Collegamento radio sul traguardo nelle corse ciclistiche

Aperto da giocesco, 22 Agosto 2011, 10:26:30

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giocesco

Buongiorno, seguo questo forum da un po' di tempo ed ho trovato tantissime informazioni utilissime sul mondo dei radioamatori.
Premetto che non sono un esperto, quindi magari la risposta al mio dubbio potrebbe essere banale.
In pratica mi occupo di gare ciclistiche e spesso ho la necessità di creare un postazione di radio corsa sul traguardo, dalla quale è possibile ascoltare ciò che si dice in gara.
Fino ad oggi nelle gare in circuito (dove la distanza con il traguardo è di qualche km) ho lavorato benissimo con le radio cb a 27mhz (tipo alan 68). Adesso però avrei l'esigenza di coprire una distanza più ampia (circa 20-25 km) e con le normali radio cb questo praticamente è impossibile a meno di non utilizzare un ponte (cosa che però non posso fare per vari motivi). Esiste una qualche tipologia di radio che riesce a coprire queste distanze? Ho sentito parlare di radio UHF, però non ho ben capito se davvero hanno una portata maggiore rispetto alle cb.
Grazie.


fulmine777

Buon giorno,non sono un appassionato di ciclismo..Ascolatando le comunicazioni radio delle 3 valli varesine posso dirti che la frequenza per la radioassistenza alla gara è 152.975 mhz (oltre ai 149.800 mhz di radiocorsa )senza uso di ripetitori e in banda vhf. Credo che siano anni ormai che le frequenze cb non si usino più per le gare ciclistiche.Quindi per il tuo utilizzo di assistenza radio ti consiglio un veicolare monobanda vhf (tipo yaesu ft 1900) e una buona antenna veicolare.Con una spesa abbastanza modesta sicuramente si fa molta più strada del cb anche perchè puoi portare la potenza a 55 watt.Attenzione però se non sei titolare di autorizzazione generale per l' utilizzo di apparati radioamatoriali non puoi utilizzare l' apparato che ti ho consigliato.Non so come siano le regole ma prova a sentire la tua associazione sull' utilizzo di quella frequenza che dovrebbe essere civile.....'73

giocesco

grazie mille fulmine777 per la tua risposta... provo a cercare qualcosa online, magari anche usato. Per quanto riguarda il discorso delle autorizzazioni, cosa dovrei fare?
'73

ringhio

però dovresti chiedere una vostra frequenza ministeriale,,perchè se non lo fai,,se vi beccano vi fanno correre veramente forte!!!
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET


fulmine777

Prego.L' apparato che ti ho consigliato è il più economico ( nuovo costa sui 160 euro) in più durante il percorso è possibile abbinarlo a delle radio portatili sempre in banda vhf che sono molto più efficienti ed economiche di un qualsiasi cb ( puoi vedere tutte le radio cinesi come il wouxun uvd2 prezzo 119 euro nuovo). Per il discorso dell' autorizzazione a trasmettere su frequenze non assegnate all' uso radiomatoriale dovresti sentire le associazioni di radioassistenza se al loro sono state assegnate le frequenze intorno ai 152 mhz...

fulmine777

Infatti ringhio ha ragione...di solito le frequenze ad uso civile vanno dai 160 mhz in poi...Mi ha fatto pensare molto che tutte le moto della radioassistenza alle 3 valli varesine avevano dei bei veicolari radioamatoriali ed erano tutti sintonizzati sui 152.975 mhz...Che siano tutti radioamatori? che il ministero abbia concesso l' utilizzo di tale frequenza per le gare ciclistiche?Appunto per questo ho consigliato all' amico di sentire il parere di qualche associazione di radioassiatenza ciclistica...


ringhio

Citazione di: fulmine777 il 22 Agosto 2011, 11:11:46
Infatti ringhio ha ragione...di solito le frequenze ad uso civile vanno dai 160 mhz in poi...Mi ha fatto pensare molto che tutte le moto della radioassistenza alle 3 valli varesine avevano dei bei veicolari radioamatoriali ed erano tutti sintonizzati sui 152.975 mhz...Che siano tutti radioamatori? che il ministero abbia concesso l' utilizzo di tale frequenza per le gare ciclistiche?Appunto per questo ho consigliato all' amico di sentire il parere di qualche associazione di radioassiatenza ciclistica...


noi della protezione civile,,facciamo anche assistenza alle gare,,con bande radioamatoriali,,tutto in regola,,perchè organizza la regione con l'ausilio di noi radioamatori,,ma non vorrei dire caz....,,ma secondo me son frequenze non assegnate a quell'uso!!!poi siamo in italia,,ed è tutto possibile!!!
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET


fulmine777

Infatti anche i radioamatori possono fare radioassistenza con apparati radioamtoriali su frequenze radioamatoriali..Sinceramente a me puzza un pò avere visto tutte quelle moto ( erano circa una trentina) per le radioassitenze utilizzare apparti radioamatoriali sui 152 mhz anche perchè quelle frequenze sono destinate al ministero dell' interno. Bo la cosa mi ha lasciato veramente perplesso e ancora di più quando ho visto dare un portatile sintonizzato su quella frequenza alla staffetta della polizia stradale per tenersi in collegamento..Bo è vero siamo in Italia e tutto può accadere....

giocesco

Dunque, ho fatto un po' di ricerche... ed ho scoperto che nelle gare ciclistiche oltre alle frequenze per radio cb 33-34 negative (che attualmente utilizzo per le gare regionali) è disponibile la frequenza 149.800 mhz per gare nazionali. Questo penso significa che la federazione ciclistica italiana paga per l'utilizzo di queste frequenze. Ad ogni modo però è specificato che per utilizzare una radio UHF c'è bisogno del patentino.
Per quanto riguarda le radio utilizzate dalle varie scorte tecniche avete ragione, perchè in una gara ciclistica (nazionale) la macchina di radio corsa ha diverse radio. Una collegata con tutte le scorte tecniche, una con il direttore di corsa e la giuria, ed una con la polizia stradale. Ecco spiegato il motivo delle varie frequenze usate e della radio consegnata alla polizia stradale.
Attualmente io non ho avuto mai di questi problemi perchè le gare che ho gestito fino ad oggi erano regionali e quindi bastava il solo cb.

fulmine777

Si per utilizzare la radio vhf su frequenze radiomatoriali occorre la patente di radioamatore.Ma questo non si spiega l'utilizzo di apparati radioamatoriali che operano intorno ai 152 mhz ben al di fuori delle frequenze radioamatoriali che vanno dai 144 ai 145.995 mhz. Sono andato a vedere velocemente su un sito ciclistico ed è scritto che quelle frequenze sono autorizzate.In effetti essendo vicine alla frequenza di 149.800 potrebbe essere...

giocesco

Ho chiamato il responsabile nazionale della federazione ciclistica italiana, il quale mi ha spiegato come funziona il discorso delle frequenze....
La 149.800 è una frequenza destinata ad uso militare, però la f.c.i. ha la concessione per utilizzarla solo nelle gare professionistiche. In tutti gli altri casi è possibile fare richiesta al ministero per l'assegnazione di una o più frequenze pagando dai 200-300 euro in su a seconda dell'estensione della gara, del numero di frequenze usate, del periodo, etc etc... Questo quindi significa che per ogni gara bisognerà fare una richiesta specifica.
Tralasciando il discorso gare ciclistiche (perchè da quello che ho capito, i prezzi sono troppo elevati per il nostro tipo di gare) se volessi usare le frequenze come un normale radioamatore, a parte l'acquisto dei dispositivi prima citati, cos'altro dovrei fare?

fulmine777

Se intendi utilizzare un vhf su bande radioamatoriali (dai 144.000 ai 145.995 mhz) devi essere un radioamatore cioè aver sostenuto con esito positivo l' esame ed attendere il nominativo.La trafila per ottenere la licenza è piuttosto lunga anche perchè ci sono appena 2 sessioni di esami durante un anno.

giocesco

per quanto riguarda i costi... bisogna pagare qualcosa?


fulmine777

Per quanto riguarda i costi oltre alle marche da bollo per presentare domanda di ammissione agli esami ogni anno i radiamatori pagano 5 euro di tassa..Direi una somma decisamente irrisoria rispetto ai cb.Il più sta nel fatto che devi studiare parecchio la radiotecnica e le varie normative.Se comunque non te ne intendi di radiotecnica le sezioni ARI organizzano dei corsi per apprendere la materia e superare l' esame.

giocesco

grazie mille! sei stato gentilissimo ed ora ho le idee molto più chiare. Valuterò se fare l'esame, perchè a questo punto credo che la cosa più semplice sia avere il patentino da radio amatore.
'73

fulmine777

Prego è stato un piacere..I collegamenti radio in vhf sono molto più efficaci e professionali dei collegamenti tra cb.Inoltre una volta ottenuta la patente di radioamatore puoi utilizzare moltissime altre frequenze con apparati specifici 0-30 mhz in HF, 50-52 mhz 144-146 in vhf , 430-440  1200-1300 in uhf

Lorenzo iw9gyz

#16
Secondo me la soluzione più economica è legale è usare la 43 MHz.  
Gli apparati a 43 MHz non necessitano di concessione o autorizzazione, ma solo di denuncia di inizio attività e pagamento di un piccolo canone.
Si distinguono per l'alta potenza rispetto agli apparati LPD e PMR446, inoltre sono gli unici a poter essere utilizzati in configurazione veicolare e base, aumentando notevolmente la distanza e dando la possibilità di realizzare vere reti radio.
Per questi motivi gli apparati a 43 MHz si prestano per quei servizi su medio - ampio raggio, di gestione flotte mobili, di gestione centralizzata delle chiamate etc.
Quindi per Attività sportive quali corse ciclistiche, podistiche e altro.

Per l'uso della banda Radioamatoriale il C.D.C. dice:
"1. Può essere consentita ai radioamatori di svolgere attività di radioassistenza in occasione di manifestazioni sportive, previa tempestiva comunicazione agli organi periferici del Ministero del nominativo dei radioamatori partecipanti, della località, della durata e dell'orario dell'avvenimento." Art 142.




"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

fulmine777

La 43 mhz potrebbe essere un alternativa alla 27, anche se le prestazioni potrebbero migliorare di pochissimo.Ci sono parecchi radiomatori che fanno assitenza durante le gare ad esempio ultimamente al giro dei monti in valsassina c 'era un gruppo di radioamatori che davano il loro contributo di radioassistenza sui 145 mhz..Sono d' accordo anche io che i radioamatori non dovrebbero fare protezione civile su bande amatoriali, ma  a volte per diverse esigenze potrebbe capitare....'73

Lorenzo iw9gyz

#18
La Protezione Civile e una cosa che i Radioamatori possono e devono fare!!!
Ma la Protezione Civile NON è La sagra della Pannocchia o la Festa di San Rocco ne il Rally della montagna!!!
 
Calamità - contingenze particolari
1. L'Autorità competente può, in caso di pubblica calamità o per contingenze particolari di interesse pubblico, autorizzare le stazioni di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall'articolo 134. (Art. 141)


Art. 134
Attività di radioamatore

1. L'attività di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.
2. Al di fuori della sede dell'impianto l'attività di cui al comma 1 può essere svolta con apparato portatile anche su mezzo mobile, escluso quello aereo.
3. L'attività di radioamatore è disciplinata dalle norme di cui al presente Capo e dell'allegato n. 26.
4. È libera l'attività di solo ascolto sulla gamma di frequenze attribuita al servizio di radioamatore.
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"


giocesco

interessante anche la soluzione proposta da Lorenzo. Anche se a dire il vero la federazione ciclistica italiana prevede due canali specifici sulla banda 27 mhz.
Ad ogni modo la soluzione VHF non la scarterei assolutamente, perchè quando ad esempio l'intera carovana ciclistica si trova a decine di km dal traguardo, è l'unica soluzione per comunicare con l'arrivo.

fulmine777

ok grazie delle info..quindi se non si ha l 'autorizzazione niente radioassistenza su bande radiomatoriali. L 'unica soluzione ,se non si vuole spendere con autorizzazioni in banda civile (160-173 mhz), sarebbe la 27 e la 43 mhz che non sono state ritenute sufficienti a garantire collegamenti efficienti durante gare ciclistiche.

fulmine777

Se tra traguardo e arrivo metti 2 postazioni dotate di yaesu ft 1900 collegata ad un antenna veicolare alto guadagno puoi tranquillamente coprire una distanza di 30-40 km poi dipende dall 'orografia del territorio. Con un cb simili distanze non le puoi ottenere.

giocesco

da quanto mi diceva il responsabile della f.c.i., in altre nazioni come ad esempio l'Austria, il ministero ha previsto già delle frequenze da utilizzare nelle gare ciclistiche. In Italia purtroppo ancora non c'è nulla di definitivo. A noi basterebbe anche solo una frequenza VHF, però purtroppo il governo pare non abbia ancora preso una decisione definitiva su questo punto. Il problema non è semplicemente legato ad una sorta di radioinformazione fine a se stessa, ma ne va della sicurezza degli atleti in gara. A volte ci si trova in discesa a 90 km /h ed avere delle comunicazioni efficienti fra tutte le vetture permette di evitare situazioni di pericolo o addirittura drammatiche.
Da profano in tale materia, pensavo fosse più semplice l'utilizzo di questi apparati radio.

fulmine777

Se ti riferisci all' utilizzo degli apparati vhf sono semplici da utilizzare è come se usassi un qualsiasi cb.In più hai la possibilità di utilizzare i ponti ripetitori che estendono maggiormente la portata a un centinaio di km.Purtroppo siamo in Italia e sul problema della sicurezza radio lo stato è un pò sordo.Non siamo più negli anni di piombo in cui la radio veniva vista come un arma.La radio è una cosa utile e in alcuni casi potrebbe salvare vite umane...è ora che le cose cambino...'73

Lorenzo iw9gyz

Questo è vero la normativa andrebbe migliorata!!!

Le staffette per gare ciclistiche usano  43 e 27Mhz   http://www.scortatecnica.com/la_scorta.html



"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

fulmine777

E si purtroppo in molti si lamentano di non avere a disposizione anche solo 2 o 3 frequenze in vhf adibite a questo servizio.Anche in occasione di molte altre gare parapendio, alpinismo, ecc...gli organizzatori richiedono da anni almeno una frequenza in vhf. Gli attuali sistemi di comunicazione riservati a tutti :cb ,43 mhz,pmr,lpd sono ormai obsoleti e insufficienti a garantire un idonea comunicazione di sicurezza.Credo che allo stato italiano non costerebbe molto rivedere un pò le normative.Di frequenze libere  oggi con l' avvento di comunicazioni digitali ce ne sono molte e credo che si possano trovare delle fette di frequenze per evitare di interferire con altri servizi...'73


Lorenzo iw9gyz

Si poteva riproporre una canalizzazione come quella che il legislatore aveva fatto in 43Mhz
Magari prevedendo frequenze nazionali dedicate allo scopo come ad esempio per le Gare ciclistiche e magari un canale per la sicurezza in auto (come la proposta del ch5 pmr)!!!
Con semplice autorizzazione di inizio attività. In una fetta di Vhf libera ed accessibile sia dai Radioamatori e non, cosi da evitare tanti problemi.(magari per i non patentati radio canalizzate).... ma tutto in vhf dove in portatile si lavora dignitosamente.
Facciamo una proposta di legge :abballa:
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giocesco

Ogni anno noi direttori di corsa f.c.i. ci riuniamo per fare il punto della situazione. Da anni il governo sembra propenso a fare qualcosa in merito a tale problematica, ma poi cambiano le persone, cambiano le idee e tutto resta fermo.
Alcuni si stanno muovendo per vie alternative, creano ad esempio delle onlus senza scopo di lucro (che hanno un costo minimo annuale) e chiedono una frequenza vhf (ad esempio un organizzatore in Campania ha creato una onlus ed ha chiesto una frequenza al ministero. Gli è stata assegnata la 147.750).
Altri usano abusivamente la 148.900.
Se le cose vanno avanti così, e non ci saranno cambiamenti a breve, penso che anche io cercherò una soluzione alternativa, nei limiti della legalità.

giocesco

una domanda per fulmine777... se uso il vhf posso appoggiarmi automaticamente a ponti radio? potresti spiegarmi meglio come funziona perchè non ho ben capito...

fulmine777

Io sarei favorevole a una proposta del genere e credo che lo siano la maggior parte di utilizzatori e appassionati di radio..Ad esempio non esiste in Italia un canale vhf riservato alle comunicazioni di emergenza in montagna (come il ch 16 in mare).Gli altri stati europei  concedono facilmente frequenze destinate a scopi specifici. In Italia non avviene ci sarà un perchè o dietro si nasconde la possibilità di poter ottenere qualche soldino in più proveniente dalla concessione delle frequenze ad uso civile?


fulmine777

I ponti radio radioamatoriali in vhf vanno dai 145.600 ai 145.785. se vuoi utilizzare un ponte radio che copre la tua zona ( devi guardare l 'elenco nazionale che trovi anche su internet) imposti ad esempio la frequenza 145.725 mhz attivi lo shift -600khz quindi trasmetti a 145.125 e ricevi a 145.725 se è richiesto imposti anche il tono ctcss ad esempio 71.9...in questo modo trasmetti su un ponte ripetitore.Ce ne sono altri dai 430 ai 440 mhz ma con shift a + o - 1600 khz....'73

Lorenzo iw9gyz

I ponti radio radioamatoriali in vhf vanno dai 145.600 ai 145.785. se vuoi utilizzare un ponte radio che copre la tua zona Devi Essere Radioamatore

Ottenuta la necessaria abilitazione (patente) con il superamento dell'esame, il radioamatore potrà trasmettere da una stazione autorizzata qualsiasi. Se non sussistono elementi pregiudizievoli sulla persona (ad esempio importanti precedenti penali), è possibile ottenere dallo stesso Ministero l'autorizzazione ad impiantare una propria stazione (una volta chiamata "licenza", ora "autorizzazione generale"). La stazione, che in questo modo il radioamatore è autorizzato ad impiantare, è identificata in tutto il mondo in maniera univoca da un nominativo radioamatoriale. Il nominativo viene assegnato dal Ministero ed identifica la stazione ed il suo titolare.
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

giocesco

Questa soluzione sarebbe l'ideale, però presuppone che sia radioamatore ed inoltre non contempla l'utilizzo della frequenze in gare ciclistiche. Al primo punto potrei ovviare facendo l'esame, per il secondo purtroppo c'è poco da fare....
A questo punto non rimane che attendere e sperare che dal ministero arrivi qualche regolamentazione in merito alle frequenze assegnate alle diverse applicazioni di utilizzo...

Lorenzo iw9gyz

#33
Non solo tu ma tutti gli operatori devono essere Radioamatori!!!

Per l'uso della banda Radioamatoriale il C.D.C. dice:
"1. Può essere consentita ai radioamatori di svolgere attività di radioassistenza in occasione di manifestazioni sportive, previa tempestiva comunicazione agli organi periferici del Ministero del nominativo dei radioamatori partecipanti, della località, della durata e dell'orario dell'avvenimento." Art 142.
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

giocesco

fulmine777 hai centrato l'obiettivo... secondo me la difficoltà a stabilire delle frequenze specifiche è legata al fatto che per come sono attualmente le cose lo stato ci guadagna di più. Basti pensare che ogni anno in Italia ci sono migliaia di gare ciclistiche e la maggior parte di queste si rivolge a società che fanno radio corsa, le quali pagano di volta in volta l'utilizzo di una specifica frequenza.

giocesco

E' vero Lorenzo... credo quindi che questa soluzione sia praticamente impossibile da attuare nel caso del ciclismo...

fulmine777

Buon giorno..è proprio cosi lo stato non vuole assegnare frequenze in vhf a questi scopi perchè dietro c è il solito torna conto economico..altre che frequenze sensibili, frequenze militari e del ministero...ci sono frequenze ormai libere da anni che si potrebbero sfruttare in altro modo....'73

yeti

73 a tutti,
la soluzione migliore e più semplice è contattare un associazione di radioamatori (tipicamente una sezione ARI )che effettui le radioassistenze. Questa è la soluzione " chiavi in mano" , sicura e collaudata.
Per chi utilizza le radio al di fuori dell' ambito radioamatoriale ( le frequenze civili ) sono previsti degli apparati particolari ( VHF civili ) che sono omologati dal ministero specificatamente per questo tipo di servizi. Non si possono utilizzare gli apparati per radioamatori ( anche se poi parecchi lo fanno , ma in caso di controllo sono uccelli per diabetici ). Alternativamente ci sono i 43 MHz e i CB a 34 canali nei canali sotto l' uno ( vedi punto 4  art. 334 PT ).
In realtà in 27 MHz su terreno reale e a pari configurazione di antenna ( 1/2 o 1/4 d' onda ) si fa più strada che in 144 specie se ci sono delle discontinuità orografiche (colline) in mezzo. La differenza sta nelle perdite di antenna per le veicolari ( 1,30m è la lunghezza di una 5/8 per i 144 che guadagna 3 dB  mentre per i 27 siamo intorno a 1/8 d' onda con perdite intorno ai 3-4 dB ) e nei disturbi che ci sono sulla 27 ( vedi topic sui grandimodulatori).
Non esiste una radio filosofale che faccia tutto e bene; è possibile pianificare e dispiegare un attrezzatura adatta al compito da svolgere.

grazie per l'attenzione
Cordiali saluti

fulmine777

La soluzione in vhf secondo me è la migliore perchè si possono impiegare durante il percorso anche apparati portatili.I cb portatili esistono ma sono di concezione antidiluviana e renderebbero meno di un qualsiasi pmr ( la lunghezza d' onda di 11 metri richiederebbe un antenna ingombrante ).Gli apparati vhf operanti in banda civile 160-173 mhz sono soggetti a concessione ministeriale per ottenere una o più frequenze e quindi l' associazione dovrebbe sborsare ogni anno qualche migliaio di euro.Per operare nelle frequenze radioamatoriali 144-146 mhz occorre che tutti gli operatori siano in possesso di patente radioamatoriale.Una soluzione magari sarebbe quella di contattare una sezione ARI della zona e far intervenire un gruppo di radioamatori per la radioassistenza in questi eventi...penso che comunque ci siano persone disponibili e volenterose a dare una mano....'73

r5000

73 a tutti,concordo con quanto ha scritto Yeti,chiedere alla sezione radioamatoriale di zona risolve e garantisce il supporto radio,comunque con i cb basterebbe dotare la base con un'antenna fissa e non da auto per garantire distanze maggiori rispetto ai vhf portatili che non hanno antenne efficienti...
ps: tutti i portatili cinesi e trasmettitori radioamatoriali non sono omologati per essere utilizzati a 149.800 mhz e banda civile quindi si rischia grosso  sempre e se si vuol utilizzare gli apparati omologati i costi lievitano,molto meglio chiedere il supporto radio fatto dai radioamatori (nelle frequenze radioamatoriali...) o arrangiarsi con i cb...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

fulmine777

Buon giorno a tutti...concordo con te se si usano apparati radioamatoriale devono essere utilizzati solo in banda radioamatoriale..Al giro delle 3 valli varesine ho constatato che tutti i motociclisti ,che facevano assistenza radio ,avevano installato sulle loro moto solo apparati radioamatoriali sintonizzati sulle frequenza 152.975 mhz quindi ben al di fuori delle frequenze radioamatoriali. Forse perchè erano apparati di loro possesso ed avere un apparato civile canalizzato comporta la programmazione  non di facile utilizzo per tutti...'73

Lorenzo iw9gyz

#41
Apparati radioamatoriali sintonizzati sulle frequenza 152.*** mhz!!!! Mi pare fuorilegge!!! fate attenzione mi pare una frequenza riservata a un ente Statale in  d i v i s a !!!!  :shhhh:
"Potevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci, ma noi siamo scienza, non fantascienza"

fulmine777

E si ho potuto vedere con i miei occhi che avevano il veicolare "radiamatoriale" sui 152.975 mhz e a fianco un portatile " radioamatoriale" sui 149.800 mhz. La cosa mi ha molto sorpreso, magari non sono neanche radioamatori. La frequenza di 152 mhz è vero è vicina a delle frequenze sensibili e non so chi è quell' incompetente che ha assegnato una frequenza del genere. Mi viene da pensare anche che non sia una frequenza autorizzata e usata liberamente dalla motoassitenza....'73

bimbola

Citazione di: lorenzo il 24 Agosto 2011, 11:34:14
Apparati radioamatoriali sintonizzati sulle frequenza 152.*** mhz!!!! Mi pare fuorilegge!!! fate attenzione mi pare una frequenza riservata a un ente Statale in  d i v i s a !!!!  :shhhh:
....esatto... :rool: :rool: :rool:
Ama l'arte.. fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno...(gustave flaubert)

fulmine777

Bo si vede che in Italia tutto è permesso viste che è stato dato alla polizia stradale un portatile su quella frequenza... 8O 8O 8O

bimbola

Citazione di: fulmine777 il 24 Agosto 2011, 13:01:08
Bo si vede che in Italia tutto è permesso viste che è stato dato alla polizia stradale un portatile su quella frequenza... 8O 8O 8O
....comunque in quella frequenza un radioamatore NON puo' operare...tantomeno una frequenza riservata alle forze dell'ordine puo' essere utilizzata per le corse ciclistiche che peraltro rientrano nei SERVIZI CIVILI...fuori discussione quindi il fatto che sia stata concessa in maniera lecita.. :rool: :rool: :rool:
Ama l'arte.. fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno...(gustave flaubert)

fulmine777

Infatti è quello che ho pensato dal primo istante...sta di fatto che quella frequenza la continueranno ad usare ogni anno che si svolge la 3 valli varesine...finchè qualcuno competente se ne accorgerà e saranno c..zi amari per la società che fa la motoassistenza

bimbola

Citazione di: fulmine777 il 24 Agosto 2011, 13:19:07
Infatti è quello che ho pensato dal primo istante...sta di fatto che quella frequenza la continueranno ad usare ogni anno che si svolge la 3 valli varesine...finchè qualcuno competente se ne accorgerà e saranno c..zi amari per la società che fa la motoassistenza
....lo penso anch'io... :rool: :rool:
Ama l'arte.. fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno...(gustave flaubert)

fulmine777

Quello che non capisco è che a 2 o 3 persone ,se non sono esperti ,può capitare di impostare frequenze illecite, ma un gruppo di 30 e più motociclisti che svolgono il servizio di radiassistenza quello non lo capisco proprio. Possibile che a nessuno gli sia venuto in mente che stavano commettendo un azione illegale? Magari qualcuno lo capisce ma fanno finta di niente.... :rool:

giocesco

Dunque... da quello che ho potuto scoprire (in merito ad ambienti ciclistici) è una giungla!... ciascuno fa quello che vuole e quasi nessuno rispetta le regole. In pratica tutto il servizio radio informazione a seguito delle gare ciclistiche usa le frequenze che meglio crede. Premetto che in una gara ciclistica non si usa una sola frequenza. In pratica i giudici usano specifica frequenza, le motostaffette e le scorte tecniche un'altra, la direzione gara un'altra ancora... e così via.
Quello che stiamo chiedendo da anni al ministero è la concessione di almeno 1 frequenza (negli altri paesi ne hanno almeno due). Attualmente io comunico in gara con le radio cb sui canali 33-34 negativi. Cercavo una soluzione legale in VHF senza spendere un patrimonio.
Per quanto riguarda il discorso di appoggiarsi a dei radio amatori, è una soluzione difficilmente attuabile, perchè dovrebbero viaggiare in auto insieme a noi durante le gare e questo non è possibile, perchè i regolamente della f.c.i. vietano la presenza di persone non autorizzate all'interno delle vetture.
Ho letto la proposta di r5000... cioè usare le cb con un'antenna non veicolare posta sul traguardo. In pratica questa soluzione permetterebbe di ricevere il segnale dalle vetture in gara munite di radio cb ed antenna veicolare? Sarebbe già sufficiente arrivare a 15-20km dal traguardo.
Se è così, di cosa dovrei attrezzarmi (oltre naturalmente alla radio cb)...

r5000

73 a tutti,secondo me la frequenza viene autorizzata e chiudono gli occhi su tutti gli apparati utilizzati,invece i  controlli li fanno alle ditte che usano la frequenza civile per lavoro... riguardo all'antenna cb fissa la classica 5\8 posizionata su un terrazzo o comunque in posizione elevata (non nel parcheggio tra le case...) fà molta differenza e i 30 km sono sicuri anche tra moto e base fissa,guadagnare l'orizzonte ottico permette di passare dai 13 km (tra due auto) ai 30 km sicuri con gli stessi apparati,restano solo i problemi dovuti a disturbatori e propagazione ma sui canali negativi non sono così presenti...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

fulmine777

Utilizzando il cb ci sarebbe poi il vantaggio del comportamento migliore delle onde radio in presenza di ostacoli come collinette o altri rilievi orografici del territorio.Sicuramente 2 cb collegati a un' antenna boomerang di 3 metri a distanza di 20 km non ci sarebbe alcun problema a mantenere il contatto. Per quanto riguarda le frequenze vhf utilizzate da queste radioassistenze se il ministero concedesse loro delle frequenze destinate a questi usi si eviterebbero cosi degli utilizzi illeciti andando ad interferire ignaramente con alcuni servizi di rilievo...'73

giocesco

Se potessi arrivare a 30 km sarebbe perfetto. Purtroppo i problemi anche in questo caso ci sono...
Il primo sarebbe legato al posizionamento dell'antenna. In pratica ci troviamo a lavorare sui traguardi (in mezzo ai palazzi) e difficilmente è possibile posizionare un'antenna molto in alto.
Il secondo problema è legato al fatto che un'antenna fissa è molto ingombrante. Ad ogni gara è necessario trasportare questo materiale, con non pochi disagi....
Attualmente uso solo antenne veicolari. In alcuni casi quando l'arrivo era posto su una collina riuscivano a sentirci bene anche a 10 km di distanza.

giocesco


fulmine777

Credo che un antenna boomerang risolveresti i problemi. E' formata da un antenna verticale di 3 metri e una orizzontale di un metro ed è facilmente installabile su un auto tramite una staffa di sostegno (preferibilmente restando fermi).Per la copertura di 30km non te lo garantisco per la presenza come dici tu di ostacoli..

giocesco

Questa è una soluzione interessante...
Potrei fissare l'antenna sul traguardo ad un'asta (di un paio di metri). In questo modo l'altezza complessiva raggiunta sarebbe circa 5-6 metri.
Per fortuna non sempre ci troviamo nei palazzi... a volte gli arrivi si trovano in zone "aperte", in questo modo riuscirei sicuramente ad arrivare ad una buona distanza.
Grazie mille fulmine777

r5000

73 a tutti,in germania ho visto delle canne telescopiche da 26 metri,una di queste costa 450 euro ma vai a risolvere anche nel centro di milano... senza arrivare a questo estremo si possono usare canne da 10 mt molto più economiche e un supporto da fissare alla ruota dell'auto o gancio traino,molti radioamatori per le attivazioni portatili e contest usano strutture leggere da trasportare,puoi fare lo stesso e in cima si fà un'antenna cb,penso che la più semplice è la jpole,rende poco meno della 5\8 ma non usa radiali e la puoi nastrare alla canna da pesca,costa zero visto che si fà con del comune filo di rame e alla fine tra canna e jpole e supporto ti costa meno di un'antenna commerciale,ogni metro che guadagni in altezza ti aggiunge qualche km in portata ottica...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

fulmine777

Prego spero che questa soluzione faccia al tuo caso..In attesa che il ministero (spero) regoli la radiocomunicazione di questi servizi..

giocesco

Scusami r5000... non essendo un esperto non so se ho capito bene...
dovrei prendere una comune canna da pesca (da 10 metri) e alla sua estremità nastrare un'antenna jpole....
potresti passarmi qualche link dove spiegano in dettaglio come fare... l'idea di autocostruirla mi stuzzica, però non ho idea di come procedere...  ???

r5000

73 a tutti,se cerchi in rete con antenna jpole trovi un sacco di esempi e idee per costruirla,di fatto la canna da pesca è il supporto dove appendere l'antenna,in banda cb sarà lunga in totale 8mt e qualcosa con il vantaggio che irradiano i 5.5 mt in punta quindi ben sopra il livello stradale mentre i fili paralleli servono come adattatore d'impedenza e non contribuiscono all'irradiazione,risulta leggera perchè non serve usare fili di grossa sezione, basta 1mm e non ci sono radiali,tiranti da mettere ecc... fissi la canna con un supporto sotto la ruota o al gancio traino e non serve altro,una volta tarata se la rimonti senza ostacoli vicini resta tarata e quindi veloce da posizionare,questo è un'esempio....
http://www.dxzone.com/cgi-bin/dir/jump2.cgi?ID=8274
http://www.dxzone.com/cgi-bin/dir/jump2.cgi?ID=19622
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