Collegamenti via Satelliti ???

Aperto da Frilander, 20 Maggio 2012, 11:41:15

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Frilander

Buona domenica a tutti, dopo essermi cimentato in tutte le trasmissioni possibili, digitali, cw, sstv ecc... adesso volevo qualche info sulle trasmissioni  via satellite, come si fà ??? Cosa  si intende per via satellite   o  via Luna.
73 da 1rgk286.
Paolo
Kenwood ts 450s - FT 101 ZD -   kenwood  TS 711E - 811E - CB: Alan 8001s - Icom 2710 -Antenna Energy 1/2 - dipolo filare 27 mhz autocostruita - Dipolo filare Windom  10/40 - Dipolo filare 80 mt autocostruita - Long Wire.
Yaesu FT 1900 VHF -  Direttiva Lemm 144 mhz. Direttiva  144/430 Maldol. - cinesino uv 3r - Polmar Galax - Polmar DB 32..


ik1npe

Salve, per collegare i satelliti occorre una antenna che oltre il brandeggio azimutale ne abbia uno anche in elevazione (altazimutale) .
Per questo i rotori vanno comandati da PC come per il resto per la luna che va inseguita da quando sorge a quando tramonta.
Qui ti metto un link per i satelliti artificiali navigaci un po' dentro e ti divertirai.
http://www.heavens-above.com/
73  de ik1npe

Vincenzo IZ2WMW (Brian)

#2
Ciao Frilander, sui collegamenti via satellite ci sarebbe molto da dire. Proverò a farti una breve panoramica.
Grosso modo sono 3 le tipologie di satelliti di interesse radiantistico: quelli radioamatoriali, quelli didattici/universitari e quelli meteo.

I satelliti radioamatoriali sono satelliti progettati e costruiti da associazioni di radioamatori. Solitamente montano un beacon e un transponder. Il beacon è molto utile agli inizi per imparare a puntarli con le antenne. I transponder vengono utilizzati per effettuare dei veri qso con altre persone. Come per in ponti, anche i satelliti hanno una doppia frequenza, una di uplink che solitamente cade nella vhf, e una di downlink che cade nella banda dei uhf. I vecchi satelliti usavano anche i 29 mhz per il downlink. La modulazione impiegata è quasi sempre la FM ma vi sono anche satelliti che utilizzano la SSB. Visto che gran parte dei satelliti radioamatoriali non sono geostazionari ma sub orbitali, la finestra temporale che hai a disposizione per lavorare il satellite (ovvero il tempo che va da quando il satellite sorge all'orizzonte fino a quanto tramonta) è di circa 10 min. Per questo i qso sono molto veloci stile quelli dei dx contest.
Per le antenne, molto dipende dal satellite che andrai a lavorare. Il non plus ultra sarebbe utilizzare, come indicato da ik1npe, rotori sia azimutali che altazimutale. Poi è anche vero che ci sono anche satelliti che si lavorano facilmente anche con antenne con lobi non troppo stretti che ti consentono di seguirli anche con un semplice rotore. Altri invece piazzano una direttiva bibanda su un treppiede e li seguono a mano. Insomma come in ogni cosa può decidere se lavorare di fino o arrangiarti con quello che hai.
Infinte una piccola nota sulla polarizzazione. La cosa migliore sarebbe lavorare i satelliti con un'antenna stile turnstile, a polarizzazione circolare. Infatti i satelliti ruotando non riescono a conservare una polarizzazione orizzontale o verticale,e perquesto si ricorre a quella circolare che non è influenzata dal verso dell'antenna. Ma questo non toglie che si riescono a lavorare anche satelliti con semplici bibande in polarizzazione orizzontale.

Per quanto riguardagli rtx, ovviamente devi avere un apparato che trasmetta in vhf e riceva in uhf. Il non plus ultra sarebbe usare un bibanda full duplex, che ti consenta di fare doppio ascolto e soprattutto di agganciare al comando di sintonia sia la frequenze di rx che di tx. Il doppio ascolto ti è utile per ascoltarti quando trasmetti, così da capire se hai agganciato correttamente il satellite. La possibilità di agganciare le due frequenze (rx e tx) al comando di sintonia ti è molto utile per ovviare all'effetto doppler. Infatti i satelliti, essendo in movimento, subiscono l'effetto doppler e pertanto è necessario correggere man mano le due frequenze. Ovviamente agganciando le due frequenze diventa tutto più semplice, perchè le cambi entrambi usando un unico comando di sintonia. L'alternativa sarebbe memorizzarti 4 o 5 frequenze a scarti di 5 khz l'una dall'altra e semplicemente cambiare memoria man mano (è la tecnica che si usa sugli ft-817 e ft-857 o sui palmari). Ho visto addirittura gente collegare via cat la radio al pc e far cambiare la frequenza in automatico via software. Anche qui puoi attrezzarti al meglio o accontentarti di farti i satelliti più semplici con un baofeng.


Infine per concludere una piccola nota sui satelliti universitari e quelli meteo. I satelliti universitari sono satelliti costruiti a scopo didattico da un team di studenti e professori. Spesso e volentieri montano solo un beacon e un sistema di trasmissione di telemetria. In questo caso non fai qso ma solo ascolto. In pratica ricevi un segnale in digitale simile al packet, o alcune volte proprio un packet, che una volta ricevuto sul pc lo dai in pasto ad un software solitamente fornito dal team di sviluppo del satellite, che ti consente di decodificare il segnale digitale e di tirare fuori i dati delle telemetria (stato delle batterie, stato degli apparati ecc. ecc.). Solitamente i team invitano l'inoltro di questi dati tramite il loro sito.

Per ultimo ci sono i satelliti meto,i famosi noaa, che trasmettono le immagini meteo via satellite. Anche qui li ricevi e decodifichi i segnali sul pc mediante software (esempio wxtoimg). Ma anche qui c'è un capito intero da scrivere.

In ogni caso fatti un salto sul sito www.amsat.org, su cui troverari varie info e lo stato e le frequenze di vari satelliti radioamatoriali. Inoltre cerca il sito di Ivo Brugnera i6ibe su cui trovi guide e info del mondo dei satelliti.
Inoltre scarica il progamma "orbitron" che ti consente di vedere le orbite dei satelliti e inizia un po' col radio ascolto. Alcuni satelliti riesci a sentirli anche col gommino.

Ovviamente ci sarebbe ancora tanto da dire ma sono già stato sin troppo prolisso.

73


]{iLLErDj

La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein


rollo

Grazie Brian per l'ottima spiegazione!  :up:
Ma perchè con i satelliti vi è la necessità di differenziare così tanto le frequenze di uplink e downlink (una in VHF e l'altra in UHF)?

r5000

Citazione di: rollo il 20 Maggio 2012, 13:49:43
Grazie Brian per l'ottima spiegazione!  :up:
Ma perchè con i satelliti vi è la necessità di differenziare così tanto le frequenze di uplink e downlink (una in VHF e l'altra in UHF)?
73 a tutti, se consideri che i satelliti sono piccoli (e anche gli apparati utilizzati) non è pensabile utilizzare filtri tanto stretti da fare come per i ponti vhf dove lo shift è di 600khz, idem per un ponte uhf,  le cavità sono più piccole ma sempre troppo grandi per gli spazi utilizzabili mentre con un semplice duplexer si riesce a fare quello che serve a patto che si utilizzano due frequenze compatibili, poi ci sono i problemi legati alla differenza di temperatura e l'impossibilità di riallineare i filtri una volta lanciato il satellite e quindi resta solo da utilizzare filtri più larghi con frequenze di lavoro distanti...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Frilander

Benissimo, molto bene grazie delle spiegazioni esaurienti, incomincio a scaricare qualcosa come consigliato, fare ascolto e poi organizzarmi,  hii... grazie Bian e  R5000, ne ero sicuro che mi avreste dato le info giuste. :up:
73 da 1 rgk286

Paolo
Kenwood ts 450s - FT 101 ZD -   kenwood  TS 711E - 811E - CB: Alan 8001s - Icom 2710 -Antenna Energy 1/2 - dipolo filare 27 mhz autocostruita - Dipolo filare Windom  10/40 - Dipolo filare 80 mt autocostruita - Long Wire.
Yaesu FT 1900 VHF -  Direttiva Lemm 144 mhz. Direttiva  144/430 Maldol. - cinesino uv 3r - Polmar Galax - Polmar DB 32..