Tutti in Zelanda a trovare Nancy al Kilometro 20

Aperto da ]{iLLErDj, 16 Ottobre 2013, 21:28:09

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]{iLLErDj

Ma io dico mannaggia la miseria nera infame e lurida.
Ma ce la fanno ad usare l'alfabeto fonetico o no?

capisco se vogliono usare le radioline delle barbie che fanno 1km e poi basta ma sulle decametriche ci sente il mondo...per forza ci prendono per il culo....

in mezzora di ascolto sugli ottanta metri:

italia
zelanda
nancy
kilometro
america
napoli
otranto
francia
verona
ontario
i greca
washington
ontario
danimarca
victoria


Quando sento Italia Zelanda o spesso semplicemente Zelanda senza manco dire italia (o meglio india) mi bolle il sangue.
sono solo io a stare così male?





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geco

Ma è come all'ufficio postale! Ottima idea per una aprire e continuare una discussione con altri esempi! :mrgreen:

ale_nest

E io che credevo ci fosse un bel posticino in Nuova Zelanda gestito da una bella ragazza di nome Nancy e si stesse pensando di andarci in una comitiva per esportare il Made in Italy...

Alla Duke of Hazzard, nel mezzo del nulla al km 20 della statale di turno c'è il Nancy's bar: chi viene a vedere chi suona stasera?  ;) ;) ;) ;)

Comunque mi sa che se si tiene vivo il thread ne potremo scrivere di belle. Tipo, una che non hai messo: XILOFONO
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]{iLLErDj

pare che Nancy abbia imparato a suonare lo Xilofono in Università...
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r5000

73 a tutti, concordo, però ogni tanto mi scappa anche a me italia zelanda 2 che sembra tanto il risultato di una partita ma in un qso nazionale tra amici è il male minore, molto meglio di quelli che non dicono mai il nominativo o fanno i passaggi tanto stretti e con argomentazioni parecchio fuori luogo e anche lì il mondo ascolta e ci giudica... di certo mi fà sorridere sentire chi fà cq 80 mt con tutta una serie di storpiature dell'alfabeto e pretende pure che un'asiatico o americano lo capisca e risponda...
ps: propio adesso ne ho sentito una nuova... italia zelanda 2 comunità economica europea quando il nomimativo corretto è iz2cee e sarebbe pure orecchiabilissimo  india zulu 2 ciarly eco eco... non capisco perchè il titolare lo pronuncia correttamente mentre il corrispondente no...
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]{iLLErDj

piu che altro se sei abituato ad ascoltare il fonetico, quando senti questi arzigogolii nominativi devi fermarti a pensare a cosa corrisponde la serie insensata di parole.

si, concordo i peggiori sono quelli che quando fanno chiamata usano sventrimila modi diversi di annunciare il nominativo...
appena avrò (forse :grin:) le necessarie autorizzazioni e patente credo che risponderò con delle parolacce... tanto ugniuno ha il suo alfabeto... hehe


vedrai se mi daranno iu2bdc che risate che mi faccio :grin:
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r5000

73 a tutti, immagino che la prima è buco...
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]{iLLErDj

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IZ8XOV

Interessante discussione.  Per onestà dico che sono cascato spesso anche io in questo tra virgolette errore dicendo Italia-Zelanda e non India-Zulu ma spesso ascolto le iniziali delle città o delle nazioni anche da corrispondenti esteri.

Come lettere diverse dal codice fonetico ho a volte sentito cose tipo la J come "Juventus"  8O la U come "Università"  :rool: ma quella che più mi ha fatto sorridere è stata la Z come "Zorro"  :mrgreen:

Devo altresì dire che inizialmente mi sono sempre annunciato come India-Zulu-8-Xray-Oscar-Victor ma che la X mi è stata spesso cambiata sia dagli italiani che dagli ispanici come Xilofono, evidentemente ad alcuni è più congeniale.

Purtroppo in alcuni casi è opportuno pronunziare diversamente le proprie lettere poiché alcuni non capiscono allora uso i nomi delle nazioni giusto per far ben comprendere al corrispondente in call esatto.

Per il resto penso che sia sicuramente uno dei problemi minori delle frequenze anche se usare lettere tipo Zorro e Juventus lo trovo diciamo poco radiantistico.

73

Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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]{iLLErDj

è ovvio Michele che il topic vuole essere un po' goliardico, ma in ogni caso trovo assurdo che non venga usato il codice fonetico
visto che c'è ed è uguale per tutti.

vero anche che tanti corrispondenti esteri usano alfabeti variopinti, ma credo che siano meno degli italiani...
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IZ8XOV

Sono d'accordo con te ed avevo compreso lo spirito di questo topic che comunque evidenzia alcune pecche nel comportamento degli Om in radio. Io come te sono, (ero!) molto perfezionista e cerco sempre di usare un linguaggio "radiantistico" . Questo purtroppo è il problema minore nel senso che ce ne sono altri ben più seri come la mancanza di correttezza e di stile che spesso si sentono in radio un po su tutte le frequenze.

Io dalla mia ho sempre il piacere di collegare ottimi radioamatori e diciamo che accetto queste varianti nella pronuncia del proprio indicativo, cosa sulla quale in verità non mi ero nemmeno soffermato ma il tuo 3d ha saputo evidenziarlo in modo allegro ma allo stesso tempo schietto.

Trovo giusto che ci sia sempre un senso critico nel nostro hobby perché se non ci fosse si andrebbe a rotoli.

73
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r5000

73 a tutti, concordo, anche se qualcuno usa zorro e soci ma è comunque corretto è un peccato veniale, c'è di molto peggio e al primo posto metterei il rispetto e la buona educazione, per esempio c'è chi da vero prepotente passa sopra a chi fà già qso e non c'è la scusa che non sente, sente benissimo ma se ne frega perchè in 80 mt dice che bisogna usare almeno 500 watt e non considera nemmeno chi correttamente  usa 5 o 50 watt, figuriamoci se lascia parlare chi usa 0.5 watt...
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Antenna

qui dalle mie parti, i radioamatori mi hanno "cazziato" anni fa, perché io (da utilizzatore di radio in ambito civile) usavo il fonetico per tutto, dicendomi che non sono indiano,ma italiano....quindi immaginate come mi sono dovuto "allenare la mente" per dire italia.....io che anche quando detto il codice fiscale uso il fonetico.......
Mi trovo bene solo quando comunico targhe o nomi con le forze dell'ordine...(chissà perché)....o con chi ha avuto a che fare per questioni lavorative..

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ragenet

Bhe e sugar o università?

Inviato dal mio Nexus S
iz2yaf  '73 thank you

davj2500

#14
Ciao a tutti.

E' vero che è pratica corretta usare l'alfabeto fonetico internazionale, cercando di rispettare la pronuncia corretta indicata.
Questo sito dell'ICAO riporta tutti i caratteri con la relativa pronuncia IPA (che è una descrizione universale di pronuncia).
C'è anche da dire però che a volte una certa parola ICAO proprio non passa in mezzo al QRM, si continua a ripetere e l'interlocutore non capisce.
Così in condizioni di forte QRM, ho preso l'abitudine di ripetere il callsign con forme diverse in modo che se non si capisse con una, lo si capisce con l'altra.
Per esempio "INDIA ZULU TWO UNIFORM UNIFOR FOXTROT" e poi "ITALY ZEALAND NUMBER TWO, ONE TWO, UNIVERSITY UNIVERSITY FLORIDA". Nei contest italiani, specie quando sono in QRP (es. in VHF), aggiungo anche "UDINE UDINE FIRENZE". Questo perché sia "UNIFORM" che "FOXTROT" passano con moltissima fatica.

In sostanza credo che sia doveroso per tutti sia conoscere e rispettare le regole che ci siamo dati, sia capire quando fornire un'informazione aggiuntiva per agevolare la comunicazione. Credo che invece sia inutile e trascurato usare lettere di fantasia senza una precisa ragione. E' un po' come quelli che parcheggiano a cavallo delle righe o buttano la carta per terra a mezzo metro dal cestino: non ci guadagnano niente a farlo, ma danneggiano sé stessi, l'ambiente dove vivono e tutti gli altri.

Ciaoo
Davide


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Citazione di: davj2500 il 21 Ottobre 2013, 10:26:54
Così in condizioni di forte QRM, ho preso l'abitudine di ripetere il callsign con forme diverse in modo che se non si capisse con una, lo si capisce con l'altra.
Per esempio "INDIA ZULU TWO UNIFORM UNIFOR FOXTROT" e poi "ITALY ZEALAND NUMBER TWO, ONE TWO, UNIVERSITY UNIVERSITY FLORIDA". Nei contest italiani, specie quando sono in QRP (es. in VHF), aggiungo anche "UDINE UDINE FIRENZE". Questo perché sia "UNIFORM" che "FOXTROT" passano con moltissima fatica.

Confermo. Il mio Whisky Mike Whisky passa veramente difficilmente a causa della poca energia presente in queste lettere.
Solitamente quando al primo passaggio non vengono recepite, le ripeto utilizzando Washington Mexico Washington che a quanto pare vengono capite con maggiore facilità sia dagli om esteri che quelli italiani.

Sicuramente un titata tata titata passerebbe ancora meglio, ma questo è un altro discorso su cui ci stiamo ancora lavorando.

73

davj2500

Citazione di: Brian il 21 Ottobre 2013, 10:46:59
Sicuramente un titata tata titata passerebbe ancora meglio, ma questo è un altro discorso su cui ci stiamo ancora lavorando.

Già lì il problema non esiste o, per lo meno, è molto attenuato. Al massimo ne soffre qualcuno che ha caratteri un po' critici nel callsign, come la "E" (singolo punto), che viene persa per strada, scambiata per T (singola linea) o attaccata come parte della lettera precedente o successiva. Ma va enormemente meglio che in fonia, anche perché non si aggiungono le distorsioni di pronuncia che le varie etnie apportano.

Ciaoo
Davide


halfwave

non vi crucciate  :-D Ieri sera al termine di un QSO il corrispondente per terminare la comunicazione e per augurarmi il classico: a risentirci mi dice: "ci risentiamo alle prossime trasfusioni ciao"   cq

IUØAXD

In tutto questo, numeri, lettere, pronuncie e trasfusioni di collegamenti, io in Zelanda a trovare Nancy al Km 20 ci vengo...  marameo

73 de Imola Udine 0 Ancona iXs Domodossola

:grin:  :birra:


IZ8XOV

Citazione di: davj2500 il 21 Ottobre 2013, 10:26:54
E' un po' come quelli che parcheggiano a cavallo delle righe o buttano la carta per terra a mezzo metro dal cestino: non ci guadagnano niente a farlo, ma danneggiano sé stessi, l'ambiente dove vivono e tutti gli altri.



Parole sante! Questo è uno degli aspetti dell'umanità che proprio non riesco a comprendere. Se uno sporca dopo ne subisce le conseguenze anche lui stesso e non riguarda solo le cartacce e i rifiuti tossici ma anche la sporcizia dell'etere perché se anni fa in certe condizioni ti ascoltavo 6 con 100w oggi te ne occorrono 600 e allora la sporcizia (rumore) aumenta.

Ma purtroppo chi inquina le città così come coloro che inquinano l'etere, anche con comportamenti non idonei alla figura del radioamatore, evidentemente non comprendono il peso di ciò che fanno.

Eppure anche gli inquinatori subiscono i danni dell'ambiente da loro rovinato così come i kilowattari subiscono la sporcizia dell'etere a loro volta, alla fine non si scappa.

73

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IZ8XOV

Citazione di: halfwave il 21 Ottobre 2013, 10:58:44
non vi crucciate  :-D Ieri sera al termine di un QSO il corrispondente per terminare la comunicazione e per augurarmi il classico: a risentirci mi dice: "ci risentiamo alle prossime trasfusioni ciao"   cq

Beh secondo me una battuta così, (io non l'avrei fatta perché c'è gente che di trasfusioni ci vive), ma in generale una battuta ci può anche stare, il problema è quando gli Om si lasciano troppo andare perdendo di stile, ad esempio uno giorni fa si è messo a cantare "ma che ce frega ma che ce m'porta) ed era un Om oppure in presenza di disturbatori anche se comprendo la rabbia di alcuni ma lo scadere nella volgarità non appartiene ai radioamatori, allora a cosa serve se tu per mettere in riga uno jammer ti metti a bestemmiare e a dire parolacce?





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r5000

73 a tutti, interessante il discorso di Davj2500 e Braian, in effetti alcune sillabe hanno una energia sonora bassa e nel qrm si perdono mentre usando una parola diversa capiscono ma entra in gioco anche la famigliarità con la parola e la musicalità della stessa, alune le indovini propio perchè sono già conosciute mentre se il qso è fatto di argomenti molto diversi e articolati diventa difficile interpretare il senso del discorso se il qrm è elevato, poi c'è da dire che se il segnale è al limite il qso sarà solo il minimo indispensabile e quindi  nominativo e rapporto di segnale ecc... e allora ci stà anche ripetere il nominativo in forme diverse per farsi capire ma se il qso è facile con segnali forti senza interferenze trovo superfluo inventarsi nominativi e termini discutibili quando basta l'alfabeto internazionale che se tutti lo userebbero sarebbe anche più facile capirsi...
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]{iLLErDj

#22
Per me a maggior ragione se c'è qrm va usato il codice internazionale... Sono termini non scelti a caso. Servono appunto per non avere dubbi. Se dico foxtrox (non Fox...) e sento solo ...trot Non ci sono dubbi. Se sento form al posto di uniform capisco, ma se sento ...versity? cosa sarà? Diversity? University? in questi concordo al mille per cento con il nostro amico bergamasco...
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davj2500

Citazione di: ]{iLLErDj il 21 Ottobre 2013, 17:58:10
Per me a maggior ragione se c'è qrm va usato il codice internazionale... Sono termini non scelti a caso. Servono appunto per non avere dubbi. Se dico foxtrox (non Fox...) e sento solo ...trot Non ci sono dubbi. Se sento form al posto di uniform capisco, ma se sento ...versity? cosa sarà? Diversity? University? in questi concordo al mille per cento con il nostro amico bergamasco...

Questo è vero: peccato solo che certi termini ICAO abbiano poca forza e non riescono a bucare il QRM. Fai un po' di QSO al limite e te ne accorgerai anche tu.
I radioamatori di tutto il mondo usano degli alfabeti "alternativi" non ufficiali ma fatti per sopperire alle parole deboli.
Ascolta i QSO internazionali: tutti usano Delta per la D, perché è una parola che buca il QRM. Invece guarda caso per la U, sentirai spesso University o United. Per la N si usa Nancy perché November si perde per strada.
Se dopo la quarta volta che il tuo interlocutore ti ripete "india zulu two again again" gli dici "university university florida" e finalmente capisce, ci sarà un perché. Te lo garantisce uno che i malefici uniform e foxtrot li ha, per forza di cose, dovuti ripetere un milione di volte.

Secondo me l'alfabeto ICAO non è stato pensato per condizioni di segnale scadente, ma per funzionare in tutte le lingue. Infatti diverse parole sono assolutamente inadatte a bucare il QRM.

Con questo non voglio giustificare chi usa Istria Zorro su ponti che arrivano a 9+60, però non vorrei nemmeno che ci fossilizzasse in maniera becera sull'alfabeto ICAO anche quando ha fallito palesemente.
A volte nei contest, in mezzo ad un bordello indicibile, mi risponde gente a S0 di cui non capisco una lettera e me la faccio ripetere dieci volte. Quando me la ripetono in forme diverse, "uniform united university" e grazie a ciò finalmente la capisco, sono loro immensamente grato.

Ciaoo

]{iLLErDj

Anche questo è un buon punto di vista. Diciamo che l'esperienza ti ha portato ad utilizzare dei termini fonetici alternativi che abbiano una modulazione a livelli di radio più alta o comprensibile. Io non sono avvezzo a collegamenti vicini all's0 e quindi mi rendo conto che il tuo ragionamento ha i suoi fondamenti
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r5000

73 a tutti, concordo, l'uso di un'alfabeto univoco serve per capirsi ma non sò se il criterio è stato scelto per segnali discretamente comprensibili o al limite estremo della comprensibilità, c'è da dire che l'alfabeto icao è usato in tutte le trasmissioni civili e militari e loro di certo non hanno sotto 1000 corrispondenti che spingono per passare sopra, si parla uno alla volta in modo chiaro scandendo bene numeri e  lettere e sopratutto senza la frenesia che capita di sentire nei contest, poi sui ponti è un'altro pianeta dove praticamente il segnale è a fondo scala ma c'è sempre chi per distinguersi storpia l'alfabeto a propio piacimento ma in questi casi ci sarebbe anche altro da puntualizzare, in primis i passaggi chilometrici  e poi anche il contenuto del discorso, spesso parlano per 10 minuti senza dire nulla di definito o concreto...
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1at782

Citazione di: davj2500 il 21 Ottobre 2013, 18:31:59
Citazione di: ]{iLLErDj il 21 Ottobre 2013, 17:58:10
Per me a maggior ragione se c'è qrm va usato il codice internazionale... Sono termini non scelti a caso. Servono appunto per non avere dubbi. Se dico foxtrox (non Fox...) e sento solo ...trot Non ci sono dubbi. Se sento form al posto di uniform capisco, ma se sento ...versity? cosa sarà? Diversity? University? in questi concordo al mille per cento con il nostro amico bergamasco...

Questo è vero: peccato solo che certi termini ICAO abbiano poca forza e non riescono a bucare il QRM. Fai un po' di QSO al limite e te ne accorgerai anche tu.
I radioamatori di tutto il mondo usano degli alfabeti "alternativi" non ufficiali ma fatti per sopperire alle parole deboli.
Ascolta i QSO internazionali: tutti usano Delta per la D, perché è una parola che buca il QRM.
buonasera!!!
probabilmente e' il mio modo di pronunciarlo ma io di delta ne ho 2 nel nominativo..e non trovo che buchi tanto bene....
spesso e volentieri dopo varie delta-delta-italy lo cambio in denmark -denmark-italy il corrispondente mi capisce....comunque io ssono uno che usa sopratutto quello diciamo originale....ma senza fare stramberie qualche volta li cambio..
saluti da ivan kuostia 4(cetiri) dimitri dimitri ivan!!!! :grin: :grin:
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IZ8XOV

Purtroppo non tutti ascoltano bene e anche pronunciando correttamente l'indicativo spesso viene percepito male o nella foga lo pronunciamo velocemente. Capita anche a me di capire male in alcuni casi quindi usare le città o le nazioni sicuramente agevola anche perché ho l'impressione che non tutti abbiamo imparato il fonetico ma alla fine l'importante è che non si metta a log il call di un altro o uno che non esiste.

A volte ci sono anche delle note di colore come DEC che si annuncia come Dolce E Caffè  :mrgreen: ma lo trovo gradevole, insomma a volte ci sono dei modi che rallegrano il Qso, diciamo così.

73

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Antenna

Bah....io mi chiedo, spesso qui da me transito su ponti anche forti.....eppure, l'80% non ripete mai il nomimativo corretto....va bene tutto, ma molto spesso c'è disattenzione (anche da parte mia se guido) e posso capire,ma piuttosto che richiederti di ripeterlo, per 4-5 passaggi (anche se lo ripeto soprattutto quando sento le storpiature), si inventano di sanapianta lettere o invertono tutto.....
A volte arrivo quasi ad arrabbiarmi e vorrei dire" ma lo vuoi capire o no?che gli altri hanno tutti compreso?!"

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