Legge 22 febbraio 2001, n.36

Aperto da 1nick, 16 Aprile 2014, 17:03:03

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1nick

Buongiorno a tutti,

nell'occasione della ristrutturazione della casa, ho intenzione di installare un traliccio per le antenne.
Avendone parlato con l'architetto, che e' anche il responsabile di cantiere, ho avuto conferma che benche' i tralicci porta antenne non sono soggetti a pratiche edilizie, vanno comunque espletate le pratiche per il plinto in cemento sul quale verra' posizionato il traliccio stesso.

Fino a qui, tutto OK.

La domanda che mi ha posto l'architetto, a cui non ho saputo dare risposta, e' se la mia attivita' di radioamatore rientra nei limiti della legge citata in oggetto.
Ho cercato su questo forum, ma non ho trovato discussioni precedenti in merito.
Mi sono stampato la legge, la quale ovviamente non e' chiara... mi sembra di capire che l'ambito di applicazione individui la nostra attivita' come dispositivi di uso domestico; peccato che l'art.12 (a cui rimanda l'ambito di applicazione) citi un ulteriore decreto da emanarsi entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge, di cui non trovo traccia...
Qualcuno di voi ha informazioni piu' precise?
Grazie
Nicola

Stay away from negative people. They have a problem for every solution.


IZØYES (Calindro)

Citazione di: 1nick il 16 Aprile 2014, 17:03:03
Buongiorno a tutti,

nell'occasione della ristrutturazione della casa, ho intenzione di installare un traliccio per le antenne.
Avendone parlato con l'architetto, che e' anche il responsabile di cantiere, ho avuto conferma che benche' i tralicci porta antenne non sono soggetti a pratiche edilizie, vanno comunque espletate le pratiche per il plinto in cemento sul quale verra' posizionato il traliccio stesso.

Fino a qui, tutto OK.

La domanda che mi ha posto l'architetto, a cui non ho saputo dare risposta, e' se la mia attivita' di radioamatore rientra nei limiti della legge citata in oggetto.
Ho cercato su questo forum, ma non ho trovato discussioni precedenti in merito.
Mi sono stampato la legge, la quale ovviamente non e' chiara... mi sembra di capire che l'ambito di applicazione individui la nostra attivita' come dispositivi di uso domestico; peccato che l'art.12 (a cui rimanda l'ambito di applicazione) citi un ulteriore decreto da emanarsi entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge, di cui non trovo traccia...
Qualcuno di voi ha informazioni piu' precise?
Grazie
Nicola



Ciao non ho capito qual'è il tuo problema.

PER i tralicci appoggiati sulla struttura del palazzo  anche se controventati non devi fare nulla.
Viceversa se pianti il traliccio su di un plinto atto a sostenerlo devi dimostrare tramite tecnico che tale plinto è adatto.

Se riuscissi ad agganciare il traliccio sul fianco dello stabile senza avere necessità di progettare un plinto ( anche se puoi comunque appoggiarti per terra) non dovresti fare nessuna pratica.

NON ho capito invece la menzione alla legge.

73
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


1nick

Buongiorno Calindro,

nel mio messaggio precedente ho parlato di due cose ben distinte e forse ho generato confusione.

La prima parte riguarda le formalita' burocratiche di carattere "edile" (tipo DIA o SCIA).
Come detto, per questo punto mi e' tutto chiaro.

La seconda parte e' di carattere legale/normativo (e non mi e' chiara).

L'architetto & direttore dei lavori (persona precisissima, che fa tutto assolutamente in ottemperanza alle norme vigenti) mi ha detto: "OK, costruiamo il plinto a norma e successivamente issiamo il traliccio; ma tu (cioe' io) sei a posto con la legge 36 del 2001?"

A questa domanda non ho saputo rispondere e chiedevo ad altri utenti del forum se conoscessero la posizione di noi radioamatori rispetto alla legge citata...

Mi chiedo e vi chiedo: non ci riguarda? siamo esenti fino ad una determinata potenza di emissione? dipende dalle ore al giorno di utilizzo?

Speravo di evitarmi un bel po' di ore su Google a cercare una risposta...

73, Nicola


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Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Di fatto  quella legge è il motivo per cui quando installi una stazione radioamatoriale devi darne comunicazione all'arpa e al sindaco della tua città.

E' l'unico obbligo che ne deriva, oltre quello di non superare certi limiti di emissioni che credo difficilmente avvenga utilizzando le legal power.



1nick

Brian,
grazie per il tuo contributo.
Le due comunicazioni che citi sono state da me inviate, come previsto, all'ottenimento del nominativo.
Pero' vorrei trovare la legge, oppure il decreto, che colleghi questo a quello...
Preciso che sono residente in Lombardia (per ora ho trovato una legge regionale, ma riguarda il Piemonte).
Nicola
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Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Allora io ho fatto una ricerca veloce e da quello che ho capito hanno fatto sta legge e successivamente il decreto che normava anche l'ambito radioamatoriale. Ti tocca spulciare un po' cerca la legge con la parola radioamatore e ti spunterà qualcosa. Se trovo qualcosa lo linko.

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1nick

Per ora non ho trovato risposte...

Mi sono letto la Legge Regionale n.11 del 11 maggio 2001 "Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione".

All'art.2 - ambito di applicazione - ho visto che sono esentati dagli adempimenti previsti dalla presente legge: " c) gli impianti e le apparecchiature di radiocomunicazione autorizzati ad uso radioamatoriale con potenza al connettore di antenna non superiore a 5 W "

Volendo fare ironia, direi che chi lavora QRP non ha problemi...

La ricerca continua!
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ik1npe

Salve, a quale regione ti riferisci ?
Per il Piemonte la legge Regionale è la 03 / 08 / 2004 e  all ' articolo 2 recita più o meno le stesse cose che hai citato.

73 de ik1npe

1nick

Buongiorno ik1npe,
mi riferisco alla regione Lombardia.
73, Nicola
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Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Non so se hai risolto,
ma per la regione lombardia mi sono imbattuti in questi due riferimenti di leggi regionali, che altro non sono che l'attuazione della legge nazionale che citi:




Di fatto il tuo unico obbligo è quello di dare comunicazione all'arpa e al comune usando un modulo tipo questo:


in cui se noti autocertifichi che le emissione sono discontinue e sotto i limiti riportati dalla legge.

Ciauz

virago-gp

#10
scusate ma ciò riquarda soltanto sulla istallazione di un tralicio con plinto o per qulasiasi istallazione di antenna? 

Inviato da RogerKapp


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Questa è una legge che vale per qualsiasi stazione che emette campi elettromagnetici.

Ciascuna regione ha poi emesso una legge regionale di attuazione che può variare da regione a regione.

In Lombardia qualsiasi radioamatore, deve denunciare la propria stazione all'arpa e al comune e comunicare eventuali variazioni di indirizzo.

73

virago-gp

ha non lo sapevo adesso vedo come è con l'emila romagna grazie mille

Inviato da RogerKapp



gattinik

#13
Ciao a tutti qui c'è una legge per la regione lombardia




infatti è questa la legge

Leopardo

mah!... anch'io cado dalle nuvole e girando qua e là ho trovato questo post, non so se potrà essere utile..

Iniziamo con il precisare che l' organismo è l' ARPA ( Azienda Regionale Protezione Ambiente ) ed ha sede nelle varie regioni.
Detto questo, la normativa quadro nazionale ha demandato competenza primaria ad ogni regione per regolamentare i vari aspetti di rischio ambientale connessi alle attivita' umane, tra le quali vi sono le attivita' implicanti emissioni radio.
Dalla lettura della legislazione quadro nazionale sembrerebbero essere escluse le attività radioamatoriali, non fosse altro che per il fatto che le nostre emissioni non hanno il carattere della continuita' ( nessuno pigia la portante per 24h al giorno... ).
Tuttavia le singole leggi regionali hanno di fatto imposto al radioamatore l' invio di una raccomandata AR da indirizzare al sindaco del comune ove è ubicata la stazione ed alla sede regionale ARPA contenente la descrizione della propria stazione e l' impegno a non superare i limiti di legge.
Il modello è scaricabile dal sito dell' ARPA regionale cui è riconducibile in vostro QTH.
Che sappia io è obbligatoria in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto. Nel Trentino Alto Adige hanno "scoperto" che le emissioni dei radioamatori sono sempre sotto la soglia minima di rischio ed hanno carattere discontinuo e quindi espressamente hanno esentato dal presentarla.
Aggiungo anche che si tratta di un adempimento odioso che tranquillamente si potrebbe non fare perchè non mi risulta che nessuno controlli. In caso di problemi con i soliti vicini però la questione potrebbe venire a galla e quindi è meglio farle queste benedette due raccomandate....
A questa passione non si rinuncia mai!


virago-gp

e quidi dovrei scirvere due righe al sindaco e all'arpa ho c'è un modulo da compilare scusate la mia ingoraza ma io non sapevo neppure la minima esistenza di questa legge

Inviato da RogerKapp


Arsenal

Scusate ma se un radioamatore, perché è ad inizio attività o per motivazioni altre, lavora solo barrato mobile, che deve fare con Arpa e sindaco??

Inviato da RogerKapp



Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Citazione di: Arsenal il 08 Maggio 2014, 17:48:36
Scusate ma se un radioamatore, perché è ad inizio attività o per motivazioni altre, lavora solo barrato mobile, che deve fare con Arpa e sindaco??

Inviato da RogerKapp

Formalmente chiunque di noi sta esercitando una stazione fissa tant'è che sia nella richiesta di nominativo che di inizio attività viene riportata la dicitura "stazione" con tanto di indirizzo dove è ubicata. L'attività in barrato portatile si svolge in deroga al fatto che la legge consente l'attività temporanea fuori dal proprio qth. Pertanto ufficialmente voi esercitate con diritti e doveri una stazione fissa ubicata in quello che solitamente è il vostro indirizzo di residenza. Fatta questa premessa, almeno qui in Lombardia, le stazioni con emissioni fino a 5 watt sono esentate dall'obbligo di denuncia all'arpa.

73

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Leopardo

L'architetto dell'amico è una persona a quanto pare molto ferrata e precisa... personalmente non mando niente a nessuno (in merito)  Tanto più che in Liguria, per la spending Review l'Arpal la stanno smantellando... però mi sembra un gabella senza senso bella e buona e senza motivazioni vere!  :(
A questa passione non si rinuncia mai!


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Citazione di: Leopardo il 08 Maggio 2014, 18:23:10
L'architetto dell'amico è una persona a quanto pare molto ferrata e precisa... personalmente non mando niente a nessuno (in merito)  Tanto più che in Liguria, per la spending Review l'Arpal la stanno smantellando... però mi sembra un gabella senza senso bella e buona e senza motivazioni vere!  :(

Ma quale gaballa, in realtà si tratta semplicemente di una comunicazione di inizio attività. Serve più che altro all'arpa a mettere in piedi un database così da sapere le varie fonti di campi elettromagnetici.
Quello dell'arpa lombardia è online e consultabile in stile google maps. Non compaiono le stazioni dei radioamatori, i quali sono finiti in mezzo a questa legge per sbaglio, ma i ripetitori di telefonia e televisivi si.

Ad ogni modo avere una mappa delle stazioni emettitrici presenti sul territorio è sicuramente utile per un ente che deve misurare le emissioni e vigilare sul rispetto dei limiti previsti dalla legge. Del resto stiamo parlando della nostra salute.

Sinceramente non ci trovo nulla di male, piuttosto l'unico inconveniente è che l'hanno pensata per le stazioni commerciali e solo dopo si sono ricordati che in mezzo c'eravamo pure noi. Molte regioni hanno agito bene creando un regolamento apposito per noi ed esonerandoci di molti obblighi, altre  un po' meno (vedi la regione puglia che nella legge regionale per i radioamatori rimandano ad una regolamentazione apposita peccato che poi si son dimenticati di farla).

Ah ovviamente la denuncia la potete fare via PEC risparmiandovi il costo della raccomandata.