate sulla messa a terra delle antenne! Quella o si fa rispettando determinate regole, altrimenti non fare nulla è decisamente la scelta piu saggia!

Io ne ho pagato le conseguenze di tasca mia: collegato il palo a terra con cavo da 3mm, conseguenze: filo aperto come una margherita, cavo coassiale aperto per alcuni metri,  alimentatore saltato, tv saltata, impianto allarme saltato, impianto citofono saltato.
Elminate tutte le masse in antenna mai piu avuto problemi coi fulmini!

Quindi occhio!

73's

Non è assolutamente vero che eliminando le masse (intese come scariche a terra) non si avranno più problemi , anzi! TUTTO IL CONTRARIO! E ti ripeto ancora una volta che essendo un architetto dovresti saperle certe cose, certamente non come calcolare sezioni di filo ma all'atto di realizzare una costruzione con uno stile che è pertinente al tuo titolo di studio, SICURAMENTE si deve prevedere un posto per gli scarichi del cesso, un posto per la colonna delle tubazioni del gas, un posto per le tubazioni dell'acqua e "dulcis in fundo" un posto per la/le colonne della corrente elettrica, del telefono dell'antenna compreso il posto per i fili della terra, i collettori di terra e le paline, sul disegno saranno CERTAMENTE riportati, allora se li hai letti sul disegno o magari li hai disegnati propio tu, hai parlato a proposito di opere pubbliche, di piattine, parafulmini,antenne ed impianti di condizionamento collegati a terra, come fai a dire che se si eliminano le masse non si hanno problemi con i fulmini? Questo è il succo del discorso!!!
Come puoi vedere non ho usato aggettivi , di nessun genere nei tuoi confronti.

Skypperman

Fare il bacchettone non è un insulto, ma evidenzia un comportamento avuto, quindi non c'è nulla di personale.
Sul discorso fulmini si è ampliamente parlato su questo forum,  quindi inutile aggiungere altro specie se ot.
Ho scritto e ribadisco di non fare masse "volanti" e ti ho citato il mio esempio... conservo ancora il coassiale aperto come una banana!
Confermo e ribadisco il mio consiglio: masse in antenna fatte a regola d'arte, oppure meglio nulla. Staccare sempre cavi e alimentazione radio quando non si è in casa.
Se con la nostra messa a terra fai-da-te e con l'alimentazione atticcata abbiamo anche l' 1% di probabilitá di attirare un fulmune, meglio evitarlo!

73's
73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

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wilson

Sembra di parlare col muro di gomma.... 8O 8O 8O
Gira che ti rigira alla fine tutto è il contrario di tutto!  :rool:
Se uno ti dice che non gradisce essere apostrofato "bacchettone" c'è poco da sindacare.
Ne prendi atto e non ce lo chiami. Punto.  :up:
Ma, a parte questo, tu ignori principi fondamentali sulla propagazione elettrica e ti riferisci ai fulmini come fossero correnti di ordinaria entità.
Quello che tu dici sarebbe valido se lo fossero.
Ma correnti elettriche dell'entità dei fulmini ignorano del tutto un cavetto di 3 mm, che d'altro canto può essere molto utile a scaricare le cariche elettrostatiche.
Tra l'altro, proprio le cariche elettrostatiche che si accumulano sull'antenna, oltre ad essere dannose per il nostro apparato, potrebbero essere (queste si) "calamite" per i fulmini.
Questo va valutato adeguatamente.
Meglio allora che la nostra antenna sia il più possibile equipotenziale con ciò che la circonda, altrimenti rischia di "attirare" i fulmini.
Vedi che quel cavo potrebbe essere molto utile?
Queste sono considerazioni scientifiche.  :up:


Maurizio Randazzo

I fulmini sono imprevedibili tutto sta a dove scarica tutta la tensione,e naturalmente possono colpire anche le persone, quindi la messa a terra non serve a nulla (per i fulmini) al contrario x gli impianti elettrici civili,tutt'altra cosa.quindi la soluzione sarebbe staccare tutto compresa l'alimentazione.

wilson

Il vecchio concetto di fulmine come una scarica positiva che si abbatte sulla terra negativa è superato da un pezzo.
Si è constatato che i fulmini sono composti da almeno due correnti (ma anche molte di più), una primaria e una secondaria che normalmente vanno dall'alto verso il basso e vice versa.
Si è visto anche che le polarità del fulmini possono essere positive così come negative e che una parte attiva e decisiva la gioca anche il terreno sottostante le nubi, che si polarizza a macchie di leopardo
Quindi, si può dire che i fulmini sono un fenomeno complesso di scambio di cariche elettriche tra nubi e nubi e tra nubi e terra.
In questa complessità di fenomeni, di difficile interpretazione e impossibile previsione, una sola cosa è certa e cioè che, trovandosi in mezzo a una zona di turbolenza elettromagnetica, per evitare di diventare elemento attivo dei flussi elettrici conviene essere il più neutro possibile.
Ecco, quindi, che un qualsiasi accumulo di cariche elettrostatiche potrebbe diventare pericoloso.
Questo è il motivo per il quale il famoso cavetto di messa a terra del palo dell'antenna non può che essere utile anzichè pericoloso, come qualcun'altro sosteneva.


Skypperman

#106
OK, cerchiamo di sbrogliare la matassa.
Mi scuso innanzitutto se Battilio si è sentito offeso quando ho detto che fa il "bacchettone"  :mrgreen:

Formalizzando il fatto che un palo a massa non aumenta la probabilità di fulminazione diretta o indiretta che sia, il discorso del filo a massa mi lascia perplesso... da esperienza personale ti posso dire che a me ha portato solo guai.
Magari sarà stata una concausa di effetti (alberi ad alto fusto, piscina piena ecc...) ma le cose stanno così per quanto mi riguarda.
Negli anni successivi (con palo antenna isolato)  ho preso altri 3/4 fulmini tutti scaricati in piscina senza altri danni ad antenne, cavi, radio o altro.
Dismessa la piscina, per motivi di sicurezza ed in occasione di rifacimento impianto elettrico di casa,ho fatto una discesa con cavo in rame nudo da circa 40mmq recuperato da rottami enel, collegato alla base del palo carrellato, fino alla barra in rame equipotenziale poi portato ad una puntazza messa nei pressi della fossa biologica (dove il terreno è particolarmente umido) tramite un tubo in rame di recupero (impianti riscaldamento dismessi) schiacciato ed interrato fino alla puntazza. Non ho avuto ulteriori problemi di fulminazione, quindi credo che la presenza della piscina, alberi alti ed impianto pubblico enel su pali (ora interrato) abbiano giocato a mio sfavore.
Purtroppo siamo in un terreno di casistiche poco prevedibile.

Ripeto quello che mi lascia perplesso è l'utilizzo di un filo di pochi mmq collegato alla massa dell'impianto domestico o altra massa... sia per un discorso di equipotenzialità e conseguenzialmente di sicurezza, che per un discorso pratico in sé (io non ho trovato giovamenti, e qualcuno ha addirittura accusato un aumento del qrn in generale, che scompariva con antenne isolate).

73's Alex.
73, Alex - Skypperman
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wilson

#107
No, no, collegato alla massa dell'impianto elettrico proprio no.
Però, scusa Alex, ma tu fai finta di ignorare completamente il problema delle cariche elettrostatiche sull'antenna, che senza un collegamento a massa andrebbero dritte dritte nelle nostre radio con le inevitabili conseguenze negative.
E questo è un dato di fatto certo, molto più sicuro delle teorie sui fulmini.
Altrimenti perché le case costruttrici si premunirebbero di mettere in corto elettrico le antenne?
Ma se poi noi non le colleghiamo a terra a cosa serve?
Allora, invece di dire
Citazione di: Skypperman il 21 Marzo 2015, 10:21:20
Ragazzi non date informazioni errate sulla messa a terra delle antenne! Quella o si fa rispettando determinate regole, altrimenti non fare nulla è decisamente la scelta piu saggia!
diciamo le cose come stanno e poi ognuno valuta e decide cosa fare.  :up:



Battilio

Vabbè io non parlato di insulti ma di aggettivi...senza replicare, spero che Wilson sia stato esplicativo, per il resto, ho raccontato quello che dicono le norme, non mi sono inventato niente e la mia non è un'opinione.
L'opinione invece, personale, è quella che questo forum è bello perché ognuno ci mette del suo...divertente! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Skypperman

Certo, io ci ho messo del mio raccontando la mia esperienza personale... massa fatta in malo modo, tempo nemmeno due mesi è successo l'irreparabile. Antenna senza massa per oltre 10 anni non è accaduto nulla... ma forse le teorie non spiegano l'imprevedibile!!!

Cmq chiediamo scusa per il nostro limitato sapere, ma noi mortali spesso oltre alla teoria amiamo fare esperienza di quanto ci accade nella vita terrena, ma nulla siamo in confronto al vostro infinito sapere e la vostra inenarrabile maestria! Ci prostriamo umilmente alla vostra onnipotenza e chiediamo veemente pietà per i nostri peccati.  :allah:
73, Alex - Skypperman
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Francesco_PRT

Citazione di: Skypperman il 22 Marzo 2015, 00:56:29
Certo, io ci ho messo del mio raccontando la mia esperienza personale... massa fatta in malo modo, tempo nemmeno due mesi è successo l'irreparabile. Antenna senza massa per oltre 10 anni non è accaduto nulla... ma forse le teorie non spiegano l'imprevedibile!!!

Cmq chiediamo scusa per il nostro limitato sapere, ma noi mortali spesso oltre alla teoria amiamo fare esperienza di quanto ci accade nella vita terrena, ma nulla siamo in confronto al vostro infinito sapere e la vostra inenarrabile maestria! Ci prostriamo umilmente alla vostra onnipotenza e chiediamo veemente pietà per i nostri peccati.  :allah:


Ecco, sei arrivato alla conclusione di ogni discorso con loro  :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: .

Io leggo e sto zitto, comunque (personalmente eh!) se a uno che fa sempre il saputello (e io lo chiamo a sfottò  "sapientino" per questa ragione) gli da fastidio il mio nomignolo io sinceramente me ne "sbatto" poco...quando farà la persona normale lo chiamerò col suo nome, qua NULLA è dovuto a NESSUNO "per principio", soprattutto quando si vuole avere sempre ragione a priori su tutto e tutti!

E' un discorso generico e non è un'incitazione all'anarchia, ci mancherebbe!, ma qua il rispetto non deve essere "a senso unico", e portare OGNI discussione in cui si posta in OT (per quanto interessante possa essere) non mi pare bello né rispettoso né per chi legge né per chi apre la discussione, e questo ai moderatori ed agli amministratori dovrebbe essere di monito.

FINE O.T. DA PARTE MIA.


Ah poi ricordo male io la SKYLAB (tanto per dirne una) è un'antenna NON IN CORTOCIRCUITO ?!?!?  marameo

Buon proseguo, saluti,

Francesco.

Battilio

Citazione di: Skypperman il 22 Marzo 2015, 00:56:29
Certo, io ci ho messo del mio raccontando la mia esperienza personale... massa fatta in malo modo, tempo nemmeno due mesi è successo l'irreparabile. Antenna senza massa per oltre 10 anni non è accaduto nulla... ma forse le teorie non spiegano l'imprevedibile!!!

Cmq chiediamo scusa per il nostro limitato sapere, ma noi mortali spesso oltre alla teoria amiamo fare esperienza di quanto ci accade nella vita terrena, ma nulla siamo in confronto al vostro infinito sapere e la vostra inenarrabile maestria! Ci prostriamo umilmente alla vostra onnipotenza e chiediamo veemente pietà per i nostri peccati.  :allah:
A proposito di esperienza personale, è per questo che ti ho detto che è bello... non era ironica la cosa, a me invece è successo nell'abitazione paterna che sulla mia Mantova 1 ho preso la statica di un fulmine caduto poco vicino, l'antenna non era collegata a terra, risultato le spire dell'antenna , quelle che si usano per l'accordo "ammosciate" il connettore femmina dell'antenna esploso, l'antenna non era collegata a terra, il fulmine, attraverso il cavo RG213 è entrato in casa, (questo è il più grande pericolo!) nel punto dove entrava in casa attraverso il classico buco al muro, dove il cavo faceva la curva si è aperto a mo di banana, per fortuna che il bocchettone non era collegato alla radio, era in terra appoggiato tra battiscopa in ceramica e mattone, questi 2 sono letteralmente esplosi frantumandosi. Da questo e dalla rottura del mio modem a 28.800 (qualche annetto fa  :mrgreen:)pagato un botto a quei tempi, è nata la curiosità e lo studio del fenomeno, da allora, ho sempre collegato, quando possibile le antenne a terra cercando di rispettare le normative e non ho mai avuto problemi, dal momento in cui l'antenna verrà colpita da un fulmine sono sicuro che questo non entrerà in casa come ha fatto precedentemente. Per il modem invece ho realizzato più di una protezione, sulla falsa riga delle realizzazioni commerciali ed ho avuto buoni risultati, in questo caso però non si parla di fulmini ma di extratensioni, tutt'altra cosa!
Riguardo invece alla tua risposta ironica per il tuo limitato sapere, non devi chiedere scusa a nessuno, abbiamo parlato di un fenomeno, tu hai parlato della tua esperienza, io delle normative e delle mia esperienza, non ci deve essere per forza un vincitore nei confronti, non è una lotta, è uno scambio di informazioni!! Se ritieni che le norme CEI possano delucidarti e magari aiutarti nella tua professione, hai un link da dove cominciare, altrimenti tutto come prima, il resto serve solo a creare astio, inutile per tutti!
O.T.
Avevo intenzione di chiederti, vista la tua esperienza coi simulatori, una supervisione su di un'antenna che stiamo per costruire. E' un multidipolo, nulla di trascendentale, ti chiedo se puoi , senza impegno e senza obblighi di alcun genere, esserci d'aiuto.

wilson

#112
Limitandoci SOLO agli aspetti tecnici
Citazione di: Francesco_PRT il 22 Marzo 2015, 01:41:45

Ah poi ricordo male io la SKYLAB (tanto per dirne una) è un'antenna NON IN CORTOCIRCUITO ?!?!?  marameo

Infatti quella è un'antenna che si tira dentro pure le scuregge delle mosche (per dirla in maniera eloquente)!  :morto: :morto: :morto:

Per il resto chi fa certe affermazioni categoriche o proclami accademici, con la pretesa di dare lezione ad ogni intervento, deve anche essere abbastanza maturo e preparato per sostenere poi l'inevitabile confronto che scaturisce (perchè non è detto che tutti gli altri utenti ne capiscano sempre meno), rispondendo con argomenti tecnici.
Altrimenti, sono tutti capaci ad aprire un manuale (o wikipedia) e copiare il contenuto di una paginetta in qualche topic.
Queste sono lezioncine di pessima qualità.
Il valore aggiunto che mi aspetterei di trovare in forum come questo è proprio il confronto e lo scambio di idee.
Ma questo è possibile solo tra persone mature e preparate.
Chi non regge il confronto e scade PUNTUALMENTE nella polemica e nell'insulto personale non è all'altezza.
Mi dispiace per chi si comporta in questo modo  :down:
Sinceramente da qualcuno mi sarei aspettato qualcosa di meglio......


wilson

#113
Per citare un episodio MOLTO PRATICO, un'esperienza personale che mi è costata cara, posso raccontare quando dal bocchettone dell'antenna mi è entrata una scarica elettrica dentro casa.
Premetto che la mia antenna, montata su un palo di 5,5 metri, si trova in cima a un palazzo di 7 piani e non è collegata ad un vero e proprio impianto di terra.
Ho solo provveduto a collegare il palo ad una ringhiera alla base del palo con una treccia di rame, cercando di creare massa.
Durante un violento temporale, nel giugno scorso, un fulmine è caduto (o è salito) ad un isolato da me. In quell'istante dal bocchettone d'antenna (che era ovviamente staccato, scollegato dalla massa e gettato in terra) è scoccata una vera e propria saetta che ha illuminato come un flash la camera dove ho la stazione.
Cosa è successo?
Due ipotesi.
O la calata, che corre verticale per 30 metri lungo la facciata del palazzo, si è comportata come un enorme condensatore, caricandosi con le cariche elettrostatiche diffuse dal fulmine.
Oppure (seconda ipotesi possibile) che l'antenna ha convogliato le cariche elettrostatiche della corona del fulmine.
In tutti e due i casi la presenza di una valida messa a terra del palo avrebbe evitato lo spiacevole inconveniente.
Ecco un chiaro esempio di cosa può comportare non avere una massa su cui far scaricare le cariche elettrostatiche che possono formarsi su antenna e calata.
Come vedi caro Alex, io ti ho risposto in modo garbato e tranquillo, senza offendere, insultare o sfottere nessuno.
Ho riportato un'esperienza molto pratica che smentisce la tua teoria.
Esiste un modo di confrontarsi diverso dal vostro e qualcuno ve lo sta dimostrando con i fatti.

Skypperman

Wilson, non mi pare di aver insultato nessuno ne tantomeno di aver creato polemiche inutili... mi sono limitato a raccontare la mia esperienza e a dire che la messa a terra va fatta come si deve o "a norma" , altrimenti meglio non fare nulla perchè si possono fare danni a fare le cose a casaccio! Da li mi è stato detto che la Cei deve riscrivere la normativa per me o che devo andare a studiare le basi dell'elettrostatica.
Quindi se un atteggiamento sbagliato c'è stato, c'è stato da ambedue le parti. Chiusa polemica e torniamo alle cose che ci interessano.

@Battilio,  a me è avvaduta la tua stessa identica cosa, il cavo aperto a banana nella curva prima di entrare nel muro, ma avevo il galaxy attaccato e mi ja bruciato lo stadio di alimentazione e front-end.  Alimentatore ovviamente passato a miglior vita.
Nell'antenna si è bruciato il filo interno che va dal connettore allo stilo. Impianto antifurto e citofonico out. Il botto stile vera e propria bomba lo ha fatto nella piscina con sfiammata accecante e boato assordante! Io ed miei cugini eravamo in salotto davanti alla vetrata che da proprio sulla piscina e ci siamo letteralmente "cappottati" !!!
Quella piscina era realmente un attira fulmini, altro che antenne, infatti negli anni il femomeno si è ripetuto puntualmente senza però fare danni particolari inquanto avevo sempre antenne staccate e fuori dalla casa, così come cavi dei rotori e cavi di alimentazione.
Una sola volta mi sI è bruciata la scheda madre del FT950 che era semplicente attaccato al cavo che andava In terrazzo ma avevo l'antenna tutta smontata e poggiata sull soletta... il fulmine cadde a un centinaio di metri,  probabilmente sulla ferrovia o su qualche traliccio at, ma l'elettrostatica fu sufficiente a fare il danno! In quei giorni stessa sorte per altri due FT950 nella mia provincia!

Per quanto riguarda le simulazioni i dipoli paralleli nessun problema da parte mia, così magari vi do qualche dritta se posso.

73's

73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

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wilson

Alex, sono contentissimo che il confronto rientri nei giusti termini, ma non che si raccontino fandonie.
In primis il tutto è nato da un tuo intervento "a gamba tesa" in cui ci riprendevi come fa un maestro con degli scolaretti discoli, neanche avessimo detto chissà quale mostruosità:
Citazione di: Skypperman il 21 Marzo 2015, 10:21:20
Ragazzi non date informazioni errate sulla messa a terra delle antenne! Quella o si fa rispettando determinate regole, altrimenti non fare nulla è decisamente la scelta piu saggia!
La discussione (quella tecnica) ha portato poi alla luce che i principi a cui facevi riferimento tu sono ormai datati e non in linea con le normative in vigore nè con i recenti studi scientifici.
Poi, non capisco proprio questa tua affermazione:
Citazione di: Skypperman il 22 Marzo 2015, 18:17:03
mi è stato detto che la Cei deve riscrivere la normativa per me o che devo andare a studiare le basi dell'elettrostatica.
Qui c'è poco da interpretare, è falsa.
Sono stati esposti alcuni principi di elettrostatica, in particolare le nuove teorie sul fenomeno della fulminazione.
Battilio, preparato in materia, ha esposto quelle che sono le norme di legge per la protezione dalla fulminazione.
Nessuno ha detto di fare nulla a nessuno.
Che adesso illustrare delle nozioni tecniche e teoriche su un argomento, in riparazione a qualche affermazione poco corretta di qualcuno, venga interpretato da quel qualcuno come un'offesa o un accusa di ignoranza, non è un problema mio.
Io ho detto le cose come stanno. Se tu sai cose diverse dille, senza alterarti o prendertela come se qualcuno ti stesse attaccando.
Ma basta navigare mezz'ora sulla rete per reperire le teorie scientifiche più aggiornate sulla fulminazione e la protezione da essa per capire bene come stanno  le cose.
D'altronde in tanti interventi non mi sembra che tu abbia portato nessun elemento scientifico a supporto della tua tesi o per smentire quello che ho detto io.
Hai citato le tue esperienze, e lo abbiamo fatto anche noi.
Ma se poi ci mettiamo a interpretare i fenomeni secondo superstizioni o teorie arcaiche, arriviamo anche ad affermare che i fulmini vengono scagliati da Giove Pluvio  sulla Terra contro chi non lo adora.
Un tempo anche questa era sacrosanta verità.
Ora, che tu ti metta a fare la parte della vittima mi sembra proprio scorretto.
Per il resto, rimango sempre disponibile a qualsiasi chiarimento, ma sempre nel rispetto della correttezza e della verità.  :up:

wilson

#116
E se volessimo continuare la discussione tecnica, a conferma che l'isolamento da terra NON previene la fulminazione, basti pensare che anche gli aerei in volo vengono colpiti da fulmini.
Le statistiche della sicurezza in volo dicono che in media ogni velivolo di linea viene colpito da un fulmine una volta all'anno.  8O
Questo perchè l'aereo, con l'attrito dell'aria, accumula cariche elettrostatiche, polarizzandosi.
Se attraversa o si avvicina a una nube polarizzata in modo opposto si becca una scarica.
In altri casi l'aereo si trova ad essere attraversato da un fulmine solo perchè si trova sul suo tragitto.
Allora, cosa c'entra in tutto questo il collegamento a massa?  :rool: :rool: :rool:
Piuttosto bisogna stare molto attenti alla polarizzazione e fare in modo che la nostra antenna non accumuli mai cariche elettrostatiche.  :up:
Visto quello che ha raccontato Alex, si potrebbe ipotizzare che sotto casa sua ci sia un terreno ferroso o magari qualche vena di chissà quale metallo, che durante i fenomeni temporaleschi con forte attività elettrica tende a polarizzarsi molto di più delle zone circostanti.
Allora, sai quanto potrebbe influire la presenza o meno di una messa a terra?
Sarebbe come voler contrastare le correnti marine col motore di una barca.

Battilio

Ok Alex , allora casomai apriamo un topic a parte quando cominceremo. Un breve accenno solo per farsi un'idea.
L'antenna nasce per applicazioni portatili ed è un classico multidipolo, la cui caratteristica però è quella di cercare di trovare un modo per ridurre le interazioni tra un dipolo e l'altro, le modalità che ho pensato dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) dare dei risultati significativi, sarebbe bello però sapere il diagramma di irradiazione di  questi dipoli una volta messi in un certo modo.

Francesco_PRT

Citazione di: wilson il 22 Marzo 2015, 14:06:10
Per citare un episodio MOLTO PRATICO, un'esperienza personale che mi è costata cara, posso raccontare quando dal bocchettone dell'antenna mi è entrata una scarica elettrica dentro casa.
Premetto che la mia antenna, montata su un palo di 5,5 metri, si trova in cima a un palazzo di 7 piani e non è collegata ad un vero e proprio impianto di terra.
Ho solo provveduto a collegare il palo ad una ringhiera alla base del palo con una treccia di rame
, cercando di creare massa.
Durante un violento temporale, nel giugno scorso, un fulmine è caduto (o è salito) ad un isolato da me. In quell'istante dal bocchettone d'antenna (che era ovviamente staccato, scollegato dalla massa e gettato in terra) è scoccata una vera e propria saetta che ha illuminato come un flash la camera dove ho la stazione.
Cosa è successo?
Due ipotesi.
O la calata, che corre verticale per 30 metri lungo la facciata del palazzo, si è comportata come un enorme condensatore, caricandosi con le cariche elettrostatiche diffuse dal fulmine.
Oppure (seconda ipotesi possibile) che l'antenna ha convogliato le cariche elettrostatiche della corona del fulmine.
In tutti e due i casi la presenza di una valida messa a terra del palo avrebbe evitato lo spiacevole inconveniente.
Ecco un chiaro esempio di cosa può comportare non avere una massa su cui far scaricare le cariche elettrostatiche che possono formarsi su antenna e calata.
Come vedi caro Alex, io ti ho risposto in modo garbato e tranquillo, senza offendere, insultare o sfottere nessuno.
Ho riportato un'esperienza molto pratica che smentisce la tua teoria.
Esiste un modo di confrontarsi diverso dal vostro e qualcuno ve lo sta dimostrando con i fatti.


Domanda: Non è che il forte vento che è solito accompagnare i temporali ha "caricato" la ringhiera che a sua volta ha caricato palo e antenna e da li è successo tutto il patatrack sino a quando il fulmine colpendo l'antenna ha trovato una via di fuga nel cavo?

Personalmente 10 anni di mantova turbo su 12 metri di palo apposito + 3 serie di tiranti in acciaio con 3 bracci ognuno e MAI un problema...nemmeno una scossetta o una scintilla dal PL... Poi magari è stato "fondoschiena"


Skypperman

#119
Citazione di: Battilio il 22 Marzo 2015, 20:03:25
Ok Alex , allora casomai apriamo un topic a parte quando cominceremo. Un breve accenno solo per farsi un'idea.
L'antenna nasce per applicazioni portatili ed è un classico multidipolo, la cui caratteristica però è quella di cercare di trovare un modo per ridurre le interazioni tra un dipolo e l'altro, le modalità che ho pensato dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) dare dei risultati significativi, sarebbe bello però sapere il diagramma di irradiazione di  questi dipoli una volta messi in un certo modo.

Non so che tipo di antenna ti serve, se tribanda o altro,
ma se ti interessa qualcosa di super leggero, super economico, super facile da montare e da trasportare, ho già quello che ti serve pronto all'uso... modellato, testato e collaudato! Ti serviranno solo due canne dp da 5m in fiberglass, uno snodo a T da impianti di irrigazione e un mast da 10m in fiberglass tipo pesante della DX-WIRE o altro mast in alluminio e una ventina di metri di filo elettrico da 1.5mm. SWR perfetto in tutte e tre le bande, nessuna interazione.

Questo era un prototipo in versione corta, poi modificato con i tre dipoli messi uno sotto l'altro  (nella foto sono una a fianco dell'altro) e fatto rettilineo in 20m, in quanto messi in orizzontale avevo qualche problema di swr sui 10m, e poi le canne rimanevano "appese" tipo ombrello...



nell'ultima configurazione il dipolo dei 15m funge anche da tirante evitando che le canne rimangano "appese", mentre i 10m in basso hanno un peso irrisorio, inoltre sempre in 10m l'swr è perfetto!


73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

https://www.facebook.com/skypper.man     https://picasaweb.google.com/1SD019.alex       http://www.youtube.com/user/1SD019


Battilio

Non mi serve alcuna antenna, alla fine è solo una sperimentazione di un multidipolo l'idea è quella di coprire le classiche 4 bande 7/14/21 in terza/28 ma con una diversa posizione rispetto al classico disegno che si trova in giro, poi ti faccio un disegnino così potrà essere simulata.

wilson

Battilio perché non apri un topic sull'argomento?
Credo sia molto interessante.
Chissà perché..... :grin:
Penso che a breve (tempo permettendo) avremo parecchio da scriverci sopra.  :up:

NationalDb

Ridendo e scherzando comunque anche a me interesserebbe un antenna che coprisse i 40 metri solo che io per il momento non vorrei mettere niente di enorme sul tetto. Mi servirebbe piu un antenna piccolina per ascoltare un po e magari modulare appena con voi ma niente di impegnativo. Quando mi arrivera la patente poi l argomento sara rivalutato ma per ora mi accontento di qualcosa di piccolo e che funzioni:)
Yaesu FT-857D & Yaesu MD-100
Yaesu FT-7B & Yaesu YC-7B
Baofeng GT-3 Mk III TP
CB: Great GT-839, Lafayette Eagle II, Intek HR 5500, Galaxy II, Galaxy Saturn, Sommerkamp TS-340DX
PMR&LPD: Midland Alan 507, Intek SportTek Plus, Zodiac Power Talk
Alimentatore: ZG 3020
SWR Meter: ZG HP 500
Analizzatore: Mini 1-60
Lineare: ZG BV131, ZG B507
Antenne: Mantova Turbo, Malcott's MA FX727H Yagi 5+3 El. (UHF-VHF), MorGain 40-20 autocostruita




Skypperman

Se hai un minimo di spazio un dipolo filare a V invertita caricato oppure una half sloper.
73s
73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

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Francesco_PRT

Sennò se vuoi un'antenna un po' "tutto fare" prendi una Mantova Turbo che bene o male l'accordo dappertutto e (sempre bene o male) ti fa fare un buon ascolto anche sulle altre bande.
Ovvio poi che se hai lo spazio per tirare un dipolo o montare più antenne è tanto di guadagnato  ;-)

Saluti, Francesco.

wilson

Citazione di: NationalDb il 24 Marzo 2015, 13:18:56
Ridendo e scherzando comunque anche a me interesserebbe un antenna che coprisse i 40 metri solo che io per il momento non vorrei mettere niente di enorme sul tetto. Mi servirebbe piu un antenna piccolina per ascoltare un po e magari modulare appena con voi ma niente di impegnativo. Quando mi arrivera la patente poi l argomento sara rivalutato ma per ora mi accontento di qualcosa di piccolo e che funzioni:)

Bisognerebbe capire cosa intendi tu per enorme e piccolina, tenendo presente che si sta parlando dei 7 Mhz dove la lunghezza d'onda è appunto di 40 metri  :grin:
La cosa più semplice sarebbe un dipolo caricato come questo:
http://ik2ocp.jimdo.com/progetti-vari/dipolo-40-m-caricaricato/
E' lungo in totale 8 metri e credo sia il minimo per ottenere qualcosa in quelle frequenze.
Se poi per ora ci fai solo ascolto potrebbe andare più che bene. :up:


NationalDb

Questa e piu o meno la situazione di casa mia.
Io avevo visto tipo una eh o una isotron che sono molto piccole.
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wilson

Il dipolo caricato lo puoi fare filare e montarlo a V rovescia.
Una cosa del genere occupa davvero poco e nella tua situazione ci starebbe.
Sulla EH ho letto molte critiche e credo che vada meglio il dipoletto.
Della isotron non so assolutamente nulla e mi sembra un'antenna abbastanza strana  8O

NationalDb

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Francesco_PRT

Citazione di: NationalDb il 25 Marzo 2015, 13:16:56
https://m.facebook.com/media/set/?set=a.300212656748383.46280.149450001824650&type=1&_rdr

Questo tipo andrebbe bene? Piu che altro non ho capito dove lo alimenta di preciso:)

Non tutti hanno FB per poter vedere le immagini del tipoe poterti rispondere, questa volta rigiro io l'articolo sul forum, la prossima volta postalo così  ;-)

Ciao, Francesco.





NationalDb

Grazie del suggerimento francesco!!
E che ero con il telefono e non sapevo neanche io come inserirlo.
A parte che a me lo fa visualizzare anche senza accedere. E proprio una pagina di internet che trova anche google :)
Comunque Grazie!! :)
Yaesu FT-857D & Yaesu MD-100
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Francesco_PRT

Citazione di: NationalDb il 25 Marzo 2015, 18:53:25
Grazie del suggerimento francesco!!
E che ero con il telefono e non sapevo neanche io come inserirlo.
A parte che a me lo fa visualizzare anche senza accedere. E proprio una pagina di internet che trova anche google :)
Comunque Grazie!! :)

Di nulla, non preoccuparti  ;-) . Comunque da quanto si vede, e da quanto sembra, praticamente dove c'è il PL a destra e sinistra ci sono due avvolgimenti di cavo elettrico sul tubo che poi proseguono come radiali; ecco uno è messo a massa e l'atra sul polo caldo, sembra un normale dipolo senza né un balun né un choke né nulla...solo qualche trappola per accorciarlo...poi magari ho visto male eh! ma per me non è nulla di che.

Ciao, Francesco.

NationalDb

Io l'ho postata per il fatto che la spaccia per un antenna che non necessita appunto di bulun e addirittura RF Choke...
E vero ciò che dice costui o e na ciofecata??
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Francesco_PRT

Guarda a vederla così sembra un classico dipolo senza balun e senza nulla. Forse secondo lui avendo creato quelle due bobine di cavo elettrico a destra e sinistra del PL non necessita di choke, ma fare un choke in coassiale o avvolgere qualche spira di cavo per accorciare l'antenna è tutt'altra cosa. In fine a me NON sembra in corto, sembra solo un dipolo trappolato con un ramo sul centrale e uno sulla calza, quindi a maggior ragione un balun 1:1 andrebbe fatto.

Per quanto sembra dice un'enorme cavolata, poi se all'interno c'è nascosto un balun costruito su ferrite non saprei, bisognerebbe chiedere e/o vederla dal vivo.

Sta di fatto che un dipolo "aperto" senza nemmeno un choke non è assolutamente la soluzione migliore...anzi! ;-)

trevor

Ma il titolo non era Mantova Turbo... O:-)
Stazioni di ascolto: Icom IC-R75 + filare random e accordatore in stazione e ALBRECHT AE-355 + diskone