piano regolatore antenne fonte ansa

Aperto da franzz, 06 Maggio 2015, 14:49:45

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franzz

Un piano regolatore delle antenne della telefonia mobile per combattere l'elettrosmog nella Città Eterna. Stop ad impianti su scuole, ospedali, asili nido e parco giochi. Roma si sta per dotare di un registro cittadino delle antenne e di un osservatorio sull'inquinamento elettromagnetico: obiettivo rendere più trasparente il percorso delle varie autorizzazioni e porre maggiore attenzione sia alla minimizzazione dell'esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici sia alla tutela dell'ambiente e del territorio. E l'Assemblea capitolina si prepara a dare l'ok al regolamento per la localizzazione, l'installazione e la modifica degli impianti di telefonia mobile.

La delibera, approdata ieri in consiglio comunale e a firma della consigliera comunale di Sel Gemma Azuni e del presidente della commissione Ambiente Athos De Luca (Pd), prevede la pubblicazione sul web del 'piano antenne' e la dislocazione sul territorio di centraline per la misurazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, i cui risultati saranno periodicamente resi pubblici e consultabili online dai cittadini.

Ci sarà il divieto di installazione degli impianti su siti sensibili come ospedali, case di cura e di riposo, scuole, asili nido, oratori, orfanotrofi, parchi giochi ma anche su edifici costruiti abusivamente, le antenne già esistenti su queste strutture saranno oggetto di una delocalizzazione. Le antenne saranno installate preferibilmente in "aree libere, prevalentemente non edificate o a carico urbanistico basso" o su immobili per attività commerciali o grandi complessi alberghieri.

Per minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, si punterà sull'accorpamento degli impianti in strutture di supporto comuni (cositing) preferibilmente in aree non densamente abitate e sulle installazioni interrate degli impianti tecnologici o su edifici tra i più alti tra quelli vicini. "È un passo fondamentale per la nostra città - commenta Azuni -, atteso per troppo tempo dai cittadini, sempre più allarmati dalla proliferazione di antenne in prossimità delle loro abitazioni, dai molti comitati 'No Elettrosmog' e dalle Giunte municipali, molto sensibili sul tema. Con il successivo passaggio dovranno essere garantite risorse umane, strumentali, economiche e logistiche adeguate al lavoro e agli obiettivi individuati dal regolamento affinché sia le nuove installazioni sia quelle già installate possano essere disciplinate, monitorate e in caso rimosse, ovvero non installate se la loro presenza costituisse un pericolo per la salute dei cittadini". "Infine è giusto ricordare - aggiunge - che questo regolamento offerto alla città è il frutto della collaborazione fra gli assessorati all'Ambiente e all'Urbanistica e fra essi i rappresentanti dei comitati di cittadini, che da anni chiedono una maggiore attenzione sulla materia". Roma avrà il suo piano regolatore molto probabilmente già da questa settimana. Il via libera al nuovo regolamento arriverà durante la prossima seduta dell'assemblea capitolina.


IU3EDK Alessandro

Ottima idea ma... Meno antenne = piú potenza di quelle poche che resteranno. Sarà davvero piú... Salutare???

Ugo da Norcia

I vecchi telefonini avevano antenne non trascurabili e potenze maggiori. Da qui l'idea di avere una rete più capillare per poter permettere dimensioni dei telefoni ridotte, assenza di antenne esterne e potenze ridotte. Ora si torna indietro? Mi domando poi, se le celle si allargano, come fanno a continuare a farsi gli affari nostri sapendo sempre esattamente dove siamo?
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Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


IW4BJG

Ma Roma dove è stata in tutto questo tempo?Quello che qui viene presentato come una novità è stato fatto dappertutto in italia (almeno al nord)già da anni e anni.
E poi perché dicono che le antenne "proliferano" visto che da almeno 7 anni NON vengono costruiti impianti nuovi se non 10/20 all'anno ogni regione?Infatti molte aziende installatrici hanno chiuso per mancanza di commesse.
Il divieto di costruire su scuole,ospedali,ecc ecc c'è sempre stato.Se qualcuno lo ha ignorato dove erano i controlli in tutti questi anni?
Le cosiddette "centraline"per il monitoraggio dei campi elettromagnetici ci sono dappertutto e hanno costituito un discreto business a base di soldi pubblici.
Siete sicuri che questo articolo sul piano regolatore di Roma non sia la fotocopia di qualcosa di pubblicato 10/12 anni fa?
Se non è cosi'è l'ennesima "scoperta dell acqua calda" da parte di politici e/o amministratori in cerca di consenso.
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)


IZØYES (Calindro)

Citazione di: franzz il 06 Maggio 2015, 14:49:45
Le antenne saranno installate preferibilmente in "aree libere, prevalentemente non edificate o a carico urbanistico basso" o su immobili per attività commerciali o grandi complessi alberghieri.
Ma  le aree non edificate o a carico urbanistico basso importa sega di avere un antenna che copra le necessità di nessuno.
Invece le metropoli densamente popolate come telefonano????
La copertura di una cella è esigua e gli ostacoli troppi quindi nelle metropoli non si telefonerà.

Inoltre le onde radio degradano con il quadrato della distanza, per cui continuiamo a preoccuparci di 10 watt trasmessi a 500 metri da noi e non ci preoccupiamo di 2 watt a contatto con il cervello....mah....
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!



IW4BJG

Citazione di: calindro il 06 Maggio 2015, 18:18:57
Citazione di: franzz il 06 Maggio 2015, 14:49:45
Le antenne saranno installate preferibilmente in "aree libere, prevalentemente non edificate o a carico urbanistico basso" o su immobili per attività commerciali o grandi complessi alberghieri.
Ma  le aree non edificate o a carico urbanistico basso importa sega di avere un antenna che copra le necessità di nessuno.
Invece le metropoli densamente popolate come telefonano????
La copertura di una cella è esigua e gli ostacoli troppi quindi nelle metropoli non si telefonerà.

Inoltre le onde radio degradano con il quadrato della distanza, per cui continuiamo a preoccuparci di 10 watt trasmessi a 500 metri da noi e non ci preoccupiamo di 2 watt a contatto con il cervello....mah....

Sono politici e quindi non sanno nemmeno di
cosa stanno parlando.e come dicevo prima sono
pure in ritardo di 10 o 15 anni.
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ik1npe

Salve, il fatto che siano dei politici la dice lunga sulla incompetenza e sopratutto in vista delle elezioni di fine maggio .
73 de ik1npe


trevor

... e Radio Vaticana...?  :grin: :grin: :grin:
Stazioni di ascolto: Icom IC-R75 + filare random e accordatore in stazione e ALBRECHT AE-355 + diskone

IU3EDK Alessandro

Citazione di: trevor il 13 Maggio 2015, 10:36:51
... e Radio Vaticana...?  :grin: :grin: :grin:

Sta in territorio Vaticano, e non deve sottostare alle leggi italiane! E cmq sono in causa da anni... Ma hanno li soldi


vagabondo

Per sfatare il mito del nord,vi dico che qui in provincia di milano in questi ultimi due anni costruiscono nuovi tralicci,altro che toglierli!



operatore Luigi
CHARLIE  17 su Rete Radio Montana
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locator: JN45KK  prov. di Milano

IU3EDK Alessandro

Citazione di: vagabondo il 17 Maggio 2015, 11:43:23
Per sfatare il mito del nord,vi dico che qui in provincia di milano in questi ultimi due anni costruiscono nuovi tralicci,altro che toglierli!

Potresti fotografarli e partecipare al topic mega antenne! 73


IW4BJG

Citazione di: vagabondo il 17 Maggio 2015, 11:43:23
Per sfatare il mito del nord,vi dico che qui in provincia di milano in questi ultimi due anni costruiscono nuovi tralicci,altro che toglierli!

si ma non 1500 all' anno come facevamo negli anni dal 1994 al 2003.adesso siamo sui 30 all anno.e molte sono delocalizzazioni di impianti esistenti.
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antonio1966

Citazione di: calindro il 06 Maggio 2015, 18:18:57
Citazione di: franzz il 06 Maggio 2015, 14:49:45
Le antenne saranno installate preferibilmente in "aree libere, prevalentemente non edificate o a carico urbanistico basso" o su immobili per attività commerciali o grandi complessi alberghieri.
Ma  le aree non edificate o a carico urbanistico basso importa sega di avere un antenna che copra le necessità di nessuno.
Invece le metropoli densamente popolate come telefonano????
La copertura di una cella è esigua e gli ostacoli troppi quindi nelle metropoli non si telefonerà.

Inoltre le onde radio degradano con il quadrato della distanza, per cui continuiamo a preoccuparci di 10 watt trasmessi a 500 metri da noi e non ci preoccupiamo di 2 watt a contatto con il cervello....mah....



Ciao, si ma i 2 watt del terminale non sono  continui come i rpt...e poi basta farne un uso intelligente nel senso che telefonate possibilmente brevi e concise, meglio non si può fare...purtroppo è il sistema che è sbagliato ma qui ci sono troppi interessi per dire che i terminali e i rpt fanno male si sa.
IW8FAY Antonio


IZØYES (Calindro)

Citazione di: antonio1966 il 18 Maggio 2015, 11:53:56
Citazione di: calindro il 06 Maggio 2015, 18:18:57
Citazione di: franzz il 06 Maggio 2015, 14:49:45
Le antenne saranno installate preferibilmente in "aree libere, prevalentemente non edificate o a carico urbanistico basso" o su immobili per attività commerciali o grandi complessi alberghieri.
Ma  le aree non edificate o a carico urbanistico basso importa sega di avere un antenna che copra le necessità di nessuno.
Invece le metropoli densamente popolate come telefonano????
La copertura di una cella è esigua e gli ostacoli troppi quindi nelle metropoli non si telefonerà.

Inoltre le onde radio degradano con il quadrato della distanza, per cui continuiamo a preoccuparci di 10 watt trasmessi a 500 metri da noi e non ci preoccupiamo di 2 watt a contatto con il cervello....mah....



Ciao, si ma i 2 watt del terminale non sono  continui come i rpt...e poi basta farne un uso intelligente nel senso che telefonate possibilmente brevi e concise, meglio non si può fare...purtroppo è il sistema che è sbagliato ma qui ci sono troppi interessi per dire che i terminali e i rpt fanno male si sa.
se metti le patate. Ad un metro dal forno a microonde anche in una settimana non le cuoci.
Viceversa se le metti nel forno per 3 minuti 5 volte al giorno dopo una settimana sono pronte.

Sostituisci la patata col cervello.... ;-)
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trevor

... e aggiungi un pizzico di sale rosa dell'Himalaya  :grin:
Stazioni di ascolto: Icom IC-R75 + filare random e accordatore in stazione e ALBRECHT AE-355 + diskone


antonio1966

Bhè non regge come paragone....le irradiazioni sono un'altra cosa perdonami.

Le patate se le metti non sul fuoco ma vicino si cuociono lo stesso...
IW8FAY Antonio

Ugo da Norcia

Non si tratta di "irradiazioni" o meno
le onde radio, seppur di lunghezza diversa, sono e rimangono sempre onde radio. Anche i nostri occhi non sono altro che antenne che ricevono onde radio, seppur a frequenze enormemente più elevate. ma sempre di onde radio parliamo. Poi si tratta solo di stabilire, se ne siamo capaci, quali frequenze sono dannose per il nostro corpo e quali meno. Viviamo immersi in campi magnetici.
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