Famiglia Ucraina salvata via radio da un radioamatore italiano

Aperto da iz8ftw, 21 Gennaio 2008, 15:42:03

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iz8ftw

Gennaio 21st, 2008


Verso le ore 1200 un radioamatore italiano ha captato via radio degli appelli di soccorso in lingua inglese, dai quali si poteva capire che alcune persone si erano perse su montagne svizzere.
Dopo aver avvisato la centrale di polizia, lo stesso è rimasto in contatto radio con i dispersi e con i servizi di polizia. Grazie ai contatti tra diversi radioamatori si poteva restringere il campo delle ricerche a livello ticinese.
E’ così subentrato un radioamatore del Malcantone che ha ripreso il contatto, fungendo da tramite tra i dispersi e la centrale operativa.


Articolo per intero :


http://www.ticinolibero.ch/blog/?p=2383




Ricciolino

bella cooperazione tra radioamatori e forze dell' ordine...
A volte le cose funzionano... in bocca al lupo a tutta la famiglia ucraina
cb "Ricciolino" Op. Davide | 1RGK420 | IU0NHF

Elefantino

Queste sono le cose belle della vita... :up: :up: Alla faccia di chi dice male di chi fa radio...
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trobiski

Citazione di: Elefantino il 21 Gennaio 2008, 16:03:49
Queste sono le cose belle della vita... :up: :up: Alla faccia di chi dice male di chi fa radio...


Quoto al cento per cento :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up:


argo

Citazione di: Elefantino il 21 Gennaio 2008, 16:03:49
Queste sono le cose belle della vita... :up: :up: Alla faccia di chi dice male di chi fa radio...


ed aggiungo se mi è permesso: "anche alla faccia di chi dice che la radio oramai è oltrepassata"  :up:  :up:
...quanto vorrei che andassero in tilt tutte le linee telefoniche ed i sistemi di informazione!!!...allora si che si capirebbe bene il tutto  :grin:

Scusate il piccolo OT, comunque bravissimo al radioamatore!  :up:

W la radio  :allah:

...Tutto centra con tutto...!

hafrico

ECCO UN ESEMPIO DI COSA PUO' FARE LA RADIO................ :amore: Grazie.........GUGLIELMO MARCONI........sapessi cosa hai fatto.......ma credo che da lassu'.....il BUON DIO......accarezzandoti e sorridendo.......ti dica cosi'......  VEDI GUGLIELMO.....TU HAI DATO AL MONDO IL MODO DI COMUNICARE CON GLI UOMINI......LA RADIO........... IO QUELLO DI COMUNICARE CON ME .........LA PREGHIERA ......... PERO' ...SE A VOLTE PREGASSERO DI PIU' E DISTURBASSERO DI MENO.......  :up:


1et078

vedete la gente apprezza l'opera dei cb e dei radioamatori solamente quando succede qualcosa di catastrofico e le persone sono shoccate e senza linea di telefono o internet, purtroppo le nuove generazioni di catonzi giovanili (catonzi tipica espressione siciliana che sta a significare cristiani senza ciriveddu o gente senza sale nella zucca!!!!!!!!), non riescono a convincersi, cullandosai nella "grande opera" che lo stato Italiano dovrebbe portare avanti in caso di calamità nazionale.
beh se ne accorgerranno che dovranno mettersi a lavoro solo con le loro forze, perke per le prime 24 ore Roma farà orecchie da mercante (leggasi stato inefficiente, e protezione civile comunale altrettanto visto che loro i dipendenti comunali si fanno le loro 8 ore comandate eppoi se c'e quel poveraccio che sta morendo se ne sbattono i coglioni, basta che abbiano portato a casa il loro stipendio!!!!!!!!!!!
mi dispiace per la famiglia ucraina, che si e trovata in queste condizioni, e grazie alla solidarieta umana di un RADIOAMATORE ITALIANO si e salvata, ma se per caso questa persona (cioe il radiomatore), non ci fosse mai stato in ascolto.... sarebbero morti o peggio ancora.
ragazzi ragazzi se non ci diamo una mossa a far si che la coscienza nazionale risorga e che la cb ritorni o meglio risorga dal mortorio facciamo sentire chi siamo, le CHAT SONO UN VESPAIO DI DELINQUENTI, BESTEMMIATORI, PEDOFILI, ecc ecc ecc.
la radio è vita la radio e contatto umnao, non dimentichiamolo, facciamolo capire alle persone...
un utente disperato.


Nembo

Un bel 10 e lode al radioamatore ed ai colleghi che lo hanno aiutato.
Comunque anche un bel 10 a chi della comitiva ha per prudenza portato con se' una radio e l' ha utilizzata e non ha utilizzato il telefonino che spesso ( anzi quasi sempre ) in montagna non "prende"
73 + 51  a tutti

tulipano

#8
Eh sì...l'importanza della radio...passa il tempo,cambia la tecnologia,ma "lei" è sempre lì,pronta a dimostrare la sua utilità:up:
Giusy Tulipano

1RGK030

DAb84

concordo, a volte i sistemi piu semplici sono i migliori....
e poi via ogni tanto una buona notizia, fa bene al cuore.... :mrgreen: :mrgreen:
altre promesse false non le sento, se mi starai davanti io ti sfondo, di vita questa ho, quindi ci credero, perchè¨ sarà  cosi, fino in fondo

iz8ftw


Ciao Ragazzi ho ricevuto posta elettronica da maico,  HB9OAE

" la vera storia "

Si é Claudio HB9OAU abita a 5 km dal mio QTH é il presidente di un gruppo ARDF (caccia alla volpe).

MONTE LEMA - Il ritrovamento della famiglia ucraina sul Monte Lema è stato possibile grazie all'ingegno di un radioamatore di Caslano. Si tratta di Claudio Tiziani, che domenica ha vissuto un pomeriggio al cardiopalma. Ed è anche suo il merito se la famiglia di profughi, una mamma e cinque bambini, sono riusciti ad essere tratti in salvo.

Claudio Tiziani, è un radioamatore e ha la passione della radiolocalizzazione. Domenica pomeriggio se ne stava tranquillamente sul lago quando ha ricevuto la telefonata di un suo amico che gli comunicava che la polizia era alla ricerca di un gruppo di persone disperse sulle montagne del Malcantone.

"Sono stato contattato da un mio amico, anche lui radioamatore, il quale era in contatto con la polizia. Sapendo che ho la sua stessa passione ha pensato che avrei potuto dare un contributo nella ricerca dei dispersi. Mi sono precipitato in casa e ho messo in funzione tutti gli attrezzi. Mi sono fatto dare dal mio amico la frequenza che usava la donna e sono riuscito a sentire la sua voce".

Cosa le ha detto immediatamente?
"Ho cercato di capire che lingua parlasse. La donna mi ha riferito che parlavano russo. Ma siamo riusciti a capirci in un inglese stentato. L'ho tranquillizata dicendole che avrei subito avvertito i soccorsi. E così ho fatto. Ho immediatamente chiamato la polizia comunicando che ero in contatto con la donna. La polizia mi ha messo in contatto con il pilota dell'elicottero, al quale però potevo dire ben poco, perchè non riuscivo a farmi dire dalla donna la loro esatta posizione".

Lei sapeva solo che forse si trovavano nel Malcantone
"Esatto. Ma il Malcantone è abbastanza esteso. Ho chiesto allora alla donna che cosa vedesse. E lei mi ha detto:"Vedo una casa gialla". Solo a quel punto ho pensato al ristorante sul Monte Lema, e ho subito riferito al pilota che secondo me potevano essere da quelle parti. Inoltre il segnale era davvero molto forte e pulito, per cui la posizione del gruppo poteva essere solo sulla montagna che ho di fronte".

Cosa è successo a quel punto?
"Ero in contatto contemporaneamente con la donna, con la polizia, con l'elicottero e con l'alpinista. È stato quest'ultimo a dirmi di riferire alla donna di urlare. Nel frattempo per poter sentire le urla è stato necessario che l'elicottero si allontanasse. La donna vedendolo andar via ha iniziato a disperarsi e a piangere. Ho cercato di calmarla dicendole che un alpinista li stava cercando e di urlare, urlare il più possibile. C'era però un altro problema".

Quale?
"L'eco della montagna non permetteva di identificare con esattezza l'origine delle grida. L'alpinista sentiva le grida ma non riusciva a a capirne la provenienza. Finalmente alla fine c'è riuscito, e ho capito che erano stato trovati solo quando ho sentito le urla di gioia della donna".

Sapeva che c'erano anche dei bambini?
"Non sapevo nulla di tutto quello che poi mi ha riferito in serata dalla polizia. Ho pensato in un primo momento che potevano essere delle persone che praticavano snowboard e che si erano persi. Non avevo la più pallida idea che era invece una famiglia che cercava asilo politico".

È stata insomma una domenica in cui ha vissuto ore di forte tensione.
"Sì è stata un'esperienza molto forte. Mi sono messo in contatto con la donna verso le 15.00, ma poi ho saputo che la polizia era sulle loro tracce già da mezzogiorno. Ho semplicemente cercato - nel mio piccolo - di dare un contributo al salvataggio di alcune persone. Credo che chiunque lo avrebbe fatto".



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HB9OAE op.Maico
http://hb9oae.freetools.it/
.
Voltaire: io non la penso come te, ma darei la vita perchè tu possa continuare a esprimerlo


oppure su :

http://www.arifidenza.it/Forumom/topic.asp?TOPIC_ID=57034

Cinghiale

Si chiama radiolocalizzazione ed è un settore del grande mondo dei radioamatori. Si è rivelato fondamentale per la salvezza di una famiglia di ucraini dispersa domenica sul monte Lema. A spiegare di cosa si tratta è Claudio Tiziani, radioamatore che ha localizzato e aiutato il soccorso alpino svizzero (Rega) a salvare la mamma e i suoi 5 figli che si erano avventurati per i monti sopra la Valdumentina con la speranza di entrare in Svizzera da clandestini dopo essere stati portati in quel posto presumibilmente da passatori. «Non sono un eroe e non voglio esserlo, sono stato un anello della catena di salvataggio che si è messa in moto per salvare questa famiglia - spiega Tiziani, nato a Morazzone ma da 40 anni in Ticino - un mio amico radioamatore di Lodi mi ha contattato dopo aver captato la richiesta di aiuto di uno dei figli della donna. Sapendo della mia passione per la radiolocalizzazione mi ha chiesto di cercare da dove provenisse con precisione questa richiesta di aiuto».

A quel punto Tiziani si mette in contatto con la radio della famiglia dispersa e mette in campo le sue conoscenze per la localizzazione del segnale. Nel frattempo è in contatto continuo con l'elicottero della Rega che pare non riuscire a localizzare i dispersi. «Erano lontani dal punto e io, con un inglese stentato, ho cercato di farmi spiegare cosa vedevano nei dintorni fino a quando - continua Tiziani - mi hanno indicato il rifugio del monte Lema». L'elicottero, dopo oltre due ore di ricerche, riesce a localizzarli mentre un alpinista li sta raggiungendo a piedi. I cinque sono sfiniti, mal vestiti e semi-assiderati nella coltre spessa di neve che in questi giorni supera il mezzo metro. L'elicottero, però, si allontana e alla radio Tiziani sente le urla disperate della mamma e dei suoi bambini che credono di non essere stati visti. In realtà l'equipaggio dell'elicottero si è reso conto della necessità di un medico che possa prestare i primi soccorsi.

Nel frattempo Tiziani cerca di mantenere la calma mentre l'alpinista li raggiunge. «I see! I see!». Urla la donna alla radio e Tiziani tira un sospiro di sollievo. E' fatta, sono salvi. Cos'ha provato in quel momento lo dice con un carico di emozione che in quel momento aveva strozzato:«Ho provato una gioia immensa che ho dovuto trattenere dentro per non agitare i miei due nipotini che in quel momento erano con me - spiega - io e mio figlio ci siamo guardati a lungo e abbiamo disteso i muscoli fino a quel momento tesi». Subito dopo è arrivato l'elicottero a prenderli e a portarli in ospedale. Tiziani, per concludere, dà un consiglio:«Quando si affrontano luoghi impervi come la montagna è necessario portarsi appresso una radio oltre al cellulare. Con 50 euro si trova una ricetrasmittente abbastanza potente da permettere la localizzazione. Dove il cellulare non prende prende la radio». In questo caso, addirittura, ha salvato i piedi del più piccolo dei quattro ragazzi che ha rischiato l'amputazione. Per fortuna i medici del Kinderhospital di Zurigo sono riusciti a salvarli entrambi.

Sul caso la magistratura elvetica ha aperto un´inchiesta e la polizia cantonale ha reso noto che la famiglia, residente da 7 anni in un campo profughi in Ungheria, nel 2007 si era vista respingere due richieste d´asilo. Il 12 gennaio scorso poi era stata fermata dalle guardie di confine mentre tentava di entrare in Ti cino con un treno proveniente da Milano. Poco dopo, proprio nel capoluogo lombardo, di fronte al consolato svizzero, i clandestini avevano organizzato un sit-in in segno di protesta. La disperata ascesa al Lema era l´ultimo tentativo di approdare in territorio elvetico.

Martedi 22 Gennaio 2008



iz8ftw



Estratto dal Quotidiano della TSI1 del 21.01.2008, servizio sul recupero dei richiedenti l'asilo Ucraini trovati sul Monte Lema, grazie anche all'aiuto di un radioamatore, Claudio Tiziani HB9OAU

il video :





 


Cinghiale

l ho trovato mentre navigavo su internet.......

hafrico

la radio serve sempre..... :up: :up: :up: :up: :up:

Elefantino

Cavolo, vi giuro che mi sono venuti i brividi a vedere il servizio. Avete visto la tv svizzera a differenza delle nostre che servizi dettagliati???    grazie di cuore al mitico GUGLIELMO MARCONI !!
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r5000

73 a tutti ho unito i topic che riguardano questa storia,personalmente sono contento che la radio sia stata usata in questa situazione che però mi sembra "costruita" mi spiego, questi che volevano l'asilo politico erano già stati respinti,e l'unico modo per ottenere qualcosa era l'emergenza... se prendevano il treno o qualsiasi altro mezzo non avrebbero ottenuto quanto è stato ottenuto con questa azione, il rischio è stato forse sottovalutato(bambini piccoli e poco vestiti )ma si sono premuniti di radio(e mi piacerebbe sapere se era un pmr o un vhf...) comunque ottimo il lavoro di soccorso,veramente fatto con passione.pultroppo però c'è gente che fà il fuori pista senza  ARVA  che salva veramente la vita grazie alle onde radio...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

jack_torino

Anche a me sono venuti veramente i brividi...

Come ha detto il cronista...

Una passione quella del RadioAmatore,che ieri si è rivelata tutt'altro che obsoleta anche nell'epoca di internet e del telefonino,una passione che ha dimostrato di unire amore per la tecnica e per il prossimo!!!

comunque la voce di sottofondo nel termine del servizio mi sembra di conoscerla...quel Grazie ciao...boh...

Comunque una bella soddisfazione per tutta la categoria!  :up:

73
-->> 1RGK013 / Operatore Andrea <<--

Youtube Channel:
http://www.youtube.com/profile_videos?user=1RGK013&p=r
RGK DX SITE EASY
http://www.ipf.135.it/

neil69

Modulante Mastrolindo


maury70

Ciao a tutti , bellisimo il video e che dire WWWWWWW la RADIO e lo spirito che ci lega Complimenti :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up:
Maury70,1rgk174

Cinghiale

mi domando chi gli avrà dato la radio e spprattutto che radio!!!! :rool: 

73

Cinghiale

mi domando ki gli ha dato la radio e soprattutto che radio !!! :rool:

Nembo

Citazione di: cinghiale08 il 23 Gennaio 2008, 18:10:37
mi domando ki gli ha dato la radio e soprattutto che radio !!! :rool:

In effetti questa è anche una mia curiosità....
Chi sa, ce lo dica!
73 + 51  a tutti

maury70

Mistero.......................................................... ??? ??? ??? ??? ??? ???
Maury70,1rgk174

gattonero

Ogni tanto serviamo alla società...... :grin: :grin:


                                      :up: :up:
1-R G K-129   Station Dx 11meter
                        Radio Penisola Salentina  1-RPS-72 
                 1 F R I 1857 -  Free-Radio-Italia
                             PMR/LPD Italy 
                                 Op.Fabio
                   Yaesu FT920+SP8 Mic.Mh31
         Icom IC2820 D-Star / Kenwood TM241A digiAPRS
       President Jackson Mic.Echo Master Plus /Lafayette Hawaii                
   Ant. Dipolo 30/40m  Dipolo L 60m Butternut HF2V 40/80/160?     Vertical 11m / Ant.FishRod / Diamond x510 / Deltaloop 50MHz

maury70

Maury70,1rgk174


Cinghiale


maury70

Non ho notato nel video se si vede l'apparecchiatura del radioamatore , in quanto si dovrebbe leggere la QRG. :up:
Maury70,1rgk174

Cinghiale


tuonoblu

encomiabile comportamento del nostro "collega" , ma credo che chiunque di noi si sarebbe prodigato per aiutarli.

giusto quando si dice di portare una radio in montagna perchè spesso i telefonini non prendono ma che tipo di radio ? o meglio che frequenze?

dico questo perchè sono almeno 5-6 domeniche che vado in quota con il pmr e nonostante faccia diverse chiamate non risponde nessuno e non sento nessuno,...........

inoltre mi porto il bibanda che uso per ora solo in rx ma anche li poco poco....

(le radio funzionano)
7351
-.-
1 rgk 110

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Cinghiale


aquilabianca

e qui si dimostra ancora una volta la validità della radio non solo come hobby.... molti dovrebbero rammemorarselo....