Vostra opinione su strumenti a doppio ago

[oscar 3]

Salve, tra le cianfrusaglie che mi ritrovo, ho un accordatore d'antenna con strumento Rosmetro e Wattmetro incorporato a doppio ago. Io sono "all'antica" e al massimo riesco a capire lo strumentino settando o Ros oppure Watt, ma il doppio ago non lo capisco proprio! Se ho 3 watt e 1:0 di ros, il doppio ago come si comporta visto che se sale il wattmetro e quella del ros rimane ferma, il punto di incrocio segna 1:4 o 1:6? Ma perchè ci complicano la vita??? Tutto questo è un mio problema oppure ho dei margini di recupero (nel senso che non mi sono ric......ito del tutto...HI!). La macchina in mio possesso è uno Zetagi TM 535. fatemi sapere!!!
Grazie
73

[Lino]

Buona serata.

Quel tipo di strumento permette di tenere sotto controllo contemporaneamente il ros e la potenza emessa sui rispettivi indicatori.

Saluti, Lino

[1PNP548]

lo strumento ad ago è il più comodo, leggi i ros direttamente senza spostare nessun selettore, l'incrocio delle lanciette cade esattamente (grazie ad una formula matematica) sul valore di ros che hai in quel momento, se la lancetta di sinistra (forward) si alza fino a segnarti i watt in uscita del trasmettitore e quella di destra (reflected) non si alza vuol dire che che non hai watt riflessi e quindi stazionarie nulle.

è ovvio che se usi 5 watt la lancetta si muove di poco e la lettura può essere complicata (il selettore potenza è 50 o 500watt) però è un accordatore per apparati HF, quindi si presume con potenze superiori.

tienilo perchè è un buon accordatore  :up:

[Lino]

lo strumento ad ago è il più comodo, leggi i ros direttamente senza spostare nessun selettore, l'incrocio delle lanciette cade esattamente (grazie ad una formula matematica) sul valore di ros che hai in quel momento, se la lancetta di sinistra (forward) si alza fino a segnarti i watt in uscita del trasmettitore e quella di destra (reflected) non si alza vuol dire che che non hai watt riflessi e quindi stazionarie nulle.

è ovvio che se usi 5 watt la lancetta si muove di poco e la lettura può essere complicata (il selettore potenza è 50 o 500watt) però è un accordatore per apparati HF, quindi si presume con potenze superiori.

tienilo perchè è un buon accordatore  :up:

Ho un'antipatia "a pelle" verso gli strumenti ad aghi incrociati.

Saluti, Lino

[1PNP548]

no perchè? li trovo comodissimi  ;-)

[Lino]

no perchè? li trovo comodissimi  ;-)

Hai perfettamente ragione che sono comodissimi perchè non hai da armeggiare, ma è proprio quello che a me piace fare: regolare, settare e via dscorrendo. E' chiaro che è questione di gusti.

[1et078]

ciao oscar 3 da roberto it9acj in acireale, anche io ho il tm 535 della zetagi, e un accordatore carino e funziona abbastanza bene.
la massima potenza che sopporta in continuo e di 500 watt, copre da 1,8 mhz fino a 30 mhz, ha 2 selettori di antenna (output 1 e 2) e 2 selettori di antenna in accordo (coaxial 1 e 2).
andiamo allo strumento che ti segna i watt in uscita e il ros rilevato sulla linea di antenna.
guardando da sinistra quella con la scritta forward, li leggi la potenza effettivamente trasmessa sia in modo accordato che diretto.
invece sulla reflected leggi la potenza riflessa (cioe quella che torna indietro verso la radio sotto forma di watt.
all'incrocio dei 2 aghi sia accordato che non accordato leggi il ros presente sulla linea dell'antenna.
se hai bisogno delle posizioni di accordo (la manopolina piccola  (inductor selector) serve per selezionare la banda dove devi accordare l'antenna), te la posso anche spedire via email.
cmq per la 27 mhz o giù di lì la posizione di accordo dovrebbe essere la posizione K, poi devi giocare sulle 2 manopole (antenna e transmitter), fino a trovare il ros di 1 a 1 (lancette al di sotto dello 0), potenza forward diciamo al massimo (se esci 10 watt dovresti leggere 10 watt).
dimenticavo che per accordare devi metterti sulla posizione coaxial dove e stata messa l'antenna che vuoi accordare.
buon lavoro da roberto it9acj in acireale.

[oscar 3]

Lino, la pensiamo alla stessa maniera, ci piace "armeggiare"! Comunque grazie Roberto e 1 PNP 548 per i consigli. Di tenerlo lo tengo senza dubbio e lo custudirò gelosamente insieme a tutte le altre "cianfrusaglie" tipo la base Midland 13-877 (1972) o Tokai Pw 5024 (1975) da me ricondizionato qualche mesetto fà. Nella mia collezione manca l'amplificatore Magnum eletronics PE 1000 e un'apparato Midland 13-895 (doppia alimentazione e bande laterale anno 1978 circa) perchè parecchi anni fà, mio fratello lavorava anche con la 27 MHZ (oggi fa assistenza a radio e televisioni private) e li avrà "prestati" sia l'uno che l'altro a qualche amico e naturalmente sono andati persi oltre che le macchine pure anche gli amici, ed è per questo che oggi tutto ciò che compro, anche se non lo uso, lo custodisco gelosamente...HI! Ho visto il Magnum qualche tempo fa a € 400,00 e proprio in questo giorni su eBay il 13-895 a €.......350,00!!!! Mi sono "rosicato le unghie con tutte le dita!!!!!!!!!!!!
73 e alla prossima