demodulazione ssb

Aperto da matteo_, 16 Ottobre 2021, 15:57:53

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

matteo_

stavo analizzando uno schema elettrico di una radio a valvole, ed ha messo lo stesso valore come elettrolitico, al catodo

guardando gli avvolgimenti sia qui e sullo schema della radio, ho anche il modo di collegarlo   

unica cosa che non ho messo uguale e la griglia che regola impedenza

intanto grazie, leggo bene in tanto al riguardo e poi quando hai tempo se hai d'aggiungere meglio


inviato iPhone using rogerKapp mobile


M74

Citazione di: matteo_ il 23 Ottobre 2021, 20:47:53
stavo analizzando uno schema elettrico di una radio a valvole, ed ha messo lo stesso valore come elettrolitico, al catodo

guardando gli avvolgimenti sia qui e sullo schema della radio, ho anche il modo di collegarlo 

unica cosa che non ho messo uguale e la griglia che regola impedenza

intanto grazie, leggo bene in tanto al riguardo e poi quando hai tempo se hai d'aggiungere meglio


inviato iPhone using rogerKapp mobile
Il condensatore serve per bypassare la bassa frequenza, la resistenza in parallelo invece rende negativa la griglia rispetto al catodo.
Se misuri con un tester ai capi di c2 puoi regolare quel valore cambiando la resistenza.
Prima ovviamente devi sapere dal datasheet della valvola quale richiede (ognuna ha il suo, vedi allegato per esempio).
Non è detto che se lo fai giusto vada meglio o peggio perché col trasformatore a caso potrebbero essere altri valori sballati, se hai il datasheet li puoi verificare.
Se la corrente anodica è troppo alta, vuol dire che il trasformatore non è proprio adatto, carica troppo e dovrai aggiungere una resistenza in serie a dove si collega al positivo per ridurla.
In teoria ci sarebbero formule per calcolare tutto però i pezzi che si trovano sono quelli che sono e non resta che adattare al meglio, in qualche modo si fa funzionare decentemente.
Se hai voglia di leggere...

matteo_

per i valori gli ho selezionati in base alla documentazione della valvola, ma ce una cosa da dire, non e la sua documentazione, ma di una PCL82 ma io ho una 16tp6

ma dicono che è uguale, ma ho anche una pcl82, e mettendo quella mi sembra che il triodo piloti meglio il pentodo, si sente più alto, invece con la 16tp6 si sente più basso ma ha un suono meno acuto e più dolce

adesso provo col condensatore, e dopo leggo il pdf che se mi calcolo i valori è meglio


anche perché, questa era una prova per vedere come si comporta il triodo in amplificazione con i segnali deboli

il segnale in ingresso e un  mp3 debole, ma tutto quel casino di assorbimenti per collegare la cassa a mp3 diretto e sentire un po meno, non so quanto senso abbia [emoji3]
perché il volume non è altissimo

ma da oscilloscopio ho visto che il triodo lavora bene, quindi questa prova e per fare ora degli oscillatori e pensare a un ricevitore personale senza copiare basandomi sui transistor





inviato iPhone using rogerKapp mobile

matteo_

ok avevo capito male riguardo a c2 rileggendo bene 


inviato iPhone using rogerKapp mobile


matteo_

#64
ok credo di averla tirata al massimo

https://youtube.com/shorts/HAEefPfwmlg?feature=share


non é al massimo del volume e poi rompo la piccola cassa e distorce


una domanda, ce un modo senza strumenti costosi di capire la loro salute?
ed come si può danneggiare una valvola? 
col transistor, controlli i consumi ecc, e senti col ditino [emoji23] ma qui invece? scotta di più? tra inverno ed estate? come si comportano? dissiperanno anche loro immagino 
inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Citazione di: matteo_ il 24 Ottobre 2021, 10:40:46
ok credo di averla tirata al massimo

https://youtube.com/shorts/HAEefPfwmlg?feature=share


non é al massimo del volume e poi rompo la piccola cassa e distorce


una domanda, ce un modo senza strumenti costosi di capire la loro salute?
ed come si può danneggiare una valvola? 
col transistor, controlli i consumi ecc, e senti col ditino [emoji23] ma qui invece? scotta di più? tra inverno ed estate? come si comportano? dissiperanno anche loro immagino 
inviato iPhone using rogerKapp mobile
Suona bene!!
Se una valvola è esausta te ne accorgi perché non rende più nulla, altri metodi casarecci non lo se ci sono.
Per danneggiarle hai principalmente due modi, bruciare il filamento e farle lavorare con corrente troppo alta.
Anche sottoalimentare il filamento in certi casi ha effetti deleteri ma più a lungo termine.
Estate/inverno non cambia molto se proprio non vai a temperature estreme.
Ad esempio con molto freddo (ben sottozero) il filamento potrebbe bruciarsi all'accensione se non è prevista una limitazione della corrente, per sopperire a quel problema si potrebbe usare un LM317 configurato come alimentatore in corrente costante, male non fa e per correnti fino a 600mA non è critico da fare.
Col caldo per me godono le valvole, quando suonavo avevo un valvolare grosso che inziava ad andare come volevo io solo dopo un buon quarto d'ora a pieno volume, si era scaldato forte ed erogava sinusoidi squadrate come richiesto.
In linea di massima, se riesci ad attenerti ai parametri per cui sono previste durano molto, più di quanto sono progettate di solito.
Su un altra radiolina che ho fatto ci sono due EF80 che hanno lavorato per decenni in qualche tv e vanno ancora, forse nel loro uso originale sarebbero finite per la radio funzionano decentemente.


matteo_

#66
quella valvola era un oscillatore per la tv, non di sintonia, ma per il catodico, chiedevo perché ho notato che scaldano quando lavorano, ed le ho ritirate da un lotto di smantellamento di un vecchio laboratorio, ne ho alcune con scritto balilla ai tempi del fascino con un bollo che da quel che leggo su esso sembra un permesso per la radio, ne ho 92 anche più, le sto provando una una, quindi alla fine se rispettano le amplificazioni funzionano bene.
ho notato le Philips, il loro filamento da fredde, fanno un mini abbaglio tipo lampadina e poi si accendono con quella luce scarsa classica da filamento, è normale? limiterò la corrente per sicurezza

ieri ho provato fare un oscillatore, ma non sembra funzionare, meglio triodo per un oscillatore o un pentodo?

e un ultima cosa, ormai e diventata una discussione aperta questo post, rimuovendo tutto ieri per fare altri circuiti, avevo la cassa collegata al trasformatore, con 0 fonti di energia, toccando un punto del primario, sulla cassa sentivo del brusio, abbastanza forte, la punta del saldatore e collegata a massa, quindi mi chiedevo se è ad alta impedenza quella configurazione considerando il comportamento? si potrebbe fare una galena con quel trasformatore?
ovviamente la massa dell'impianto ha delle scariche, ma ce da dire che io ho collegato solo 1 punto ed il resto era aperto

ma diciamo che con questo e anche la conferma che non era sotto sforzo la valvola

la presa elettrica che vedi nel video e collegata alla valvola, senza rompere il trasformatore e tagliarli i connettori


mi parli dei tuoi circuiti, se hai occasione quando li trovi, postane alcuni , uno dei motivi anche perché cercavo tensioni un po più basse e per i condensatori che quelli che recupero, buoni in oscillazione ecc, arrivano a 50 volt massimo credo un altro svantaggio, oltre al fatto che ieri guardavo il consumo generale del circuito, tra filamento e il resto, e pensavo ad oggi che vendono casse portatili che fanno il doppio di suono, piccole e compatte con una batteria di pochi mAh con tensione nominale a 3,7, quindi come dicevi te ora è un bene che sia arrivato il transistor, se ogni famiglia oggi possiede più tv, computer, e tanta altra di quella tecnologia, che se solo per la meta dei dispositivi mettessero ancora le valvole saremmo costretti ad avere centrali nucleari per ogni paese  [emoji23], anche il più piccolo e sperduto in mezzo ai campi

inviato iPhone using rogerKapp mobile


M74

Citazione di: matteo_ il 25 Ottobre 2021, 10:03:19
quella valvola era un oscillatore per la tv, non di sintonia, ma per il catodico, chiedevo perché ho notato che scaldano quando lavorano, ed le ho ritirate da un lotto di smantellamento di un vecchio laboratorio, ne ho alcune con scritto balilla ai tempi del fascino con un bollo che da quel che leggo su esso sembra un permesso per la radio, ne ho 92 anche più, le sto provando una una, quindi alla fine se rispettano le amplificazioni funzionano bene.
ho notato le Philips, il loro filamento da fredde, fanno un mini abbaglio tipo lampadina e poi si accendono con quella luce scarsa classica da filamento, è normale? limiterò la corrente per sicurezza

ieri ho provato fare un oscillatore, ma non sembra funzionare, meglio triodo per un oscillatore o un pentodo?

e un ultima cosa, ormai e diventata una discussione aperta questo post, rimuovendo tutto ieri per fare altri circuiti, avevo la cassa collegata al trasformatore, con 0 fonti di energia, toccando un punto del primario, sulla cassa sentivo del brusio, abbastanza forte, la punta del saldatore e collegata a massa, quindi mi chiedevo se è ad alta impedenza quella configurazione considerando il comportamento? si potrebbe fare una galena con quel trasformatore?
ovviamente la massa dell'impianto ha delle scariche, ma ce da dire che io ho collegato solo 1 punto ed il resto era aperto

ma diciamo che con questo e anche la conferma che non era sotto sforzo la valvola

la presa elettrica che vedi nel video e collegata alla valvola, senza rompere il trasformatore e tagliarli i connettori


mi parli dei tuoi circuiti, se hai occasione quando li trovi, postane alcuni , uno dei motivi anche perché cercavo tensioni un po più basse e per i condensatori che quelli che recupero, buoni in oscillazione ecc, arrivano a 50 volt massimo credo un altro svantaggio, oltre al fatto che ieri guardavo il consumo generale del circuito, tra filamento e il resto, e pensavo ad oggi che vendono casse portatili che fanno il doppio di suono, piccole e compatte con una batteria di pochi mAh con tensione nominale a 3,7, quindi come dicevi te ora è un bene che sia arrivato il transistor, se ogni famiglia oggi possiede più tv, computer, e tanta altra di quella tecnologia, che se solo per la meta dei dispositivi mettessero ancora le valvole saremmo costretti ad avere centrali nucleari per ogni paese  [emoji23], anche il più piccolo e sperduto in mezzo ai campi

inviato iPhone using rogerKapp mobile
Il bagliore del filamento all'accensione è dato dal picco di corrente a filamento freddo, è simile al problema che ti avevo accennato con le temperature sottozero.
E' uno stress termico notevole che accorcia la vita del tubo, per prevenirlo bisogna appunto alimentare il filamento con corrente costante anziché tensione costante.
Nel datasheet dell'LM317 trovi varie configurazione applicative di quell'integrato tra cui c'è quella che ti serve, si fa con pochi pezzi e pochi calcoli.
Oppure si può fare alla vecchia, alimentando in ac il filamento con un trasformatore ben calcolato per la corrente massima che deve erogare, all'accensione la tensione scenderà da sola perché non può erogare più corrente, in pratica è la stessa cosa risolta come quando non esistevano i semiconduttori odierni (per modo di dire, è arcaico anche il 317).

Per l'oscillatore va bene il triodo ma è un arte realizzarli per cui prenditi tempo se proprio vuoi seguire quella strada.

La configurazione della cassa col trasformatore d'impedenza è si ad alta impedenza ma non abbastanza per una galena, se vuoi fare un buon lavoro e realizzare una cuffia che possa competere con le vere ad alta impedenza ti servono due auricolari telefonici (quelli dei telefoni Sirio vanno alla grande).
Li monti in una cuffia al posto di quelli moderni da 32Ω collegati in serie tra loro ed ottieni una cuffia da circa 1200Ω (vedi foto allegata).
Va già benino ma non benone, per alzare ancora l'impedenza ti serve un trasformatore da 230/12V, il lato 230 va al diodo rivelatore e l'altro ovviamente alla cuffia che avrai realizzato prima.
Se non ci fossero perdite varie avresti una cuffia da più di 20kΩ d'impedenza, in pratica non è così ma va molto bene, è sensibile e non troppo antimusicale da ascoltare.
Ronza anche solo col dito se fatta bene, come se fosse amplificata.
Li è tutta una questione di trovare il trasformatore migliore, per sono quelli piccoli incapsulati da stampato da 3W, non suonano comunque tutti uguali, conviene provarne tanti e vedere quale ha meno perdite.

Nelle altre foto c'è la mia galena a reazione, l'ho fatta con pezzi che avevo fatto per altri usi e poi non andavano come volevo, riutilizzati in questa configurazione però fanno il loro lavoro.
Il variabile a libro fa la sintonia grossa, il variometro fatto col tubetto della Pritt fa la sintonia fine (dentro c'è un nucleo in ferrite al posto della colla) e l'accoppiatore variabile regola la reazione.
C'è un solo transistor al germanio, con una buona antenna sento più o meno quello che si sente con una radiolina a pile (una trentina di stazioni di notte) ma usando solo antenna e terra.
Non mi dilungo troppo perché prima o poi ne faccio un'altra (magari un po' meglio) e la posto (se interessa, mi pare di si) e la spiego meglio.

Se vuoi fare altre cose a valvole in bassa tensione vedo cosa trovo come schemi, al momento mi viene difficile trovarli, è tutta cartaccia scarabocchiata e poco di digitale...
In linea di massima, la parte ricevente funziona anche a tensioni basse (50/60V), quindi puoi riciclare schemi classici sostituendo solo l'amplificazione bf che soffre molto la poca tensione.

kz

bellissima l'idea per ottenere a basso costo un'antenna ad altissima impedenza!

matteo_

#69
vedo che ti piace l'auto costruzione, ma anche estetica non è male, complimenti, comunque grazie per tutte le info, per i filamenti per ora uso alimentatore regolabile in corrente e tensione

per quanto riguarda il trasformatore sto usando uno da 230 a 12, credo che faro dei test anche su questo

kz, si diciamo che avevo visto su internet che adeguavano impedenza con trasformatori per le casse, ma nel mio caso e stato casuale, sentirti la cassa che fa rumore con il saldatore senza fonti di energia, mi ha incuriosito

credo che appunto vale anche per la cassa il discorso come consiglia M74 le cuffie ecc, perché impedenza va di riflessione con la bobina della cassa stessa


sarebbe bello determinare matematicamente tutto al dettaglio e costruirseli i trasformatori, anche perché esistono i TA e i TU mi sembra che si chiamano, ed hanno il Φ diverso nel involucro con le lamelle


quindi ce tanto da imparare (parlo per me)

solo che ci sono materiali su materiali e soprattuto lo paghi

credo di essere riuscito a far oscillare un pentodo

per quanto riguarda le basse tensioni guardando i grafici delle documentazioni a 40-50 volt hai pochissimo margine di guadagno tracciando una retta sul grafico, e correnti basse giustamente

il transistor invece, puoi averlo anche *10 con basse tensioni

un altro sfavore per le povere valvole


inviato iPhone using rogerKapp mobile

matteo_

#70
forse sta uscendo qualcosa, ma non ne sono sicuro che con una valvola riesco a far tutto, ma teoricamente forse si ma serve un amplificatore

ho fatto uno schemino dei test che faccio, e del quesito che mi sto ponendo e lo faccio anche a voi

ho segnato aggiunta A e B, e teoricamente dovrei ricevere come una reazione

se io guardo all'oscilloscopio, se ho l'antenna o altro che fa d'antenne si muove qualcosa, se non ce niente non fa niente, basta solo avvicinare un antenna nel punto che ho assegnato che ci sono segnali allineati alla frequenza di LC, basta anche tra la plastica dei fili, senza che facciano contatto che fanno d'antenna

potrebbe funzionare, ovviamente sono pezzi che poi sicuramente cambierò ecc ecc, ma funziona sia col quarzo che con LC, il quarzo va tolto il condensatore alla griglia

ho usato una valvola 6267


dal data posso dargli più corrente, ma ho voluto star leggero, non devo trasmettere, devo avere una ricezione


ho disegnato una cassa, ma intendo mettere un amplificatore



inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Citazione di: kz il 26 Ottobre 2021, 09:53:33
bellissima l'idea per ottenere a basso costo un'antenna ad altissima impedenza!
Una cuffia!!
A forza di parlare d'antenne pensiamo solo a quelle....

Citazione di: matteo_ il 26 Ottobre 2021, 18:19:52
forse sta uscendo qualcosa, ma non ne sono sicuro che con una valvola riesco a far tutto, ma teoricamente forse si ma serve un amplificatore

ho fatto uno schemino dei test che faccio, e del quesito che mi sto ponendo e lo faccio anche a voi

ho segnato aggiunta A e B, e teoricamente dovrei ricevere come una reazione

se io guardo all'oscilloscopio, se ho l'antenna o altro che fa d'antenne si muove qualcosa, se non ce niente non fa niente, basta solo avvicinare un antenna nel punto che ho assegnato che ci sono segnali allineati alla frequenza di LC, basta anche tra la plastica dei fili, senza che facciano contatto che fanno d'antenna

potrebbe funzionare, ovviamente sono pezzi che poi sicuramente cambierò ecc ecc, ma funziona sia col quarzo che con LC, il quarzo va tolto il condensatore alla griglia

ho usato una valvola 6267


dal data posso dargli più corrente, ma ho voluto star leggero, non devo trasmettere, devo avere una ricezione


ho disegnato una cassa, ma intendo mettere un amplificatore



inviato iPhone using rogerKapp mobile

Per fare quello che vuoi fare ti basta si una valvola ma devi usarne un altra.
Vedi in allegato a pag.7, togli la finale ed il diodo e rimane una sola valvola.
Con una cassa amplificata hai risolto.

M74

Oppure ancora meglio nel testo in allegato trovi un po' di tutto da cui prendere spunto.


kz

Citazione di: M74 il 27 Ottobre 2021, 00:45:32
Una cuffia!!
A forza di parlare d'antenne pensiamo solo a quelle....

effettivamente...

matteo_

#74
beh in realtà si può anche usare per le antenne, con alcuni accorgimenti

alla fine un ricevitore, amplifica ecc, pero se gli arriva il segnale ottimo, va meglio, credo io, dopo bisogna avere alcuni accorgimenti se si vuole trasmettere


il primo pdf l'avevo visto, solo che io non ho tutti quei avvolgimenti, bobine ecc, non ho tantissimo materiale, ed se devo essere sincero mi incasina perché parla in mega cicli anche se parla della stessa minestra, ma non è che non si capisce, non è complesso come spiega, anzi, e interessante, solo che mi manca di materiale, ech81 ne ho, non so se vanno, ma ne ho, dovrebbe esserci una valanga di circuiti per quella, e una valvola specifica per la radio e ha na valanga di griglie, è  un Triode-Heptode da quel che ho letto, proverò a far quello, forse il materiale di quella riesco a trovarlo della seconda rivista


oggi mi faccio dei socket in più perché ne ho solo uno, pensavo dei tappi di sughero quelli delle bottiglie di vino, e i fori a misura dei pin, e ci faccio passare dentro dei filetti di ferro quelli da cavo ethernet cosi tengo ferme le valvole

dopo sarà anche i filamenti una rottura di scatole uno che a 16, l'altro che va a 3,6 ecc ecc

con i transistor ci metti il 2% di tempo per far le prove, ovviamente pero sono io che mi intestardisco a capirle queste care valvole, che sono vecchie come mio nonno, e non per battuta, ma dai documenti tra date ecc, sono abbastanza vecchie

altre due cose, dopo basta perché se no   non si finisce più qui

avevo chiesto se una valvola come i transistor ha limiti in frequenza in un altro post, e mi è stato risposto che cgk, che da quel che ho capito, e la capacita che ce tra griglia e katodo(c g k), determina i suoi limiti, ma si può sapere al dettaglio?
la frequenza?


poi, un'ultima domanda(devo se no andiamo avanti per eternità) se ho delle valvole che si sono cancellate le scritte, non ce modo di capire cosa sono vero?


inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Citazione di: matteo_ il 27 Ottobre 2021, 11:13:40
beh in realtà si può anche usare per le antenne, con alcuni accorgimenti

alla fine un ricevitore, amplifica ecc, pero se gli arriva il segnale ottimo, va meglio, credo io, dopo bisogna avere alcuni accorgimenti se si vuole trasmettere


il primo pdf l'avevo visto, solo che io non ho tutti quei avvolgimenti, bobine ecc, non ho tantissimo materiale, ed se devo essere sincero mi incasina perché parla in mega cicli anche se parla della stessa minestra, ma non è che non si capisce, non è complesso come spiega, anzi, e interessante, solo che mi manca di materiale, ech81 ne ho, non so se vanno, ma ne ho, dovrebbe esserci una valanga di circuiti per quella, e una valvola specifica per la radio e ha na valanga di griglie, è  un Triode-Heptode da quel che ho letto, proverò a far quello, forse il materiale di quella riesco a trovarlo della seconda rivista


oggi mi faccio dei socket in più perché ne ho solo uno, pensavo dei tappi di sughero quelli delle bottiglie di vino, e i fori a misura dei pin, e ci faccio passare dentro dei filetti di ferro quelli da cavo ethernet cosi tengo ferme le valvole

dopo sarà anche i filamenti una rottura di scatole uno che a 16, l'altro che va a 3,6 ecc ecc

con i transistor ci metti il 2% di tempo per far le prove, ovviamente pero sono io che mi intestardisco a capirle queste care valvole, che sono vecchie come mio nonno, e non per battuta, ma dai documenti tra date ecc, sono abbastanza vecchie

altre due cose, dopo basta perché se no  non si finisce più qui

avevo chiesto se una valvola come i transistor ha limiti in frequenza in un altro post, e mi è stato risposto che cgk, che da quel che ho capito, e la capacita che ce tra griglia e katodo(c g k), determina i suoi limiti, ma si può sapere al dettaglio?
la frequenza?


poi, un'ultima domanda(devo se no andiamo avanti per eternità) se ho delle valvole che si sono cancellate le scritte, non ce modo di capire cosa sono vero?


inviato iPhone using rogerKapp mobile
Per fare gli zoccoli se hai vecchi alimentatori atx puoi recuperare i contatti dal connettore che va alla scheda madre.
Si infilano alla perfezione sui pin delle valvole e puoi anche fare a meno di fissarli tra loro così puoi provare vari tipi di valvole con piedinatura differente.
Magari scopri cosa sono quelle ignote, di solito i piedini 4-5 sono il filamento, il resto se la hai la vista buona lo scopri per confronto con quelle che hanno ancora la sigla.
Sono di vetro e si vede dentro per fortuna.
La tensione di filamento la scopri alzando piano la tensione finché non hai la giusta tonalità arancio e vedi se corrisponde con tensioni plausibili.
Per la massima frequenza operativa, di solito c'è qualche indicazione nel datasheet, tipo uhf triode o vhf triode.
Vedi questa qui ad esempio, se leggi bene ci sono informazioni:

Le dimensioni del componente però non aiutano nel realizzare circuiti a frequenze elevate, io lascerei perdere a favore di un uso più hf o audio dove possono avere un loro perché (ad esempio il rumore molto più basso di soluzioni a transistor).
Se fai un circuito ben fatto usandone una come rivelatore in reazione lo puoi verificare da te, usandolo al limite delle sue possibilità senti cose che con soluzioni analoghe a transistor svaniscono nel rumore.
E' ovvio che con soluzioni più moderne il problema è stato aggirato in altri modi ma sono sempre circuiti ben più complessi.

matteo_

no beh elevate no, era solo per sapere i limiti, anche perché non faccio molto in frequenze alte, di solito mi concentro sulle hf

comunque l'avevo pensato anche io di far cosi, speriamo che siano uguali a quelle che so quali sono, perché se sono diverse, per quanto riesco a capire il filamento ecc, il resto è un po un casino con i valori sopratutto


dopo del resto in certi ambiti e meglio i transistor


provo anche con i pin degli alimentatori, forse è meglio, perché il sughero sarà isolante, ma ho sempre paura che le alte tensioni, pin molto vicini ecc, creano problemi


inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Non ti preoccupare del limite della frequenza di lavoro finché non vai oltre le hf, ti basta pensare che le valvole finali audio tipo la EL34 vanno bene per fare un lineare hf, quindi non hanno grossi problemi a salire in frequenza.
Ma anche le PL509 di derivazione televisiva.
Io volevo farne uno con le PL504 (ne ho alcune) ma hanno un problema, non tutte e tre le griglie sono accessibili separatamente dallo zoccolo, la g3 è collegata internamente al catodo.
Quindi non posso fare la zozzeria illustrata nella figura sotto.
Posso però collegare la g2 all'anodo e la g1 a massa, dovrebbe venire fuori un pentodo collegato a triodo.
Prima o poi provo, non so quando però visto che ho già un lineare a valvole completo che non ho mai acceso, in sostanza vivo bene anche senza.

Per il resto, buona sperimentazione e soprattutto divertimento, l'utilità si sa già in partenza scarsa, il perché farlo lo stesso va cercato altrove.

matteo_

#78
cioè praticamente è un  push pull, 70 watt, non male, è antenna com'è configurata per quello? comunque da valvole credo sia 50 massimo 60 watt pero buono comunque

io nello schema della prova che ho fatto, ho scelto quella valvola perché e la prima che ho trovato tra le altre che appunto hanno già il collegamento con il katodo



inviato iPhone using rogerKapp mobile


M74

Citazione di: matteo_ il 29 Ottobre 2021, 11:28:06
cioè praticamente è un  push pull, 70 watt, non male, è antenna com'è configurata per quello? comunque da valvole credo sia 50 massimo 60 watt pero buono comunque

io nello schema della prova che ho fatto, ho scelto quella valvola perché e la prima che ho trovato tra le altre che appunto hanno già il collegamento con il katodo



inviato iPhone using rogerKapp mobile
No, non è push pull, li hanno messo due valvole ma con una funziona ugualmente (logicamente eroga meno potenza).
Sono in parallelo collegate in configurazione a griglia comune.
L'ntenna si accorda col pi greco in uscita che adatta l'alta impedenza in uscita dalle valvole a quella bassa dell'antenna.
Per un bel lavoro ci andava qualcosa di regolabile anche in ingresso, così come l'hanno pensato richiede sperimentazione sui valori del condensatore e l'induttanza per un buon rendimento che non è molto comodo.

matteo_

an si è vero, le griglie sono comuni, avevo visto male, se ne usi una invece? da lo stesso risultato?
ovviamente con meno potenza

inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Con una sola valvola è tutto uguale ed in uscita hai poco più di metà potenza, non raddoppia esattamente con due.
Ce ne sono di modelli commerciali con quattro tubi in parallelo, oltre di solito non si va perché l'incremento in potenza aggiuntiva decresce man mano all'aumentare del numero di tubi.
Pur essendo un circuito quasi banale per come è composto va usato con molta cura, altrimenti la valvola non ha vita lunga.
Dovrebbe esserci per logica sia uno strumento per leggere la corrente anodica che la potenza in uscita altrimenti diventa più facile romperlo che usarlo.
Diciamo che quello va bene come schema di principio, per fare una cosa usabile al meglio serve aggiungere un bel po' di pezzi.

matteo_

eh appunto volevo chiederti anche, quanto tempo col ptt aperto puoi stare per accordare l'antenna senza romperla? poi 700 volt

nei prossimi giorni provo fare un accordatore, non mi interessa trasmettere ma voglio provare a costruire un tx/rx a valvole e vediamo che esce



inviato iPhone using rogerKapp mobile

matteo_

ti chiedo una cosa, magari a te è già capitato, una valvola, se in alternata, la tensione e leggermente più bassa sotto carico del filamento, la valvola si scalda eccessivamente? senza carichi e ancor peggio con carichi?   


inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Citazione di: matteo_ il 30 Ottobre 2021, 10:43:15
eh appunto volevo chiederti anche, quanto tempo col ptt aperto puoi stare per accordare l'antenna senza romperla? poi 700 volt

nei prossimi giorni provo fare un accordatore, non mi interessa trasmettere ma voglio provare a costruire un tx/rx a valvole e vediamo che esce



inviato iPhone using rogerKapp mobile
Il ptt quando fai quel tipo di tarature meno lo usi meglio è, conviene avvicinarsi un po' alla volta all'accordo e poi quando è accettabile si può insistere e regolare di fino.
700 volt sono tanti ma in altri schemi si va ben oltre, non sono giocattoli e vanno usati con la massima prudenza.
Un rtx a valvole è un obiettivo ambizioso se vuoi una cosa fatta bene, vedo se ti trovo fuori qualche schema fattibile al giorno d'oggi coi pezzi reperibili.
Ne ho di sicuro ma in questi giorni ho poco tempo.

Citazione di: matteo_ il 02 Novembre 2021, 16:52:14
ti chiedo una cosa, magari a te è già capitato, una valvola, se in alternata, la tensione e leggermente più bassa sotto carico del filamento, la valvola si scalda eccessivamente? senza carichi e ancor peggio con carichi? 


inviato iPhone using rogerKapp mobile

La tensione del filamento per un buon funzionamento dovrebbe essere precisa ±5%, il senza carico non ha un gran senso, se devi scaldare solo i filamenti spegni l'anodica ed il problema non si pone.

matteo_

#85
si intendo senza carichi sulla anodica, solo col filamento

sto riparando una radio, e dopo guardando su internet ho visto che certe temperature è normale, mi ero spaventato io, ero abituato con quelle da 16/12 volt, invece quelle sono da 50 e 35 se non ricordo male, quindi toccandole col dito, già a 50 gradi, scottano per il nostro corpo, quindi mi ero spaventato, con una sonda ho guardato ed dopo tot minuti arrivano ad 88~80 gradi, quindi sono andato avanti sentendomi un po stupido ed lo riaccesa dopo tutti i problemi che aveva, ora rimane da sistemare la parte meccanica col filo del variabile

ho visto finali che vanno oltre i 100 gradi su internet, cavolo con alcune puoi saldare [emoji23]

dicono che suonano meglio calde, ma quanta vita può avere il materiale al suo interno con quelle temperature   

inviato iPhone using rogerKapp mobile


M74

Citazione di: matteo_ il 03 Novembre 2021, 11:14:02
si intendo senza carichi sulla anodica, solo col filamento

sto riparando una radio, e dopo guardando su internet ho visto che certe temperature è normale, mi ero spaventato io, ero abituato con quelle da 16/12 volt, invece quelle sono da 50 e 35 se non ricordo male, quindi toccandole col dito, già a 50 gradi, scottano per il nostro corpo, quindi mi ero spaventato, con una sonda ho guardato ed dopo tot minuti arrivano ad 88~80 gradi, quindi sono andato avanti sentendomi un po stupido ed lo riaccesa dopo tutti i problemi che aveva, ora rimane da sistemare la parte meccanica col filo del variabile

ho visto finali che vanno oltre i 100 gradi su internet, cavolo con alcune puoi saldare [emoji23]

dicono che suonano meglio calde, ma quanta vita può avere il materiale al suo interno con quelle temperature 

inviato iPhone using rogerKapp mobile
Durano abbastanza a lungo nonostante il migliaio di gradi interno, per questo fuori scottano!
Per l'idea del tx, vedi qui:

A pag 108 c'è una cosa fattibile e pure semplificabile.
La parte modulatore la puoi fare anche a transistor/integrati e l'alimentazione più moderna.

matteo_

#87
doppio triodo come pre amplificazione, cavolo pero, due pentodi per la modulazione, non potrebbe bastarne uno?

comunque io in realtà, appunto per il scarso materiale, pensavo di far un mini tx, con i transistor, poi il finale con le valvole, ho già il circuito per i transistor, pero sarebbe interessante anche quello nel testo

ad ogni modo, se dovessi invece fare il lineare, dopo, come dicevi te, in entrata, quanto deve essere potente il segnale, ed se invece colleghi una radio da qualche watt, non va messo un carico fittizio, non lo so chiedo

fantastica accordatura con la lampadina sul testo [emoji1] 

inviato iPhone using rogerKapp mobile

M74

Citazione di: matteo_ il 04 Novembre 2021, 11:13:41
doppio triodo come pre amplificazione, cavolo pero, due pentodi per la modulazione, non potrebbe bastarne uno?


Volendo si, hanno fatto un ampli in classe AB, per quello ha due pentodi.
Il primo triodo preamplifica il segnale, il secondo serve ad ottenere due segnali sfasati di 180° per pilotare i due pentodi finali bf.
Così facendo hanno un ampli bf con la potenza necessaria che non consuma un botto, se lo facevano in classe A con un pendodo solo consumava più che tutto il tx completo.
Oggi è tutto più semplice, fai un ampli con qualche integrato di potenza moderno e lo colleghi direttamente al trasformatore di modulazione senza tante complicazioni.
Semplificando pure l'alimentazione ti restano solo V1 e V2, una fa da oscillatore e l'altra da ampli rf e modulatore.
In pratica il segnale bf elevato in tensione dal trasformatore di modulazione va a sommarsi/sottrarsi alla tensione andodica ed ottieni la modulazione in ampiezza della portante generata dall'oscillatore.

Citazione di: matteo_ il 04 Novembre 2021, 11:13:41

comunque io in realtà, appunto per il scarso materiale, pensavo di far un mini tx, con i transistor, poi il finale con le valvole, ho già il circuito per i transistor, pero sarebbe interessante anche quello nel testo

ad ogni modo, se dovessi invece fare il lineare, dopo, come dicevi te, in entrata, quanto deve essere potente il segnale, ed se invece colleghi una radio da qualche watt, non va messo un carico fittizio, non lo so chiedo

fantastica accordatura con la lampadina sul testo [emoji1] 

inviato iPhone using rogerKapp mobile

Quel tipo di lineare ha circa un fattore 10 di amplificazione per cui puoi entrare con un segnale di 3÷7W.
Per collegarci la radio non serve un carico fittizio, l'ideale sarebbe metterci un circuito lc accordato e cercare la presa intermedia giusta per adattare l'impedenza, funziona anche come l'hanno disegnato però.
Il metodo della lampadina è un grande classico dell'epoca!

matteo_

Citazione di: M74 il 04 Novembre 2021, 12:17:54
Volendo si, hanno fatto un ampli in classe AB, per quello ha due pentodi.
Il primo triodo preamplifica il segnale, il secondo serve ad ottenere due segnali sfasati di 180° per pilotare i due pentodi finali bf.
Così facendo hanno un ampli bf con la potenza necessaria che non consuma un botto, se lo facevano in classe A con un pendodo solo consumava più che tutto il tx completo.
Oggi è tutto più semplice, fai un ampli con qualche integrato di potenza moderno e lo colleghi direttamente al trasformatore di modulazione senza tante complicazioni.
Semplificando pure l'alimentazione ti restano solo V1 e V2, una fa da oscillatore e l'altra da ampli rf e modulatore.
In pratica il segnale bf elevato in tensione dal trasformatore di modulazione va a sommarsi/sottrarsi alla tensione andodica ed ottieni la modulazione in ampiezza della portante generata dall'oscillatore.

Quel tipo di lineare ha circa un fattore 10 di amplificazione per cui puoi entrare con un segnale di 3÷7W.
Per collegarci la radio non serve un carico fittizio, l'ideale sarebbe metterci un circuito lc accordato e cercare la presa intermedia giusta per adattare l'impedenza, funziona anche come l'hanno disegnato però.
Il metodo della lampadina è un grande classico dell'epoca!


in questi giorni provo un po tutto, volevo soprattutto costruirmi un semplice accordatore che ho visto per antenna a filo e vedere come va in trasmissione ecc


inviato iPhone using rogerKapp mobile


matteo_


IT9IBL

Citazione di: CB_forever il 16 Ottobre 2021, 20:53:40
Ciao, non devi fare un VFO ma un BFO (Beat frequency oscillator), ossia un oscillatore che ti "ricostruisce la portante", come giustamente ti ha suggerito 165RGK591.
Se il ricevitore che hai autocostruito ha una media frequenza a 455 KHz, allora ti basta fare un BFO a 455 KHz che è molto facile da realizzare. Questo che vedi sotto è un BFO 455 KHz:



La parte dello schema che vedi tratteggiata è semplicemente la solita bobinetta a 455 KHz che puoi recuperare da qualche vecchia radiolina, oppure puoi acquistare online  per pochi spiccioli; è fatta così:



Dopo aver verificato che il BFO funziona, semplicemente lo avvicini alla tua radio (quindi non modifichi la radio) e, quando trovi un segnale in SSB, quest'ultimo diverrà comprensibile.

Buon lavoro.


Ciao a tutti, ho appena finito di realizzare il circuito, ma ponendolo vicino al mio tecsun, non sento comunque nulla. La bobina con testa gialla è recuperata da vecchia radio guasta, ma non vi sono sigle... mi sono chiesto se l'oscillazione avvenga su altra frequenza. Non posseggo oscilloscopio, mi suggerireste un modo per testare il funzionamento della bobina ed essere certo che il bfo faccia il suo lavoro? Grazie a volesse rispondere. Buona serata!


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp

r5000

Citazione di: IT9IBL il 02 Luglio 2022, 21:05:14

Ciao a tutti, ho appena finito di realizzare il circuito, ma ponendolo vicino al mio tecsun, non sento comunque nulla. La bobina con testa gialla è recuperata da vecchia radio guasta, ma non vi sono sigle... mi sono chiesto se l'oscillazione avvenga su altra frequenza. Non posseggo oscilloscopio, mi suggerireste un modo per testare il funzionamento della bobina ed essere certo che il bfo faccia il suo lavoro? Grazie a volesse rispondere. Buona serata!


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp
73 a tutti, senza strumentazione si può usare il solo ricevitore che hai già ma se l'oscillatore oscilla fuori banda è da cercare sulle armoniche sempre che riesci a sintonizzarle in onde corte, già in onde medie dovresti trovare le prime armoniche ma di solito è più facile trovarle nelle bande poco affollate di segnali e accendendo e spegnendo l'oscillatore sei sicuro, certamente con un multimetro e un banale diodo per segnali ti fai un voltmetro rf e puoi vedere se oscilla collegando la sonda al secondario della bobina e in questo modo rilevi se oscilla, non sai ancora la frequenza ma almeno sei sicuro che da qualche parte oscilla... altro metodo "empirico" per vedere se oscilla è  toccare con le dita il transistor e ascoltare nel ricevitore vicino se varia il rumore di fondo\ disturbi ma ovviamente non si capisce dove oscilla, certamente si fà molto prima con un frequenzimetro ma se non c'è ci si arrangia e il radiotecnico  dilettante tanti anni fà non disponeva della strumentazione che adesso è veramente alla portata di tutti ed era normale costruirsi tutto, dal banale signal tracer al generatore di segnale modulato , attenuatori ecc... e anche il frequenzimetro che per molti anni è stato uno dei strumenti "inavvicinabili" e ci si arrangiava con l'autocostruzione... 
ps: ovviamente la bobina deve essere collegata come a schema, se diversa non è detto che và bene e oscilla, se l'hai recuperata da una radiolina funzionante e l'hai collegata correttamente oscilla, lo schema è valido e per nulla critico ma se parti da una bobina "ignota" può essere che non và bene e conviene fare una bobina nuova partendo da un tubetto di plastica (una penna ad esempio...) e filo di rame smaltato, le vecchie riviste che trovi in rete (http://www.introni.it/riviste.html) sono piene di progetti simili ed erano tempi dove l'autocostruzione era la regola...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IT9IBL

Citazione di: r5000 il 03 Luglio 2022, 02:48:59
73 a tutti, senza strumentazione si può usare il solo ricevitore che hai già ma se l'oscillatore oscilla fuori banda è da cercare sulle armoniche sempre che riesci a sintonizzarle in onde corte, già in onde medie dovresti trovare le prime armoniche ma di solito è più facile trovarle nelle bande poco affollate di segnali e accendendo e spegnendo l'oscillatore sei sicuro, certamente con un multimetro e un banale diodo per segnali ti fai un voltmetro rf e puoi vedere se oscilla collegando la sonda al secondario della bobina e in questo modo rilevi se oscilla, non sai ancora la frequenza ma almeno sei sicuro che da qualche parte oscilla... altro metodo "empirico" per vedere se oscilla è  toccare con le dita il transistor e ascoltare nel ricevitore vicino se varia il rumore di fondo\ disturbi ma ovviamente non si capisce dove oscilla, certamente si fà molto prima con un frequenzimetro ma se non c'è ci si arrangia e il radiotecnico  dilettante tanti anni fà non disponeva della strumentazione che adesso è veramente alla portata di tutti ed era normale costruirsi tutto, dal banale signal tracer al generatore di segnale modulato , attenuatori ecc... e anche il frequenzimetro che per molti anni è stato uno dei strumenti "inavvicinabili" e ci si arrangiava con l'autocostruzione... 
ps: ovviamente la bobina deve essere collegata come a schema, se diversa non è detto che và bene e oscilla, se l'hai recuperata da una radiolina funzionante e l'hai collegata correttamente oscilla, lo schema è valido e per nulla critico ma se parti da una bobina "ignota" può essere che non và bene e conviene fare una bobina nuova partendo da un tubetto di plastica (una penna ad esempio...) e filo di rame smaltato, le vecchie riviste che trovi in rete (http://www.introni.it/riviste.html) sono piene di progetti simili ed erano tempi dove l'autocostruzione era la regola...

Ti ringrazio molto per la risposta così dettagliata. Farò le prove che suggerisci e aggiornerò il post. 73 88


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp