LE PERSONE DI OGGI TROPPO MALATE DI INTERNET

Aperto da 1et078, 21 Giugno 2010, 00:09:28

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1et078

cari amici vicini e lontani soleva dicere una volta Niccolò Carosio ( i più anziani lo ricorderanno come giornalista sportivo rai sin dagli inizi della EIAR), ieri ho concluso con gli esami finali di ammissione il corso alla Croce Rossa Italiana.
a settembre (se non prima) dovrei entrare nel settore di protezione civile come responsabile settore telecomunicazioni radio (moooolto importante), e la qualifica di radioamatore a livello nazionale me ne dà la possibilità.
l'altro giorno, durante una pizza del fine corso, presenti buona parte dei futuri Pionieri (componente giovanile del corpo), e sentendomi parlare di radio (avevo con me il mio fidato icom ic t3h monobanda della nota casa) con una ragazza che fà soccorso al 118 al cannizzaro di catania, se ne sono partiti con una battuta del genere: "ma ancora parlate con i camionisti, e sparate solo minchiate, aggiornati c'e facebook, le chat, messenger, yahoo. noi siamo curiosi (continuando il loro discorso ed io pronto alla difesa come al solito) di sapere che cosa vi dite, ma non vi seccate a parlare delle solite stronzate!!!!", caduta di palle e braccia da parte mia.
E' mia buona educazione (genitori docet), saper considerare anche il parere anche degli altri anche se non conforme al mio (ed io risponderei "me ne frego, anzi fatevi i cazzi vostri, grazie"), ma non capire che è impensabile spendere un bel pò di euro in chiamate ai cellulari, quando si hanno dei bellissimi veicolari della icom sulle ambulanze.
inoltre hanno aggiunto: "ma tu con queste radio o baracchini (tonna parrinu e sciuscia... non e un cb ma una radio 200 volte meglio di un cb maledizione), ci guadagni qualcosa?????",. scusate o sono cretino io o la domanda non l'ho capita?
allora premesso che il nostro  è un hobbies, e come tutti gli hobbies và coltivato amorevolmente, i soldi si ci spendono (e anche troppo direi), ma pretendere che da un hobbies come il nostro si possa guadagnare qualcosa e inammissibile (anche se con la vendita delle radio qualcosa si fà ma non come una volta),infine ciliegina sulla torta (classica direbbe qualcuno...) al fatto che io a casa ho 3 computer (2 fissi e un portatile per fare attività digitale) e che ci fù...
commenti del tipo, ma come fai a governare o a accendere 3 computer e starci appresso? io so solo al massimo accenderlo (e già si vede che razza di insegnamento si ha come tecnologia), chattare con il mio zito (mahhh....), mandare email (sempre se ti riesce) ed altre cose (povera italia siamo in mano di nessuno).
FINE PREMESSA
INZIO CONCLUSIONI FINALI
scusate io vado a dare una mano al prossimo e non vado per essere criticato nel mio privato, cioè quello che io faccio, quello che io porto agli altri non GLIENE DEVE FREGARE UN AMATO CAZZO, si devono fare i fatti loro.
Se voi vi sentite tanto capaci di gestire una sala radio in piena emergenza, o durante il carnevale (dove i telefonini a volte non funzionano per intasamento rete), allora sbrigatevela da soli.
tempo fà un amico radiomatore mi disse: roberto ma perke ti vuoi iscrivere dai trunza jacitani che non capiscono niente di protezione civile a livello radio e invece non vieni a Santa Venerina che li siamo 20 volte meglio organizzati?
mai cosa fù piu veritiera, cmq oramai la cosa e stata fatta (potrei dare le dimissioni)...
mahhh ai posteri l'ardua sentenza, ma se vedo che le cose non vanno, può darsi che a settembre me ne vado...


gigio90

io ho 20 anni, e con tanti amici che ho, sono l'unico che ha il cb a casa e nelle due auto di casa (quella mia e quella del papà)... sono volontario di protezione civile, ma incaricato nel campo dell'informatica, ma ciò non toglie il divertimento che si può trovar con le radio... se solo ce ne fossero di più nelle nostre città e paesi... solo oggi con degli amici siamo andati a farci un giro con i fuoristrada, e mi sono divertito un mondo con la radio...

noi che la viviamo la radio, sappiamo ciò che abbiamo in mano e che cosa ci può dare, gli altri continuino con le varie diavolerie di internet... io lo uso, ma strettamente per scopi lavorativi e di divertimento, ma la comunicazione qui overIP è pressochè nulla....
Ass.ne Naz.le Alpini
Unità di Protezione Civile
Ref. Informatico gruppo To-Alpette

hafrico

CARO ROBERTO.......... LA LORO BATTUTA... "ma ancora parlate con i camionisti, e sparate solo stupidaggini,"........   LA DICE LUNGA......... SARA' ARRIVATO AL LORO ORECCHIO LA LEGGENDARIA NOMINA DEI CAMIONISTI....     E MICA DA QUESTO PUNTO DI VISTA LI VUOI BIASIMARE.....  :grin: :grin: :grin: :grin:


gigio90

Citazione di: hafrico il 21 Giugno 2010, 00:32:27
CARO ROBERTO.......... LA LORO BATTUTA... "ma ancora parlate con i camionisti, e sparate solo stupidaggini,"........   LA DICE LUNGA......... SARA' ARRIVATO AL LORO ORECCHIO LA LEGGENDARIA NOMINA DEI CAMIONISTI....     E MICA DA QUESTO PUNTO DI VISTA LI VUOI BIASIMARE.....  :grin: :grin: :grin: :grin:


che sia elegante, o che sia in modo più svaccato il linguaggio, ciò non toglie che i camionisti possono fare il qso che vogliono... si può parlare di quanta coda c'è tra qualche chilometro, come si può parlare di quanti capelli hanno in testa...
Ass.ne Naz.le Alpini
Unità di Protezione Civile
Ref. Informatico gruppo To-Alpette


hafrico

Citazione di: gigio90 il 21 Giugno 2010, 00:36:07
Citazione di: hafrico il 21 Giugno 2010, 00:32:27
CARO ROBERTO.......... LA LORO BATTUTA... "ma ancora parlate con i camionisti, e sparate solo stupidaggini,"........   LA DICE LUNGA......... SARA' ARRIVATO AL LORO ORECCHIO LA LEGGENDARIA NOMINA DEI CAMIONISTI....     E MICA DA QUESTO PUNTO DI VISTA LI VUOI BIASIMARE.....  :grin: :grin: :grin: :grin:


che sia elegante, o che sia in modo più svaccato il linguaggio, ciò non toglie che i camionisti possono fare il qso che vogliono... si può parlare di quanta coda c'è tra qualche chilometro, come si può parlare di quanti capelli hanno in testa...

daccordissimo con te' sono... ma per i non addetti ai lavori.. come si suol dire.... la fama e le dicerie.. sono quelle a cui credono o fanno fede.. kapisci il senso di quello che voglio dire... per quel che mi riguarda.. non mi fa impressione nulla.. importante che non mi si tocca... voglio bene e rispetto tutti.. poi come parlano e quello che dicono.. riquarda loro... il resto e' poesia,.... hahahah  :grin: :grin:


Caporale

Purtroppo a sti bimbi non ho tenuto io il corso... (Comm. Locale, Vice Ispe Prov Pio, Monitore ed Istr. PC)... altrimenti sarebbero parte della fetta di quei giovani che capiscono quali davvero siano le cose utili.

Però... però... c'è un però... con Internet ho conosciuto un paio di tipe (...)... con la radio mi sarebbe assai difficile....!!!  :grin:

Benvenuto nella grande famiglia CRI!!!

:birra:
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Barracuda

Citazione di: Roberto078 il 21 Giugno 2010, 00:09:28
cari amici vicini e lontani soleva dicere una volta Niccolò Carosio ( i più anziani lo ricorderanno come giornalista sportivo rai sin dagli inizi della EIAR), ieri ho concluso con gli esami finali di ammissione il corso alla Croce Rossa Italiana.
a settembre (se non prima) dovrei entrare nel settore di protezione civile come responsabile settore telecomunicazioni radio (moooolto importante), e la qualifica di radioamatore a livello nazionale me ne dà la possibilità.
l'altro giorno, durante una pizza del fine corso, presenti buona parte dei futuri Pionieri (componente giovanile del corpo), e sentendomi parlare di radio (avevo con me il mio fidato icom ic t3h monobanda della nota casa) con una ragazza che fà soccorso al 118 al cannizzaro di catania, se ne sono partiti con una battuta del genere: "ma ancora parlate con i camionisti, e sparate solo stupidaggini, aggiornati c'e facebook, le chat, messenger, yahoo. noi siamo curiosi (continuando il loro discorso ed io pronto alla difesa come al solito) di sapere che cosa vi dite, ma non vi seccate a parlare delle solite stronzate!!!!", caduta di scatole e braccia da parte mia.
E' mia buona educazione (genitori docet), saper considerare anche il parere anche degli altri anche se non conforme al mio (ed io risponderei "me ne frego, anzi fatevi i cazzi vostri, grazie"), ma non capire che è impensabile spendere un bel pò di euro in chiamate ai cellulari, quando si hanno dei bellissimi veicolari della icom sulle ambulanze.
inoltre hanno aggiunto: "ma tu con queste radio o baracchini (tonna parrinu e sciuscia... non e un cb ma una radio 200 volte meglio di un cb maledizione), ci guadagni qualcosa?????",. scusate o sono cretino io o la domanda non l'ho capita?
allora premesso che il nostro  è un hobbies, e come tutti gli hobbies và coltivato amorevolmente, i soldi si ci spendono (e anche troppo direi), ma pretendere che da un hobbies come il nostro si possa guadagnare qualcosa e inammissibile (anche se con la vendita delle radio qualcosa si fà ma non come una volta),infine ciliegina sulla torta (classica direbbe qualcuno...) al fatto che io a casa ho 3 computer (2 fissi e un portatile per fare attività digitale) e che ci fù...
commenti del tipo, ma come fai a governare o a accendere 3 computer e starci appresso? io so solo al massimo accenderlo (e già si vede che razza di insegnamento si ha come tecnologia), chattare con il mio zito (mahhh....), mandare email (sempre se ti riesce) ed altre cose (povera italia siamo in mano di nessuno).
FINE PREMESSA
INZIO CONCLUSIONI FINALI
scusate io vado a dare una mano al prossimo e non vado per essere criticato nel mio privato, cioè quello che io faccio, quello che io porto agli altri non GLIENE DEVE FREGARE UN AMATO strumento di procreazione, si devono fare i fatti loro.
Se voi vi sentite tanto capaci di gestire una sala radio in piena emergenza, o durante il carnevale (dove i telefonini a volte non funzionano per intasamento rete), allora sbrigatevela da soli.
tempo fà un amico radiomatore mi disse: roberto ma perke ti vuoi iscrivere dai trunza jacitani che non capiscono niente di protezione civile a livello radio e invece non vieni a Santa Venerina che li siamo 20 volte meglio organizzati?
mai cosa fù piu veritiera, cmq oramai la cosa e stata fatta (potrei dare le dimissioni)...
mahhh ai posteri l'ardua sentenza, ma se vedo che le cose non vanno, può darsi che a settembre me ne vado...


Caro Roberto, purtroppo ormai la gente circa il 90 % della popolazione di ogni città di Italia, non gli e ne pò fregare di meno delle radio e del mondo delle radiocomunicazioni, perchè purtroppo con l'avvento dei cellulari, e internet ormai questo bellissimo hobby è stato ucciso.
Però la cosa che mi rende più triste è:  che nel ramo della protezione civile, i tuoi stessi colleghi ti disprezzano o ti sfottono perchè usi l'icom, e credono che tu sia un fannullone, come chiunque sarebbe al posto tuo ma purtroppo non sanno che i veri fannulloni sono loro delle vere teste di calamaro che si mettono solo davanti al pc tutta la giornata a cazzeggiare (chattare) sparando minkiate allo scuro e con il botto. Sono kazzi loro e facendo corna se succederà qualcosa tu sarai molto + preparato nell'affrontare l'emergenza e nel saperla comunicare; loro invece si potranno disperare nel tentativo di lanciare la chiamata con i cellulari, perchè purtroppo aimè le linee saranno intasate, ti capisco e quoto il tuo discorso alla grande e mi complimento per aver aperto questo post, diciamo che la strafottenza o l'ignoranza verso il nostro settore stà prendendo sempre di più l'avvento, ma son sicuro che un giorno sapranno valorizzare meglio questo hobby. Tra l'altro guarda caso io ho la mia 25 che di radio non ne capisce una mazza e che pure lei mi ha criticato nel senso buono diciamo come una curiosità appena ha saputo solamente perchè stò davanti a una radio, e qual'è lo scopo di fare radio!!! ma pian piano stò cercando di fargli cambiare idea, il primo passo lo fatto: Lo portata in un negozio di radio emi ha fatto compagnia mentre acquistavo una pò di merce radiantistica :mrgreen: sarà una mission impossible (proprio come l'avantar di robè) ma ci riusciremo a far valorizzare il nostro hobby  :birra: :birra: :birra:


1et078

ribuongiorno a tutti da roberto it9acj, salve caporale e grazie del benvenuto nella Croce Rossa Italiana.
volevo solo sottolineare che ad acireale, la situazione a livello di protezione civile e a livello mediocre (non quella comunale chissà come mai).
vi racconto questi 2 episodi che a qualcuno farebbero venire i brividi e lo sconcerto.
sappiamo benissimo che viviamo in un territorio ad altissimo rischio (sismico (faglia ibleo-maltese responsabile del disastroso terremoto del 13 dicembre 1990, e ancor prima del 1693 (60 mila morti)), vulcanico (etna), idrogeologico).
nell'ottobre del 2005 la protezione civile nazionale organizza l'esercitazione a livello nazionale denonimata EUROSOT 2005, 3 giorni di intenso lavoro a livello di protezione civile, radiocomunicazioni ed emergenze simulate.
la sezione ari della mia città, come da programma si appresta anche lei ad organizzarsi per i vari com sparsi per la zona di competenza.
uno dei tanti respinsabili del com, con tanto non chalance disse al mio presidente che loro DEI RADIOAMATORI NON SAPEVANO CHE FARSENE PERKE AVEVANO I FAX E I CELLULARI.
non preso da un certo sconforto e con tante difficoltà, il presidente riuscì a far partire le sale radio presso tali postazioni, ma ciliegina sulla torta (chissà come mai...) ad acireale i nostri operatori radio (debitamente autorizzati e su frequenze amatoriali), non li hanno fatto operare lasciandoli da parte, perke non riconosciuti dal funzionario prefettizio mandato da catania (altrove questo non E SUCCESSO).
il mio presidente sospetta che qualcuno abbia messo una mano maligna (leggi politica e di interesse personale e per farsi notare) nel bloccare l'operato dei radioamatori.
in oltre 50 comuni interessati dall'evento i radioamatori hanno operato come responsabili diretti della sala radio (funzione F7), qui ad acireale sono rimasti inoperosi per 3 giorni a guardarsi in faccia, e tutto il traffico in e out dalla sede com e stato svolto solamente via fax e telefonini (che vergogna...).
altro episodio avvenuto quest'anno: carnevale è una manifestazione che ad acireale attrae un sacco di persone, e la protezione civile e una delle componenti principali per questo evento.
l'ufficio protezione civile del comune dei trunza (acitani o ghiacitani o jacitani ma sempre trunza sù), ha a disposizione un ponte civile in vhf con frequenze ministeriali assegnate.
il ponte chissà come mai per carnevale risultava spento e le varie postazioni gestite dai volontari comunali con le radio in dotazione nessuno li sentiva al massimo facevano 200-300 metri.
se questa e protezione civile (mentre in alcuni comuni piu piccoli di acireale anche il sindaco ha la sua radio sintonizzata sulla frequenza  della protezione civile del comune, dove hanno anche un  ponte perennemente acceso e funzionante) qua ad acireale siamo indietro all'era dei canonici di lignu.
mahhhh poveri noi...

yeti

73 a tutti,
Io con internet ci lavoro ( in parte) .
Per quel che concerne la Protezione Civile, nell' Associazione di cui faccio parte non ci sono mai stati dubbi sulla utilità della radio. Qualche discussione con ragazzi delle medie superiori c'è stata..
" Eh.. ma usi il baracchino " "No, sono un radioamatore e uso una radio" "Ma daiii ci sono i cell che ti vanno anche su internet" " lo sai chi ha contribuito ad inventarli, vero?" ..
Per chi conosce l'inglese, questo articolo:  http://urgentcomm.com/mobile_voice/mag/rca-cooper-history-20091101/ scritto da Martin Cooper ( l' inventore del cellulare che credo sia anche un radiomatore) spiega che radio e nuove tecnologie non sono per nulla staccate.
La radio è l'unico strumento di comunicazione che arriva dove altri falliscono, e questo da solo basta a giustificarne l'uso.

seventitré storici


Alinghi

#9
Ma tutte queste persone tecnologiche che viaggiano nell'era dei cellulari e di internet, lo sanno che in caso di calamità naturale tutto si spegne?
L'unica cosa che può funzionare sono le radio?
Purtroppo ne abbiamo avuto conferma poco tempo fà a L'Aquila, dove i primi soccorsi sono arrivati grazie alla collaborazione dei RADIOAMATORI, grazie a loro è stato possibile comunicare, e grazie a loro è stato possibile organizzare i soccorsi.
Magari, quando qualcuno se esce con certe battute, gli andrebbe ricordato le potenzialità delle radio, e il grande lavoro che svologono i Radioamatori.

TITANO

ciao roberto! capisco il tuo sfogo,purtroppo ad oggi la situazione e' questa qua c'e chi capisce e chi nn capisce.noi continuamo per la nostra strada!titano 1rgk326
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


]{iLLErDj

il problema vero è che non è possibile paragonare il cb (o radio) al computer.
sono due cose diverse.

è come paragonare un cane con un gatto, sono simili ma totalmente diversi.

Tornando a bomba sul discorso del nostro caro amico, io per esempio sono un programmatore (non faccio quel lavoro per fortuna ma lo sono) e la mia passione per la comunicazione è dovuta principalmente al fatto che ho sempre avuto per le  mani il mike...

ho piu computer che radio a casa (e di radio ne ho parecchie :grin:).

L'unica similitudine tra i radioamatori e i computeristi è la voglia di scoprire cose nuove e di imparare.

ovviamente non parlo dell'utente medio del pc che lo usa solo per guardare 2 porno e scaricare 2 film (porno), ma dell'utente avanzato.

in questo caso la parola hacker (intesa nel senso vero della parola) è la similitudine che unisce l'om e il computerista.

...infatti cos'erano Tesla o marconi o edison se non degli Hackers?
73

La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein

Caporale

Nelle attività di protezione civile la memorie è sempre troppo breve... basterebbe guardar a casi "vicini" per capire che in emergenza i cellulari son i primi a saltare e l'unico mezzo di comunicazione affidabile è la radio.

Purtroppo gente ottusa messa ai posti di comando solo per scelte politiche e del tutto digiuna di nozioni di protezione civile rischia di provocare più danni che benefici in situazioni critiche...  :sfiga:
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hafrico

Citazione di: Caporale il 21 Giugno 2010, 12:35:50
Nelle attività di protezione civile la memorie è sempre troppo breve... basterebbe guardar a casi "vicini" per capire che in emergenza i cellulari son i primi a saltare e l'unico mezzo di comunicazione affidabile è la radio.

Purtroppo gente ottusa messa ai posti di comando solo per scelte politiche e del tutto digiuna di nozioni di protezione civile rischia di provocare più danni che benefici in situazioni critiche...  :sfiga:

CON LE RADIO NON CI GUADAGNA NESSUNO....  CON I CELLULARI...  BHE'  QUELLA E' UN'ALTRA STORIA...  ;) ;) :shhhh: :shhhh: :shhhh:

1et078

ciao alinghi e ben rivisto dopo un bel pò di tempo, beh vedi noi radiamatori lo sappiamo benissimo che in caso di necessità o di emergenza seria siamo noi che interveniamo, ma la gente è e resta convinta che e l'autorità costituita che dovrebbe intervenire nei loro compiti specifici (polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, 118, Croce Rossa).
a proposito dell'aquila, la italica gente oramai (e ne ho avuto tante conferme purtroppo), pensa : " è successo, mi dispiace ma io devo pensare solo per me stesso (egoismo vero e proprio) e al massimo per la mia famiglia (la cruda verità fà male...vero?)".
gli adolescenti di oggi che dovrebbero essere la generazione (persa e deficiente) dei futuri politici, amministratori, banchieri, medici sta crescendo degenerata e senza ideali e che ha tutto e subito.
a me una ragazzina di appena 17 anni (che ancora ciuccia il latte sicuramente dal biberon) mi ha detto che io facevo piu danno di un terremoto se intervenivo come soccoritore (ho oltre 10 anni di esperienza sulla spalle).
tutti che si affidano ad internet e cellulari (terremoto dell'aquila docet), la prefettura dell'aquila ebbe il crollo... e che e la gente (ignorante e stupida) si affida alla fortuna e pensa non può capitare a me.


]{iLLErDj

#15
io ho "solo" 27 anni e non sono di sicuro un veterano, ho un negozio di una famosa catena e vedendo i giovani d'oggi sono preoccupato, molto preoccupato.

ci sono "bambine" di 14 anni che vengono con il nonno e mi capita troppo spesso di sentire lamentele perchè il povero pensionato dirige ovviamente la forchetta del prezzo intorno ai 40 euro e la bambina si lamenta e quasi minaccia il nonno se non glie ne prende uno da trecentosessantamilaeuro in grado anche di creare un piccolo buco nero e in grado di fotografare con 436megapixels...

io se mi fossi rivolto in quel modo a mio nonno (che purtroppo non c'è piu...) avrei preso una valanga di calci nel sedere e ancora adesso non potrei stare comodamente seduto per fare reply a questo messaggio...

putroppo i giovani d'oggi non hanno rispetto delle presone piu grandi, mi dispiace per (se ne avrò mai...) i miei figli che dovranno combattere per vivere.
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1et078

allora gli stronzetti di ragazzini/e di oggi pensano solo che non glie può succedere nulla...
succede solo agli altri (pensano...) e criticano chi cerca di fare qualche cosa di utile.


]{iLLErDj

tutto si riconduce senza dubbio al rispetto per chi ne sa piu di te tecnicamente non è neppure l'età che conta, con questo non dico che è sbagliato confrontarsi con le presone, anzi, è necessario ma è anche necessario avere la maturità di riconoscere quando una persona è piu informata di te e degna di rispetto.

il discorso della persona anziana è volto a far notare che i bambocci non hanno rispetto nemmeno del proprio nonno (che dovrebbero osannare e ringraziare il cielo di averlo ancora) pensa se possono averlo per chi non conoscono...
La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein

1et078

io i miei nonni li ho persi quando ero piccolino, ma ricordo che io e mio nonno materno ci facevamo giocate assieme e gli volevo bene.
oggi i ragazzini non hanno rispetto per nulla (ed e preoccupante perke ripeto sono la generazione futura).
si ma anche i grandicelli hanno lo stesso vizietto, si professano amici per la pelle eppoi alla prima occasione te piantono un coltello alle spalle senza pietà.


]{iLLErDj

hehehehe.
qualche stro.nzo lo trovi anche tra i piu grandicelli basta vedere chi abbiamo in politica destra-sinistra-centro non sono di sicuro teenagers :]

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gigio90

Citazione di: ]{iLLErDj il 21 Giugno 2010, 13:38:46
tutto si riconduce senza dubbio al rispetto per chi ne sa piu di te tecnicamente non è neppure l'età che conta, con questo non dico che è sbagliato confrontarsi con le presone, anzi, è necessario ma è anche necessario avere la maturità di riconoscere quando una persona è piu informata di te e degna di rispetto.

il discorso della persona anziana è volto a far notare che i bambocci non hanno rispetto nemmeno del proprio nonno (che dovrebbero osannare e ringraziare il cielo di averlo ancora) pensa se possono averlo per chi non conoscono...

condivido...

io per fortuna ho ancora tutti e quattro i nonni, e prova a immaginare chi mi ha trasmesso la passione per la radio? è stato mio nonno materno.....
ora per me le cose si sono ribaltate, se prima usavo il cb quando mi scorazzava nella sua macchina (aveva un bell'alan 48 old), ora sono io che gli procuro la radio e l'antenna... la radio sotto certi aspetti è come il computer, la si può usar per lavoro, o per divertimento, ma la cosa sicura è che per la trasmissione di informazioni in situazioni difficili, la radio è un ottimo e veloce metodo di coordinameto....

secondo me la radio è essenziale come il computer (anch'io sono programmatore), ma ad ognuno il proprio compito.....
Ass.ne Naz.le Alpini
Unità di Protezione Civile
Ref. Informatico gruppo To-Alpette


1et078

la colpa e dei genitori, e dei mass media (la televisione in primis), che propone certi programmi che sono la vergogna delle vergogne.
amici, grande bordello ops scusate fratello (miti irraggiungili per taluni ragazzi ma sono convinti che Vi possano partecipare...).
la tv, la rete globale, i telefonini hanno ucciso un hobbies bello come la radio, i giovani adolescenti (dagli 11 anni in sù diciamo), non gliene frega niente della vecchia tecnologia.

veleno

Citazione di: Roberto078 il 21 Giugno 2010, 00:09:28
cari amici vicini e lontani soleva dicere una volta Niccolò Carosio ( i più anziani lo ricorderanno come giornalista sportivo rai sin dagli inizi della EIAR), ieri ho concluso con gli esami finali di ammissione il corso alla Croce Rossa Italiana.
a settembre (se non prima) dovrei entrare nel settore di protezione civile come responsabile settore telecomunicazioni radio (moooolto importante), e la qualifica di radioamatore a livello nazionale me ne dà la possibilità.
l'altro giorno, durante una pizza del fine corso, presenti buona parte dei futuri Pionieri (componente giovanile del corpo), e sentendomi parlare di radio (avevo con me il mio fidato icom ic t3h monobanda della nota casa) con una ragazza che fà soccorso al 118 al cannizzaro di catania, se ne sono partiti con una battuta del genere: "ma ancora parlate con i camionisti, e sparate solo stupidaggini, aggiornati c'e facebook, le chat, messenger, yahoo. noi siamo curiosi (continuando il loro discorso ed io pronto alla difesa come al solito) di sapere che cosa vi dite, ma non vi seccate a parlare delle solite stronzate!!!!", caduta di scatole e braccia da parte mia.
E' mia buona educazione (genitori docet), saper considerare anche il parere anche degli altri anche se non conforme al mio (ed io risponderei "me ne frego, anzi fatevi i cazzi vostri, grazie"), ma non capire che è impensabile spendere un bel pò di euro in chiamate ai cellulari, quando si hanno dei bellissimi veicolari della icom sulle ambulanze.
inoltre hanno aggiunto: "ma tu con queste radio o baracchini (tonna parrinu e sciuscia... non e un cb ma una radio 200 volte meglio di un cb maledizione), ci guadagni qualcosa?????",. scusate o sono cretino io o la domanda non l'ho capita?
allora premesso che il nostro  è un hobbies, e come tutti gli hobbies và coltivato amorevolmente, i soldi si ci spendono (e anche troppo direi), ma pretendere che da un hobbies come il nostro si possa guadagnare qualcosa e inammissibile (anche se con la vendita delle radio qualcosa si fà ma non come una volta),infine ciliegina sulla torta (classica direbbe qualcuno...) al fatto che io a casa ho 3 computer (2 fissi e un portatile per fare attività digitale) e che ci fù...
commenti del tipo, ma come fai a governare o a accendere 3 computer e starci appresso? io so solo al massimo accenderlo (e già si vede che razza di insegnamento si ha come tecnologia), chattare con il mio zito (mahhh....), mandare email (sempre se ti riesce) ed altre cose (povera italia siamo in mano di nessuno).
FINE PREMESSA
INZIO CONCLUSIONI FINALI
scusate io vado a dare una mano al prossimo e non vado per essere criticato nel mio privato, cioè quello che io faccio, quello che io porto agli altri non GLIENE DEVE FREGARE UN AMATO strumento di procreazione, si devono fare i fatti loro.
Se voi vi sentite tanto capaci di gestire una sala radio in piena emergenza, o durante il carnevale (dove i telefonini a volte non funzionano per intasamento rete), allora sbrigatevela da soli.
tempo fà un amico radiomatore mi disse: roberto ma perke ti vuoi iscrivere dai trunza jacitani che non capiscono niente di protezione civile a livello radio e invece non vieni a Santa Venerina che li siamo 20 volte meglio organizzati?
mai cosa fù piu veritiera, cmq oramai la cosa e stata fatta (potrei dare le dimissioni)...
mahhh ai posteri l'ardua sentenza, ma se vedo che le cose non vanno, può darsi che a settembre me ne vado...

guarda io ho fatto il corso di autista socorritore e ti assicuro che nelle nostre ambulanze ce l'icom ic 2725!! anche se avevano mdetto che la rete radio e andata a sparire..e si usa il cell per ogni chiamata alla centrale...ma mi hanno anche detto che la radiofra pochi anni si istallera una rete che fara paura!!!! speriamo!!!  :up: :birra:


barak

Citazione di: Roberto078 il 21 Giugno 2010, 14:41:20
la colpa e dei genitori, e dei mass media (la televisione in primis), che propone certi programmi che sono la vergogna delle vergogne.
amici, grande bordello ops scusate fratello (miti irraggiungili per taluni ragazzi ma sono convinti che Vi possano partecipare...).
la tv, la rete globale, i telefonini hanno ucciso un hobbies bello come la radio, i giovani adolescenti (dagli 11 anni in sù diciamo), non gliene frega niente della vecchia tecnologia.


Sai hai ragione non dico che debbano per forza vedere la vecchia tecnologia come qualcosa di migliore perchè internet ha i suoi vantaggi pochi rispetto ai svantaggi ma li ha...il problemaè quello della formazione che hanno guardando, anche qui non la tv in generale ma questa tv, quando cammino per strada trovo tanti ragazzi adolescenti piùche altro che sono uguali,tutti...mi devi credere sono tutti uuali proprio l'altro giorno ero in macchina nel traffico con la mia ragazza e incrociammo dei "ragazzi per bene" che erano tutti uguali;depilati ovunque, stessi capelli sopraciglia fatte, stessi modelli di vestiti stessi motorini stessi cellulari tutto over 350 € tutti che si sentivano importanti...ma andate andate...
..."Abbiamo superato tutti i limiti, siamo fuori controllo"...firmato...il sottoscritto

stefano3

Hanno voglia tutti di evolversi. In caso di calamità con un Rtx, un filo ed una batteria si va avanti.
Ma se ripetitori vari sono fuori uso per mancanza di 220, come si fa?
Si va con i satelliti? Si va a vista?
La vecchia cara radio non dovrà mai esser abbandonata. Noi la usiamo come la usiamo ma lo scopo di Marconi era quello di realizzare un sistema per il soccorso ( secondo il suo primo intento, per il soccorso in mare).
'73 Stefano.


1 CB 156

io ho 14 anni e la Radio mi piace da quando ne avevo 7,
e nessuno in famiglia e né cb né tantomeno OM.
a me di quello che mi dicono i miei coetanei perchè uso la Radio me ne sbatto, perche ognuno è libero di avere il proprio hobby e di praticarlo.


1et078

bellissimo l'icom ic 2725 (lo ho in stazione come radio da base attaccato a una bibanda x300), funziona bene.


oscar 3

condivido...

io per fortuna ho ancora tutti e quattro i nonni, e prova a immaginare chi mi ha trasmesso la passione per la radio? è stato mio nonno materno.....
ora per me le cose si sono ribaltate, se prima usavo il cb quando mi scorazzava nella sua macchina (aveva un bell'alan 48 old), ora sono io che gli procuro la radio e l'antenna... la radio sotto certi aspetti è come il computer, la si può usar per lavoro, o per divertimento, ma la cosa sicura è che per la trasmissione di informazioni in situazioni difficili, la radio è un ottimo e veloce metodo di coordinameto....

secondo me la radio è essenziale come il computer (anch'io sono programmatore), ma ad ognuno il proprio compito.....
[/quote]

Bella storia gigio e un saluto al nonno. Di sicuro, ogni volta che ha l'occasione di stare in radio, tuo nonno si sentirà meglio!!!!
Ho scritto pocanzi in un'altro post, che chi usa internet favorendolo alla radio...non sa cosa si perde!
Fuori dubbio che è più semplice e di maggiore qualità l'uso di una linea telefonica, ma vogliamo mettere la soddisfazione di ricevere un segnale o una immagine da chi sta magari anche "solo" 1000Km distante da te via etere rispetto magari a chi contatti in rete trovandosi all'altro capo del mondo???
Per 1CB156....bravo!!!!! Bravo intanto perchè usi la radio e poi perchè principalmente, te ne può fregàr di meno cosa pensano e fanno i tuoi amici!!!! Complimenti a te e alla tua famiglia che ti ha saputo educare!!!
73 Mario - 1rgk273
Le mie radio: Kenwood TS930 - Kenwood TS2000 - Midland 13-877 - Tokai PW 5024 - Midland 13-895 - CTE Alan 88 S - Galaxy Saturn - Midland 8001 S - President Lincoln...fino ad ora!



Skype: IT9DBC

1et078

allora io vengo da una generazione nata con la 27 mhz, e di esperienze belle e brutte ne abbiamo avute.
nel 1990 senza la cb collegare le zone colpite dal terremoto del 13 dicembre (ore 1,30 del mattino 5.1 scala richter) distanti da qualunque punto di soccorso era praticamente impossibile se non con le radio sia cb che vhf o uhf.
a santa venerina nel 1990 la protezione civile ancora utilizzavano la cb (e sapete quante volte gli ho fatto da ponte tra le postazioni radio che non si sentivano).


yeti

73 a tutti.
Sfatiamo il luogo comune che i ragazzini si parlano usando internet.. diciamo che il più conosciuto sistema che fa telefonia, skype, lo usano in pochi. Preferiscono usare facebook, twitter o simile perchè si deve avere un "audience" cioè quello che fai su facebook va ai tuoi amici e più amici hai, più importanza ne trai. E' un bel mezzo per parlare non avendo nulla da dire. Personalmente sono favorevolissimo all' uso di internet ( lo ho visto nascere ;-) ) però l' uso che se ne fa mediamente è estremamente ridotto.C'è differenza fra uno di noi (inteso come chi sta qui sopra e nei forum omologhi ed è probabilmente un curioso tecnologico) e un utente internet/cellulare medio.. un idea del principio di funzionamento di un cellulare noi la abbiamo, di una radio pure e nel caso , sappiamo dove andare a cercare le informazioni che ci servono. Per fare un paragone, non ci accontentiamo del cibo precotto, vogliamo decidere cosa mangiare e cucinarcelo.
Il fatto di usare la radio è per  noi ovvio in quanto per un certo periodo essa è stata un espressione altissima della tecnologia con risvolti affascinanti, la possibilità di contattare persone in luoghi che si erano potuti solo immaginare. Era naturale che ne fossimo parte ed è perfettamente logico che la si continui ad usare , in quanto ha avuto un evoluzione tremenda ( dalla AM alla SSB ai modi digitali ) e ha coinvolto altre tecnologie , pensiamo al software per progettare antenne o a quello per simulare la copertura dei ponti radio.
Ci saremmo incappati prima o poi ,nella Radio, non appena avessimo compreso a pieno le possibilità che essa offriva, proprio per lo spirito hacker ( inteso nel senso corretto ) di poter mettere le mani nelle cose e provare , imparare , migliorarsi.  E' per questo che continuiamo a giocare con la tecnologia.
A proposito di hacker...il più famoso  è Kevin MItnick ( il Condor )  http://it.wikipedia.org/wiki/Kevin_Mitnick  che è anche un radioamatore col callsign N6NHG

Seventitrì tecnologici


]{iLLErDj

il buon kevin david mitnick :]
ora ha una corporation di sicurezza informatica...solo che non può toccare una tastiera :]
La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein