STESSA SPIAGGIA STESSO MARE.. SONO RITORNATI

Aperto da IT9ACJ ROBERTO, 01 Luglio 2020, 10:47:23

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IT9ACJ ROBERTO

ngiorno a tutti

negli anni 60 del XX secolo andava di moda questa canzone (che io non sopporto a priori), stessa spiaggia stesso mare.. ma voi vi domanderete cosa centra il forum rgk con il mare...
mo vo spiaego. l'anno scorso avevo aperto un 3d dove dicevo che a 145500 (diretta radioamatoriale locale) c'erano degli abbbbbbusivi ivi ivi ivi che utilizzavano suddetta frequenza per comunicazioni non prettamente radioamatoriali (tipo cb).
ascoltando molto attentamente ce ne siamo accorti che siano dei utilizzatori (ripeto abbusivi perke non USANO I NOMINATIVI MINISTERIALI COME PIU VOLTE RIPETUTO), del tipo comunicazioni punto-punto tra un lido balneare.
posso capire che le VHF non ci sta più nessuno ma come direbbe qualcuno alla caccarara e in modo tipicamente zaurdo -ma cu tanti scecchi a fera ha veniri a cascari propriu nde frequenze dove non dovresti stare-.
vorrei sapere ki e stato quel pirla,  faccia da trota mangiaratti, che gli ha programmato le radio a 145500.
come detto e ripetuto l'anno scorso abbiamo cercato di avvisarli di smontare tende e baraccone dalla frequenza e andarsene altrove,, cercando anche di non rompere i cabbasisi ai nostri ripetitori (mi aspetto di tutto a questo punto).
forse come qualcuno mi suggerisce dovrei farmi gli affaracci miei, tanto sono in diretta e non rompono a nessuno. ma non vorrei che un giorno gli passi per la testa di giocare ore e ore sul nostro erre 4 (1900 metri di quota sull'etna) facendo i loro porci comodi costringendoci a spegnerlo.


roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx


Bramax

Purtroppo molti portatili hanno programmato dalla fabbrica la frequenza di chiamata a 145.500 e può essere richiamata con un solo tasto.
Visto che se voi li sentite, di sicuro vi sentono anche loro, informateli che stanno usando abusivamente delle frequenze assegnate unicamente ai radioamatori e suggerite di usarne altre, se proprio devono.

Di solito l'avvertimento funziona, se fatto in maniera informativa e non come attacco personale.

Nel caso potete informare le Autorità e vedere se qualcuno fa qualcosa, prima di passare ad una vera e propria denuncia.

IT9ACJ ROBERTO

salve bramax buongiorno... si sono piazzati su questa frequenza da l'anno scorso, abbiamo cercato di avvisarli anche con un veicolare da 50 watt (penso che un segnalone da 50 watt e una antenna x50 diamond non possa essere ignorato).
o usano i subtoni (quindi passano solo loro) o sono a inversione di frequenza (con shift + 600 quindi al di fuori delle frequenza radioamatoriali e li che casca l'asino supina (e pina muore schiacciata) perke a quel punto non posso farci nulla.
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx


IK3OCA

Non che serva subito, ma male non fa una segnalazione al ministero, basta una raccomandata; io l'ho fatto quando mettevano Radio Maria e la musica a 7070 KHz e, anche se con ritardo, li hanno fatti sparire.
73 Rosario


IT9ACJ ROBERTO

fatta segnalazione a palermo.. speriamo che partano prima del finire dell'estate.
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx


HAWK

Ciao a tutti.
Si dia il caso che ogni anno, faccio manutenzioni e rifacimenti per frequenze marittime, ad autorizzati; quindi capisco bene il problema.
Roberto hai una strada, sei un O.M. ufficiale la puoi seguire.

Possono usare solo radio su bande marine, tenendo in monitor il canale 16, usando per le comunicazioni terra terra un secondo di servizio, solitamente attorno al 10.

Ora, o fanno così o devono usare dei PMR.

Fai una email alla Guardia Costiera, per conoscenza al MiSE di CT, o di Palermo...

Scrivi cosa ascolti, in che zona, ed orari.

Vedrai che la GC si muove subito.

Nel caso di PMR, DEVONO pagarci anche l'uso.

Questa è una soluzione extra denunce vere, dicasi esposto.

73'.


IT9ACJ ROBERTO

ngiorno pny,,, sarei d'accordo con lei. ma sono in uno stabilimento balneare e non so fino a che punto la guardia costiera possa fare qualcosa come ufficio. mi direbbero in risposta ad una eventuale mia email di rivolgersi a ki di competenza (leggasi MISE).
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx


HAWK

#7
Negativo Roberto, SONO NEL PRIVATO, MA in concessione demaniale di Stato, con licenze di gestione marittima sempre sotto le regole di Stato e controllati dalla Guardia Costiera.

Possono andare, DEVONO, andare quando vogliono per controllare tutte le dotazioni che hanno e come le usano...

73'.

P.S. Valli a trovare, DEVI, trovare in ingresso e dentro i cartelli editi dalla Guardia Costiera, con i protocolli obbligatori che devono avere...

IK3OCA

Una raccomandata segnalando il fatto al ministero, dato che competerente è il MISE, fa solo bene, anche se l'effetto non è immediato; io l'ho fatto quando mettevano Radio Maria e musica a 7070 KHz e anche se con ritardo li hanno fatti sparire, forse anche per effetto di quello che ho fatto io.

Aggiungo che prima di muovermi individualmente avevo scritto per mail a tutte le associazioni che sono riuscito a trovare chiedendo di attivarsi (io non sono iscritto ad alcuna), dato il maggior peso che ha un'associazione rispetto ad un singolo, ma nessuna ha fatto niente.

Addirittura una mi ha risposto (le altre no) dicendo che prendono in considerazione solo ciò che proviene da loro iscritti, come se i loro associati fossero immuni dai medesimi fastidi. Spazzatura.

Quindi conviene agire individualmente.

73 Rosario


kz

Citazione di: IK3OCA il 01 Luglio 2020, 11:52:28
Addirittura una mi ha risposto (le altre no) dicendo che prendono in considerazione solo ciò che proviene da loro iscritti, come se i loro associati fossero immuni dai medesimi fastidi. Spazzatura.

avresti espresso lo stesso parere se a darti una risposta analoga fosse stato un professionista?
ci sono associazioni che danno patrocinio gratuito, ci sono associazioni che chiedono l'iscrizione: anche le associazioni hanno dei costi da sostenere.

lake

Citazione di: IK3OCA il 01 Luglio 2020, 11:36:54
Non che serva subito, ma male non fa una segnalazione al ministero, basta una raccomandata; io l'ho fatto quando mettevano Radio Maria e la musica a 7070 KHz e, anche se con ritardo, li hanno fatti sparire.
73 Rosario
beh forse è + interessante radio Maria di quello che si dice in genere a 7070.....


IK3OCA

Non c'entra il discorso dei professionisti, che hanno uno scopo diverso dalle associazioni; queste ultime hanno scopo di tutelare gli interessi dei propri iscritti e se uno anche non iscritto li invita ad agire non hanno scuse per non attivarsi perchè questo riguarda proprio l'interesse dei loro iscritti.

73 Rosario

Abusivo

Citazione di: IT9ACJ ROBERTO il 01 Luglio 2020, 10:47:23
...c'erano degli abbbbbbusivi ivi ivi ivi...
Mi dissocio e diffido chiunque ad usare la categoria per scopi non consoni alle frequenze in uso!


kz



Citazione di: IK3OCA il 01 Luglio 2020, 20:05:58
[Le] associazioni [...] hanno scopo di tutelare gli interessi dei propri iscritti e se uno anche non iscritto li invita ad agire non hanno scuse per non attivarsi perchè questo riguarda proprio l'interesse dei loro iscritti.

Contraddittorio: se l'interesse che hai è comune con gli associati perché non ti associ?
Probabilmente perché non vuoi i fastidi della vita associativa,  ma coerentemente ne dovresti rifiutare anche i vantaggi.
Comunque ha fatto bene IT9ACJ a segnalare i disturbi alle autorità competenti, non è molto differente da quello che farebbe l'eventuale associazione.

Pieschy

Beh io capisco il disturbo che arrecano ma li ci sarebbe da beccare i caproni che gli hanno programmato le radio. Il povero bagnino che ne capisce di radio gli dicono ci si sente sul canale 1 e lui al max sa girare la rotellina se non addirittura radio monofrequenza ma in ogni caso anche se fosse un baofeng quello vede 145.500 non è tenuto a sapere che frequenza sia ma chi gli ha programmato la radio dovrebbe.
Punto due che farà imbestialire molti OM. 145.500 è una convenzione che sia freq.monitor VHF ma non mi risulta sia scritto nel regolamento delle tlc che sia riservata a quell'uso ergo per me e tutti gli autorizzati (ma non è il caso dei bagnini) da 144-146 son tutte eguali se mi voglio fare qso con altro om su quella frequenza io che lo so rispetto mio spostarci di qualche khz ma per legge nessuno mi può dire che non possa modulare su quella frequenza in quanto monitor.
In ogni caso 144-146 è assegnata da pnrf 2015 al servizio di radioamatore ente responsabile esclsivamente MISE, quandi guardia costiera,capitaneria di porto non c'entrano nulla le rimostranze solo verso il MISE.
In ogni caso sono quasi sicuro che essendo fra l'altro un fenomeno locale il mise se ne freghi come se ne è sempre fregato delle frequenze om. A meno che non disturbi su frequenze sensibili hai voglia di mandar raccomandate.
Però se in molti OM della zona bombardate il mise via pec con un format magari che stabilite a qualcuno ed in qualche modo mise dovrà rispondere ma se lo fai solo tu roberto specie quest'anno con tutti i problemi che ci sono quelli col piffero che se ne fregano dell'utilizzo abusivo di una frequenza om. Triste ma verosimile.


kz

#15
eppure i radioamatori con licenza dovrebbero sapere che i band plan dello IARU equivalgono a un regolamento, c'è scritto pure sul codice delle comunicazioni...
Pieschy guarda cosa scrive lo IARU sulle frequenze VHF dei due metri:


chiedere che 145.5 venga considerata una frequenza monitor mi sembra il minimo, visto che è assegnata alle chiamate in FM dallo IARU

ps: la CP/GC è autorità di PS sul demanio costiero, quindi è l'autorità che dovrebbe vigilare anche sugli stabilimenti balneari, visto che tutte le spiagge sono in concessione dal demanio, ivi compreso il controllo su eventuale esercizio abusivo di stazione radioelettrica soggetta ad AG (art. 102 d.lgs 259/2003).

Pieschy

Kz si entra in discorsi sdrucciolevoli. A meno che il PNRF Italiano non sia cambiato dal 2015 per quello che scrive riporto.
Non metto in dubbio il band plan IARU ma penso che essendo un OM Italiano che opera in Italia fa fede il nostro di PNFR che non specifica nulla nella fetta 144-146 che non sia attività radio o via satellite.
All'estero probabilmente quel PNRF vale ma in Italia io mi prendo per riferimento quello che il MISE ha pubblicato visto che il MISE mi ha rilasciato A.G. ed in Italia opero e quindi ripeto io 145.500 non lo vedo segnato sul nostro PNRF da nessuna parte :-)


kz

non c'è nulla di sdrucciolevole, semmai c'è molto provincialismo.
quella banda di frequenze è stabilmente assegnata al servizio di radioamatore in gran parte del mondo.
come ben saprai, visto che ti sei spesso recato all'estero, vi hai soggiornato e lavorato, alcuni regolamenti internazionali hanno un valore superiore alle leggi nazionali, altrimenti il commercio internazionale sarebbe quasi impossibile o assolutamente piratesco e lo spostamento di cittadini sarebbe completamente clandestino.
è il caso anche dei band plan dello IARU: non che abbiano valore di legge vera e propria, ma vengono considerati il riferimento per la regolamentazione delle frequenze destinate al servizio di radioamatore; capirai bene che la RF non ha confini, quindi un OM tunisino o maltese, ma anche mallorquin, potrebbe rimanere piuttosto disturbato nel notare che la frequenza destinata alla chiamata in FM viene utilizzata in Italia nella migliore delle ipotesi per il supporto al salvamento e nelle peggiore delle ipotesi per far spostare un ombrellone.

IK3OCA

Gentile KZ, segnalare ad associazioni fatti di loro interesse senza essere iscritto è come quando si raccoglie e porge il fazzoletto caduto a terra ad una signora senza essere il marito.

Questo fenomeno viene chiamato "altruismo".

73 Rosario


Pieschy

Kz si parla così per principio. Quello che dici lo condivido a metà. All'estero hai perfettamente ragione, in Italia come scrivevo vige la legge italiana ed il bandplan italiano su quella fetta. Ora ovviamente è per parlare quello che dici tu ha senso in quanto lo straniero che sa per bandplan iauro che quella frequenza è usata per altro a livello internazionale se trova il bagnino dice ma sti italiani come ragionano? Appunto all'italiana ad caxxum.
Chiusa la parentesi bandplan resta il fatto che o 145.500 o 145.675 (esempio) sono frequenza radiomatoriali riservate ai radiomatori licenziati quindi i bagnini che le usano sono pirati senza se e senza ma. Ma appunto in italia tutti se ne fregano di tutto e di tutti. Per quel tipo di attività è più che sufficente dotarsi di discreti PMR tanto in spiaggia con 500mw hai voglia e poi mica il Bagno52 è lungo 10km anzi propio per la bassa potenza potrebbe interferire meno col Bagno54 cosa che invece in VHF diventa problematica anche per loro perchè non credo escano con 500mw ma almeno 1W quindi se bagno 52,53,54 si mettono sui 145.500 si incasinano fra di loro. Inoltre per la tipologia di uso le UHF sono più che sufficenti mica servono le VHF in riva al mare. La configurazione che penso sia ideale dovrebbe essere un squadra di bagnini con PMR e subtono ed un'operatore centrale che in caso di vere emergenze avvisi le autorità competenti....la sala centrale non avrebbe bisogno neanche di radio ma di un semplicissimo cellulare per chiamare il 118 ma queste cose le capiamo noi non la gente ignorante (nel senso che ignora) in materia.
Magari Bagno 50 ha detto a Bagno 52 io faccio cosi' lo puoi fare anche tu ecco il mio fornitore ti do il numero e ti fornisce di ogni. Insomma voglio dire ignoranza più che malafede almeno secondo me.

Pieschy

Citazione di: IK3OCA il 02 Luglio 2020, 11:47:33
Gentile KZ, segnalare ad associazioni fatti di loro interesse senza essere iscritto è come quando si raccoglie e porge il fazzoletto caduto a terra ad una signora senza essere il marito.

Questo fenomeno viene chiamato "altruismo".

73 Rosario
Vero però è che le associazioni di radioamatori uno non hanno valore giuridico, due cosa dovrebbero fare per ogni lamentela che gli arriva far loro la raccomandata al mise?
Secondo me associato o meno il problema essendo di tipo legale è di totale pertinenza del mise quindi interpellare le associazioni è solo perdita di tempo perchè di loro non posson fare nulla.


kz



Citazione di: Pieschy il 03 Luglio 2020, 07:42:27
Vero però è che le associazioni di radioamatori uno non hanno valore giuridico

... DPR 10 gennaio 1950 n. 368

IK3OCA

Ciao Piesky! Ciao a tutti! No, le associazioni, comprese quelle non riconosciute, hanno un "valore giuridico" anche se non sono persone giuridiche, in quanto oggetto di diritto e perchè statutariamente si occupano di determinati interessi degli associati.
Il loro presidente è legittimato, per conto dell'associazione, ad emettere qualsiasi atto nei confronti della pubblica amministrazione, a tutela della generalità degli associati, compreso il segnalare la presenza di disturbi, e la pubblica amministrazione deve tenerne conto.

Nel nostro caso i disturbi riguardavano tutti i radioamatori, quindi anche quegli associati, per cui un'associazione avrebbe fatto bene a farsi viva, ne avrebbe avuto buon diritto.

Oltretutto non c'entra affatto la natura giuridica dell'associazione, dato che chiunque, anche non radioamatore, è legittimato a segnalare, da semplice cittadino, comportamenti scorretti all'autorità.

Il punto era che pensavo che se si fosse fatta viva un'associazione (e meglio più di una) forse il MISE si sarebbe maggiormente premurato ad intervenire.

Questo non è stato, e  allora c'era da chiedersi  in quale modo un'associazione intendeva realmente occuparsi degli associati, visto che pomposamente diversi statuti parlano di tutelare gli interessi dei soci e assisterli, uno per tutti vedi lo statuto dell'ARI all'art. 3 punto e).

73 Rosario


Pieschy

Citazione di: IK3OCA il 03 Luglio 2020, 11:55:20
Ciao Piesky! Ciao a tutti! No, le associazioni, comprese quelle non riconosciute, hanno un "valore giuridico" anche se non sono persone giuridiche, in quanto oggetto di diritto e perchè statutariamente si occupano di determinati interessi degli associati.
Il loro presidente è legittimato, per conto dell'associazione, ad emettere qualsiasi atto nei confronti della pubblica amministrazione, a tutela della generalità degli associati, compreso il segnalare la presenza di disturbi, e la pubblica amministrazione deve tenerne conto.

Nel nostro caso i disturbi riguardavano tutti i radioamatori, quindi anche quegli associati, per cui un'associazione avrebbe fatto bene a farsi viva, ne avrebbe avuto buon diritto.

Oltretutto non c'entra affatto la natura giuridica dell'associazione, dato che chiunque, anche non radioamatore, è legittimato a segnalare, da semplice cittadino, comportamenti scorretti all'autorità.

Il punto era che pensavo che se si fosse fatta viva un'associazione (e meglio più di una) forse il MISE si sarebbe maggiormente premurato ad intervenire.

Questo non è stato, e  allora c'era da chiedersi  in quale modo un'associazione intendeva realmente occuparsi degli associati, visto che pomposamente diversi statuti parlano di tutelare gli interessi dei soci e assisterli, uno per tutti vedi lo statuto dell'ARI all'art. 3 punto e).

73 Rosario

Citazione di: IK3OCA il 03 Luglio 2020, 11:55:20
Ciao Piesky! Ciao a tutti! No, le associazioni, comprese quelle non riconosciute, hanno un "valore giuridico" anche se non sono persone giuridiche, in quanto oggetto di diritto e perchè statutariamente si occupano di determinati interessi degli associati.
Il loro presidente è legittimato, per conto dell'associazione, ad emettere qualsiasi atto nei confronti della pubblica amministrazione, a tutela della generalità degli associati, compreso il segnalare la presenza di disturbi, e la pubblica amministrazione deve tenerne conto.

Nel nostro caso i disturbi riguardavano tutti i radioamatori, quindi anche quegli associati, per cui un'associazione avrebbe fatto bene a farsi viva, ne avrebbe avuto buon diritto.

Oltretutto non c'entra affatto la natura giuridica dell'associazione, dato che chiunque, anche non radioamatore, è legittimato a segnalare, da semplice cittadino, comportamenti scorretti all'autorità.

Il punto era che pensavo che se si fosse fatta viva un'associazione (e meglio più di una) forse il MISE si sarebbe maggiormente premurato ad intervenire.

Questo non è stato, e  allora c'era da chiedersi  in quale modo un'associazione intendeva realmente occuparsi degli associati, visto che pomposamente diversi statuti parlano di tutelare gli interessi dei soci e assisterli, uno per tutti vedi lo statuto dell'ARI all'art. 3 punto e).

73 Rosario


Rosario mi hai attirato nella trappola :-)
Parte uno sinceramente i cavilli giuridici non li conosco a fondo in quanto non associato a nessuna associazione e mai lo farò.
Il resto condivido. Ovvio un'associazione ha più voce di un singolo e rappresentando un categoria (radiomatori) che siano associati o meno dovrebbe verificare il disturbo e segnalarlo come associazione al MISE. Cavilli a parte dovrebbero ascoltare più l'ARI che il sottoscritto (ARI per citarne una ma vale anche per le altre). Purtroppo ad oggi ...ecco perchè dico bonariamente mi hai istigato le Assiciazioni radiantische servono solo a prender le quote sociali degli iscritti, a fare un minimo (ma minimo) di manutenzione sui ponti che hanno, ha tenere un paio di corsi all'anno fatti da radioamatori quindi (e mi ci metto io in primis) persone che interpretano le cose a modo loro e che sinceramente possono orientare ma non istruire. E poi a cosa? A gestire le QSL come boureau? O come circoletti ricreativi ma delle cose serie per quanto leggo se ne lavano le mani.
Si forse qualcuna ti include l'assicurazione per l'antenna installata ma nulla di più.
Il fuoco con le loro mani non lo prendono a prescindere se iscritto o meno.
Si fanno i fatti loro solo gagliardini e poco altro ecco perchè non mi iscrivero' mai ad un'associazione OM e mai vedranno un solo euro.
Ecco l'ho detta tutta :-)

IK3OCA

Ciao Pieschy intrappolato! Ciao a tutti! Personalmente non sono contrario alle associazioni, anzi ne sono favorevole, a condizione che diano qualcosa di buono e utile in cambio dei soldi che ricevono.

Fui iscritto all'ARI fino a quando seppi cose che mi hanno disgustato come radioamatore e come cittadino, e sono stato iscritto all'ARRL che ancora apprezzo per l'attività che ha svolto e con cui ho smesso per la distanza fisica e culturale.

Più che prendere di mira le associazioni come ente giuridico io prenderei di mira le persone, perché sono le persone che fanno le cose, buone e brutte, anche nelle associazioni, e da noi a più di qualche imbecillone randagio è venuto in mente di fare un'associazione per farsi dei soldini, il che non sarebbe un peccato, a condizione di non prendere per i fondelli i soci con un'organizzazione che non funziona e trucchetti di varie specie.

Un sintomo della qualità di un'associazione è di dare conto dei soldi che sono stati ricevuti e in questo senso sono andate zoppe sia associazioni di radioappassionati che anche importanti altre associazioni sedicenti benefiche.

Si tratta quindi di persone di cui potersi fidare, ma io ogni tanto ne trovo una.

73 Rosario


HAWK

Non volevo continuare, posso replicare a ragion veduta a competenza alla visione.

@ KZ ha richiarito in merito al 3D, la giusta competenza della GC ad intervenire anche nelle trasmissioni radio, non è necessario ripetere.

@ Assoradio.

Come già fondatore di associazioni di soccorso, esistenti, in zona 4, iscritto ARI, ed in altre strutture, operative, fino a volontariato professionale, mi esprimo in merito alla potenzialità di una associazione.

E' vero che un esposto, posto da un rappresentante legale di una associazione ufficiale, ha un peso giuridico più congruo, in quanto rappresenta un numero di iscritti, poi dipende anche quale è l' associazione, la storicità, la potenzialità di numero, la serietà nel tempo dimostrata Vs funzioni statali...o di enti dove accreditata...omissis.

Il problema di perseguire una azione da parte di una associazione, a tutela di iscritti, o di norme, o di anche non iscritti, post verifica di fondatezza e realtà, non è obbligatoria, quanto decisionale dalla struttura stessa.

Un problema di capacità si pone, capacità da parte del rappresentante legale, la quale firma ha il peso di mandare avanti una pratica, se manca tale capacità, tutto si arena, si ferma, non si manda avanti.

Il rappresentante legale, dovrebbe essere scelto per meriti di scienza, preparazione, scolasticità, competenze vere e fattive e dimostrate, nero su bianco, avere una esperienza privata e professionale congrua per capire la cosa, gestirla, seguirla.

Ma, nelle Assoradio, qui casca l'asino, molti rappresentanti legali, sono eletti a simpatia, non per meriti, o meriti aleatori o simpatie personali del gruppo, con Lui facciamo bello e cattivo tempo, ora tocca a noi, etc. etc.


Di fatti, ne conosco di tali figure, con incarichi tali, ma mio Dio, appena aprono bocca, neanche 5 parole di italiano sanno mettere in fila.

Ma vengono eletti, fantocci in mano a iscritti che lo mettono a parafulmine per fare i propri comodi. 

Il titolo piace e ci cascano.

Quindi, le associazioni, hanno un peso ed una valenza sui problemi, di iscritti e non iscritti, ma tutto vincolato alla persona che li rappresenta, quindi allo scheletro valido dei componenti della stessa...nel bene e nel male delle proprie attività.

73'.


stratos92

Ciao ragazzi, provate a informare la capitaneria di porto, non so da voi, ma Jesolo o Caorle sono abbastanza pignoli su questo


Pieschy

Ciao Carmelo cito solo un punto: "KZ ha richiarito in merito al 3D, la giusta competenza della GC ad intervenire anche nelle trasmissioni radio, non è necessario ripetere."
Mi sono o ci stiamo confondendo. Il DPR citato da KZ (che ho appena letto) indica solamente che la ARI "viene eretta in ente morale e ne viene approvato lo statuto organico" io invece mi riferivo alla competenza sull'uso/abuso della frequenza 145.500 che è esclusivamente del MISE e non della Guardia Costiera o Capitanerie di porto.
Mi sembra anche logico. Una frequenza nel bandplan ha una propria tipologia d'utilizzo ed ente di riferimento sarebbe. Se no in caso di abusi sulla 145.500 se sono in montagna e collina mi lamento col mise ma in riva al mare con la Guardia Costiera? Non avrebbe alcun senso ne sarebbe tecnicamente fattibile :-)

i5wnn

Citazione di: Pieschy il 05 Luglio 2020, 03:36:36
Ciao Carmelo cito solo un punto: "KZ ha richiarito in merito al 3D, la giusta competenza della GC ad intervenire anche nelle trasmissioni radio, non è necessario ripetere."
Mi sono o ci stiamo confondendo. Il DPR citato da KZ (che ho appena letto) indica solamente che la ARI "viene eretta in ente morale e ne viene approvato lo statuto organico" io invece mi riferivo alla competenza sull'uso/abuso della frequenza 145.500 che è esclusivamente del MISE e non della Guardia Costiera o Capitanerie di porto.
Mi sembra anche logico. Una frequenza nel bandplan ha una propria tipologia d'utilizzo ed ente di riferimento sarebbe. Se no in caso di abusi sulla 145.500 se sono in montagna e collina mi lamento col mise ma in riva al mare con la Guardia Costiera? Non avrebbe alcun senso ne sarebbe tecnicamente fattibile :-)
Giusto per mettere un po' di benzina sul fuoco stamattina sono andato a fare la solita colazione al solito bar in nota località balneare. C'era un nutrito gruppo di guardia spiaggia (o bagnini che dir si voglia) tutti con la maglietta rossa regolamentare, i calzoncini azzurri di prammatica e, qui sta il bello, tutti muniti di retevis rt3


inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile



IK3OCA

Ciao IZ1PNY, ciao a tutti! Carmelo ti fa onore il volontariato che svolgi e l'essere stato fondatore di un'associazione benefica e ci troviamo d'accordo che per dirigere un'associazione necessitano persone degne per serietà e competenza.

Perché chi manca di questi requisiti, e male agisce, squalifica l'associazione, tradisce i soci e insulta  i generosi che fanno volontariato; siamo tutti danneggiati da persone di quella specie.

Segnali anche casi in cui una parte dei soci eleggono un pagliaccione senza capire di che persona si tratti o per farsi certi  loro comodi; ho visto anch'io roba così: ulteriore spazzatura.

E allora che si fa? Ci si associa o no?

Io credo di aver fatto male a lasciare l'ARI, forse avrei fatto meglio ad agire per il bene nel suo interno, anche se così ci si attira contro i sostenitori dei dirigenti maiali che per esempio propongono, strizzando l'occhio, di approvare un bilancio taroccato.

E' questione di scelte: se non vogliamo gentaglia fra i piedi e che le cose funzionino, non possiamo essere anche noi di quella specie, nemmeno alzando le spalle e tollerandoli.

E' facile però scivolarci con "innocenti" compromessi, ci vuole controllo. Ma io credo che ci sono sempre molte persone che ci guardano, anche se ce ne accorgiamo, e che, se ci si comporta benino, forse anche qualcun altro potrebbe decidere di fare allo stesso modo.

73 Rosario


Pieschy

i5wnn li come scrivevo la colpa e' di chi gestisce il tutto il povero bagnino manco sa cosa ha in mano gli dicono premi quei, gli danno la radio e via quello ne sa zero.
Lato associazionismo Rosario ha centrato un punto cardine.
Che sia radio o parlo per esperienza P.C. ti scontri con vecchie mummie che gestiscono il potere. Io 2 anni fa con tanta buona volontà mi iscrissi alla P.C. del mio comune.
Mi misero a fare i pacchi di natale in centro commerciale dove sol perchè si era avvicendato un "vecchio" ed io ho fatto il grandissimo errore di parlare in spagnolo con una madre con bimbi ...questo mi ha cazziato. Mi disse non sei qui per intrattenere solo per legare i pacchi. Gli dissi ma la P.C. non dovrebbe essere dalla parte del cittadino?  Far sentire la gente a proprio agio, farla sentire parte di una comunità specie per gente che ha difficoltà a parlare la mia lingua? Che ho fatto di male?
Bene il motivo e' palese, si e' sentito messo in disparte perchè lui non capiva una parola di spagnolo quindi con la sua mentalità da decrepito lo avevo messo in cattiva luce.
Fatto sta che non solo 8 ore in piedi, arrivato presidente oddio qualcuno ad offrirmi un solo caffè non dico pranzo. Fine non mi richiamarono più e parliamo di volontariato.
Cose simili sentite (mai viste) dai vecchi membri delle varie associzioni radio. Se ne sai un poco di più di loro sei fuori. Schemi fissi e vetusti e caporalato all'estremo.
Mi spiace esimi colleghi ma io mi associo con me stesso a questo punto. Se uno vuole dare un contributo ma non è gradito che si facciano le cose da loro che sia ARI,PC e chiunque altro. Se devo perder tempo ed esser pure preso a pesci in faccia no grazie.


IU2IDU

#31
Citazione di: Pieschy il 05 Luglio 2020, 13:01:19
il povero bagnino manco sa cosa ha in mano gli dicono premi quei, gli danno la radio e via quello ne sa zero

Ignorantia legis non excusat (la legge non ammette ignoranza)

Ci sono le regole e vanno rispettate, poi se uno prende in mano un apparato e lo usa senza informarsi sono problemi suoi: dopo avere pagato la multa andrà a documentarsi, altrimenti un 15enne qualsiasi può prendere la macchina di suo padre e andare in auotstrada perchè nessuno gli ha mai spiegato che serve la patente per guidare.....non funziona così la vita.



Se vogliamo fare un esempio professionale senza scomodare il 15enne senza patente, pensiamo se in macelleria trovassimo la carne avariata perchè nessuno ha spiegato all'addetto che bisogna conservarla nel frigorifero altrimenti marcisce.



<<Cosa vuoi che sappia l'operaio dell'azienda di macellazione? a lui danno la carne da macellare e via....>>

Mi rendo conto che è un esempio estremo, ma rende l'idea...se fai un lavoro devi documentarti.

Non mi riferisco solo al tuo commento Pietro, ma parlo in generale: esistono leggi da rispettare e se qualcuno agisce senza informarsi dovrebbe pagare un conto salatissimo affinchè la sua storia sia un monito per tutti.


Nessuno mi ha detto che serve la patente per guidare l'automobile
Nessuno mi ha detto che devo conservare la carne in frigorifero prima di venderla
Nessuno mi ha detto che devo emettere scontrino fiscale quando lavoro in negozio
Nessuno mi ha detto che non posso servire alcolici ai minorenni
Nessuno mi ha detto che in Italia è vietato spacciare davanti a una scuola
Nessuno mi ha detto che devo informarmi riguardo all'uso di una radio se faccio il bagnino
Nessuno mi ha detto che................



Buona notte e buona settimana a tutto il forum, scusate l'intervento così brusco! Sono stufo di vedere continuamente giustificati i comportamenti scorretti del mondo perchè come mi sono informato io per il lavoro, per la vita, per la radio, eccetera...possono farlo tutti.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

HAWK

#32
@ IK3OCA...carissimo amico di forum...

Non devi aver pentimento di una scelta.
La devi contestualizzare al momento in cui l' hai presa.

A suo tempo, magari era l'unica cosa sensata che la tua coscienza ti ha posto di fare, vedi quante altre ne sono nate e ne nascono, medie, piccole, minuscole, istituite al 90% da soggetti fuori usciti...da altre assoradio.

In verità di coscienza, la mia, essendo che l'età avanza, ma sono consapevole che ancora ho molto da imparare e so ben poco, posso dirti come un fratello, leggendoti si nota, noto che sei una degna persona, con il quale è una crescita poterci corrispondere; sono sicuro che tu ci hai guadagnato, altri hanno perso.

Ma, la vera essenza del Radioamatore, la natura, non è quella delle associazioni, ma dello svolgimento in solitaria, dalla propria stazione radio, al buio illuminato dai display, collegando super confini, persone che nella vita difficilmente incontrerai, volti sconosciuti, quindi traendo il pensiero da queste, senza pregiudizio di colore, razza, politica, provenienza; i vari sodalizi associativi, sono un plus, di comodo, a vari titoli.

Di fatti io credo che un Radioamatore, non essendo un giocatore di bocce, deve perseguire in prima battuta, il collegamento via etere...non l'incontro fisico.

Io sono iscritto ARI da tempo facendomi trasferire alla mia origine, ho preferito fare così per non abbandonare il sodalizio, abito al Nord e sono associato da 2 anni al Sud.

Chiudo questo aspetto, con una mia massima della serva, da aspirante asino, quale sono, ma onesto, per essere uomini d'onore, non si deve portare per forza una divisa ne far parte di niente, si è uomini d'onore anche da liberi cittadini, tu lo sei.

Per il 3D, la faccenda a mio parere conclusivo, appurato chi deve e può intervenire sulla questione, infine si deve decidere se mandare avanti la cosa o lasciare perdere.
Cmq. chi inizia un esposto, deve firmarlo, a sua volta diventa un teste informato dei fatti, ovvero, le frequenze del PNRF, sono di esclusiva gestione dello Stato, nella figura del MiSE; il Radioamatore, espone, non denuncia, è poi il MiSE, o l' autorità di un U.P.G. che denuncia presso l'ordinamento di legge.

Ma sia chiaro che il Radioamatore stesso, sarà chiamato, ad essere ascoltato, dagli U.P.G. su come, quando, in che modo, per supportare la denuncia della struttura  intervenuta, poi se viene imbastita una udienza, sta al Magistrato attenersi agli atti scritti di verbale o di sentire di persona l' esponente.
Il quale verrà citato a testimoniare e deve recarsi in data, ora e luogo in udienza...
La notifica di comparizione possono farla i Vigili Urbani, le FF.OO., oggi anche la Posta, tramite appunto postino.

A fronte di molte parole, alla fine così è la cosa, nuda e cruda...

Un saluto a tutti.


Pieschy

Carmelo non ti commento perchè condivido il tutto.
Giulio il tuo dire invece mi trova in totale disappunto.
Allora chiunque e di qualsiasi ceto ed istruzione sa da quando nasce che per guidare un'auto ci vuole la patente di guida.
Chiunque sa che,altro esempio,per detenere un'arma devi avere porto d'armi.
Ma non possiamo fare questi paragoni. Il bagnino stagionale che sia 18 enne 20 enne, etc...il suo capo gli da una radio e gli dice chiama qui per parlare con i tuoi colleghi, chiama li per contattare me (il capo/centrale operativa) quello la prende e si attiene a quanto il capo gli ha detto secondo te che comincia a dirgli? Ah su che frequenza va, sei autorizzato, siamo autorizzati, e menate varie? Se se il capo ti dice tornatene a casa e fatti un'altro lavoro.
Cosa c'entra la macelleria? La carne avariata si riconosce da odore e colore quindi se il capo mi dice macellala gli dico "ma sei scemo o cosa"?
Perdo il lavoro ma non mi rendo responsabile di avvelenare persone.
Ma il 99% della gente vede la radio di qualsiasi tipo essa sia come un walkie talkie non e' mica un'arma. Se il mio capo me la da lo fa sotto la sua di responsabilità non la mia perchè appunto in buona fede io di radio non ne capisco niente e mi sembra la radiolina con la quale parlavo con mia sorella a 10 anni comprata al negozio di giocattoli (walkie-talkie) quindi scusami ma i tuoi esempi non quadrano.
Il bagnino 18 enne (ma ne potrebbe avere anche 30) gli danno la radio programmata come strumento di servizio non e' compito suo prendere strumenti,studiare band plan per capire dove e come emette. Non scherziamo. La responsabilità è di chi gliel'ha data programmata in quel modo o su quella frequenza. Per il 99.99% di loro 145.500 è solo un numero che non significa nulla.
Su dai :-)

IU2IDU

#34
Citazione di: IZ1PNY il 06 Luglio 2020, 07:49:29
Ma sia chiaro che il Radioamatore stesso, sarà chiamato, ad essere ascoltato, dagli U.P.G. su come, quando, in che modo, per supportare la denuncia della struttura  intervenuta, poi se viene imbastita una udienza, sta al Magistrato attenersi agli atti scritti di verbale o di sentire di persona l' esponente.
Il quale verrà citato a testimoniare e deve recarsi in data, ora e luogo in udienza...

Apro una parentesi personale e soggettiva: in Italia ci sono oltre 40.000 stazioni autorizzate che pagano 5€ ogni anno, ma personalmente ne pagherei volentieri anche 10 o 15 se venisse fatto un controllo serio sulle frequenze.
Mi rendo conto che sia impossibile scomodare la Polizia Postale per ogni pernacchia che sentiamo sui ripetitori però sulle situazioni perpetrate nel tempo non sarebbe così difficile intervenire se ci fosse la volontà.

5 x 40.000 = 200.000€
10 x 40.000 = 400.000€
15 x 40.000 = 600.000€

A questi si aggiungerebbero le sanzioni, quindi potrebbe essere vantaggioso per chi si comporta correttamente e remunerativo per chi opera le attività di controllo.

Fine della parentesi personale, poi ognuno la vede come vuole. E' dalle piccole cose che si vede il grado di civiltà di una nazione...

Citazione di: Pieschy il 06 Luglio 2020, 09:40:47
Carmelo non ti commento perchè condivido il tutto.
Giulio il tuo dire invece mi trova in totale disappunto.
Allora chiunque e di qualsiasi ceto ed istruzione sa da quando nasce che per guidare un'auto ci vuole la patente di guida.
Chiunque sa che,altro esempio,per detenere un'arma devi avere porto d'armi.
Ma non possiamo fare questi paragoni. Il bagnino stagionale che sia 18 enne 20 enne, etc...il suo capo gli da una radio e gli dice chiama qui per parlare con i tuoi colleghi, chiama li per contattare me (il capo/centrale operativa) quello la prende e si attiene a quanto il capo gli ha detto secondo te che comincia a dirgli? Ah su che frequenza va, sei autorizzato, siamo autorizzati, e menate varie? Se se il capo ti dice tornatene a casa e fatti un'altro lavoro.
Cosa c'entra la macelleria? La carne avariata si riconosce da odore e colore quindi se il capo mi dice macellala gli dico "ma sei scemo o cosa"?
Perdo il lavoro ma non mi rendo responsabile di avvelenare persone.
Ma il 99% della gente vede la radio di qualsiasi tipo essa sia come un walkie talkie non e' mica un'arma. Se il mio capo me la da lo fa sotto la sua di responsabilità non la mia perchè appunto in buona fede io di radio non ne capisco niente e mi sembra la radiolina con la quale parlavo con mia sorella a 10 anni comprata al negozio di giocattoli (walkie-talkie) quindi scusami ma i tuoi esempi non quadrano.
Il bagnino 18 enne (ma ne potrebbe avere anche 30) gli danno la radio programmata come strumento di servizio non e' compito suo prendere strumenti,studiare band plan per capire dove e come emette. Non scherziamo. La responsabilità è di chi gliel'ha data programmata in quel modo o su quella frequenza. Per il 99.99% di loro 145.500 è solo un numero che non significa nulla.
Su dai :-)

Lo sapevo che avresti risposto così Pietro....ormai ti conosco troppo bene. La legge non ammette ignoranza, questo è il punto. Se fai una cosa sbagliata perchè non ti sei informato è giusto che paghi sanzione tripla, quadrupla, quintupla (soprattutto se parliamo di ambiente lavorativo).
Quando invece sei un operaio obbligato dai tuoi superiori a commettere infrazione (gli esempi sono tantissimi e non è giusto citarli qui, anche se ho fatto l'esempio fortissimo della carne perchè smuove le coscienze) ci sarà un processo e probabilmente esci quasi pulito se dimostri di essere stato vittima di imposizioni. Se fai l'allevatore e gonfi le tue bestie con punture ormonali perchè così diventano belle grosse è molto più semplice e remunerativo rispetto a crescerle nei pascoli e aspettare che si ingrassino secondo natura....basterebe dire che "il vaccaro poveretto cosa può sapere delle normative, a lui danno in mano una siringa e gli dicono di fare una puntura ogni giorno così le bestie crescono sane".
Non è possibile giustificare le infrazioni dicendo "poveretto cosa vuoi che sappia" altrimenti diventa ANARCHIA TOTALE. Crei un pericolosissimo precedente se ti giustifichi dicendo che non lo sapevi.

Questo è il mio punto di vista, bisognerebbe avvisare i bagnini registrando la conversazione (AVVISANDOLO PRIMA PER NON VIOLARE LA PRIVACY) e recapitare il pacchetto alla Polizia Postale.



73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


Pieschy

Citazione di: IU2IDU il 06 Luglio 2020, 09:42:01
Apro una parentesi personale e soggettiva: in Italia ci sono oltre 40.000 stazioni autorizzate che pagano 5€ ogni anno, ma personalmente ne pagherei volentieri anche 10 o 15 se venisse fatto un controllo serio sulle frequenze.
Mi rendo conto che sia impossibile scomodare la Polizia Postale per ogni pernacchia che sentiamo sui ripetitori però sulle situazioni perpetrate nel tempo non sarebbe così difficile intervenire se ci fosse la volontà.

5 x 40.000 = 200.000€
10 x 40.000 = 400.000€
15 x 40.000 = 600.000€

A questi si aggiungerebbero le sanzioni, quindi potrebbe essere vantaggioso per chi si comporta correttamente e remunerativo per chi opera le attività di controllo.

Fine della parentesi personale, poi ognuno la vede come vuole. E' dalle piccole cose che si vede il grado di civiltà di una nazione...

73 Giulio IU2IDU
Sei molto idealista. Premetto che questo post te lo condivido ma solo sul piano teorico.
Sul piano pratico ci sono 2 variabili che inficiano il tuo dire. La prima è che se disturbi in banda OM quindi sei un pirata allo stato non gliene frega proprio niente. La postale interviene se ti metti a parlare su frequenze riservate e disturbi.
Ma è il punto 2 quello più interessante. Triangolare una trasmissione richiede soldi e risorse ed a meno che non sia una trasmissione fissa e costante da una postazione fissa e costante è materialmente impossibile. Se io rutto su RU4 col baofeng da dentro casa ok mi triangoli e scopri approssimativamente la zona...Cosa fai mandi l'esercito a controllare appartamento per appartamento? Non puoi ci vuole un mandato di perquisizione. Io nel frattempo vado a Trezzano o a Cinisello Balsamo e che fai mi triangoli dove come io sono in auto e continuo a ruttare. Ora sti soldi e risorse non li spendono manco per i terroristi e pensi gliene freghi niente di spendere decine di migliaia di euro tempo, appostamenti per prendere l'idiota che rutta in una frequenza radioamatoriale?
Dai si un po' realista.
Qui lo stato ha le pezze nel... e tu pensi gliene freghi nulla se il bagnino modula volontariamente o meno su 145.500?
Se poi devo calcare la dose. Beh se tu hai una frequenza in concessione a tuo uso personale allora visto che ti è stata assegnata e non paghi di certo i 5 euro l'anno allora la tua lamentela forse e dico forse puo' venire presa in considerazione ma nella realtà se al mise trovi quello simpatico e gli dici "ohh ci sono i bagnini a 145.500" quello ti dice bene mettitici d'accordo a va futt u bagn :-) Dai realismo.

kz

IU2IDU il tuo proposito è nobile ma il problema di fondo è che lo stato non assume dal 1992, soprattutto le amministrazioni centrali come i ministeri.
quindi puoi portare il contributo anche a 50 € ma non cambierebbe nulla: non c'è il personale che possa fare il lavoro di sorveglianza e ispezione e comunque non v errebbe assunto.
poi quando questo problema diventerà talmente critico da non poter più garantire i servizi che pagano ben altri contributi vedremo che l'attività di sorveglianza e ispezione verrà affidata a un'agenzia esterna al bilancio dello stato, svuotando l'amministrazione di autorità e potere.
è la storia dei nostri ultimi 30 anni: l'assalto allo stato che non è ancora finito, perché c'è ancora molto da spolpare e i predatori sono sempre affamati.


IU2IDU

Aggiungo anche l'aspetto economico.





Scusate, ma non sapevo che per quelle radio occorre essere in possesso di patente, licenza e autorizzazione...

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Ma dai.......per questa volta è perdonato. Non lo faccia più però, sia bravo!

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

HAWK

@IU2IDU.

In Svizzera pagano ben oltre che 5 euro e l' UFCOM viaggia e bene...è parte integrante della mentalità di quel paese, dove tutti sono poliziotti sugli altri, a torto o ragione lì è così, di contro alla tutela verso il mondo HAM, gli stessi hanno divieti quasi ovunque a mettere antenne...

Cmq. oggi, nelle pubbliche amministrazioni, italiane, un dirigente DEVE giustificare e dare motivo di imputazione di spesa congruo.
Il MiSE con i propri tecnici, operano in prevalenza dove c'è una frequenza protetta, o a pagamento o di servizio privato/pubblico; la Polizia Postale, o meglio delle Telecomunicazioni, fa scorte ai furgoni blindati delle Poste, presidia le reti internet, segue i reati via internet a vari titoli, il Dark Web..., se controlla e sequestra radio, o è casuale, oppure è per i casi di cui sopra citati.

Il mondo HAM, a fronte di contenimento di spesa, gestione uomini, straordinari, mezzi, missioni varie, è oggi non secondario quanto ultima in lista.

Per cui avevo addotto che una segnalazione dell' O.M. poche volte, MAI, viene OGGI, seguita, diversa cosa è una denuncia fatta da una autorità ministeriale o di controllo...lì devono muoversi, ne va di omissione di atti d'ufficio, malversazione, etc. vari reati in cui cade un P.U.

Bisogna quindi innescare una reazione a catena, il controllo sul controllore e che ogni ufficio veda cosa fa l'altro...per non avere responsabilità di interruzione di pubblico servizio.

A tal proposito, consiglio sempre, in certi casi, da ignorante della materia, di fare comunicazioni mettendo nella componente indirizzo per conoscenza la Procura della Repubblica della provincia.

Così che, il destinatario/i, vedono chi è a conoscenza della ricevuta...

Attenzione infine, attenzione in quanto i controlli sperati e invocati, per Noi italiani, i quali tutti hanno fatto qualcosa con le radio che non è legale, poco o tanto, se avvenissero come chiediamo, ci taglierebbero a Ns volta la testa, ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio.

Ma leggi in tutti i forum di radio, ci sono delle apologie di reato che fanno paura, ovviamente "sperimentazioni" chiuse virgolette. [emoji85]  [emoji86]  [emoji87]

73'.


IU2IDU

#39
Citazione di: Pieschy il 06 Luglio 2020, 09:54:11
La prima è che se disturbi in banda OM quindi sei un pirata allo stato non gliene frega proprio niente. La postale interviene se ti metti a parlare su frequenze riservate e disturbi.

Ma non esiste......allora io non voglio più essere italiano! Ma guardate dove stiamo finendo per colpa di questa mentalità....non accetto più questo discorso. Mi rifiuto!


Citazione di: Pieschy il 06 Luglio 2020, 09:54:11
Triangolare una trasmissione richiede soldi e risorse ed a meno che non sia una trasmissione fissa e costante da una postazione fissa e costante è materialmente impossibile. Se io rutto su RU4 col baofeng da dentro casa ok mi triangoli e scopri approssimativamente la zona...Cosa fai mandi l'esercito a controllare appartamento per appartamento? Non puoi ci vuole un mandato di perquisizione. Io nel frattempo vado a Trezzano o a Cinisello Balsamo e che fai mi triangoli dove come io sono in auto e continuo a ruttare. Ora sti soldi e risorse non li spendono manco per i terroristi e pensi gliene freghi niente di spendere decine di migliaia di euro tempo, appostamenti per prendere l'idiota che rutta in una frequenza radioamatoriale?

Infatti ho scritto che pizzicare il ruttatore è difficile sia dal punto di vista istituzionale (non può uscire una pattuglia per ogni rutto) che tecnico, ma per le situazioni perpretrate nel tempo bisognerebbe intervenire energicamente. Negli ambienti di lavoro ci sono dei responsabili pagati in relazione alle loro funzioni ed eventualmente ci saranno sanzioni a cascata! PAGANO LORO GLI INTERVENTI CON LE MULTE!

Io ragazzi voglio vivere in un'Italia così......è più forte di me. Sono diventato allergico, incazzoso e intollerante.

Citazione di: Pieschy il 06 Luglio 2020, 09:54:11
allo stato non gliene frega proprio niente
Citazione di: Pieschy il 06 Luglio 2020, 09:54:11
nella realtà se al mise trovi quello simpatico e gli dici "ohh ci sono i bagnini a 145.500" quello ti dice bene mettitici d'accordo a va futt u bagn

SOPRATTUTTO RIFIUTO CATEGORICAMENTE QUESTI CONCETTI e voglio estendere il mio disappunto a 360°. Lasciamo perdere per un attimo il bagnino, io non voglio più vivere in uno stato di anarchia totale in cui vengono vessati e pizzicati solo quelli che rispettano le regole.

Prendiamo un parrucchiere "abusivo" che apre senza licenza, taglia i capelli a 5€ e non paga un centesimo di tasse. Poveretto, non sapeva che serve la licenza, serve il commercialista, serve il registratore di cassa, serve avere il POS perché è diventato obbligatorio, serve un conto corrente dedicato ai servizi interbancari su cui paghi le commissioni, serve adeguarsi ai protocolli sanitari....non lo sapeva. MA ZERO MENO! 50.000€ di multa e lavori forzati fino a quando li hai pagati tutti. Ormai il vaso è colmo.

La civiltà nasce da piccole cose, anche dalla ditta che prende in appalto la gestione degli stabilimenti balneari e si informa in ogni dettaglio per lavorare correttamente. Io non ho nulla contro i bagnini che lavorano onestamente, probabilmente ci sono appalti con cifre prestabilite per cui serve tagliare i costi per guadagnare qualcosa. Il sistema è sbagliato! Se fai l'imprenditore devi mettere in preventivo i costi di gestione, altrimenti cambia mestiere e vai a fare il dipendente.

OOOOOOOOH RAGAZZI CHE BELLO....HO SPUTATO IL ROSPO E MI SENTO SOLLEVATO!  [emoji23]  [emoji23]  [emoji23]  [emoji23]



Sto anche sorridendo.....ahahahah ciao amici di RGK! Spero di non essere stato troppo pesante nei toni dei miei interventi.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

Pieschy

Giulio non mi fraintendere io la penso esattamente come te sia lato radio che è il minimo sia per tutto il resto infatti come in molti sanno me ne sono andato dall'Italia per 3 anni non ho trovato l'eldorado ma popolazioni di sicuro più civili e rispettosi delle leggi ma in primis della gente cosa che da noi non esiste. Il marcio mi spiace dirlo è nel dna (codice genetico) della gran parte di italiani che sono popolo menefreghista,egoista,che non ha rispetto del prossimo e delle istituzioni stesse.
Ti sembra che non lo sappia? Son dovuto rientrare per una serie di motivi detti e che non ripeto ma se fosse per me ho detto mille volte che mi vergogno di essere italiano che scambierei il mio passaporto e lo cambierei con quello di qualsiasi altra nazione.
Ma resta come dici tu solo un vuotare il sacco. Ne io ne tu cambieremo mai nulla nella società civile perchè ripeto il problema e' il dna italiano. Puoi spodestare un governo o un'altro torneranno altri bast... che non faranno nulla di meglio di quelli che c'erano prima.
Mi spiace dire ma il discorso radio e' l'ultimo dei problemi che abbiamo. In tutti i campi faccio ed ho fatto il Don Chischotte della situazione alla fine mi prendo solo insulti e minacce e non ho mai cambiato una virgola.
Pragmatico o ci si rassegna o si vende casa e tutto e si fa un biglietto per qualsiasi posto che non si chiami Italia.

Tornando on topics. Colpa è anche di molti venditori. Quasi tutte le radioline sotto i 25 euro vengono vendute come "Walkie Talkie" senza nessun avviso che sono sottoposte a patente ed A.G.

Non difendo ma l'ignorante legge walkie talkie e pensa che siano di libero uso non conoscendo nulla di frequenze e quanto altro.

Ho sempre detto che come per le armi le radio radiomatoriali che possono trasmettere andrebbero vendute previa almeno presentazione di copia dell'A.G. e quindi solo a chi per legge puo' utilizzarle ma si fermerebbe un commercio di nicchia già carente di suo come introiti.

Fino a quando non si immettono regole io non do la colpa al bagnino o al gestore che compra 12 radio a 13 euro...li vede come walkie-talkie ed in buona fede le acquista.

Non so come quando compro la birra su AmazonPrimeNow basterebbe sui siti scrivere "sono a conoscenza che l'utilizzo di questa radio è sottoposto a regolare Autorizzazione Generale" a quel punto se clicchi su "Ho capito" diventi , se non rispetti le regole, eventualmente perseguibile ma fino a quando le possono comprare cani e porci (con il dovuto rispetto per gli animali) il bagnino a 145.500 è il minore dei mali.


kz

Citazione di: IU2IDU il 06 Luglio 2020, 10:07:17
Prendiamo un parrucchiere "mandarino" che apre senza licenza, taglia i capelli a 5€ e non paga un centesimo di tasse. Poveretto, non sapeva che serve la licenza, serve il commercialista, serve il registratore di cassa, serve avere il POS perché è diventato obbligatorio, serve un conto corrente dedicato ai servizi interbancari su cui paghi le commissioni, serve adeguarsi ai protocolli sanitari....non lo sapeva. MA ZERO MENO! 50.000€ di multa e lavori forzati fino a quando li hai pagati tutti. Ormai il vaso è colmo.

è più facile che il parrucchiere abusivo sia autoctono piuttosto che mandarino.
i lavori forzati sono in netto contrasto con l'art. 27 della Costituzione Italiana.
prima di andare a cercare i nemici fuori, guardiamoci in casa: si stava parlando di uso abusivo di frequenze radioamatoriali e di mancanza di controllo dello stato e si finisce a sparare una prolusione vagamente razzista: tanti danni hanno fatto 20 anni di propaganda infame.

IU2IDU

#42
Nooooooo KZ....forse ho generalizzato io. Non volevo assolutamente cadere nel razzismo, anzi se ho dato quella impressione chiedo scusa. Ci mancherebbe altro!

Ho allargato il discorso perchè se non vogliamo ammettere che ci sono regole (ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE AI SERVIZI e OBBLIGO DI LICENZA) bisogna fare degli esempi pratici, diciamo dei paragoni. Mi sarei fermato volentieri all'esempio della patente automobilistica...

OT
Ma ribadisco che non volevo cadere assolutamente in quel bruttissimo argomento.....anzi cancello subito la parola MANDARINO se viene interpretata in quel modo. Ecco fatto, ma poi ABUSIVO arriva qui e mi chiede "chi mi chiama?"  [emoji23]
Per carità KZ, togliamo dal vocabolario la parola RAZZISMO....proprio non mi piace, anzi la radio è l'esatto contrario del razzismo.
FINE OT

Riscrivo in neretto che la legge non ammette ignoranza, questo è il concetto che volevo esprimere con i miei esempi per commentare l'argomento "bagnino fa quello che vuole con la radio"

Citazione di: Pieschy il 06 Luglio 2020, 10:56:57
ma si fermerebbe un commercio di nicchia già carente di suo come introiti

Pietro io aborro questo discorso. Lo sai  [emoji23] ormai mi conosci.

Beh, io comunque ho detto quello che pensavo....adesso lascio proseguire voi nei discorsi perchè non voglio diventare il despota del tread.  [emoji6]  [emoji6]

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


IT9ACJ ROBERTO

risalve a tutti, sempre monitorando 145.500 e da 2 giorni che sembrano siano scomparsi. ora la frequenza e occupata dagli amici calabresi a cui ho fatto presente il problema ma loro non sentono nulla. li ascolto io a livello 1-2 si segnale (avranno una stazione base) gli altri non li ascolto.
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx

kz

perdonami allora IU2IDU, ho equivocato, purtroppo sono anche io vittima della propaganda.

IT9ACJ si sono fatti più furbi o qualcuno gli avrà fatto presente il problema?

un paio di anni fa sono stato per un breve periodo a Londra, mi stupì molto l'enorme diffusione di apparati PMR446, dPMR446 e DMR in tantissime categorie di lavoratori, molto più che da noi: facchini, camerieri, steward, non ho visto nemmeno un baofeng o un altro bibanda cinese; possibile che solo da noi ci sia questa cialtroneria generalizzata?



IT9ACJ ROBERTO

alllora io penso che qualcuno sà che quella frequenza è in uso, sospetto che qualcuno in questa struttura balneare sappia cosa sia quella frequenza e a quale uso viene adibita.
forse hanno sentito parlare (e usta spessissimo anche dai radioamatori greci che in periodi di propagazione e-sporadica in vhf, arrivano molto forte).
è strano che su tante frequenze libere da 140.0000 a 149.999 hanno scelto proprio 145500.
di sicuro non sceglierebbero i nostri ripetitori vhf (di cui uno messo a quota 900 metri sull'etna), perke ki lo gestisce li andrebbe a prendere personalmente.
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx

Pieschy

Giulio ci mancherebbe, siamo qui solo per scambiarci opinioni mica per altro.
Riporto solo una tua parte dell'ultimo post:

" Riscrivo in neretto che la legge non ammette ignoranza, questo è il concetto che volevo esprimere con i miei esempi per commentare l'argomento "bagnino fa quello che vuole con la radio"

Non ho mai scritto che il bagnino fa quello che vuole con la radio volevo soltanto con una nota di buonismo secondo me che ci sta tutta è che il bagnino di radio non ne sa nulla e non credo sia tenuto a saperne. Sta al gestore la responsabilità di conoscere su quali frequenze ha programmato le radio dei suoi collaboratori. Quelle personcine vanno li a lavorare gli danno una radio per comunicare mica devono essere tutti patentati radioamatori o conoscere il bandplan. L'errore lo fa il capo ed in quel caso dovrebbe prendersi lui la responsabilità. Non so come meglio spiegarlo. Se il mio datore di lavoro mi da uno strumento io sottointendo che stia operando nel rispetto delle leggi vigenti mica posso intendermene di omologazioni,concessioni,licenze. Anche se la legge non ammette ignoranza è logico che il bagnino stia operando in buona fede. Non lo so non mi vengono troppi paragoni ma penso ad esempio che se il datore di lavoro mi da l'auto aziendale io sottointendo che sia normalmente assicurata e con bollo pagato mica sta a me andare a controllare il tutto. Se poi succede l'incidente l'auto e' intestata all'azienda se la prendono con chi me l'ha data che deve essere in regola in tutto. Mica io mi prendo l'auto aziendale ed interrogo i vari DB per vedere se ha assicurazione,bollo,revisione fatta.
Penso che l'esempio si possa estendere alla radio del bagnino. Gliela da il gestore dello stabilimento quello da per sottointeso che il tutto è in regola se non lo e' non è colpa sua.


Citazione da: Pieschy - 06 Luglio 2020, 10:56:57
ma si fermerebbe un commercio di nicchia già carente di suo come introiti

Pietro io aborro questo discorso. Lo sai  [emoji23] ormai mi conosci.

Questa non l'ho capito quale discorso abborrisci? Ho solo scritto che il nostro è un piccolissimo segmento di mercato e forse "anche" per questo i baofeng li vendono liberamente senza prima richiedere A.G.

Aggiungo parlando del thread che è l'ignoranza di certe persone, in questo caso i gestori degli stabilimenti, che più mi irrita. Per quel tipo di lavoro in riva al mare basterebbe un comunissimo PMR da 20 euro a coppia che costerebbe poco meno di un Baofeng, in UHF e 500mw hai voglia di coprire lo stabilimento spenderesti forse di meno e meno eventuali rogne ...forse forse anche lpd perchè essendo i bagnini senza ostacoli davanti se non il mare...hai voglia di comunicar fra loro con piccole potenze.
Ma li appunto è il gestore che dovrebbe essere informato su come funzionano le cose.
Roberto il fatto che non li senti più ed avranno cambiato frequenza è molto grave perchè significa che allora il gestore o sapeva o ascoltando ha capito che li non può stare quindi ha shiftato non so dove.

Resta il fatto misterioso che perchè quel pirla ha scelto proprio la 145.500?
Uno furbo pirata per pirata sintonizza a 147.52675 ad esempio, usa la minima potenza e....chi se lo becca. Nessuno.


IU2IDU

#47
Ciao Pietro, intendevo dire che non mi piace il discorso "viene tollerato altrimenti si ferma il mercato" perchè troppe volte si usa questa giustificazione.
Si fa per parlare comunque, mi sono espresso in modo così diretto perché ho abbastanza confidenza con molti di voi.....se fosse un altro forum probabilmente non avrei nemmeno commentato.

Concordo nel dire che se viene pizzicato il bagnino poi le responsabilità salgono verso i superiori....non faccio giurisprudenza ma è un concetto ovvio, per questo non ho messo il bagnino alla gogna.

Sapete cosa mi fa arrabbiare? Il fatto che stiamo parlando di un ambito professionale.....perché se fossero gli hobbisti della domenica caduti nella superficialità di un acquisto incauto (la radio sbagliata) mi sarei espresso diversamente. Quando parliamo di lavoro non dovrebbe essere lasciato niente al caso, almeno io ho sempre ragionato così da operaio, da rappresentante, da impiegato ed ora da commerciante. Mi piace "smontare mentalmente un meccanismo lavorativo" per capire se è tutto in regola.

Non sono PAPA GIULIO, intendiamoci.....anche io qualche volta ho corretto il tiro dopo essere partito male. Chissà che nell'ambiente lavorativo di questi bagnini qualcuno si sia reso conto dello sbaglio, magari acquistando radio omologare per utilizzi professionali. Sarebbe un bellissimo finale!

Ciao a tutti, buon pomeriggio.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

IT9ACJ ROBERTO

aribuongiorno a tutti
sono ritornati di nuovo (come direbbe qualcuno -tonna parrinu e sciuscia), dopo 3 giorni di assenza in radio stamattina e nel primo pomeriggio comunicazioni di servizio brevi e "sporadiche".
la mia antenna posta sul terrrazzo è una diamond X50 (CAVO Rg213), e un veicolare della yaesu ft 480 r.
dalla posizione dell'antenna a portata ottica vede un bel pò di cose (le coste calabre, siracusa, , fin su quasi a messina).
il segnalino debole ma udibile arriva S1
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx


Pieschy

Giulio non c'è problema forse mi son spiegato male io. Ti cito una parte del tuo ultimo post" il discorso "viene tollerato altrimenti si ferma il mercato" perchè troppe volte si usa questa giustificazione".
Misunderstand. Io mi riferivo esclusivamente al fatto che secondo me le radio per OM andrebbero vendute solo previa presentazione di A.G. e non in modo libero come oggi accade.
Ma evidentemente e forse volutamente questo non lo si fa perchè un mercato già di nicchia ne soffrirebbe in termini di vendite. Solo questo :-)

Luigi - IU8PCP

Citazione di: kz il 02 Luglio 2020, 09:30:32
non c'è nulla di sdrucciolevole, semmai c'è molto provincialismo.
quella banda di frequenze è stabilmente assegnata al servizio di radioamatore in gran parte del mondo.
come ben saprai, visto che ti sei spesso recato all'estero, vi hai soggiornato e lavorato, alcuni regolamenti internazionali hanno un valore superiore alle leggi nazionali, altrimenti il commercio internazionale sarebbe quasi impossibile o assolutamente piratesco e lo spostamento di cittadini sarebbe completamente clandestino.
è il caso anche dei band plan dello IARU: non che abbiano valore di legge vera e propria, ma vengono considerati il riferimento per la regolamentazione delle frequenze destinate al servizio di radioamatore; capirai bene che la RF non ha confini, quindi un OM tunisino o maltese, ma anche mallorquin, potrebbe rimanere piuttosto disturbato nel notare che la frequenza destinata alla chiamata in FM viene utilizzata in Italia nella migliore delle ipotesi per il supporto al salvamento e nelle peggiore delle ipotesi per far spostare un ombrellone.
Perdonatemi, ma un poco di diritto studiatelo. Da quando una norma internazionale ha valore sul territorio di uno stato? Diritto Amministrativo vol. 1 anche un manuale di diritto pubblico andrebbe bene. Perdonatemi l'intrusione stavo leggendo, ma difronte certe eresie sono sobbalzato! Mi scuso nuovamente.

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Marco De Caprios

Citazione di: Luigi_L il 20 Luglio 2020, 23:02:05
Perdonatemi, ma un poco di diritto studiatelo. Da quando una norma internazionale ha valore sul territorio di uno stato? Diritto Amministrativo vol. 1 anche un manuale di diritto pubblico andrebbe bene. Perdonatemi l'intrusione stavo leggendo, ma difronte certe eresie sono sobbalzato! Mi scuso nuovamente.

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Forse da quando facciamo parte della U.E. ?

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Luigi - IU8PCP

#52
Citazione di: Aquila tw71 il 21 Luglio 2020, 00:23:11
Forse da quando facciamo parte della U.E. ?

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Conosci le modità di recipimeno di una norma UE all'interno dell'impianto normativo italiano? Sai che prima di poter avere effetto in Italia una norma deve essere recepita? Conosci il concetto di sovranitá nazionale e che in Italia le leggi vengono fatte esclusivamente dalle camere? Unico organo legislativo? Sai che senza conversione in legge una norma europea anche se promulgata dal parlamento di Strasburgo NON può avere effetti in Italia? E che la stessa DEVE contenere dei margini al fine di consentire una certa discrezionalitá tra gli Stati? E che dire di una norma di uno stato extra UE? Sai quanto ce ne frega se in Libia una frequenza è considerata riservata? Certo il passaggio di alcuni cittadini è regolamentato in virtù dia ccordi internazionali (accordi tra i singoli stati) molti però sono esattamente clandestini.
Vi prego prima di sparare concetti studiare. Almeno si evitano figure becere.
L'appartenenza all'UE non è affatto la cessione della sovranitá nazionale, al momento si è ceduta solo quella monetaria. Il blog è interessante, ma in diritto ci sono moltissime lacune. Ma veramente tante.

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kz

Citazione di: Luigi_L il 20 Luglio 2020, 23:02:05
Perdonatemi, ma un poco di diritto studiatelo. Da quando una norma internazionale ha valore sul territorio di uno stato? Diritto Amministrativo vol. 1 anche un manuale di diritto pubblico andrebbe bene. Perdonatemi l'intrusione stavo leggendo, ma difronte certe eresie sono sobbalzato! Mi scuso nuovamente.

cosa c'entra il diritto amministrativo con i regolamenti internazionali?
vai pure in tribunale ad opporti a un qualsiasi regolamento internazionale in forza della "sovranità nazionale" e avrai sicuramente soddisfazione.
poi è ovvio che norme e regolamenti internazionali devono essere sottoscritti per poter essere rispettati, ma stiamo parlando dell'Italia e non della Corea del Nord

Marco De Caprios

Citazione di: Luigi_L il 21 Luglio 2020, 03:58:52
Conosci le modità di recipimeno di una norma UE all'interno dell'impianto normativo italiano? Sai che prima di poter avere effetto in Italia una norma deve essere recepita? Conosci il concetto di sovranitá nazionale e che in Italia le leggi vengono fatte esclusivamente dalle camere? Unico organo legislativo? Sai che senza conversione in legge una norma europea anche se promulgata dal parlamento di Strasburgo NON può avere effetti in Italia? E che la stessa DEVE contenere dei margini al fine di consentire una certa discrezionalitá tra gli Stati? E che dire di una norma di uno stato extra UE? Sai quanto ce ne frega se in Libia una frequenza è considerata riservata? Certo il passaggio di alcuni cittadini è regolamentato in virtù dia ccordi internazionali (accordi tra i singoli stati) molti però sono esattamente clandestini.
Vi prego prima di sparare concetti studiare. Almeno si evitano figure becere.
L'appartenenza all'UE non è affatto la cessione della sovranitá nazionale, al momento si è ceduta solo quella monetaria. Il blog è interessante, ma in diritto ci sono moltissime lacune. Ma veramente tante.

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Non sono un avvocato come te ma quando il Parlamento ha "recepito" la norma non c è altro da dire.
Una cosa vorrei chiarire, questo non è un forum di studiosi di diritto, è un forum di appassionati di radio, ci scusiamo se qualche volta possiamo dire delle inesattezze giuridiche. Comunque confidiamo che saprai rimettere a posto la situazione...

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Luigi - IU8PCP

#55
Citazione di: kz il 21 Luglio 2020, 07:34:57
cosa c'entra il diritto amministrativo con i regolamenti internazionali?
vai pure in tribunale ad opporti a un qualsiasi regolamento internazionale in forza della "sovranità nazionale" e avrai sicuramente soddisfazione.
poi è ovvio che norme e regolamenti internazionali devono essere sottoscritti per poter essere rispettati, ma stiamo parlando dell'Italia e non della Corea del Nord
Le fonti del diritto rientrano in diritto pubblico ed amministrativo. Il fatto in questione è che la frequenza in commento non rientra tra quelle tutelate e dedicate dal sistema giuridico italiano, ma la si vorrebbe fare rispettare in forza di una non precisata norma internazionale (che non ha efficacia in italia). In tribunale non ci si può opporre ad un regolamento internazionale per 2 motivi: il primo è che non è legge dello stato, secondo qualora fosse stata recepita e convertita in legge la via corretta è appunto quella amministrativa, Tar, consiglio di stato e corte costituzionale. Le Leggi altro non sono che le norme che regolano la amministrazione dello stato.

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Luigi - IU8PCP

Citazione di: Aquila tw71 il 21 Luglio 2020, 08:39:17
Non sono un avvocato come te ma quando il Parlamento ha "recepito" la norma non c è altro da dire.
Una cosa vorrei chiarire, questo non è un forum di studiosi di diritto, è un forum di appassionati di radio, ci scusiamo se qualche volta possiamo dire delle inesattezze giuridiche. Comunque confidiamo che saprai rimettere a posto la situazione...

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Stavo solo commentando una lamentela che KZ sosteneva di fare tutelare in quanto regolamentata dal leggi internazionali. Cosa ovviamente impossibile, quindi se quella frequenza in Italia non è riservata non si può fare nulla, anche se il Libano la ha riservata ai servizi segreti. Al massimo perseguiranno eventuali libici residenti in Libano. In Italia si parla su quella frequenza anche di quante pizze ho mangiato a mezzogiorno. Poi se non ricordo male la componente giuridica fa parte del mondo radioamatoriale. P.s. non sono avvocato (sono laureato in altre discipline). Grazie a tutti ed a presto.

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kz

Citazione di: Luigi_L il 21 Luglio 2020, 09:05:56
Il fatto in questione è che la frequenza in commento non rientra tra quelle tutelate e dedicate dal sistema giuridico italiano, ma la si vorrebbe fare rispettare in forza di una non precisata norma internazionale (che non ha efficacia in italia). In tribunale non ci si può opporre ad un regolamento internazionale per 2 motivi: il primo è che non è legge dello stato, secondo qualora fosse stata recepita e convertita in legge la via corretta è appunto quella amministrativa, Tar, consiglio di stato e corte costituzionale. Le Leggi altro non sono che le norme che regolano la amministrazione dello stato.

questo è il tuo parere, spero professionale, rispettabile ma un poco astratto.
ora eviterò la classica "rissa da social" tra "leoni da tastiera" ma ti invito a cercare come e dove la legge italiana non protegga quella particolare frequenza e come e dove la legge italiana non recepisca la regolamentazione internazionale in materia di RF ex CEPT, ITU, etc.
poi potrai invitare i trasgressori, sempre che li trovi, farsi da te rappresentare presso il TAR del Lazio, competente in materia internazionale.
in bocca al lupo.

ps: i libici sono cittadini della Libia, i libanesi del Libano.

davj2500

Citazione di: Luigi_L il 21 Luglio 2020, 09:05:56
Il fatto in questione è che la frequenza in commento non rientra tra quelle tutelate e dedicate dal sistema giuridico italiano, ma la si vorrebbe fare rispettare in forza di una non precisata norma internazionale (che non ha efficacia in italia).

Ciao Luigi.

La frequenza in questione (145.500 MHz) da cinquant'anni è assegnata in Italia "ad uso esclusivo del servizio di radioamatore", come recita il nostro PNRF (Piano Nazionale Ripartizione Frequenze). Quindi non può essere utilizzata dai bagnini in forza delle leggi italiane, non di una "non precisata norma internazionale".
Non solo, ma rientra storicamente tra le frequenze assegnate al servizio di radioamatore in quasi tutte le nazioni del mondo, per cui un bagnigno a 145.500 non solo disturba i radioamatori in Italia ma anche nel resto del mondo (fin dove arriva il loro segnale).

Ciaoo
Davide

Pieschy

Come sempre vi ho infervorato, spero positivamente :-) Luigi hai perfettamente ragione. Premessa per Davide la 145.500 non e' per bagnini non autorizzati e pirati ma non e' secondo il nostro PNRF nulla di che e' una frequenza assegnata al servizio di radioamatore punto e basta. Che poi qualcuno si inventi che sia "monitor" allora anche io mi invento che 145.675 e' il mio monitor...bene nella freschezza della parola significa che io ascolto ed eventualmente rispondo su quella frequenza ma non che sia la mia o nostra frequenza a livello nazionale.
Kz non faccio il leone da tastiera mi piace ragionare e do ragione a Luigi. In Italia per chi opera in Italia legge sovrana (eufemismo) è il PNRF italiano di quello IARU non me ne po' fregà de meno. Il motivo è molto semplice. Comunità Europea, IAURU, internazionali come dir si voglia dettano delle leggi o meglio le scrivono ma ogni stato è sovrano.
Cosa succede? Che le direttive (e non vale solo per il bandplan) comunitarie o internazionali devono essere recepite ed accolte dai singoli stati sovrani che a loro volta, in caso di accettazione devono modificare le loro leggi/regolamenti affinchè siano valide nello stato ove il radiomatore (nel nostro caso) opera.
Quindi per farla breve visto che il PNRF del 2015 che penso sia l'ultimo dice che 144-146 è destinata a servizio di radioamatore/radioamatore via satellite senza specificare sotto bande io su quei 2mhz ci vado di am,fm,ft8,ssb,modi digitali,cw e chi puo' ne ha più ne metta e me ne frego quello che dice la IARU. Io rispondo al MISE quindi al governo Italiano quando opero con A.G. italiana in Italia.
All'estero e' altro discorso.
Non mi sembra difficile il concetto.
Quindi io in 145.500 ci vado anche a farmi il qso con l'amico OM per me e' è frequenza autorizzata per chiunque dal PNRF.
Disegnini non ne faccio più chiaro di cosi' :-)

Marco De Caprios

Piano nazionale di ripartizione delle frequenze

Con decreto del Ministro firmato in data 5 ottobre 2018, è stata approvata la revisione del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze effettuata..
......

Il PNRF recepisce nella legislazione nazionale il Regolamento delle radiocomunicazioni che viene periodicamente modificato dagli atti finali delle "Conferenze mondiali delle radiocomunicazioni" (WRC), l'ultima delle quali si è tenuta a Ginevra nel 2015.

Recepisce inoltre i provvedimenti approvati dalla Unione Europea (obbligatori) ed i provvedimenti della CEPT (Conferenza europea delle poste e telecomunicazioni), se ritenuti necessari in quanto questi vengono implementati su base volontaria.

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile


Marco De Caprios

#61
Non sono parole mie. ho copiato ed incollato quanto scritto sul sito del MISE.

Pieschy

Aquila io non metto in dubbio la buonafede e quanto scrivi pero' da quanto da te scritto mi suona strano e tanto anche.
Mi spiego a fronte di "Con decreto del Ministro firmato in data 5 ottobre 2018, è stata approvata la revisione del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze effettuata..
......

Il PNRF recepisce nella legislazione nazionale il Regolamento delle radiocomunicazioni che viene periodicamente modificato dagli atti finali delle "Conferenze mondiali delle radiocomunicazioni" (WRC), l'ultima delle quali si è tenuta a Ginevra nel 2015.

Recepisce inoltre i provvedimenti approvati dalla Unione Europea (obbligatori) ed i provvedimenti della CEPT (Conferenza europea delle poste e telecomunicazioni), se ritenuti necessari in quanto questi vengono implementati su base volontaria."

Mi aspetto che esista quindi un nuovo PNRF del 2018 o che su qualche circolare, addendum o quanto altro vengano riportate le direttive recepite.
Ma io sono fermo al PNRF del 2015 se ne esiste uno datato 2018 per favore datemi un link aggiornato.
Caso contrario, intendo in mancanza di circolari ministeriali,addendum,nuovo ed aggiornato PNRF non avrebbe senso perchè il cittadino la deve leggere una legge nel suo paese mica puo' girar il mondo per capire cosa e' stato più o meno recepito a livello nazionale da quanto scritto chissà dove.
Ciò che è scritto leggere si vuole come si suol dire sennò tutto resta sempre e solo nel limbo delle incertezze.

davj2500

Citazione di: Pieschy il 21 Luglio 2020, 14:20:09
Ma io sono fermo al PNRF del 2015 se ne esiste uno datato 2018 per favore datemi un link aggiornato.

Ma come sei fermo al 2015, il PNRF-2018 l'hai perfino ampiamente commentato: https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=72311.msg761333#msg761333

Ciaoo
Davide

Pieschy

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 21 Luglio 2020, 14:23:28
Ma come sei fermo al 2015, il PNRF-2018 l'hai perfino ampiamente commentato: https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=72311.msg761333#msg761333

Ciaoo
Davide

Davide, chiedo venia. Me lo mandi un link al PNRF 2018...si fa prima :-)

Pieschy

Mi autorispondo visto che google ce l'ho anche io.
Nuovo PNRF del 2018:

https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/radio/pnrf-piano-nazionale-di-ripartizione-delle-frequenze

Non mi risulta sia diverso in nulla in merito alla banda 144-146Mhz rispetto al precedente PNRF 2015.

In particolare neanche negli addendum,note,varie ed eventuali è scritto nient'altro che la 144-146 è destinata al servizio radioamatore e radiomatore via satellite (specificata piccola fettina di banda) null'altro che non quanto avessi prima scritto.

Leggete pure la fonte e' il MISE mica io!

kz



ma alla fine pretendi di applaudirti, fischiarti e pagarti da solo

davj2500

Citazione di: Pieschy il 21 Luglio 2020, 14:47:52
Non mi risulta sia diverso in nulla in merito alla banda 144-146Mhz rispetto al precedente PNRF 2015.

Non ho capito cosa ci sarebbe dovuto essere di diverso.

Pieschy

No Kz io provo a fare informazione su dati di fatto e da fonti certe non farneticare in merito a quello che si legge o si sente dire.
Non mi interessano plausi ne critiche perchè io prima di scrivere mi informo e cerco di informare non di disinformare ascoltando solo le voci di corridoio o 4 forum a destra e a manca.
A me non me ne entra nulla penso solo che nello spirito di collaborazione ed amicizia ai meno informati bisogna dire come le cose funzionano non come alcuni pensano che dovrebbero funzionare.

kz

ho capito: sei di quelli per cui vale solo "è severamente vietato" e ogni altra prescrizione, se non accompagnata da bastone, purga e galera, viene tranquillamente ignorata.

Pieschy

Citazione di: kz il 21 Luglio 2020, 15:25:28
ho capito: sei di quelli per cui vale solo "è severamente vietato" e ogni altra prescrizione, se non accompagnata da bastone, purga e galera, viene tranquillamente ignorata.

Sincero? Si. Mi hai fatto sorridere. Io rispondo solo alle autorità competenti e dico in ogni campo non solo in campo radio.
Se arriva lo sceriffo e mi dice che 145.500 è monitor visto che non e' scritto da nessuna parte se voglio la occupo a mio piacimento ed in qualsiasi modo di emissione senza se e ma. Che poi non lo faccio è solo una mia gentilezza che invece di criticata dovrebbe essere apprezzata.
Non c'entra il bastone,la carota,la galera. Io mi muovo nei limiti che la mia A.G. mi impone e rispondo solo alle autorità competenti.
Se voglio io mi monto un traliccio con direttiva e sparo 499W su 145.500 e nessuno mi può dire nulla :-)

IK3OCA

Salve, mi riferisco al bacchettamento di Luigi in materia di diritto.

E' vero che noi italiani conosciamo poco il diritto e i nostri diritti, e credo che nostra ignoranza provenga da un'atavica sfiducia, ancora oggi indotta dai fatti, di avere e far valere diritti.

Continuano a insegnarcelo anche oggi i numerosi mascalzoni e persone di malaffare nei posti di comando.

Pertanto l'ignoranza del diritto degli italiani, che è endemica, va corretta, ma va anche perdonata.

73 Rosario








IT9ACJ ROBERTO

aooo so de coccio (come se dice a roma), stasera intorno alle 20,15 sento una stazione sota greca chiamare a 145,500 FM.
rispondo dando il mio nominativo il rapporto e il locator.
frammisto alla voce del corrispondente della grecia in portatile dalle cime di qualche montagna (appunto attività SOTA), sento con insistenza (a camula come si dice da noi) una ragazza che chiama e cerca di brekkare brekkare (brekko brekko che non mi sentite?).
concluso il qso con il collega greco (che nel frattempo continuava a fare cq sota come di suo diritto), la ragazza continuava a chiamare disturbando chiaramente il greco.
ad un certo punto incazzato e spazientito (la ragazza non  aveva nominativo!), gli ho detto chiaramente che su quella frequenza non poteva stare. ebbasta
per tutta risposta (a parte dare le dovute spiegazioni al collega greco a cui io arrivavo che c'era una stazione pirata italiana), la signorina chiedeva candidamente se "io avevo problemi e se avevo bisogno di aiuto"...
scusate questa non l'ho capita, rewiind ricapitoliamo. tu sei una stazione abbusiva senza nominativo ministeriale e autorizzazione e mi chiedi se io ho problemi?????
anarchia assoluta, le vhf come la cb (e con la nuova normativa di presentare solo la denuncia di inizio attività e non pagare i 12 euro annui, io penso che ne vedremo di belle).
roberto it9acj
www.qrz.com/db/it9acj
qrx: 145.500 diretta acireale
145.700 r4 acireale subtono 127.3 hz
145.475 ir9bl 127.3 hz
430.125 ur5 acireale subtone 127.3 hz
icom ic f 1010 145.762,5 qrx