QUANDO LA RADIO SERVE A SALVARE LA PELLE: ESPERIENZE DI PROTEZIONE CIVILE

Aperto da 1et078, 06 Novembre 2009, 21:57:18

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1et078

salve a tutti da roberto it9acj in acireale

quello che vi sto per raccontarvi e un fatto realmente accaduto a me e alla squadra di protezione civile di cui una volta facevo parte.
premesso che siamo tutti volontari e nessuno ci obbliga a farlo, ma durante una manifestazione dove ci sono migliaia di persone l'aiuto del volontario e necessario come il pane.
l'evento si svolge nel 2004, durante la caotica ma bella (per alcuni io direi) manifestazione denominata "il piu bel carnevale di acireale", manifestazione che attrae nei 15 giorni che si svolge diciamo un 1 milione di persone che vengono a vederla.
grande sforzo dei volontari delle varie associazioni, e sicuramente se non c'e l'aiuto delle radio vhf civile collegare 8 ambulanze, 200 volontari, 3 postazioni mediche avanzate, la sede operativa com tramite un ponte ripetitore che grazie al cielo e sempre operativo (era operativo quest'anno mi e risultato spento).
la domenica e il momento clou della manifestazione, quindi maggiore affluenza di pubblico e grande casino.
quella domenica c'era stata una partita di calcio tra l'acireale calcio militante in serie C2 e il Paternò calcio, squadra che voleva vincere per avere punti necessari alla promozione, finita 2 a 0 per la ospite e grande incazzatura dei tifosi acesi che ritenevano che avevano subito grossi torti dall'arbitrato.
finita la partita tutti i tiìfosi della squadra del paternò per logica conclusione della giornata diciamo festiva per loro, si sono riversati nel circuito cittadino della manifestazione, la polizia i carabinieri e gli stessi vigili urbani erano stati preventivamente avvertiti della presenza della tifoseria.
io ero a piazza duomo a controllare la situazione e tenere la gente e i curiosi lontani dai carri allegorici fatti in cartapesta.
una squadra composta da mio fratello Massimo ed altre 2 persone scortavano un gruppo di majorettes e bambini seguiti dal carro piu bello di quell'anno.
tutte le squadre dislocate sul territorio erano dotate di radio vhf con ponte (radio civili e amatoriali), che coprivano benissimo il territorio (circa 25 km quadrati compresi i parcheggi esterni).
la situazione abbastanza grave e che il comune di acireale, responsabile del ponte stesso come concessionario della frequenza assegnata a quel servizio, ha fatto si che sullo stesso canale ci siano il movimento carri, il servizio luce e noi della protezione civile (vedi che casino da matti, inoltre da almeno 15 anni un altro ponte vhf sempre del comune pagato con i soldi del contribuente risulta spento e gettato per ferro vecchio nei locali del com).
cmq questa e storia vecchia che si approfondirà con calma divenendo nel dicorso.
ebbene nel mezzo della confusione totale, tra coriandoli, trombette che rompevano le palle, sento mio fratello massimo a capo della squadra scorta del gruppo majorettes chiamarmi con urgenza massima  alla radio perche dove erano loro erano fermi ed era scoppiata una megarissa tra paternesi ed acesi.
mio fratello tra il gelo e lo stupore di chi era con me in ascolto, mi ha detto che diverse decine di persone se le stavano dando di santa ragione (come al solito in questa schifo di città), e qualcuno aveva delle bottiglie di birra (da 66 cl) vuote in mano e le roteava a mo di corpo contundente per ferire seriamente a chi capitava a tiro.
nel parapiglia generale e tra il panico delle persone, mio fratello massimo mi faceva presente che sul luogo della megarissa non era presente nessuno delle forze dell'ordine (tutti a piazza duomo), e che già c'erano diversi feriti tra i colluttanti (curati dal pma della croce rossa italiana sul posto e dalle ambulanze dello stesso ente).
il mio responsabile lontano dal luogo della rissa, mi ordina perentoriamente di andare presso i carabinieri e il reparto celere della polizia a far presente l'accaduto.
avvicinatomi al vicecomandante della stazione, ridico a massimo via radio (zittindo chi guidava i carri perke per noi la priorità era massima e ci poteva scappare il morto) di ripetere quello che stava accadendo.
capita la gravità della situazione una cinquantina tra poliziotti armati di sfollagente e carabinieri sono partiti per il luogo fermando la rissa che era veramente grave (oltre 150 persone coinvolte,   50 feriti di cui 20 portati prima in ospedale eppoi arrestate per rissa e resistenza a pubblico ufficiale).
ed allora a parte il mero fatto di cronaca io odio la gente che critica sentendosi chissà chi, e io ancora dico visto che quest'anno le altre associazioni di volontariato presenti sul territorio  dotate delle stesse radio (chissa forse mal programmate) che avevamo noi non riuscivano a contattarsi tra di loro perche il ponte era spento e sono state costrette a utilizzare massicciamente il telefonino a loro spese.
inoltre in sala radio  al com che in questi casi deve essere necessariamente presidiata da qualcuno competente in materia (leggasi cb o radioamatori), non c'era nessuno.
vi racconto questo per dirvi e denunciare chi della sicurezza altrui se ne frega, in primis il responsabile del settore protezione civile che sapendo che ci sono (o forse lo ignora) 2 ponti ripetitori vhf costati migliaia di euro al contribuente spenti al momento dell'emergenza li accenda.
forse e stato convinto da un ingegnere cocuzza (o testa di trunzo jacitanu o altro aggettivo qualificativo vogliate mettere) che gli ha detto che le radio sono "inutili" e sono meglio i merdofonini.
questa e la mia esperienza, scusate per il post lunghissimo ma ne vale la pena.



poseidone

questa è ulteriore prova dell' utilità della nostra passione!
cmq, almeno voi al com avete il o i ponti...qui non esistono, ne esiste uno di un'associazione ma è a 173 mhz... :down:
1rgk260 op. Fabio   -    IT9AXV - www.eraparcodellemadonie.it