New Yaesu Ft-70 dualband C4fm

Aperto da IZ8XOV, 21 Marzo 2017, 22:00:23

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IZ8XOV

Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


imperatore90

Salve, si sa il costo? Grazie

inviato Nexus 5 using rogerKapp mobile


Pieschy

Si posiziona come entry-level portatile c4fm.
Da quel poco letto dal sito indicato da Michele, le differenze che mi sono saltate all'occhio rispetto ad'esempio da un FT1D sono (probabilmente ce ne potrebbero essere altre visto che i dati non sono da pagina ufficiale Yaesu):

1) ricezione da 108 a 580 Mhz e non 0-1Ghz
2) Mancanza GPS
3) Mancanza APRS
4) Mancanza ricezione FM Broadcast (88-108Mhz)

Dice inoltre System Fusion compatibile ma evidenzia solo le funzioni di GM (gruppi in digitale) non saprei quindi se implementa in tutto il Wires-x (cambio room, etc.) o risulta "castrato".
Non vedo inoltre info su possibilità di usare VW (c4fm a 12.5Khz) il che potrebbe avvalorare la tesi di cui sopra.
Nessuna differenza in merito a batteria, antenna e potenza.

5) IMPORTANTE: dalle specifiche e dalla foto display ad una riga sembrerebbe mancare del doppio ascolto e "real dual band" cioe' 2 ricevitori separati.

Disponibilità da Aprile e prezzo segnalato (seguendo anche il link riportato nel sito) di 200$.

A prima vista sembra un semplice bibanda con c4fm.
Personalmente per il solo fatto di non avere il doppio ascolto/real dual band il prezzo ,seppur di 100 euro inferiore al vecchio ft1d) risulta ancora non competitivo.

Aspettiamo (da parte mia per semplice curiosità) un paio di mesi per leggere delle prime prove su strada.

73,
Pietro.


IZ8XOV

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2017, 07:43:11

Dice inoltre System Fusion compatibile ma evidenzia solo le funzioni di GM (gruppi in digitale) non saprei quindi se implementa in tutto il Wires-x (cambio room, etc.) o risulta "castrato".
Non vedo inoltre info su possibilità di usare VW (c4fm a 12.5Khz) il che potrebbe avvalorare la tesi di cui sopra.
Nessuna differenza in merito a batteria, antenna e potenza.

E' appena uscito l'articolo sul sito QrzNow che riporta:
The FT-70DR is a compact System Fusion transceiver providing both conventional analog FM operation and the advanced C4FM Digital mode
Questo lascerebbe intuire che possiede tutte le funzioni C4fm necessarie ad operare in modo completo.
http://qrznow.com/yaesu-announced-the-ft-70dr/

A me sembra per dimensioni una sorta di Vx-6 digitalizzato, molto compatto, un po panciuto, in pratica una versione digitale del nuovo Ft-65 appena uscito e che sostituisce a sua volta il vecchio Ft-60 http://www.yaesu.com/indexVS.cfm?cmd=DisplayProducts&ProdCatID=111&encProdID=79E6683CC766565D2CB197C293AB6219&DivisionID=65&isArchived=0

Non so se Yaesu lancia l'FT-70/d come sostituto dell'Ft-1/d comunque nel complesso a me sembra una radio azzeccata col display arancio che richiama le precedenti versioni analogiche Yaesu per queste bande. Anche il costo mi sembra in linea con le prestazioni.

73's Michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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Console1969

Bel oggettino, sicuramente entry level , in Italia il costo si aggirerà sui 200 €.
Non so e non credo che possa sostituire l'FT-1D dato che la differenza è parecchia. Men che meno il fratello maggiore FT-2D.
Dual band ma non full duplex, come FT-60 e FT-65. Può operare in SPLIT Mode e in Dual Watch.
Il limite maggiore è sicuramente il display che impone che eventuali messaggi sul display siano "scorrevoli".
Non incorpora le funzioni proprie del Wires-X, ma permette comunicazioni in tutti i modi FM, FMN, DN, VW.
E' progettato nell'ottica del "Accendo e trasmetto" senza fronzoli e buono per chi non desidera impazzire nei menù e sottomenù.

Serviva ? Personalmente direi di si, sia per il costo dato che per la praticità.

D.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... Arredalo !
-----------------------------------------------------
RTX: ICOM YAESU KENWOOD ALINCO  STANDARD MOTOROLA :up:
Giocattoli: Baofeng Polmar Wouxun Puxing  MYT Leixen TTY Linton :down:


Console1969

Non so se il prezzo verrà confermato una volta che l'apparato sarà disponibile presso i loro magazzini, ma il noto negozio on line pugliese, offre il nuovo Yaesu FT-70DE ad un prezzo di € 189.90.
Quindi, se dovesse esser confermato, nelle prossime settimane la scelta sarà tra un portatile monobanda cinese DMR a circa 150 € e uno Yaesu FT-70DE Bibanda C4FM a 190... Meditate gente... Meditate...

D.
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Ugo da Norcia

Come ben sai, c'è poco da meditare. Tutta la vita DMR  :amore: :amore: :amore:

Altro che C4FM, del resto basta vedere i post e i ripetitori per capire quale sia la strada. E non meditate, non c'è nulla da meditare. Aprite gliocchi, apriteli.

Poi chi come me a tanti altri vuole sperimentare, che ben venga, giochi con tutti i sitemi  ;-) ;-) ;-)
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


jarni

Citazione di: Console1969 il 14 Aprile 2017, 10:12:47
Non so se il prezzo verrà confermato una volta che l'apparato sarà disponibile presso i loro magazzini, ma il noto negozio on line pugliese, offre il nuovo Yaesu FT-70DE ad un prezzo di € 189.90.
Quindi, se dovesse esser confermato, nelle prossime settimane la scelta sarà tra un portatile monobanda cinese DMR a circa 150 € e uno Yaesu FT-70DE Bibanda C4FM a 190... Meditate gente... Meditate...

D.
Innanzitutto non devo necessariamente spendere 150 euro per un DMR cinese, visto che costano poco meno di 100 euro, e poi è come paragonare le lucciole alle lanterne (evitiamo di paragonare il ciocolato alla :50:).
Sono due sistemi diversi con potenzialità diverse (ma siamo ancora a fare questi paragoni?), tantissime per il DMR, molte meno per il C4FM.

Io uso entrambi i sistemi, ognuno ha i suoi pro e contro. Questo nuovo FT70-DE sembra anche a me solo un bibanda con C4FM aggiunto, senza GPS e APRS, insomma un FT1-d castrato. E per essere un entry level 200 euro mi sembrano troppi!

Il DMR sta spopolando negli ultimi mesi appunto per il basso costo degli apparati entry-level, vuoi anche per la facilità d'uso delle radio e di conseguenza nascono ripetitori come funghi dopo la pioggia in autunno. I problemi che questo sistema si porta dietro, però, sono di due tipi. Il primo è che le radio sono di derivazione civile riadattate al mondo ham, ma questo limite è stato in parte superato ultimamente. Il secondo (secondo me più grosso) è la difficoltà di far digerire agli utenti radioamatori le regole stabilite per il buon funzionamento del sistema (sentita ieri discussione di 1 ora sul tg 222 Italia su questo argomento :287716_Faccine: :down:).


Pieschy

Forza Milan o forza Inter o forza Juve? Ale'...mi sembrate dei tifosi più che sperimentatori.
Che poi ci si possa affezionare all'uno o l'altro ci puo' stare senza pero' mai perdere di obiettività.
Si a 100 euro una cinesata che si chiami Retevis o TYT o Tytera , castrata solo in UHF anche per l'analogico e con un sistema cosi' open che ci sono 2 diverse reti e che in più si interfaccia (e non sempre con buoni risultati) con gli altri due sistemi. E vabbane cosi' . Poi un giorno i "guru" del DMR (ma quelli veri non i semplici utenti da codeplug passato dall'amico) mi diranno un radioamatore cosa fà di più col DMR che non possa fare col C4FM. Ma ripeto in primis chi conosce anche l'altro sistema, in seconda battuta qualcosa che serve e si usa quotidianamente (no cagatine tipo foto o simil sms).


-Tuscania-

#9
Olèèèè la saga continua... :287716_Tromba:

Io ho sempre snobbato il c4fm come il Dstar in quanto "Monopolizzati"

Col DMR decido Io cosa comprare e quanto spendere. ;)

Vhf??  non mi interessano...!!!

Con 150€ di Retevis RT.3 ne compro quasi 2... :tao2:

La pecca degli FT-D et simili, è il ricevitore a largo spettro che satura l'apparato... :rool:
...nella penultima uscita in una zona con RF... UGO non riveveva mentre l'amico Mimmo con un wouxun riceveva tranquillamente...quindi anche i costosi blasoni han le loro pecche. :76:

metalliserg

Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp


jarni

Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)


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Son curioso, mi spieghi cosa c'entra il telefono col DMR?

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metalliserg

Citazione di: jarni il 14 Aprile 2017, 23:17:47
Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
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Son curioso, mi spieghi cosa c'entra il telefono col DMR?

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Per il fatto che i dmr (il modo in cui funzionano) mi sembrano più dei telefonini che non delle radio. Hi


SWL ID: I 27067/VE
SWARL ID:  IZ3060SWL


Pieschy

Enrico sul fatto che possa saturare l'FT1 ci stà mica lo nego ma bisogna anche considerare che la fantomatica prova "limite" del ft1 vs. cinese fatta in ValCava non fà testo perche' ne ci abito ne ci vado quindi non penso sia corretto estrapolare una condizione particolare al comportamento generale dell'apparato in tutti gli scenari operativi.
Poi amen fatta anche per buona, si parla di questo FT70, magari essendo entry-level e meno a larga banda il problema diminuisce o sparisce.

Sul fatto del mi piace scegliere beh mi sembra più psicologica la cosa che altro. A quanto ne so' tranne Motorola ed un paio di marchi cinesi non mi sembra che ci sia questa varietà di discreti dmr fra i quali scegliere. Ed anche i prezzi ahimè...beati a voi...io nuovo su Amazon mai visto a meno di 113 Euro l'RT3 ..tiè a 90 quello usato-come nuovo perche' magari con imballo aperto venduto infatti da A Warehouse.

Poi si parla sempre di un cinese. Ora , si fà per dire, ci stà un baofeng a 25 euro contro una yaesu che parte da 150/180 euro ma sinceramente (a prescindere da dmr o c4fm) se il gap sono i 60 euro fra un cinese monobanda ed una yaesu prendo la seconda.

Il mio, visto che nella pratica, a livello di digitale tutta sta gran differenza non c'e' il mio è un discorso generale di costi/benefici.
L'open tanto decantato in questo caso è esclusivamente lo sdoganamento di una tecnologia che non essendo proprietaria di un marchio puo' essere venduta da X marchi. Ma resta pur sempre una tecnologia che e' risaputa non nasce per il mondo Ham ma e' stata adattata. Questo non mi sembra sia un gran pregio.

Molto meglio qualcosa che nasce fatta ad-hoc per il nostro mondo. Il limite a quel punto sono i costi ma quando la forbice dei costi si stringe come giustamente detto prima l'acquirente oculato 2 conti se li fà e malgrado la parte digitale c'e' poco da dire una Yaesu non e' una TYT o quel che dir si voglia.

A te non interessano le VHF, ok, e' tutta una questione di usi. Io ti posso dire che a Palermo, dove tornero' a breve per qualche giorno, i colleghi vanno quasi esclusivamente di VHF specie in diretta. Se avessi solo le U parlerei con nessuno. Ora tu non vai a PA come io non vado in Valcava ahahah , pero' anche li ad essere obiettivi c'e' una contraddizione: open cosa? Imporre un monobanda non e' una decisione anacronistica ed a senso unico ne più ne meno come imporre un marchio x il c4fm...siamo un po' obiettivi :-)

-Tuscania-

Citazione di: metalliserg il 15 Aprile 2017, 00:12:02
Citazione di: jarni il 14 Aprile 2017, 23:17:47
Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)


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Son curioso, mi spieghi cosa c'entra il telefono col DMR?

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Per il fatto che i dmr (il modo in cui funzionano) mi sembrano più dei telefonini che non delle radio. Hi


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...invece il c4fm come funzionerebbe?... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


-Tuscania-

Pietro a parte  MOTOROLA come dici tu ci sono DMR della Vertex...Kenwood...Hytera...Entel...Polmar...Simoco...Selex...ecc..

ora devo uscire ma di roba blasonata c'è ne fin che vuoi... :tao2:

E vagonate di marche cinesi...

P.S. le mie 2 Retevis le ho prese direttamente in Cina per 163€  ;)

Buona pasQua... :01:

Pieschy

Ok capito, dmr a parte dalla Cina sono un po' restio non tanto per i tempi di consegna ma a volte mi (mi e' capitato) si fermano in dogana ed oltre a restarci un mese alla fine il risparmio stimato si azzera con i costi doganali..e vabbe' ma questo vale per tutte le merci.

Buona Pasqua anche a te Enrico,
a presto,

Pietro.


-Tuscania-

Chiedo scusa per mio O.T. rispetto all argomento del post....[emoji9]

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Console1969

Divertente leggerVi, davvero divertente. :-) :-)

E' divertente notare come ad alcuni, appena muovi una critica verso le radio cinesi DMR, gira la mosca al naso come se gli avessero concupito la consorte.  :287716_Tromba:
Allora cerhi di capire come mai, e scopri che criticano senza nemmeno conoscere le potenzialità del sistema concorrente. Vabbè, no comment...  :76:

Siamo sempre alle stesse considerazioni ripetute decine di volte ed effettivamente un pò stoppose; quindi tornando in tema, oggi ho visto su un secondo negozio on line, la prevendita (io continuo a dubitare del prezzo di queste radio che nessuno ha ancora a magazzino) del FT-70D a 175.00 €.
Un prezzo ancora più basso del primo sito.

Per quegli "sfortunati" come me che mai comprerebbero un portatile monobanda, ancor più se di fabbricazione e progettazione cinese, la cosa si fa ancor più interessante.

Buona Pasqua a tutti.

D.

P.S. D. che nemmeno lui vive a Valcava e che frequenta molto di più il mare e la mantagna vera dove tutto funziona in VHF.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... Arredalo !
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-Tuscania-

Diego...non me ne volere... ma ad ogni mia uscita in montagna ti chiamo sul TUO sistema 11@ c4fm/analogico...ma riscontri pari a 0 (zero)...piuttosto pubblicizza su RgK e ai fan c4fm che hai messo on air un sistema Milano e provincia...!!!!

jarni



Citazione di: Console1969 il 15 Aprile 2017, 19:10:47
Divertente leggerVi, davvero divertente. :-) :-)

E' divertente notare come ad alcuni, appena muovi una critica verso le radio cinesi DMR, gira la mosca al naso come se gli avessero concupito la consorte.  :287716_Tromba:
Allora cerhi di capire come mai, e scopri che criticano senza nemmeno conoscere le potenzialità del sistema concorrente. Vabbè, no comment...  :76:

Ah beata ignoranza... (nel senso stretto del termine, non in modo offensivo).
A me sembra invece che tutti quelli che hanno risposto dando la loro opinione conoscono entrambi i sistemi (e magari li usano come il sottoscritto) ma ovviamente hanno le loro preferenze per uno o l'altro come tu hai le tue.
Quindi mi sembra davvero fuori luogo il tuo commento off-topic [emoji107]
Comunque se sei convinto di essere tu l'unico a sapere le cose.... beh, contento te contento tutti...


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Console1969

Citazione di: jarni il 15 Aprile 2017, 20:00:44


Citazione di: Console1969 il 15 Aprile 2017, 19:10:47
Divertente leggerVi, davvero divertente. :-) :-)

E' divertente notare come ad alcuni, appena muovi una critica verso le radio cinesi DMR, gira la mosca al naso come se gli avessero concupito la consorte.  :287716_Tromba:
Allora cerhi di capire come mai, e scopri che criticano senza nemmeno conoscere le potenzialità del sistema concorrente. Vabbè, no comment...  :76:

Ah beata ignoranza... (nel senso stretto del termine, non in modo offensivo).
A me sembra invece che tutti quelli che hanno risposto dando la loro opinione conoscono entrambi i sistemi (e magari li usano come il sottoscritto) ma ovviamente hanno le loro preferenze per uno o l'altro come tu hai le tue.
Quindi mi sembra davvero fuori luogo il tuo commento off-topic [emoji107]
Comunque se sei convinto di essere tu l'unico a sapere le cose.... beh, contento te contento tutti...


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Beh ti sembra male.
Mi spiace.
Chi ha orecchie per intendere ha inteso fidati; non è detto che mi riferissi esattamente a questo post che ho invece riportato in tema tornado a parlare dello Yaesu FT-70D e il suo probabile prezzo di lancio sul mercato.

A presto
D.
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Console1969

Citazione di: Tuscania il 15 Aprile 2017, 19:40:08
Diego...non me ne volere... ma ad ogni mia uscita in montagna ti chiamo sul TUO sistema 11@ c4fm/analogico...ma riscontri pari a 0 (zero)...piuttosto pubblicizza su RgK e ai fan c4fm che hai messo on air un sistema Milano e provincia...!!!!

Se volessi pubblicizzarlo lo farei non credi ?
Ne avrei già parlato qui se mi interessasse. Ma non mi interessa e non sono solito incensarmi, per altro mi da anche un pò fastidio che tu ne abbia parlato senza prima chiedere se volessi fare pubblicità.
Per tua ammissione non possiedi apparati C4FM, quindi è palese che non trovi mai nessuno, si usa tutti il C4FM al punto che probabilmente toglierò l'accesso in analogico.

D.
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Pieschy

Jarni, Console e' stato solo un po' colorito ma alla fine a mio avviso ha detto la verità.
Fino a qualche giorno fà qualcuno mi disse "ah ma con il dmr io mi faccio i gruppi di amici, etc, etc.".
Bene io ho spiegato in modo gentile ma e' evidente che o non ha mai avuto un c4fm o non ha mai letto il manuale perche' i gruppi esistono anche in c4fm. Ora io voglio credere che tutti hanno una Yaesu c4fm ed un DMR e preferiscano l'uno o l'altro..ma ci voglio credere perche' e' Pasqua ..perche' visto che ad uso quotidiano si equivalgono dubito che in molti dopo aver comprato un dmr da meno di 100 euro spendano 300 euro (ad oggi) in un portatile c4fm...ma dubito proprio, il contrario se mai e' più probabile.
Ovviamente non me ne voglia nessuno. Quindi non penso sia una bestemmia supporre che in molti parlano o per aver letto, sentito dire, o al max. per aver avuto in mano la radiolina yaesu per mezza giornata, prestata dall'amico.

davj2500

Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)

Ciao metalliserg.

Questo punto di vista è molto interessante perché è sintomatico della differente percezione soggettiva di elementi che ad una analisi razionale sono identici.

Ci sono grosso modo tre modi operativi che si fanno in fonia con quelle radio:

1) parlare in diretta: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
2) parlare con un ponte ripetitore: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
3) parlare tramite un network attraverso punti di accesso radio che possono essere ripetitori o hot-spot simplex; anche questo si può fare in C4Fm, in DSTAR, in DMR e pure in FM (link nazionale CISAR, echolink, Wires-x, ecc.);

Ovviamente ogni sistema avrà le sue peculiarità nei dettagli operativi, qualche piccolo punto a favore o contro, ma sostanzialmente svolgono tutti la stessa funzione.
Il mondo delle radio digitali DSTAR/DMR/C4FM è nato già con una solida predisposizione per il networking ed un numero ridotto di disturbatori, confusi dalla novità tecnica. Questo ha avuto l'effetto di attrarre su di sé in gran parte utenza di tipo "pigro", cioè di quelli che vogliono accendere la radio e parlare, senza doversi preoccupare delle antenne, di trovare le postazioni giuste, della propagazione, ecc. Infatti la quasi totalità del traffico digitale, che sia C4FM, DMR o DSTAR, avviene in modalità 3, cioè supportato dal networking.
Io non opero in fonia però ho accesso ai tre sistemi per varie ragioni: C4FM perché ho comprato un FT1DE in quanto mi serviva un apparato con GPS e APRS; DMR perché ero interessato a lavorare nei meandri del firmware, cosa che ho fatto e documentato; e DSTAR in quanto sono stato mio malgrado coinvolto nella riattivazione del ripetitore DSTAR di ARI Milano.
Avere a disposizione i modi digitali (uno qualsiasi) mi si è rivelato molto utile perché le volte che mi è servito poter fare comunicazioni in fonia in diretta di supporto a sperimentazioni tecniche, l'uso di un modo digitale ha sempre escluso le intrusioni dei vari radioamatori di tipo CB a caccia di chiacchiere, particolarmente fastidiosi perché invece di partecipare, cercano di sviare il discorso verso argomenti leggeri infarcendo tutto con battute di spirito, saluti circolari al QRA familiare e via dicendo. Pochi usano il digitale in diretta.

Lo sviluppo dei network ha lo scopo di aumentare la copertura, ottenere il miglior compromesso tra flessibilità e facilità d'uso, insomma rendere la vita sempre più facile agli utilizzatori, che sognano di poter accendere il loro portatile con il gommino ovunque e parlare.
Basta riflettere un attimo e si vede che questo è esattamente lo scopo della rete cellulare: fornire un network radio, capillare e ben congegnato, che consenta agli utenti di parlare da ovunque, in maniera facile ed economica, con il minimo sbatti possibile.
Infatti, nonostante l'indignazione diffusa dei vari "sperimentatori" che parlano con le radio digitali, ad una analisi razionale non pare esserci nessuna differenza: un network digitale radio è una versione molto primitiva, come servizi e copertura, di un network cellulare.

L'ecosistema umano dei network radioamatoriali è fatto da coloro che gestiscono gli elementi del network (ripetitori, reti, ecc) e coloro che ne usufruiscono (gli utenti). Gli utenti hanno bisogno del network altrimenti le loro radio diventano bei soprammobili. I gestori del network hanno bisogno degli utenti, altrimenti i loro network... diventano dei bei soprammobili. Non per niente molti propugnatori particolarmente attivi di un certo sistema e detrattori dell'altro, come l'amico allergico alla gloria che invita a meditare, gestiscono un ripetitore del tipo assolutamente, innegabilmente, indiscutibilmente superiore agli altri. Inoltre tendono a leggere qualunque evento anche di marginale importanza come l'annunciata ascesa al predominio del proprio sistema o l'imminente disfacimento di quello concorrente.

In sostanza l'utente di radio digitali di questo tipo, esattamente come l'utente cellulare, è in completa balìa del network: o c'è copertura, e parli, o non c'è, e quindi non parli. Mentre un radioamatore diciamo "classico" può mettere in campo la propria abilità in completa autonomia per realizzare antenne migliori, scegliere le bande adatte, trasmettere in modi più efficienti, capire la propagazione e portare a casa i collegamenti, l'utente "digitale" di questi network è completamente passivo: accende e parla (se c'è campo). Come l'utente cellulare.

Per cui trovo abbastanza curioso, se l'intenzione è di cimentarsi con questi modi digitali, sceglierli in base alla tecnologia: è un dettaglio di pochissima rilevanza. Il punto fondamentale è la disponibilità dell'infrastruttura, la diffusione e la previsione che possa mantenersi nel futuro. Questi elementi sono poco condizionati da fatti tecnici e moltissimo condizionati, invece, dalla moda, dal trend del momento, insomma da fattori psicologici.
Il DSTAR, quando è uscito tanti anni fa, era l'unico sistema digitale e la novità, unita alla mancanza di concorrenza, all'epoca ne decretò un certo successo. Il C4FM è tutto sommato passato in sordina: a parte l'entusiasmo di alcuni manutentori e alcuni utenti, parlando in giro sembra ignoto o di poco interesse ai più. Il DMR, dopo un certo periodo in cui è stato utilizzato da pochissimi OM disposti a spendere cifre folli per portatili civili Motorola praticamente per farci nulla, ha avuto un improvviso boom nel mondo radioamatoriale, tanto che i ripetitori si contano a centinaia. Il limite delle radio civili, che a me infastidiscono perché non ci si può fare niente se non accenderle su canali predeterminati e parlare, evidentemente non è stato percepito tale da una larga comunità di radioamatori.

Giusto per dare un dato, all'ultima assemblea prenatalizia della sezione Ari di Milano, che è la più grossa d'Italia con centinaia di soci iscritti, ho relazionato la platea sull'attività tecnica svolta dallo staff e ho citato anche la complicata riattivazione del ponte D-STAR. In quell'occasione in molti hanno commentato "ma perché invece di riattivare il ponte D-STAR sul grattacielo Pirelli non avete messo un ponte DMR?". Nessuno ha fatto invece cenno ad un ponte C4FM. In seguito a questo input, abbiamo deliberato e quindi installato sul Pirelli anche un ponte DMR.

Ciaoo
Davide


Pieschy

Come sempre Davide ha dato ottime delucidazioni in merito. Ci sono delle riflessioni sulle quali pero' mi piacerebbe che onestamente si riflettesse? Nessuno parla di c4fm o meglio molto meno rispetto a DMR e, come riportato fra le righe da Davide, i ripetitori sono sorti come funghi penso nell'ultimo anno. Perchè? Senza giri di parole perche' sono usciti i portatili a 100 euro. Questo ha di fatto l'om digital-scettico a dire vabbe' per 100 euro proviamo, che me frega della derivazione civile, che me frega della singola banda.
Ecco penso sia un'utenza più di questo tipo digital-scettica ma giustamente sperimentatrice.

Di contro io come Davide siamo stati interessati da aprs, gps, aggiungerei perche' no anche avere uno scanner incluso non guasta, radio seria (o di marca chiamatela come volete), insomma una serie di funzioni che anche escludendo la parte digitale fanno lievitare a circa 250 euro il prezzo di una radio analogica della stessa marca o di marche blasonata. A quel punto mi son detto e vabbè per 50 euro in più ci metto pure il c4fm. Questo e' stato il mio driver. Ovviamente vedendo che funziona bene non sento la necessità di spendere altri 100 euro per fare in digitale lo stesso che faccio in c4fm in analogico molto meno.

Quindi direi approcci diversi. Ovviamente in questa fase in molti , visto i costi, si son tenuti un po' lontani adducendo il sistema proprietario, il monomarca...sinceramente avrei voluto vedere se la yaesu le dava via a 100 euro le radio con c4fm come oggi si parlerebbe.

Dico oggi perche' tornando al topic "forse" la Yaesu l'ha capito e comincia a produrre portatili da 180 euro come questo, direi entry level ma perfetti per le FM e con il c4fm praticamente a "gratis".

Questo potrebbe ridisegnare gli scenari di penetrazione sul mercato dei vari sistemi. Ovviamente dubito che chi ha già il suo sistema digitale investirà a questo punto solo per provare ma per chi ancora non ha nessuno dei 3 penso che in fase d'acquisto il pensierino di paragone con il retevis o tyt di turno contro questo ft-70 lo farà.

Quindi e' tutta psicologia e portafoglio. Come giustamente detto i sistemi digitali in rete sono dei cellulari primitivi. La cosa puo' essere esaltante il primo mese ma poi mi son reso conto che parlare con l'australia o da nord a sud in digitale via radio non mi si addice tanto ...visto che posso usare skype,viber,etc. in full duplex dal cellulare e a gratis ...senza sbattermi in ruote numerose ed in semi duplex.

Infatti io speravo, e ci spero ancora, in un "digitale" locale o , perche' no, a fare più dirette in digitale non solo x la qualità della voce ma per meno disturbatori e per mantenere psicologicamente la percezione di far radio alla vecchia maniera.

Ad oggi per quello che leggo e che ho sperimentato ci ho beccato in pieno. Perche' vero che ho speso 300 euro ma ho una radio analogica completa ed il c4fm posso anche scordarmelo per il 90% dei qso effettuati.
Avessi un DMR dopo il primo mese d'entusiasmo probabilmente sarebbe rimasto sullo scaffale.


metalliserg

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Aprile 2017, 00:31:02
Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)

Ciao metalliserg.

Questo punto di vista è molto interessante perché è sintomatico della differente percezione soggettiva di elementi che ad una analisi razionale sono identici.

Ci sono grosso modo tre modi operativi che si fanno in fonia con quelle radio:

1) parlare in diretta: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
2) parlare con un ponte ripetitore: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
3) parlare tramite un network attraverso punti di accesso radio che possono essere ripetitori o hot-spot simplex; anche questo si può fare in C4Fm, in DSTAR, in DMR e pure in FM (link nazionale CISAR, echolink, Wires-x, ecc.);

Ovviamente ogni sistema avrà le sue peculiarità nei dettagli operativi, qualche piccolo punto a favore o contro, ma sostanzialmente svolgono tutti la stessa funzione.
Il mondo delle radio digitali DSTAR/DMR/C4FM è nato già con una solida predisposizione per il networking ed un numero ridotto di disturbatori, confusi dalla novità tecnica. Questo ha avuto l'effetto di attrarre su di sé in gran parte utenza di tipo "pigro", cioè di quelli che vogliono accendere la radio e parlare, senza doversi preoccupare delle antenne, di trovare le postazioni giuste, della propagazione, ecc. Infatti la quasi totalità del traffico digitale, che sia C4FM, DMR o DSTAR, avviene in modalità 3, cioè supportato dal networking.
Io non opero in fonia però ho accesso ai tre sistemi per varie ragioni: C4FM perché ho comprato un FT1DE in quanto mi serviva un apparato con GPS e APRS; DMR perché ero interessato a lavorare nei meandri del firmware, cosa che ho fatto e documentato; e DSTAR in quanto sono stato mio malgrado coinvolto nella riattivazione del ripetitore DSTAR di ARI Milano.
Avere a disposizione i modi digitali (uno qualsiasi) mi si è rivelato molto utile perché le volte che mi è servito poter fare comunicazioni in fonia in diretta di supporto a sperimentazioni tecniche, l'uso di un modo digitale ha sempre escluso le intrusioni dei vari radioamatori di tipo CB a caccia di chiacchiere, particolarmente fastidiosi perché invece di partecipare, cercano di sviare il discorso verso argomenti leggeri infarcendo tutto con battute di spirito, saluti circolari al QRA familiare e via dicendo. Pochi usano il digitale in diretta.

Lo sviluppo dei network ha lo scopo di aumentare la copertura, ottenere il miglior compromesso tra flessibilità e facilità d'uso, insomma rendere la vita sempre più facile agli utilizzatori, che sognano di poter accendere il loro portatile con il gommino ovunque e parlare.
Basta riflettere un attimo e si vede che questo è esattamente lo scopo della rete cellulare: fornire un network radio, capillare e ben congegnato, che consenta agli utenti di parlare da ovunque, in maniera facile ed economica, con il minimo sbatti possibile.
Infatti, nonostante l'indignazione diffusa dei vari "sperimentatori" che parlano con le radio digitali, ad una analisi razionale non pare esserci nessuna differenza: un network digitale radio è una versione molto primitiva, come servizi e copertura, di un network cellulare.

L'ecosistema umano dei network radioamatoriali è fatto da coloro che gestiscono gli elementi del network (ripetitori, reti, ecc) e coloro che ne usufruiscono (gli utenti). Gli utenti hanno bisogno del network altrimenti le loro radio diventano bei soprammobili. I gestori del network hanno bisogno degli utenti, altrimenti i loro network... diventano dei bei soprammobili. Non per niente molti propugnatori particolarmente attivi di un certo sistema e detrattori dell'altro, come l'amico allergico alla gloria che invita a meditare, gestiscono un ripetitore del tipo assolutamente, innegabilmente, indiscutibilmente superiore agli altri. Inoltre tendono a leggere qualunque evento anche di marginale importanza come l'annunciata ascesa al predominio del proprio sistema o l'imminente disfacimento di quello concorrente.

In sostanza l'utente di radio digitali di questo tipo, esattamente come l'utente cellulare, è in completa balìa del network: o c'è copertura, e parli, o non c'è, e quindi non parli. Mentre un radioamatore diciamo "classico" può mettere in campo la propria abilità in completa autonomia per realizzare antenne migliori, scegliere le bande adatte, trasmettere in modi più efficienti, capire la propagazione e portare a casa i collegamenti, l'utente "digitale" di questi network è completamente passivo: accende e parla (se c'è campo). Come l'utente cellulare.

Per cui trovo abbastanza curioso, se l'intenzione è di cimentarsi con questi modi digitali, sceglierli in base alla tecnologia: è un dettaglio di pochissima rilevanza. Il punto fondamentale è la disponibilità dell'infrastruttura, la diffusione e la previsione che possa mantenersi nel futuro. Questi elementi sono poco condizionati da fatti tecnici e moltissimo condizionati, invece, dalla moda, dal trend del momento, insomma da fattori psicologici.
Il DSTAR, quando è uscito tanti anni fa, era l'unico sistema digitale e la novità, unita alla mancanza di concorrenza, all'epoca ne decretò un certo successo. Il C4FM è tutto sommato passato in sordina: a parte l'entusiasmo di alcuni manutentori e alcuni utenti, parlando in giro sembra ignoto o di poco interesse ai più. Il DMR, dopo un certo periodo in cui è stato utilizzato da pochissimi OM disposti a spendere cifre folli per portatili civili Motorola praticamente per farci nulla, ha avuto un improvviso boom nel mondo radioamatoriale, tanto che i ripetitori si contano a centinaia. Il limite delle radio civili, che a me infastidiscono perché non ci si può fare niente se non accenderle su canali predeterminati e parlare, evidentemente non è stato percepito tale da una larga comunità di radioamatori.

Giusto per dare un dato, all'ultima assemblea prenatalizia della sezione Ari di Milano, che è la più grossa d'Italia con centinaia di soci iscritti, ho relazionato la platea sull'attività tecnica svolta dallo staff e ho citato anche la complicata riattivazione del ponte D-STAR. In quell'occasione in molti hanno commentato "ma perché invece di riattivare il ponte D-STAR sul grattacielo Pirelli non avete messo un ponte DMR?". Nessuno ha fatto invece cenno ad un ponte C4FM. In seguito a questo input, abbiamo deliberato e quindi installato sul Pirelli anche un ponte DMR.

Ciaoo
Davide
Grazie Davide, grazie per la superspiegazione che mi hai dato. Quindi mi sembra di capire che tutti questi sistemi digitali si equivalgono, in quanto tutto hanno poco a che fare con ciò che intendo io per "fare radio"; credevo che il C4fm fosse un po' diverso e creato più per le dirette. Io sto studiando da OM non certo perché affascinato dal digitale, anzi. Io non vedo l'ora di potermi fiondare in cima ad una montagna e chiamare il mondo ! Ma non con un telefonino!
Quindi penso che quando sarà ora valuterò il da farsi, ma non escludo a priori l'acquisto del sistema.

Ciao Max


IZ1PNY

#27
Posseggo il DSTAR, C4FM.DMR.

Come RADIOAMATORE, amatore della radio e delle TLC apposite, devo per credo favorire lo sviluppo della trasmissione del pensiero con i mezzi più utili, analogico e digitale.

Il fallimento dell'essere Radioamatori, è proprio dire questo è finito quello è migliore in assoluto ed altro.

Al limite si dovrebbe dire, discernere sulla diffusione, utilizzo e modi e rendimenti.
Che il DMR si sta diffondendo, ma non è che sia poi così reale, vedasi le vendite dei palmarini usati, le zone non coperte, a favore di zone coperte dove ovviamente c'è utenza maggiore; si deve apporre al rapporto costo/digitale.

Con un DMR da 100 euro, una chiave DV4, si fanno anche altri modi digitali, con un code plug regalato facilitato, ecco che si diffonde il DMR  a macchia d'olio.

Il Radioamatore medio, con problemi di antenne, economia familiare, tirchieria, poca voglia di sbattersi, OVVIAMENTE VA SUL DMR,
a grande richiesta, 100 euro e meno se usato, magari con DV anche usata, ne vedo una decina in vendita, et voilà perché non in DMR ?

Signori a volte la troppa tecnicità, chiude le sinapsi e gli occhi sulla vita reale.

Rapporto occupazione e reddito, o tirchieria e braccini corti, fanno da padrone nel mondo HAM.

IZ1PNY

Analisi di diffusione a parità costo:

DSTAR costosissime radio HAM, medio bassa diffusione
C4FM medio costo di radio media diffusione
DMR basso costo per iniziare, appoggio di convertitori, probabile  massima diffusione

Questa è realtà, magari poco tecnica, ma probabilmente più vera.


carlo_forever

Io parlo da digital-scettico, quindi vado completamente contro-corrente. La manifestazione del proprio pensiero non deve correre sulle bande radioamatoriali. Per la manifestazione del pensiero è stata istituita la CB. Un radioamatore può sperimentare, trasmettere dati, informazioni, anche il suo pensiero, per carità, ma questo non è l'utilizzo primario in assoluto della radio amatoriale.
Per quello che riguarda il Digitale, dal momento che il Packet Radio, grande serbatoio di sperimentazione, è stato completamente abbandonato, credo che della sperimentazione non gliene freghi un piffero a nessuno. Anche perché, se andiamo a guardare, il D-Star potrebbe in teoria essere praticato con radio normalissime in FM, applicando una schedina esterna. Di questa schedina ne esistono diverse versioni, ma in pratica non sono commerciate. Si vede che gli interessi commerciali ICOM vengono prima della sperimentazione! O meglio, in teoria queste schede sono in commercio, ma a prezzi altissimi e di fatto introvabili.
Per ora, in attesa che anche i sistemi digitali si auto-eliminino per eccesso di confusione, e che ne rimanga uno, io mi consolo sempre con le HF...
Oltre al problema dei sistemi in guerra tra di loro, stiamo vedendo una proliferazione straesagerata di ponti e ponticelli che dopo un mese chiudono, poi si trasformano, poi riaprono ma non li c@ga più nessuno, se andiamo a vedere quanto materiale Echolink, D-Star, Hot-spot vari, la casa di quasi tutti i radioamatori d'Italia, in difetto di normativa, è diventata un Hot-Spot di qualcosa.
Questa babilonia non attira certo chi già è scettico di suo, poi costa soldoni oni oni, per cosa? Per andare a fare il CB sulle ruote digitali?  :culo:

Un saluto a tutti,

Carlo
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


Pieschy

Buona Pasqua a tutti :-)
Ottime riflessioni quelle di PNY e Carlo che condivido diciamo al 95% ;-) Il 5% che non mi trova troppo d'accordo e' sulle 4 chiacchere. Si puo' sperimentare ma anche essere un po' "umani" e scambiarsi 4 chiacchere, farsi gli auguri, etc. ma questo e' stato vastamente trattato :-)
Tornando al tema e' vero, troppi sistemi, ponti, nodi. Alla fine questo diversificare e queste pseudo guerre infantili allontanano piuttosto che unire in piena contraddizione dello spirito ham che si dovrebbe avere.
E' triste dirlo ma forse per ignoranza (nel senso di lag di conoscenza) per molti digitale=internet=room nazionale, etc. e' anche questo ma non solo. In quanti si cimentano o sperimentano le dirette o semplicemente hanno deciso di mettere il ponte solo locale? Secondo me si contano perche' vuoi x il giocattolo del momento vuoi per sperimentare e via tutti a mollo nel casino come la gente al mare al primo sole. Risultato? Semplicemente CASINO. Piace tutto questo? Ce ne era bisogno?
Insomma dovremmo anche ricordarci la differenza che c'e' fra una radio e fare radio e quello che c'e'.

Mi spiego meglio: che senso ha usare il mio portatile (c4fm,dmr,dstar che siano) per parlare da Milano a Lampedusa o a Tokio? Che senso ha trovare ruote incasinate dove veramente ti viene anche la nostalgia dei discorsi da bar perche' l'unica cosa che si puo' fare (per tutte le varie regole e regoline, quantità di corrispondenti, etc.) è dire "transito? Non transito? Qui Milano temperatura 15, cielo poco nuvoloso, ti auguro una buona giornata e lascio spazio agli altri" ....suvvia...era questo quello che mancava?

Ma non esiste già il telefono, internet, skype, per parlare comodamente con l'amico a Sydney? Cosa e' masochismo puro quello di cercare di farlo con la radio digitale? Direi di si perche' di soddisfazione radiantisticamente parlando non ce ne trovo sapendo che arrivo al solito ripetitore a pochi km che veicola il tutto via internet dall'altra parte del mondo. WOW che DX!

Eppure.... eppure....

Non ho mai letto un post che semplicemente diceva "chi vuole provare qualche diretta in digitale a Milano"?
E' un'esempio...chi vuole provare a vedere quanto questi sistemi nell'uso "normale" (dirette, ponti locali) possano proporsi come alternativa all'analogico? Nessuno!

Perche' non so' per quale c@zzo di motivo digitale viene visto solo nell'ottica di cui sopra.
Ecco quindi il nostradamus della situazione pensa che a prescindere dai pro e contro di ogni sistema digitale finche' non andiamo avanti il tutto autoimploderà perche' penso e spero che dopo i primi entusiasmi si ritorni con i piedi per terra e si realizzi che fare radio non e' cercare di realizzare una primitiva rete pseudo cellulare fra l'altro in semi-duplex...ma ben altro.

Ovvio ci vuole anche un po' di informazione. Mi sono stupito tempo fà nello scoprire che in molti non sapevano neanche che in digitale si puo' parlare anche in diretta evitando rumore e rompipalle e quando l'hanno scoperto si sono meravigliati quasi quanto come la prima entrata sui vari link e reti nazionali.

Se non si cambia mentalità prima o poi tanti apparati saranno destinati a diventare soprammobili ecco perche' diventa lungimirante , secondo me, spendere focalizzandosi sulla radio in se e considerando il digitale la ciliegina sulla torta...almeno quando ti stufi hai un bibanda che continui ad utilizzare.

Ecco perche' non faccio quasi più c4fm ma posso continuare ad utilizzare la radio come buon portatile bibanda.


carlo_forever

Buona Pasqua. Corretto, Pieschy, sono d'accordo, anche se non conosco bene come il tutto funzioni. Dico, e ripeto, che ci stanno benissimo anche le 4 chiacchiere, ma le cose funzionano solo se sono ordinate. Se non c'è alla base una regola, non c'è percorso che tenga.
E qua si fa solo casino, non regole. Ci sono più ponti digitali, più o meno evanescenti, che ponti sull'Autostrada...
Comunque, da quando si è diffuso il digitale, io non ho più sentito imbecilli sui ponti analogici VHF - UHF!

Carlo
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe

IZ1PNY

#32
Il Nostradamus, caro amico, probabilmente non riesce a discernere la cultura tecnica, meritevole e lodevole, (anche altri la possono avere e magari la posseggono, ma si tengono bassi a prova di somaro), con la reale applicazione sul campo con utenza semi analfabeta, con poca voglia di fare e leggere pure i manuali, i quali sono nell'imballo e sicuramente fanno parte dell'imballaggio,  cq connesso a voler spendere poco e con la compiacenza del solito amico evoluto per le codifiche.

Che dire, anche ieri pomeriggio sulla C4FM si è assistiti ad una penosa conversazione, tra O.M. nei quali si denotava poca spesa e voluta resa ma condita con ignoranza e nessuna lettura pre inizio, no netiquette, scienza di uso, educazione, ovvero instaurare qso a pari dell'analogico, senza ottemperare ai linkaggi e ripartenze dei dispositivi connessi in rete.

Noi del gruppo, abbiamo speso ancora, per delle problematiche di rete, ma alla fine a distanza di un mese,  ci si accorge che sono tutte le connessioni, DMR, DV4, SHARK, rete internet dell'operatore e settaggi errati, come avevo sostenuto, portatori di problemi in rete digitale, ma prima ci siamo guardati noi e rifatte le potenzialità a servizio di tutti, oggi si capisce che l'ignoranza dei terzi ci ha portato a spendere, non la nostra facoltà preparatoria non valente.

Utilità dove stà ?
Nel togliersi i disturbatori, ma sono arrivati gli ignoranti svogliati ad imparare.
E ci troviamo i qso tra virgolette in digitale oggi.


Pieschy

Citazione di: IZ1PNY il 16 Aprile 2017, 09:44:16
Il Nostradamus, caro amico, probabilmente non riesce a discernere la cultura tecnica, meritevole e lodevole, (anche altri la possono avere e magari la posseggono, ma si tengono bassi a prova di somaro), con la reale applicazione sul campo con utenza semi analfabeta, con poca voglia di fare e leggere pure i manuali, i quali sono nell'imballo e sicuramente fanno parte dell'imballaggio,  cq connesso a voler spendere poco e con la compiacenza del solito amico evoluto per le codifiche.

Che dire, anche ieri pomeriggio sulla C4FM si è assistiti ad una penosa conversazione, tra O.M. nei quali si denotava poca spesa e voluta resa ma condita con ignoranza e nessuna lettura pre inizio, no netiquette, scienza di uso, educazione, ovvero instaurare qso a pari dell'analogico, senza ottemperare ai linkaggi e ripartenze dei dispositivi connessi in rete.

Noi del gruppo, abbiamo speso ancora, per delle problematiche di rete, ma alla fine a distanza di un mese,  ci si accorge che sono tutte le connessioni, DMR, DV4, SHARK, rete internet dell'operatore e settaggi errati, come avevo sostenuto, portatori di problemi in rete digitale, ma prima ci siamo guardati noi e rifatte le potenzialità a servizio di tutti, oggi si capisce che l'ignoranza dei terzi ci ha portato a spendere, non la nostra facoltà preparatoria non valente.

Utilità dove stà ?
Nel togliersi i disturbatori, ma sono arrivati gli ignoranti svogliati ad imparare.
E ci troviamo i qso tra virgolette in digitale oggi.

Quoto...ti seguo e so' tu e i colleghi del gruppo che ci avete speso soldi e fatica x un'ottimo sistema. Ma purtroppo cambiare la testa degli altri e' impossibile ...provocatorio: vedrai che se questo portatile venderà ed in generale si abbasseranno i prezzi...scollegherai il ponte dal link per avere un'ottimo repeater locale performante e senza somari :-)
Al massimo a mali estremi estremi rimedi...ti linki con i tuoi "simili" cioe' con coloro che hanno la stessa diligenza, preparazione, educazione. A casa mia si dice "meglio pochi ma buoni".

carlo_forever

Chi sarebbe il Nostradamus, io?

E chi lo dice, Zarathustra?

Carlo
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe


IZ1PNY

No Carlo non sei tu, per mia parte, rileggi tutto e ci arrivi al volo.
Hai l'età e esperienza per capire tra le righe  :pazze153:

Essere acclamato professionista, in qualunque campo, è facile, dipende con chi pongo le mie vedute disquisitorie, una cosa è parlarne con gente che ha cognizione e voglia di documentarsi e confrontarsi, replicanti a ragion veduta e esperienza propria, ALTRA COSA è fare lezioni ad un pubblico in maggioranza svogliata, non acculturata della cosa e che vuole tutto pronto da terzi che ci sbattono le cervella per tutti.
Magari di età giovane e senza reddito che deve spendere poco, o di contro di età che basta quello che si possiede e se prende, prende in minimo sindacale, per tutti questi DIVENTO uno che sa... :41: :76:
Platea che assorbe senza capacità reale di replica con scienza.

Pace e bene.


davj2500

Citazione di: metalliserg il 16 Aprile 2017, 01:14:26
Grazie Davide, grazie per la superspiegazione che mi hai dato. Quindi mi sembra di capire che tutti questi sistemi digitali si equivalgono, in quanto tutto hanno poco a che fare con ciò che intendo io per "fare radio"; credevo che il C4fm fosse un po' diverso e creato più per le dirette. Io sto studiando da OM non certo perché affascinato dal digitale, anzi. Io non vedo l'ora di potermi fiondare in cima ad una montagna e chiamare il mondo ! Ma non con un telefonino!
Quindi penso che quando sarà ora valuterò il da farsi, ma non escludo a priori l'acquisto del sistema.

Ciao Max.

Ad un rifugio di montagna troviamo due tipi di persone. C'è l'alpinista che si rifocilla prima intraprendere la sua scalata e c'è il turista della domenica, che si gode la vista e sopratutto la polenta con lo spezzatino. Per l'alpinista, superare la fatica per raggiungere coi propri mezzi una meta difficile, è l'obiettivo; il rifugio è solo una tappa funzionale necessaria. Per il turista della domenica, mangiare la polenta con lo spezzatino è l'obiettivo; la fatica per raggiungere il rifugio è solo una scocciatura da evitare il più possibile. Entrambi stanno passando il loro tempo libero nella maniera che preferiscono e nessuno è più degno dell'altro di trovarsi in quel luogo, ma l'uso che loro fanno della montagna è radicalmente diverso.

Stessa cosa avviene nel mondo radioamatoriale. Ci sono coloro per cui, come per l'alpinista, il collegamento radio è solo il coronarsi di un percorso tecnico, di pazienza, di competenza, di abilità, di fatica anche fisica a volte, dove il breve QSO è solo la conferma del successo, la croce di vetta da fotografare e rapidamente abbandonare.
Per altri radioamatori, invece, l'obiettivo è parlare, conversare. Come per i turisti della domenica, la fatica tecnica per raggiungere il risultato è solo una scocciatura da evitare il più possibile: per questo ponti, link e network hanno tutto questo successo.
Sono due realtà che coesistono, che hanno pari dignità e diritto, ma dagli interessi diametralmente opposti.

Il problema è che dall'esterno il neofita tenderà a vedere molto di più la seconda categoria che la prima, arrivando alla conclusione che fare il radioamatore significa parlare di ricette col gommino in broadcast sul network nazionale.
Raggiungendo il primo rifugio con ampio parcheggio che capita a tiro difficilmente si incontrerà l'alpinista: non perché sia snob, ma perché non presentando alcuna difficoltà, non offre alcun divertimento.
Allo stesso modo ascoltando in radio con mezzi semplici e sopratutto senza sapere cosa cercare, si finirà per incappare solo nei QSO dei radioamatori di secondo tipo. Oltretutto moltissima attività radioamatoriale del primo tipo poi non si può nemmeno "sentire" con l'ascolto: mi rifierisco anche a tutte quelle attività fatte in laboratorio, attvitià di ascolto e ricerca, collegamenti particolari su sked (cioè con orari e modalità concordate), ecc. che certo non si ascoltano con il Baofeng.

Quindi, se nella tua attitudine c'è un radioamatore del primo tipo, non limitarti al mondo dei ponti e dei network, perché avresti una visione molto insoddisfacente.

Ciaoo
Davide


carlo_forever

Il problema, però, è anche che chi, come me, è un alpinista del primo tipo (scalatore) può farsi ogni tanto polenta e spezzatino, non c'è l'undicesimo comandamento degli OM "Tu non andrai sui ponti!". Però, se per farmi uno spezzatino al rifugio "Roda di Vael"  :birra:, chiedo alla cameriera che non mi risponde perché capisce solo l'Ungherese. Poi chiedo all'oste che parla solo Swahili, all'altro cameriere che capisce e parla solo in Ameslan. Poi chiedo come si fa ad andare in bagno e mi danno un foglio scritto in esadecimale che, una volta interpretato, mi manda a fare un piccolo camino sul retro del rifugio, con tanto di piccozza e ramponi, faccio la discesa pericolosissima, e trovo una fila davanti al cesso che mi tocca aspettare mezz'ora. Poi risalgo e a segni faccio capire che se non mi danno polenta e capriolo, mangio il cuoco, finalmente me lo mandano dopo 2 ore e quaranta, lo mangio, è sicuramente ottimo, annaffiato da un buon "Blauburgunder", ma si deve mangiare coi bastoncini cinesi perché il cuoco è cinese. Chiedo il conto e sono seicentoquaranta Euro. Secondo voi, io, in quel rifugio, ci rimetto piede? Piuttosto vado su "Cima 12" da solo con dietro due panini, una borraccia e un po' di cioccolato o qualche "Pocket-coffee".

Carlo
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe

-Tuscania-

Davjde...hai dimenticato una tipologia di RadioMontanari...quelli come me...cioè:

Si alzano prima del sole,scarpinano...chiamano...e poi al Rifugio con Polenta e spezzatino...!!!  :birra:

Unisco l'utile al dilettevole...!!! magari sbaglio...ma alla mia età e sopratutto con problemi ad un piede,mi basta... :up:

Tutto Hi naturalmente,aspettando il prossimo week per rivederci fra le Tue adorate montagne...  :287716_abbraccio:


davj2500

Citazione di: Tuscania il 16 Aprile 2017, 14:26:48
Davjde...hai dimenticato una tipologia di RadioMontanari...quelli come me...cioè:

Si alzano prima del sole,scarpinano...chiamano...e poi al Rifugio con Polenta e spezzatino...!!!  :birra:

Unisco l'utile al dilettevole...!!! magari sbaglio...ma alla mia età e sopratutto con problemi ad un piede,mi basta... :up:

Tutto Hi naturalmente,aspettando il prossimo week per rivederci fra le Tue adorate montagne...  :287716_abbraccio:
Sì ma tu sei un caso unico, mica posso fare una terza categoria solo per te! [emoji1] [emoji1]

-Tuscania-

Citazione di: Tuscania il 15 Aprile 2017, 08:33:43
Chiedo scusa per mio O.T. rispetto all argomento del post....[emoji9]

inviato LENNY3 using rogerKapp mobile


Up... :287716_Faccine:


davj2500

Citazione di: carlo_forever il 16 Aprile 2017, 13:27:24
Il problema, però, è anche che chi, come me, è un alpinista del primo tipo (scalatore) può farsi ogni tanto polenta e spezzatino, non c'è l'undicesimo comandamento degli OM "Tu non andrai sui ponti!". Però, se per farmi uno spezzatino al rifugio "Roda di Vael"  :birra:, chiedo alla cameriera che non mi risponde perché capisce solo l'Ungherese. Poi chiedo all'oste che parla solo Swahili, all'altro cameriere che capisce e parla solo in Ameslan. Poi chiedo come si fa ad andare in bagno e mi danno un foglio scritto in esadecimale che, una volta interpretato, mi manda a fare un piccolo camino sul retro del rifugio, con tanto di piccozza e ramponi, faccio la discesa pericolosissima, e trovo una fila davanti al cesso che mi tocca aspettare mezz'ora. Poi risalgo e a segni faccio capire che se non mi danno polenta e capriolo, mangio il cuoco, finalmente me lo mandano dopo 2 ore e quaranta, lo mangio, è sicuramente ottimo, annaffiato da un buon "Blauburgunder", ma si deve mangiare coi bastoncini cinesi perché il cuoco è cinese. Chiedo il conto e sono seicentoquaranta Euro. Secondo voi, io, in quel rifugio, ci rimetto piede? Piuttosto vado su "Cima 12" da solo con dietro due panini, una borraccia e un po' di cioccolato o qualche "Pocket-coffee".

Ciao Carlo.

Lo scopo dei sistemi network-centric è quello di coniugare terminali dall'uso elementare e una infrastruttura flessibile e dai costi ottimizzati. Il loro uso naturale è che uno staff tecnico limitato si occupi della complessità del sistema e gli utenti si occupino solo di premere il PTT e parlare. Quando è venuto il Papa a Milano dalla sala operativa regionale abbiamo distribuito 147 radio ad altrettanti responsabili, tutte già predisposte per essere accese ed usate. Frequenze, sistemi, gruppi, ecc. erano già programmati in base all'utenza a cui erano diretti. Dalla sala monitoravamo tutti i canali, controllavamo che i terminali impegnassero le corrette celle Tetra e che i ripetitori simulcast lavorassero correttamente. Gli operatori dovevano ritirare le radio, parlare, riconsegnare le radio al termine. Così devono funzionare, ed è così che infatti funzionano per gran parte anche nel campo radioamatoriale.

Quello che mi lascia abbastanza perplesso è la continua irritazione dei vari gestori di questi sistemi perché essi sono continuamente utilizzati da utenti che si fanno programmare la radio, accendono e parlano, possibilmente impegnando il gruppo nazionale anche se stanno dialogando con il vicino di casa.
Se fai un rifugio a quota modesta, raggiunto da strada asfaltata e dotato di ampio parcheggio, non puoi lamentarti se si riempe molto di gitanti della domenica in mocassini, attratti dalla facilità d'accesso, e poco di aplinisti in ramponi, respinti dalla carenza di mete interessanti: domanda ed offerta tendono ad incontrarsi. E non è una casistica solo del DMR: mi ricordo anche ai tempi d'oro del DSTAR avevamo soci che venivano in sezione a farsi programmare la radio in modo da poter accendere e parlare. Questi utenti sono quelli naturalmente più attratti da sistemi di questo tipo ed è più che ovvio che meglio funzioneranno e più si riempiranno di questa tipologia.

Per provare questi sistemi digitali non serve studiare cose complicate: basta programmare la radio con un codeplug già fatto, accendere e parlare. Anche i più pigri trovano facilmente un amico od un collega OM che gli configuri la radio. Sono nati per funzionare così e lo fanno benissimo. Se invece si vuole capire come funziona il network o i meccanismi più reconditi, bisogna studiare, come in tutte le cose di una certa complessità.

Ciaoo
Davide

metalliserg

Citazione di: Pieschy il 16 Aprile 2017, 09:25:13
Buona Pasqua a tutti :-)
Ottime riflessioni quelle di PNY e Carlo che condivido diciamo al 95% ;-) Il 5% che non mi trova troppo d'accordo e' sulle 4 chiacchere. Si puo' sperimentare ma anche essere un po' "umani" e scambiarsi 4 chiacchere, farsi gli auguri, etc. ma questo e' stato vastamente trattato :-)
Tornando al tema e' vero, troppi sistemi, ponti, nodi. Alla fine questo diversificare e queste pseudo guerre infantili allontanano piuttosto che unire in piena contraddizione dello spirito ham che si dovrebbe avere.
E' triste dirlo ma forse per ignoranza (nel senso di lag di conoscenza) per molti digitale=internet=room nazionale, etc. e' anche questo ma non solo. In quanti si cimentano o sperimentano le dirette o semplicemente hanno deciso di mettere il ponte solo locale? Secondo me si contano perche' vuoi x il giocattolo del momento vuoi per sperimentare e via tutti a mollo nel casino come la gente al mare al primo sole. Risultato? Semplicemente CASINO. Piace tutto questo? Ce ne era bisogno?
Insomma dovremmo anche ricordarci la differenza che c'e' fra una radio e fare radio e quello che c'e'.

Mi spiego meglio: che senso ha usare il mio portatile (c4fm,dmr,dstar che siano) per parlare da Milano a Lampedusa o a Tokio? Che senso ha trovare ruote incasinate dove veramente ti viene anche la nostalgia dei discorsi da bar perche' l'unica cosa che si puo' fare (per tutte le varie regole e regoline, quantità di corrispondenti, etc.) è dire "transito? Non transito? Qui Milano temperatura 15, cielo poco nuvoloso, ti auguro una buona giornata e lascio spazio agli altri" ....suvvia...era questo quello che mancava?

Ma non esiste già il telefono, internet, skype, per parlare comodamente con l'amico a Sydney? Cosa e' masochismo puro quello di cercare di farlo con la radio digitale? Direi di si perche' di soddisfazione radiantisticamente parlando non ce ne trovo sapendo che arrivo al solito ripetitore a pochi km che veicola il tutto via internet dall'altra parte del mondo. WOW che DX!

Eppure.... eppure....

Non ho mai letto un post che semplicemente diceva "chi vuole provare qualche diretta in digitale a Milano"?
E' un'esempio...chi vuole provare a vedere quanto questi sistemi nell'uso "normale" (dirette, ponti locali) possano proporsi come alternativa all'analogico? Nessuno!

Perche' non so' per quale c@zzo di motivo digitale viene visto solo nell'ottica di cui sopra.
Ecco quindi il nostradamus della situazione pensa che a prescindere dai pro e contro di ogni sistema digitale finche' non andiamo avanti il tutto autoimploderà perche' penso e spero che dopo i primi entusiasmi si ritorni con i piedi per terra e si realizzi che fare radio non e' cercare di realizzare una primitiva rete pseudo cellulare fra l'altro in semi-duplex...ma ben altro.

Ovvio ci vuole anche un po' di informazione. Mi sono stupito tempo fà nello scoprire che in molti non sapevano neanche che in digitale si puo' parlare anche in diretta evitando rumore e rompipalle e quando l'hanno scoperto si sono meravigliati quasi quanto come la prima entrata sui vari link e reti nazionali.

Se non si cambia mentalità prima o poi tanti apparati saranno destinati a diventare soprammobili ecco perche' diventa lungimirante , secondo me, spendere focalizzandosi sulla radio in se e considerando il digitale la ciliegina sulla torta...almeno quando ti stufi hai un bibanda che continui ad utilizzare.

Ecco perche' non faccio quasi più c4fm ma posso continuare ad utilizzare la radio come buon portatile bibanda.
Condivido


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metalliserg

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Aprile 2017, 11:48:59
Citazione di: metalliserg il 16 Aprile 2017, 01:14:26
Grazie Davide, grazie per la superspiegazione che mi hai dato. Quindi mi sembra di capire che tutti questi sistemi digitali si equivalgono, in quanto tutto hanno poco a che fare con ciò che intendo io per "fare radio"; credevo che il C4fm fosse un po' diverso e creato più per le dirette. Io sto studiando da OM non certo perché affascinato dal digitale, anzi. Io non vedo l'ora di potermi fiondare in cima ad una montagna e chiamare il mondo ! Ma non con un telefonino!
Quindi penso che quando sarà ora valuterò il da farsi, ma non escludo a priori l'acquisto del sistema.

Ciao Max.

Ad un rifugio di montagna troviamo due tipi di persone. C'è l'alpinista che si rifocilla prima intraprendere la sua scalata e c'è il turista della domenica, che si gode la vista e sopratutto la polenta con lo spezzatino. Per l'alpinista, superare la fatica per raggiungere coi propri mezzi una meta difficile, è l'obiettivo; il rifugio è solo una tappa funzionale necessaria. Per il turista della domenica, mangiare la polenta con lo spezzatino è l'obiettivo; la fatica per raggiungere il rifugio è solo una scocciatura da evitare il più possibile. Entrambi stanno passando il loro tempo libero nella maniera che preferiscono e nessuno è più degno dell'altro di trovarsi in quel luogo, ma l'uso che loro fanno della montagna è radicalmente diverso.

Stessa cosa avviene nel mondo radioamatoriale. Ci sono coloro per cui, come per l'alpinista, il collegamento radio è solo il coronarsi di un percorso tecnico, di pazienza, di competenza, di abilità, di fatica anche fisica a volte, dove il breve QSO è solo la conferma del successo, la croce di vetta da fotografare e rapidamente abbandonare.
Per altri radioamatori, invece, l'obiettivo è parlare, conversare. Come per i turisti della domenica, la fatica tecnica per raggiungere il risultato è solo una scocciatura da evitare il più possibile: per questo ponti, link e network hanno tutto questo successo.
Sono due realtà che coesistono, che hanno pari dignità e diritto, ma dagli interessi diametralmente opposti.

Il problema è che dall'esterno il neofita tenderà a vedere molto di più la seconda categoria che la prima, arrivando alla conclusione che fare il radioamatore significa parlare di ricette col gommino in broadcast sul network nazionale.
Raggiungendo il primo rifugio con ampio parcheggio che capita a tiro difficilmente si incontrerà l'alpinista: non perché sia snob, ma perché non presentando alcuna difficoltà, non offre alcun divertimento.
Allo stesso modo ascoltando in radio con mezzi semplici e sopratutto senza sapere cosa cercare, si finirà per incappare solo nei QSO dei radioamatori di secondo tipo. Oltretutto moltissima attività radioamatoriale del primo tipo poi non si può nemmeno "sentire" con l'ascolto: mi rifierisco anche a tutte quelle attività fatte in laboratorio, attvitià di ascolto e ricerca, collegamenti particolari su sked (cioè con orari e modalità concordate), ecc. che certo non si ascoltano con il Baofeng.

Quindi, se nella tua attitudine c'è un radioamatore del primo tipo, non limitarti al mondo dei ponti e dei network, perché avresti una visione molto insoddisfacente.

Ciaoo
Davide
Sono d'accordo, tra l'altro sono un ex frequentatore della montagna "impegnativa" (OT: ormai "ex" a causa di alcuni problemi fisici invalidanti), ma comunque non per questo disdegnerò anche la chiacchierata in QSO, tra l'altro faccio molto ascolto anche sui ponti locali in V/U.
Però, per come la vedo da neofita mezza cartuccia, diciamo che "non prendo come esempio" i cosiddetti "pigiabottoni" perché vorrei imparare come funziona un apparato (analogico o digitale che sia), come si programma, magari costruirmi qualcosa di funzionante, ecc. Per carità ci sta anche quello a cui piace accendere, pigiare e parlare senza tanti sbattimenti non è che dobbiamo essere dei puristi dell'etere o che dobbiamo usare solo apparati autocostruiti e comunque ognuno di noi, se non rompe le scatole agli altri, è libero di fare un po' quel che gli pare.
Per non andare troppo OT quindi mi sento di dire che, quando sarà il momento, magari mi prenderò un C4fm per farmi qualche diretta tranquilla, sperimentarla o chiacchierarla (anche perché credo nella maggior affidabilità dei sistemi proprietari).
Ovvio che il mercato ha le sue leggi e riesce più o meno ad influenzare la diffusione di un prodotto rispetto ad un altro, ed è anche vero che ognuno poi si fa i propri conti in tasca e, che ne abbia pochi o tanti, decide come meglio spenderli, come investirli e/o come buttarli


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ice67

Il post e' nato come discussione per una radio nuova di prossima uscita ma come al solito e' diventato un capitolo della Divina Commedia .
Questo e' Rogerk.....


metalliserg

Citazione di: ice67 il 16 Aprile 2017, 18:30:37
Il post e' nato come discussione per una radio nuova di prossima uscita ma come al solito e' diventato un capitolo della Divina Commedia .
Questo e' Rogerk.....
Infatti ho praticamente detto, per non andare troppo OT, che me lo comprerei :) :) :)


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Console1969

Citazione di: ice67 il 16 Aprile 2017, 18:30:37
Il post e' nato come discussione per una radio nuova di prossima uscita ma come al solito e' diventato un capitolo della Divina Commedia .
Questo e' Rogerk.....

Quoto...

D.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... Arredalo !
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-Tuscania-

Preso a 110$ su noto sito Koreano...!!!  :rockwoot:

Console1969

Citazione di: Tuscania il 16 Aprile 2017, 20:51:25
Preso a 110$ su noto sito Koreano...!!!  :rockwoot:

Se me lo dicevi, ne ordinavi tre :)

D.
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metalliserg

Ho fatto un giro nel web e ho visto che ci dovrebbero essere almeno due versioni del Ft-70: DR e DE.
Sapreste spiegarmi qual è la differenza? Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp

Console1969

DE = Europea - DR = Rest of the World

Cosa cambia ? Di solito pochissimo, tipo l'alimentatore/caricabatteria e la relativa marchiatura CE.
Nei primi FT-1DR la batteria era differente rispetto ai DE.

D.
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metalliserg

Citazione di: Console1969 il 16 Aprile 2017, 23:24:59
DE = Europea - DR = Rest of the World

Cosa cambia ? Di solito pochissimo, tipo l'alimentatore/caricabatteria e la relativa marchiatura CE.
Nei primi FT-1DR la batteria era differente rispetto ai DE.

D.
Grazie mille


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Pieschy

Citazione di: metalliserg il 16 Aprile 2017, 23:03:25
Ho fatto un giro nel web e ho visto che ci dovrebbero essere almeno due versioni del Ft-70: DR e DE.
Sapreste spiegarmi qual è la differenza? Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando rogerKapp mobile

Se non sbaglio DE e' per il mercato Europeo e quindi 144-146 mentre DR per il mercato statunitense e quindi 144-148 sulle U il range dovrebbe essere lo stesso. In pratica e' la stessa radio cambia il range delle V a quanto ne so' io.

metalliserg

Citazione di: Pieschy il 17 Aprile 2017, 01:55:44
Citazione di: metalliserg il 16 Aprile 2017, 23:03:25
Ho fatto un giro nel web e ho visto che ci dovrebbero essere almeno due versioni del Ft-70: DR e DE.
Sapreste spiegarmi qual è la differenza? Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando rogerKapp mobile

Se non sbaglio DE e' per il mercato Europeo e quindi 144-146 mentre DR per il mercato statunitense e quindi 144-148 sulle U il range dovrebbe essere lo stesso. In pratica e' la stessa radio cambia il range delle V a quanto ne so' io.
Grazie Pietro


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JOSKER

Citazione di: metalliserg il 16 Aprile 2017, 23:03:25
Ho fatto un giro nel web e ho visto che ci dovrebbero essere almeno due versioni del Ft-70: DR e DE.
Sapreste spiegarmi qual è la differenza? Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando rogerKapp mobile

Provo a spiegartela io anche se non ho nessuna radio digitale.
Semplicemente il DE indica che l'apparato è omologato per l'Europa mentre il DR per l'America. La differenza starebbe nella possibilità di fare tx nei 200 MHz per il modello americano e altre freq, ma dopo le classiche modifiche praticamente trasmetti più o meno ovunque FM commerciali comprese.

Piccolo ot: per me una radio deve permettere di comunicare punto a punto così come fa Will Smith. In "io sono leggenda" senza ponti e network. E la 27.000mhz cb o non cb rimane una signora frequenza....

Pieschy

Ho letto meglio le specifiche e non mi ero sbagliato o meglio di poco:

Versione R (US): 144-148 , 430-450
Versione E (Europe): 144-146 , 430-440

Josker mi spiace contraddirti ma sulle modifiche l'hai sparata grossa per 2 motivi:

1) Nessuna radio che conosca trasmette sulle FM commerciali (dalle cinesi alle Yaesu)
2) La modifica MARS sulle radio Yaesu (fatta sul mio FT1D) generalmente fà (TX) 140-174, 420-470

Le cinesine sono più espandibili mie prove sul UVR5 Baofeng danno 127.5 - 270 come V e 381-565 U. Ovviamente prove empiriche perche' se da un lato e' verosimile fare 136-174 e 400-520 per i cinesi (progettati per questo ma limitati per le leggi) dall'altro la copertura a 220 Mhz e superiori e' strumentale più che reale e comunque l'antennino non e' tribanda...ma comunque parliamo dei cinesini.

Da notare che a differenze degli ultimi l'espansione di banda x questi portatili Yaesu e' HW (nel mio caso rimozione di un resistore SMD) e comunque anche se espanso sotto e sopra i limiti di cui al punto 2 premendo il ptt neanche và in TX.

Per correttezza sono prove REALI da me effettuate, sulle 2 radio elencate.

JOSKER

Ciao Pietro,
per tx sulle fm commerciali pensavo anch'io che la modifica non arrivasse a tanto invece il vx6 dopo modifica e reset va in tx su fm commerciali. Se vado in portante su 99.100 con vx6 per esempio il vx3 che in quel momento è in ascolto su stessa freq di una bella canzone viene coperto da un bel s9.  Stessa cosa succede al mio stereo che viene coperto. Inoltre tx sulle 200 senza problemi. Infatti ho messo a on il settaggio blco che impedisce di andare in tx se c'è portante sotto. Tutte prove reali. Il vx3 invece anche modificato va solo in tx nelle frequenze da te indicate. Motivo per cui ho pensato che i modelli superiori dal vx6 in poi diventassero tutti particolarmente allegri dopo modifica....

Pieschy

Beh se hai provato non metto naso :-)
Ovviamente non so' le altre radio come si comportano parlavo della mia pensando che bene o male in casa yaesu almeno in tx per i bibanda ci fosse una certa coerenza...evidentemente non e' cosi' ;-)

JOSKER

Sono rimasto stupito anch'io per il vx6 che in pratica mi va in tx quasi su tutte le bande dopo modifica.  Non ho modulato però di sicuro potrei coprire l'ascolto dei miei vicini di casa semplicemente con la portante motivo per cui ho settato in modo che questo non possa capitare. Mi scuso per risposta de dr, ma sono col cellulare e non avevo visto le altre pensavo di essere il primo.
Esiste un bibanda dmr o cf4 molto piccolo diciamo tipo v3 o uv3?

imperatore90

Citazione di: Tuscania il 16 Aprile 2017, 20:51:25
Preso a 110$ su noto sito Koreano...!!!  :rockwoot:
Mi mandi sito o link in privato? Grazie

inviato Nexus 5 using rogerKapp mobile


metalliserg

Citazione di: Tuscania il 16 Aprile 2017, 20:51:25
Preso a 110$ su noto sito Koreano...!!!  :rockwoot:
Quale sito? Per cortesia mi manderesti il link in privato? Grazie


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-Tuscania-

446.shop

...ma vedo ora che non ne ha più... :-[ :-[ :-[

metalliserg

Citazione di: Tuscania il 18 Aprile 2017, 23:34:56
446.shop

...ma vedo ora che non ne ha più... :-[ :-[ :-[
Grazie, mi potrà tornare utile un domani


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HAWK

185,00 euro max, disponibile in Italia.
Lo proverò, con l' FT2D mi trovo bene...ma sono curioso.

Console1969

Ritirato oggi.
Non è l'FT-1D e si vede, ma costa pure la metà !!!
Ottimo per fare traffico sul ponte C4FM locale o in diretta.
Un pò macchinosa forse la programmazione via PC, ma il software è il solito ADMS in versione 10 e i drivers si installano facilmente.
A corredo è fornito il cavo USB (senza convertitore RS-232 che probabilmente è all'interno della radio stessa).
Proverò ad usare un cavo USB Type A <-> Mini USB (NON microUSB come quello dei telefonini).

La "modulazione" in digitale è molto chiara, a mio vedere migliore di quella del FT-1De o XDe, ma quello dipende anche dal nostro orecchio.
Come già detto e scritto, non ha le funzionalità Wires-X e non ha il GPS(ahimè), quindi si possono usare i nodi Wires-X ma l'operatività è limitata (forse un bene alla fine).

Il manuale fornito è stato ridotto a solo 38 pagine, ma è scaricabile dal sito Yaesu.com una versione più completa (anche essa in italiano).

Il caricabatterie da parete è diverso da quello del FT-1 e eroga 10,5 Volt, tensione effettivamente un pò inusuale.

Domani proseguo con le prove.

Notte D.
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Console1969

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HAWK

Ciao, che firmware hai ?
C'è un download sul sito.
Con il cavetto fai solo upgrade, non programmazione con adms.
Un americano che lo ha da 3/4 giorni ne è contentissimo...io lo ascolto bene cmq.

Ne avranno venduti meno di 5 in Italia, tra ferie e chiusura negozi...per ora,
il mio è in consegna oggi stesso...entro le 15.00 dovrei averlo.


Ho il 2D differenze ci saranno...

HAWK

#67
Arrivato da 5 minuti...
Differenza c'è a vista pure !!

Console1969

Citazione di: IZ1PNY il 18 Agosto 2017, 07:33:51
Ciao, che firmware hai ?
C'è un download sul sito.
Con il cavetto fai solo upgrade, non programmazione con adms.
Un americano che lo ha da 3/4 giorni ne è contentissimo...io lo ascolto bene cmq.

Ne avranno venduti meno di 5 in Italia, tra ferie e chiusura negozi...per ora,
il mio è in consegna oggi stesso...entro le 15.00 dovrei averlo.


Ho il 2D differenze ci saranno...

Allora,

Il firmware è l'ultimo presente sul sito, quindi l'upgrade per i modelli comperati in Italia non è necessario.
Ne stanno consegnando molti che erano stati preordinati in questi giorni, il problema sta nei corrieri che sono in ferie.
A Montichiari è prevista la presentazione ufficiale per il mercato italiano.

Col cavetto fornito lo programmi da PC via software ADMS-10 come detto (e fatto) e non serve solo per gli upgrade.
Per ora ne sono contento, da più parti è stato elogiato l'audio sia in ricezione che trasmissione (parlando di modulazione C4FM - DN).

Rispetto ai firmware dei modelli precedenti ci sono alcune novità interessanti tipo la possibilità di leggere la temperatura interna della radio (non so a cosa potrà mai servire, ma c'è) o la password di protezione programmabile.
Se proprio volessi vederci una pecca è l'assenza del GPS e il display un pò all'antica (segmenti e non a pixel come l'FT1), ma per il resto mi pare un FT-60 più piccolo con la possibilità di passar sui ponti e nodi C4FM.

Continuo ad usarlo nel frattempo scrivo.

D.
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HAWK

Ok, anche il mio è aggiornato,
già registrato sul loro sito...ora.

Bene per il cavo, avevo letto diversamente meglio così.

Confermo l'audio è bello caldo in RX in autoascolto mic gain a 5 va bene.

Oggi lo proverò...metto il 2 in s.by un pochetto...

Grazie mille Console.

Sono sulla room italy...dove c'è anche il Ns ripetitore.

Console1969

Citazione di: IZ1PNY il 18 Agosto 2017, 11:28:24
Ok, anche il mio è aggiornato,
già registrato sul loro sito...ora.

Bene per il cavo, avevo letto diversamente meglio così.

Confermo l'audio è bello caldo in RX in autoascolto mic gain a 5 va bene.

Oggi lo proverò...metto il 2 in s.by un pochetto...

Grazie mille Console.

Sono sulla room italy...dove c'è anche il Ns ripetitore.


Io ho tenuto il MIC GAIN a 5 come di default, nessuno al momento si lamenta. In caso modificherò ma secondo me è il giusto compromesso.

Anche il mio FT1 ha la lacrimuccia e si sente un pò abbandonato. Ma sa che il papà gli vuole tanto bene comunque :-)

D.
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HAWK

#71
Guarda, sono a quasi 33 palmari provati e ne ho imballati ancora...tutti piangono.

Cmq, il cavetto vedo ora è un normale A...come dici tu il soft lo ha egli stesso,
hai letto come si collega al soft ?
Senza batteria...!!
Oppure ho letto male io ?

Vari tappini a DX se li facevano separati era meglio.

Il carica è a 10 volt anomalo sì...ma se uso originale del VX8 che uso anche per il 2...che esce 12, non credo che gli faccia male, provato ora carica lo stesso.
:tao2:

Un applauso visto che mi hai battuto di poche ore.

Console1969

Non
Citazione di: IZ1PNY il 18 Agosto 2017, 11:51:44

hai letto come si collega al soft ?
Senza batteria...!!
Oppure ho letto male io ?


Si, non capisco come mai ma, la programmazione si fa staccando la batteria ed alimentando il portatile esternamente.
Probabilmente vogliono scongiurare la fine della batteria durante i trasferimenti di file dal PC al portatile. Cosa che potrebbe esser disastrosa in effetti.

Altra cosa che non c'è e che non avevo detto è la scheda di memoria SD. Avendo se non erro, 1000 memorie disponibili, non se ne sente la mancanza.

Alla prossima

D.
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Sterock77

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Aprile 2017, 00:31:02
Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)

Ciao metalliserg.

Questo punto di vista è molto interessante perché è sintomatico della differente percezione soggettiva di elementi che ad una analisi razionale sono identici.

Ci sono grosso modo tre modi operativi che si fanno in fonia con quelle radio:

1) parlare in diretta: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
2) parlare con un ponte ripetitore: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
3) parlare tramite un network attraverso punti di accesso radio che possono essere ripetitori o hot-spot simplex; anche questo si può fare in C4Fm, in DSTAR, in DMR e pure in FM (link nazionale CISAR, echolink, Wires-x, ecc.);

Ovviamente ogni sistema avrà le sue peculiarità nei dettagli operativi, qualche piccolo punto a favore o contro, ma sostanzialmente svolgono tutti la stessa funzione.
Il mondo delle radio digitali DSTAR/DMR/C4FM è nato già con una solida predisposizione per il networking ed un numero ridotto di disturbatori, confusi dalla novità tecnica. Questo ha avuto l'effetto di attrarre su di sé in gran parte utenza di tipo "pigro", cioè di quelli che vogliono accendere la radio e parlare, senza doversi preoccupare delle antenne, di trovare le postazioni giuste, della propagazione, ecc. Infatti la quasi totalità del traffico digitale, che sia C4FM, DMR o DSTAR, avviene in modalità 3, cioè supportato dal networking.
Io non opero in fonia però ho accesso ai tre sistemi per varie ragioni: C4FM perché ho comprato un FT1DE in quanto mi serviva un apparato con GPS e APRS; DMR perché ero interessato a lavorare nei meandri del firmware, cosa che ho fatto e documentato; e DSTAR in quanto sono stato mio malgrado coinvolto nella riattivazione del ripetitore DSTAR di ARI Milano.
Avere a disposizione i modi digitali (uno qualsiasi) mi si è rivelato molto utile perché le volte che mi è servito poter fare comunicazioni in fonia in diretta di supporto a sperimentazioni tecniche, l'uso di un modo digitale ha sempre escluso le intrusioni dei vari radioamatori di tipo CB a caccia di chiacchiere, particolarmente fastidiosi perché invece di partecipare, cercano di sviare il discorso verso argomenti leggeri infarcendo tutto con battute di spirito, saluti circolari al QRA familiare e via dicendo. Pochi usano il digitale in diretta.

Lo sviluppo dei network ha lo scopo di aumentare la copertura, ottenere il miglior compromesso tra flessibilità e facilità d'uso, insomma rendere la vita sempre più facile agli utilizzatori, che sognano di poter accendere il loro portatile con il gommino ovunque e parlare.
Basta riflettere un attimo e si vede che questo è esattamente lo scopo della rete cellulare: fornire un network radio, capillare e ben congegnato, che consenta agli utenti di parlare da ovunque, in maniera facile ed economica, con il minimo sbatti possibile.
Infatti, nonostante l'indignazione diffusa dei vari "sperimentatori" che parlano con le radio digitali, ad una analisi razionale non pare esserci nessuna differenza: un network digitale radio è una versione molto primitiva, come servizi e copertura, di un network cellulare.

L'ecosistema umano dei network radioamatoriali è fatto da coloro che gestiscono gli elementi del network (ripetitori, reti, ecc) e coloro che ne usufruiscono (gli utenti). Gli utenti hanno bisogno del network altrimenti le loro radio diventano bei soprammobili. I gestori del network hanno bisogno degli utenti, altrimenti i loro network... diventano dei bei soprammobili. Non per niente molti propugnatori particolarmente attivi di un certo sistema e detrattori dell'altro, come l'amico allergico alla gloria che invita a meditare, gestiscono un ripetitore del tipo assolutamente, innegabilmente, indiscutibilmente superiore agli altri. Inoltre tendono a leggere qualunque evento anche di marginale importanza come l'annunciata ascesa al predominio del proprio sistema o l'imminente disfacimento di quello concorrente.

In sostanza l'utente di radio digitali di questo tipo, esattamente come l'utente cellulare, è in completa balìa del network: o c'è copertura, e parli, o non c'è, e quindi non parli. Mentre un radioamatore diciamo "classico" può mettere in campo la propria abilità in completa autonomia per realizzare antenne migliori, scegliere le bande adatte, trasmettere in modi più efficienti, capire la propagazione e portare a casa i collegamenti, l'utente "digitale" di questi network è completamente passivo: accende e parla (se c'è campo). Come l'utente cellulare.

Per cui trovo abbastanza curioso, se l'intenzione è di cimentarsi con questi modi digitali, sceglierli in base alla tecnologia: è un dettaglio di pochissima rilevanza. Il punto fondamentale è la disponibilità dell'infrastruttura, la diffusione e la previsione che possa mantenersi nel futuro. Questi elementi sono poco condizionati da fatti tecnici e moltissimo condizionati, invece, dalla moda, dal trend del momento, insomma da fattori psicologici.
Il DSTAR, quando è uscito tanti anni fa, era l'unico sistema digitale e la novità, unita alla mancanza di concorrenza, all'epoca ne decretò un certo successo. Il C4FM è tutto sommato passato in sordina: a parte l'entusiasmo di alcuni manutentori e alcuni utenti, parlando in giro sembra ignoto o di poco interesse ai più. Il DMR, dopo un certo periodo in cui è stato utilizzato da pochissimi OM disposti a spendere cifre folli per portatili civili Motorola praticamente per farci nulla, ha avuto un improvviso boom nel mondo radioamatoriale, tanto che i ripetitori si contano a centinaia. Il limite delle radio civili, che a me infastidiscono perché non ci si può fare niente se non accenderle su canali predeterminati e parlare, evidentemente non è stato percepito tale da una larga comunità di radioamatori.

Giusto per dare un dato, all'ultima assemblea prenatalizia della sezione Ari di Milano, che è la più grossa d'Italia con centinaia di soci iscritti, ho relazionato la platea sull'attività tecnica svolta dallo staff e ho citato anche la complicata riattivazione del ponte D-STAR. In quell'occasione in molti hanno commentato "ma perché invece di riattivare il ponte D-STAR sul grattacielo Pirelli non avete messo un ponte DMR?". Nessuno ha fatto invece cenno ad un ponte C4FM. In seguito a questo input, abbiamo deliberato e quindi installato sul Pirelli anche un ponte DMR.

Ciaoo
Davide
Non avendo mai provato attrattiva seria verso questi sistemi digitali, ed essendo stato travolto dalla confusione di informazioni riguardo questi sistemi, questo tuo scritto mi ha chiarito molte cose , alcune a cui avevo già fatto caso ho trovato conferma.

In definitiva conclusione . Per il momento il digitale lo lascio da una parte , ma se decidessi di regalarmi un palmare nuovo sicuramente opterei per un bibanda o cmq duobanda, in montagna dove abito non ci sono solo i monti ma anche le valli quindi una radio senza le vhf la puoi lasciare a casa.

HAWK

Quindi non lasciare il carica attaccato a fine carica e al solito vietato andare in TX anche a low power con il carica inserito...IMPERATIVO ??!!

Comincio manualmente per le memorie, per abituarsi, anche se gli Yaesu sono quasi tutti in egual procedura.

Il DW è velocissimo !!
Sopperisce bene alla mancanza del doppio ascolto in simultanea.

La batteria è proprietaria di modello...usavo quelle VX8 per il 2, finita la pacchia, non c'è ne ancora in vendita da 2 ampère, ma, senza gps DEVE consumare di meno.
73'e grazie.


HAWK

Stranezza...!
Su APRS.FI mi dà, la stessa posizione dell' FT2D che ha il gps.
Allora riproverò meglio ma magari tiene conto del nominativo dove è stato rilevato per ultima volta.
:candela:

Console1969

Citazione di: IZ1PNY il 18 Agosto 2017, 12:29:43
Quindi non lasciare il carica attaccato a fine carica e al solito vietato andare in TX anche a low power con il carica inserito...IMPERATIVO ??!!

Comincio manualmente per le memorie, per abituarsi, anche se gli Yaesu sono quasi tutti in egual procedura.

Il DW è velocissimo !!
Sopperisce bene alla mancanza del doppio ascolto in simultanea.

La batteria è proprietaria di modello...usavo quelle VX8 per il 2, finita la pacchia, non c'è ne ancora in vendita da 2 ampère, ma, senza gps DEVE consumare di meno.
73'e grazie.

Il carica lo puoi lasciare attaccato anche a carica esaurita.
La radio ha il circuito interno per cui limita la corrente e tensione erogata a fine carica.
Il led da rosso in carica, diventa verde a carica ultimata.
Il caricabatteria fornito eroga 1 Ampere; secondo me è più che adeguato per alimentare la radio nei livelli di potenza LOW e MID.
Farò delle prove ma non mi dispero se non ce la fa.

A dopo
D.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... Arredalo !
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RTX: ICOM YAESU KENWOOD ALINCO  STANDARD MOTOROLA :up:
Giocattoli: Baofeng Polmar Wouxun Puxing  MYT Leixen TTY Linton :down:

HAWK

#77
Si OK, era una battuta ironica di togliere il carica a questa ultimata, voglio veder da WIMO che è immediato nelle vendite per altre batterie.

Se ricarica con 12 non succede nulla, la tolleranza in carica la pone fino a 16.
1 ampere dovrebbe caricare bene, vedo che l'altro che uso è di eguale corrente.

Ora ascolto sulla room italy, bello l'audio a metà, a fine corsa un po' troppo forte, non distorce ma troppo presente. :pazze153:
L'americano sta parlando ne è stracontento del 70...

Tra la sua antenna e la SRH516 che uso giornalmente nessuna differenza nello stesso punto di ora, oggi provo al chiuso da casa, anche se qui di fatto è chiuso e vetrate blindate.
:mrgreen:
Dovrebbero fare in modo che l' HRI200 si collegasse ad un palmarino.
:up:

zampro79

IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


HAWK

Fino ad adesso le pecche che ho trovato,
le gommine delle connessioni potevano farle divise...  cq  poi non cambia la room...però domattina, ora in carica, provo con il cambio room con i codici dtmf.
Fine.
Audio già a 20 superbo...caldo, meglio del 2, a 31 spara troppo, in mobile oggi l'ho provato, si sente sopra i rumori vari.
Su wattmetro digitale...potenze da manuale...in cc, in batteria a carica fatta vedrò.
La sua antenna stranamente tra virgolette è ottima, una rx a pari della SRH516 che uso sempre.
Domani al lavoro metto una RT20 da 9 cm. ;-)

E' una via di mezzo del VX6 che ho, ed il 60...ma più raffinato. :tao2:

HAWK

Da manuale avanzato con il dtmf muove i ripetitori...bene, allora proveremo il cambio room con il dtmf...se così fosse veritiero, uno dei due problemi è eliminato.
:101: cq cq :47:

HAWK

Provato, funge.
O in manuale...o memorizzato premendo qualsiasi numero della tastiera, se si memorizzasse un secondo si digita il numero di memoria dtmf. :up:

HAWK

Tra le prove, con riserva di verifica.
Il carica è a 10 volt in quanto, superando tale voltaggio lo vede come corrente esterna, ho provato e così mi ha fatto, non subito ma andando in tx ...
Per farlo riconoscere come carica, ho dovuto togliere la batteria e reinserirla. :28:

Se poi Console, non so il nominativo, vuoi provare, anche il dtmf per cambio room. :up:

metalliserg

Citazione di: Sterock77 il 18 Agosto 2017, 12:27:34
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Aprile 2017, 00:31:02
Citazione di: metalliserg il 14 Aprile 2017, 22:31:42
Quando sarà ora, se avrò la patente, per la parte digitale non avrò dubbi...c4fm
(DMR  no, ho già un telefono)

Ciao metalliserg.

Questo punto di vista è molto interessante perché è sintomatico della differente percezione soggettiva di elementi che ad una analisi razionale sono identici.

Ci sono grosso modo tre modi operativi che si fanno in fonia con quelle radio:

1) parlare in diretta: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
2) parlare con un ponte ripetitore: questo si può fare in C4FM, in DSTAR, in DMR e anche ovviamente in FM;
3) parlare tramite un network attraverso punti di accesso radio che possono essere ripetitori o hot-spot simplex; anche questo si può fare in C4Fm, in DSTAR, in DMR e pure in FM (link nazionale CISAR, echolink, Wires-x, ecc.);

Ovviamente ogni sistema avrà le sue peculiarità nei dettagli operativi, qualche piccolo punto a favore o contro, ma sostanzialmente svolgono tutti la stessa funzione.
Il mondo delle radio digitali DSTAR/DMR/C4FM è nato già con una solida predisposizione per il networking ed un numero ridotto di disturbatori, confusi dalla novità tecnica. Questo ha avuto l'effetto di attrarre su di sé in gran parte utenza di tipo "pigro", cioè di quelli che vogliono accendere la radio e parlare, senza doversi preoccupare delle antenne, di trovare le postazioni giuste, della propagazione, ecc. Infatti la quasi totalità del traffico digitale, che sia C4FM, DMR o DSTAR, avviene in modalità 3, cioè supportato dal networking.
Io non opero in fonia però ho accesso ai tre sistemi per varie ragioni: C4FM perché ho comprato un FT1DE in quanto mi serviva un apparato con GPS e APRS; DMR perché ero interessato a lavorare nei meandri del firmware, cosa che ho fatto e documentato; e DSTAR in quanto sono stato mio malgrado coinvolto nella riattivazione del ripetitore DSTAR di ARI Milano.
Avere a disposizione i modi digitali (uno qualsiasi) mi si è rivelato molto utile perché le volte che mi è servito poter fare comunicazioni in fonia in diretta di supporto a sperimentazioni tecniche, l'uso di un modo digitale ha sempre escluso le intrusioni dei vari radioamatori di tipo CB a caccia di chiacchiere, particolarmente fastidiosi perché invece di partecipare, cercano di sviare il discorso verso argomenti leggeri infarcendo tutto con battute di spirito, saluti circolari al QRA familiare e via dicendo. Pochi usano il digitale in diretta.

Lo sviluppo dei network ha lo scopo di aumentare la copertura, ottenere il miglior compromesso tra flessibilità e facilità d'uso, insomma rendere la vita sempre più facile agli utilizzatori, che sognano di poter accendere il loro portatile con il gommino ovunque e parlare.
Basta riflettere un attimo e si vede che questo è esattamente lo scopo della rete cellulare: fornire un network radio, capillare e ben congegnato, che consenta agli utenti di parlare da ovunque, in maniera facile ed economica, con il minimo sbatti possibile.
Infatti, nonostante l'indignazione diffusa dei vari "sperimentatori" che parlano con le radio digitali, ad una analisi razionale non pare esserci nessuna differenza: un network digitale radio è una versione molto primitiva, come servizi e copertura, di un network cellulare.

L'ecosistema umano dei network radioamatoriali è fatto da coloro che gestiscono gli elementi del network (ripetitori, reti, ecc) e coloro che ne usufruiscono (gli utenti). Gli utenti hanno bisogno del network altrimenti le loro radio diventano bei soprammobili. I gestori del network hanno bisogno degli utenti, altrimenti i loro network... diventano dei bei soprammobili. Non per niente molti propugnatori particolarmente attivi di un certo sistema e detrattori dell'altro, come l'amico allergico alla gloria che invita a meditare, gestiscono un ripetitore del tipo assolutamente, innegabilmente, indiscutibilmente superiore agli altri. Inoltre tendono a leggere qualunque evento anche di marginale importanza come l'annunciata ascesa al predominio del proprio sistema o l'imminente disfacimento di quello concorrente.

In sostanza l'utente di radio digitali di questo tipo, esattamente come l'utente cellulare, è in completa balìa del network: o c'è copertura, e parli, o non c'è, e quindi non parli. Mentre un radioamatore diciamo "classico" può mettere in campo la propria abilità in completa autonomia per realizzare antenne migliori, scegliere le bande adatte, trasmettere in modi più efficienti, capire la propagazione e portare a casa i collegamenti, l'utente "digitale" di questi network è completamente passivo: accende e parla (se c'è campo). Come l'utente cellulare.

Per cui trovo abbastanza curioso, se l'intenzione è di cimentarsi con questi modi digitali, sceglierli in base alla tecnologia: è un dettaglio di pochissima rilevanza. Il punto fondamentale è la disponibilità dell'infrastruttura, la diffusione e la previsione che possa mantenersi nel futuro. Questi elementi sono poco condizionati da fatti tecnici e moltissimo condizionati, invece, dalla moda, dal trend del momento, insomma da fattori psicologici.
Il DSTAR, quando è uscito tanti anni fa, era l'unico sistema digitale e la novità, unita alla mancanza di concorrenza, all'epoca ne decretò un certo successo. Il C4FM è tutto sommato passato in sordina: a parte l'entusiasmo di alcuni manutentori e alcuni utenti, parlando in giro sembra ignoto o di poco interesse ai più. Il DMR, dopo un certo periodo in cui è stato utilizzato da pochissimi OM disposti a spendere cifre folli per portatili civili Motorola praticamente per farci nulla, ha avuto un improvviso boom nel mondo radioamatoriale, tanto che i ripetitori si contano a centinaia. Il limite delle radio civili, che a me infastidiscono perché non ci si può fare niente se non accenderle su canali predeterminati e parlare, evidentemente non è stato percepito tale da una larga comunità di radioamatori.

Giusto per dare un dato, all'ultima assemblea prenatalizia della sezione Ari di Milano, che è la più grossa d'Italia con centinaia di soci iscritti, ho relazionato la platea sull'attività tecnica svolta dallo staff e ho citato anche la complicata riattivazione del ponte D-STAR. In quell'occasione in molti hanno commentato "ma perché invece di riattivare il ponte D-STAR sul grattacielo Pirelli non avete messo un ponte DMR?". Nessuno ha fatto invece cenno ad un ponte C4FM. In seguito a questo input, abbiamo deliberato e quindi installato sul Pirelli anche un ponte DMR.

Ciaoo
Davide
Non avendo mai provato attrattiva seria verso questi sistemi digitali, ed essendo stato travolto dalla confusione di informazioni riguardo questi sistemi, questo tuo scritto mi ha chiarito molte cose , alcune a cui avevo già fatto caso ho trovato conferma.

In definitiva conclusione . Per il momento il digitale lo lascio da una parte , ma se decidessi di regalarmi un palmare nuovo sicuramente opterei per un bibanda o cmq duobanda, in montagna dove abito non ci sono solo i monti ma anche le valli quindi una radio senza le vhf la puoi lasciare a casa.
Davvero un'analisi esaustiva


inviato iPhone using rogerKapp mobile

Console1969

Nota a latere :-)

Ricordarsi di disattivare la password di protezione apparato ( F a lungo + DIAL opzione 40 su OFF ) prima di iniziare la programmazione da PC.
Altrimenti quando si accende l'apparato con il tasto AMS premuto per far vedere la radio al PC, viene richiesto di inserire la password di quattro cifre e non è possibile premere il tasto BAND o MODE necessario per far partire il transfer dei dati.

Alla prossima
D.
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HAWK

Tutto bene fatto il collegamento.
Una nota:
Per disporre il canale prioritario, non ci sono riuscito da radio ma sul soft c'è.
Eppure ho letto le istruzioni in italiano, inglese, manuale avanzato...questi dice di vedere il normale e il normale manda all'avanzato... :down:

Batteria scarica dalle 11,00 alle 23,00 di ieri sera anche in tx, caricato dalle 23,00 alle 04,00... :up:

Lo smeter non sale oltre il 9 anche a 1 cm di distanza la sorgente.

Console, cosa ho trovato ?
Un compagno di merende sul sito...con sti palmarini ?
Mi piacciono le fiesta al rum  :pazze153: :shhhh:

HAWK

 YAESU MH-34B4B  microfono.
Come l'FT2D usa lo stesso.
MA !! :28:
Non mi ha convinto, esce basso, poi l'inserimento non lo sento proprio solidale. :76:
Appena disponibile, ci vuole il carica da base, sti gommini prima o poi si spezzano. ;)

gattonero

Seguo con interesse le prove di questo nuovo portatile c4fm !!!!!!! differenza tra lo yaesu ft1d.....?
1-R G K-129   Station Dx 11meter
                        Radio Penisola Salentina  1-RPS-72 
                 1 F R I 1857 -  Free-Radio-Italia
                             PMR/LPD Italy 
                                 Op.Fabio
                   Yaesu FT920+SP8 Mic.Mh31
         Icom IC2820 D-Star / Kenwood TM241A digiAPRS
       President Jackson Mic.Echo Master Plus /Lafayette Hawaii                
   Ant. Dipolo 30/40m  Dipolo L 60m Butternut HF2V 40/80/160?     Vertical 11m / Ant.FishRod / Diamond x510 / Deltaloop 50MHz


HAWK

#89
Osservazioni:

Manuale avanzato, pagina 21 in alto recita di attivazioni e cambi in digitale via dtmf.
Ma avevo già provato sul mio nodo.
Ma i nodi/rpt devono avere la funzione cambio room con dtmf abilitata.
Sul nostro rpt di Cuneo lo accendiamo e spegniamo anche così con tale funzione.
La stringa deve essere così...#27003# non usare * asterischi.
Tasto F e 3/dtmf per manuale diretto o via memoria.
Da testare analogicamente e digitalmente.

A pag. 19 manuale avanzato, canale prioritario...non riesco ancora a programmarlo, via adms si.
Magari non sono ancora capace e faccio errori di pressioni tasti.

Microfono MH34B, il primo non andava bene non mi ha convinto, ne avevo un altro nuovo, imballato, funziona, contatto più solidale e settaggio mic gain 5 e 4 dita dalla bocca.

Necessario leggere il manuale normale, l'avanzato, come anche quelli in inglese...mancano leggere traduzioni.
Normale cmq.

Un grazie a IK3IUE per l'assistenza ed i controlli di buon mattino.
73'.


HAWK

Parliamo di assorbimenti di corrente.
Strumenti della Nissei...a tensione di 7.7 volt costanti, con batteria scollegata.

UHF : High POWER /1,5 ampère
         Mid   POWER /1,0 ampère
         Low  POWER /0,5 ampère
VHF : High POWER /2,0 ampère
         Mid POWER  /1,0 ampère
         Low POWER /0,8 ampère

zampro79

Citazione di: IZ1PNY il 20 Agosto 2017, 18:24:25
Parliamo di assorbimenti di corrente.
Strumenti della Nissei...a tensione di 7.7 volt costanti, con batteria scollegata.

UHF : High POWER /1,5 ampère
         Mid   POWER /1,0 ampère
         Low  POWER /0,5 ampère
VHF : High POWER /2,0 ampère
         Mid POWER  /1,0 ampère
         Low POWER /0,8 ampère

Anomalo un consumo maggiore in VHF, maggiore potenza in tx rispetto le UHF???
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


HAWK

Domani rivedo le power out sia in analogico che in digitale.
Strumenti Nissei e Daiwa carico MFJ e Magnum. ;-)

Per quel poco che so, con palmari ed anche veicolari, delle differenze di assorbimento le ho trovate spesso...
Anzi a volte la potenza descritta nelle UHF non c'è QUASI, ripeto non mai, QUASI mai di come recita il bugiardino.
Di meno sì... :(
Non provo adesso.
Ora vado a cena fuori, la 50 è già pronta,  :36: datosi che è più giovane e tutta in tiro...non vorrei farmela rubare...la seguo !! :28: :38:

Un applauso per l'osservazione, meritato.

Console1969

A chi interessa un file di memorie pronto, ho quello con tutti i ponti HAM VHF, UHF +1.6, UHF +5.0, LPD, PMR e dPMR (anche se questi sono inutili dato che il dPMR non è decodificabile). A breve aggiungo anche i canali Nautici VHF, se avete in mente altro suggerite.

Per lo spostamento di Room in Wires-X, occorre che il ponte/nodo accetti sia il cambio room che lo stesso coi toni in DTMF.
Parecchi nodi e ponti non funzionano con questa modalità per colpa dei soliti furbi che mandano stringhe DTMF a caso.

A mio vedere la ricarica è un pò lenta. La durata della batteria invece è adeguata.

Lo S-Meter arriva ad indicare massimo S9. Oltre non ci sono proprio i segmenti.
Sempre meglio comunque del singolo simbolino a tre lineette crescenti di parecchi portatili.

Le differenze con l'FT-1De o XDE ci sono ma non sono tutte in negativo.
Tutti i corrispondenti ascoltati in questi giorni decantano la pulizia della voce in digitale, superiore al FT-1De e anche al FTM-400.
Ha un menu ricco ma alla fine sono impostazioni che spesso tocchi una volta sola. Per altro parecchie di quelle funzioni nemmeno le si richiamerà mai.

Consiglio a tutti i futuri possessori, quando all'accensione verrà richiesto l'inserimento del nominativo, di aggiungere sempre il suffisso "-70D" dopo il nominativo. Questo è utile per i corrispondenti che non inizieranno a farsi domande sul motivo per cui non appare la distanza.
Non avendo il GPS, il 70D non può trasmettere le coordinate e quindi non viene calcolata la distanza.

D.
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HAWK

Inoltre, quello che non c'è, non consuma batterie...da oggi è fuori anche sul lavoro, al posto dell' FT2D...
La mancanza del gps, non è una gravità, meno consumi, noto che rispetto ai palmarini Yaesu, ma neanche il 2D lo ha, manca la funzione EAI.
Utile nella mancanza del gps nel caso necessiti.
8)
Devo dire che lo trovo più comodo dell' FT2D manualmente come ergonomia per un uso veloce.
Si tiene meglio in mano senza paure che se cade un 2D sono guai.
:rolleyes:
Ho messo una cinghietta...non in dotazione, ne ho qualcuna di altre radio nel cassetto.

Il top sarebbe stato un FT70DE nella misura di un VX3.
:41: cq Per il momento sono soddisfatto della spesa, superflua magari, ma meglio così che a stecche di sigarette...(Io non ho mai fumato...!!! :abballa:)

HAWK

#95
Dietro una domanda di IT9UUT...
L'illuminazione si attiva alla ricezione di un segnale, o si mette fissa o spenta o temporizzata toccando un tasto o altro ?

Nel manuale tale funzione non l'ho vista descritta, quindi no.
Come l' FT1.
Tuttavia sto provando tale attivazione adesso, avvalendomi di altre radio in loco in tempo reale.

Succede che:
In analogico non si accende nulla, display spento alla rx di un segnale, in modalità DN, si...alla rx di un segnale si accende l'illuminazione.
O si accende subito, oppure dopo circa 3 secondi con due bip in concomitanza dell'accensione.
In DW.

Se lancio il DW...con due segnali, in analogico continua a stare spento tutto, in digit si illumina, nelle modalità di cui sopra descritte.

Devo vedere come il soft adms come è settato di default.

Console, potresti provare anche tu, se fa la stessa procedura ?

Molto gentile.



Console1969

In Digitale dovrebbe accendersi l'illuminazione, in analogico no.
Il motivo è che in digitale puoi vedere il nominativo di chi fa chiamata scorrere sul display, in analogico questo non è possibile.

Quindi, a logica, potrebbero aver previsto l'illuminazione del display per qualche secondo solo in digitale alla ricezione di un segnale.
Ma a me non lo fa... Mumble Mumble

Poi, alla pressione di qualsiasi tasto, sia in digitale che in analogico, si accende l'illuminazione a meno che non la si disattivi via software.
Per regolare la durata si usa l'opsione 28 LAMP del menù SET.
I valori vanno da OFF, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 secondi o CONT per il "Display sempre acceso".
Con l'opzione 10 BSYLED del menù SET è invece possibile spegnere i led di Busy (Verde Verde o Verde Blu in RX e Rosso Rosso o Rosso Blu in TX)
I valori vanno da LEDON a LEDOFF.

D.
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HAWK

IL DIG.POP, menu 15, impostato a 7 secondi, la permanenza e minore...
IL mio continua anche ora, in DW si illumina nel dgt, con 2 bip di conferma tra virgolette illuminazione.

Essendo in ambiente saturo di RF...coibentato e protetto, ci sono sistemi accesi a tutto andare sia in rx che rtx bidirezionali, non prende nessuna interferenza.
Sono a 560 segnali in attivo alle ore 12.29, su varie frequenze.

Quando usavo il VX7 a volte si, come qualche cinese.

Cmq funge molto bene, sia in rx che in tx, direi che batte qualche veicolare come fonia dgt.
:41:

zampro79

Citazione di: IZ1PNY il 20 Agosto 2017, 19:13:43
Domani rivedo le power out sia in analogico che in digitale.
Strumenti Nissei e Daiwa carico MFJ e Magnum. ;-)

Per quel poco che so, con palmari ed anche veicolari, delle differenze di assorbimento le ho trovate spesso...
Anzi a volte la potenza descritta nelle UHF non c'è QUASI, ripeto non mai, QUASI mai di come recita il bugiardino.
Di meno sì... :(
Non provo adesso.
Ora vado a cena fuori, la 50 è già pronta,  :36: datosi che è più giovane e tutta in tiro...non vorrei farmela rubare...la seguo !! :28: :38:

Un applauso per l'osservazione, meritato.

Grazie e te per le misure e verifiche che stai riportando!!!
:up:
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


HAWK

#99
Allora le prove di oggi non mi hanno convinto.

DTMF solo se il ponte è commutato in analogico cambia la room...Non posseggo l' FT1 non posso sapere in merito.
ATTENZIONE con il ns rpt...con altri non saprei cosa fa...bisogna provare.
:down: :down: :down:

Le potenze sono state rilevate a tensione 7.7 volt.
Wattmetro digitale e carico MFJ.
UHF/ H 3,5 watt
        MID 2,0 watt
        LOW 0,4 watt
VHF/ H 4,5 watt
        MID 1,5 watt
        LOW 0,4 watt

Come al solito nelle caratteristiche dice altro, ma non ho bolometri...mettiamoci un 5% tradizionale di errore di lettura che hanno gli strumenti...in + e -...perplesso.

Sto valutando se riallineare nel bios la potenza, portandola da norma come deve essere.

Quindi un uso sul campo, sulla room che altri hanno selezionato...lo ritengo valido lo stesso, senza lode ne infamia per ora.

73'.