Premetto che non voglio mettere in dubbio niente, solo cercare di capire
e far coesistere vecchie nozioni con quelle nuove, in particolare
1) choke o balun in corente, che ferma le correnti di modo comune lasciando invariate le altre.
1a) il terzo ramo ovvero la corrente sulla calza interna e quella sulla calza esterna.
Da quello che ricordo l'effetto pelle è dovuto al fatto che la corrente alternata
genera un campo magnetico che si oppone allo scorrere ( o variare, perchè se fosse continua non ci sarebbe broblema )
della stessa.
Mi viene quindi difficile capire calza interna ed esterna.
Se si tratta di una metafora/semplificazione va bene, altrimenti rimango perplesso......
Mi spiego, se invece di esterno ed interno mi dicessero che :
in un momento x la corrente, o meglio l'energia va da tx ad antenna ed un momento dopo
da antenna a tx e si alternano tanto velocemente che posso semplificare il circuito
aggiungendo il terzo conduttore in cui i flussi di energia sono contemporanei,
non troverei niente di strano.
Quello che non riesco a capire è il fatto che tale terzo conduttore sia tirato in causa per spiegare come,
una induttanza in serie al circuito ( arrotolare il cavo costituisce una induttanza,
se si mette il toroide si aumenta tale induttanza, ma in questo caso non credo sia determinante)
generi un'impedenza ( genericamente una resistenza al flusso di energia )
SOLO in un senso invece che in entrambi.
Se fosse vero che l'induttanza non "vale" per i conduttori paralleli, in cui le correnti uguali si elidono,
allora anche usare le prolunghe arrotolate non dovrebbe creare problemi,
mentre a memoria ( cercherò dei riferimenti ) a scuola lo sconsigliavano in quando generando induttanza
avrebbe aumentato lo sfasamento ( famosi cos fi) e quindi la corrente circolante.
( oltre a dissipare meno il calore ).
Sarebbe solo vero che all'eserno del cavo, i campi magnetici sarebbero uguali e contrari,
quindi gli effetti , sommandosi, si annulerebbero;
quindi niente emissione ne ricezione di segnali.
Da dove arrivano allora le emissioni del cavo , che sono misurabili ?
( mi fido dei filmati di Davide che spero intervenga)
Sempre da "PELACURDIN" faccio l'analogia col "differenziale", quindi semplicemente
i due rami dell'antenna NON sono simmetrici, e del segnale si perde da qualche parte,
quindi le correnti NON sono uguali.
Matematicamente se un ramo ha +3 e l'altro -2 posso ipotizzare che
ci siano due rami "bilanciati" +2 e -2 più un terzo +1 che si prende tutta la colpa
( vanno di moda le "bad company") ed i conti tirnano,
ma "fisicamente", anche se elimino la bad company senza curare le magagne
( ovvero la NON simmetria ), lo sbilanciamento rimane.
Tutto questo "pippone" per dire che mi sembra "strano" che un choke sia un simmetrizzatore
da preferire sempre e comunque ad un "trasformatore" 1-1 che separi i circuiti.
Da come la vedo io, ricordo da principiante di RadioFrequenza,
la cura maggiore dovrebbe essere nell'avere l'antenna più simmetrica possibile,
ed il trasformatore 1-1 sarebbe l'ottimo per avere almeno la linea di trasmissione simmetrica
in modo che non partecipi come antenna.
Il funzionamento del choke mi sembra un mitigare più che risolvere.
Ripeto, non voglio alimentare polemiche, solo cercare di capire meglio.
73, IU2HDS