Differenza 64:1 49:1

Aperto da chio, 02 Dicembre 2025, 17:41:06

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chio

Ciao a tutti,

volendo realizzare una EFHW multibanda,  ho trovato in rete due tipi di trasformatori : quelli indicati in oggetto.
Ognuno ha un suo proprio raporto di trasformazione sicuramente ; ma quale conviene usare per l'antenna in questione e perchè?


r5000

73 a tutti, la differenza del rapporto di trasformazione dipende dall'installazione perchè si tratta di un'antenna incompleta e a seconda dell'installazione presenta impedenze differenti e il rapporto di trasformazione diverso serve per avere il ros gestibile dalla radio, considera che il ros non dice nulla sull'efficienza dell'antenna e serve solo per mettere il trasmettitore nelle migliori condizioni per erogare tutta la potenza disponibile ed evitare guasti, vale anche in ricezione, con un'antenna disadattata il ricevitore di solito riceve comunque ma se adatti meglio l'antenna il segnale ricevuto migliora...
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sirbone

il rapporto di trasformazione sarebbe legato all'impedenza (teorica) dell'antenna.
ad esempio il 49:1 quando l'antenna ha un'impedenza teorica di 2500 ohm, il 64:1 quando l'impedenza teorica è 3200 ohm.
nella realtà vale quanto ha scritto @r5000.


Geremia

Però come scegliere il corretto rapporto di trasformazione in funzione della lunghezza e. dell'installazione ?
Su internet si vedono tanti esempi ma mai nessuno che spiega come calcolare il rapporto di trasformazione e soprattutto come si è arrivati a definire l'impedenza dell'antenna. 
Una conoscenza approssimativa è più dannosa rispetto a una totale ignoranza (Umberto Eco)


r5000

Citazione di: Geremia il 05 Dicembre 2025, 09:48:31Però come scegliere il corretto rapporto di trasformazione in funzione della lunghezza e. dell'installazione ?
Su internet si vedono tanti esempi ma mai nessuno che spiega come calcolare il rapporto di trasformazione e soprattutto come si è arrivati a definire l'impedenza dell'antenna.
73 a tutti, quando vedo misure al mm ho il dubbio che l'articolo è semplicemente copiato da altri e in pratica non è stato provato da chi lo posta  o che in buona fede chi ha costruito l'antenna con quella misura ha avuto molta fortuna, se parliamo di dipolo montato molto alto in area libera le misure teoriche coincidono con la mia antenna ma quando è montata bassa, ci sono nelle vicinanze altre antenne, pali , alberi ecc... la taratura diventa sempre necessaria e le misure teoriche cambiano, con le antenne sbilanciate entra in gioco anche il cavo coassiale e il piano di massa, anche lì le misure sono da tarare volta per volta anche se uso la stessa antenna in posti diversi, calcolare la lunghezza prima di montare l'antenna o decidere quale rapporto di trasformazione serve all'unun probabilmente è tempo perso anche se un minimo di ragionamento và sempre fatto, se montato alto e libero da ostacoli l'impedenza sarà più simile alla teorica mentre se montato basso sicuramente sarà più bassa e quindi se non ho supporti alti e liberi come prima opzione provo il rapporto più basso, ci sarà sempre da aggiustare la lunghezza del filo ma per esperienza funziona così, poi và sempre considerato che l'impedenza non è costante per tutte le bande e può essere che nelle bande superiori è preferibile un rapporto di trasformazione maggiore ma è sempre una coperta corta, se migliori i 10 mt peggiori gli 80 mt e se usi sempre e solo la banda dei 20 mt cambia poco  tra le due versioni e vedi la differenza solo se monti un'antenna risonante monobanda fatta per i 20 mt ma questa è un'altra antenna che non centra  con il topic...
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Geremia

La mia domanda e' semplice: poiche' la EFHW, come le altre filari alimentate ad un estremo. risentono pesantemente delle condizioni di installazione, da quali calcoli/misure saltano fuori i rapporti di trasformazione citati su vari siti. Ci sara' qualcuno che avra' fatto misure in tal senso e, poiche' sono alimentate ad un estremo senza riferimento alcuno, come avra' fatto a misurarne l'impedenza anche al cambiare della banda da cui scaturisce il rapporto di trasformazione che viene riportato in tutti siti. Giusto per capire.
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r5000

Citazione di: Geremia il 05 Dicembre 2025, 11:29:09La mia domanda e' semplice: poiche' la EFHW, come le altre filari alimentate ad un estremo. risentono pesantemente delle condizioni di installazione, da quali calcoli/misure saltano fuori i rapporti di trasformazione citati su vari siti. Ci sara' qualcuno che avra' fatto misure in tal senso e, poiche' sono alimentate ad un estremo senza riferimento alcuno, come avra' fatto a misurarne l'impedenza anche al cambiare della banda da cui scaturisce il rapporto di trasformazione che viene riportato in tutti siti. Giusto per capire.
73 a tutti,  di misure esatte e ripetibili non ne troverai proprio perché ogni installazione modifica le misure e chi scrive se va' bene indica la misura finale che a lui funziona meglio ma è tutto da vedere se ti funzionerà uguale con la tua installazione, di tabelle e calcoli ( precisi) ne trovi per dipoli e antenne bilanciate o con opportuno piano di massa ( ground plane e derivate) ma quando passiamo ad antenne random, filari non risonanti e derivate  tutte le info che trovi vanno prese con le pinze  perché troppo variabili in funzione dell' installazione e i simulatori non possono fare altro che dare risultati poco precisi senza impostare tutte le variabili...
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sirbone

#7
Citazione di: Geremia il 05 Dicembre 2025, 11:29:09La mia domanda e' semplice: poiche' la EFHW, come le altre filari alimentate ad un estremo. risentono pesantemente delle condizioni di installazione, da quali calcoli/misure saltano fuori i rapporti di trasformazione citati su vari siti. Ci sara' qualcuno che avra' fatto misure in tal senso e, poiche' sono alimentate ad un estremo senza riferimento alcuno, come avra' fatto a misurarne l'impedenza anche al cambiare della banda da cui scaturisce il rapporto di trasformazione che viene riportato in tutti siti. Giusto per capire.

ho il sospetto che il calcolo originario derivi dalla classica "convenzione": si dà che un conduttore lungo mezz'onda in campo libero abbia impedenza Z alla frequenza di risonanza F.
in verità credo che ben pochi si siano messi a misurare quali siano i valori reali (in termini di resistenza e reattanza combinate) e la loro entità a valle del trasformatore.
la gran parte dei radioamatori che abbiano la pazienza di costruirne una, senza acquistarne una già fatta, una volta che funziona si accontenta.
ARRL vende un kit per la classica EFHW 40-10-15-20m, di cui dichiara impedenza di 2500 ohm, se va bene a loro credo che possiamo tendere a fidarci.

Geremia

La mia domanda o piu' precisamente "il come " fanno a definire l'impedenza di una EFHW dal momento che viene alimentata ad un estremo e, mancando il riferimento del secondo elemento radiante, che tipo di strumentazione e' da usarsi. Probabilmente si tratta di partire dal centro della mezz'onda e spostarsi poco alla volta verso l'estremita' eseguendo il calcolo dell'impedenza come rapporto V/I = R+jX. Non sono qui a dire che i rapporti di trasformazione indicati siano sbagliati, ma come sono stati calcolati. 
Una conoscenza approssimativa è più dannosa rispetto a una totale ignoranza (Umberto Eco)


kr

#9
il rapporto di trasformazione dipende molto da come si realizza la 1/2 onda ed in particolare dal conduttore usato per il ritorno delle correnti, pesso chiamato "contrappeso" per brevità, per esperienza personale usando un contrappeso lungo 1/16 d'onda l'impedenza di una EFHW si aggira sui 2450/2500 Ohm e quindi il classico 49:1 va benissimo

poi c'è da considerare che più aumenta il rapporto di trasformazione, più (giocoforza) aumentano le perdite, per cui non credo sia difficile scegliere senza troppe chiacchiere

per concludere un certo Steve Yates (AA5TB) ha speso ANNI per ottimizzare le EFHW per cui credo possa essere una buona idea leggere le sue note e raccomandazioni https://www.aa5tb.com/efha.html da notare che in alcune parti del documento si parla di 7:1, il riferimento è al rapporto tra gli avvolgimenti del trasformatore, rapporto che, come saprai bene, equivale alla radice quadrata del rapporto di trasformazione, da cui 7^2 = 49 :) (8^2 = 64 ... una spira cambia tutto :D !)

in conclusione, come scrive AA5TB il rapporto di trasformazione viene deciso dalla lunghezza del "contrappeso" (per favore non mi venite fuori con la vecchia leggenda che alla EFHW non serve il contrappeso, non è mai stato vero)


yeti

73 a tutti,
aggiungo i miei 2 centesimi alla discussione. Personalmente ho trovato molto utile la presentazione di Steve Dick, K1RF che è reperibile su



Questo ed il link postato da KR sono i due riferimenti citati alla voce EFHW sull' ARRL Handbook.
Si tratta comunque di un antenna  dove i parametri di progettazione sono un compromesso fra l'efficienza e la facilità di installazione; per le operazioni in /P è ottima per ingombri, pesi e tempi di allestimento.
Storicamente il primo accordatore per la mezz'onda risale al 1928, costruito da Arwed Fuchs quindi non è che sia un invenzione nuovissima, oggi abbiamo sicuramente a disposizione materiali e strumentazione migliori.

Just my 2 cents.


yeti

Scusate , non appariva il link se postato completo, aggiungere http:// davanti se non carica
gnarc.org/wp-content/uploads/The-End-Fed-Half-Wave-Antenna.pdf


Geremia

Rimane ancora senza risposta alla mia domanda sul come misurare l'impedenza di una antenna costituita da un filo alimentato ad una estremita' e dove non sia possibile avere un riferimento di terra.
Il link postato da kr era gia' stato postato tempo fa e presume l'utilizzo di un contrappeso, ma sia costruttori italiani o esteri non ne fanno menzione se non sull'utilizzo del cavo coassiale.
Da parte mia una risposta attraverso una simulazione la ho ottenuta che e' conforme all'impedenza tale per cui occorre un trasformatore 1:49 e senza contrappeso. Ma questa e' una mia simulazione che parte da ipotesi fatte per giungere alla tesi.  
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