Omologato si , omologato no

Aperto da David Zattarin, 14 Novembre 2012, 10:12:15

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David Zattarin

Ma in Italia è obbligatorio che tutte le apparecchiature trasmittenti siamo omologate ? Antenne comprese ?
Mi sembra ovvio anche perchè altrimenti si potrebbero creare dei disturbi, ed il rispetto del prossimo è sacrosanto.
Ma allora la sperimentazione radioamatoriale ?

Grazie delle risposte


davj2500

Citazione di: David Zattarin il 14 Novembre 2012, 10:12:15
Ma in Italia è obbligatorio che tutte le apparecchiature trasmittenti siamo omologate ? Antenne comprese ?
Mi sembra ovvio anche perchè altrimenti si potrebbero creare dei disturbi, ed il rispetto del prossimo è sacrosanto.
Ma allora la sperimentazione radioamatoriale ?

L'obbligo non si applica ai radioamatori, che possono anche utilizzare apparecchiature modificate e autocostruite.
Non so che regole si applicano agli apparati commerciali per radioamatori: probabilmente devono soddisfare delle normative come tutti gli oggetti comercializzati. Ma dal momento che sono in possesso di un radioamatore, possono subire qualunque tipo modifica.
E' ben spiegato nel codice postale (sulle telecomunicazioni).

Ciaoo
Davide

IT9ACJ-ROBERTO

tra cb e radioamatori ce una differenza abissale.. la cb (o citizen band o banda cittadina) e una frequenza diciamo libera di uso ma confinata solamente da 26.965 a 27.405 am e fm. le radio cb escono solo 4 watt e sono piu che sufficienti per sentirsi nell'ambito cittadino (da cui il nome della stessa banda cb= banda del cittadino o banda cittadina), condizione sine qua non che si abbia una buona antenna a guadagno zero (quindi una verticale).
il radioamatore è uno sperimentatore, libero sia di utilizzare le radio commerciali in vendita piu blasonate o autocostruirsele per i fatti propri.
ma esso e soggetto a più leggi internazionali e a piu bande che a seconda di determinate condizioni possono essere a statuto primario o secondario.
lo statuto primario vuol dire che in quella banda ce solitamente il servizio di radioamatore, mentre in altre bande (quelle a statuto secondario) si deve chiedere se la frequenza dove si vuole trasmettere è già occupata da altri servizi che condividono la banda, ad esempio dei militari o civili).


David Zattarin

Ok quindi è libero di disturbare il prossimo in un certo senso. Non penso che un radioamatore abbia la possibilità di verificare se la radio che costruisce abbia i requisiti di legge. .
Quindi potrebbe installare in ripetitore radio sul tetto di casa sua, ovviamente rispettando le frequenze permesse.
Leggevo poi che i Parrot riguardanti i pmr446 sono permessi con  500mw ed antenna di serie, ma non privano l'utilizzo di uno dei 8 canali?

Cavolo non vedo l'ora per prendere questa patente.


Ancora grazie siete sempre gentilissimi e preparatissimi


Vincenzo IZ2WMW (Brian)

Ciao David,
se hai la patente di radioamatore non è che puoi fare quello che vuoi e non hai responsabilità.

E' un po' come la patente di guida. Se tu non sei maggiorenne o non hai la patente di guida, non sei idoneo a portare un automobile. Questo perchè potenzialmente tu con un auto puoi fare danno a te stesso o a cose e persone. Pertanto prima di autorizzarti a portare l'auto lo stato si assicura che tu sappia guidarla e che tu conosca il codice della strada. Una volta avuta la patente di guida però non è che puoi fare quello che vuoi o andare a 200 km orari in ambito urbano, pur avendo un auto che può arrivare a quella velocità. Se superi i limiti, non rispetti il codice o provochi danni con un incidente la responsabilità civile e penale resta comunque la tua.

La stessa cosa avviene con la radio. Ad esempio una persona che acquista una radio ad uso libero tipo il pmr, non è detto che capisca di radio, nè che conosca la normativa in merito a quali frequenze può utilizzare. Ma ciò non importa perchè acquistando un pmr omologato è già di per se preimpostato per andare sulle frequenze giuste e sulle potenze giuste, quindi può essere utilizzato anche da ignoranti. Cosa diversa invece è dare ad una persona qualsiasi una radio che può trasmettere in continua su tutte le frequenze. Lì se non sai la normativa e il piano di assegnamento di frequenze puoi fare danni. Ecco perchè è richiesta una patente da radioamatore. Perchè il radioamatore, almeno in teoria, deve conoscere la normativa ed ha le competenze tecniche per utilizzare gli apparecchi.

Poi, pur avendo la patente, se ti metti a trasmettere fuori frequenza oppure ti autocostruisci un radio o un ampli che però spara spurie e non ti sei preso la briga di testarlo con un oscilloscopio o non ti sei preoccupato di mettere dei filtri in uscita, la responsabilità è la tua e ne paghi le conseguenze a norma di legge.

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