Oscilloscopio su radio a valvole

[chio]

Ciao a tutti,

quando capita mi piace dedicarmi alla riparazione di radio a valvole.....ed essendo  entrato in possesso di un oscilloscopio analogico (20 Mhz) vorrei capire con l'aiuto di qualcuno più esperto....se è possibile utilizzare l'oscilloscopio e quindi come va inserito ,   per visualizzare (e quindi confermare la presenza)   per es.  del segnale nei vari stadi della radio, tenuto conto delle tensioni in gioco su quelle  radio.  

[Rommel]

Salve a tutti.

Premetto che nonostante sia abbastanza attrezzato, non mi sono mai fidato ad andare a collegare qualsiasi strumento nelle parti interne delle radio a valvole.

Poi il comportamento varia a seconda del tipo di radio.

Se si tratta di una radio di una certa qualità, avrà sicuramente un trasformatore di isolamento ed il telaio metallico interno collegato a terra, invece nel caso di quelle più economiche ci potrebbe anche essere un polo della spina collegato direttamente con il telaio, quindi, a seconda di come si infila la spina nella presa, potrebbe non succedere niente oppure si potrebbe rimanere folgorati andando a toccare il telaio. In questa seconda ipotesi potrebbe essere opportuno dotarsi di un trasformatore di isolamento 220 / 220 V ed alimentare con questo la radio.

E' obbligatorio avere lo schema elettrico della radio e verificare che non si superi mai la massima tensione della sonda (dovrebbe essere scritta sulla sonda stessa).

Consiglio sempre di utilizzare una sonda con banda passante più ampia di quella dell'oscilloscopio e preferibilmente con l'attenuatore regolabile  X1 e X10 tenuto nella maggior parte delle misura nella posizione X10 (impedenza di circa 10 Mohm invece di 1Mohm nella posizione X1).

In ogni caso è meglio stipulare una polizza sulla vita o meglio ancora astenersi dal mettere le mani all'interno di dispositivi a valvole.

Bisogna anche tenere presente che se della radio riparata ne fai un uso personale (tipo la droga) OK, i rischi sono tutti tuoi,  mentre se la regali o vendi a qualcun altro, considera che si tratta di un prodotto pericoloso non conforme alle attuali norme sulla sicurezza elettrica, quindi in teoria potrebbe solamente essere considerata come articolo da collezione, come soprammobile ma non per uso effettivo.

Per il resto buona fortuna, buon divertimento ed occhi aperti.

Saluti a tutti da Alberto
 

[i5wnn]

Salve a tutti.

Premetto che nonostante sia abbastanza attrezzato, non mi sono mai fidato ad andare a collegare qualsiasi strumento nelle parti interne delle radio a valvole.

Poi il comportamento varia a seconda del tipo di radio.

Se si tratta di una radio di una certa qualità, avrà sicuramente un trasformatore di isolamento ed il telaio metallico interno collegato a terra, invece nel caso di quelle più economiche ci potrebbe anche essere un polo della spina collegato direttamente con il telaio, quindi, a seconda di come si infila la spina nella presa, potrebbe non succedere niente oppure si potrebbe rimanere folgorati andando a toccare il telaio. In questa seconda ipotesi potrebbe essere opportuno dotarsi di un trasformatore di isolamento 220 / 220 V ed alimentare con questo la radio.

E' obbligatorio avere lo schema elettrico della radio e verificare che non si superi mai la massima tensione della sonda (dovrebbe essere scritta sulla sonda stessa).

Consiglio sempre di utilizzare una sonda con banda passante più ampia di quella dell'oscilloscopio e preferibilmente con l'attenuatore regolabile  X1 e X10 tenuto nella maggior parte delle misura nella posizione X10 (impedenza di circa 10 Mohm invece di 1Mohm nella posizione X1).

In ogni caso è meglio stipulare una polizza sulla vita o meglio ancora astenersi dal mettere le mani all'interno di dispositivi a valvole.

Bisogna anche tenere presente che se della radio riparata ne fai un uso personale (tipo la droga) OK, i rischi sono tutti tuoi,  mentre se la regali o vendi a qualcun altro, considera che si tratta di un prodotto pericoloso non conforme alle attuali norme sulla sicurezza elettrica, quindi in teoria potrebbe solamente essere considerata come articolo da collezione, come soprammobile ma non per uso effettivo.

Per il resto buona fortuna, buon divertimento ed occhi aperti.

Saluti a tutti da Alberto
 

Aggiungo che lo strumento dovrebbe essere isolato galvanicamente per evitare loop che potrebbero danneggiarlo

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile

[trodaf_4912]

Occorre collegare l'oscilloscopio ad un trasformatore di isolamento 220Vac/220Vac in modo da rendere flottante il case dell'oscilloscopio.

[r5000]

73 a tutti, la soluzione migliore è utilizzare un trasformatore isolatore e alimentare sia l'oscilloscopio (e altri strumenti tipo generatore di segnali ecc...) che la radio proprio perchè spesso le radio a valvole utilizzano autotrasformatori e quindi funzionano con il telaio sotto tensione di rete e nel dubbio anche le radio con trasformatore potrebbero avere problemi di dispersione e avere il telaio sotto tensione anche se in origine era isolato, prima di accendere \ testare una radio è necessario misurare la resistenza d'isolamento tra telaio e spina d'alimentazione ma anche così non si ha la certezza  che sotto tensione l'isolamento degli avvolgimenti regge i 230 volt a meno che utilizzare l'apposito strumento che non è il comune multimetro ma  più specifico... https://www.ht-instruments.it/it-it/prodotti/strumenti-di-verifica/resistenza-di-isolamento/
ps: rigurado all'oscilloscopio visto le tensioni in gioco si usa sempre sonde attenuate , se poi parliamo di oscilloscopi moderni và controllato prima la massima tensione di lavoro perchè spesso è molto più bassa rispetto agli oscilloscopi analogici di vecchia costruzione quando era normale avere tensioni elevate da misurare...