25 APRILE 1874

[-Tuscania-]

 https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Marconi

[IK8 TEA]

Buongiorno caro Enrico.

Ti ringrazio profondamente per aver richiamato nella data odierna l'accostamento e la doverosa attenzione alla Memoria Storica del Genetliaco di Guglielmo Marconi, degno rappresentante della Grandezza dell'Intelligenza e Creatività Scientifica Italiana, che con la sua invenzione, la "RADIO", ha contribuito significativamente allo sviluppo della Libertà di Espressione in ogni senso ed in tutte le sue forme  !!!.

Con stima, gradisci il mio cordiale saluto con l'augurio per un buon fine settimana.

Massimo IK8 TEA

[Nikola Elettrico]

da Wikipedia

[IU4GPY]

Per chi volesse assistere oggi ci sarà una commemorazione in streaming da Villa Griffone:

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2020/04/25-aprile-giornata-di-marconi.html

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornata-di-marconi-2020-insieme-per-la-ripresa-102965005102

73

[IU4GPY]

Per chi volesse assistere oggi ci sarà una commemorazione in streaming da Villa Griffone:

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2020/04/25-aprile-giornata-di-marconi.html

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornata-di-marconi-2020-insieme-per-la-ripresa-102965005102

73

Sorry. Lo so che l'orario è passato, ma visto i collegamenti che effettueranno penso si possa assistere ancora a qualcosa di interessante.

[kz]

mi unisco a "zio" IK8TEA: ricordiamo Marconi ma anche il sacrificio e la lotta per la libertà.

[IK3OCA]

Ringrazio anch'io per aver ricordato il genetliaco del grande inventore Guglielmo Marconi.

Pare però che la gloria di Marconi non debba essere estesa anche all'Italia: leggo infatti che egli offrì la sua invenzione al Ministero delle Poste e Telegrafi di Roma, che la rifiutò.

http://www.archiviocapitolino.it/cdrom/guglielmo_marconi_e_il_cnr/testo.htm

Per sua fortuna il padre diventato cittadino inglese e la madre irlandese gli diedero la possibilità di far conoscere e apprezzare la sua invenzione in Inghilterra, dove si trasferì e potè ottenere il brevetto.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Marconi

In Italia Marconi venne anche avversato mediaticamente: nella Domenica del Corriere del 2 Febbraio 1902 appare l'articolo dell'ing. Giuseppe Erede che, riguardo all'invenzione della radio, intitola: "Un bel caso per i frenologi e una lezione per gli spiritisti" e spiega che "tali novità non esistono, e che siamo in presenza di un curioso caso di esaltazione e di illusione".
Per chi non sapesse i frenologi sono quelli che si occupano di disfunzioni mentali.

http://www.carlobramantiradio.it/ma_cosa_sent%C3%AC_marconi.htm

Successivamente, sempre in Italia, l'Unità pubblicava che Marconi non era il vero inventore della radio e che il merito spettava al fisico russo Popov.

Non mi pare il caso di aggiungere commenti.

73 Rosario

[-Tuscania-]

Per forza erano contro,MARCONI era iscritto al P. N.F. Ma qui si entra in politica. Fine O.T.

inviato SNE-LX1 using rogerKapp mobile

[IK3OCA]

Per nessun motivo e per nessuna forza si deve poter danneggiare qualcuno nella reputazione con falsi espedienti.
Se certa politica porta a questo non vedo differenze con la delinquenza comune.

73 Rosario

[kz]

signori state trasformando una importante ricorrenza in uno scontro tra tifoserie.
è molto italiano il dividersi in fazioni e perdere di vista qualsiasi orizzonte che non sia quello con lo scontro con il nemico, anzi concentrando tutte le proprie azioni solo in funzione di tale scontro.
così come è molto italiano "dimenticarsi" della propria storia e delle proprie conquiste piagnucolando, dopo, perché non si viene rispettati o considerati; ma il vittimismo porta sempre male: "la vittoria mutilata", "la resistenza tradita" e altri vittimismi che hanno punteggiato la nostra storia recente.
mi sembra inutile andare a rivangare una polemica politica, di cui peraltro non è rimasta traccia, che probabilmente risale a 60 anni fa quando qualsiasi nazione sviluppata voleva essere quella che ha dato la nascita alla radio, lo hanno detto i tedeschi con Hertz, i serbi e gli statunitensi con Tesla (se lo litigano), etc etc.
Invece a creare la radio, partendo da invenzioni e scoperte pre-esistenti ma realizzando una geniale sintesi, è stato Guglielmo Marconi, innegabilmente; che poi si fosse iscritto al PNF o abbia fatto il senatore del regno o altro ci interessa poco al momento.
è altrettanto innegabile che la vita, per gli scopritori e gli inventori, non sia facile nel nostro paese, comunque a Marconi è andata meglio che a Meucci, Fermi, Tchou, Faggin...

sul 25 aprile vi faccio notare la lungimiranza e la chiarezza di prospettive dei padri costituenti: visto che la Liberazione è stata conquistata dalle forze armate e dai cittadini associati in bande, quale migliore ricorrenza per celebrare la sintesi patriottica che sfocerà nella Repubblica?
cercare di scalzare la ricorrenza della Liberazione con i natali di Marconi non ci arricchisce, ci mette come al solito gli uni contro gli altri.
teniamoci lontani della sirene di chi vorrebbe abolire la Liberazione: in essa ricordiamo assieme sia il colonnello Montezemolo che l'ultimo dei "banditen" di montagna, sono loro la nostra storia.

[Nikola Elettrico]

Allora se dobbiamo essere precisi, Marconi ha utilizzato quasi una decina di invenzioni/brevetti di Nikola Tesla e quando gli fu contestato il fatto disse che lui non lo sapeva. Infatti Tesla aveva la sfortuna di essere un uomo dell'est molto altruista e lo prese in quel posto da chi era più furbo di lui. Negli Stati Uniti alla fine hanno riconosciuto  a Tesla il brevetto della Radio. Purtroppo solo dopo troppi anni e grazie a internet si è saputa la verità in Italia. Marconi in ogni caso non aveva titoli di studio universitari e per lui fu difficile l'avventura in mezzo ai sapientoni italiani e a lui va riconosciuta tutta la sperimentazione successiva che conosciamo (da vero radioamatore) Certo che in Italia è ben difficile accettare una cosa del genere, ma bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare

LINK INTERESSANTE NIKOLA TESLA

[kz]

ma bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare

Insomma...
A Tesla non si interessava minimamente della trasmissione di informazioni a distanza, la sua fissazione era la trasmissione dell'energia senza fili