Stazione a bordo

Aperto da Fonso, 28 Novembre 2016, 21:48:39

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Fonso

Non so se la sezione adatta per il primo messaggio (di presentazione)
nel caso abbia sbagliato chiedo scusa.

da anni (dopo un passato ai tempi  della scuola sulla banda cittadina) sto pensando
all'installazione di una stazione a bordo (barca a vela). per scaricare carte meteo, navtex e
approcciare al Qso.
Già sperimentata solo ricezione di carte meteo ecc qualche anno fa...
Ora il progetto sta diventando in fase esecutiva ed eccomi qua.
...in attesa dell'arrivo della patente....
73 51





IZ8XOV

Benvenuto a bordo allora
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

IZ1PNY

Che I2NFS ti guardi e protegga nelle acque, buona avventura.

Benvenuto in questo sodalizio.

Ugo da Norcia

Per quanto, I2NSF Ambrogio Fogar, non mi sia mai stato particolarmente simpatico (per via del "finto naufragio" nel quale ci lascio la pellaccia  il suo amico giornalista), vi riporto questo stralcio di un suo libro riguardante i Radioamatori.
Secondo me aveva centrato perfettamente almeno un'aspetto di costoro. Quelli veri, si intende, non i portantari, ruttaioli, etc.


......"I radioamatori sono le ombre amiche dei viaggiatori di mare. Le voci e la vita che continuano chissà dove. Le voci che rompono il silenzio ossessivo e troppo lungo di certe solitudini. Moltissimi di loro sono stati miei amici. Che mi hanno seguito e amato. Volti nascosti e inimmaginabili che non vedrò mai. Ma anche a loro devo la forza di essere sempre arrivato a destinazione. Vorrei salutarli tutti, ma purtroppo oggi sono incapace di ricordare i loro nomi. Uno non posso dimenticarlo. Si chiama Benito Bartolucci e la sua sigla era I5BNT. Benito per me c'era a qualunque ora del giorno e della notte. La sua voce emozionata e profonda, non ha mai tradito stanchezza ne' irritazioni. L'ho sempre chiamato per nome, Benito, perché il cognome dava impressione di creare una pellicola invisibile tra noi due. Per mesi e mesi una voce senza volto. Mi ha preso una notte, a metà dell'Oceano Indiano, e poi tutti i giorni, fin quasi all'arrivo a Castiglione della Pescaia, il filo invisibile che ci collegava non si è mai più spezzato. Benito faceva delle levatacce alle ore più impensabili nel profondo della notte. Si alzava per rubare al cielo il mio filo di voce. Ricordo che una volta, dopo le solite informazioni sulla mia posizione, sulle condizioni del tempo spesso tempestoso -come spesso era tempestosa la mia anima -, si aprì in confidenze private che riguardavano il suo rapporto con la famiglia e la sua fede in Dio. Divenne un'abitudine non abbandonare più questa anonima complicità che arricchiva, ne sono sicuro, tutti e due. Strano popolo quello dei radioamatori. Sono voci che si intersecano e si sovrastano da ogni parte del mondo. Sono voci che probabilmente non avranno mai un volto. La loro generosa funzione molte volte ha aiutato a salvare la vita di gente che non poteva comunicare con il resto del mondo. Benito, nella sua bella casa di Fucecchio, tra Firenze e Pisa, ha riservato un grande spazio dove ha raccolto alcuni reperti dei miei viaggi (soprattutto la zattera), tutte le registrazioni delle mie apparizioni televisive e una completissima rassegna stampa che copre trent'anni della mia vita. E' un caro amico nel quale potrò sempre contare"...... (Ambrogio Fogar I2NSF)
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


Alpha 2 (IU5HKJ)

Citazione di: Ugo da Norcia il 29 Novembre 2016, 09:57:17
Per quanto, I2NSF Ambrogio Fogar, non mi sia mai stato particolarmente simpatico (per via del "finto naufragio" nel quale ci lascio la pellaccia  il suo amico giornalista), vi riporto questo stralcio di un suo libro riguardante i Radioamatori.
Secondo me aveva centrato perfettamente almeno un'aspetto di costoro. Quelli veri, si intende, non i portantari, ruttaioli, etc.


......"I radioamatori sono le ombre amiche dei viaggiatori di mare. Le voci e la vita che continuano chissà dove. Le voci che rompono il silenzio ossessivo e troppo lungo di certe solitudini. Moltissimi di loro sono stati miei amici. Che mi hanno seguito e amato. Volti nascosti e inimmaginabili che non vedrò mai. Ma anche a loro devo la forza di essere sempre arrivato a destinazione. Vorrei salutarli tutti, ma purtroppo oggi sono incapace di ricordare i loro nomi. Uno non posso dimenticarlo. Si chiama Benito Bartolucci e la sua sigla era I5BNT. Benito per me c'era a qualunque ora del giorno e della notte. La sua voce emozionata e profonda, non ha mai tradito stanchezza ne' irritazioni. L'ho sempre chiamato per nome, Benito, perché il cognome dava impressione di creare una pellicola invisibile tra noi due. Per mesi e mesi una voce senza volto. Mi ha preso una notte, a metà dell'Oceano Indiano, e poi tutti i giorni, fin quasi all'arrivo a Castiglione della Pescaia, il filo invisibile che ci collegava non si è mai più spezzato. Benito faceva delle levatacce alle ore più impensabili nel profondo della notte. Si alzava per rubare al cielo il mio filo di voce. Ricordo che una volta, dopo le solite informazioni sulla mia posizione, sulle condizioni del tempo spesso tempestoso -come spesso era tempestosa la mia anima -, si aprì in confidenze private che riguardavano il suo rapporto con la famiglia e la sua fede in Dio. Divenne un'abitudine non abbandonare più questa anonima complicità che arricchiva, ne sono sicuro, tutti e due. Strano popolo quello dei radioamatori. Sono voci che si intersecano e si sovrastano da ogni parte del mondo. Sono voci che probabilmente non avranno mai un volto. La loro generosa funzione molte volte ha aiutato a salvare la vita di gente che non poteva comunicare con il resto del mondo. Benito, nella sua bella casa di Fucecchio, tra Firenze e Pisa, ha riservato un grande spazio dove ha raccolto alcuni reperti dei miei viaggi (soprattutto la zattera), tutte le registrazioni delle mie apparizioni televisive e una completissima rassegna stampa che copre trent'anni della mia vita. E' un caro amico nel quale potrò sempre contare"...... (Ambrogio Fogar I2NSF)

...Semplicemente stupendo, grazie a te Ugo da Norcia per questa citazione e un grazie sentito alla memoria per Ambrogio Fogar I2NSF che magari da lassù leggerà questo post.
http://iu5hkj.altervista.org

Il mio blog con articoli e risorse per C.B. e O.M

Fonso

Grazie per l'accoglienza e perfetto sunto evidenziato nelle ultime righe dove traspare un forte  connubio tra le due passioni!

....domani presenterò le carte per ricevere la patente...