come si spiega questa prova comparativa??

Aperto da IZ8XOV, 25 Gennaio 2013, 14:01:10

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IZ8XOV

buongiorno, vorrei che visualizzaste questo video di comparazione e mi deste una vostra opinione perché se è dimostrata la bontà di queste radioline cinesi allora dobbiamo solo sperare che ne facciano anche per le hf
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=LPc-8FBeZ9M

eppure guardando quest'altro si evince completamente l'opposto!
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


ringhio

Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET

dante2206

io ho un mio pensiero...allora...che io sappia gli apparati si usano con l'antenna o sbaglio...il kenwood fa bene il suo lavoro con l'antenna...dal video si evince...il baofeng riceve anche senza antenna...ok...mi chiedo perchè non ha montato l'antenna anche sul baofeng...a mio avviso la ricezione sarebbe diventata quasi inascoltabile...non credo che un apparato si possa usare montando e smontando l'antenna in base a come si riceve...oppure dovremmo fare ricevo senza e per trasmettere devo avvitarci l'antenna?io credo che il video abbia evidenziato la selettività del kenwood che giustamente fa il suo lavoro con l'antenna e si sentiva benissimo oltretutto in una zona come è stato detto di forte rf...il secondo video onestamente si evince che il baofeng non agganccia,e quello potrebbe essere anche un problema di bassa potenza che ha l'apparato,magari il kenwood aggancia con 5 watt e quello con 3 watt non riesce..la prova dice poco in questo caso...io posso solo dire che a un amico ho consigliato un baofeng uv 5,voleva una radio economica,ci siam trovati nella stessa zona,io agganciavo un ponte abbastanza lontano e lo ricevevo 4,lui non riusciva ad agganciarlo...entrambi comunque con antenne in gomma originali di serie....ci sono pro e contro di questi apparati cinesi,io non ho nulla contro anzi...ben vengano le radio a basso costo se sono anche buone....però le prove facciamole in modo giusto....altrimenti diventano forvianti...un apparato riceve senza antenna...ok monta l'antenna e dimmi se si sente qualcosa o senti solo un gran frastuono.... cq...ovviamente non è una polemica eh...sia ben chiaro...siamo qua per dire la nostra in modo civile anche se magari la pensiamo in modo diverso...
meglio un radio oggi che mille cellulari domani

Alinghi

Citazione di: dante2206 il 25 Gennaio 2013, 14:50:59
magari il kenwood aggancia con 5 watt e quello con 3 watt non riesce..la prova dice poco in questo caso...

Aspetta,  forse non si vede bene, ma il kenwood nel secondo video stà andando a bassa potenza, che con batteria significa 0,5w.

La lettera L non si nota, ma chi possiede il sopracitato Kenwood, sà che quando si trasmette ad alta potenza l'smeter arriva a fondo scala, quando si trasmette a bassa potenza l'smeter arriva a metà scala, come è esattamente nel video.








dante2206

paardon non avevo visto la L...ce l'ho anche io il suddetto kennwood ehehhehe..ne ha ancora un'altro livello di potenza...ha l h e sl se non erro non ricordo in questo momento e non lo ho sotto mano.....
meglio un radio oggi che mille cellulari domani

iw9gyy

#5
73 a tutti , siccome il primo video lo abbiamo  fatto io e LORENZO, vi spiego il perche' di quel test.....
dunque ,entrambe le radio erano sintonizzate sul   ripetitore r6ALPHA , che e' posto A NON PIU' DI 50 METRI  dal luogo in cui e' stato effettuato il video.....per cui il Baofeng riceveva senza antenna proprio a causa della estrema vicinanza con il ripetitore....nelle stesse condizioni il Kenwood rimaneva muto perche' subiva tutta la radiofrequenza che e' presente in quella zona, e che saturava il ricevitore del Kenwood appunto , impedendogli di ricevere ....con l'antenna montata , proprio grazie alla vicinanza del ripetitore entrambe le radio lo ricevono bene, la differenza si e' notata proprio togliendo l'antenna ......il Baofeng e' risultato meno sensibile alle spurie provocate dalle migliaia di watt presenti nel posto......vi posso assicurare che il Baofeng con l'antenna montata non ha evidenziato saturazioni.....se non mi credete sulla parola posso effettuare un'altro video tranquillamente, dato che la zona interessata e' a non piu' di 5 minuti di macchina dal posto in cui vivo.....per quanto riguarda l'altro video .....non posso commentare perche' si tratta di una prova effettuata  non in mia presenza, con una antenna che non conosco , e con tutti quei connettori....inoltre guardate al minuto 1:32, si vede che nel Baofeng e' montato un connettore BNC COMPLETAMENTE ANNERITO, mentre nel Kenwood il connettore e' nuovissimo....considerando che io il Kenwood l'ho posseduto , conoscendo benissimo l'abbondanza dei segnali sull' s-meter Kenwood , quel segnale rilevato dal Kenwood e' non piu' di 1-2 su un'altra radio....considerando poi che quel connettore BNC cosi' come si trova ha una attenuazione "esagerata" non ho la certezza che quel test sia privo di punti interrogativi .......senz'altro le variabili in gioco sono molte di piu'.......
amo la radio da sempre.......


eurodani

Io non ho capito lo scopo del test perche' se e' una prova per testarne la differenza di sensibilita', non è il metodo giusto.
La sensibilita' non si misura affiancando due radio senza antenne.
Daniele - Romania


iw9gyy

73 a tutti @eurodani il test e' stato solo UN GIOCO per passare un po' di tempo.....un test che abbia una effettiva validita' si fa con gli strumenti adatti in laboratorio......e' stato  solo un GIOCO amici....
amo la radio da sempre.......

MarioB

Citazione di: eurodani il 25 Gennaio 2013, 16:38:57
Io non ho capito lo scopo del test perche' se e' una prova per testarne la differenza di sensibilita', non è il metodo giusto.
La sensibilita' non si misura affiancando due radio senza antenne.
Concordo al 100% con Daniele la sensibiltà nuda e cruda va misurata con degli strumenti, cosi come sono state fatte le prove non ha senso!
Ci sono troppe variabili in gioco, tanto per citarne una sul primo test, se così si può chiamare, il Kenwood viene fatto ricevere con il VFO B.
I possessori di questo portatile sanno che il Kenwood può ricevere dalle onde lunghe alle UHF (1.2Ghz) e solo con il VFO B, per fare ciò é necessario che il front end sia a larghissima banda quindi avrà la tendenza a ricevere un pò di tutto.
Il VFO A invece è più selettivo, quindi più sensibile ai segnali in frequenze radioamatoriali.
I possessori del Kenwood possono fare una prova per valutare quello che è stato detto, sintonizzandosi su un segnale di media intensità (S4-S5) con entrambi i VFO e vedrete che sul VFO A il segnale sarà + forte del segnale nel VFO B.
C'è poi da dire che il Kenwood ha la possibilità di settare i filtri in ingresso entro un certo range (consultare il libretto uso e manutenzione) quindi le risposte sulla sensibilità sono del tutto aleatorie se non si conoscono i settaggi.
Fondamentalmente sono due radio cancepite per usi diversi e non possono essere paragonate.

asso

Citazione di: MarioB il 25 Gennaio 2013, 22:23:58
Citazione di: eurodani il 25 Gennaio 2013, 16:38:57
Io non ho capito lo scopo del test perche' se e' una prova per testarne la differenza di sensibilita', non è il metodo giusto.
La sensibilita' non si misura affiancando due radio senza antenne.
Concordo al 100% con Daniele la sensibiltà nuda e cruda va misurata con degli strumenti, cosi come sono state fatte le prove non ha senso!
Ci sono troppe variabili in gioco, tanto per citarne una sul primo test, se così si può chiamare, il Kenwood viene fatto ricevere con il VFO B.
I possessori di questo portatile sanno che il Kenwood può ricevere dalle onde lunghe alle UHF (1.2Ghz) e solo con il VFO B, per fare ciò é necessario che il front end sia a larghissima banda quindi avrà la tendenza a ricevere un pò di tutto.
Il VFO A invece è più selettivo, quindi più sensibile ai segnali in frequenze radioamatoriali.
I possessori del Kenwood possono fare una prova per valutare quello che è stato detto, sintonizzandosi su un segnale di media intensità (S4-S5) con entrambi i VFO e vedrete che sul VFO A il segnale sarà + forte del segnale nel VFO B.
C'è poi da dire che il Kenwood ha la possibilità di settare i filtri in ingresso entro un certo range (consultare il libretto uso e manutenzione) quindi le risposte sulla sensibilità sono del tutto aleatorie se non si conoscono i settaggi.
Fondamentalmente sono due radio cancepite per usi diversi e non possono essere paragonate.
condivido  :up:


iw9gyy

73 a tutti.....confermo che il Kenwood era in vfo-b .....rimane il fatto che il ripetitore e' a meno di 50 metri.....e qualcosa ci aspettavamo che ricevesse.......lunedì' mattina ripeteremo lo stesso test col vfo-a e sapremo dirvi.....in ogni caso e' inutile sottolineare ancora una volta che si e' trattato di un GIOCO non attendibile perche' fatto senza strumenti e fuori da un laboratorio di misura .....l'ho già' specificato nel mio precedente intervento.....purtroppo non ho un generatore di segnali.......ciò' che mi torna strano e' che nessuno sul web ha mai pubblicato un video  comparativo tra il baofeng ed un Kenwood ad esempio, effettuato con degli strumenti da laboratorio.....non c'è' traccia sul web.......sarebbe molto interessante vederne uno.....

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amo la radio da sempre.......

MarioB

Non si trovano video, anche se qualche documentazione scritta c'è, perchè come paragone non regge, come si può paragonare un autobus e un'utilitaria, un fuoristrada 4wd ed una formula 1, tutti hanno una sola cosa in comune, 4 ruote ma niente altro. Un apparato quadribanda ed un monobanda, un'antenna da barra mobile e una da stazione fissa come li puoi paragonare se la concezione e l'uso sono diametralmente differenti?
La concezione dei due portatili è diversa ed ogni prova o paragone non ha alcun significato.
Poi puoi fare tutte le prove che vuoi, se ti diverti buon per te! :up:

iw9gyy

#12
Ma infatti Mario.....qua' nessuno ha mai detto che questi test empirici sono validi al 100 per 100......lo abbiamo ripetuto mille e mille volte.....e' solo un gioco.....ma riguardo la "concezione e l'uso" permettimi di dire che si tratta di apparecchi.ricetrasmittenti vhf-uhf.....le funzioni avanzate come lo scanner e quant'altro sono un valore aggiunto...rimangono apparecchi ricetrasmittenti bibanda(non e' solo una questione di "4ruote e basta") . Personalmente ho avuto il kenwood , ho il baofeng .....e fino ad oggi posso dire con.assoluta certezza che un apparecchio come il baofeng nelle bande radioamatoriali funziona altrettanto bene come il kenwood....anzi riguardo la selettivita' rispetto al.canale adiacente  il dsp del.baofeng fa la differenza e questa e' cosa nota...per quanto riguarda la funzione di scanner io ho scelto di acquistare per 115 euro un Alinco che ,soprattutto con antenna esterna va decisamente bene.....sono scelte.....certo che continuiamo a divertirci con i video che postiamo....ci mancherebbe....sarebbe interessante pero' vedere altri test effettuati da altre persone...ma che almeno utilizzino connettori uguali e non stravecchi come quelli che si vedono nel secondo.video postato all'inizio del.topic......
amo la radio da sempre.......


Lorenzo iw9gyz

#13
Lo spirito dei nostri video come già detto è solo quello di vedere il comportamento della varie radio nell' utilizzo giornaliero,  non hanno nessuna pretesa scientifica se non solo quella del puro divertimento radioantistico. :grin: 

P.S. Sono graditi video comparativi di altri utenti ancora ne aspetto uno di 14minuti 8)
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

IZ8XOV

Citazione di: iw9gyy il 26 Gennaio 2013, 01:09:36
in ogni caso e' inutile sottolineare ancora una volta che si e' trattato di un GIOCO non attendibile perche' fatto senza strumenti e fuori da un laboratorio di misura

buonasera, vorrei sottolineare che non era mia intenzione mettere a disagio gli autori delle prove che come precisato vengono fatte come in questo caso senza la mancanza di strumentazioni da laboratorio ma vogliono solo essere un modo per provare sul campo i prodotti che poi tutti acquistiamo.

tuttavia anche a me è accaduto di fare una prova tra due radio portatili monobanda, (stesso ripetitore, stessa stanza, stessa antenna e stessa potenza) eppure una agganciava, l'altra no e non avevo certo strumenti da laboratorio ma a me bastava che con la prima mi ascoltassero mentre con la seconda il qso non lo facevo!

ora se hai due auto che fanno 200km/h li fanno entrambe punto. ma in elettronica può accadere che magari su radio di fattura asiatica tra due modelli uguali vi siano delle differenze di settaggi così da ottenerne una più sorda e l'altra più aperta in rx. questa cosa accadeva spesso ai tempi dell'etacs dove con l'unico gestore italiano a volte si assisteva a differenza di segnali di 2-3 tacche sugli smeter dei Motorola etacs che agganciavano la stessa cella.

la mia conclusione, (ditemi se sbaglio), è che magari due cinesini sono settati diversamente in fabbrica così da ottenere prestazioni un po diverse nonostante il modello sia lo stesso.

michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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Lorenzo iw9gyz

Michele non preoccuparti non hai messo nessuno in difficoltà , siamo qui appunto per parlare e confrontare le nostre idee ed esperienze  :up:
Anzi riflettevo sul fatto delle prove in laboratorio e pensavo:
Le macchine mica le provano in laboratorio.
Ad esempio se devono provare l'efficienza dei freni prendono la macchina la mettono su pista e frenano... mica fanno i calcoli in laboratorio della forza delle pinze e dei vari attriti....Forse forse sono più realistici i test fatti per gioco che i test strumentali ? ? ? Bo non lo so ma mi diverto ;-)
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

blazar76

Citazione di: lorenzo il 26 Gennaio 2013, 19:22:38
Le macchine mica le provano in laboratorio.
Ad esempio se devono provare l'efficienza dei freni prendono la macchina la mettono su pista e frenano... mica fanno i calcoli in laboratorio della forza delle pinze e dei vari attriti....
E invece mi sa proprio che è così  :up: :up: :up:
I test su strada sono l'ultima fase di tutta una serie di test che vengono eseguiti dal progetto fino alla messa in commercio dell'impianto frenante  :birra: :birra: :birra:

remo81

Citazione di: blazar76 il 26 Gennaio 2013, 19:53:38
Citazione di: lorenzo il 26 Gennaio 2013, 19:22:38
Le macchine mica le provano in laboratorio.
Ad esempio se devono provare l'efficienza dei freni prendono la macchina la mettono su pista e frenano... mica fanno i calcoli in laboratorio della forza delle pinze e dei vari attriti....
E invece mi sa proprio che è così  :up: :up: :up:
I test su strada sono l'ultima fase di tutta una serie di test che vengono eseguiti dal progetto fino alla messa in commercio dell'impianto frenante  :birra: :birra: :birra:

;-) prima di metterli sotto le auto, mi riferisco ai freni, li provano su dei banchi prova onde evitare che finisca male l'autista... e poi si hanno una serie di prove sui veicoli... una cosa leggermente illegale se si pensa che queste macchine vanno ad avere un'impiato che permette di avere ogni ruota indipendente... e circolano con le targhe di prova sulle stesse strade dove viaggiamo noi tutti i giorni...
73+51 Remo radio Grillo Parlante ti saluta!
IU1CZD

MarioB

Confermo al 100% ciò che ha detto blazar e trattorista.
Un mio carissimo amico, aveva il padre che lavorava all'ISAM (Istituto sperimentale Auto e Motori) ed ho avuto l'onore di assistere a tantissimi test sulle automobili, camion, ed autotreni.
I primi motori fire, parlo di qualche anno fà, nelle simulazioni sul banco di prova, in 5a marcia alla massima velocità con un carico al motore che simulava il peso dell'auto in pianura, dopo 10.000KM si spaccavano le le bielle le quali spesso squarciavano i monoblocchi.Questi motori oltre ad essere monitoratori con i sensori del banco venivano ripresi con le telecamere, "Spettacolo!!"
Ho avuto il piacere e la fortuna ad assistere ai test di impatto dei recenti(sempre qualche anno fà) New jersey (spartitraffico) quelli in cemento che troviamo in autostrada simulando gli impatti con diverse angolazioni, usavano auto ricondizionate prese da sfasciacarrozze oppure auto seminuove, venivano installati a bordo una serie si radiocomandi e venivano lanciate contro i new jersey a varie velocità,con varie angolazioni, bellissimo!, poi lo hanno fatto anche ai camion e agli autotreni però non ho potuto seguire.
Ora non sò se per i portatilini fanno i test, però per il fatto che abbiano il marchio CE, ammesso che sia il marchio vero, qualche test lo hanno fatto sicuramente.


Alinghi

Ovvio che in fase di progettazione, prima di mettere il prodotto in mano ad una persona, sono obbligati a fare dei test di laboratorio,  ma è pur vero, che poi alla fine quello che ci interessa a noi sono i test sul campo.
A me interessa poco dei test di laboratorio, a me interessa che quando ho il portatile in mano, mi permetta di agganciare il ponte, e di effettuare una comunicazione.
Capisco i test fatti per gioco, però nel momento in cui vengono postati, potrebbe essere utile eseguire test identici su tutti e due gli apparati.
Inutile utilizzare il kenwood con l'antenna, e il cinesino senza antenna, devono essere provati tutti e due con l'antenna collegata, anche perchè il portatile poi alla fine lo devo utilizzare con l'antenna collegata, e quindi che il cinesino riceva anche senza antenna, non me ne può fregar di meno.

IW4BJG

se una radio riceve senza antenna significa che i circuiti interni non sono adeguatamente schermati.
questo è un difetto non un pregio
"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno" ( G.Leopardi)
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I.Asimov)
"Siamo tutti dilettanti.Non viviamo abbastanza per diventare di più."  (C.Chaplin)

Lorenzo iw9gyz

Io intendevo i test comparativi tipo quelli di quattroruote è normale che la casa produttrice fa le prove    in "laboratorio"
Scusa quale è il difetto, se non era ben schermata , dove è stato effettuato il test  la radiofrequenza e a livelli estremi e la radio doveva impazzire no ricevere esattamente in frequenza.
Comunque Il test sarà ripetuto montando l'antenna pure nel Bao per Par condicio  :grin:, avrei piacere se quache om si unisse a noi per fare prove con le sue radio  abbraccino
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

Lorenzo iw9gyz

"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

Alinghi

#23
Citazione di: lorenzo il 27 Gennaio 2013, 18:26:53
come si spiega questa prova comparativa??

http://www.youtube.com/watch?v=cbfGWwvnFOM&feature=share&list=UUebbAc0cpTx9aLGp4Gczhvg
Forse te la può spiegare meglio  iw9gyy
A me interessa che spostandomi su altra frequenza mi rimanga lo squelch chiuso, a squelch aperto è pure normale che entri un pò di qrm, e non mi interessa, perchè comunque nell'utilizzo normale dell'apparato lo squelch non sarà tenuto aperto.

Poi comunque in ricezione il confronto non regge, sono 2 apparati diversi, uno riceve solo in U e V, l'altro riceve da 0 a 1300Mhz, in am fm ssb cw, per forza di cose i 2 circuiti riceventi dovranno avere delle differenze, a vantaggio di quello che riceve solo in U e V.





iw9gyy

Amici il kenwood ha un vantaggii che altri apparecchi dotati di scanner non hanno: ossia include due ricevitori....uno panoramico (scanner) ed un altro che fa solo 136-174 400-480 o giu' di li.....il front end della radio si adatta tramite degli interruttori elettronici a seconda della frequenza operativa e le prestazioni in termini di filtro sono pressoche' identiche ad un apparecchio monobanda......prima di fare certe affermazioni sarebbe opportuno guardare bene lo schema elettrico della radio.....per il resto c'e' mastercard....sottolineo ancora una volta che sono test fatti per il.solo scopo di passare un po' di tempo.....i test professionali li fara' chi ha la.strumentazione adeguata......
amo la radio da sempre.......

iw9gyy

Citazione di: IW4BJG il 27 Gennaio 2013, 17:45:25
se una radio riceve senza antenna significa che i circuiti interni non sono adeguatamente schermati.
questo è un difetto non un pregio
Il ripetitore in questione e' posto a meno di 50 metri dal.punto in cui viene effettuato il video.....e' una cosa normale,vista la distanza esigua ricevere senza antenna......anche il mio scanner alinco riceve senza antenna nel medesimo posto.....come era anche lo Yaesu vx-6 che ho posseduto......
amo la radio da sempre.......


Alinghi

Citazione di: iw9gyy il 27 Gennaio 2013, 19:20:26
Amici il kenwood ha un vantaggii che altri apparecchi dotati di scanner non hanno: ossia include due ricevitori....uno panoramico (scanner) ed un altro che fa solo 136-174 400-480 o giu' di li.....il front end della radio si adatta tramite degli interruttori elettronici a seconda della frequenza operativa e le prestazioni in termini di filtro sono pressoche' identiche ad un apparecchio monobanda......prima di fare certe affermazioni sarebbe opportuno guardare bene lo schema elettrico della radio.....per il resto c'e' mastercard....sottolineo ancora una volta che sono test fatti per il.solo scopo di passare un po' di tempo.....i test professionali li fara' chi ha la.strumentazione adeguata......

Non mi risulta sia così.
Guardando il circuito del kenwood, se non erro, mi pare che tutta la ricezione delle frequenze da 265 a 600Mhz sia affidata ad un unico amplificatore rf d'ingresso, da li poi il segnale va a 2 circuiti distinti banda A e banda B.
Ovvio che tutto il circuito amplificatore con tutti i vari filtri, e il finale (nello schema Q62) devono essere dimensionati per funzionare bene su tutta la banda di frequenza che và da 265 a 600Mhz.
Risulta quindi difficile credere che un circuito dimensionato per lavorare da 265 a 600Mhz, possa funzionare meglio di un circuito dimensionato per lavorare solo da 400 a 480Mhz.

Per maggiori approfondimenti 




iw9gyy

#27
Alinghi  la prova e' stata effettuata in VHF .......con tutto il rispetto consiglio di leggere bene il documento PDF da te postato: la radio in vfo A  possiede due frontend , uno per le VHF ed uno per le UHF , che come ho già' detto in precedenza vengono selezionati elettronicamente a seconda della banda operativa.....se leggi bene il manuale che hai postato noterà i che ti stai riferendo alle caratteristiche del ricevitore "b"  , il ricevitore "a" ha una serie di filtri ed amplificatori indipendenti che operano solo sul range 136-174 e 410-470, se tanto mi da tanto secondo il tuo ragionamento il ricevitore del baofeng dovrebbe essere penalizzato ancor di più' perche' fa da 400 a 480mhz in UHF.... Ed io l'ho espanso da 350 a 500 ......ti posso assicurare che riceve .....bene.....

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amo la radio da sempre.......

MarioB

Citazione di: iw9gyy il 27 Gennaio 2013, 23:33:39
Alinghi  io ho parlato della sezione filtri non della sezione amplificatore RF.....in ogni caso la prova e' stata effettuata in VHF .......con tutto il rispetto consiglio di leggere bene il documento PDF da te postato: la radio in vfo A  possiede ben due frontend , uno per le VHF ed uno per le UHF , che come ho già' detto in precedenza vengono selezionati elettronicamente attraverso dei transistor che fungono da interruttori in base alla frequenza operativa.....

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Il front end è uno solo ed è formato da una serie di filtri passabanda e passa basso che ottimizzano il ricevitore A (VFO A ) per le V e le U e i 220 Mhz sono contemplati solo nella versione americana, il ricevitore B (VFO B ) , come tra l'altro accennavo nei precedenti post è tutt' altra cosa, non ha quella serie di filtri perchè deve ricevere una fetta di frequenza bella ampia e chiaramente la performance è molto diversa dall'altro ricevitore, c'è poi da considerare che sempre nel VFO B sopratutto in HF in certe particolari condizioni (vedi la sera) nel front end ci saranno dei segnali che facilmente arrivano a -13dBm (9+60 sul Signal Meter) che inevitabilmente andranno a intermodulare coi segnali sintonizzati, quindi per ridurre questo fenomeno si amplifica meno il segnale ed in alcuni casi c'è la possibilità di inserire un attenuatore che nei casi + estremi aiuta molto.
Alinghi, probabilmente ti sei confuso con la lettura!

Alinghi

Citazione di: MarioB il 28 Gennaio 2013, 00:14:44
Citazione di: iw9gyy il 27 Gennaio 2013, 23:33:39
Alinghi  io ho parlato della sezione filtri non della sezione amplificatore RF.....in ogni caso la prova e' stata effettuata in VHF .......con tutto il rispetto consiglio di leggere bene il documento PDF da te postato: la radio in vfo A  possiede ben due frontend , uno per le VHF ed uno per le UHF , che come ho già' detto in precedenza vengono selezionati elettronicamente attraverso dei transistor che fungono da interruttori in base alla frequenza operativa.....

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Il front end è uno solo ed è formato da una serie di filtri passabanda e passa basso che ottimizzano il ricevitore A (VFO A ) per le V e le U e i 220 Mhz sono contemplati solo nella versione americana, il ricevitore B (VFO B ) , come tra l'altro accennavo nei precedenti post è tutt' altra cosa, non ha quella serie di filtri perchè deve ricevere una fetta di frequenza bella ampia e chiaramente la performance è molto diversa dall'altro ricevitore, c'è poi da considerare che sempre nel VFO B sopratutto in HF in certe particolari condizioni (vedi la sera) nel front end ci saranno dei segnali che facilmente arrivano a -13dBm (9+60 sul Signal Meter) che inevitabilmente andranno a intermodulare coi segnali sintonizzati, quindi per ridurre questo fenomeno si amplifica meno il segnale ed in alcuni casi c'è la possibilità di inserire un attenuatore che nei casi + estremi aiuta molto.
Alinghi, probabilmente ti sei confuso con la lettura!

Io nello schema  del kenwood vedo che il transitor Q62 che amplifica la rf in ingresso per quanto riguarda la banda Uhf deve lavorare da 265 a 600Mhz (c'è scritto sopra), e la sua uscita si ramifica nei 2 ricevitori banda A e banda B.


iw9gyy

73 a tutti concordo.con Mario anche se nel service manual si parla di due frontend separati...sicuramente si tratta di un frontend unico che viene appunto ottimizzato attraverso una serie di interruttori elettronici che lo modificano profondamente tanto da dividerlo praticamente in due sezioni (vhf-uhf) per questo motivo probabilmente il service manual parla di due frontend separati......in ogni caso nel vfo "a" il kenwood dal punto di vista dei filtri in ingresso , si comporta come un bibanda 136-174 410-470 . Per questo motivo e' l'unica radio che con antenna montata , in quelle condizioni funziona meglio di molti suoi colleghi....ho provato alcuni yaesu dotati di scanner ed impazziscono letteralmente....considerate pero' che quella.situazione non e' "normale" .li' intorno ci sono decine di migliaia di watt spalmati in una fetta di frequenze.che vanno dai 60-70 mhz fino a diversi ghz....in quel posto le radio funzionano sempre male.....e sinceramente vedere che un apparecchio come il baofeng (35 euro spedito) riesce a funzionare con tutti quei disturbi mi fa pensare che la sezione filtri del.cinesino non sia cosi' approssimata  dato il costo esiguo.....
amo la radio da sempre.......

Alinghi

Forse mi sono spiegato male io, quello che volevo dire è che i circuiti amplificatori di ingresso, e i filtri ad esso collegati, non sono 4, Vhf, Uhf banda A e Vhf Uhf  banda B,  ma sono solo 2, uno per le Vhf e uno per le Uhf, quelli in cui si parla nel manual service,   Vhf band frontend, e Uhf band  frontend.

Essendo che questi 2 circuiti devono servire sia banda A che banda B, ed essendo che la banda B riceve da 0 a 1,3ghz, accade che i 2 circuiti amplificatori di ingresso,hanno un ampia banda di lavoro, quello Uhf deve lavorare da 265 a 600, e quello per le Vhf deve lavorare da 108 a 265.

Poi per la banda B ci sono altri circuiti amplificatori d'ingresso con relativi filtri ancora diversi, uno che fà 600-1300, un'altro fà 50-108, un'altro ancora che fà da 0,1 a 50Mhz.

Quindi la mia opinione  magari pure sbagliata, è che un circuito frontend Uhf che deve lavorare da  265 a 600Mhz, sarà meno preciso e meno funzionale di un circuito che deve lavorare  da 350 a 500, tutto quà.


iw9gyy

#32
73 a tutti @alinghi io mastico abbastanza bene l'inglese e nel manuale di servizio leggo e traduco cosi:" il primo amplificatore RF e' diviso in due sezioni , una per la VHF con un range 137-174 e l'altra per la UHF con il range 410-470 .il segnale ricevuto passa attraverso una serie di filtri passa banda ed e' amplificato da due sezioni amplificatrici indipendenti l'una dall'altra (q63 e q62)" questo e' quanto si riferisce al vfo"a" io credo che tu stia continuando a confonderti con il vfo-b ....in ogni caso oggi abbiamo rifatto il test.....più' tardi metterò' i link

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amo la radio da sempre.......

Alinghi

Va bè tu sei convinto di una cosa, e io  di un'altra.
Inutile continuare a discutere su questa cosa, che poi alla fine è solo un dettaglio.



iw9gyy

Citazione di: IW4BJG il 27 Gennaio 2013, 17:45:25
se una radio riceve senza antenna significa che i circuiti interni non sono adeguatamente schermati.
questo è un difetto non un pregio

73 a tutti oggi abbiamo rifatto il test con il vfo A del kenwood , e gli abbiamo messo accanto altre radio , tra cui uno scanner Alinco......
ora chiedo a tutti coloro i quali sostengono che il baofeng se riceve senza antenna vuol dire che ha una sezione filtri difettosa o approssimativa: come si spiega il risultato di questo test?



secondo me  e' semplicemente dovuto all'estrema vicinanza dal trasmettitore del ripetitore r6 alpha.....oppure vuol dire che anche il frontend del kenwood e' cosi' cosi', come del resto lo sarebbe quello di tutti gli apparecchi che abbiamo provato......
amo la radio da sempre.......

Marcello

Quindi con il VFO-A il Kenwood adesso riceve, mentre nel precedente video era sordo...giusto?
[ilovedx]

iw9gyy

#36
Citazione di: Alinghi il 27 Gennaio 2013, 18:48:42


Forse te la può spiegare meglio  iw9gyy
A me interessa che spostandomi su altra frequenza mi rimanga lo squelch chiuso, a squelch aperto è pure normale che entri un pò di qrm, e non mi interessa, perchè comunque nell'utilizzo normale dell'apparato lo squelch non sarà tenuto aperto.
ed ecco un test sulla selettivita' eseguito con e senza lo squelch
proprio per fugare altri dubbi.

sotto questo aspetto il dsp del Baofeng fa un ottimo lavoro....e si vede.....Diamo a Cesare quel che e' di Cesare.....
il Kenwood rimane una radio eccellente ed e' uno dei pochi apparecchi che in quelle condizioni (elevatissimi disturbi rf) funziona ancora bene.......il Baofeng ,d'altra parte costa poco e funziona altrettanto bene....e' mia opinione che se un radioamatore deve scegliere una radio che faccia bene il proprio lavoro nelle frequenze vhf -uhf ,  senza cercare funzioni avanzate, ma puntando alla semplicita' d'utilizzo ed alla tascabilita'/leggerezza dell'apparecchio il Baofeng e' una ottima scelta.....chi invece ha esigenze diverse , scegliera' altri apparecchi, ed e' giusto che sia cosi'.....

amo la radio da sempre.......

iw9gyy

Citazione di: Marcello il 28 Gennaio 2013, 23:40:52
Quindi con il VFO-A il Kenwood adesso riceve, mentre nel precedente video era sordo...giusto?
ciao Marcello , si .....nel precedente test AVEVAMO COMMESSO L'ERRORE  di ricevere con il vfo B ......invece in A il Kenwood si comporta bene....senza differenze evidenti...:up: :up: :up:
amo la radio da sempre.......

MarioB

@Alinghi, si parlava dei filtri (sintonizzabili con dei varicap il D76 ed il D77) prima del Q63,e del passa banda dopo dopo l'amplificazione di Q63, (anche questo è sintonizzabile) in VHF.
Riguardo ai 220 Mhz riporto quanto scritto:
The A band can receive signals in two bands: VHF (220 MHz band <K type only>)
@ iw9gyy,riguardo ai Front End mi riferivo al VFO A e in VHF, poi è chiaro che la UHF avrà dei filtri diversi e quindi un Front End tutto suo,(non potrebbe essere altrimenti) nel documento postato ci sono le descrizioni generalizzate ma distinte delle due bande.
Commentando il post di IW4BJG il quale fà riferimento alla schermatura dell'apparecchio e non ai filtri come erroneamente dichiarato nel video e alla risposta di lorenzo dico che sono d'accordissimo con IW4BJG e aggiungo, se il Bao (come lo chiama lorenzo) avesse la serie di filtri del Kenwood e la parte del front end non schermata, i filtri, sarebbero del tutto inutili, in quanto la rf scavalcherebbe quest'ultimi presentandosi sul primo mixer "sporca" di tutti i segnali fuori banda indesiderati.
I ricetrasmettitori tutti, devono ricevere con l'antenna e trasmettere con l'antenna, ma attenzione che un problema di schermatura se c'è in ricezione c'è anche in trasmissione e qui la cosa (visti i livelli del segnale  in gioco) si fà un pò + seria.
Per le prove fatte credo che nonostante in zona si vedano antenne e tralicci è difficile quantificare la RF in giro a meno che si abbiano degli analizzatori di spettro, tant'è che il ricevitore Alinco che da quanto ho potuto vedere è quello con + fruscio di fondo in ricezione rispetto agli altri, riesce a ricevere nonostante sia un larga banda.
Anche il fruscio che si sente in maniera marcata sul Kenwood è difficile attribuirlo alla RF che c'è in giro, credo sia più un'intuizione di it9gyy giusta o sbagliata poi non saprei dirlo.
Infine la prova della selettività è fortemente influenzata dalla desensibilizzazione della RF che c'è  in giro (poca o tanta che sia sempre non quantificabile) quindi per un esito più vicino alla realtà servirebbe un generatore RF e un generatore di rumore.In ogni caso credo che il Kenwood sia sempre un pelo avvantaggiato su tutti per via dei filtri che tra l'altro sono sintonizzabili, visti nel documento postato.
Quello che voglio dire è che le prove con troppe variabili, e l'indiscusso vantaggio circuitale del Kenwood rendono queste prove inique e senza certezze.
Infine senza offesa per nessuno in particolare, ma mi sembra che a molti non sia chiaro come funzioni un ricevitore e non sono chiare le caratteristi che possono qualificarlo, contandistinguerlo e come alcune capacità possano influenzare anche in maniera marcata altre capacità.

Leggere questo documento postato a riprese per via della sua lunghezza, sperando che non sia eccessivamente noioso, aiuterà quelli, e solo quelli, che conoscono in modo superficiale un rtx, certo il documento non è e non vuole essere una disamina completa sull'argomento ma solo un chiarimento su alcuni fondamentali aspetti di un ricetrasmettitore, che bisogna sempre avere in mente.

MarioB

Nonostante la notevole letteratura tecnica, per molti radioamatori la comprensione delle specifiche tecniche e la comparazione delle caratteristiche dei ricetrasmettitori è spesso difficile.
Alcune specifiche di un apparato possono essere migliori di un altro, sebbene le prestazioni complessive possono non essere altrettanto buone.
La vasta offerta di apparati con funzioni accessorie spesso complesse rende difficile la comprensione delle specifiche tecniche e delle reali prestazioni.
La conoscenza di alcuni standard ed alcune tecniche di misura possono permettere una comparazione ed una valutazione più precisa ed attendibile dei ricevitori e dei trasmettitori, permettendoci di capire meglio lo sviluppo delle prestazioni dei moderni apparati anche in relazione alle nuove tecniche di modulazione.
 
1- Prove sui Ricevitori
Tra le misure più importanti che sono eseguite per qualificare un ricevitore, vi sono: la sensibilità, la dinamica di blocco, la dinamica di intermodulazione a due toni (IMD Intermodulation Distorsion dinamic range), la risposta audio, la precisione e la stabilità in frequenza.
1.1- La sensibilità
La sensibilità di un ricevitore è la capacità di ricevere segnali deboli. Vi sono diversi metodi per esprimere la sensibilità, ma ciò non deve essere motivo di confusione perché i concetti di base rimangono sempre gli stessi.
Potremmo definire la sensibilità di un ricevitore come il livello del segnale d'ingresso che produce un dato segnale in uscita.
Le sole variabili sono quindi le unità di misura dei segnali d'ingresso e d'uscita.
La sensibilità è tipicamente espressa in microvolt ( µV), dBm e talvolta in dBµV.
Il dBm è un'unità di misura logaritmica della potenza, esprime cioè un livello di potenza in decibel rispetto ad un milliWatt.
Il dBµV è invece un'unità di misura del livello di tensione ed esprime il valore di una tensione in decibel rispetto ad un microVolt.
Queste unità di misura logaritmiche non sono particolarmente pratiche per confrontare diversi apparati, la loro maggiore utilità si manifesta quando devono essere calcolate attenuazioni o amplificazioni o confrontati livelli di segnali estremamente diversi.
Una delle misure della sensibilità più comunemente usate per i ricevitori CW o SSB è indicata col metodo MDS (Minimum Discernible Signal o minimo segnale percepibile).
MDS è il livello del segnale d'ingresso di un ricevitore che produce un segnale d'uscita uguale al livello del rumore generato internamente.
MDS quindi è riferito al rumore di fondo del ricevitore stesso.
Tipicamente nei moderni ricevitori HF per esempio su una banda passante di 500Hz si hanno MDS di -135 dBm – 140dBm che sull'impedenza ormai standard di 50 Ohm corrispondono a 1-0,5 µV.
La conversione tra dBm e µV è spesso tabulata ma può essere interessante ricordare le formule applicative in appendice.
Un altro metodo per esprimere la sensibilità di un ricevitore radio, è quello di indicare il livello del segnale al connettore d'antenna che produce un aumento del segnale più il rumore ricevuto rispetto al solo rumore di fondo pari a 10 dB o, come si suol indicare, 10dB (S+N)/N; talvolta si parla anche di sensibilità a 10 dB segnale rumore 10dB S/N.
La procedura e le misure sono identiche a quella del MDS, in pratica s'incrementa il segnale d'ingresso finché l'uscita del ricevitore non produce un aumento di 10 dB per 10 dB (S+N)/N o 9,5dB per 10 dB S/N.
Per i ricevitori in AM normalmente si utilizza un segnale modulato al 30% con un tono ad 1KHz.
Durante la misura la modulazione è rimossa ed attivata regolando il livello del segnale RF fino a quando l'uscita audio non raggiunge i suddetti valori.
In FM si preferisce esprimere la sensibilità in SINAD, acronimo di Signal plus Noise And Distorsion.

Dove tale rapporto in decibel esprime una misura della qualità del segnale ricevuto.
Per gli apparati amatoriali in FM a banda stretta si parla di sensibilità per 12 dB SINAD.
Tale valore normalmente è composto da un 25% di distorsione armonica totale (THD) e da un rapporto S/N di 4: 1 e cioè 12 dB SINAD = 20log(1/25%)= 20log 4.
Il sistema di misura per la sensibilità SINAD è simile a quello per MDS, solo che in uscita al ricevitore è collegato un distorsiometro invece del Voltmetro AC di Bassa Frequenza.
In pratica viene misurato il livello RF del segnale d'ingresso al ricevitore, modulato a 1000Hz per una deviazione di 3KHz di picco, che produce una risposta audio col 25% di distorsione di bassa frequenza.Valori tipici in VHF sono di 0,5- 0,1 µV per 12 dB SINAD.

Figura 1 - Misura della sensibilità
1.2- Campo (o range) dinamico
La dinamica di un ricevitore è la differenza tra il segnale più debole e quello più forte che esso può ricevere contemporaneamente senza degradare le sue caratteristiche.
Si considerano in genere due campi dinamici: la dinamica di blocco (blocking DR: dinamic range) ed il campo dinamico per l'intermodulazione del terzo ordine (IMD DR.Intermodulation Dinamic Range).
Il Range dinamico di blocco è la capacità di un ricevitore di mantenere la propria sensibilità inpresenza di un forte segnale indesiderato su una frequenza vicina.
Il range dinamico di intermodulazione misura invece la capacità di un ricevitore di nongenerare falsi segnali come risultato di due forti segnali su frequenze esterne alla banda passante.
Entrambi i range dinamici sono espressi in decibel riferiti al rumore di fondo.

 
Figura 2 - Misura dell'intermodulazione
1.3- Valutazione della dinamica
La dinamica di un ricevitore può essere il parametro più critico, specialmente quando si deve operare in un'area urbana o con forti interferenze.
Quando si superano i livelli dinamici di un apparato, sono ricevuti insieme ai segnali desiderati anche segnali spuri.
Quando si supera la dinamica di blocco, il ricevitore inizia a perdere la sua capacità di ricevere i segnali deboli, perde in pratica la sua sensibilità.
Maggiore è la dinamica di un ricevitore, migliore è la sua qualità.
Valori tipici per IMD Dinamic Range per ricevitori amatoriali sono 85 dB con una dinamica di blocco maggiore di 120 dB.
La dinamica di blocco di molti apparati viene spesso dichiarata "limitata dal rumore".
Significa in pratica che la misura non può essere eseguita perché il rumore di fase (rumore generato dall'oscillatore locale) o i prodotti d'intermodulazione corrompono (inquinano) la misura.
Per esempio, nella dinamica di blocco si potrebbero verificare le condizioni per cui al diminuire di 1 dB del segnale, si vedrebbe aumentare di 1 dB il rumore di fase.
Il range dinamico di blocco è in pratica maggiore della misura limitata dal rumore.
Questo normalmente è un indice che il ricevitore ha un forte rumore di fase.
Un range dinamico particolarmente alto, limitato dalrumore, indica sia una buona dinamica sia un basso rumore di fase.
In tale caso il rumore ha lameglio sulla desensibilizzazione.
Se il punto di limitazione del rumore non è specificato, non può essere tratta alcuna conclusione.
Ma, se è vero che il range dinamico non è mai abbastanza, è altrettanto vero che non è necessario averne più di quello di cui si ha bisogno.
Per esempio, a parità di altri parametri un ricevitore con 85 dB di dinamica non si comporterà peggio di uno che ne ha 92 dB se non sono richiesti più 60 dB.
Un'eccessiva dinamica può essere ottenuta in alcuni apparati a discapito della sensibilità.
La quantità di dinamica necessaria, dipende dalla presenza dei forti segnali all'ingresso del ricevitore.
Sono da considerarsi tutte le sorgenti RF, ma specialmente i trasmettitori vicini.
L'antenna stessa modifica la risposta dinamica del ricevitore.
Il guadagno e la direttività (dell'antenna) possono accentuare il segnale desiderato ed attenuare quelli disturbanti.
Un accordatore d'antenna può ridurre talvolta notevolmente i segnali interferenti.
Piccole loop magnetiche con il loro alto Q, possono attenuare notevolmente i segnali indesiderati.
1.4- Punto di intercettazione del terzo ordine
Un altro parametro utilizzato per quantificare le caratteristiche di un ricevitore, è il punto d'intercettazione del terzo ordine (IP3).
Esso è definito come il punto estrapolato a cui la risposta desiderata e la risposta dell'intermodulazione del terzo ordine s'intersecano.
In pratica, poiché l'ampiezza dei prodotti d'intermodulazione, cioè i segnali generati dal battimento di due frequenze F1 e F2, aumenta all'aumentare di tali segnali in modo non lineare, cioè di 3 dB per ogni dB d'aumento di F1 e F2, le curve della risposta lineare e quella dei prodotti d'intermodulazione del terzo ordine su un diagramma Potenza d'ingresso/Potenza d'uscita, tendono ad incontrarsi in un punto detto appunto Punto d'Intercettazione del terzo ordine (IP3).
Si parla di prodotti di intermodulazione del terzo ordine quando il segnale ricevuto è uguale a 2F1-F2 oppure 2F2-F1.
Il punto IP3 può essere solo estrapolato e non misurato direttamente, in quanto nella maggioranza dei casi si trova 10 o 20 dB oltre il punto di compressione,cioè il livello di saturazione dello stadio d'ingresso del ricevitore (vedi figura 1).
Ovviamente, maggiore è IP3, migliori saranno le caratteristiche del ricevitore.
La misura è effettuata accoppiando all'ingresso del ricevitore due generatori con segnali della medesima ampiezza e frequenze F1 e F2 diverse tra loro di 20 o 30 KHz , (in alcuni casi anche 5 KHz ) e tali da soddisfare le relazioni suddette.
I generatori e l'ingresso del ricevitore devono essere adattati in impedenza, per cui sarà necessario un Power Combiner formato da tre resistenze a stella da 16,7 Ohm.
E' fondamentale che i due generatori siano il più possibile lineari, poichè un'eventuale non linearità all'uscita degli stessi, può corrompere la misura.

MarioB

Figura 3 - I prodotti di intermodulazione

Figura 4 - Distorsione del 3° ordine di un amplificatore
1.5- Punto d'intercettazione del secondo ordine
Al fine di valutare meglio la linearità di un ricevitore, è stata introdotta la misura della dinamica relativa all'intermodulazione del secondo ordine.
I segnali spuri, in questo caso, sono generati dal battimento di due frequenze F1 e F2, tali che la frequenza ricevuta è pari a F1-F2 oppure F2-F1.
Questi prodotti d'intermodulazione, come quelli del terzo ordine, possono essere generati all'interno del ricevitore e con gli ambienti elettromagnetici odierni possono, in particolari condizioni, limitare notevolmente la ricezione.
Si pensi al caso di due forti stazioni "broadcast" in due differenti bande di frequenza, tali che la loro somma è pari al segnale DX che si sta provando a ricevere.
Se i prodotti d'intermodulazione sono sufficientemente forti, la ricezione sarà impossibile per diversi KHz, a causa delle modulazioni a larga banda.
La misura dell'IP2 si effettua con gli stessi strumenti dell'IP3, curando la linearità del sistema d'accoppiamento dei generatori e dell'ingresso del ricevitore.
1.6- Attenuazione della frequenza immagine e della IF
Le immagini sono risultati indesiderati del processo di miscelazione che è presente in ogni ricevitore eterodina.
Esse appaiono come falsi segnali sintonizzati dal doppio della frequenza dell'oscillatore locale. Una stazione che opera alla frequenza intermedia (IF) del ricevitore, può scombussolare ogni operazione se la reiezione dell'IF è insufficiente.
Il segnale disturbante apparirà su ogni frequenza indipendentemente dalla sintonia.
Si consideri molto attentamente la reiezione IF di un transceiver se si hanno trasmettitori o sorgenti RF di potenza prossime alle frequenze IF.
La reiezione dell'immagine della IF, si effettua misurando il livello del segnale che su tali frequenze provoca un MDS e poi rapportando tale valore in dB alla sensibilità del ricevitore.
1.7- Potenza audio
La capacità di un ricevitore di riprodurre un segnale audio è normalmente espressa come potenza in Watt su un dato carico, usualmente 4 o 8 ohm avendo specificata la massima distorsione armonica (THD) ammissibile.Una distorsione armonica inferiore al 10%, per l'uso amatoriale non pregiudica né la comprensibilità né la qualità dei segnali ricevuti.
La potenza ottimale in un buon ricevitore dipende da molti fattori: l'efficienza dell'altoparlante, il rumore dell'ambiente in cui si opera, le abitudini personali.
In un ambiente silenzioso o nel caso si operi in cuffia, 1 Watt può essere sufficiente per una ricezione confortevole con un altoparlante di media efficienza, ma se si opera in "/mobile" magari in luoghi trafficati e senza cuffie, è necessaria una potenza ben maggiore, è opportuno pensare ad un amplificatore audio esterno.
1.8- Precisione e stabilità in frequenza
Le moderne tecniche di modulazione hanno riproposto problematiche che per qualche decennio sembravano superate.
Le modulazioni digitali a banda ultra stretta per es. PSK31 ecc, richiedono una precisione della sintonia ed una stabilità nel tempo della frequenza che eccede le prestazioni dei VFO.
In pratica, per ottenere anche sotto i 30 MHz letture attendibili con risoluzioni di 10 Hz e segnali che restino stabili con la stessa precisione, è necessario che gli apparati riferiscano tutti gli oscillatori interni ad una o al massimo due oscillatori ad alta stabilità (TCXO).
Negli apparati delle ultime generazioni, si riescono ormai facilmente ad ottenere errori inferiori a 10-6 o anche 10-7 o come si suole dire 1 o 0,1 parte per milione p.p.m., cioè 1 Hz o 0,1 Hz ogni MHz.
2- Prove sui trasmettitori
Le principali misure utilizzate per qualificare un trasmettitore sono: la potenza d'uscita, la purezza spettrale, l'intermodulazione su due toni, la soppressione della banda passante indesiderata, la soppressione della portante e le prove dei tempi di manipolazione (keying) e di commutazione o di recupero (turnaround).
2.1- Potenza d'uscita
Molti transceiver HF amatoriali sono della classe dei 100W, alcuni di loro eccedono largamente le loro specifiche ma, tali differenze non sono significative, perché in nessun caso pratico un interlocutore potrà apprezzare differenze nel segnale ricevuto in conseguenza di variazioni di 5 o 10 W su 100W.
La potenza d'uscita viene misurata su un carico fittizio, controllando attraverso un attenuatore la purezza spettrale del segnale emesso.
Parametro importante è invece il "duty cycle" del trasmettitore, in pratica il rapporto dei tempi di ricezione rispetto a quelli di trasmissione ammissibili.
Specialmente se si intende operare in RTTY o nei moderni modi digitali (PSK31 ecc.), è molto importante che il trasmettitore sia in grado di restare per periodi abbastanza lunghi in trasmissione senza degradare le caratteristiche.
Sia operando in QRP, che con modulazioni meno standard, è importante poter regolare la potenza partendo da valori molto bassi.
La potenza massima di picco (PEP) è soggetta a limitazioni legali per ciascuna banda di frequenze.
2.2- Purezza spettrale
Tutti i trasmettitori emettono altri segnali oltre quello desiderato.
Questi segnali sono chiamati "emissioni spurie", termine che include tutti i segnali che non sono alla frequenza fondamentale ed alla sua modulazione desiderata.
Le spurie includono le armoniche, le frequenze parassite, i prodotti di intermodulazione, i rumori ed i prodotti di conversione di frequenza.
La purezza spettrale, come si è detto, viene misurata in laboratorio insieme alla potenza RF ed è uno dei parametri, insieme alla potenza massima di picco, soggetto alle limitazioni delle autorità di controllo delle telecomunicazioni.
Per livelli di potenza dell'ordine dei 100W, è richiesta una attenuazione di tutti i segnali spuri di almeno 40 dB rispetto al livello della portante.Ovviamente, maggior è tale valore maggiore sarà il pregio dell'apparato.
2.3- Intermodulazione su due toni
Come per il ricevitore (e qualunque amplificatore), anche il trasmettitore genera prodotti d'intermodulazione(IMD).
Per misurare l'IMD si usa un generatore audio.
Il generatore produce due toni, uno a 700Hz , l'altro a 1900Hz.
Modulando in SSB si misura la potenza su un Wattmetro e la purezza spettrale con un analizzatore di spettro.
Normalmente, la misura si effettua sia in USB che in LSB, verificando i livelli dei prodotti armonici dei due toni.
I prodotti di basso ordine, al di sotto del quinto, dei due toni trasmessi sono normalmente sotto i 25 dB rispetto il PEP (Peek Envelope Power) , gli altri devono essere molto più in basso.
2.4- Bande laterali indesiderate e soppressione della portante
Modulando il trasmettitore SSB con un singolo tono, si possono misurare il livello della banda laterale soppressa e della portante.
Il sistema di misura è lo stesso di quello utilizzato per la PEP, normalmente si pone il picco del segnale emesso sul riferimento dell'analizzatore di spettro e si leggono direttamente i livelli d'attenuazione delle bande e della portante soppresse.
I moderni apparati HF garantiscono facilmente 50 dB d'attenuazione di tali segnali.
2.5- Tempi di manipolazione e di commutazione
La forma d'onda di un segnale modulato in CW, dipende notevolmente dal tempo di manipolazione, il tempo cioè che intercorre da quando è premuto il tasto a quando la potenza RF raggiunge il suo valore massimo.
Viceversa, è altrettanto importante che in tempi altrettanto limitati la potenza si annulli al rilascio del Keyer (tasto).
Tali tempi sono legati anche alla purezza spettrale della trasmissione, tipicamente negli apparati amatoriali di pregio essi sono entrambi di circa 20 msec. e sono gli stessi tempi che in SSB e FM intercorrono tra la commutazione del PTT e l'emissione di RF in antenna.
Tali tempi possono divenire critici utilizzando particolari modi di modulazione digitali.
La misura dei tempi di commutazione viene effettuata con un oscilloscopio doppia traccia ed un generatore che controlla l'ingresso di Keying o il PTT.
In SSB è necessario anche un generatore audio.Il tempo di commutazione fra trasmettitore e ricevitore (Turnaround time), è definito come il tempo tra il 50% dell'impulso di Keying al 50% della salita dell'uscita audio.
Anche tale tempo è importante ed alcuni tipi di modulazioni digitali, per esempio l'AMTOR richiede per i collegamenti a lunga distanza, un Turnaround Time minore di 35 msec altrimenti non funziona.
2.6- Rumore composito e di fase
In prossimità del segnale generato vi sono sempre dei rumori d'ampiezza e di fase generati dal trasmettitore.
Normalmente comunque, si assume che la maggior parte del rumore vicino alla portante sia rumore di fase.Esso è il principale rumore di un trasmettitore ben progettato, si manifesta come un fruscio quando si è sintonizzati su un canale adiacente ed è dovuto al rumore di fase e dei PLL degli oscillatori interni.
Per misurare tale rumore, poiché si eccede la dinamica di molti analizzatori di spettro, si converte con un mixer esterno ed un generatore a basso rumore un campione della portante a frequenza zero, filtrando i prodotti della miscelazione ed amplificando quelli in bassa frequenza con un amplificatore a basso rumore, prima di visualizzarli su un analizzatore di spettro a bassa frequenza.
Conclusioni
La tecnologia dei materiali e le nuove tecniche digitali hanno permesso negli ultimi anni di migliorare notevolmente le caratteristiche dei ricetrasmettitori e di aggiungere computers e sistemi di visualizzazione complessi alla miriade di funzioni presenti negli apparati d'amatore.
Il mercato offre una scelta tra innumerevoli modelli più o meno recenti, ma solo con misure obiettive ed attendibili è possibile valutare le differenze, comprendere le specifiche tecniche ed apprezzare gli sforzi dei progettisti nel migliorare le prestazioni evitando luoghi comuni e speculazioni commerciali.
Appendice
Conversione di -140 dBm in microvolt su 50 Ohm.
140 dBm = 10 log P2/P1= 10( log P2-log P1) = 10 log P2 - log 10-3 = 10 log P2+3 (2)
essendo P1= 1 mW = 10-3 W (-140 -3 )/10 = log P2 = -14,3 da cui P2= 10-14,3 = 5 10-15 Watt(3)
Sulla impedenza z = 50 Ohm la potenza P= V2/z V2= P*50 = 5*10-15 *50 quindi V=  = 5 *10-7 = 0,5 µV (4)

iw9gyy

73 a tutti @mario la prova di selettivita' l'abbiamo gia fatta parecchi mesi fa a casa di Lorenzo ben lontani da disturbi rf ed i risultati sono stati gli stessi.....c'e' un video tra i miei che dimostra cio'.....in ogni caso se c'erano forti disturbi erano per entrambi gli apparecchi.....ho voluto fare la prova senza antenna col.vfo a del kenwood perche' e' da almeno due anni che ci viene detto che il baofeng riceve senza antenna perche' e' poco schermato......se cosi ' fosse allora anche il kenwood lo e' dato che nel video il risultato e' lo stesso.....riguardo al rumore di fondo ricevuto dallo scanner alinco ti assicuro che e' un effetto della registrazione.....il segnale e' ricevuto da tutte le radio in maniera praticamente identica......
E' chiaro che possiamo parlarne per decine di pagine: le.nostre sono prove fatte per passare un po' di tempo...non abbiamo strumenti di misura adeguati e quindi ci divertiamo.cosi'....che il kenwood sia piu' raffinato.del.baofeng lo sappiamo benissimo tutti, ma e' anche vero che costa dieci volte di piu' rispetto al cinese.....sta di fatto che prove empiriche o meno che siano mi chiedo: possibile che tutte le variabili in gioco dovute alla fattura grossolana dei.nostri test siano state sempre a favore del baofeng ? Test ne abbiamo fatti a decine e i video sono consultabili.....e' magia oppure il cinesino funziona veramente bene ?
amo la radio da sempre.......

Alinghi

#42
Va bè, non riesco a farmi capire.
Chi sà leggere lo schema avrà capito ciò che voglio dire, che non lo sà leggere dovrà accontentarsi di tradurre da Inglese a Italiano ciò che è scritto nel manual service.


MarioB

Io i miei test li ho fatti tempo fà parlo del 2011, facendomi prestare alcuni portatili parlo del baofeng uv3-r plus (circuitalmente identico se non nel display al suo antecedente) quando ci fù il bum degli acquisti, ero curioso e per pochi € ne presi uno, su ARI FIDENZA ci furono molti a valorizzare questa radio quindi decisi di fare alcuni test strumentali, altri radioamatori come me fecero dei test alcuni scoprirono difetti strani (tutti rilevabili nella versione plus stranamente) e chi più chi meno giungemmo alla stessa conclusione.
Posso dire che non ha senso paragonare il kenwood al baofeng uv3-r, come non lo ha senso paragonare il VX3 al baofeng (ho letto molto di questo topic http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=29375.0)
E' certo che lo consiglierei a chiunque voglia avvicinarsi alle V ed alle U e spendere poco, ai radioamatori in erba, non c'è un altro portatile con un simile rapporto qualità prezzo.
Non posso dire niente sull'UV5, ho visto lo schema e sembra essere più curato sia in ricezione che in trasmissione (in trasmissione mi riferisco alle armoniche) sarebbe da vedere, ma non ho ne il tempo ne la pazienza e francamente non sono animato dallo stesso tuo spirito.     

iw9gyy

Mario  l'uv3r plus e' stato commercializzato per la prima volta ad inizio 2012, non so come hai fatto ad averlo nel 2011 .....sara' stato un preserie o non so cosa.....che ci siano difetti non lo metto in dubbio.....il Kenwood e' privo di difetti? Oppure qualche altra radio di marca e' priva di difetti? Esiste la radio perfetta?
Ora possiamo continuare  a dire che non ha senso paragonare il baofeng con un Kenwood thf7 oppure con il vx-3 yaesu......io il paragone lo faccio eccome perche' mi piace sperimentare con le radio e poi si tratta sempre di  "ricetrasmettitori bibanda vhf-uhf" costruiti per operare in un range di frequenza dedicato ai radioamatori in banda VHF ed UHF .....poi ognuno la pensa come crede.....riguardo le prove strumentali mi permetto di dire una cosa: e' assolutamente corretto richiamare le prove strumentali per avere una effettiva risposta di come lavora una radio....ma una radio attaccata ad un generatore RF per esempio, non opera come opera nell'uso quotidiano, soprattutto un portatile che proprio perche' e' un portatile viene portato in giro....ed e' soggetto all'influenza di campi elettromagnetici generati da decine di dispositivi posti nelle vicinanze di esso (telefonini , TV, radio, computer, router WiFi e mi fermo qui.....) , quindi "sul campo" ,causa le variabili in gioco, le prestazioni di una radio sono decisamente diverse da quelle che la stessa radio ha in laboratorio.....per fare un riferimento alle autovetture , e' verissimo che un' auto viene progettata al computer , ma la prova su strada e' fondamentale , altrimenti le case costruttrici non spenderebbero milioni di euro per costruire i circuiti di prova , ne' per fare i  crash test , ricordate la Classe A Mercedes? Ricordate che dopo una serie di test su strada si e' scoperto che nel test dell'alce essa si ribaltava ed alla Mercedes hanno dovuto per forza dotare quella autovettura di un sistema elettronico per il controllo della stabilita' ? Eppure l'auto era frutto di studi progettuali targati Mercedes.....
Tutto questo per dire che i nostri test seppure inficiati da variabili non quantificabili sono vicini all'utilizzo quotidiano di una radio....il fatto e' che questi test li abbiamo ripetuti decine di volte ed il risultato e' stato sempre lo stesso.....ripeto: siamo stati fortunati che tutte le variabili in gioco hanno sempre favorito il baofeng oppure e' che sto cinese funziona bene?

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amo la radio da sempre.......

MarioB

Citazione di: iw9gyy il 30 Gennaio 2013, 01:14:26
Mario  l'uv3r plus e' stato commercializzato per la prima volta ad inizio 2012, non so come hai fatto ad averlo nel 2011 .....sara' stato un preserie o non so cosa.....che ci siano difetti non lo metto in dubbio.....il Kenwood e' privo di difetti? Oppure qualche altra radio di marca e' priva di difetti? Esiste la radio perfetta?
Ora possiamo continuare  a dire che non ha senso paragonare il baofeng con un Kenwood thf7 oppure con il vx-3 yaesu......io il paragone lo faccio eccome perche' mi piace sperimentare con le radio e poi si tratta sempre di  "ricetrasmettitori bibanda vhf-uhf" costruiti per operare in un range di frequenza dedicato ai radioamatori in banda VHF ed UHF .....poi ognuno la pensa come crede.....riguardo le prove strumentali mi permetto di dire una cosa: e' assolutamente corretto richiamare le prove strumentali per avere una effettiva risposta di come lavora una radio....ma una radio attaccata ad un generatore RF per esempio, non opera come opera nell'uso quotidiano, soprattutto un portatile che proprio perche' e' un portatile viene portato in giro....ed e' soggetto all'influenza di campi elettromagnetici generati da decine di dispositivi posti nelle vicinanze di esso (telefonini , TV, radio, computer, router WiFi e mi fermo qui.....) , quindi "sul campo" ,causa le variabili in gioco, le prestazioni di una radio sono decisamente diverse da quelle che la stessa radio ha in laboratorio.....per fare un riferimento alle autovetture , e' verissimo che un' auto viene progettata al computer , ma la prova su strada e' fondamentale , altrimenti le case costruttrici non spenderebbero milioni di euro per costruire i circuiti di prova , ne' per fare i  crash test , ricordate la Classe A Mercedes? Ricordate che dopo una serie di test su strada si e' scoperto che nel test dell'alce essa si ribaltava ed alla Mercedes hanno dovuto per forza dotare quella autovettura di un sistema elettronico per il controllo della stabilita' ? Eppure l'auto era frutto di studi progettuali targati Mercedes.....
Tutto questo per dire che i nostri test seppure inficiati da variabili non quantificabili sono vicini all'utilizzo quotidiano di una radio....il fatto e' che questi test li abbiamo ripetuti decine di volte ed il risultato e' stato sempre lo stesso.....ripeto: siamo stati fortunati che tutte le variabili in gioco hanno sempre favorito il baofeng oppure e' che sto cinese funziona bene?

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Contento tu contenti tutti  :up:

formularock

MarioB ti faccio i miei complimenti per la competenza tecnica, notevole  :miiii:
Comunque io con la 3r + mi trovo molto bene, è costruita in modo decente, sicuramente non curata come una kenwood, ma dopo molte prove anche con la 5r e con una wouxun kg uvd1p posso dire che questa piccola cinesina sa difendersi molto bene (parlo in rx dato che faccio molta attività swl su molte frequenze). Ho notato, nell'uso di tutti i giorni, che la 3r + riceve molto meglio della 5r (con mia somma sorpresa), soprattutto in VHF. In UHF nessuna delle due ha mai avuto problemi in rx. Il mio metro di paragone è la sopracitata wouxun la quale, a detta di tutti i radioamatori che ho conosciuto, funziona davvero bene.
Quansheng UV K6
Wouxun KG-UVD1P "The Tank"
Baofeng UV 3R Plus "Puffetta"
Baofeng UV B5
Baofeng UV 5R

MarioB

Citazione di: formularock il 31 Gennaio 2013, 15:21:16
MarioB ti faccio i miei complimenti per la competenza tecnica, notevole  :miiii:
Comunque io con la 3r + mi trovo molto bene, è costruita in modo decente, sicuramente non curata come una kenwood, ma dopo molte prove anche con la 5r e con una wouxun kg uvd1p posso dire che questa piccola cinesina sa difendersi molto bene (parlo in rx dato che faccio molta attività swl su molte frequenze). Ho notato, nell'uso di tutti i giorni, che la 3r + riceve molto meglio della 5r (con mia somma sorpresa), soprattutto in VHF. In UHF nessuna delle due ha mai avuto problemi in rx. Il mio metro di paragone è la sopracitata wouxun la quale, a detta di tutti i radioamatori che ho conosciuto, funziona davvero bene.
Ti auguro di poter provare altri portatili, magari qualche apparato da base, è chiaro che per apprezzare meglio una radio bisogna avere un termine di paragone, più questo è di qualità più saranno evidenti le deficenze dell'apparato paragonato.
Poi c'è chi ha dei soldi da spendere e si trova avvantaggiato, diversamente si può giocare con l'apparato dell'amico, comunque spesso le valutazioni su questo o quell'apparato sono date dai gusti e dall'esperienza del singolo ma se si vuole sapere la verità vera è necessaria una prova strumentale.
In ogni caso vale sempre quella massima che dice "chi si accontenta gode!" e questa è una cosa fondamentale!   

IZ8XOV

Citazione di: MarioB il 31 Gennaio 2013, 18:39:34

Ti auguro di poter provare altri portatili, magari qualche apparato da base,
ciao mario, purtroppo anche con gli apparati da base è spesso la stessa musica. prendendo a riferimento il ts 2000 ne ho letto di tutti i colori tra chi la valorizza nonostante sia un progetto vecchiotto e chi la definisce una radio scarsa in hf e poco performante in 2 metri senza l'ausilio del pre interno.

lo stesso potrei dire della ts 590, (su un altro forum un tale diceva che è la radio più rivenduta come usato), idem della 897 definita superba da alcuni almeno fino ai 40m mentre altri sostengono che faccia tutto in modo mediocre.

credo che intervengano troppi fattori soggettivi, (esperienza dell'om, antenna, ubicazione, etc. etc. etc.), per cui ognuno deve fare le proprie scelte ma dalla mia piccola esperienza noto che l'hobby più diffuso tra i radioamatori oltre al radiantismo è quello di cambiare e scambiare le radio alla ricerca della radio perfetta.

michele.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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MarioB

Citazione di: IZ8XOV il 01 Febbraio 2013, 19:28:53
Citazione di: MarioB il 31 Gennaio 2013, 18:39:34

Ti auguro di poter provare altri portatili, magari qualche apparato da base,
ciao mario, purtroppo anche con gli apparati da base è spesso la stessa musica. prendendo a riferimento il ts 2000 ne ho letto di tutti i colori tra chi la valorizza nonostante sia un progetto vecchiotto e chi la definisce una radio scarsa in hf e poco performante in 2 metri senza l'ausilio del pre interno.

lo stesso potrei dire della ts 590, (su un altro forum un tale diceva che è la radio più rivenduta come usato), idem della 897 definita superba da alcuni almeno fino ai 40m mentre altri sostengono che faccia tutto in modo mediocre.

credo che intervengano troppi fattori soggettivi, (esperienza dell'om, antenna, ubicazione, etc. etc. etc.), per cui ognuno deve fare le proprie scelte ma dalla mia piccola esperienza noto che l'hobby più diffuso tra i radioamatori oltre al radiantismo è quello di cambiare e scambiare le radio alla ricerca della radio perfetta.

michele.
Ho già detto,nel post precedente, che spesso le valutazioni su questo o quell'apparato sono dettate dai gusti e dalle esperienze soggettive e che la verità stà nell'eseguire prove strumentali, poi non sò come ci sia entrato il TS 590 che è un HF con i 6 metri,visto che si parlava di Vhf e Uhf , però gli altri apparati che hai citato sono tutti dei quadribanda e giustamente se un apparecchio deve poter ricevere e trasmettere su varie bande deve necessariamente scendere a dei compromessi rispetto ad un monobanda sicuramente ottimizzato per le sole HF, VHF oppure UHF.
Ma queste cose le avevamo dette prima, infatti si parlava del Kenwood TH7E che ha 2 VFO uno dedicato alla ricezione dalle onde lunghe fino al Ghz e l'altro alle V e U propio per non penalizzare eccessivamente quest'ultime.Non sò se hai letto le discussioni precedenti!


IZ8XOV

si, era giusto per sottolineare l'aspetto soggettivo e personale delle valutazioni quando esse sono fatte senza l'ausilio di strumentazioni, ma al dilà di ciò credo che poi ognuno scelga anche in base alla tasca e al gusto personale altrimenti avremmo tutti apparati al top e finirebbe li!

michele
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iw9gyy

#51
73 a tutti , michele l'aspetto soggettivo di cui parli , non e' frutto di una opinione...ma di risultati seppure inficiati da mille variabili.....dovuti alla fattura dei test priva di strumenti professionali.....questi test li abbiamo ripetuti decine di volte ed il risultato e' sempre lo stesso.....come può' essere che tutte le variabili in gioco hanno fatto si che il cinesino ne sia uscito sempre a testa alta ? Se cosi' fosse saremmo davvero fortunati....inoltre ti chiedo: un test di laboratorio sulla sensibilita' ad esempio tiene conto delle decine di disturbi rf  a cui sono sottoposti  i.nostri apparecchi durante l'uso quotidiano e di cui non conosciamo ne' l'entita' ne' tantomeno la natura visto che praticamente tutto cio' che e' attraversato.da corrente elettrica , se non opportunamente schermato e' di fatto un trasmettitore?   Il test di laboratorio e' utilissimo e fondamentale per verificare come funziona una radio , ma sfido chiunque a fare un test di sensibilità con un generatore RF attaccato alla radio ed avere gli stessi risultati con attaccato il gommino......

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amo la radio da sempre.......

MarioB

Citazione di: IZ8XOV il 02 Febbraio 2013, 14:46:14
si, era giusto per sottolineare l'aspetto soggettivo e personale delle valutazioni quando esse sono fatte senza l'ausilio di strumentazioni, ma al dilà di ciò credo che poi ognuno scelga anche in base alla tasca e al gusto personale altrimenti avremmo tutti apparati al top e finirebbe li!

michele
Sono d'accordissimo con te, sulla tasca e gusto personale non c'è discussione da fare, io ho avuto la fortuna di provare + di qualche apparato perchè ogni tanto mi capita di fare qualche riparazione, e colgo l'occasione per "farmi un giro"  :mrgreen: provando e mettendo a confronto ad orecchio naturalmente.
Non stò li a vedere con gli strumenti, ci vorrebbe tempo e francamente non mi interessa fare una top ten degli apparati.
L' FT 2000 non è male come apparato secondo me, è uno dei migliori quadribanda, poi si in HF è un pò rumorosetto, ma ho seguito dei tizi che lo hanno modificato a livello di mixer ed altre cose e i miglioramenti ci sono stati. In V ed in U ho avuto modo di provarlo ma non ho notato sordità.
Il 590 non l'ho mai provato, l'ho sentito in radio e sembra andar bene però non saprei che dire.
 

IZ8XOV

Citazione di: iw9gyy il 02 Febbraio 2013, 16:40:07
Il test di laboratorio e' utilissimo e fondamentale per verificare come funziona una radio , ma sfido chiunque a fare un test di sensibilità con un generatore RF attaccato alla radio ed avere gli stessi risultati con attaccato il gommino......

io sono dell'opinione che al dilà delle cose giustissime che hai pocanzi scritto, ci sono a volte delle differenze di sensibilità anche fra radio della stessa marca e modello. a me è capitato di fare un confronto tra due ft 250 con la stessa antenna ed una si mostrava più sensibile dell'altra. differenti tarature all'atto della fabbricazione? piccole differenze nei vari componenti utilizzati? può essere. tuttavia la sensibilità rimane sempre un'arma a doppio taglio.

comunque al dilà delle prove ci sono poi degli elementi oggettivi che sono ingiudicabili ad esempio la mia ic 718 manca di dsp (solo optional e non agisce sulla if) e ciò ne fa al dilà delle prove una radio più rumorosa. non c'è bisogno de di strumenti di laboratorio ne di confronti con radio di livello superiore!

michele.


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IZ8XOV

Citazione di: MarioB il 02 Febbraio 2013, 18:20:04

L' FT 2000 non è male come apparato secondo me, è uno dei migliori quadribanda, poi si in HF è un pò rumorosetto, ma ho seguito dei tizi che lo hanno modificato a livello di mixer ed altre cose e i miglioramenti ci sono stati. In V ed in U ho avuto modo di provarlo ma non ho notato sordità.
Il 590 non l'ho mai provato, l'ho sentito in radio e sembra andar bene però non saprei che dire.


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MarioB

Citazione di: IZ8XOV il 04 Febbraio 2013, 21:33:31
Citazione di: MarioB il 02 Febbraio 2013, 18:20:04

L' FT 2000 non è male come apparato secondo me, è uno dei migliori quadribanda, poi si in HF è un pò rumorosetto, ma ho seguito dei tizi che lo hanno modificato a livello di mixer ed altre cose e i miglioramenti ci sono stati. In V ed in U ho avuto modo di provarlo ma non ho notato sordità.
Il 590 non l'ho mai provato, l'ho sentito in radio e sembra andar bene però non saprei che dire.



Video piuttosto esplicativo anche se non sappiamo che filtri ci sono a bordo e quale è il loro settaggio immagino che le antenne siano uguali  :mrgreen: comunque è sempre da considerare che un quadribanda non sarà mai come un monobanda.
Poi ti posso dire se parliamo di sola ricezione che un Flex 1500 è indubbiamente migliore del 590 e del 2000 messi insieme, il flex 3000 è migliore del 1500 anche se di poco, infine il Perseus, il Quick Silver, e l' SDR IQ di RF Space sono superiori al 3000 e al 5000 e notevolmente superiori ai molti ricevitori e ricetrasmettitori che molti OM si ostinano a comprare.
Pensa che l' SDR IQ è stato usato come IF dalla NASA nel ricevitore a terra per la sonda pathfinder.
Ogni tempo ha le sue radio e tutte sono buone radio, ma sopratutto per fortuna c'è una radio per tutti.

formularock

Come non quotarti MarioB, quando dici che c'è una radio per tutti!!

E aggiungo: PER FORTUNA!!! Io non avrei mai speso (perdonatemi) centinaia di euro per un portatilino (li avrei spesi sicuramente per qualche bell'obiettivo Nikkor, ma è un'altra storia...). Con poco più di 150 euro mi ritrovo con 2 portatili DIGNITOSI, e anche molto carini, parlo della UV 3R+ che ho scoperto andare davvero bene, e dell'ottima wouxun KG-UVD1P che è una radio molto performante, affidabile e robusta. Entrambe hanno i loro pro e i loro contro che qui elenco:

Baofeng: piccolissima, funzionale ed affidabile, ottima modulazione.
Wouxun: robusta, potente, ottima ricezione e trasmissione, affidabilissima.

Baofeng: a volte satura un pò (comunque molto meno della 5R), e le serigrafie sulla scocca si consumano molto facilmente.
Wouxun: modulazione un pò bassa, inoltre ha un leggerissimo ritardo nell'apertura dello squelch.

A parte questi piccoli nei, nell'uso che ne faccio le radio funzionano e fanno ottimamente il loro dovere.

73 a tutti!!!
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Wouxun KG-UVD1P "The Tank"
Baofeng UV 3R Plus "Puffetta"
Baofeng UV B5
Baofeng UV 5R

MarioB

Certamente, per fortuna!!!  :up:
Con 50,60 € si può cominciare a fare radio,certo non ci si può aspettare tanto, io parlo sempre con il senno del poi e della mia esperienza, ovviamente, poi se ti piace, cercherai qualcosa di + performante e penso che sia normale, io cominciai con le delle radio walkie talkie giocattolo dove riuscii a collegare (per miracolo) un CB del mio paese, da li ho cominciato la mia avventura, prima con un portatile della Midland 3 canali poi con un 4 canali della Handicom mi ricordo era arancione, da li il mio primo "baracchino" il President Taylor poi molti altri fino allo Yaesu 747, primo decametrico e poi... insomma una bella spesa, anche se il vecchio lo rivendevi!
Comunque in qualche modo i soldi li devi pur spendere, altrimenti che lavori a fare?  :mrgreen:
Magari noi siamo quelli che non andiamo al bar a bere e giocare a carte, non usciamo tutti i sabati per andare a cena e poi andare a ballare, non compriamo il vestito di Giorgio Armani, ma abbiamo una bella radio in casa!  :birra:


IZ8XOV

Citazione di: MarioB il 04 Febbraio 2013, 23:47:05

Video piuttosto esplicativo anche se non sappiamo che filtri ci sono a bordo e quale è il loro settaggio immagino che le antenne siano uguali  :mrgreen: comunque è sempre da considerare che un quadribanda non sarà mai come un monobanda.
Poi ti posso dire se parliamo di sola ricezione che un Flex 1500 è indubbiamente migliore del 590 e del 2000 messi insieme, il flex 3000 è migliore del 1500 anche se di poco, infine il Perseus, il Quick Silver, e l' SDR IQ di RF Space sono superiori al 3000 e al 5000 e notevolmente superiori ai molti ricevitori e ricetrasmettitori che molti OM si ostinano a comprare.
Pensa che l' SDR IQ è stato usato come IF dalla NASA nel ricevitore a terra per la sonda pathfinder.
Ogni tempo ha le sue radio e tutte sono buone radio, ma sopratutto per fortuna c'è una radio per tutti.
ciao, sono molto interessato all'sdr e mi sto documentando un po. quanto al 590 stavo per prenderlo ma lessi che il modulato in ssb era assai inferiore ai 100w ma non vorrei aprire polemiche perché la 590 ha sicuramente un ottimo stadio ricevente. oggi ci ho fatto qso con la zona 3 e la radio a parte i settaggi vari si fa ascoltare benone.

michele
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IZ8XOV

Citazione di: MarioB il 05 Febbraio 2013, 16:22:53
da li ho cominciato la mia avventura, prima con un portatile della Midland 3 canali
ciao mario, pensa che dopo diverse portatili tra cui anche una ottima vx7 sto utilizzando attualmente la ct210 proprio midland ed ho avuto ottimi rapporti di modulazione. midland si conferma un'ottima dopo anni sempre un'ottima azienda che non capirò mai perché non si cimenta nella produzione di qualche apparato quadribanda o semplice hf.

purtroppo come monobanda la ct210 si colloca nella stessa fascia di prezzo delle concorrenti ft250 (yaesu) e thk20e (kenwwod), mentre mi sarei aspettato un costo leggermente più basso.

michele
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MarioB

Citazione di: IZ8XOV il 05 Febbraio 2013, 16:27:38
Citazione di: MarioB il 04 Febbraio 2013, 23:47:05

Video piuttosto esplicativo anche se non sappiamo che filtri ci sono a bordo e quale è il loro settaggio immagino che le antenne siano uguali  :mrgreen: comunque è sempre da considerare che un quadribanda non sarà mai come un monobanda.
Poi ti posso dire se parliamo di sola ricezione che un Flex 1500 è indubbiamente migliore del 590 e del 2000 messi insieme, il flex 3000 è migliore del 1500 anche se di poco, infine il Perseus, il Quick Silver, e l' SDR IQ di RF Space sono superiori al 3000 e al 5000 e notevolmente superiori ai molti ricevitori e ricetrasmettitori che molti OM si ostinano a comprare.
Pensa che l' SDR IQ è stato usato come IF dalla NASA nel ricevitore a terra per la sonda pathfinder.
Ogni tempo ha le sue radio e tutte sono buone radio, ma sopratutto per fortuna c'è una radio per tutti.
ciao, sono molto interessato all'sdr e mi sto documentando un po. quanto al 590 stavo per prenderlo ma lessi che il modulato in ssb era assai inferiore ai 100w ma non vorrei aprire polemiche perché la 590 ha sicuramente un ottimo stadio ricevente. oggi ci ho fatto qso con la zona 3 e la radio a parte i settaggi vari si fa ascoltare benone.

michele
Se hai da spendere ti consiglio fortemente di prendere un SDR a digitalizzazione diretta come il Quick Silver che ha anche il modulo per la trasmissione, certo poi dovrai aggiungere un PA con i filtri ma è il massimo che si può avere attualmente, non mi riferisco alla marca e al modello ma alla tecnologia.
Per il 590 non sò cosa significhi assai inferiore ai 100w ma devi calcolare che 80w o 100w non cambia nulla, in HF pre aumentare l'intensità di segnale di un punto di santiago devi quadruplicare la potenza quindi non è un problema, tra 50 e 100W c'è mezzo punto di santiago di differenza, certo che in mezzo al qrm potrebbe fare la differenza, ma non è così evidente.
Sento molti che smanettano i "secondi menù" delle loro radio per far uscire quei 20 30 watt in più ma secondo me non si rendono conto che quel limite è stato imposto per far durare il finale almeno un tot anni.



iw9gyy

#61
Citazione di: IZ8XOV il 05 Febbraio 2013, 16:35:04
Citazione di: MarioB il 05 Febbraio 2013, 16:22:53
da li ho cominciato la mia avventura, prima con un portatile della Midland 3 canali
ciao mario, pensa che dopo diverse portatili tra cui anche una ottima vx7 sto utilizzando attualmente la ct210 proprio midland ed ho avuto ottimi rapporti di modulazione. midland si conferma un'ottima dopo anni sempre un'ottima azienda che non capirò mai perché non si cimenta nella produzione di qualche apparato quadribanda o semplice hf.

purtroppo come monobanda la ct210 si colloca nella stessa fascia di prezzo delle concorrenti ft250 (yaesu) e thk20e (kenwwod), mentre mi sarei aspettato un costo leggermente più basso.

michele
73 a tutti il motivo per cui Midland non costruisce apparecchi hf e' semplicemente perche'....Midland non costruisce piu' nulla ormai da diversi anni....il marchio e' in concessione alla CTE , azienda Italiana che si limita a rimarchiare prodotti di altre aziende. per fare un esempio il   ct 210 altro non e' che un PUXING PX-777 che costa quasi la meta' del Midland pur essendo Puxing l'effettivo produttore del ct-210....
la cosa che mi infastidisce   e' che nel dissipatore della radio hanno sostituito l'etichetta originale e ne hanno messa una con su scritto: "CTE INTERNATIONAL ITALY" . questa etichetta trae in inganno l'acquirente che e' convinto di aver comperato un prodotto Italiano , quando invece la radio viene totalmente costruita in Cina.....il fatto comunque che provengs dal sol levante non vuol dire che questo apparecchio non sia fatto bene.....anzi....e' curato sotto tutti i punti di vista....Michele avra' notato che nel.vano batterie c'e' una guarnizione che protegge i contatti della radio da polvere ed umidita'....i contatti inoltre sono placcati in oro (nel mio Alinco NO! , ho dovuto placcarli io.....) ....la radio  e' anche  tropicalizzata...e non teme gli spruzzi....queste soluzioni non sono certo tipiche di un prodotto "grossolano" , il Midland o Puxing che sia e' un buon prodotto!
amo la radio da sempre.......

MarioB

Non saprei perchè la Midland non progetta, avrà certamente le sue politiche, comunque molte delle realizzazioni e non solo di questa marca, sono dei cloni, alcune radio sono affinate altre hanno accessori di dubbia utilità, spesso messi li per non farsi accusare di violazione del copyright.
In questo mercato, oggi, o fai delle radio eccellenti e ti collochi ai piani alti insieme ai blasoni della radio, ma è molto difficile salire e lo è ancor di + rimanere, in quanto gli altri costruttori sono saliti con decenni di realizzazioni, più o meno eccelse che richiedono sforzi economici ed hanno acquisito una esperienza enorme, (nonostante ciò anche loro toppano) oppure fai un prodotto discreto a basso costo, in modo da prendere una gran fetta di novizi che hanno molta voglia e poco denaro, in più incuriosisci anche i vecchi lupi che per poco vogliono togliersi la curiosità del momento.
Sto parlando della Baofeng che ha avuto dal canto suo anche l'idea di sfruttare una scocca plastica molto simile a quella di un'altra radio blasonata e questo per attirare più attenzione, in quanto a quell'epoca la Baofeng era sconosciuta nel resto del mondo.
Il prodotto, l'UV3-R visto il suo rapporto qualità-prezzo è stato un successo commerciale ed ha avvicinato (per fortuna) molti indecis, anche economicamente, al mondo della radio, dopo i primi successi, subito ci sono state altre versioni di UV-3, parlo del PLUS e delle varie versioni del Mark che francamente non ricordo più,dove grosse migliorie non ce ne sono state a parte la doppia visualizzazione della banda, poi hanno fatto l'UV-5 che non conosco e posso dire poco, ma sicuramente non ha avuto lo stesso successo commerciale dell'UV-3 vuoi perchè i prezzi sono un pò saliti, vuoi perché forse non era molto diverso dal suo predecessore se non nell'estetica,(aggiungo di dubbio gusto, ma è una valutazione personale),i risultati commerciali sono stati inferiori anche perchè il mercato a quel livello è ormai saturo.
Spero di vedere altri prodotti della Baofeng certamente migliori di quelli già fatti, perchè la concorrenza di sicuro abbassa i costi e noi siamo in prima linea in quanto spendiamo i soldi per acquistare.
Anche la wouxung ha avuto il suo successo con le propie realizzazioni portatili, quando si è trattato di fare radio veicolari hanno avuto dei problemi,discussi anche su questo forum, e i consumatori quando hanno dei problemi, in considerazione della non eccessiva economicità del prodotto, si arrabbiano e non poco.
La midland grossi exploit non ne ha mai fatti tranne in italia con una radio CB l'Alan 48 che è la copia sputata del Colt ma anche la Intek e l'Irradio hanno copiato.
Di questi tempi è meglio copiare e sopravvivere piuttosto che rischiare dei passi falsi. 

IZ8XOV

la puxing 777 l'avevo trovata solo su ebay a circa 90 dollari quindi come prezzo in euro eravamo li e poi c'èra sempre il problema della dogana. ad ogni modo è davvero una rtx validissima e leggerissima, nonché grande come un pacchetto di sigarette (quindi più piccina della ft250 e della thk20e).

ne sono davvero soddisfatto.
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IZ8XOV

Citazione di: MarioB il 05 Febbraio 2013, 17:06:54

Se hai da spendere ti consiglio fortemente di prendere un SDR a digitalizzazione diretta come il Quick Silver che ha anche il modulo per la trasmissione, certo poi dovrai aggiungere un PA con i filtri ma è il massimo che si può avere attualmente, non mi riferisco alla marca e al modello ma alla tecnologia.
Per il 590 non sò cosa significhi assai inferiore ai 100w ma devi calcolare che 80w o 100w non cambia nulla, in HF pre aumentare l'intensità di segnale di un punto di santiago devi quadruplicare la potenza quindi non è un problema, tra 50 e 100W c'è mezzo punto di santiago di differenza, certo che in mezzo al qrm potrebbe fare la differenza, ma non è così evidente.
Sento molti che smanettano i "secondi menù" delle loro radio per far uscire quei 20 30 watt in più ma secondo me non si rendono conto che quel limite è stato imposto per far durare il finale almeno un tot anni.
eh...se potessi spendere non sai che combinerei! (a cominciare da un traliccetto con 2 yagi accoppiate, preampli da palo low noise, dipolo rotativo e cavo celflex da 1/2 pollice)...

le sdr non mi convincono del tutto anche perché di radio hanno poco e io amo proprio le radio come strumenti da smanettarci a cominciare dalla manopola del vfo.

della 590 leggevo che il modulato in ssb non superava i 60w! (che non sono proprio pochi rispetti ai 100 canonici). inoltre ci faceva un qso ieri un tizio in 40m e come lo ascoltavo non mi piaceva proprio anche se bisognerebbe vedere come aveva settato la radio).

purtroppo al momento non posso andare oltre la 450 e al dipolo 1/2 onda che mi son fatto io e che proprio male non va.

devo dire che di prove in rete e confronti, visto che questo è l'argomento del 3d ce ne sono di moltissime, una addirittura dove un ft 857 pareva andar meglio in rx di una ts 2000 in 40m, se lo trovo metto il video!

ma io le mie valutazioni le faccio a priori e so che se una radio ha un dsp if non può essere inferiore ad una af. i confronti tra radio v/uhf ci possono anche stare ma quando si scende in hf ci sono differenze non sindacabili.

michele
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IZ8XOV

ecco, visto che si parla di comparazioni un po arbitrarie e fatte senza strumentazioni, questo video non mi pare evidenziare che la serie 857/897 siano così malaccio rispetto al buon ts2000....anzi a me pare che l'857 si difenda alla grande

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MarioB

Citazione di: IZ8XOV il 06 Febbraio 2013, 16:09:42
ecco, visto che si parla di comparazioni un po arbitrarie e fatte senza strumentazioni, questo video non mi pare evidenziare che la serie 857/897 siano così malaccio rispetto al buon ts2000....anzi a me pare che l'857 si difenda alla grande


Si sono d'accordo, un altro qudribanda che va veramente bene, considerate le sue dimensioni è l' FT817 è straordinaria la sensibilità di una radio concepita per la portabilità, mi piacerebbe possederne una.

IZ8XOV

Citazione di: MarioB il 06 Febbraio 2013, 20:54:52

Si sono d'accordo, un altro qudribanda che va veramente bene, considerate le sue dimensioni è l' FT817 è straordinaria la sensibilità di una radio concepita per la portabilità, mi piacerebbe possederne una.
già...


alcune volte sarei tentato a fare tutto in stazione con una 817...e una end feed come ha fatto il tizio in questa prova coi 5w dell'apparato e il classico "filaccio". ok la propagazione aiuta ma 5w rimangono 5w e in 40 metri sono davvero pochissimi tuttavia la 817 tira fuori davvero un segnale pulito e il corrispondente lo riceve altrettanto bene (9/5). mi sono andato a guardare per curiosità le condizioni del corrispondente cubano (co6yvc) ma non c'è indicazione della sua stazione radio su qrz. ipotizzo che trattandosi di cuba non abbia più di un filare ma potrei sbagliarmi.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

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