INTERFACCIARE PRESIDENT LINCON

Aperto da 1FS059, 31 Ottobre 2013, 23:21:02

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1FS059

Ciao a tutti, ho un President Lincon, una interfaccia quasi professionale per modi digitali e vorrei collegare il tutto ad un pc, sapete darmi qualche indicazione? L'interfaccia è la DigiHam ver. 2.0 del OM IT9CCQ, sapete darmi qualche consiglio?
Ringrazio a tutti e sopratutto chi vorrà rispondermi.
73 + 51


IT9ACJ-ROBERTO

salve da roberto it9acj

spero che hai fatto cablare l'entrata dell'interfaccia per il microfono del lincoln.... a parte questo, la radio non ha uscita cuffie e quindi non so come fare a far sentire quello che esce dalla radio alla scheda audio del pc.
un esperimento alquanto rozzo, ma sempre con il beneficio del dubbio e quello di far ascoltare o far arrivare l'audio da una comune cuffia per skype attaccandola all'altoparlante del lincoln stesso, cioe non attaccandola fisicamente ma avvicinandola.
da noi ha funzionato in sede abbiamo fatto qualche qso,  ma sempre con rumore  ambientale di sotto.

IT9ACJ-ROBERTO

cmq sul forum ce un apposito post su come avere l'uscita cuffie sul lincoln e su come interfacciarlo, basta cercarlo.


1FS059

Sì, ho visto ma, le risposte non sono esaustive: le uscite dall'interfaccia sono 4, le prime 2 sono prese normali audio da 3,5 (una mono e l'altra stereo), una è con la Usb tipo b, e l'ultima è una presa db9 maschio, la mia domanda è questa, sapete dove devo connettermi con tali prese al mio President Lincon ed al mio pc portatile?
Grazie



1FS059

Citazione di: IT9ACJ-ROBERTO il 01 Novembre 2013, 00:02:38
cmq sul forum ce un apposito post su come avere l'uscita cuffie sul lincoln e su come interfacciarlo, basta cercarlo.


Sì, ho visto ma, le risposte non sono esaustive: le uscite dall'interfaccia sono 4, le prime 2 sono prese normali audio da 3,5 (una mono e l'altra stereo), una è con la Usb tipo b, e l'ultima è una presa db9 maschio, la mia domanda è questa, sapete dove devo connettermi con tali prese al mio President Lincon ed al mio pc portatile?
Grazie :-D


IT9ACJ-ROBERTO

buongiorno a tutti

io ho l'interfaccia per il mio kenwood che utilizza la db 9 (la vecchia porta maouse dei primi pc, prima dell'avvento delle porte usb). ho preferito questa perke non voglio occupare le porte usb.
se ho ben capito hai l'interfaccia che solo le usb, ebbene la presa usb va al pc la porta db 9 deve essere lasciata libera,  la porta microfonica va alla radio lincoln.
fatto questo e lanciato il programma che vuoi utilizzare per i modi digitali, devi dirgli al software che deve utilizzare la porta usb per dare l'impulso a trasmettere.
inoltre devi avere 2 connettori jack da 3,5 stereo, di cui uno di colore azzurro o contrassegnato con il colore azzurro, questi ultimi vanno alla scheda audio del pc portatile (ocio si livelli di ingresso audio e a quelli in uscita).
ocio anche a che cosa selezioni (line in line out, mic.. ecc ecc). al momento della partenza del software di decodifica dovrebbero apparirti delle linee rosse sul waterfall (devi andare a 28.120 usb per il psk31 visto che la radio fa da 26 a 28 e in 27 mhz non ce nessuno che fa modi digitali).
uno spinotto jacj stereo và messo uno nella presa mic in e altro nell'uscita casse del pc (dovrebbero essere vicini in teoria).




1FS059

Grazie Alberto207, un bel sito, con spiegazioni sufficenti, finalmente.... HI, comenqu ritornando a It9acj Roberto, posso dirti che la mia scheda, come ti dicevo, ha 4 uscite, oltre quelle da te descritte ha anche una uscita usb di tipo b e questa sinceramente non sò a che serve; in sostanza, scusate l'ignoranza, la prima presa audio và all'uscita dell'altoparlante/cuffia del cb, la seconda allo spinotto del mike, presa 1 e 3, mentre raccordo l'uscita db9 con la db25 del pc, giuso? E allora l'altra uscita usb di tipo b a che mi serve?
Ringrazio come sempre a chi mi legge e risponde, scusandomi per la mia ignoranza.

IT9ACJ-ROBERTO

puoi farmi una foto della interfaccia in modo particolareggiato delle varie porte, grazie..
vediamo se riesco a capire che cosa ti hanno spedito e se riusciamo a interfacciarlo con il lincoln, perke a sto punto non ci sto capendo nulla.


1FS059

Eccola, ti invio inoltre lo schema che mi ha consigliato Alberto207.

IT9ACJ-ROBERTO

scusate... io non la riesco a riconoscere questa interfaccia per i modi digitali. quei 3 potenziometri a che servono?, il resto della cavetteria (che e la cosa più importante della interfaccia) dove e, a me serve la foto della cavetteria cioè quello che va inserito alla radio.


IT9ACJ-ROBERTO

non mi faccio convinto.... a me sembra che manchi qualcosa in questa interfaccia.. o mi sbaglio.

IT9ACJ-ROBERTO

posto la foto della mia interfaccia completa.. ma io penso proprio che manca una cosa principale. bohhhh non lo sò che dire.


IT9ACJ-ROBERTO

allora sono andato a vedere le caratteristiche dell'interfaccia. l'interfaccia dovrebbe essere attaccata alla radio via usb, e quindi la porta db9 in teoria non serve a nulla.
può essere che il collega radioamatore abbia messo la seriale db perke il comando trasmissione dal pc gli arrivi al lincoln, quindi  la seriale (come e da me) comanda la trasmissione della radio.
ma mi sembra strano, io non capisco una cosa: alla fine della porta usb che sa ce attaccato?
per caso ce l'attacco microfonico a 6 poli del lincoln o ce un altra porta usb?.
se alla fine della porta usb ce il terminale del mike, allora in teoria va connesso direttamente al pc via usb. attenzione però:
se ce una porta usb l'interfaccia va collegata via usb al pc (portatile in questo caso) e utilizzare in emulazione le porte com con la db 9, quindi occhio a ciò che ce alla fine della porta usb.
casomai non ce una porta db9 nel tuo pc portatile che presumo sia di nuova generazione (quindi con sistemi windows a 32 o 64 bit), ti conviene comprare un adattatore usb-db9 che si trova in qualunque negozio di componentistica pc.

1FS059

Ti invio la descrizione dell'oggetto.

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Nuova interfaccia USB per trasmissioni digitali DigiHam ver. 2.0. Si tratta di un' interfaccia, concepita prevalentemente per i radioamatori che intendono effettuare tale tipo di trasmissioni in modo semplice e senza la necessità di effettuare settaggi complessi del software. Essa infatti è dotata di un particolare circuito, in grado di gestire il ptt del transceiver senza l'ausilio della porta seriale. Tale prerogativa fa si che l'interfaccia sia compatibile con tutti i tipi di software reperibili in rete e non necessiti di alcun settaggio per la gestione della commutazione del ptt. La DigiHam 2.0 dispone inoltre della possibilità di regolare i livelli dei segnali, sia in trasmissione che in ricezione, e di gestire a piacimento il tempo di ritardo della commutazione del circuito ptt. L'interfaccia DigiHam, è stata concepita per essere utilizzata con i personal computer moderni, non dotati di porta seriale. Essa infatti lavora esclusivamente tramite la connessione alla porta usb e alla scheda audio. Digiham 2.0 è dotata di trasformatori d'isolamento e fotoaccoppiatori, che effettuano un perfetto isolamento elettrico tra il transceiver e il personal computer, garantendone un utilizzo sicuro. L' uso dell'interfaccia DigiHam 2.0 è estremamente semplice, grazie al manuale d'istruzioni in lingua italiana. La grande versatilità e semplicità d'installazione di DigiHam 2.0 fa si che tale interfaccia venga adoperata sia da radiomatori esperti che da neofiti, con risultati eccellenti. DigiHam 2.0 è indicata per essere usata con qualsiasi computer, che sia dotato di scheda audio e di porta USB; e opera in tutti i modi digitali di utilizzo più comune: rtty, psk31, hell, olivia, ecc.


1FS059

Questo il manuale

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Interfaccia DigiHam ver. 2.0
La nuova interfaccia USB per trasmissioni digitali DigiHam ver. 2.0 è un' interfaccia,
concepita prevalentemente per i radioamatori che intendono effettuare tale tipo di
trasmissioni in modo semplice e senza la necessità di effettuare settaggi complessi del
software. Essa infatti è dotata di un particolare circuito, in grado di pilotare il ptt del
transceiver tramite una piccola "porzione" del segnale audio, che viene prelevata in modo del
tutto automatico dalla linea d'uscita line out della scheda audio. Tale prerogativa fa si che
l'interfaccia sia compatibile con tutti i tipi di software reperibili in rete, e non necessiti di
alcun settaggio per la gestione della commutazione del ptt. La DigiHam 2.0 dispone inoltre
della possibilità di regolare i livelli dei segnali, sia in trasmissione che in ricezione, e di gestire
a piacimento il tempo di ritardo della commutazione del circuito ptt. L'interfaccia DigiHam,
realizzata dalla E.P., è stata concepita per essere utilizzata con i personal computer moderni,
non dotati di porta seriale. Essa infatti lavora esclusivamente tramite la connessione alla porta
usb e alla scheda audio. Digiham 2.0 è dotata di trasformatori d'isolamento e
fotoaccoppiatori, che effettuano un perfetto isolamento elettrico tra il transceiver e il personal
computer, garantendone un utilizzo sicuro. L'installazione dell'interfaccia DigiHam 2.0 è
estremamente semplice, grazie al manuale d'istruzioni in lingua italiana, fornito dalla casa
costruttrice. La grande versatilità e semplicità d'installazione di DigiHam 2.0 fa si che tale
interfaccia venga adoperata sia da radiomatori esperti che da neofiti, con risultati eccellenti.
DigiHam 2.0 può essere usata con qualsiasi computer, che sia dotato di scheda audio e di
porta USB; e opera in tutti i modi digitali di utilizzo più comune: rtty, psk31, hell, olivia, ecc.
Psk31
Il psk31 è un sistema di trasmissione dati di tipo digitale; è stato sviluppato inizialmente da
Pawel Jalocha (sp9vrc); successivamente ha subito consistenti migliorie ad opera del
radioamatore inglese, Peter Martinez (g3plx). Ormai da diversi anni il psk31 è usato da un
buon numero di radioamatori; e, di mese in mese, il numero di operatori che vi si dedicano,
cresce sempre più. Il psk31 basa il suo funzionamento sulla variazione di fase di un singolo
tono audio; la fase del tono audio trasmesso varia di 0 o 180 gradi; ad ogni variazione di fase
viene associato un cambiamento di stato logico. Grazie alla sue caratteristiche (larghezza di
banda inferiore a 50HZ, elevato rapporto segnale/disturbo, ecc) il psk31 si rivela più efficace
di qualsiasi altro sistema di trasmissione dati di tipo digitale e ci permette con potenze
alquanto ridotte (20 - 30 watt) di effettuare collegamenti bilaterali a notevoli distanze, con una
semplicità estrema. Tutto ciò è possibile anche grazie all'ausilio della moltitudine di software
esistenti. Operare in psk31 è molto semplice; basta un comunissimo personal computer,
fornito di scheda audio, un ricetrasmettitore hf e un qualsiasi software; alla scheda audio si
dovrà collegare sull'ingresso line-in il segnale audio dell'rtx e si dovrà prelevare dall'ingresso
line-out il segnale audio da trasmettere; un circuito presente sulla nostra interfaccia
provvederà a commutare in trasmissione il nostro rtx, tutte le volte che noi diamo al software
l'apposito comando. Se non siete pratici di trasmissioni digitali, sarà opportuno, prima di
trasmettere, farsi seguire da un collega smaliziato; basterà solo qualche breve lezione, per
diventare un provetto operatore!
Rtty
RTTY è l'acronimo di Radio Tele Type che, letteralmente, significa: trasmissione via radio
con telescrivente. Per ottenere questa condizione, il segnale d'AF è modulato in AFSK (Audio
2
Frequency Shift Keyng) con due frequenze, denominate: una Mark e l'altra Space. Le
trasmissioni dei dati avvengono a velocità standard diverse; esse sono:
45,45 Baud usati dai Radioamatori: (BAUD è l'unità di misura della velocità trasmissiva
dell'informazione codificata, che è pari ad un bit/sec.);
50-56, 88-75 Baud, usate da agenzie giornalistiche o commerciali;
110-300 baud, usato prevalentemente per la trasmissione in codice ASCII (ASCII sta per
American Standard Code for Information Interchange).
Per ottenere la ricetrasmissione di questi codici le nostre apparecchiature radio sono munite
d'apparati ausiliari, denominati decodificatori. Il compito del decodificatore in RTTY è quello
di convertire le frequenze di Mark e Space in livelli logici di uno o di zero, rispettando le
velocità di trasmissione, innanzi accennate.
L'ottenimento di questi livelli logici avviene con l'utilizzo dei codici BAUDOT o ASCII, come
accennato; a questi sette Bit bisogna aggiungere altri 3 Bit, cioè quello di Start, quello di
parità e quello di Stop. Come nel codice Baudot, il Bit di Start è uno 0; seguono i sette Bit del
carattere; le lettere vengono chiuse da un Bit di parità e da un Bit di Stop, che è sempre uno.
Nei Numeri, invece, vengono conteggiati il numero dei Bit che lo compongono; se questi sono
in numero Pari, il Bit di parità sarà 0; diversamente sarà sempre uno. Vi è da menzionare,
infine, che esiste un altro codice ASCII, chiamato esteso (codice ISO ad otto Bit),
prevalentemente usato nei moderni computer's per la decodifica delle Tastiere e dei Video.
Chi voglia approfondire la conoscenza di questi codici, può far riferimento a testi che
trattano l'informatica computerizzata, in specie i sistemi operativi di questi. A conclusione
ricordo soltanto che le velocità standard più utilizzate con i codici ASCII, sono i 110 Baud ed
i 300 Baud. Nell'ambito delle trasmissioni RTTY con le schede audio, è possibile trasmettere
in modalità FSK o AFSK. Nell' FSK (Frequency Shift Keying) le frequenze di mark e di space
in trasmissione sono gestite direttamente dall'RTX (che quindi deve disporre del modo
"FSK" o "RTTY") tramite un modulatore interno. La ricezione è in ogni caso a carico della
scheda audio. Nell'AFSK (Audio FSK) invece, la gestione del mark e dello space sono
demandati ad un oscillatore audio esterno all'RTX, che pertanto non necessita di avere il
modo "FSK". Con la nostra interfaccia è possibile operare sia nel modo fsk, che afsk.
Olivia
Uno degli ultimi modi digitali, usati in onde corte si chiama "Olivia". Il modo olivia nasce nel
Dicembre 2004 ad opera di Pawel Jalocha SP9VRC, che ha pensato di usare per questa nuova
modalita' digitale il nome di sua figlia. Olivia nasce per i QSO con segnale basso o insistente e
si basa sulla modulazione MFSK (Multi-Shift Frequency Keying); contiene un codice di
controllo FEC per la correzione in tempo reale degli errori.
La modalita' piu' utilizzata di Olivia usa 32 toni audio, spaziati di 31.25 Hz per una velocita'
di trasmissione di 31.25 baud. La banda occupata e' di ben 1000 Hz; ma, per occupare meno
"spazio", Olivia puo' lavorare a 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128 o 256 toni con una occupazione effettiva
di 125, 250, 500, 1000 o 2000 Hz.
La velocita' di trasmissione e' proporzionale al numero di toni che si trasmettono. Per la
correzione dell'errore, Olivia usa una tecnica FEC, basata sulla trasformata di Walsh a 64 bit
e caratteri di 7 bit Ascii. I 64 bit della trasformata di Walsh vengono diffusi in Olivia su
diversi caratteri, diminuendo la velocita' di trasmissione ma aumentando la correzione
dell'errore. Il risultato e' una velocita' reale di 5 caratteri, trasmessi ogni due secondi, che
corrisponde a circa 15 words per minute (WPM). Le performance di Olivia, rispetto al
rapporto segnale/rumore, sono ottime. E', infatti, possibile decodificare un segnale di 10db
sotto il rumore, utilizzando la larghezza di banda standard di 1000 Hz. Le frequenze più usate
per il traffico Olivia sono 14106.5 kHz, 14107.5 kHz, 14108.5 e 7038.5 kHz.
3
Accessori necessari per rendere operativa l'interfaccia DigiHam
1) un cavo usb tipo b, per collegare la porta usb del pc all'interfaccia
2) 3 connettori jack mono da 3,5mm
3) un connettore jack stereo da 3,5 mm
4) un connettore db9 femmina per effettuare i collegamenti tra radio e interfaccia dal lato
dell'interfaccia
5) un connettore compatibile con la porta dati del nostro transceiver per effettuare i
collegamenti tra interfaccia e radio dal lato radio
6) uno spezzone di piattina schermata per collegare l'interfaccia alla scheda audio
Collegamento tra interfaccia e pc
Il collegamento tra il computer e l'interfaccia usb risulta essere oltremodo semplice. Per
prima cosa dovremo preparare due spezzoni di cavo schermato o, se preferiamo, un pezzo di
piattina schermata. In uno dei due spezzoni collegheremo i due jack mono che ci saremo
precedentemente procurati, mentre nell'altro salderemo, da una parte, un jack mono e,
dall'altra parte, un jack stereo. Raccomando di collegare il cavo schermato a uno solo dei due
canali del jack stereo; l'altro canale resterà inutilizzato. Suggerisco vivamente di non usarli
entrambi; tale soluzione potrebbe creare problemi. Una volta intestati i due cavetti, andremo
a collegare il cavo con i due jack mono all'ingresso mic della scheda audio, mentre l'altro
estremo lo andremo a collegare al connettore CN2 (LINE IN) dell'interfaccia. Lo spezzone di
cavo con un jack mono e uno stereo, invece, andrà collegato con il jack stereo all'uscita per le
casse della scheda audio (line out), mentre dall' altro lato andrà collegato al connettore CN1
(LINE OUT) dell'interfaccia. Come si può notare nella serigrafia dell'interfaccia sui 2
connettori ci sono le scritte line in e line out, quindi non c'è possibilità alcuna di commettere
errori. Il cavo usb invece lo collegheremo per ultimo, dopo aver fatto tutte le altre connessioni.
L'accensione del led rosso, presente sull'interfaccia, ci indicherà che il circuito è alimentato
correttamente. Raccomando inoltre, di effettuare tutte le operazioni di connessione tra
interfaccia e computer, a computer spento.
Collegamento tra interfaccia e transceiver
Anche la connessione con il transceiver, come possiamo vedere nell'immagine sotto riportata,
risulta semplicissima. Quello raffigurato nell'immagine è il connettore DB9 presente
sull'interfaccia visto frontalmente. A tal proposito, andremo a collegare il ptt della porta dati
del transceiver al pin 1 del connettore DB9. Collegheremo inoltre al pin ingresso mic del
connettore dati del transceiver il pin 7 del connettore DB9, mentre al pin rx della porta dati
del ricetrans (segnale per la ricezione) collegheremo il pin 9 del connettore DB9 presente
sull'interfaccia. La massa potremo prelevarla a piacimento da uno dei 3 pin dedicati, che sono
3, 5 e 6. Una volta fatto ciò, il collegamento al transceiver è ultimato e l'interfaccia è pronta
per la trasmissione. Pur tuttavia suggeriamo vivamente di consultare le note operative
presenti a fine pagina.
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Note operative
I modi digitali, grazie alle loro potenzialità, ci garantiscono ottimi risultati anche con antenne
e potenze ridotte; pur tuttavia per avere delle buone performance da tale tipo di trasmissioni,
bisogna osservare una serie di accorgimenti pratici, che favoriscano sia noi che i nostri
corrispondenti. Una volta effettuati i collegamenti tra transceiver interfaccia e computer, per
iniziare a ricevere è sufficiente sintonizzarsi su una frequenza, dove c'è un buon traffico in
psk 31 o in rtty. Io suggerisco nelle prime prove di usare il modo psk31 nella gamma dei 20
metri; a 14070 khz. Una volta sintonizzata la frequenza, se il collegamento fra radio
interfaccia e pc è stato effettuato correttamente, osserveremo nel grafico a cascata (waterfall)
del software in uso lo spettro del segnale ricevuto con delle striscette gialle, di colore più o
meno intenso, quelle strisce rappresentano i toni audio delle varie trasmissioni presenti in
banda. Per sintonizzare una stazione, è sufficiente cliccare col mouse su una di esse, senza la
necessità di muovere la manopola di sintonia. Se il giallo è troppo intenso, è preferibile
ruotare il potenziometro R11, presente sull'interfaccia, per ridurre il livello del segnale
ricevuto. Per trasmettere correttamente, invece, è necessario regolare il livello del wave e il
livello di volume generale nel mixer di windows a 1 – 2 tacchette. E' altresì necessario
disabilitare il compressore e mantenere basso il livello dell'alc; la mancata osservanza di tali
accorgimenti potrebbe rendere il segnale trasmesso indecifrabile, arrecando disturbi anche ai
qso adiacenti, a causa di un eccessivo allargamento della banda del segnale trasmesso. Il
livello del controllo volume nel mixer di windows, quindi, va tassativamente tenuto basso
(circa 1 o 2 tacchette). Una volta regolati i livelli nel mixer di windows, per tenere sotto
controllo il livello dell'alc agiremo sul potenziometro R10, presente sull'interfaccia. Prima di
impartire al software il comando di trasmettere, suggerisco di ruotare il potenziometro R9
tutto verso sinistra; esso stabilisce il tempo di ritardo nella commutazione tx rx. Una volta che
avremo ruotato il potenziometro R9 tutto a sinistra, impartiremo al software il comando di
trasmettere, magari mandando un cq piuttosto lungo. Fatto ciò, ruoteremo R9 verso destra
fin quando non vedremo attivato il circuito ptt e il transceiver andare in trasmissione. Dopo
aver visto commutare il transceiver in trasmissione, ruoteremo ancora verso destra il
potenziometro R9 per alcuni millimetri. Una volta fatto questo, saremo pronti a effettuare i
nostri primi qso. Per essere sicuri che stiamo trasmettendo in maniera corretta, sarebbe
opportuno farsi passare dal corrispondente il livello di Imd (distorsione da intermodulazione).
Un livello di Imd, compreso tra –30 e –25 dB, sarebbe un' indicazione chiara che le
regolazioni sul mixer di windows e sull'interfaccia sono state fatte correttamente. Sotto i –20
db siamo in presenza di un' Imd elevata e, quindi, sarebbe opportuno ritoccare ulteriormente
il livello del wave e il controllo di volume generale sul mixer di windows, per riportare l'Imd a
5
valori accettabili. Come avremo modo di vedere nella parte inferiore della finestra di
ricezione/tramissione waterfall, vi è l'indicazione della frequenza audio che stiamo ricevendo
o trasmettendo. Tale frequenza è limitata dalle caratteristiche della scheda audio, dalle
caratteristiche del transceiver e, dulcis in fundo, dalla ridotta larghezza di banda dei
trasformatori d'isolamento. Per trasmettere e ricevere correttamente, suggerisco di usare la
porzione di spettro audio, che va da circa 800 HZ a circa 2 KHZ. Il psk 31 e l'rtty non
richiedono potenze eccessive; quindi è buona norma non superare i 40 watt.
Elenco componenti
Reistenze:
R1 = R8 = 1K
R2 = 1M
R3 = 10K
R4 = R5 = R7 = 100
R6 = 470 (per apparecchi tipo l' FT1000MP è conveniente abbassarne il valore)
R9 = 100K potenziometro lineare
R10 = R11 = 4,7K potenziometro lineare
Semiconduttori:
TR1 = TR3 = BC 237
TR2 = BC337
IC1 = 4N35
D1 = diodo led
D2 = 1N4007 diodo SI
D3 = D4 = 1N4148 diodo SI
Condensatori:
C1 = C6 = C7 = C10 = 4,7 mF 250V condensatore elettrolitico
C4 = C5 = 4,7 mF 350V condensatore elettrolitico
C13 = 1mF condensatore elettrolitico
C2 = C3 = C8 = C9 = C11 = C12 = 1nF condensatore ceramico
Trasformatori audio:
B1 = B2 = trasformatore 1:1 600 Ohm
Connettori da circuito stampato:
CN1 = CN2 = Connettore per jack mono da 3,5 mm
CN3 = Connettore USB da circuito stampato
CN4 = Connettore db9 maschio da circuito stampato
Il pcb è realizzato su vetronite FR4 da 1,6 mm con spessore del rame 35 um

1FS059

ed inoltre....

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