antenna risonante in 3° armonica rispetto alla frequenza di base

Aperto da RENAULTFUEGO, 02 Aprile 2014, 16:54:59

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RENAULTFUEGO

Sapendo che un'antenna risuona anche nelle armoniche dispari con uguale impedenza a quella di base volevo provare ad autocostruire qualche antenna sui 42 MHz (3° armonica di 14 MHz) poiché le dimensioni sono 3 volte inferiori;

c'è qualcuno che ha già provato e che può dirmi quanto andrei a perdere in guadagno rispetto alla frequenza di base;

grazie


Skypperman

Questa è  della terza armonica al contrario non l'avevo mai sentita!  :grin:
73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

https://www.facebook.com/skypper.man     https://picasaweb.google.com/1SD019.alex       http://www.youtube.com/user/1SD019


r5000

73 a tutti, a volte per non dire quasi sempre in questi topic ho l'impressione di leggere un troll  ma prima che qualcuno  creda veramente che funziona basta un'esempio, le vhf e le uhf sono in relazione armonica, se costruisco un dipolo che risuona a 145 mhz avrà una risonanza con un'impedenza gestibile dalle radio anche a 435 mhz tanto che uso regolarmente una ground plane vhf anche in uhf ma se pensiamo a un dipolo o una groundplane per i 435 mhz e ci misuriamo il ros in vhf è esagerato e ammesso di adattare l'impedenza la resa sarà quella di un gommino o peggio visto che usiamo un'antenna molto corta rispetto alla frequenza di lavoro... altro esempio, monto un dipolo per i 10 mt e ci trasmetto in 30 mt, ovviamente qualcosa esce se ci metto un'accordatore ma non è la stessa cosa di usare un dipolo per i 30 mt che "matematicamente" funziona anche in 10 mt, altro esempio, con il dipolo dei 40 mt riesco a fare bene pure i 15mt ma se monto un dipolo per i 15 mt e ci voglio fare i 40mt dovrò utilizzare un'accordatore o caricare l'antenna perchè di suo non funziona in 40 mt e  se poi si vuole accordare un cacciavite e trasmettere in 160 mt è fattibile ma la resa (chiodo fisso di  Renaultfuego...)  sarà assai scarsa e ciò non toglie che sia convinto che i numeri sono dalla sua parte perchè li gira come quelli della tombola...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


dattero

dopo tutte le formule, calcoli, rr rp eccc......    vieni a fare certe domande????   ahhh ho capito , probabilmente tra qualche risposta te ne vieni fuori con qualche formula che daranno risultati eccezionali , tanto da far capire che non sei "umano" come noi (affermazione tua in un altro post)


]{iLLErDj

Io ogni volta tiro fuori i popcorn e mi metto buono buono a leggere cosa salta fuori :)
La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein


shineime

cioe? tu vorresti costruire una antenna in 3 armonica per usarla in questo caso sui 14 mhz? tralasciamo il discorso che non è la terza armonica, intanto, ma una antenna funziona sulla fondamentale e sulla "terza" armonica NON viceversa.
per dubbi ti consiglio il libro "antenne riceventi e trasmittenti" di nuova elettronica. ciao
CALL: CB dal 73 K22, OM  IK0VSV, SWL I067307,ARMI522,   japanese A1Club 1508,Gqrp 8019, SKCC 5686,IQRP 80,SPAR 531,RGPG 105,Club telegrafia 509,MQC 127, 1AT522,1TW522
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Ugo da Norcia

Io insieme ai popcorn ho preparato anche la birretta, e aspetto.

@r5000 - l'altra sera ero seduto su una panchina ai giardini con paguro e un 817 + accordatore autocostruito. Vicino vi erano due campi da bocce recintati. è mancato davvero poco, ma prima o poi lo faremo, che non collegassimo la rete come antenna e tentassimo di accordarla. Con una bindella metallica da 10mt, gettata su un albero, sentivamo l'India. Al cacciavite non vi ero ancora arrivato. Ma essendo tutti e due un pò matti, magari ci proviamo. Questa non la avevo proprio mai sentita.
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Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


]{iLLErDj

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Battilio

Citazione di: ]{iLLErDj il 03 Aprile 2014, 09:38:22
Con questo

qualcosa ci fai :grin:
In Vhf forse và e quindi anche il terza armonica si fanno le Uhf, però Signori permettemi una critica.
Se un utente posta una c.....a è giusto rispondere nella maniera in cui spesso si fà?
Renaulfuego ha fatto una domanda in seguito ad un ragionamento, probabilmente diverso da quello che dicono i libri, ma nella sua domanda ha già detto che avrà delle perdite infatti riporto testualmente:
c'è qualcuno che ha già provato e che può dirmi quanto andrei a perdere in guadagno rispetto alla frequenza di base;
grazie
Questo significa che comunque già è consapevole del rendimento dell'antenna e la domanda probabilmente si rifaceva forse più ad un problema pratico, forse di installazione che lui ha, piuttosto che ad una discussione tecnica.
Detto questo, mi domando come certi utenti, nuovi , neofiti, possano scrivere le loro idee, i loro dubbi, le loro c.....e, consapevoli che si viene messi subito alla gogna!!!
Per come la vedo io il forum dovrebbe essere come un ritrovo, come un bar, una panchina in giardino, un muretto della città, dove parlare di argomenti che ci appassionano forse imparando qualcosa di nuovo e non un posto dove si giudica e si viene giudicati.


]{iLLErDj

caro battilio :)
con fuego ci permettiamo di scherzarci sopra perchè sà bene che spesso esce con delle idee molto sopra le righe :)

il succo è:
una antenna fatta per una frequenza fondamentale funziona anche sulla terza armonica con perdite, ok.
quindi una antenna costruita per i 2 metri funziona anche a 70cm, ok.
ma una antenna costruita per funzionare sui 70cm non funziona sui 2metri...
ecco dove stà il problema, questa antenna funzionerà sui 70cm e sulla terza armonica dei 70cm!

quindi alla domanda che perdite avrai rispondo le stesse di un lungo cacciavite, visto che si trattarebbe di una antenna assolutamente non adatta a funzionare sulla "sotto armonica" (non saprei come definire una armonica inferiore)
La mia stazione Radio
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Ugo da Norcia

D'accordissimo che uno debba sentirsi libero di porre anche domande banali e magari ovvie. Se stupide inizio a dissentire.

Come detto già da altri utenti, con fuego, ad esempio, ci si permette delle libertà perchè se vai a leggerti tutti i suoi post ti accorgi che il dubbio, se non la certezza, che ci faccia è ovvio.

A mio modo di vedere, bisogna anche badare un pò a non andarsele a cercare.

Poi in linea di principio, concordo perfettamente con il tuo modo di pensare. Tutti abbiamo da imparare, o almeno io.

@ ]{iLLErDj - Appena lo trovo quel cacciavite ci proviamo.
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RENAULTFUEGO

non mi offendo se qualche volta gli utenti mi prendono in giro (quello che invece mi fa andare in bestia è quando qualcuno mette in dubbio alcune formule di base anche molto semplici come quella del rendimento di un'antenna);

ringrazio comunque per le risposte riguardo la 3° armonica all'incontrario

ad ogni pensare lateralmente e poi sperimentare va sempre bene (anche Einstein era stato deriso inizialmente)

come ha detto un mio insegnante la visione delle cose è come un cubo appoggiato ad un tavolo (sul momento vedi solo 5 facce poi scopri che c'è anche quella nascosta che poggia sul tavolo)

r5000

73 a tutti, nel forum si può scrivere tutti e di tutto ma quando leggo alcune cose scritte da utenti non propio nuovi mi viene qualche dubbio che ci sia di mezzo altro e non domande ingenue o banali, la matematica e le formule spiegano in modo preciso ma vanno presi nel contesto corretto e non a fantasia, spesso nei topic di Renaultfuego leggo pezzi di teoria buttati dentro un frullatore...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


aquiladellanotte

I 42mhz sono semmai la seconda armonica dei 14mhz
Fondamentale 14mhz
1 arm 28mhz
2armonica 42mhz


Inviato da RogerK Mobile
aquila della notte 1adn089

Battilio

Citazione di: r5000 il 03 Aprile 2014, 14:53:07
73 a tutti, nel forum si può scrivere tutti e di tutto ma quando leggo alcune cose scritte da utenti non propio nuovi mi viene qualche dubbio che ci sia di mezzo altro e non domande ingenue o banali, la matematica e le formule spiegano in modo preciso ma vanno presi nel contesto corretto e non a fantasia, spesso nei topic di Renaultfuego leggo pezzi di teoria buttati dentro un frullatore...
Non ho avuto modo di leggere tutti i post di Renault fuego e quindi non posso farmi un'idea, su ciò che avete detto, cercherò di leggere, tuttavia se tende a fare una macedonia di formule applicandole anche dove non si potrebbe, una spiegazione, potrebbe far riflettere l'autore e quindi correggere il tiro.
Probabilmente vuole conoscere, sapere e confrontarsi, per quanto strano possa sembrare (strano per come si pone , non strano riferito al confronto) poi non sò, magari non è costume degli utenti del forum colloquiare.
Io ho notato che più di qualcuno (senza fare nomi per non aprire polemiche inutili) parla con atteggiamento saccente dicendo, "probabilmente non hai esperienza di...oppure, sicuramente non sai che... senza sapere con chi si parla, senza avere un minimo rispetto per l'altrui persona, complice probabilmente anche il forum (inteso come mezzo di comunicazione) che probabilmente non mette faccia a faccia gli interlocutori, anche in radio spesso si notano comportamenti di questo genere.
Mi scuso se sono andato un pò OT ma ho detto quello che penso.
(Ancora + OT...forse!) Sulle formule del rendimento delle antenne "FILARI", se secondo qualcuno, ha sbagliato, potrebbe intervenire, darebbe così un contributo a chi non sà cosa sia un rendimento, ad avere le idee più chiare.
Chi non sà nulla di rendimento legge che, secondo alcuni renault fuego ha sbagliato e come conseguenza è stato "deriso" (in senso lato) e mai si sognerebbe di chiedere lumi, perché penserebbe di essere preso a calci (sempre in senso lato).


Skypperman

Battilio, ti invito a rileggere tutti i vecchi topic di Renaulfuego sull'argomento prima di esprimere giudizi affrettati.
Sulle formule di efficienza energetica si è parlato, straparlato e sviscerato ma non è valso a nulla!  :sfiga:
Queste si basano esclusivamente sul rapporto fra impedenza teorica ed impedenza misurata... non dicono null'altro sull'effettivo rendimento di una antenna, che che come sai si misura in guadagno, angolo di elevazione, lobi spuri, terreno,  perdite del sistema di alimentazione ecc... secondo me l'unico parametro per misurare il reale rendimento di una antenna è la ERP (Effective Radiated Power) perché tiene conto di tutti i parametri sopra esposti.
Ritornando alla formula dell'efficienza, Renaultfuego la prende come "parametro assoluto di misura" per ogni antenna... che esprime solo una percentuale (per me poco decifrabile per capire la resa effettiva di un sistema di antenna) e niente altro.
Quando progetto una antenna, questo parametro me lo ritrovo spesso in mezzo ai piedi, ma essendo sempre compreso fra il 95 ed il 100% non me ne curo affatto, mentre do la priorità ad altri parametri, che a prima vista possono sembrare superflui (come ad esempio la presenza di lobi spuri nei diagrammi di elevazione, che creano un accoppiamento dell'antenna col suolo, generando non solo perdita di energia in direzioni a noi non utili, ma si generano e si ricevono molti più disturbi nel circondario).

73's Alex.

73, Alex - Skypperman
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RENAULTFUEGO

caro Skypperman, io non prendo il rendimento come parametro assoluto;

dico soltanto che un'antenna parte già male con il rendimento di base scarso e può solo peggiorare se gli altri parametri che citi tu non sono buoni;

comunque non ho mai inserito rendimenti tra 95 e 100 % anzi ti faccio notare che un'antenna ground-plane con un'impedenza nel punto di alimentazione uguale a quella del cavo coassiale (quindi Ros 1:1) ha un rendimento di base di solo il 36/52 = 0,69 (69%)

mi sembra di aver già descritto lo scarso rendimento delle antenne tipo canna da pesca con adattatore di impedenza alla base;

saluti



davj2500

Citazione di: RENAULTFUEGO il 04 Aprile 2014, 09:45:53
comunque non ho mai inserito rendimenti tra 95 e 100 % anzi ti faccio notare che un'antenna ground-plane con un'impedenza nel punto di alimentazione uguale a quella del cavo coassiale (quindi Ros 1:1) ha un rendimento di base di solo il 36/52 = 0,69 (69%)

[URL http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=52541.msg572776#msg572776]Vedi qui[/URL].

Ciaoo
Davide

franco77

Ultimamente comincio a pormi diverse domande sull'universo ...
:-)

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conte dracula

Citazione di: franco77 il 04 Aprile 2014, 13:21:19
Ultimamente comincio a pormi diverse domande sull'universo ...
:-)

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:grin: :grin: chi siamo?..da dove veniamo?...ma sopratutto...dove andiamo?  marameo marameo

Ciciomero

Citazione di: franco77 il 04 Aprile 2014, 13:21:19
Ultimamente comincio a pormi diverse domande sull'universo ...
:-)

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io ho cominciato a farmi le stesse tue domande quando ho scoperto che il mio accordatore non riesce ad accordare il bidet.....e pensare che è un Ideal Standard  :rool:
ciò che so è nulla in confronto a ciò che non so; ciò che non so è nulla in confronto a ciò chenon saprò mai!


franco77

Citazione di: conte dracula il 04 Aprile 2014, 14:08:50
Citazione di: franco77 il 04 Aprile 2014, 13:21:19
Ultimamente comincio a pormi diverse domande sull'universo ...
:-)

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:grin: :grin: chi siamo?..da dove veniamo?...ma sopratutto...dove andiamo?  marameo marameo

Più che altro che azzoooo diciamo?

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Battilio

Citazione di: Skypperman il 04 Aprile 2014, 00:18:26
Battilio, ti invito a rileggere tutti i vecchi topic di Renaulfuego sull'argomento prima di esprimere giudizi affrettati.
Sulle formule di efficienza energetica si è parlato, straparlato e sviscerato ma non è valso a nulla!  :sfiga:
Queste si basano esclusivamente sul rapporto fra impedenza teorica ed impedenza misurata... non dicono null'altro sull'effettivo rendimento di una antenna, che che come sai si misura in guadagno, angolo di elevazione, lobi spuri, terreno,  perdite del sistema di alimentazione ecc... secondo me l'unico parametro per misurare il reale rendimento di una antenna è la ERP (Effective Radiated Power) perché tiene conto di tutti i parametri sopra esposti.
Ritornando alla formula dell'efficienza, Renaultfuego la prende come "parametro assoluto di misura" per ogni antenna... che esprime solo una percentuale (per me poco decifrabile per capire la resa effettiva di un sistema di antenna) e niente altro.
Quando progetto una antenna, questo parametro me lo ritrovo spesso in mezzo ai piedi, ma essendo sempre compreso fra il 95 ed il 100% non me ne curo affatto, mentre do la priorità ad altri parametri, che a prima vista possono sembrare superflui (come ad esempio la presenza di lobi spuri nei diagrammi di elevazione, che creano un accoppiamento dell'antenna col suolo, generando non solo perdita di energia in direzioni a noi non utili, ma si generano e si ricevono molti più disturbi nel circondario).

73's Alex.
Alex,
io non giudico nessuno, casomai posso farmi un'idea e null'altro.
Pur consapevole di essere per l'ennesima volta OT ,efficenza e guadagno sono due cose ben diverse per quanto ne sò io.
I materiali di cui è costituita un'antenna (conduttori e dielettrici) non sono ideali e pertanto introducono delle perdite, che fanno si che la potenza irradiata (P.irr) sia inferiore alla potenza erogata dal generatore in ingresso all'antenna (P.in)
Per caratterizzare le perdite dell'antenna si introduce l'efficenza (N) in realtà era la lettera ETA ma per comodità ho scelto la ENNE.
 
N= P.irr/P.in = P.irr/ (P.irr+P.loss)   => N < 1

Il guadagno di un'antenna è misurato per confronto tra l'antenna considerata "ideale" e un'antenna isotropa, cioè perfettamente omnidirezionale.
Il guadagno è dato dalla capacità dell'antenna (ideale) di concentrare il campo elettromagnetico in una certa direzione, (ovviamente a discapito dell'omnidirezionalità)
ed è solitamente misurato nella direzione in cui l'antenna ha la massima emissione o ricezione.
Quindi efficienza e guadagno sono due cose distinte e non vanno considerate assieme.
In riferimento a questo link  http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=52541.msg572776#msg572776]
mi permetto di precisare alcuni fondamenti di elettrotecnica.
Ogni conduttore attraversato da una corrente elettrica è caratterizzato da una resistenza, che è la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio della su citata corrente elettrica.
Questa opposizione dipende dal materiale, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
In particolare la resistenza nella corrente alternata, il passaggio, è ostacolato sia dalla resistenza che dalla reattanza X, che tiene conto dell'influenza dell'induttanza e della capacità la cui somma prende il nome di impedenza Z definita come:
Z = R+jX
Quindi la resistenza nel caso di corrente alternata corrisponde alla "parte reale" dell'impedenza.
Un condensatore o un induttore  presenta comunque la sua resistenza d'isolamento o di avvolgimento.
Ora potete anche chiamarmi BACCHETTONE o con qualsiasi altro nomignolo più vi aggrada (l'importante è che vi sentiate soddisfatti) ma negare quanto su esposto, vuol dire solamente negare la realtà, e non tenere conto della realtà quando si costruisce o si simula un'antenna significa ottenere dei risultati incredibili.


dattero

battilio :
"Ogni conduttore attraversato da una corrente elettrica è caratterizzato da una resistenza, che è la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio della su citata corrente elettrica.
Questa opposizione dipende dal materiale, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
In particolare la resistenza nella corrente alternata, il passaggio, è ostacolato sia dalla resistenza che dalla reattanza X, che tiene conto dell'influenza dell'induttanza e della capacità la cui somma prende il nome di impedenza Z definita come:
Z = R+jX"
mi avete mandato in palla, l'efficienza e il rendimento sono la stessa cosa???

davj2500

Citazione di: Battilio il 04 Aprile 2014, 18:27:43
In particolare la resistenza nella corrente alternata, il passaggio, è ostacolato sia dalla resistenza che dalla reattanza X, che tiene conto dell'influenza dell'induttanza e della capacità la cui somma prende il nome di impedenza Z definita come:
Z = R+jX
Quindi la resistenza nel caso di corrente alternata corrisponde alla "parte reale" dell'impedenza.
Un condensatore o un induttore  presenta comunque la sua resistenza d'isolamento o di avvolgimento.
Ora potete anche chiamarmi BACCHETTONE o con qualsiasi altro nomignolo più vi aggrada (l'importante è che vi sentiate soddisfatti) ma negare quanto su esposto, vuol dire solamente negare la realtà, e non tenere conto della realtà quando si costruisce o si simula un'antenna significa ottenere dei risultati incredibili.

Battilo, la parte R di un'impedenza è quella che determina la parte di energia che viene "consumata" dall'oggetto relativo.
Questa energia non viene tutta dissipata in maniera inutile: la proporzione tra la parte utile e quella inutile è l'efficienza energetica dell'oggetto in analisi (rendimento è un termine in uso in termodinamica).

Nei componenti reattivi la quota di energia dissipata in calore per i vari bla bla viene sintetizzata in un dato che si chiama "Q" e dipende dalla frequenza impiegata. Avendo il Q di un componente, è possibile stabilire quanta quota dissiperà in calore.
Esistono strumenti che, dato un componente, misurano quanta energia entra, quanta ne esce da qua determinano il Q, qualunque siano le ragioni per cui il componente l'abbia dissipata.

Da Wikipedia: Un induttore ideale non presenta fenomeni dissipativi: l'energia immagazzinata nel campo magnetico viene restituita integralmente. In un induttore reale la corrente percorre un filo conduttore, con una sua resistenza, e genera un campo magnetico che attraversa il nucleo (se presente) ed eventuali altri oggetti nelle vicinanze (schermature o altro). La resistenza nel filo a frequenze elevate aumenta per l'effetto pelle, proporzionale in modo approssimativo con la radice quadrata della frequenza. Il nucleo ed eventuali materiali magnetici nelle vicinanze hanno un'isteresi che determina perdite proporzionali alla frequenza e correnti parassite proporzionali con il quadrato della frequenza. Se i materiali vicini sono conduttori avremo solo perdite per correnti parassite (proporzionali al quadrato della corrente). Tutto questo viene indicato mediante un fattore di qualità Q.

Una volta misurato il fattore Q dei tre componenti (due condensatori ed un induttore) che compongono un accordatore, è possibile calcolare quanto dissipa in calore.
Tu continui a definire "inverosimili" i risultati di cui parliamo: in precedenza ti ho proposto una situazione dove il Q, la frequenza e le impedenze di ingresso ed uscita erano date e chiedendoti non dico un valore esatto, ma almeno un valore verosimile, ma hai fatto scena muta. Eppure c'erano tutti i dati per calcolare il valore esatto, ovviamente dati quei Q. Sono i Q che ho indicato ad essere inverosimili? Parliamone.

E' altresì notevole che tu sappia definire "inverosimile" un valore per cui non ne sai dare uno "verosimile".
Se uno mi dicesse che la sua auto fa 5000 km/h, gli direi che il valore è inverosimile. Se mi chiedesse però un valore verosimile, gli direi 200 km/h, 300 se ha una macchina molto potente; non gli risponderei "ci sono tanti fattori, il traffico, la potenza del motore, il flusso d'aria nei cilindri e l'isteresi del condizionatore". Come puoi andare in giro a giudicare inverosimili dei numeri mentre brancoli nel buio numerico più totale?

Naturalmente anche qui hai formulato tante critiche ma non un dato che sia uno su cui discutere.
Definisci una GP campione per una frequenza a tuo piacimento, del materiale che vuoi, montata nelle condizioni da te indicate e dicci un valore plausibile di dissipazione di calore in dB dei materiali dell'antenna. 0.1dB? 10dB? 1000dB? Così, con dei numeri davanti possiamo valutare se è necessario o del tutto ininfluente tener conto della dissipazione termica di una GP. Perché che ci sia una dissipazione termica è fuori discussione, ma se essa è di 0.0001dB la trascuriamo, se è di 10dB ce ne preoccupiamo.

Ciaoo
Davide


Skypperman

Battilio non sei assolutamente OT, anzi meglio discutere sulla questione almeno ci schiariamo un po' tutti le idee.
Premetto che so benissimo che efficienza e guadagno sono due cose ben distinte, ma questa formula buttata così da Renaultfuego dimostra assolutamente il contrario!
Il tuo discorso fra l'altro è teoricamente giusto, ma considera che per i materiali con cui costruiamo le antenne (alluminio o rame) e considerando che siano puramente resistive per progetto, come ad esempio una monobanda con componente jX=0 o tendente a 0, il discorso perde di significato.
Le cose cambiano ovviamente se consideriamo la presenza di elementi quali terreno cattivo conduttore o antenne caricate ecc.

Senza volermi soffermare sull'argomento, che onestamente mi interessa marginalmente, ritengo che nella scelta di una o tipologia di antenna o un'altra (GP o dipolo verticale ad esempio) abbiano poco senso, perché i fattori da tenere in considerazione in rapporto all'uso che se ne intende fare sono assolutamente ben altri e te li ho descritti sopra.

Quindi alla luce di ciò che senso ha continuare a mettere sul banco questa formula nel confronto fra due antenne monobanda???

73's Alex.



73, Alex - Skypperman
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Battilio

Citazione di: Skypperman il 04 Aprile 2014, 22:22:17
Battilio non sei assolutamente OT, anzi meglio discutere sulla questione almeno ci schiariamo un po' tutti le idee.
Premetto che so benissimo che efficienza e guadagno sono due cose ben distinte, ma questa formula buttata così da Renaultfuego dimostra assolutamente il contrario!
Il tuo discorso fra l'altro è teoricamente giusto, ma considera che per i materiali con cui costruiamo le antenne (alluminio o rame) e considerando che siano puramente resistive per progetto, come ad esempio una monobanda con componente jX=0 o tendente a 0, il discorso perde di significato.
Le cose cambiano ovviamente se consideriamo la presenza di elementi quali terreno cattivo conduttore o antenne caricate ecc.

Senza volermi soffermare sull'argomento, che onestamente mi interessa marginalmente, ritengo che nella scelta di una o tipologia di antenna o un'altra (GP o dipolo verticale ad esempio) abbiano poco senso, perché i fattori da tenere in considerazione in rapporto all'uso che se ne intende fare sono assolutamente ben altri e te li ho descritti sopra.

Quindi alla luce di ciò che senso ha continuare a mettere sul banco questa formula nel confronto fra due antenne monobanda???

73's Alex.
Alex ti ho risposto quasi esclusivamente per quello che hai scritto e che riporto testualmente:
...non dicono null'altro sull'effettivo rendimento di una antenna, che che come sai si misura in guadagno, angolo di elevazione, lobi spuri, terreno,  perdite del sistema di alimentazione ecc...
sono intervenuto per dire che il guadagno è un'altra cosa, anche altre cose che hai citato non possono essere messe nel calderone dell'efficienza, così per come è stata esposta.
Poi se volevi intendere un'altra cosa, allora...
@Dattero, efficienza e rendimento, per come abbiamo impostato il discorso sono la stessa cosa.


Skypperman

Scusami Battilio... ma stai sempre pronto a mettere i puntini sulle i???
Io non smentisco quello che ho detto, inquanto mi riferivo al rendimento inteso come resa generale non rendimento energetico inteso come efficienza energetica... che fra l'altro nell'esempio di Renaultfuego non c'entrano assolutamente nulla essendo sistemi montati lontani dal suolo!
Se mi parli di "rendimento energetico" di antenne verticali montate al suolo, allora possiamo parlare, altrimenti per antenne  in alluminio/rame montate in alto, non ha alcun senso continuare a discuterne.

Fra l'altro è un po' di tempo che sul forum si sta teorizzando molto e praticando poco in merito alle antenne... quando si arriva a progettare, costruire e montare centinaia di antenne per MF, HF e VHF... avendo sulle mani i segni del lavoro (vedi squarci di ogni tipo e punti di sutura) poi magari si inizia a capire di cosa si parla...

73's
73, Alex - Skypperman
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Battilio

Citazione di: Skypperman il 06 Aprile 2014, 03:17:40
Scusami Battilio... ma stai sempre pronto a mettere i puntini sulle i???
Io non smentisco quello che ho detto, inquanto mi riferivo al rendimento inteso come resa generale non rendimento energetico inteso come efficienza energetica... che fra l'altro nell'esempio di Renaultfuego non c'entrano assolutamente nulla essendo sistemi montati lontani dal suolo!
Se mi parli di "rendimento energetico" di antenne verticali montate al suolo, allora possiamo parlare, altrimenti per antenne  in alluminio/rame montate in alto, non ha alcun senso continuare a discuterne.

Fra l'altro è un po' di tempo che sul forum si sta teorizzando molto e praticando poco in merito alle antenne... quando si arriva a progettare, costruire e montare centinaia di antenne per MF, HF e VHF... avendo sulle mani i segni del lavoro (vedi squarci di ogni tipo e punti di sutura) poi magari si inizia a capire di cosa si parla...

73's
IO non metto i puntini sulle i, sto solo attento (o almeno ci provo ) alla lettura, se la cosa ti turba, smetto di leggere e di risponderti, come ho fatto con altri, poi se ti riferivi ad un altro TUO rendimento come tra l'altro avevo ipotizzato in questo mio passaggio:
Poi se volevi intendere un'altra cosa, allora...
non c'è bisogno di altro.
Io parlo per me, per quello che ho scritto sulle antenne filari, e non per quello che scrivono gli altri.
Ho già detto che io non giudico i buoni o i cattivi, da quello che scrivono e anche se la stupidaggine viene fuori, anche da me, non è certo con quella che fa cambiare idea sulla persona.


Skypperman

Sai qual è il problema, che con questo atteggiamento non si riesce a portare avanti la discussione in modo proficuo...
Probabilmente ho sbagliato io ad esprimermi dicendo "effettivo rendimento", ma credo che il 90% dei lettori abbia ben capito a cosa mi riferivo. Fra l'altro stiamo parlando di "rendimento" o "efficienza" di antenne monobanda in alluminio, dove l'unica differenza in merito a ciò la fa la sezione dei conduttori... quindi è un dato assolutamente inutile ed insignificante ancorché fuorviante... soprattutto considerato le potenze in gioco...  quindi di cosa stiamo parlando??????? 

73's

73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

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