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Scarico a terra

Aperto da mentorade, 17 Maggio 2014, 19:56:24

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mentorade

Qualcuno potrebbe spiegarmi perché la linea elettrica se collegata con un conduttore a terra scarica elettricità verso il terreno? Non mi è chiaro per quale motivo la corrente di rete sia capace di farlo mentre per esempio una batteria di ugual tensione con un capo collegato a terra non produce lo stesso effetto
Grazie in anticipo
73
Vi parlo dal mio intek m60 plus...goodmorning Vietnam!!


Battilio

Citazione di: mentorade il 17 Maggio 2014, 19:56:24
Qualcuno potrebbe spiegarmi perché la linea elettrica se collegata con un conduttore a terra scarica elettricità verso il terreno? Non mi è chiaro per quale motivo la corrente di rete sia capace di farlo mentre per esempio una batteria di ugual tensione con un capo collegato a terra non produce lo stesso effetto
Grazie in anticipo
73
Potresti essere più chiaro?
Per linea elettrica intendi la linea rete dell'ENEL?

Timoniere

in una linea elettrica si scarica a terra il giallo verde(terra) non fase o neutro


Battilio

Citazione di: Timoniere il 17 Maggio 2014, 21:36:14
in una linea elettrica si scarica a terra il giallo verde(terra) non fase o neutro
Credo che mentorade voglia sapere un'altra cosa, ma per essere sicuro vorrei rispondesse alla mia domanda e forse ad altre.


laserman

Citazione di: Timoniere il 17 Maggio 2014, 21:36:14
in una linea elettrica si scarica a terra il giallo verde(terra) non fase o neutro

dipende dal tipo di sistema adottato
normalmente per le utenze domestiche il neutro che ti arriva in casa dal fornitore
è messo a terra lungo la linea più volte. sistema terra terra

chi invece trasforma da se l'alta o la media per i propri usi
può adottare altre configurazioni TNC TNS ecc ecc


]{iLLErDj

#5
Lui vuole sapere perché l'alternata scarica a terra mentre la continua no credo... la risposta é semplice la corrente elettrica tenta sempre di andare dove la resistenza é minore ma il terreno é un ottimo conduttore di corrente ed é anche molti grande! Quindi la corrente tende a scaricarsi a terra in  qualche modo. Solo che la tensione in questo caso é diversa 220v e 12v ma la resistenza dell'aria  non varia quindi se aumenta la tensione aumenta anche la coerente... non so se mi sono spiegato bene. Poi c'è da considerare anche l'effetto pelle che a 12v é trascurabile o addirittura inesistente...
La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein


]{iLLErDj

Ah no aspetta.. lui dice alla stessa tensione.... allora é semplice l'impianto elettrico di casa é  concepito per avere il neutro a potenziale 0 infatti se lo tocchi non prendi la scossa. Infatti é la fase che porta la "corrente" quindi é la fase che tenta sempre di scaricare verso il neutro o la terra. La continua invece non avendo movimenti sinusoidali fa scorrere le cariche in senso unico. Quindi per avere lo stesso effetto della corrente alternata cioe lo scarico verso terra dovresti collegare un polo alla terra e avresti lo stesso risultato.
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r5000

73 a tutti, non è che sia una domanda tanto chiara ma vediamo di chiarire un'attimo  alcuni concetti basilari sui circuiti elettrici, quando  c'è un generatore e un carico  abbiamo un circuito elettrico dove scorre corrente che parte dal  generatore e attraverso al carico  e ritorna nel generatore, che sia un circuito in corrente alternata o continua è identico, cambia solo che la corrente scorre in un senso unico quando abbiamo corrente continua e alterna la direzione quando c'è corrente alternata, tutto comincia dall'alternatore se parliamo di corrente alternata o dalla dinamo se parliamo di corrente continua e poi ci sono anche le pile che sono generatori chimici e non elettromeccanici ma non cambia nulla, tra i due poli del generatore si crea una differenza di potenziale e di conseguenza una corrente quando si chiude il circuito tramite il carico. chiaro questo concetto si passa al perchè oltre ai due poli (fase e neutro) nell'impianto elettrico c'è anche la massa terra che normalmente non è percorsa da corrente ma in caso di guasti agli utilizzatori disperde nel terreno l'energia del generatore, per avere questa condizione al generatore viene collegato la massa terra al neutro e quindi semplificando la differenza di potenziale tra neutro e massa terra è la stessa ( sicuramente nella cabina di trasformazione ecc...) ma in casa dopo chilometri di distanza non si può avere il neutro allo stesso potenziale di massa terra e quindi si fà l'impianto di massa terra con i dispersori ecc... per chiudere di nuovo il circuito neutro\ massa terra che c'è in cabina di trasformazione nel caso di un guasto (tipicamente la perdita d'isolamento...) e quindi ridurre il rischio di folgorazione se per sfiga si tocca un'elettrodomestico in dispersione, se non c'è la massa terra il corpo umano chiude il circuito tra l'elettrodomestico e il terreno che per definizione è neutro e per sicurezza è collegato al neutro nella cabina di trasformazione, il motivo è proteggere la linea elettrica dai fulmini che naturalmente scaricano nel terreno e che mandano in dispersione gli scaricatori e tutto quello che c'è collegato alla linea,  in casa non si può usare il neutro al posto della massa terra perchè se abbiamo diversi chilometri di cavo fino alla cabina di trasformazione abbiamo anche una resistenza non trascurabile e in caso di guasto invece di facilitare l'intervento delle protezioni (interruttore differenziale, fusibili e interruttore magnetotermico) rischiamo che vada tutto a fuoco e non è consigliabile... solo alla fine della linea dentro l'elettrodomestico si può pensare di usare un trasformatore isolatore  e sollevare dalla massa il telaio ecc... ma poi sempre per ragioni di sicurezza è opportuno collegare il contenitore (se metallico...) alla massa terra anche se si tratta di una radio alimentata a 12 volt, non a caso in tutte le radio c'è un morsetto di massa terra, quando si collegano antenne  che potrebbero veicolare un fulmine si predispone una via preferenziale verso massa e ridurre i danni, se l'apparato è isolato galvanicamente dalla linea elettrica e quindi dalla massa terra può essere molto più pericoloso che averlo collegato a massa terra, si possono sviluppare incendi  e fare molti più danni che la sola radio fulminata, ovvio che se la radio è scollegata sia dalla linea elettrica che dall'antenna non può incendiarsi ma ad ogni modo se c'è un'antenna esterna è bene fornire una via preferenziale fuori dalla casa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

mentorade

Mi spiace di non poter essere più chiaro ma probabilmente sono le mie scarse conoscenze al riguardo che mi impediscono di farmi capire; ringrazio comunque tutti per le vostre risposte. Provo a spiegarmi meglio, ciò che non ho capito è per quale motivo la corrente elettrica presente in rete domestica alla tensione di 220volts scarica a terra attraverso per esempio un povero cristiano che accidentalmente verrebbe a contatto con un cavo elettrico. Non riesco a capire qual è il circuito che si chiude se sto con un piede sul pavimento e tocco con una mano la 220 alternata della rete.
Grazie ancora a tutti
Vi parlo dal mio intek m60 plus...goodmorning Vietnam!!


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Ciao Mentorade,
una tensione elettrica è una differenza di potenziale tra due punti. Nel caso dell'impianto elettrico di casa tu hai due contatto, un neutro che è a potenziale 0, e un contatto a potenziale +220. La tensione, ovvero la differenza di potenziale tra i due contatti sarà dunque 220 - 0, ovvero volt 220.
Questa differenza di potenziale fa si che la corrente scorra dal punto a potenziale maggiore, ovvero il positivo, verso il punto a potenziale minore, ovvero il neutro, un po' come in una cascata dove l'acqua tende a scorrere dal punto con potenziale maggiore, ovvero il punto più in alto, verso il punto a potenziale minore, ovvero il punto più basso.

La tensione di 220 volt può essere ottenuta anche con potenziali differenti a patto che la loro differenza sia sempre 220. Tempo fa nei vecchi impianti potevi trovare i due potenziali a +110 e a -110 ottenendo comunque 220 come differenza di potenziale.

Tornano alla scarica a terra, il terreno elettricamente ha potenziale 0. Il corpo è un conduttore. Di conseguenza se tocchi un contatto a potenziale diverso da 0, vedi la 220 di casa tua, la corrente andrà dal punto a potenziale maggiore verso la terra  che a potenziale 0 passando per il tuo corpo.

Questa cosa accade anche con la batteria da 12 volt. Ovviamente  12 volt non sono la stessa cosa di 220 volt e di conseguenza il fenomeno è meno visibile.

Infatti ricordati sempre che la corrente che scorre è sempre data dalla tensione/resistenza. Quindi a parità di resistenza devi avere una tensione grande per ottenere anche una corrente grande.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Ciauz



darkknight

ora che leggo tutta sta roba mi fate venire delle domande tra cui la sua(credo):
se metto una lampadina tra la fase e la terra si accende,
se metto una lampadina tra il polo positivo di una batteria e la terra non si accende,
perchè??


Battilio

La risposta esatta te l'ha data laserman, magari è stata una spiegazione generalizzata, però è quella che risponde alla tua domanda.
Il terreno di cui parla Brian si trova a potenziale zero anche perchè la distribuzione di tensione alle utenze domestiche avviene con il sistema TT cioè terra terra, come già è stato detto, anche R5000 ha dato una risposta giusta.
Quando ci forniscono la tensione di rete 220volt questa ci arriva, prima di essere distribuita alle utenze a 380 volt e ancor prima a tensione ancora più alta.

L'Enel o l'azienda di turno, fornisce la tensione ad un condominio , per esempio alla tensione di 380Volt + il neutro.
Il neutro sarebbe il "centro stella" del secondario del trasformatore a 380 volt e viene messo a terra tramite picchetti, nelle prossimità del trasformatore ALTA TENSIONE/BASSA TENSIONE e viene poi consegnato alle utenze, industriali e domestiche. Durante il tragitto viene di tanto in tanto rigollegato a terra sempre tramite i picchetti fino a d arrivare ad esempio al condominio.
Per avere i 220/230 volt che ci interessano viene presa una delle tre fasi R,S,T insieme al neutro ed abbiamo cosi la nostra 220 volt.
In alcune zone del mondo ed anche in poche zone d'Italia in particolare nei pressi di Roma tra cui Ostia viene usata una distribuzione bifase: nelle case vengono portate due fasi di un sistema trifase con tensione fase-fase di 220 V. In questo caso la tensione fase-neutro è di 127 V, e in alcune nazioni (per es. gli Stati Uniti) sono messe a disposizione entrambe le tensioni su prese differenti. La tensione minore è usata per l'illuminazione, mentre la maggiore è impiegata per alimentare grossi carichi per elettrodomestici come lavatrici e condizionatori.

Battilio

Citazione di: darkknight il 22 Maggio 2014, 22:32:12
ora che leggo tutta sta roba mi fate venire delle domande tra cui la sua(credo):
se metto una lampadina tra la fase e la terra si accende,
se metto una lampadina tra il polo positivo di una batteria e la terra non si accende,
perchè??
Si si accende ma la terra deve essere installata a dovere, altrimenti non avrai tutta la potenza contrattuale cioè 3.5Kw.
In realtà usando la terra, anche se buona, non sarà mai tanto buona quanto il neutro!


darkknight

Si era un esempio, ma non si accende con la batteria!!

Inviato da RogerKapp


ik1npe

Salve, potresti provare a mettere a terra il polo negativo della batteria poi con una punta puoi trovare la resistenza della terra a seconda di come si accende la lampadina.
Devi in ogni modo fare un circuito di cui un conduttore è la terra l'altro è fra batteria e lampadina.
Però potresti provare con un tester o voltmetro la lampadina non da un grande affidamento.
73 de ik1npe


]{iLLErDj

semplicemente perchè il neutro e la terra in un sistema casalingo sono "la stessa cosa" mentre una batteria ha due poli.
se tu mettessi il negativo di una corrente continua con una punta o picchetto a terra potresti avere lo stesso risultato ma dovresti avere tensioni alte con 12v la resistenza del terreno sarebbe troppo alta.
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Battilio

Citazione di: ]{iLLErDj il 23 Maggio 2014, 09:19:21
semplicemente perchè il neutro e la terra in un sistema casalingo sono "la stessa cosa" mentre una batteria ha due poli.
Anche se logicamente si potrebbe pensare che neutro e terra potrebbero essere la stessa cosa in realtà  neutro e la terra sono 2 cose diverse, diversissime!
Attenzione alle conclusioni affrettate!


]{iLLErDj

sisi :)
infatti ho messo le virgolette, era per semplificare al massimo
La mia stazione Radio
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Battilio

Citazione di: ]{iLLErDj il 23 Maggio 2014, 12:11:31
sisi :)
infatti ho messo le virgolette, era per semplificare al massimo
Killer voleva intendere che il neutro e la terra usano lo stesso "conduttore" tra virgolette perché conduttore non è , quindi nel ragionamento ci stà.
Scusami se mi sono permesso, mi sembrava doveroso sottolineare perché non vorrei che chi legge si facesse del male!
Ho visto delle cose inenarrabili su alcuni impianti e forse è meglio essere chiari e magari anche pallosi piuttosto che fare capire cose strane!


]{iLLErDj

#19
giustissima osservazione caro.
mi sono permesso di semplificare perchè anche dopo le vostre (tue, di brian e di silvio) esaudientissime spiegazioni la domanda del nostro amico è:

Citazione di: darkknight il 22 Maggio 2014, 22:32:12
ora che leggo tutta sta roba mi fate venire delle domande tra cui la sua(credo):
se metto una lampadina tra la fase e la terra si accende,
se metto una lampadina tra il polo positivo di una batteria e la terra non si accende,
perchè??

ecco il motivo :grin:
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