Informazione su questo TESTER !!!

Aperto da TITANO, 25 Ottobre 2016, 21:56:06

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TITANO

Buonasera a tutti.

A giorni dovrebbero darmi un tester chiamato SUPERTESTER 680G. L'ho visto in rete e non mi sembra male.

C'e qualcuno che possa dirmi piu' info o esperienze personali su questo tester ? Sarebbe meglio avere proprio risposte da chi lo possiede o l'avuto !    GrZ Toni . TITANO...1RGK326
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


r5000

73 a tutti, ne ho ancora un paio funzionanti, li usavo tanto tempo fà e insegnano parecchio, sopratutto quando si guastavano e c'era tutto il necessario per ripararli, ora vengono buoni per alcune misure ma non hanno protezioni efficaci se sbagli portata o misura e quindi bisogna usarli con attenzione, ad esempio non misurare la tensione con i puntali impostati come ohmetro, o il 220 volt con il tester impostato a 2 volt, si parte sempre con la portata maggiore e si scende, mai il contrario...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Santo iw9hlk

Salve a tutti, è un sig. tester, molto delicato ma svolge bene le sue funzioni, non dimenticare di regolare lo zero quando lo usi per leggere i valori delle resistenze.
Nulla è per caso


Pol

Impara ad usarlo bene, è uno strumento professionale, non è paragonabile alle cineserie che vendono oggi.
Io ne ho ancora uno comprato (se non mi sbaglio) alla fine degli anni '70, ero un ragazzino, ma funziona ancora perfettamente.
Se te lo danno senza manuale scrivilo sul forum che ti faccio le scansioni.


Rommel

#4
Salve a tutti.

Io ho avuto molto più a che fare con il 680R che fra l'altro ho acquistato ad inizi anni '80 (ero ancora studente) ed è ancora funzionante. Per manterelo efficiente necessita ogni tanto di manutenzione, ma se maneggiato (internamente) da mani esperte può durare parecchio. Nella ditta dove lavoravo, nel periodo 1986 - 1997, ce n'erano parecchi, quindi per mantenerli efficienti li ho dovuti riparare più volte.

Purtroppo a causa dei contatti a molla (alcuni anche molto complessi) è soggetto a problemi di contatto per ossidazione e deterioramento delle saldature (i metalli dei contatti a molla non sono così facilmente saldabili).
Quindi sono stato costretto a rifare più volte alcune saldature interne, a ripulire i contatti con apposito spray stando attenti a non farlo penetrare all'interno dello strumento a lancetta (altrimenti diventa uno schifo), a sostituire i reostati per l'azzeramento degli ohm e naturalmente la sostituzione delle resistenze (che andavano per la maggiore) sulle portate degli Ampere che erano le prime a saltare in caso di errore di misura.

Quindi gli accorgimenti da adottare sono:

1) Mai pulire il vetrino anteriore strofinandolo con qualsiasi cosa. Meglio tenerlo il più possibile chiuso per evitare il deposito della polvere, non toccarlo mai con le dita e nei casi gravi pulirlo con panno bagnato (non gocciolante) tamponando la superficie a più riprese ma mai strofinando. In fine lasciarlo asciugare all'aria.

2) In caso di uso di spray per i contatti bisogna a tutti i costi evitare un eccesso di liquido gocciolante e la sua caduta verso lo strumento a lancetta;

3) Azionare con delicatezza il reostato di azzeramento degli ohm perché è una schifezza (non so dove li hanno comperati o da chi se li sono fatti fare ma hanno fatto sempre schifo). Nel caso necessiti anche lui di spray mantenere sempre l'accortezza di non coinvolgere lo strumento a lancetta (quelli più moderni hanno l'azzeramento elettronico automatico senza reostato).

4) Una raccomandazione ovvia è quella di non fargli subire forti urti e non lasciarlo su superfici vibranti per troppo tempo, perché il meccanismo dello strumento a lancetta è delicato e si "sballa" facilmente.

Comunque nonostante queste raccomandazioni si tratta di uno strumento migliore di tanti altri in commercio sia del passato che di oggi (dello stesso livello).

Saluti a tutti da Alberto


TITANO

Wau ! Non mi aspettavo tante risposte in merito. Anzi pensavo che non lo teneva nessuno. Cmq credo che me lo danno per giovedi sicuramente e vi faro sapere dell altre info..!   Per adesso a tutti ho messo un applauso in quanto meritato x tutti i consigli e le info sul prodotto in questione . Grazie ancora.....TONI TITANO !
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


TITANO

ALLORA AGGIORNAMENTO DI POCHI MINUTI FA...!

Me lo hanno fatto vedere in foto e mi hanno detto che va benissimo ,infatti esteticamente e come nuovo. Unica cosa mi hanno detto che ai lati ci sono 2 PIN dove dovrebbe inserirsi una spina che non ha piu trovato l'amico che me lo deve dare. come posso fare ???
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


TITANO

Eccolo come si presenta e quello che ci vuole ai lati che non c'e !

Li in quella presa che ci posso adattare ? ma che e' una presa di corrente a 220 ?



Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!

r5000

73 a tutti, diciamo che il 680R ICE è stato il tester italiano di riferimento per almeno 20 anni e cioè fino a quando si sono diffusi i multimetri digitali, prima la scelta era tra piccoli produttori nazionali e a seconda della classe di precisione e costo la ICE ha avuto grandissima diffusione tra i riparatori e studenti, ovviamente c'erano strumenti molto più precisi (da banco) e costosi ma ben oltre le possibilità del riparatore, ho ancora altri tester \ multimetri con il galvanometro e tutto sommato funzionano uguale al 680R ma la grossa differenza era nella facilità nel reperire i ricambi rispetto al Cassinelli o altri che dovevi spedire in ditta perchè non fornivano i ricambi, alla GBC per esempio avevano tutte le resistenze di precisione e conveniva sempre la riparazione a meno che si fulminava il galvanometro, in questo caso il rottame veniva buono per recuperare i pezzi ancora buoni partendo propio dalle boccole che si consumano nell'uso, ora  l'utilità è relativa  visto che si trovano multimetri precisi e abbastanza robusti a  poco prezzo ma in alcune situazioni dove non conta il valore preciso  ma un'indicazione visiva sono perfino preferibili ai multimetri digitali, ad esempio come misuratore di campo  o  wattmetro è ben più agevole l'indicazione della lancetta rispetto ai numeri in continuo movimento del multimetro digitale, anche per le tensioni pulsanti la lancetta è preferibile rispetto ai numeri del display, non a caso i multimetri buoni hanno sia l'indicazione numerica che la barra che simula il movimento della lancetta...
ps: la presa serve per collegarci l'apposita spina alla rete elettrica, serve solo per il capacimetro che di fatto è molto limitato, puoi benissimo farne a meno...
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Rommel

Salve a tutti.

Se ha la stessa funzione di quella presente nel 680R (cosa molto probabile) quella spina servirebbe solo per la portata ohm x 10000 (che non si usa praticamente mai) e per alcune altre funzioni di contorno, tipo l'inutile misura di capacità. Quindi penso che quella connessione alla rete 220V non la userai mai. In ogni caso se dovessi capitare in qualche fiera di elettronica è facile imbattersi in bancarelle di "surplus" che hanno anche pezzi di tester ICE in vendita. Di sicuro troverai anche il cavo di collegamento che dovrebbe essere identico a quello del 680R (quando lo prenderai in mano ti accorgerai della sua pericolosità considerando che va infilato nella 220V).
Poi siccome questa presa ti connette la circuiteria interna con la rete 220V senza alcuna presenza di trasformatori di isolamento, in pratica ti trovi con la 220V (anche se a basso amperaggio) sui 2 puntali e se li tocchi con le mani prendi anche la scossa. Nei tester più recenti questa funzione dovrebbe essere stata eliminata perché rende lo strumento "fuori legge" per quanto riguarda la sua sicurezza d'uso. Quelli degli anni '80 avevano anche la portata 2500 Vac che a causa della sua pericolosità è stata in seguito tolta dalle boccole, ed è stato messo come accessorio di serie un puntale aggiuntivo con funzione "partitore" da inserire su uno dei 2 puntali per fare misure fino a 2500Vac con un minimo di sicurezza in più.

Saluti a tutti da Alberto.

TITANO

Ok grazie ancora ROMMEL e R5000,,Straordinari,come SEMPRE !

Un ultima cosa quindi so felice che quella spina non sia obbligatoria e che allora puo' funzionare tranquillamente facendone a meno,,,Volevo sapere per misurare un alimentatore da 13,8 VOLT i puntali,visto che e' la prima volta che ho a che fare con questo modello ,Dove li devo mettere il ROSSO e il NERO !???

Il rosso  sicuramente penso sui 50 VOLT sopra a sinistra,,,,e il nero ???
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


Pol

Il circuito del modello 680R è praticamente identico a quello del 680G.
Nel 680R c'è in più uno shunt che, azionato da un pulsantino posto in mezzo alle boccole attiva un duplicatore di portata (ad esempio 10V fondo scala diventano 20 se il pulsante viene premuto); secondo me è di scarsa utilità.
Per misurare la tensione di uscita dell'alimentatore di stazione metti il puntale nero su "=" che vuol dire corrente continua e il rosso su "50V" (stampato nero come "=")

lake

confermo, ottimo prodotto, lo presi inizio anni 80 e va ancora benissimo................


Rommel

#13
Salve a tutti.

Tieni conto che le colorazioni che appaiono sui vari simboli non significa che sui rossi ci deve andare il puntale rosso e sui neri il nero, ma è una differenziazione tra le portate in corrente continua (simboli neri e scala graduata nera) e quelli in corrente alternata (simboli rossi e scala graduata rossa).

Diciamo che il puntale nero va sul comune riservato al tipo di misurazione che devi fare, mentre quello rosso sulla portata che devi utilizzare.

Se vedi a sinistra ed a destra della manopola di azzeramento degli ohm ci sono le entrate comuni delle varie portate.

Quella subito a sinistra della manopola (con la doppia linea simile ad un = di colore nero) è il comune per tutte le misure in corrente continua, sia tensioni che correnti, quindi per misurare il tuo alimentatore con uscita in continua dovrai mettere il puntale nero in questa posizione.

Quella sempre a sinistra della manopola (con l'onda dell'alternata di colore rosso) è il comune per le misure in corrente alternata, quindi sia le tensioni che le correnti. Qui dovrai mettere il puntale nero quando devi fare misure di tensioni o correnti alternate.

Quella a destra della manopola (con il simbolo degli ohm) è il comune per le misure delle resistenze, quindi dalla portata ohm x 1 fino a ohm x 1000 (il cui funzionamento dipende dalla batteria interna e dall'efficienza del fusibile di sicurezza presente all'interno). Nel 680R in questa posizione è meglio mettere il puntale rosso invece che nero perché la polarità di collegamento della batteria interna fa uscire il polo positivo dalla comune della misura degli ohm. Diciamo che questo accorgimento è utile quando devi misurare i diodi. Sapendo che la corrente di misura esce dal puntale rosso collegato con il comune degli ohm e rientra dal puntale nero collegato con la portata scelta (unico caso in cui nel comune non è necessario inserite il puntale nero).

Poi quando ti sarai procurato il libretto di istruzione (io ho solo quello del 680R) potrai leggere il dettaglio della altre misurazioni e portate disponibili.

Saluti a tutti da Alberto.

Pol



TITANO

Salve a tutti.......

Be che dire ! Grandiosi....! Pensavo che non mi arrivassero tante info come invece sono avvenute. Mi fa piacere che il thread sia di interesse,fa sempre piacere. E ringrazio di cuore l'amico POL per il manuale,ci voleva proprio, e le spiegazioni di pregi e difetti su questo tester. Ringrazio a tutti di CUORE !!!!! TONI..TITANO.......1RGK326   :birra: :birra: :birra: :birra:
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!

TITANO

Scusate la mia ennesima curiosita' !

Leggevo adesso il manuale che ha messo l'amico POL,e alla sezione 25 (CAMBIO PILA ) dice che usa una pila comune da 3 volt !!!
Non mi risultano pile da 3 volt,forse sono 2 pile da 1,5 alcaline classiche ??? Chiedo info in quanto sicuramente dopo anni di inattivita' la batteria o batterie saranno sicuramente da cambiare...!

Che pila/e Monta ???
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


Ugo da Norcia

Lo posseggo ancora, e all'ora esistevano eccome le pile a 3V. Esteticamente sembrano du elementi sub3C in serie.

Bel pezzo di storia, oggi forse anacronistico per l'uso di tutti i giorni, ma da non gettare ASSOLUTAMENTE ! ! !

Forse perché a me come a moltissimi, ha permesso di iniziare a giiocare con l'elettronica, i kit (vedi nuova elettronica, GPE, etc).
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene

antonio76

Dovresti trovarla la batteria Antonio,ne ho sostituita una oggi ad un termostato,da 3 volt.

oggi manca la fantasia, il mistero, il fascino e la consapevolezza che un'onda può trasportare la propria voce.

kenwood ts450s,alinco dr 605,Ranger 2950,Midland 77/102,Baofeng uv3r mark 2.Nominativo di stazione 1 RGK 414
http://www.qrz.com/db/IZ7ZIC
https://www.qrz.com/db/IQ7XM


r5000

73 a tutti, la batteria è questa http://www.conrad.it/ce/it/product/652010/Batteria-speciale-2R10-Zinco-carbone-Camelion-2R10-3-V-950-mAh-1-pz e serve solo per l'ohmetro, il tester come voltmetro e amperometro non ha bisogno della  batteria, già questo basta e avanza per tenerlo di scorta senza  preoccuparsi dell'alimentazione...
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antonio76

Ok,ha la forma di una normale stilo,ma è da 3 volt. Dalla foto sembrerebbe cosi.
oggi manca la fantasia, il mistero, il fascino e la consapevolezza che un'onda può trasportare la propria voce.

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Pol

si, la pila sembra una stilo, ma è molto più grossa.
io ho risolto saldando una litio CR2032 (di quelle con i terminali a saldare) con due fili allo stampato e fissando il tutto con un un po' di colla a caldo.
se c'è ancora la pila vecchia e non ha fatto danni qui spiegano come riutilizzarla: http://www.leradiodisophie.it/Sostituzione%20pila%20torcetta.htm
vedete voi se ne vale la pena considerando anche che, come già scritto la pila serve solo per l'ohmetro e che dura a lungo

TITANO

Grazie ragazzi per l'ennesima conferma.! Ricordavo pile da volt diversi ,ma non ricordavo da 3 volt. Grazie allora per avermi detto anche che si trova in commercio e a che prezzo. Cmq quando me lo portano domani sto tester comunque ,come faccio sempre ,terro' aggiornati sulla cosa e sul funzionamento dell'oggetto in questione.

Ringrazio tutti e al CARO antonio76,che fa sempre piacere leggere nei miei post...!
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


i5wnn

Oramai le pile da tre volta  (dizione antica) non credo siano più reperibili,  puoi provare se riesci ad inventare qualche accrocco con due da 1,5 v inserite in un tubetto.

inviato GT-I9505 using rogerKapp.


antonio76

Citazione di: TITANO il 26 Ottobre 2016, 15:50:23
Grazie ragazzi per l'ennesima conferma.! Ricordavo pile da volt diversi ,ma non ricordavo da 3 volt. Grazie allora per avermi detto anche che si trova in commercio e a che prezzo. Cmq quando me lo portano domani sto tester comunque ,come faccio sempre ,terro' aggiornati sulla cosa e sul funzionamento dell'oggetto in questione.

Ringrazio tutti e al CARO antonio76,che fa sempre piacere leggere nei miei post...!
Piacere mio Antonio,se posso essere di aiuto nel mio piccolo,mi fa piacere aiutare.
oggi manca la fantasia, il mistero, il fascino e la consapevolezza che un'onda può trasportare la propria voce.

kenwood ts450s,alinco dr 605,Ranger 2950,Midland 77/102,Baofeng uv3r mark 2.Nominativo di stazione 1 RGK 414
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TITANO

 abbraccino abbraccino abbraccino..

Cmq per la batteria non credo sia un problema,se proprio sta cosa va sostituita gli piazzo na batteria da 3 volt ,di quelle che si montano sulle schede madri dei pc .le classiche batterie CR del BIOS per intenderci....Gli piazzo quella e il gioco e' fatto. Cmq mo se non viene domani purtroppo le mie sono solo pensieri. Puo' essere anche che non ce proprio bisogno di cambiargli niente....!
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


massj

Ciao, pensa che quel tester lo usiamo noi a scuola per imparare... è buono a parer mio ha parecchie scale di misura e sembra bello resistente!
C'è un po da stare attenti al quadrante perché è un po delicato!

inviato GT-I9301I using rogerKapp.



TITANO

Grazie anche a te MASSJ del tuo intervento. Fa piacere avere quanto piu ' possibili piu' informazioni proprio per non incorrere in disagi o malfunzionamenti...! APPLAUSO ANCHE X TE.....!  TONI TITANO..1RGK326

Ti ringrazio ! cq
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!