passo in qrv anzi no...in qrx!

[IZ8XOV]

Ultimamente in frequenza se ne sentono di tutti i colori e sarebbe giusto darsi una regolata. Sempre più spesso su Bande Amatoriali sento termini tipo "K" oppure "Roger" "Caricabatterie" "Caricapupille" etc.

Si fanno spesso discussioni sui disturbatori o su coloro che abbondano di potenza ma tutto il resto come procede? In alcuni casi direi male!

Non voglio fare il processo a nessuno ma secondo me certe terminologie colorite appartengono alla Banda Cittadina e non ai Radioamatori, ciò non vuol sminuire ne gli 11 metri ne le "Free Bands" ma li si è liberi come l'aria, sulle Ham Bands ci sono delle regole da rispettare.

Oltre ai caricabatterie vari, troppo spesso sento usare alcune lettere in modo forviante, ad esempio Yogurt per la "Y" Juventus per la "J" ed Università per la "U".

Altri ancora fanno una enorme confusione tra i termini "QRV", "QRX" "QRA" etc.

Se hai ricevuto dirai "QSL" e non "Roger" se passi il microfono dirai "Cambio" e non "Kappa per te".

Se si scandiscono le lettere del proprio Indicativo cosa costa dire  invece "Yankee" "Juliet" o "Uniform"? Posso capire che in determinati frangenti per essere compresi uno dica "Yokohama" "Japan" o ancora "Uruguai" ma almeno sono le iniziali di stati o città non di cibi o squadre di calcio.

E ancora il termine "QRV" non significa restare in ascolto ma significa essere pronti per trasmettere. Il termine "QRX" significa invece quando richiamerai su questa frequenza?

RESTARE IN ASCOLTO SI DICE UNA VOLTA PER TUTTE "QSX" ma sembra un termine troppo difficile da imparare.... :'(

Ho addirittura sentito uno che chiedeva ad un altro: dove ti trovi? E lui gli ha risposto sono al "QRA". Il "QRA" è il nome oppure il "QRA-Indicativo" è il call, mentre se sei a casa sei al "QTH" e se sei al lavoro sei al "QRL".

E ancora.....rispettiamo sempre gli spazi: non lasciare spazio fa si che il Qso diventi un ping-pong. Lasciar spazio è sinonimo di cortesia che è alla base del relazionarsi con gli altri. Lasciar spazio significa altresì consentire ad altre Stazioni di annunciarsi al Qso. Se vogliamo fare un Qso a due lo facciamo in Vhf/Uhf in diretta ma se siamo su un Link nazionale o in 40/80 metri dobbiamo dare per scontato che ci potrebbero essere altri operatori disposti a partecipare.

Prediamo nota degli indicativi dei corrispondenti: già c'è troppa tolleranza verso chi in auto fa Qso e non li scrive e lo dice chiaramente. Al di la del reato (ci si dovrebbe fermare in sosta a fare Qso e riempire il Log di stazione), in altri casi spesso gli indicativi si sbagliano in modo colossale....giorni fa c'era una IT9 e chi era in Qso gli ha passato il cambio dicendo I9 e lo ha ripetuto per 3 volte. PER LA CRONACA IN ITALIA NON ESISTE "I9" MA SOLO "IT9" E "IW9".

Evitare di processare chi arriva male: ci possono essere svariati motivi invece troppo spesso un poverino chiede un controllo e giù a fargli i conti in tasca su cosa può aver sbagliato. La radio è così, c'è chi arriva meglio e chi peggio e dipende da una moltitudine di fattori, non è sempre colpa dell'operatore che magari con grossi sacrifici è in situazioni limite ed altri al suo posto non arriverebbero nemmeno a far muovere la lancetta dello S-meter.

Insomma non perdiamoci in un bicchier d'acqua perché rischiamo di fare davvero delle brutte figure. D'accordo che lo spessore di un Om si valuta sulla sua educazione e sulla sua preparazione ma diamine anche il modo di esprimersi fa la sua parte altrimenti sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio.

Io ho molto a cuore quest'hobby e non mi piace quando le persone lo prendono sottogamba o con grande superficialità. Se abbiamo conseguito una Patente vuol dire che abbiamo studiato e che siamo mossi da un certo interesse e questo interesse si dimostra in primis su come ci comportiamo.

[oibaf]

Ultimamente in frequenza se ne sentono di tutti i colori e sarebbe giusto darsi una regolata. Sempre più spesso su Bande Amatoriali sento termini tipo "K" oppure "Roger" "Caricabatterie" "Caricapupille" etc.

Si fanno spesso discussioni sui disturbatori o su coloro che abbondano di potenza ma tutto il resto come procede? In alcuni casi direi male!

Non voglio fare il processo a nessuno ma secondo me certe terminologie colorite appartengono alla Banda Cittadina e non ai Radioamatori, ciò non vuol sminuire ne gli 11 metri ne le "Free Bands" ma li si è liberi come l'aria, sulle Ham Bands ci sono delle regole da rispettare.

Oltre ai caricabatterie vari, troppo spesso sento usare alcune lettere in modo forviante, ad esempio Yogurt per la "Y" Juventus per la "J" ed Università per la "U".

Altri ancora fanno una enorme confusione tra i termini "QRV", "QRX" "QRA" etc.

Se hai ricevuto dirai "QSL" e non "Roger" se passi il microfono dirai "Cambio" e non "Kappa per te".

Se si scandiscono le lettere del proprio Indicativo cosa costa dire  invece "Yankee" "Juliet" o "Uniform"? Posso capire che in determinati frangenti per essere compresi uno dica "Yokohama" "Japan" o ancora "Uruguai" ma almeno sono le iniziali di stati o città non di cibi o squadre di calcio.

E ancora il termine "QRV" non significa restare in ascolto ma significa essere pronti per trasmettere. Il termine "QRX" significa invece quando richiamerai su questa frequenza?

RESTARE IN ASCOLTO SI DICE UNA VOLTA PER TUTTE "QSX" ma sembra un termine troppo difficile da imparare.... :'(

Ho addirittura sentito uno che chiedeva ad un altro: dove ti trovi? E lui gli ha risposto sono al "QRA". Il "QRA" è il nome oppure il "QRA-Indicativo" è il call, mentre se sei a casa sei al "QTH" e se sei al lavoro sei al "QRL".

E ancora.....rispettiamo sempre gli spazi: non lasciare spazio fa si che il Qso diventi un ping-pong. Lasciar spazio è sinonimo di cortesia che è alla base del relazionarsi con gli altri. Lasciar spazio significa altresì consentire ad altre Stazioni di annunciarsi al Qso. Se vogliamo fare un Qso a due lo facciamo in Vhf/Uhf in diretta ma se siamo su un Link nazionale o in 40/80 metri dobbiamo dare per scontato che ci potrebbero essere altri operatori disposti a partecipare.

Prediamo nota degli indicativi dei corrispondenti: già c'è troppa tolleranza verso chi in auto fa Qso e non li scrive e lo dice chiaramente. Al di la del reato (ci si dovrebbe fermare in sosta a fare Qso e riempire il Log di stazione), in altri casi spesso gli indicativi si sbagliano in modo colossale....giorni fa c'era una IT9 e chi era in Qso gli ha passato il cambio dicendo I9 e lo ha ripetuto per 3 volte. PER LA CRONACA IN ITALIA NON ESISTE "I9" MA SOLO "IT9" E "IW9".

Evitare di processare chi arriva male: ci possono essere svariati motivi invece troppo spesso un poverino chiede un controllo e giù a fargli i conti in tasca su cosa può aver sbagliato. La radio è così, c'è chi arriva meglio e chi peggio e dipende da una moltitudine di fattori, non è sempre colpa dell'operatore che magari con grossi sacrifici è in situazioni limite ed altri al suo posto non arriverebbero nemmeno a far muovere la lancetta dello S-meter.

Insomma non perdiamoci in un bicchier d'acqua perché rischiamo di fare davvero delle brutte figure. D'accordo che lo spessore di un Om si valuta sulla sua educazione e sulla sua preparazione ma diamine anche il modo di esprimersi fa la sua parte altrimenti sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio.

Io ho molto a cuore quest'hobby e non mi piace quando le persone lo prendono sottogamba o con grande superficialità. Se abbiamo conseguito una Patente vuol dire che abbiamo studiato e che siamo mossi da un certo interesse e questo interesse si dimostra in primis su come ci comportiamo.

Beh ma... "K" é usato in telegrafia per  passare la trasmissione al corrispondente.
In ssb mi pare si possa usare (credo!), soprattutto in mezzo al qrm dovrebbe essere utile.
Roger lo sento spesso usare dai colleghi stranieri.
Magari sbaglio eh!

[IU1CRV]

Ciao Michele,

per l'ennesima volta come si può non essere d'accordo con te? Siamo invasi dalla mediocrità, e questo inevitabilmente si riflette anche nel comportamento di certi OM. Ormai dilaga da anni il concetto generale che se devi fare qualcosa lo puoi fare, anche in modo approssimativo: intanto ci sarà sempre qualcuno che accetterà quanto hai fatto e qualcuno che, di fronte a critiche, giustificherà comunque il tuo operato. E questo è il punto a cui siamo arrivati: l'Italia è ultima in tutto e nessuno (o quasi) pensa di dover cambiare: sono sempre gli altri a doverlo fare.
Quante volte, di fronte alla crisi dilagante e per combattere la concorrenza dei paesi emergenti, ci siamo sentiti dire dire: "dobbiamo puntare su quello che sappiamo fare, sulle tecnologie e sull'innovazione". Da anni lo dicono... e siamo sempre al palo. Ma siamo veramente sicuri di essere capaci ad affrontare l'innovazione o siamo destinati a restare al palo? Da anni, in Germania, se punti sulla qualità, lavori e sei premiato... da noi lavori solo se offri tariffe basse, non importa minimamente se a discapito della qualità...
Il mancato rispetto delle regole è un'altra conseguenza della nostra approssimazione. Le regole si rispettano sommariamente perchè, siccome non c'è nessuno che le fa rispettare, ci si sente autorizzati a infrangerle. Poi siamo molto bravi a giudicare, a decidere se una regola è più o meno importante (?). Le regole, in quanto tali, vanno rispettate, tutte. Ricordo con nostalgia una carissima amica di adolescenza, di religione ebraica, che mi raccontava del Sabato ebraico e come in quel frangente osservassero il riposo assoluto, stando addirittura al buio perchè il riposo assoluto impediva persino di azionare l'interruttore della luce. Alla mia obiezione, in quanto ritenevo il gesto in se stesso insignificante, mi guardò con severità e ni disse "può darsi che sia un gesyo insignificante, ma il rispetto delle grandi cose si impara con il rispetto delle cose più insignificanti!". Giuro che ancora oggi, pensando a quel momento, mi sento come allora un perfetto imbecille!
Insomma, quello che penso è che un OM dimostra le sue qualità come riflesso di quello che dimostra nella vita di ogni giorno.

73!  cq

[IZØYES (Calindro)]

Beh ma... "K" é usato in telegrafia per  passare la trasmissione al corrispondente.

in telegrafia generalmente si usa come abbreviazione "AR"

[oibaf]

Beh ma... "K" é usato in telegrafia per  passare la trasmissione al corrispondente.

in telegrafia generalmente si usa come abbreviazione "AR"

E no! AR si usa a fine trasmissione dopo la chiamata CQ! K è un'invito a trasmettere che volendo si può anche usare dopo AR ma non è necessario. K lo usi dopo durante il QSO, mentre ci si sta passando il rapporto, il QTH, le condizioni meteo, ecc.. Naturalmente dopo aver dettato i nominativi.
K può essere anche l'equivalente di over per gli stranieri.

[Straight key]

Di solito in telegrafia il K o il KN si da dopo aver ripetuto il nominativo del corrispondente,se nn lo si vuole ripetere di manda il BK, ma Michele ma io sui ripetitori ti sentivo dire il tuo nominativo come ITALIA ZELANDA 8 XILOFONO ONTARIO VITTORIA tempo fa...adesso fai la morale?

[IZØYES (Calindro)]

Ultimamente in frequenza se ne sentono di tutti i colori e sarebbe giusto darsi una regolata. Sempre più spesso su Bande Amatoriali sento termini tipo "K" oppure "Roger" "Caricabatterie" "Caricapupille" etc.


Altri ancora fanno una enorme confusione tra i termini "QRV", "QRX" "QRA" etc.

Se hai ricevuto dirai "QSL" e non "Roger" se passi il microfono dirai "Cambio" e non "Kappa per te".

Se si scandiscono le lettere del proprio Indicativo cosa costa dire  invece "Yankee" "Juliet" o "Uniform"?

E ancora il termine "QRV" non significa restare in ascolto ma significa essere pronti per trasmettere. Il termine "QRX" significa invece quando richiamerai su questa frequenza?

RESTARE IN ASCOLTO SI DICE UNA VOLTA PER TUTTE "QSX" ma sembra un termine troppo difficile da imparare.... :'(

Ho addirittura sentito uno che chiedeva ad un altro: dove ti trovi? E lui gli ha risposto sono al "QRA". Il "QRA" è il nome oppure il "QRA-Indicativo" è il call, mentre se sei a casa sei al "QTH" e se sei al lavoro sei al "QRL".

Prediamo nota degli indicativi dei corrispondenti: già c'è troppa tolleranza verso chi in auto fa Qso e non li scrive e lo dice chiaramente. Al di la del reato (ci si dovrebbe fermare in sosta a fare Qso e riempire il Log di stazione), in altri casi spesso gli indicativi si sbagliano in modo colossale....giorni fa c'era una IT9 e chi era

Evitare di processare chi arriva male: ci possono essere svariati motivi invece troppo spesso un poverino chiede un controllo e giù a fargli i conti in tasca su cosa può aver sbagliato. La radio è così, c'è chi arriva meglio e chi peggio e dipende da una moltitudine di fattori, non è sempre colpa dell'operatore che magari con grossi sacrifici è in situazioni limite ed altri al suo posto non arriverebbero nemmeno a far muovere la lancetta dello S-meter.

Insomma non perdiamoci in un bicchier d'acqua perché rischiamo di fare davvero delle brutte figure.

eH..EH...Caro MIchele....il fatto, anzi i fatti sono mollteplici.
In primis il modo di parlare è strettamente connesso al livello socio culturale di un individuo, per cui se uno è "borgataro" come si dice a Roma non è che cambi di fronte al mike !
IN secondo luogo molto si impara ascoltando e le abitudini sono dure a morire!
Il codice Q l'ho ripassato prima di fare l'esame ed ho scoperto con stupore che tutto cio' che sapevo dal 1983 non era esatto. Per meglio dire era di uso comune ma di un uso comune sbagliato.
Inoltre molte terminologie del codice Q se te le vai a vedere anche usandole correttamente sono inesatte.
Cioè il significato che attribuiamo al codice è SOLO LONTANAMENTE IMPARENTATO COL SUO SIGNIFICATO ORIGINALE.
QRL ad esempio significa frequenza occupata e puo avere valore affermativo o interrogativo...ma non c'entra nulla con il Lavoro o il posto di lavoro !!!!
QRP significa diminuire la potenza ( magari da 1KW a 500 watt ;-)  ) pero' è sinonimo di uso di basse potenze...sbagliatissimo !!!
QRA è la sigla della stazione (il call) non la famiglia
QTH è la posizione di lavoro (radio) anch'essa interrogastiva o affermativa ma di certo NON identifica la casa o la stazione....pero' ormai è uso comune percui cercare di cambiare le abitudini è arduo proprio perchè i comportamenti di cui sopra non vengono dallo studio ma dalle abitudini (sbagliate) di ascolto.
La parola Euro non ha plurale in quanto è un'abbreviazione di europeo come auto non ha plurale perche abbreviazione di automobile EPPURE quanta gente dice l'ho pagato 50 euri !!!!!
Michele ..questo è un mondo imperfetto .
Come diceva il grande Toto' nella livella :" Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

[IZØYES (Calindro)]

Beh ma... "K" é usato in telegrafia per  passare la trasmissione al corrispondente.

in telegrafia generalmente si usa come abbreviazione "AR"

E no! AR si usa a fine trasmissione dopo la chiamata CQ! K è un'invito a trasmettere che volendo si può anche usare dopo AR ma non è necessario. K lo usi dopo durante il QSO, mentre ci si sta passando il rapporto, il QTH, le condizioni meteo, ecc.. Naturalmente dopo aver dettato i nominativi.
K può essere anche l'equivalente di over per gli stranieri.

AR significa "fine del messaggio"....personalmente lo intendo come un beep di fine trasmisssione e mi indica che posso parlare .
Non insisto perchè ho iniziato a studiare il comportamento in cw e mi sembra che si usi AR al posto di K.
Ma mi documentero' meglio...non sono sicuro al 100% ergo ....sto zitto ;-)

[IZØYES (Calindro)]

Insomma, quello che penso è che un OM dimostra le sue qualità come riflesso di quello che dimostra nella vita di ogni giorno.
73!  cq

E  S  A  T  T  O !!!!!!!

[IZ8XOV]

ma Michele ma io sui ripetitori ti sentivo dire il tuo nominativo come ITALIA ZELANDA 8 XILOFONO ONTARIO VITTORIA tempo fa...adesso fai la morale?

Si hai perfettamente ragione, ne ho fatta spesso una necessità verso coloro che non capivano e che mi davano dell'XOW o mi chiamavano Vittorio perché forse pensavano che in Italia a parte le "I" e le "W" anche le "Z" potevano averci due sole lettere così da essere IZ8XO-VITTORIO (Vittorio come nome hi!) ma sullo Zelanda ti do ragione infatti se mi avessi ascoltato ultimamente noteresti che dico esclusivamente INDIA ZULU 8 XRAY OSCAR VICTOR in onore al condice. Mi sono fatto spesso trascinare da storpiamenti vari in passato ma almeno non dico XRAY ORZO E VANIGLIA  :mrgreen: non dico ROGER, K (ma Roger K si!!!! riferito al ns forum!), non dico QRV. QRX e carica-batterie, lascio spazio e cerco di essere una persona corretta e rispettosa.

Scusami nessuno è perfetto ma ho piacere che tu lo abbia evidenziato, per me è una giusta critica.

[serjo61]

spero di incontrarti un giorno in frequenza Michele, più ti leggo più ti stimo..

[IU1CRV]

spero di incontrarti un giorno in frequenza Michele, più ti leggo più ti stimo..

:up: :up: :up:

[Straight key]

ma Michele ma io sui ripetitori ti sentivo dire il tuo nominativo come ITALIA ZELANDA 8 XILOFONO ONTARIO VITTORIA tempo fa...adesso fai la morale?

Si hai perfettamente ragione, ne ho fatta spesso una necessità verso coloro che non capivano e che mi davano dell'XOW o mi chiamavano Vittorio perché forse pensavano che in Italia a parte le "I" e le "W" anche le "Z" potevano averci due sole lettere così da essere IZ8XO-VITTORIO (Vittorio come nome hi!) ma sullo Zelanda ti do ragione infatti se mi avessi ascoltato ultimamente noteresti che dico esclusivamente INDIA ZULU 8 XRAY OSCAR VICTOR in onore al condice. Mi sono fatto spesso trascinare da storpiamenti vari in passato ma almeno non dico XRAY ORZO E VANIGLIA  :mrgreen: non dico ROGER, K (ma Roger K si!!!! riferito al ns forum!), non dico QRV. QRX e carica-batterie, lascio spazio e cerco di essere una persona corretta e rispettosa.

Scusami nessuno è perfetto ma ho piacere che tu lo abbia evidenziato, per me è una giusta critica.

Dai Michele tutto in HI :birra:

[IZ8XOV]

spero di incontrarti un giorno in frequenza Michele, più ti leggo più ti stimo..

:up: :up: :up:

[IZ8XOV]

spero di incontrarti un giorno in frequenza Michele, più ti leggo più ti stimo..

:up: :up: :up:

:up: :up: :up:

[IZ8XOV]

Dai Michele tutto in HI :birra:

:birra:

[Leopardo]

spero di incontrarti un giorno in frequenza Michele, più ti leggo più ti stimo..

assolutamente d'accordo!!!!!