AIUTO PER QRP CW...

Aperto da cobra2000, 17 Agosto 2007, 12:24:49

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cobra2000

Cari Amici Cb,
Ho costruito un trasmettitore qrp in Cw emissione A1A per la banda dei 40 e 80 metri e fin oggi son riuscito a farlo funzionare applicando al mosfet finale della tensione di 12v insieme al tasto ma emette radiazioni all’operatore…
In modalità normale fuziona intorna ai 10mw! E’ una questione di voltaggio di ampere insufficienti del mio alimentatore? Il mio alimetatore è da 3 ampere e funziona benissimo con il JFK però bho?
Il mosfet finale è un irf510 di quanti ampere ha bisogno? Comunque il kit è di nuova elettronica lx 1489 rivista 209 novembre 2001.
Grazie 73 a tutti
??? ??? ??? ???


r5000

73 a tutti vado a vedere il kit ma cosa intendi per "emette radiazioni all'operatore?" poi i 10 milliwatt sono praticamente zero,vedo lo schema e poi ti dico se c'è qualche errore o errata corrige.
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

r5000

73 a tutti ho controllato e non c'è errori nello schema,e se hai la rivista è spiegata abbastanza bene, c'è pure lo schema per il carico fittizio e se l'hai costruito per gli 80mt le bobine sono da avvolgere come da istruzioni, se una è sbagliata dubito che funziona, comunque ci sono due zener e non sono da invertire se succede l'oscillatore è sottoalimentato e potrebbe non oscillare a dovere e il finale a mosfet corre il rischio di fondere perchè la corrente di riposo è troppo alta,come controllo prima bisogna veder quanto consuma il circuito e in particolare il mosfet, che a riposo è di 210-220ma da regolare con il trimmer partendo da sinistra cioè antiorario perchè se è dal lato opposto la corrente è massima e si rischia il finale,regolata la corrente a riposo il mosfet dovrebbe essere appena caldo,poi con collegato il carico fittizio e strumento si mette in tx e si regola il compensatore per la massima uscita,se è tutto giusto il consumo di corrente sale a 1ampere almeno,con 8 watt sul carico, che come spiegato nell'articolo vanno calcolati dal valore di tensione dello strumento per la resistenza di carico(watt=(volt x volt) :(r+r) ) se non ottieni questa potenza prova a misurare quanta tensione hai sul collettore dei transistor e del mosfet,poi per sicurezza sarebbe da vedere (anche con una comune radiolina con le onde corte) se il quarzo oscilla veramente e su che frequenza,con la sonda senza carico fittizio potresti misurare quanta tensione rf esce dall'oscillatore e capire anche se è pilotato il mosfet,in  pratica al posto delle resistenze che formano il carico ne metti una da 1000ohm e metti in serie tra l'anodo del diodo un condensatore da 100pf,in pratica è un semplice voltmetro per radiofrequenza e pur non avendo precisione è in grado di farti vedere almeno se c'è della radiofrequenza e in parte anche se è sufficente per pilotare lo stadio successivo,misuri sulla base del tr3 poi sul collettore e poi sul gate del finale,e anche sul drain,controlla se i valori dei condensatori sono corrispondenti non che è stato invertito un valore e non accordando il circuito la resa è zero,poi sarebbe da misurare se le bobine sono effettivamente saldate perchè se non è bruciata la vernice con la saldatura resta isolato il filo,sono cose scontate,sicuramente hai già controllato ma è meglio ricontrollare che dare per scontato cose semplici che poi sono la causa di mancato o cattivo funzionamento, io di kit ne ho fatti parecchi, e di difettosi non ne ho mai avuti ma quando qualcosa non funzionava era un condensatore invertito o sciocchezze simili... sviste per la fretta di finire che al contrario bisognerebbe fare con calma  poi sempre pulire il circuito stampato con solvente per togliere i residui delle saldature che fanno gli scherzi peggiori... ultima cosa la potenza cala con la frequenza e servono le bobine calcolate per la frequenza di lavoro quindi se cambi frequenza non basta sostituire il quarzo ma come spiegato dalla rivista anche le bobine vanno riavvolte o fatte multibanda e lo stesso i condensatori dei filtri.
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cobra2000

Ho controllato tutto 12 volte... le bobbine le ho rifatte per gli 80m e la sonda costruita e la radio sw come prova... emette basso ma quando collegai il positivo al tasto telegrafico e connesso con il mosfet... in banda 40 uscivano oltre cento volts!
ora non lo so e con la radio a onde corte a distanza di 100 metri con il carico fittizzio inserito si sentiva la portante troppo forte! e poi quando abbassavo il tasto con la mano destra e la sinistra sulla radio ad onde corte il display digitale sballava come se io fossi un emittitore quindi pensavo che così prendessi radiazioni e ho rimesso tutto come prima.
ora proverò a cambiare il bfy 51 perchè fino a li in tx arrivano 3.3v dagli altri due tr1 e t2 escono 6.6v ma dal bfy non esce nulla........
grazie r5000


r5000

73 a tutti sicuramente hai potenza rf e rientra nel tester... vanno curati meglio i disaccoppiamenti ne riparliamo....
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r5000

73 a tutti il tasto abilita l'alimentazione all'oscillatore, se non alimenti gli stadi sucessivi con la radio dovresti sentire quando premi il tasto,visto poi che l'oscillatore non ha bobine che irradiano la radio non dovrebbe dare problemi di display,quando l'oscillatore funziona irradia un piccolo segnale e se usi la sonda(senza la resistenza di carico di 50 ohm ma con una resistenza di valore alto tipo 1000 ohm) sempre con un condensatore in serie per isolare la tensione continua che diversamente passa nel diodo e viene misurata come se fosse rf,dovresti misurare pochi volt, al massimo 2, ma sicuramente meno, mentre sul collettore del tr3 superano i 5-6 volt mentre in continua su r8 dal lato del collettore devi misurare almeno 8-10 volt e il transistor tr3 è appena caldo... ovviamente queste misure vanno fatte prima in ricezione(senza il tasto premuto) e poi in trasmissione, e sicuramente la tensione sulla resistenza r8 cala un poco,ma dovresti vedere della rf sul collettore di tr3,e per aumentare l'uscita è da ritoccare il compensatore che quando accorda alla frequenza del quarzo trasferisce il massimo segnale al link che pilota il mosfet,che come già scritto a riposo deve consumare 200ma e scaldare leggermente,mentre in tx la corrente consumata sale a 1ampere circa e ovviamente scalda...il discorso che sballava la radio può essere che effettivamente il trasmettitore eroga 8watt e satura i circuiti della radio,ma la misura segnata dal voltmetro della sonda dovrebbe non superare i 50 volt sempre che il volmetro sia adatto a lavorare in presenza di radiofrequenza  non che si sballa pure lui e non serve a niente... il metodo migliore è quello d'usare voltmetri ad ago,perchè i tester digitali se non professionali facilmente si imballano con la rf... in questo caso l'unica è usare delle impedenze e condensatori e fare dei filtri per bloccare la rf sui puntali,ma si fà prima a recuperare uno strumentino tipo smeter o trovare un voltmetro in qualche mercatino o fiera radioamatoriale, ora li svendono a pochi euro, anni fà costavano un'occhio... e altra cosa molto utile è avere un'amperometro collegato all'alimentazione o entro contenuto nell'alimentatore ma visto le piccole correnti da misurare è meglio che sia esterno sempre però che non si impalli con la radiofrequenza,questo serve per tener d'occhio il consumo che in caso di autooscillazioni del finale sale molto ,è assolutamente da evitare e correggere se succede,in pratica il consumo a riposo è minimo in tx sale a 1amper e deve tornare basso a riposo, se resta più alto vuol dire che innesca e non funziona... questo capita se si vuole spremere al massimo un circuito che perde stabilità e autooscilla, qui in particolare non dovrebbe succedere perchè le bobine sono toroidali e la potenza è esigua ma c'è sempre la possibilità di rientri rf che innescano una reazione che non è il funzionamento regolare.
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cobra2000

ieri ho cambiato il tr3 il bfy 51 nuovo e ho rifatto la bobbina va un pò meglio ma.... sempre lo stesso.... nei prossimi giorni proverò a trovare un irf 510 xkè ieri alla melchioni erano finiti!!!!!
poi vediamo.........    ::) ::) ::)
grazie r 5000 nel frattempo continuerò a provare..............


cobra2000

comunque la corrente con l'amperometro la misuro fino all'ingresso del c21 e poi dopo....  nulla!!!!!!!
bho??? ??? ??? ??? ??? ???

r5000

73 a tutti se l'amperometro è la sonda e il c21 è il condensatore d'uscita misuri la potenza prima dei filtri l3 e condensatori c22-23-24  e l4 e condensatori c25-26-27 se dopo questi filtri non misuri nulla sicuramente è sbaglito il valore o c'è un condensatore guasto(magari in corto...) controlla che siano ceramici da almeno 100volt se sono gli originali del kit sono adatti se li hai sostituiti devono essere adatti come tensione e frequenza di lavoro... il transistor che hai sostituito era guasto o sembra  che sia ancora buono? poi hai misurato effettivamente quanta corrente consuma il mosfet?
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cobra2000

r5000 qui continuo a provare tutto nonostante debbo anche studiare però mi veniva in mente... quando questo tx funzionerà se vorrei farlo lavorare in 27 basterà solo modificare le bobbine il quarzo e i filtri p.basso?
secondo te sarà possibile erogare un watt?? un solo watt è tantissimo!
grazie
radio cobra

r5000

73 a tutti sicuramente più aumenta la frequenza diminuiscono i watt erogati, se si sostituisce il quarzo e si rifanno i filtri correttamente potrestri anche ottenere più di un watt... considera che però è più complicato lavorare con la frequenza più alta,entrano in gioco problemi di capacità parassite autooscillazioni per il disegno del circuito stampato che comunque sembra abbastanza ben fatto ma non è detto che sia da schermare i vari stadi comunque dovresti farlo funzionare a dovere così poi si modifica uno stadio alla volta, diversamente è difficile che funziona al primo colpo...
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