Programma misurazione cavi coassiali e comparative cavi

Aperto da Ottone, 22 Ottobre 2010, 19:14:52

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Ottone

Ciao a tutti,
riporto una prova comparativa di cavi coassiali, effettuata da un amico di radio che mi ha cortesemente inviato il file.
Su suo permesso, ne posto i risultati quì sul forum, ritenendo (d'accordo con lui) che la cosa possa essere di interesse per molti appassionati e altrettanto utile sia ad esperti e vecchie volpi, quanto ai neofiti.
Ritengo che la prova sia stata eseguita e documentata in maniera chiara e discretamente leggibile per tutti, ma qualora ci fossero difficoltà, alla prima occasione sono disponibile a dare una mano per interpretare i risultati, in caso ce ne fosse necessità.

Qualora la materia trattata fosse invece noiosa, il tastino credo sia noto a tutti (chiudi pagina, ovvero la x in alto a destra   :mrgreen:  :mrgreen: ) e in quel caso non vi annoierò più a lungo.  :allah:



Una doverosa premessa da parte del mio amico, di cui riporto le parole:

"La prova non è ideale perché non è fatta con un generatore calibrato ed
un analizzatore di spettro, ma con un wattmetro e un carico fittizio.
Quindi è meno precisa.
Però è anche la più affine alle condizioni d'uso (il CB non usa il cavo per
giocare con il Tracking Generator e lo Spectrum Scope, ma per collegare
un trasmettitore ad un'antenna).

Quindi volendo obiettare che la perdita invece di 4,5 dB potrebbe essere
di 4 oppure 5 dB, si ha tutta la ragione... ma di certo non potrà dire
che se nelle stesse condizioni un XT2400 va come un RG58 la prova non è valida.
Quindi, in quel caso, o l' XT2400 va come l'RG58, oppure l'RG58 va come l'XT2400
(cioè perde pochissimo, è piccolo, morbido e costa poco)...
e se davvero fosse così verrebbe da chiedersi perché dall'altra parte dei 10 metri
del coassiale esce solo l'80% della potenza mentre utilizzando 10 metri di
RT5020 esce praticamente tutta?

Il rovescio della medaglia, quello buono invece, è che la prova è davvero ben
comprensibile. L'errore della prova effettuata con gli strumenti da me utilizzati e
da me stimato rispetto la prova "canonica" è, ad ogni modo, inferiore al 10%
(e cioè inferiore a mezzo dB di discostamento massimo da quanto misurabile
nella maniera canonica per effettuare la misura)."

Via con gli allegati della prova effettuata:










Segue con la parte 2 della comparativa:






gsaved




rocco

Ciao a tutti!
Che dire Ottone...hai postato una meravigliosa guida! Complimenti a te e al tuo amico per aver condiviso con noi questi dettagli tecnici preziosissimi che talvolta vengono relegati come parte meno importante della stazione!
E' una guida da stampare e da tenere sempre a portata di mano!
Ti volevo chiedere una cosa, si potrebbe calcolare la perdita ad una determinata frequenza partendo da questi dati?
Ciao e grazie ancora! Ci voleva una guida esaustiva come questa!La metterei pure in evidenza!! Peccato che non posso!! :birra: :birra:


gsaved


Adesso vedo anche gli allegati...grazie ad entrambi

'73 giorgio


Jackal

Quali di questi cavi può essere montato con connettori SMA?
Tks.
Jackal aka Francesco
Callsigns: IZ2 UPN - 1RGK352 - 1CJKL - 1FRN636 - falco03


cimabue



r5000

Citazione di: cimabue il 23 Ottobre 2010, 00:09:24
guida molto interressante. bravi.
73 a tutti,concordo al 1000%, senza usare strumentazione da laboratorio si vede  quello che si dovrebbe sapere per evitare brutte figure tipo collegare a fatica un corrispondente con i 100 watt della radio e nello stesso momento chi và con soli 5 watt passa perchè ascolta e trasmette senza perdite,unico appunto è quei 33 mt di esempio che sono una leggenda metropolitana perchè il cavo DEVE essere sempre il più corto possibile (propio per contenere le perdite...) e non a lunghezze particolari,i 33 mt come i 22 mt o gli 11 mt sono multipli di 1\2 onda in teoria ma senza tener conto del fattore di velocità e quindi non ha propio senso usare 33 metri nemmeno per misurare il reale ros dell'antenna...
ps:il discorso che alcuni cavi per microonde perdono di più in hf è bizzarro ma dipende dai materiali,in particolare è colpa del dielettrico foam che cambia caratteristiche con la frequenza diversamente rispetto al dielettrico compatto o teflon e anche i cavi tv hanno una curva di risposta discontinua e capita che perde uguale a  cavi con una frequenza massima di lavoro molto più bassa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Ottone

#8
Citazione di: rocco il 22 Ottobre 2010, 20:09:49
Ciao a tutti!
Che dire Ottone...hai postato una meravigliosa guida! Complimenti a te e al tuo amico per aver condiviso con noi questi dettagli tecnici preziosissimi che talvolta vengono relegati come parte meno importante della stazione!
E' una guida da stampare e da tenere sempre a portata di mano!
Ti volevo chiedere una cosa, si potrebbe calcolare la perdita ad una determinata frequenza partendo da questi dati?
Ciao e grazie ancora! Ci voleva una guida esaustiva come questa!La metterei pure in evidenza!! Peccato che non posso!! :birra: :birra:

Ciao,
i meriti sono del mio amico che ha fatto le prove ;)
Grazie da parte sua. :)
Io in effetti mi sono limitato a postare i risultati da lui riscontrati quì sul forum.

Dunque,
quanto allo scalare le misurazioni su altre frequenze, ci sono alcune tabelle che riportano i dati di targa dei cavi alle varie frequenze così come li dichiarano i costruttori. peccato poi, che nella realtà i cavi vadano sempre peggio, qualcuno un poco peggio e qualcun'altro, come evidenziato, molto peggio.

Altro non si può fare che testarli rocco.
Alcuni cavi tuttavia, hanno dimostrato un comportamento coerente con quanto dichiarato e tra essi, uno in particolare è l' rt5020.


P.S per r5000:
Credo che l'aver testato 33 metri di cavo e non 30 ad esempio, dipenda dal fatto che all'amico in questione ne sia stata fornita in prestito una misura di 33 metri appunto, che lui non si è sentito di tagliare, ma non tanto per i multipli di 11 metri, che ormai sappiamo non esser una misura necessaria.  ;-)
Credo le cose siano andate così nel caso di quei 33 metri.
Ciao.  :allah:


rocco

Ok grazie per la risposta! Si in effetti le tabelle esistono, ma non so quanto siano attendibili, per questo chiedevo se si poteva ricavare, da queste misurazioni, l'equivalente per le altre frequenze! :birra:

Citazione di: r5000 il 23 Ottobre 2010, 01:33:33
unico appunto è quei 33 mt di esempio che sono una leggenda metropolitana perchè il cavo DEVE essere sempre il più corto possibile (propio per contenere le perdite...) e non a lunghezze particolari,i 33 mt come i 22 mt o gli 11 mt sono multipli di 1\2 onda in teoria ma senza tener conto del fattore di velocità

Io sono stato sempre un sostenitore di questa teoria, più è corto il cavo e meglio è per tutto! :birra:

E poi un'altra curiosità, ho sentito dire che ci sono vari connettori che si adattano alle varie frequenze, cosa c'è di attendibile in questa teoria?
E' meglio utilizzare un SMA al posto di un PL259 in UHF? Tanto per fare un esempio...

Ottone

Citazione di: r5000 il 23 Ottobre 2010, 01:33:33

...cut...

ps:il discorso che alcuni cavi per microonde perdono di più in hf è bizzarro ma dipende dai materiali,in particolare è colpa del dielettrico foam che cambia caratteristiche con la frequenza diversamente rispetto al dielettrico compatto o teflon e anche i cavi tv hanno una curva di risposta discontinua e capita che perde uguale a  cavi con una frequenza massima di lavoro molto più bassa...

Ciao r5000,

è vero che i dielettrici possono avere comportamenti diversi con la frequenza, ma è rarissimo che si producano "inversioni", cioè che un cavo vada bene in alto e male in basso.
Quindi, in risposta anche a rocco che chiedeva della dispersione sulle frequenze più alte,
tutti i cavi normali hanno più o meno la stessa risposta in frequenza, intesa come forma della loro risposta nello spettro: una curva di attenuazione che incrementa la perdita con la frequenza, in misura della radice di f. Ossia, in parole povere, se la frequenza raddoppia la perdita (in dB) aumenta di 1,4 volte, se la frequenza quadruplica la perdita raddoppia.

In questo modo, con buona approssimazione, è facile calcolare la perdita di un cavo a frequenza diversa da quella oggetto della misura. Se la perdita di uno spezzone è 5 dB a 27 MHz, lo stesso spezzone perderà 5x1,4=7 dB a 54 MHz, e circa 5x2=10 dB a 100 MHz. E così via.
La regolarità della forma della funzione perdita/frequenza comporta che se il cavo A va meglio del cavo B a una certa frequenza, A andrà meglio di B a tutte le frequenze.

Nel caso del XT2400, esso va come il RG58 a 27 MHz, e andrà circa come quello anche a 2,4 GHz, cioè con perdite elevatissime (56dB/100 metri). A 2,4 GHz, 10 metri di XT2400 perderanno circa 6 dB, cioè in soli 10 metri si perderà il 75% della potenza... e sarebbe un cavo *buono*  :mrgreen: per le alte frequenze? Il caro vecchio RG213, per esempio, che non è "pubblicizzato" per le microonde, perde di meno: 36 dB a 2,4 GHz, cioè lo stesso spezzone da 10 m perde "solo" circa metà potenza...


rocco

Citazione di: Ottone link=topic=25472.msg305353#msg305353

Ossia, in parole povere, se la frequenza raddoppia la perdita (in dB) aumenta di 1,4 volte, se la frequenza quadruplica la perdita raddoppia.
In questo modo, con buona approssimazione, è facile calcolare la perdita di un cavo a frequenza diversa da quella oggetto della misura. Se la perdita di uno spezzone è 5 dB a 27 MHz, lo stesso spezzone perderà 5x1,4=7 dB a 54 MHz, e circa 5x2=10 dB a 100 MHz. E così via.

Ok grazie!! Volevo sapere proprio questo, una formula per calcolare la perdita ad una determinata frequenza con quei valori rilevati in laboratorio, sarebbe utile risalire con i dati testati e non quelli dichiarati dalle case!

Citazione di: Ottone link=topic=25472.msg305353#msg305353per le alte frequenze? Il caro vecchio RG213, per esempio, che non è "pubblicizzato" per le microonde, perde di meno: 36 dB a 2,4 GHz, cioè lo stesso spezzone da 10 m perde "solo" circa metà potenza...

Ma questa perdita è data dal centrale, che come sappiamo nel 213 è formato da circa 5 6 cavi intrecciati fra loro, o da altri fattori? Può influenzare che il centrale sia più spesso oppure è una questione di materiale e va bene anche se unico e fine?

Ottone

Citazione di: rocco il 23 Ottobre 2010, 13:21:08

Ok grazie!! Volevo sapere proprio questo, una formula per calcolare la perdita ad una determinata frequenza con quei valori rilevati in laboratorio, sarebbe utile risalire con i dati testati e non quelli dichiarati dalle case!


La formula è più o meno quella già postata... ma in realtà non esiste una formula, dato che come detto, il comportamento nelle varie gamme non è detto sia esattamente lineare, come diceva anche r5000.
Non ci sono inversioni, nel senso che se tra due cavi testati uno è sensibilment migliore in 27mhz dell'altro, difficilmente in UHF accdrà il contrario.
Ma poi ci sono una serie di variabili che possono approssimare i risultati.
Alla fine dei conti si ha già una buona idea di quale sarà il comportamento di un determinato cavo in una data gamma.

La prova voleva infatti evidenziare due cose:

- che i dati dichiarati dalle case costruttrici sono spesso ottimistici e nel casi di determinati cavi (vedi xt2400) davvero fuori di ogni grazia. (ma del resto da un cavo sottile come il 2400 era difficile credere fosse vera una dispersione così bassa).

- che anche a fronte di perdite considerate da molti (anche da me per esempio) accettabili, in alcuni casi si lasciano per strada importanti quantità di watts in RF. Che non è per niente una bella cosa (disturbi, interferenze e "somministrazione" gratuita di rf a cose/persone che invece potrebbe andare in antenna).

Citazione di: rocco il 23 Ottobre 2010, 13:21:08

Ma questa perdita è data dal centrale, che come sappiamo nel 213 è formato da circa 5 6 cavi intrecciati fra loro, o da altri fattori? Può influenzare che il centrale sia più spesso oppure è una questione di materiale e va bene anche se unico e fine?


Le perdite di un cavo dipendono da alcuni fattori:

1. diamtero del cavo
2. tipo di dielettrico utilizzato (polietilene o foam, cellulare o pieno)
3. centrale in anima unica o in treccia di fili (maggiore perdita ohmica)
4. presenza o meno di doppia schermatura.



Infine relativamente ai connettori per cavi RF:

I motivi per cui ne esistono tanti, sono meno tecnici di quello che potrebbe sembrare. Alcuni connettori sono nati dalla volontà di certi produttori di diversificarsi (ancora oggi lo fanno: lo SMA inverso, per esempio), altri sono semplicemente frutto di considerazioni tecniche al
RIBASSO.
Inutile montare su un portatile 430 MHz (che 40 anni fa non c'era) un connettore come il PL259, inutilmente grosso e pesante. Per la poca potenza in gioco tanto vale ridurre le dimensioni (mantenendo l'impedenza che perlopiù è data dal rapporto tra diametro centrale e della schermatura) a quelle minime per comodità e funzionalità.
Quindi, anche se ci sono connettori SMA a crimpare per cavi fino all'RG213, è decisamente una cosa affatto utile ed opportuna usare un SMA per applicazioni che non siano piccolissimi apparecchi. Ci si ritroverebbe con un connettore più fragile e scomodo, con poca tenuta in potenza e nessun vantaggio in termini di perdita.
Volendo, ad esempio, collegare un palmare UHF ad un RT5020 (cavo di 10,3 mm di diamtero, come l' RG213, ma decisamente migliore), conviene intestare il 5020 con un grosso connettore di tipo "N", assemblare un corto cavetto di RG223 (mezzo metro o meno), crimpando da un lato l'N e dall'altro lo SMA, e tutto andrà bene.

Infine una nota:
La stragrande maggioranza dei connettori (anche quelli cinesi) presenta perdite trascurabili (meno di 0,1 dB) rispetto al cavo, che insieme all'antenna è il principale responsabile del rendimento della stazione.
Quindi, sebbene un buon connettore Amphenol possa garantire una buona tenuta alle intemperie nel tempo, esso non garantisce una consistente differenza di prestazioni rispetto ad un economico PL259 cinese da 1 euro (che comunque personalmente siotto la mia antenna a 10 metrri di altezza, preferirei non montare).
Dovendo comunque scegliere come spender i soldi, orienterei tra le due cose (cavo o connettori) sicuramente le spese sul cavo di discesa.
Anche perchè il mio primo cavo è durato ben 22 anni...


r5000

73 a tutti,una precisazione,la perdita del cavo è dovuta alla resistenza dei conduttori e al dielettrico,questo  di solito non porta a irradiare radiofrequenza fuori dal cavo,cioè se il cavo perde 10 watt  (ne partono 100 e ne arrivano in antenna 90) questa potenza si trasforma in calore ma il cavo non irradia,solo se la schermatura è inesistente o si ha una bassa schermatura il cavo irradia accoppiandosi con quello che c'è nelle vicinanze,un buon cavo schermato può irradiare solo se è collegato all'antenna senza balun choke o perchè l'antenna crea ritorni di radiofrequenza per la mancanza di contrappesi o ros alto e corre all'esterno della calza,l'impedenza e le perdite del cavo invece dipendono dai materiali all'interno della calza (per questo motivo si usano doppie schermature) e in particolare dal dielettrico che poi è sensibile all'umidità e quindi all'invecchiamento,per il discorso che un cavo buono per le uhf perde come un rg58 in hf dipende dal dielettrico che si comporta in modo differente alle basse frequenze,il pvc compatto ha una curva decisamente tradizionale,perde poco o nulla in hf mentre in microonde è un cortocircuito,il foam è di fatto aria inglobata in poco isolante, il fattore di velocità è diverso dal compatto e una frequenza di lavoro  maggiore,ma succede che a frequenze molto basse non si hanno migliorie e quindi la perdita è paragonabile o peggiore di un cavo compatto,suppongo che c'entra anche l'effetto pelle che alle basse frequenze entra in maggior profondità e non solo sulla superficie (solitamente molto uniforme per mantenere costanti le caratteristiche) e quindi ci sarebbe bisogno di schermature più spesse e quindi pesanti e costose,di fatto i cavi foam sono ottimizzati per le uhf dove rispetto ai cavi compatti sono  decisamente migliori ma per le basse frequenze un buon cavo  con il dielettrico compatto non è affatto da scartare,ha solitamente una durata maggiore (20 anni garantiti contro i 15 dei cavi foam) e anche una maggiore robustezza,il raggio di curvatura più stretto e quindi adatto al passaggio in canaline e scatole di derivazione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Ottone

Ultima puntata dei test cavi del mio amico:






il file intero in pdf è reperibile all'url:

http://www.megaupload.com/?d=APYV44L7

Ciao


DERKOMMISSAR

Grande Giuseppe e grande Max che ha pubblicato il materiale!!
Posso dire con una punta di orgoglio "io c'ero"....  :up: 

Ottone

Citazione di: DERKOMMISSAR il 28 Ottobre 2010, 13:28:50
Grande Giuseppe e grande Max che ha pubblicato il materiale!!
Posso dire con una punta di orgoglio "io c'ero"....  :up: 

Ciao Andrea,
un grande ringraziamento a Giuseppe che ha fatto le prove e preparato i pdf,
spero che siano utili anche ai lettori.

Un grosso saluto a te. ;)

Ciao


Goscartan


DERKOMMISSAR

Citazione di: Ottone il 28 Ottobre 2010, 14:08:35
Citazione di: DERKOMMISSAR il 28 Ottobre 2010, 13:28:50
Grande Giuseppe e grande Max che ha pubblicato il materiale!!
Posso dire con una punta di orgoglio "io c'ero"....  :up:  

Ciao Andrea,
un grande ringraziamento a Giuseppe che ha fatto le prove e preparato i pdf,
spero che siano utili anche ai lettori.

Un grosso saluto a te. ;)

Ciao

Beh io oltre a presenziare e a portare qualche strumento e tipo di cavo, non ho fatto.... :allah:


Ottone

#19
Linko un post dell'amico Massimo7000,
che ha creato un programmino (da buon programmatore nel settore Information Technologies quale è) per calcolare le attenuazioni sulle linee di discesa.

Mi sembra pertinente al topic, anzi, chissà che magari i due topic non si possano unire.

Comunque eccolo:

http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=25827.msg308099;topicseen#msg308099

E il programmino è quì:

http://www.megaupload.com/?d=GIAHN3NE


massimo7000

#20
Buonasera a tutti.

Grazie a Ottone e Giuseppe è stato possibile sviluppare un piccolo software che si occupa della misurazione virtuale dell'attenuazione dei cavi coassiali, se pensate che possa essere di interesse pubblico stavo pensando di realizzarne una versione online dove gli utenti misurano le attenuazioni dei vari cavi arricchendo il database in modo da poterlo utilizzare tutti.
E' possibile scaricare il software a questo link

http://www.massimo7000.altervista.org/CableLoss.zip

per adesso non è compatibile con Windows 7.

Saluto e ringrazio.


WillCoyote1976

Citazione di: massimo7000 il 09 Novembre 2010, 19:09:14
Buonasera a tutti.

Grazie a Ottone e Giuseppe è stato possibile sviluppare un piccolo software che si occupa della misurazione virtuale dell'attenuazione dei cavi coassiali, se pensate che possa essere di interesse pubblico stavo pensando di realizzarne una versione online dove gli utenti misurano le attenuazioni dei vari cavi arricchendo il database in modo da poterlo utilizzare tutti.
E' possibile scaricare il software a questo link

http://www.massimo7000.altervista.org/CableLoss.zip

per adesso non è compatibile con Windows 7.

Saluto e ringrazio.

:candela: :sfiga: :candela:
Luca - WillCoyote1976 - ALFA 0061 - 1BLMK - IZ1TVP

massimo7000



WillCoyote1976

Funziona!!!!!

Ottimo!  :birra: :birra: :birra:
Luca - WillCoyote1976 - ALFA 0061 - 1BLMK - IZ1TVP

hafrico

BHOOOO.'...   a me' no'...  :sfiga:


TITANO

Buonasera compa' !
Ricordati che non tutte le ciambelle riescono con il buco !  :dance: :dance: :dance:
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!


hafrico

Citazione di: TITANO il 09 Novembre 2010, 22:07:25
Buonasera compa' !
Ricordati che non tutte le ciambelle riescono con il buco !  :dance: :dance: :dance:

peccato..... perche nelle ciambelle....  e' proprio il buco che mi piace....hahah  :grin: :grin: :grin:


SantoLupoGrigio

Ottimo bel programmino molto utile, a me funziona su windows 7 64bit  :up: :up:
...NN ARRENDERTI MAI!!!!!!!


Uploaded with ImageShack.us
http://postimage.org/ima

massimo7000

Il programma è stato testato con windows 7 versione 64 bit.
E' sviluppato con tecnologia microsoft non avendo a disposizione tutti i sistemi operativi, o fatto vari test con la virtual machine, windows 98/me, windows xp, windows vista, windows 7 64 bit, nella versione windows 7 32 bit non ho provato.
Potete mandarmi via email quando riscontrate problemi di installazione in modo che posso aggiornare il software.

Grazie a tutti e buone misurazioni.


Ottone

Buongiorno a tutti.

Per i moderatori,
si potrebbe unire questa discussione con quest'altra sempre relativa ai cavi coassiali e magari mettere il tutto in rilievo?

http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=25472.0

Grazie e buona giornata.



massimo7000

grazie ottone per l'interessamento.
Come da tuoi consigli e lo dico pubblicamente, ho riletto bene il libro sulle antenne, in effetti sono troppo frettoloso e ho saltato troppi concetti fondamendali.
Ora con calma cerco di apprendere le cose che non mi sono chiare prima di fare tentativi inutili.

Ciao e buona giornata a tutti.


PAPERO ( THE DUCK )

ciao max
che ne dite se lo lasciamo cosi in quanto e' piu facile avere due titoli per una ricerca piu veloce?
fammi sapere altrimenti l'unico
ciao e bottimo lavoro
RTX : FT 890 AT , FT 990 AT , FT 7800 , FT 8800, G7 , WOUXUN KVD1, JACKSON + ECO MASTER PLUS , MB 40
ANTENNA : MANTOVA 5 , X50N , DIPOLO CUSCRUFT D4d
www.ruegamaterassi.com

Ottone

Buongiorno,
d'accordo Luigi, forse il titolo si potrebbe lasciare questo del topic attuale, magari facendolo diventare:

"Programma misurazione cavi coassiali e comparative cavi"


Così con il motore di ricerca si coglierebbe ugualmente il topic.

Mi piaceva l'idea di non perdere nè il topic attuale con il programmino, nè tantomeno i pdf delle prove effettuate che possono sempre esser utili e quindi metterli in rilievo in un unico topic.

Se pensi sia una cosa buona, procedi pure all'unione e modifica titolo, altrimenti lascia tutto così.

Grazie sin da subito Luigi. :)

Ciao


PAPERO ( THE DUCK )

cambio titolo e lo metto come importante
cosi rimane sempre in bella vista
poi sentiamo marcello per inserirlo in uno spazietto sempre accordandoci con voi
ciao max poi dimmi se va bene
ciao e buona giornata
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Ottone

Perfetto Luigi.

Per ultimare il lavoro, si può unirlo con questo topic per favore?

http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=25472.0


Inoltre,
Massimo sarebbe disposto a realizzare il programmino in php su una pagina web, così diventerebbe platform indepent, ovvero potrebbe essere utilizzato da qualsiasi sistema operativo, da tutti i windows a linux, OS390 e anche MAC.

Per questo devo contattare Marcello, giusto?


yeti

73 a tutti,
Ottimo! un confronto effettuato con un metodo ripetibile, esposto correttamente e in maniera chiara e comprensibile.  BRAVI!!!  :birra: :birra:


Permettetemi di aggiungere alcune considerazioni storiche:  I cavi che utilizziamo abitualmente si chiamano RG -XX; RG sta per Radio Guide , che era la denominazione delle forze armate americane per i cavi per radiofrequenza e XX è un numero di progetto (ed ecco perché i vari numeri sembrano casuali). Il nome commerciale è mutuato da quello militare.. RG-58 e RG-8 sono denominazioni di specifiche militari MINIME a cui i costruttori DEVONO attenersi perché la loro fornitura sia accettata dalle forze armate USA.  Le specifiche vengono aggiornate nel tempo ed ecco perché il RG-8 è stato sostituito dal RG-213 . I DATI sono PUBBLICI  e qui, per esempio, riporto le specifiche del RG-231

Il metodo di misurazione è reperibile qui di seguito

Qui i riferimenti per i coassiali militari
http://www.dscc.dla.mil/Programs/MilSpec/listdocs.asp?BasicDoc=MIL-DTL-17
Tutti i coassiali hanno la nuova denominazione M17/XXX e in alcuni casi vi è la vecchia denominazione a fianco.
Ora, possiamo osservare che i produttori ci hanno marciato parecchio, infatti il "nostro" RG213 non è più in uso presso i militari dal 1993 ed è stato sostituito dal  M17/189-00001.  Capita inoltre di trovare del cavo commercializzato come (p.es.) RG-213 MIL ; il MIL starebbe per MILitare.. ma il cavo di per se stesso è a specifiche militari.. o ne esistono di peggiori? Dalle misure effettuate sembrerebbe di si.. tenete presente che i signori con le stellette quando acquistano il cavo coassiale prevedono che i lotti abbiano ZERO difetti e potete scommettere che prima di pagare verificano la qualità del materiale fornito. Per una ditta è alquanto improbabile rifilare per buono un coassiale mediocre ai militari; più facile fornirne ai radioamatori che spesso si fidano di mirabolanti schede tecniche promettenti attenuazioni nulle o quasi. Quindi OCCHIO ai cavi ANONIMI...
E ora le buone notizie:
L' evoluzione delle tecnologie di produzione e progettazione ha portato sul mercato dei tipi di cavo di ottime caratteristiche che , per la prima volta sono svicolate dalle specifiche militari: pensate all' aircell o al H-155 oppure cercate su google CO22AF (ne ho ordinato 50 metri). Questi cavi il cui nome è un marchio registrato sono prodotti da ditte ben identificabili che hanno  tutto l'interesse a fornire materiali corrispondenti alle specifiche per acquisire quote di mercato ( in parole povere : ci mettono la faccia ). Nel dubbio, spendendo pochi euro in più si è garantiti nell' acquisto dalla serietà della casa produttrice.

Scusate se mi sono dilungato..
73



massimo7000

Mi chiedete se vanno bene i vari spostamenti, vi ringrazio molto. Fate voi che sicuramente siamo in ottime mani, io utilizzo da poco il forum e mi sembra ok, la ricerca funziona benissimo ed è molto semplice trovare i vari articoli. Io ho pronta un'altra versione del programma sviluppato con l'ultima tecnologia microsoft dot net, per il momento non la rilascio perchè la mia idea era quella di fare il programma online che sicuramente è più fruibile. Valutate voi se c'è riscontro come interesse.

saluti a tutti.


staz.sherpa

73 a tutti!
ottimo programma davvero! molto utile! :birra: :birra:
complimenti a tutti gli sviluppatori!

PAPERO ( THE DUCK )

ciaooo

max dimmi se vuoi questo come principale  o quello che devo unire

poi per il resto aspettiamo marcello
cosa dice
RTX : FT 890 AT , FT 990 AT , FT 7800 , FT 8800, G7 , WOUXUN KVD1, JACKSON + ECO MASTER PLUS , MB 40
ANTENNA : MANTOVA 5 , X50N , DIPOLO CUSCRUFT D4d
www.ruegamaterassi.com


Ottone

Citazione di: PAPERO ( THE DUCK ) il 12 Novembre 2010, 19:42:30
ciaooo

max dimmi se vuoi questo come principale  o quello che devo unire

poi per il resto aspettiamo marcello
cosa dice


Ciao Luigi,
direi di mettere questo topic come principale ed accodare di seguito l'altro, cioè quello delle prove effettuate delle quali ho riportato i pdf.
(ovvero di seguito questo di cui ti riporto l'url:
http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=25472.0    )

Grazie e buon fine settimana. ;)

Ciao

r5000

Citazione di: yeti il 12 Novembre 2010, 12:01:52
73 a tutti,
Ottimo! un confronto effettuato con un metodo ripetibile, esposto correttamente e in maniera chiara e comprensibile.  BRAVI!!!  :birra: :birra:


Permettetemi di aggiungere alcune considerazioni storiche:  I cavi che utilizziamo abitualmente si chiamano RG -XX; RG sta per Radio Guide , che era la denominazione delle forze armate americane per i cavi per radiofrequenza e XX è un numero di progetto (ed ecco perché i vari numeri sembrano casuali). Il nome commerciale è mutuato da quello militare.. RG-58 e RG-8 sono denominazioni di specifiche militari MINIME a cui i costruttori DEVONO attenersi perché la loro fornitura sia accettata dalle forze armate USA.  Le specifiche vengono aggiornate nel tempo ed ecco perché il RG-8 è stato sostituito dal RG-213 . I DATI sono PUBBLICI  e qui, per esempio, riporto le specifiche del RG-231

Il metodo di misurazione è reperibile qui di seguito

Qui i riferimenti per i coassiali militari
http://www.dscc.dla.mil/Programs/MilSpec/listdocs.asp?BasicDoc=MIL-DTL-17
Tutti i coassiali hanno la nuova denominazione M17/XXX e in alcuni casi vi è la vecchia denominazione a fianco.
Ora, possiamo osservare che i produttori ci hanno marciato parecchio, infatti il "nostro" RG213 non è più in uso presso i militari dal 1993 ed è stato sostituito dal  M17/189-00001.  Capita inoltre di trovare del cavo commercializzato come (p.es.) RG-213 MIL ; il MIL starebbe per MILitare.. ma il cavo di per se stesso è a specifiche militari.. o ne esistono di peggiori? Dalle misure effettuate sembrerebbe di si.. tenete presente che i signori con le stellette quando acquistano il cavo coassiale prevedono che i lotti abbiano ZERO difetti e potete scommettere che prima di pagare verificano la qualità del materiale fornito. Per una ditta è alquanto improbabile rifilare per buono un coassiale mediocre ai militari; più facile fornirne ai radioamatori che spesso si fidano di mirabolanti schede tecniche promettenti attenuazioni nulle o quasi. Quindi OCCHIO ai cavi ANONIMI...
E ora le buone notizie:
L' evoluzione delle tecnologie di produzione e progettazione ha portato sul mercato dei tipi di cavo di ottime caratteristiche che , per la prima volta sono svicolate dalle specifiche militari: pensate all' aircell o al H-155 oppure cercate su google CO22AF (ne ho ordinato 50 metri). Questi cavi il cui nome è un marchio registrato sono prodotti da ditte ben identificabili che hanno  tutto l'interesse a fornire materiali corrispondenti alle specifiche per acquisire quote di mercato ( in parole povere : ci mettono la faccia ). Nel dubbio, spendendo pochi euro in più si è garantiti nell' acquisto dalla serietà della casa produttrice.

Scusate se mi sono dilungato..
73



73 a tutti,concordo al 1000% in tutto,spesso i  venditori vendono cavi senza nemmeno sapere le vere caratteristiche,a me hanno proposto in offerta del cavo "EQUIVALENTE" all'H155 della Belden  e anche se le dimensioni corrispondono la perdita NO,mi costa la metà (quasi...) ma perde di più e se non fossi come San Tommaso pensavo al mega affare ma non regala niente nessuno...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Rael

EHI!  :up:

Questo non l'avevo ancora visto!  :up:  :up:  :up:

Complimenti agli sperimentatori, finalmente ho potuto calcolare le perdite delle mie calate...IMPRESSIONANTE  :sfiga:

Dovrò acquistare nuovi cavi per le V-UHF...mi sto giocando tre quarti del segnale, per la miseria  :'(  :'(

Farò tesoro delle misure e soprattutto delle formule, e pensare che sono DECENNI che sento chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere sui cavi, mentre è davvero facile  :abballa: calcolare le perdite...ma perché certe cose non le scrivono sui libri per radioamatori e sulle riviste? Di tanta pubblicità...oppure è proprio per quello: se le cose si SAPESSERO, molti prodotti "alla moda" verrebbero scartati  :grin:  :grin:  :grin:

Grazie grazie grazie

'73 a tutti

Giorgio

Ottone

Buongiorno,

aggiungo il link nuovo per il download del programmino, dato che il vecchio non era più raggiungibile:

http://www.megaupload.com/?d=GIAHN3NE

73 a tutti.


pesciolino73


IW8_ROBERTO

giusto per non aprire inutilmente un nuovo 3d (e poi mi sembra pertinente), dovendo cambiare la calata del vecchio 213 che servirà solo per i 144mhz, ho adocchiato il belden h-1000 (lo pago 2.30 euro al metro) che mi pare abbia una attenuazione buona per questa gamma di frequenza.

mi occorrerebbe però sapere
a) se è più morbido dell'aircom plus
b) se ci posso montare gli amphenol (259) o se necessita come l'aircom di connettori dedicati
c) (la più importante) come faccio a sapere se è un cavo originale anzicchè una cineseria.

nb si dice che in giro c'è una marea di cavi taroccati dai cinesi che dopo i pomodori san marzano si sono buttati anche in questo busines mentre il belden lo fanno solo in olanda.

potete allegare una foto o il metodo per capire se è originale?

saluti taroccati


Ottone

73,
c'è un RT-5020 prodotto in Italia da una ditta che mi pare sia Emiliana, lo vendono a circa 2.50 euro al metro e secondo me è un buon acquisto.
Ora non mi sovviene il nome dell'azienda che lo produce, però alcuni rivenditori italiani vendono proprio quello.

E come tutti i coassiali con centrale monoconduttore (quindi quelli con perdite inferiori) sono piuttosto rigidi da piegare.

In alternativa puoi cercare l'RG213 FOAM (ovvero quello isolato in FOAM) che senza dubbio sarà più flessibile avendo il centrale multiconduttore intrecciato ed una perdita leggermente superiore all' RT5020, ma comunque inferiore al 213 classico e non di poco.

Ciao

Ottone

73 a tutti,
mi son ricordato del nome dell'azienda, si tratta del cavo RT5020 prodotto dall'italiana Prospecta.

In alternativa l' RG213-XS  isolato in foam e con doppia schermatura (calza + foglio in rame) che va praticamentee altrettanto bene quanto l' RT5020, ma è più flessibile.

Ciao


IW8_ROBERTO

alla fine ho preso il foam perchè gli altri erano solo a bobine da 100mt. solo l'aircom plus c'èra da 50 mt ma non mi serve un cavo simile andando solo in 2mt.



IW8_ROBERTO

#49
l'xs pagato 2.6 euro al metro. è molto flessibile e a 100mhz l'attenuazione è 5.5

Ottone

Citazione di: IW8_ROBERTO il 14 Gennaio 2012, 16:09:27
l'xs pagato 2.6 euro al metro


Quel cavo è ottimo (RG213XS) e secondo me, hai fatto un'ottima scelta.
Quanto meno si piega. ;)

Ciao

IW8_ROBERTO

in verità ero partito col voler prendere il belden 1000 ma ho dovuto optare per questo perchè siccome c'è crisi il negoziante mi ha detto ti procuro qualsiasi cavo ma li vendono a bobbine da 100 mt  :dance: e a me ne servono solo 25, che ne faccio degli altri? fortuna vuole che aveva a terra questo 213 e così l'ho preso al volo.

come cavo l'rt5020 è un signor cavo ma la flessibilità ha la sua importanza!


argonauta

#52
Ricollegandomi all'interessante discorso sui cavi ed i connettori:
Controllando le specifiche e le frequenze di utilizzo dei connettori PL ed N ed osservando che il mio icom ic 7000 per le bande UHF e VHF montava un connettore errato per le UHF  di tipo PL ho voluto sostituirlo con un connettore di tipo N da pannello.
Misurando la potenza in uscita ho riscontrato che con 14,5 volt di alimentazione quando aveva il connettore PL erogava una potenza di 32,5 watt dopo la sostituzione con il connettore N erogava una potenza di 33 watt. :-D
In che modo quantificare la perdita in db causata dal connettore  8O    

IU5CZS

scusate non riesco a scaricare i files pdf delle prove !! qualcuno me li puo' inviare ???
infiniti  73