Salve, buon pomeriggio a tutti. Se non ho capito male, la trappola di cui parla Saeta altro non è che quelle spire di cavo che si fanno in stazione base, in prossimità dell'antenna, su antenne multibanda per "adattare" l'impedenza in situazioni di frequenze diverse. E' chiaro che questo in mobile non ha senso e poi per una frequenza unica (27mhz). Concordo quindi che si deve "tarare" l'antenna in base alla frequenza che si vuole utilizzare, tenendo sempre presente che se ci si allontana da questa frequenza, il ros sale immediatamente. Personalmente ho sempre utilizzato uno spezzone di cavo per collegare la radio all'antenna, che sia lungo mezza lunghezza d'onda, tenendo presente il fattore di velocità del cavo utilizzato (3,65 mt per RG58). La ragione di questa lunghezza è che il cavo tagliato a questa misura, vede in uscita la stessa impedenza presente in ingresso, (radio 50ohm, cavo 50ohm, antenna 50ohm), ne consegue che avremmo una linea adattata perfettamente e quando si dovrà intervenire per tarare l'antenna, si è sicuri che il valore letto dal rosmetro è quello dell'antenna e non del cavo di collegamento. Sperando di essere stato utile. Saluti Gian Carlo.