E' morto l'alimentatore.... mi aiutate per favore??

Aperto da gscip, 25 Novembre 2012, 16:51:24

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gscip

... dopo ben 30/40 ore, questo alimentatore mi ha abbandonato.... :sfiga:

certo, non era il top, ma non era "rumoroso" ed in più mi alimentava anche una batteria tampone, da auto, cosa per me interessante.. Non ho apparati in grado di stressare alimentatori da 20 A /25 A max, ho solo un baracchino, quindi ha ceduto di suo..

La verità è che vorrei essere in grado di ripararlo, ma pur avendo delle buone basi di elettronica, queste non sono supportate dalla pratica, quindi vi chiedo se ci fosse qualcuno che magari sapesse cosa di solito "parte" su questi alimentatori.. Quello che accade a me è semplice: salta subito il fusibile 250/4A, e se lo cambio, questo risalta, con botto..  :-\

E' sicuramente cinese: il mio è marcato TELECOM, ma so' che ovviamente ha altre marche, ed è in vendita ancora presso rivenditori di materiale radio.

Ho provato a contattare il distributore, Falcon, vedremo se avrà tempo e voglia di rispondermi.

Grazie in anticipo a tutti coloro che avranno voglia di aiutarmi... :allah:

p.s. due grossi finali sono sani, ma il diodo e la resistenza evidenziati sono in corto: ma chissà cos'altro è guasto...... :down:








cimabue

comincia a cambiare il diodo e la resistenza, poi vedi cosa fà

Rommel

Salve a tutti.

Diciamo che un alimentatore switching è complicato ripararlo già quando lo si ha sottomano, immagina per corrispondenza.

Non ho mai riparato alimentatori tipo quello che hai tu, ma mi sono capitati diversi casi di alimentatori per PC ed in un caso un alimentatorino con uscita + 5 e + 12 per alimentare esternamente gli HD per computer.

Diciamo che i problemi possono essere vari, per esempio la perdita di isolamento del condensatore posto subito dopo il raddrizzatore che raddrizza la tensione di rete 230V. Poi in altri casi mi sono capitati corti sugli elettrolitici di uscita della bassa tensione.
Mi sono capitati diodi fast, per raddrizzare l'uscita del trasformatore, andati completamente in cortocircuito, ma se ti mantieni lontano dalla corrente massima dell'alimentatore probabilmente non è il tuo caso.
Mi è capitato persino la perdita di isolamento tra il transistor che pilota il trasformatore ed il suo dissipatore collegato a massa.
In pratica per riparare uno switching bisogna armarsi di santa pazienza e naturalmente bisogerebbe avere attezzature idonee ed estrema prudenza per evitare di rimanerci fulminati durante la ricerca del guasto.

Poi se non hai disponibili pezzi di ricambio è facile che la ricerca del guasto si possa arenare abbastanza presto.

L'ideale sarebbe acquistarne uno nuovo e provare a riparare il vecchio a tempo perso, senza fretta e senza azzardi.

Saluti da Alberto.


hafrico

BUTTALO..........  E' PERICOLOSO RIPARARLO..  POI PER QUELLO CHE COSTANO QUESTI SWITCING....


acquario58

Citazione di: Rommel il 25 Novembre 2012, 17:18:19
Salve a tutti.

Diciamo che un alimentatore switching è complicato ripararlo già quando lo si ha sottomano, immagina per corrispondenza.

Non ho mai riparato alimentatori tipo quello che hai tu, ma mi sono capitati diversi casi di alimentatori per PC ed in un caso un alimentatorino con uscita + 5 e + 12 per alimentare esternamente gli HD per computer.

Diciamo che i problemi possono essere vari, per esempio la perdita di isolamento del condensatore posto subito dopo il raddrizzatore che raddrizza la tensione di rete 230V. Poi in altri casi mi sono capitati corti sugli elettrolitici di uscita della bassa tensione.
Mi sono capitati diodi fast, per raddrizzare l'uscita del trasformatore, andati completamente in cortocircuito, ma se ti mantieni lontano dalla corrente massima dell'alimentatore probabilmente non è il tuo caso.
Mi è capitato persino la perdita di isolamento tra il transistor che pilota il trasformatore ed il suo dissipatore collegato a massa.
In pratica per riparare uno switching bisogna armarsi di santa pazienza e naturalmente bisogerebbe avere attezzature idonee ed estrema prudenza per evitare di rimanerci fulminati durante la ricerca del guasto.

Poi se non hai disponibili pezzi di ricambio è facile che la ricerca del guasto si possa arenare abbastanza presto.

L'ideale sarebbe acquistarne uno nuovo e provare a riparare il vecchio a tempo perso, senza fretta e senza azzardi.

Saluti da Alberto.

confermo quanto scritto da ALBERTO,
x i componenti ...
p.s. due grossi finali sono sani, ma il diodo e la resistenza evidenziati sono in corto: ma chissà cos'altro è guasto...... :down:
spero che li hai controllati dissaldandoli  almeno da un lato....
altrimenti la continuità che leggi...non é giusta anche dal fatto che la resistenza evidenziata..
é di valore molto basso di ohm....e potrebbe ingannare la lettura...


gscip

Grazie Rommel per la risposta. :birra:

No, non cerco la riparazione per corrispondenza, ci mancherebbe!!! :rool:

Magari però qualcuno di noi già ne ha avuto uno tra le mani e sa' più di me cosa di solito parte..

Capisco, come giustamente dici tu, che armato solo di tester e pazienza non avrò tante speranze.

Al limite ne prenderò un altro di stessa fascia, magari con strumenti, ma vedo che o sono cineserie a basso costo, o roba che costerebbe più del mio baracchino, e forse sempre cinese.. :down:

Mi viene voglia di costruirmene uno, di vecchia concezione, non switching intendo, con grosso alimentatore, grosso ponte, e groooosssii condensatori... fine!



acquario58

Citazione di: gscip il 25 Novembre 2012, 17:31:27
Grazie Rommel per la risposta. :birra:

No, non cerco la riparazione per corrispondenza, ci mancherebbe!!! :rool:

Magari però qualcuno di noi già ne ha avuto uno tra le mani e sa' più di me cosa di solito parte..

Capisco, come giustamente dici tu, che armato solo di tester e pazienza non avrò tante speranze.

Al limite ne prenderò un altro di stessa fascia, magari con strumenti, ma vedo che o sono cineserie a basso costo, o roba che costerebbe più del mio baracchino, e forse sempre cinese.. :down:

Mi viene voglia di costruirmene uno, di vecchia concezione, non switching intendo, con grosso alimentatore, grosso ponte, e groooosssii condensatori... fine!
non basta solo quelli...
??? ???  i TRANSITORS ,il trasformatore e il resto .......forse non hanno valore...rispetto al ponte e condensatori :grin:


gscip

..grazie a tutti voi, mi avete convinto: dissaldo tutto del vecchio alimentatore,  e ne compro uno nuovo, o meglio usato... sapete, di questi tempi scarseggia la pecunia.. :-D

IZ8XOV

#8
l'alimentatore è una parte fondamentale della stazione. io posso solo dirti che posseggo da tempo un microset di quelli lileari (non switching) più un altro sempre lineare della Lafayette che ho oramai da svariati anni, mai un intoppo, sempre validissimi.

sono più costosi certo (e pesanti!), ma sono una garanzia e cmq in linea generale nemmeno costosissimi per quello che danno.

magari puoi cercarne uno usato o da riparare.

nb in alternativa ai più blasonatì c'è un alimentatore lineare hoxin da 30 ampere continui che costa attorno ai 120 euro se non ricordo male ed è un valido prodotto a detta di chi lo possiede  e che avevo valutato prima di prendere il microset).

(in alternativa c'è un nissei switching sempre da 30a che costa attorno ai 70euro e che consente di buttare fuori banda il noise).

so che i soldi hanno il loro peso ma l'alimentatore è come le scarpe, se è scadente prima o poi si rompe e resti a piedi.

73, Iz8xov michele
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV


gscip

#9
.....IZ8XOV, dici questo?


MarioB

@gscip
non disdegnare gli alimentatori swiching, sono ottimi, :up: chiaramente se sono concepiti bene e montano componenti di qualità.
Molti si lamentano di questo tipo di alimentatori, ma ti faccio presente che molti, anzi tutti gli alimentatori che danno in dotazione agli apparati radioamatoriali, vedi le marche blasonate, sono tutti swiching, ci sarà un motivo, no?
Purtoppo le lamentele sono vere e oggettive ma bisogna considerare che gli alimentatori che danno adito a queste lamentele sono piuttosto economici (CINESI) :down: .
Comunque considerazioni a parte, il difetto di cui hai fatto riferimento, si limita al solo circuito primario.
Non so sò se sai che gli swiching, ma anche quelli "lineari" fondamentalmente si dividono (anche galvanicamente oltre che a livello strutturale) in primario e secondario.
Il tuo difetto, quello del fusibile che salta, è un chiaro indizio che il problema si trova sul primario.
Il primario è quel circuito che dalla 220V arriva fino al primario del trasformatore, la zona da controllare quindi è abbastanza limitata.
Ho sentito che salta il fusibile da 4 A posto a protezione sulla 220Volt, francamente a me sembrano tantini 4 Ampere, l'alimentatore potrebbe assorbire 880 Watt, considerando che il rendimento di uno swiching mal concepito si attesta sull' 80% potremmo avere sul secondario una potenza di 700W circa, che a 13,8 volt significano 50 A ma credo che il tuo di targa ne porti 20/25 non di più.
Certo le protezioni sul secondario interverrebbero  molto prima dei 50 A, ma a me 4 A sembrano comunque tanti.
A parte queste disquisizioni matematiche, quello che devi controllare, dopo aver sostituito la resistenza che dici bruciata, sono i 4 diodi, montati a ponte i due condensatori (quelli più grandi di tutto l'alimentatore) controllabili anche con un capacimetro o con un semplice tester in quanto questi lavorano a 50Hz e poi i due transistor (potrebbero essere anche due mosfet ma dubito che per 25 A in uscita si utilizzino i mosfet).
I transistor vanno controllati staccandoli dallo stampato e controlla anche se c'è l'isolamento di questi con l'aletta di raffreddamento, come qualcuno ha suggerito potrebbero aver perso l'isolamento necessario.
Ad intuito mi sento di dire che il problema si trova nei diodi, ma comunque è bene che controlli tutto.
Per ultimo ma non per questo meno importante, è che devi considerare che dopo il ponte diodi, quindi sui condensatori ti ritrovi una tensione che si attesta sui 300Volt, quindi pericolosa, occhio quando dai tensione al circuito, assicurati che le piste non tocchino da qualte parte, pena fuochi d'artificio.
Buon lavoro e tienici aggiornati.


gscip

Grazie Mario!

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AntiProtone

Mi dispiace per il tuo alimentatore. Ha avuto una vita breve ma intensa e gloriosa. Speriamo che ora sia nel Paradiso dei trasformatori e che sia felice :-)



hafrico

Citazione di: AntiProtone il 25 Novembre 2012, 22:33:24
Mi dispiace per il tuo alimentatore. Ha avuto una vita breve ma intensa e gloriosa. Speriamo che ora sia nel Paradiso dei trasformatori e che sia felice :-)

QUELLO... IL TRASFORMATORE.. NON LO HA MAI AVUTO.. HAHAAHHA....  E NON LO AVRA' NEMMENO DA MORTO..

spiderman

Ciao  a tutti e buona domenica mi associo alle ultime riposte prova anche a vedere la sigla del integrato qualcosa in rete trovi sicuramente giusto per prendere qualche spunto oppure guarda sulla scheda se vi è qualche sigla magari trovi lo schema
Un esperto è una persona che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di nulla.(Max Weber)


Alinghi

Io mi concentrerei sui  transistor di pilotaggio.  Proverei proprio a dissaldarli, e poi ad alimentare l'alimentatore, ovviamente non avrai nessuna tensione in uscita, ma se non salta più il fusibile,  al 90% hai individuato il problema.
Le dissipazioni, in apparati economici, lasciano a desiderare, e un transistor non raffreddato adeguatamente, è facile che dopo qualche ora di funzionamento si bruci.


gscip

..ottime "dritte" ragazzi. Mi darò da fare per queste verifiche, e vi terrò informati!

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TITANO

Attento a ripararlo non si sa mai,poi per quello che costa nuovo,........ OCCHIO !!!
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!

gscip

Ragazzi, mi ha contattato il distributore: mi manderà i componenti da sostituire direttamente a casa!

Posso ringraziare pubblicamente la persona e la ditta in questione??


gscip

...beh .. io gliel'ho spiegato.. forse ci sarà una casistica nota.. ;)

asso

!!!!! ... dopo ben 30/40 ore, questo alimentatore mi ha abbandonato.... ??? ma farselo cambiare in garanzia NO!!!!a me è successo dopo 1  mesi piccolo difetto sostituito in garanzia..poi presi un Kenwood.


gscip

Magari!!!!

L'ho tenuto in disuso per 3/4 anni... solo ultimamente ho comprato un baracchino, il jopix itaca, ho montato una g.p. e l'ho collegato...


Niente garanzia, non ricordo nemmeno su quale sito lo presi a suo tempo..  :down: :down:

asso

Citazione di: gscip il 27 Novembre 2012, 22:33:04
Magari!!!!

L'ho tenuto in disuso per 3/4 anni... solo ultimamente ho comprato un baracchino, il jopix itaca, ho montato una g.p. e l'ho collegato...


Niente garanzia, non ricordo nemmeno su quale sito lo presi a suo tempo..  :down: :down:
be dopo 4 anni !!!!nella mia zona li vendono a 50 euro quella marca!!!!


gscip

.. Ci credo.. Beh, vuol dire che nel caso peggiore non c'ho rimesso tantissimo..:D

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Skypperman

Questi switching sono un pò ostici da riparare, ma a volte si possono sistemare senza troppi sbattimenti...

Io di solito faccio un breve ceck-up dei seguenti componenti:

1. misurazione tensione in ingresso e uscita ponte diodi;
2. misurazione tensione sugli elettrolitici di filtro (solitamente 300-320V dc in totale);
3. misurazione tensione sull'integrato pwm sia in entrata (proveniente dalle resistenze di start-up) sia in uscita sul piedino vcc con tester sulla massa dell'elettrolitico di filtraggio, dovrà misurare fra i 12 e i 20V dc;
4. misurazione tensione sul drain del mosfet di potenza...

Se tutto funziona vuol dire che il primario è OK

Ma per verificare basta mettere una lampadina da 100w al posto del fusibile... se si accende e rimane accesa vuol dire che c'è qualche problema sul primario...

altrimenti passo al secondario e misuro le tensioni sul catodo del diodo di uscita della tensione... dovrà misurare la tensione di uscita...

Poi va misurato l'andamento della tensione con oscilloscopio per vedere quello che accade...

Di solito i problemi più comuni sono in ordine:

- Elettrolitici
- Ponte diodi
- transistor di potenza
- diodi di circuito
- resistenze di start-up
- integrato
- bobine o filtri
- avvolgimento trasformatore

Purtroppo spesso i guasti non sono di facile rilevazione, e c'è da perdere un pò la testa, specie se non si dispone di adeguata strumentazione.

Considerando poi che con 25/30€ vendono degli ottimi moduli switching da 30A, alla fine uno opta per prendere qualcosa di nuovo e buona notte.

73's Alex.
73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

https://www.facebook.com/skypper.man     https://picasaweb.google.com/1SD019.alex       http://www.youtube.com/user/1SD019



hafrico

Citazione di: Skypperman il 28 Novembre 2012, 02:32:04
Questi switching sono un pò ostici da riparare,
Purtroppo spesso i guasti non sono di facile rilevazione, e c'è da perdere un pò la testa, specie se non si dispone di adeguata strumentazione.

Considerando poi che con 25/30€ vendono degli ottimi moduli switching da 30A, alla fine uno opta per prendere qualcosa di nuovo e buona notte.

73's Alex.

INDUBBIAMENTE   :up: :up: :up: :up: :up:


TEX-OP-ROBERTO

Citazione di: hafrico il 28 Novembre 2012, 08:15:52
Citazione di: Skypperman il 28 Novembre 2012, 02:32:04
Questi switching sono un pò ostici da riparare,
Purtroppo spesso i guasti non sono di facile rilevazione, e c'è da perdere un pò la testa, specie se non si dispone di adeguata strumentazione.

Considerando poi che con 25/30€ vendono degli ottimi moduli switching da 30A, alla fine uno opta per prendere qualcosa di nuovo e buona notte.

73's Alex.

INDUBBIAMENTE   :up: :up: :up: :up: :up:

Straquoto  :up: :up: :up: :up: :up:
Ham Call. IS0GFV
CB DX Call. 165rgk437
QRA Roberto


oscar 3

Sul riparare un alimentatore del genere, è fattibile sicuramente, ma non farei alimentare più neanche una lampadina da 50 centesimi.....basta poco e potrebbe essere causa di problemi più grossi e mandare in fumo ciò che sta alimentando. Io sono un sostenitore, forse perchè un poco lo sono pure io, del vintage e per me l'alimentatore deve avere un bel trasformtore e più pesa meglio è.....certo, costano il triplo ma durano il quadruplo e al massimo, dopo una trentina di anni di onorato servizio, basta sostituire qualche condensatore.....
Le mie radio: Kenwood TS930 - Kenwood TS2000 - Midland 13-877 - Tokai PW 5024 - Midland 13-895 - CTE Alan 88 S - Galaxy Saturn - Midland 8001 S - President Lincoln...fino ad ora!



Skype: IT9DBC

hafrico

INFATTI.....  VALE LA  PENA RIPARARE UN ALIMENTATORE CHE COSTA CENTINAIA DI EURO... MA PER UNO CHE NE COSTA MENO DI 25/30.... ?? NON NE VALE LA PENA........  MANCO LO SBATTIMENTO.. TRANNE CHE NON SI TRATTE DEL FUSIBILE....  :grin: :grin:


MarioB

Lo swiching ha delle protezioni che un classico alimentatore lineare se le sogna.
Lo swiching in un unico integrato tiene sotto controllo SEMPRE sia tensione che corrente in uscita in modo da pilotare al meglio i transistor sul primario in relazione al carico richiesto in uscita, ha delle protezioni sul voltaggio e sulla corrente in uscita, alcuni anche sulla 220Volt monitorando che questa non scenda e non salga entro certi limiti che potrebbero danneggiare l'alimentatore stesso.
Quindi non aver paura di niente, riguardo la riparazione io e gli altri ti abbiamo dato degli input , tanto per cominciare, se hai tempo, perchè non provarci male che và impari qualcosa in più rispetto a quello che già sai.
Se ti serve aiuto io sono qua, ma credo che molti altri ti daranno volentieri una mano.


gscip

Come mi arrivano i pezzi mi do' da fare!! E vi aggiorno!! Gracias!

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Alinghi

Citazione di: MarioB il 28 Novembre 2012, 10:50:50
Lo swiching ha delle protezioni che un classico alimentatore lineare se le sogna.
Lo swiching in un unico integrato tiene sotto controllo SEMPRE sia tensione che corrente in uscita in modo da pilotare al meglio i transistor sul primario in relazione al carico richiesto in uscita, ha delle protezioni sul voltaggio e sulla corrente in uscita, alcuni anche sulla 220Volt monitorando che questa non scenda e non salga entro certi limiti che potrebbero danneggiare l'alimentatore stesso.
Quindi non aver paura di niente, riguardo la riparazione io e gli altri ti abbiamo dato degli input , tanto per cominciare, se hai tempo, perchè non provarci male che và impari qualcosa in più rispetto a quello che già sai.
Se ti serve aiuto io sono qua, ma credo che molti altri ti daranno volentieri una mano.

Il punto è questo, c'è un circuito integrato, che misura tensione e corrente in uscita grazie a delle resistenze di sensig, e in base alle letture effettuate regola il pilotaggio dei mosfet di potenza, in modo da ottenere la giusta tensione in uscita.
Ma se si guasta l'integrato che effettua questa operazione?
Gli alimentatori, switching, possono essere modificati, proprio ingannando questo integrato, basta mettere delle resistenze sul sensing, in modo da fargli leggere una tensione inferiore, e lui aumenta la tensione di uscita.
In questo modo è possibile modificare i classici alimentatori da pc, facendogli erogare una tensione superiore, e portarli anche a 30v, e mettendo una resistenza variabile, è pure possibile creare alimentatori a tensione regolabile.
Insomma, l'alimentatore è in grado di fornire tensione superiori, in grado tranquillamente di bruciare un apparato radio, tutto il controllo è affidato ad un piccolo integrato, da pochi centesimi.



hafrico

Citazione di: Alinghi il 28 Novembre 2012, 19:07:06
Insomma, l'alimentatore è in grado di fornire tensione superiori, in grado tranquillamente di bruciare un apparato radio, tutto il controllo è affidato ad un piccolo integrato, da pochi centesimi.

:grin: :grin: :grin: :grin:.........  MAGNIFICO MODO PER DESCRIVERE UN ALIMENTATORE .........  TIPO BSX  INSOMMA...  :morto: :morto: :morto:


hafrico

Citazione di: sx3me il 28 Novembre 2012, 23:14:35
Citazione di: MarioB il 28 Novembre 2012, 10:50:50
Lo swiching ha delle protezioni che un classico alimentatore lineare se le sogna.
Lo swiching in un unico integrato tiene sotto controllo SEMPRE sia tensione che corrente in uscita in modo da pilotare al meglio i transistor sul primario in relazione al carico richiesto in uscita, ha delle protezioni sul voltaggio e sulla corrente in uscita, alcuni anche sulla 220Volt monitorando che questa non scenda e non salga entro certi limiti che potrebbero danneggiare l'alimentatore stesso.
Quindi non aver paura di niente, riguardo la riparazione io e gli altri ti abbiamo dato degli input , tanto per cominciare, se hai tempo, perchè non provarci male che và impari qualcosa in più rispetto a quello che già sai.
Se ti serve aiuto io sono qua, ma credo che molti altri ti daranno volentieri una mano.

Quotissimo... finalmente dopo tante fesserie che mi tocca leggere quà sopra :(

Dico io se non sapete come funziona un smps compratevi un bel libro e fatevi una cultura!  :candela:

SI... MA NON SCALDARTI..........  NESSUNO TI HA MANCATO DI RISPETTO.....     CALMA..  :up:

AntiProtone



Alinghi

Citazione di: sx3me il 28 Novembre 2012, 23:14:35
Dico io se non sapete come funziona un smps compratevi un bel libro e fatevi una cultura!  :candela:

Oppure senza comprare il libro, potresti spiegarcelo tu.
Io sono qua anche per imparare.

hafrico

Citazione di: AntiProtone il 28 Novembre 2012, 23:32:43
Cari Ragazzi pace e serenitá  :D

TRANQUILLO...... TUTTO OK...  PACE  E AMORE... BUONA NOTTE..  PER STASERA SI CHIUDE...  :inlove: :inlove: :inlove: :inlove:


MarioB

Vorrei ringraziare per prima cosa sx3me per aver avuto nelle sue parole quel tatto necessario che normalmente si usa con persone che non si conosce e che non hanno mai mancato di rispetto, fino a questo momento, a nessuno.
Permettimi di dissentire sulla tua frase posta sotto il tuo avatar che recita "...comunicare è facile,facile come pensare..."
Io credo che prima di parlare si debba pensare...pensare a cosa si dice nel rispetto degli altri.
Con questo non voglio dirti che mi sento offeso, magari hai agito così d'instinto, per quello che è la tua indole, quindi per me è come se non fosse successo nulla. :up: :birra: :up:
Tornando a quella che è la vera discussione vorrei capire da Alinghi e sx3me come il circuito integrato rompendosi possa tirare fuori tensioni di 30 volt o più.
Non vi preoccupate, scendete pure nel tecnico, spiegatemi/spiegateci cosa è questo "sensing" e perchè dovremmo mettere delle resistenze variabili per portare l'alimentatore a 30 volt.
Anche io sono qui anche per imparare e non disdegno mai nessuno, in particolare chi ne sà più di me.
Grazie in anticipo.

MarioB

Citazione di: sx3me il 29 Novembre 2012, 00:24:14
ma noooooo... mannaggia hai frainteso...
allora, io quotavo il tuo messaggio, però le fesserie "quà sopra" non erano sopra nella quota, ma sopra il forum in generale, sulla denigrazione che si fa sugli smps, come sugli apparati che hanno smd.
Mi sa che la prossima devo essere più esplicito, senza lasciare adito a dubbi
OOOOPPPPSSSS!!!!
Che figuraccia ho fattoooo!!!!
Chiedo umilmente scusa a tutti  :allah: :allah: :allah:
Alla fine quello che si è scaldato di + sono io  :-[ :-[ :-[
Scusatemi sx3m ed Alinghi  :allah:  abbraccino :birra:


cimabue

Citazione di: Alinghi il 28 Novembre 2012, 19:07:06
Citazione di: MarioB il 28 Novembre 2012, 10:50:50
Lo swiching ha delle protezioni che un classico alimentatore lineare se le sogna.
Lo swiching in un unico integrato tiene sotto controllo SEMPRE sia tensione che corrente in uscita in modo da pilotare al meglio i transistor sul primario in relazione al carico richiesto in uscita, ha delle protezioni sul voltaggio e sulla corrente in uscita, alcuni anche sulla 220Volt monitorando che questa non scenda e non salga entro certi limiti che potrebbero danneggiare l'alimentatore stesso.
Quindi non aver paura di niente, riguardo la riparazione io e gli altri ti abbiamo dato degli input , tanto per cominciare, se hai tempo, perchè non provarci male che và impari qualcosa in più rispetto a quello che già sai.
Se ti serve aiuto io sono qua, ma credo che molti altri ti daranno volentieri una mano.

Il punto è questo, c'è un circuito integrato, che misura tensione e corrente in uscita grazie a delle resistenze di sensig, e in base alle letture effettuate regola il pilotaggio dei mosfet di potenza, in modo da ottenere la giusta tensione in uscita.
Ma se si guasta l'integrato che effettua questa operazione?
Gli alimentatori, switching, possono essere modificati, proprio ingannando questo integrato, basta mettere delle resistenze sul sensing, in modo da fargli leggere una tensione inferiore, e lui aumenta la tensione di uscita.
In questo modo è possibile modificare i classici alimentatori da pc, facendogli erogare una tensione superiore, e portarli anche a 30v, e mettendo una resistenza variabile, è pure possibile creare alimentatori a tensione regolabile.
Insomma, l'alimentatore è in grado di fornire tensione superiori, in grado tranquillamente di bruciare un apparato radio, tutto il controllo è affidato ad un piccolo integrato, da pochi centesimi.

abbiate pazienza, ma io sono de coccio e leggere i libri mi fa male...........

MarioB dice che un unico integrato tiene sotto controllo sia tensione che corrente.
di contro Alinghi dice che se si guasta questo piccolo integrato non c'è più controllo.....

mmmmm, ma se si guasta l'integrato che controlla, l'alimentatore non dovrebbe cessare di emettere qualsiasi tensione???

Alinghi

#40
Il discorso che stò facendo io è questo:

L'alimentatore lineare da 13,8v ha al suo interno un trasformatore  bello grande e pesante, a seconda della corrente che deve erogare, comunque è un trasformatore da 12v.
Questa tensione viene raddrizzata dal ponte e livellata da condensatori, quindi sul condensatore si ha una tensione efficace di circa 16v.
Questa tensione passa poi dal circuito stabilizzatore, può essere utilizzato uno stabilizzatore serie lm, supportato da mosfet di potenza, o semplicemente solo mosfet, comunque viene stabilizzata a 13,8v.

Se si rompe la stadio stabilizzatore, 99,9% non hai più tensione in uscita, e se la sfortuna delle sfortune volesse che succede un qualcosa che bypassa il sistema di stabilizzazione, al massimo ti ritrovi in uscita i circa 16v, perchè più di quelli il trasformatore non può erogare.




Negli alimentatori switching, la tensione di rete, viene subito raddrizzata e livellata, ad un valore efficace di oltre 300v, questa tensione viene mandata tramite un circuito PWM ad un trasformatore molto piccolo, che è un trasformatore con rapporto 1/1 questo significa che se io invio 300v in ingresso, in uscita dal trasformatore ottengo 300v.

Ovviamente la tensione in ingresso al trasformatore, viene "parzializzata" dal circuito PWM che detto in parole povere povere, "alimenta e disalimenta il trasformatore" ad una velocità elevata oltre 1000 volte al secondo.
Giocando sul tempo in cui il trasformatore è alimentato, e il tempo in cui il trasformatore è disalimentato, si riesce a regolare la tensione in ingresso al trasformatore e di conseguenza si regola pure la tensione in uscita.
Se tengo il trarsformatore alimentato per il 10% del tempo e disalimentato il restante 90% avrò una tensione di uscita pari al 10% di quella in ingresso, che come abbiamo detto è oltre 300v.
Questa percentuale prende il nome di DutyCicle, che è la percentuale di tempo in cui il carico è alimentato.

Un circuito integrato legge il valore della tensione di uscita dell'alimentatore, e in base al valore letto, regola il dutycile del pwm, in modo da ottenere la giusta tensione di uscita.

Se in uscita devo ottenere 13,8v e il circuito integrato legge 13v, aumenta leggermente il dutycile, la tensione sale a 14v, il circuito legge 14v e diminuisce leggermente il dutycile, e così' via fino ad ottenere la tensione voluta.

Se io con un piccolo artificio, introducendo ad esempio un partitore resistivo , o semplici diodi, faccio leggere una tensione inferiore al circuito integrato, questo aumenta il dutycilce aumentando la tensione di uscita.
Ad esempio prendo uno switching da 12v, il circuito integrato regola il dutycicle, fino a quando non legge 12v in uscita, a questo punto io tramite un partitore resistivo, introdotto sul pin di lettura dell'integrato, faccio in modo di fargli leggere metà della tensione di uscita, cioè escono 12v e io ne faccio arrivare sull'integrato solo 6, magia l'integrato raddoppia il dutycile, e io in uscita mi ritrovo 24v, l'integrato legge metà tensione quindi solo 12v e li si stabilizza credendo di erogare 12v quando in realtà ne stà erogando 24.

Ora il problema, è questo, e se veramente l'integrato che effettua la lettura si guasta o per qualsiasi motivo legge una tensione inferiore che succede?
Se il circuito Pwm si guasta, ed inizia ad alimentare il trasformatore con un DutyCilce del 50%, quando servirebbe solo un 5% che succede?

Comunque se qualcuno vuole divertirsi, prende un vecchio alimentatore da pc, se vai in un negozio di riparazione pc , te li tirano dietro ancora perfettamente funzionanti, segue questa guida http://www.chirio.com/atx_14_volt.htm  che come ho cercato di spiegare io,  non fà altro che diminuire la lettura dei 12v, facendo credere all'integrato che stà erogando meno tensione, e con pochi spiccioli, si ritrova un alimentatore a 13,8v da oltre 20A.

O se ne ha necessita, segue quest'altra guida http://www.chirio.com/switching_power_supply_atx.htm sempre lo stesso autore, che utilizzando sempre l'artificio di ingannare il circuito integrato, spiega come trasformare un alimentatore da pc, in un alimentatore regolabile 0-30v











MarioB

Ok Alinghi la tua spiegazione generalizzata da certamente un'idea di come funziona un sistema feedback, affrontare l'argomento in tutte le sue configuarzioni (feedback , flyback, buck, tanto per citarne alcuni) è piuttosto lungo,impegnativo e potrebbe risultare noioso.
Tornando al nocciolo della questione il circuito PWM altro non sono che due transistor o mosfet polarizzati in modo che funzionino in conduzione/interdizione, in pratica come se fossero degli interrutori, quindi alternativamente applicano i 300 volt di tensione al primario del trasformatore.
Chi accende e spegne, quindi regola la conduzione dei transistor o mosfet (DUTY CYCLE), in relazione alla corrente che è richiesta sul secondario, al quale sono collegati i diodi (che servono a raddrizzare la tensione che si viene a creare sul secondario) e la bobina (che serve ad immagazzimare la carica per sopperire alla piccolissima mancanza di tensione tra un T.ON e un T.OFF)è l'integrato a cui facevo riferimento nei precedenti post, quindi come ha detto ragionevolmente Cimabue con la conferma successiva di SX3ME se si rompe l'integrato cessa il funzionamento del primario e quindi l'alimentatore non eroga niente.
Se avete la possibilità di accendere un alimentatore da PC noterete che l'accensione non è instantanea perchè l'integrato prima di dare il via ai due transistor controlla che sia tutto a posto (spiegazione maccheronica ma efficace).
Per i link del Sig. CHIRO e per le spiegazioni che hai dato è fondamentalmente vero che modificando il valore delle resistenze di feedback si può variare la tensione di pochi volt al fine di ottenere i 13.8 volt a noi necessari, ma per ottere 30 volt a parte sostituire i condensatori sul secondario si deve necessariamente agire sulla tensione di riferimento.
L'intergato infatti regola il duty cycle controllando la tensione sul secondario, comparandola con altra di riferimento data da un'alimentazione a parte.
Ho letto molto tempo fà le sperimentazioni di CHIRO e ricordo che lui non ha tenuto in considerazione che le resistenze di feedback (il termine sensing non è a mio modesto parere corretto) quelle sul ramo della 12 volt hanno come feedback anche i 5volt.
In questo modo visto che il primario deve alimentare più tensioni, parlo di quelle positive. +3.3 +5 +12 non si potrà ma sfruttare l'intera potenza dell'alimentatore perchè all'aumentare della corrente sui 12 Volt aumenterà anche sugli altri rami 3 e 5 volt, l'integrato se ne accorge, quindi l'alimentatore va in protezione.
Se invece sul feedback dei 3 volt e dei 5 diamo un'altra alimentazione (non quella in uscita del secondario ma quella di alimentazione dell'integrato che regola il duty cycle) stabile l'integrato non andrà in protezione dedicando la regolazione sui soli 12 volt.
Con questo sistema i risultati che ho ottenuto con alimentatori che di targa portavano 22A sui 12 volt sono stati di 30A a 13.8 in servizio continuo (tre giorni ininterrotti con un carico da 30A) fino a 48A di picco, superati questi i transistor sull primario sono saltati, sul secondario avevo collegato 4 diodi in parallello.
Morale con circa 15/20 € di alimentatore per PC possibilmente nuovo, si ottiene un ottimo alimentatore con tutte le protezioni del caso, c'è poi da risolvere il problema delle armoniche inevitabilmente generate dagli switch, ma è possibile porvi rimedio, questo però merita un capitolo a parte.
Spero di non essere andato un pò OT anche se il sospetto è forte.


 

r5000

73 a tutti, riguardo alla tensione d'uscita che sale oltre il lecito succede anche con gli alimentatori switching, spesso è dovuto alla cattiva costruzione o ai condensatori elettrolitici difettosi che non filtrano più a dovere il ripple e i picchi di tensione "confondono" il circuito di retroazione e invece di bloccarsi alzano la tensione ben oltre il valore di targa con il risultato che esplodono più condensatori oltre al circuito alimentato... non succede frequentemente con i pc ma negli alimentatori dei tv e dei lettori dvd tanto per capirci, spesso è difficile risolvere simili guasti perchè costa meno comprarne uno nuovo...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


gscip

..per adesso ho trovato solo un condensatore elettrolitico...  il ponte niente, Transistor niente, i 4 grossi diodi in uscita per la carica batteria niente... Proseguo!!!!

MarioB

Citazione di: gscip il 07 Dicembre 2012, 15:43:34
..per adesso ho trovato solo un condensatore elettrolitico...  il ponte niente, Transistor niente, i 4 grossi diodi in uscita per la carica batteria niente... Proseguo!!!!
Cosa significa ho trovato un solo condensatore elettrolitico?
Ne hai trovato uno solo oppure uno mal funzionante?
Potresti, se ti è possibile, fare delle foto "ben visibili" cosi da essere tutti più "vicino a te " con la riparazione?


gscip

..ciao...

intendo dire che i componenti attivi sembrano tutti ok, cioè il ponte, i transistor, i diodi..
Resistenze scoppiate nessuna, condensatori "strani" uno solo, elettrolitico, la corrente passa in entrambe le direzioni  :candela:, ma seguirò il consiglio di cambiarli comunque tutti gli elettolitici...

Questo è lo stato dell'arte attuale: ne ho preso uno nuovo di alimentatore per il baracchino nel frattempo, e questo se mi riesce di ripararlo, dato che ne ha la capacità, lo metto solamente a caricare la batteria da automobile.

Domani fare delle foto da mettere qui.

Grazie ancora a tutti!! :birra: