Ma la propagazione influisce anche sulla banda 88/108? O sono ripetitori?

[IU1HGO (Jimmy73)]

 ???  ???  ??? Oggi pomeriggio ero in macchina di ritorno dal lavoro, e come al solito avevo l'autoradio sintonizzata sulla frequenza di 103.30 quella di Isoradio.
Mentre transitavo e svallicavo il passo della Bocchetta (GE) 772 metri di altezza la frequenza è stata disturbata da una sovramodulazione di un'altra radio, e finqui niente di strano. Ma la radio che disturbava la frequenza era in lingua francese, e poco dopo hanno detto il nome della radio che si ascoltava ed era France2.
Ora mi chiedo, è stato un momento di propagazione, visto le condizioni meteo che erano di nuvole basse, foschia, percui molta umidita, o era dovuto da un ripetitore del monte Leco (1072 metri) che è li nel raggio di 3 km in line d'aria?
Io da sempre vivo in questa zona e non ho mai sentito una sovramodulazione di suddetta radio e non ho mai saputo che sul monte Leco ripetessero una stazione Francese?

ciao

jimmy

[1IDX02]

probabilmente è dato dal ripetitore.... ma non è escluso che un e sporadico coinvolga anche la banda BC in FM....  ci sono alcuni che fanno radioascolto sulla 88-108 e con determinati accorgimenti riescono a sentire anche stazioni che trasmettono da parecchi KM di distanza....

[Rommel]

Salve.
Non ti so dire con precisione se il tuo caso è riferibile alla propagazione, ma sicuramente anche la banda FM avrà qualche forma di propagazione, differente rispetto alle frequenza più basse ma penso che ci sia anche li.
Negli anni pionieristici delle radio private, quando spuntavano come funghi anche nei sottoscala, mi è capitato di parlare con uno dei fondatori di una radio privata della mia zona (abito a Castelfidardo vicino ad Ancona), proprio nel periodo iniziale della loro attività.
Praticamente le prime trasmissioni le facevano con una "ground plane" per quella frequenza, (ancora non andavano di moda i tralicci con i dipoli o con le direttive illuminate come gli alberi di natale).
La portata nella zona circostante era discreta ma non entusiasmante, infatti non erano molto soddisfatti di questo, però stranamente avevano ricevuto telefonate, di gente che aveva ascoltato la radio, dall'Umbria, in pratica da zone che dovrebbero essere coperte dalla catena degli Appennini.
All'epoca si disse (non so se a ragione o torto) che dipendeva dalla riflessione dell'atmosfera.
E' anche vero che a quell'epoca le radio private erano ancora poche, quindi qualche segnale che arriva per la propagazione poteva ancora essere ascoltato. Oggi ci sono tante di quelle frequenze sovrapposte ed accavallate che di sicuro una eventuale propagazione si tradurrebbe solo in ulteriore caos nella ricezione delle emittenti.

Saluti a tutti da Alberto

[r5000]

73 a tutti, in questi giorni (lunedì o martedì...) ho ascoltato a 70 mhz le broadcasting russe e quindi non escludo che puoi aver ascoltato una stazione francese, all'inizio dell'estate ci sono sempre aperture che consentono ascolti e collegamenti spettacolari dai 50 mhz in sù e non si ferma di certo a 88 mhz... di solito sono difficili da ascoltare propio per i Kw che le radio locali irradiano ma quando la propagazione spinge i segnali arrivano molto forti e con un ricevitore (kenwood rz1) mi capita pure che si illumina la spia stereo e si ascolta in stereofonia con una qualità ottima per poi sparire dopo pochi minuti... l'anno scorso l'ultimo ascolto di questo tipo l'ho fatto a ottobre, il massimo è all'inizio dell'estate ma capitano aperture anche fuori stagione...

[IU1HGO (Jimmy73)]

Ok grazie mille