ZG B300 in sesta power ros a go go

Aperto da madison, 24 Agosto 2021, 18:01:49

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kz

Citazione di: Geremia il 30 Agosto 2021, 10:18:48
il bias e' regolato da un uA723 e transistor con base ed emitter che funziona da diodo collegato sotto ai due MRF454 e a contatto con il dissipatore per bloccare l'aumento della Vf dei due MRF all'aumentare della temperatura. Tale schema e' utilizzato da RM su alcuni suoi prodotti.

mi ricordo di aver visto una modifica ispirata a tale schema applicata ai lineari economici in classe C o finta AB, mi pare che fosse su ari fidenza, solo che malgrado la cerchi da giorni proprio non riesco a focalizzare.

ho avuto un lineare analogo a quello di Geremia e madison, un euro CB EA250, al momento prestato a un amico, che manifestava il difetto dell'aumento del ROS con l'ingresso senza attenuazione; difetto che non si manifestava sul CTE A300 che non ha attenuatore variabile in ingresso e che riusciva a dare quasi 150W


Geremia

#61
Capisco che sia un po' indigesto leggere o studiare un documento come quello che sto per inviare, ma su questo si trovano tutte le risposte alle domande  che uno si puo' porre sui transistor RF, mosfet e LDMOS e le differenze tra di loro nel bias e i parametri che bisogna tenere sotto controllo che sono diversi tra loro. Il testo e' in inglese ma e' veramente utile.
Dice un detto "se insegni  ad un uomo a pescare  non ti verra' mai piu' a chiedere un pesce per sfamarsi". Dal momento che sul forum ciclicamente vengono riproposte le stesse tematiche, uno sguardo a tale testo puo' chiarire tante cose.
E' ovvio che se uno si presenta dicendo faccio il vetraio, non ho conoscenze di elettronica ma vorrei riparare il mio amplificatore, e' meglio rispondergli di portarlo in un centro di riparazione. Quanto ho scritto sopra e' rivolto a personaggi che hanno un a cultura elettronica media.
E' la stessa cosa quando il sottoscritto deve fare manutenzione al cambio automatico a conversione di coppia della propria auto. Questo non consiste nella sostituzione dell'olio e del filtro presente nella coppa del cambio automatico, ma il lavaggio interno prima con una additivo per disincrostare dai residui di sporco tutte le frizioni interne e poi l'inserimento a pressione del nuovo olio che spinge fuori quello esausto e per farlo occorre rivolgersi ad un centro specializzato che ha la macchina per farlo e con un costo bello alto.
S = k * log W

kz

lo studio va sempre bene, ma spesso ci vuole l'esempio pratico e il poter "rubare il mestiere con gli occhi" perché non è necessario ottenere per forza la preparazione di un eccellente tecnico in telecomunicazioni elettroniche prima di agire su piccoli guasti o modifiche, talvolta basta un po' di manualità e qualche nozione di base.
(vale anche per la manutenzione dei cambi automatici, al netto delle attrezzature specifiche necessarie)

Geremia

Puoi rubare il mestiere con gli occhi in un caso specifico ma senza una preparazione di base ti fermi li, a quel caso specifico.
S = k * log W


dattero

il "Mestiere " (qualunque sia) ha dei percorsi più o meno uguali , ma non sempre lo "studiato" sa lavorare, sa tutte le formule del mondo, ma a volte non sa applicarle, quindi non sa lavorare.

Questo per dire che ci và molta pratica per imparare a lavorare (in questo caso riparare).

Detto questo bisogna studiare e applicare (non mancheranno gli errori) per poter imparare

Geremia

#65
Che dire, non posso che essere in accordo con quanto detto, anche perché ci sono radioamatori che hanno passato l'esame, e quindi studiato il programma,ma che non sanno leggere uno schema o dicono cose dell'altro mondo. Sono tuttavia convinto che viene prima la teoria e poi la pratica, ma soprattutto è necessario l'impegno personale senza aspettare che siano altri a risolvere il tuo problema, e senza nemmeno ringraziare.
S = k * log W


dattero

mi rivolgo sempre in campo generale :
è giusto! prima la teoria (anche una spolverata) poi la pratica (tanta , ma tanta , che ti insegna le malizie del mestiere).
La cosa più fastidiosa in campo lavorativo è quando ti si presenta uno "studiato" con 0 (ZERO) ore di lavoro è pretende ti insegnarti a lavorare facendoti i conti in tasca.

P.S. sto andando fuori OT , ma spero che si capisca il concetto


kz

guarda la situazione dall'altro punto di vista, dattero:
otterrai la prospettiva di colui che ha studiato la teoria, ma conosce poco la pratica, che vede alcuni concetti, su cui ha parecchio sudato per apprendere, venire distorti o ignorati da chi si è formato sulla pratica.

teoria e pratica dovrebbero andare sempre di pari passo.

poi ci stanno i pigri, i furbastri, gli sfiduciati, gli ingenui, che sperano che basti chiedere "aiuto" per far intervenire il settimo cavalleggeri, ma è un'altra storia.

dattero

Citazione di: kz il 31 Agosto 2021, 15:03:12
guarda la situazione dall'altro punto di vista, dattero:
otterrai la prospettiva di colui che ha studiato la teoria, ma conosce poco la pratica, che vede alcuni concetti, su cui ha parecchio sudato per apprendere, venire distorti o ignorati da chi si è formato sulla pratica.

teoria e pratica dovrebbero andare sempre di pari passo.



in primis ammiro chi ha avuto la possibilità di studiare , ma bisogna avere un po di umiltà : nel mio mondo lavorativo devo "combattere"(ovviamente in senso metaforico) con tali individui che in varie occasioni gli ho messo i ferri del mestiere in mano e mi sono messo da parte chiedendogli : "mostrami come si fa".

kz

Aspetta di avere a che fare con il marketing, poi vedi...

dattero

Citazione di: kz il 31 Agosto 2021, 17:36:03
Aspetta di avere a che fare con il marketing, poi vedi...
Tutto il mondo è paese😆😆

Geremia

#71
KZ, a proposito di marketing, hai mai sentito la frase "bisogna prendere il treno quando passa" ?
E io che ero responsabile della progettazione dovevo dal niente progettare e produrre un prototipo funzionante  da inviare all'ente normativo per le emissioni prima di entrare in produzione. E questo in un tempo  zero se fosse stato per il marketing. Dimenticavo, ovviamente con un costo inferiore alla concorrenza. Non si parla di anni ma di alcuni mesi. E se non si vende la colpa non e' mai di chi ha fatto l'analisi di mercato, ma sempre della progettazione che, se ci fosse stata qualche funzione in piu', che non era a capitolato nelle specifiche all'atto della richiesta, si sarebbe venduto a vagonate.
Che due slot. Tanto basta un po' di SW in piu' senza pensare l'impatto sull'HW. Lo shortage sulla componentistica, i test interni in camera anecoica, le modifiche continue, ecc... . Tremavo quando entrava in ufficio tecnico il responsabile del marketing perche' sapevo che ci sarebbero state richieste di modifiche su quanto gia' progettato. Basta, per fortuna che mi sono messo in proprio e mi faccio pagare a S.A.L.
S = k * log W

IW2OGQ

Citazione di: kz il 31 Agosto 2021, 17:36:03
Aspetta di avere a che fare con il marketing, poi vedi...

@KZ ti do ragione al 100%.
Da noi, quelli del marketing li chiamano i "marchettari".
73 de Rick


Marco De Caprios

#73
Noi con i "venditori" ci litigavamo prima durante e dopo .
All' inizio sparavi tre mesi per ottenerne due poi dopo un mese arrivavano a dire che stavi in ritardo...

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile

Geremia

#74
Ho rifatto una botta di calcoli per la corrente di bias e la tensione di bias . Da quello che avevo misurato, che mi sembrava eccessivo, ho  capito che non ero in classe AB ma A. Ho modificato il circuito di regolazione del bias ed ora la corrente di bias e' 800mA con un tensione di bias di 0.7V. Infatti adesso sono sicuro di essere in classe AB in quanto appena aumento di qualche decimale la tensione di bias, la corrente assume un comportamento esponenziale dovuto al ginocchio che si presenta prima di entrare nella zona lineare. Ora la dissipazione senza RF in ingresso e' piu' umana rispetto a prima. Pertanto mi sento di affermare che per una coppia di MRF455 in configurazione push pull in classe AB e' 0.7V @ 800mA.
S = k * log W