Cerco suggerimenti per analisi rapporti WSPR

Aperto da rosco, 13 Giugno 2018, 21:23:03

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rosco

Vorrei fare un "programmino" per aiutarmi ad analizzare i rapporti ricevuti da wspr visto che spesso i rapporti non sono ripetibili, neanche a distanza breve.
Avrei pensato di scaricare, oltre ai miei, anche tutti i rapporti ricevuti dalle stazioni che mi hanno ricevuto per cercare di "normalizzare" i risultati.
Ipotizzando che le loro antenne siano "costanti" , sarebbe possibile "correggere" le variazioni dovute alla propagazione o altro ?
Es. se le altre stazioni aumentano il segnale di un tot, vuol dire che dalle mie misure dovrei togliere questo "tot" che non è dovuto a maggiore efficienza della mia configurazione, ma ad un caso "fortuito".

Purtroppo i dati variano parecchio e non vedo un pattern chiaro.
Qualcuno ha suggerimenti ?
Potrebbe essere utile "normalizzare" prima  il segnale con la potenza ?
Potrebbe essere utile raggruppare per direzione e/o distanza ?

Per ora , da una prima analisi, il dipolo a V invertita ( 7m ) è l'unico che avrebbe permesso collegamenti ssb con 5W ( ipotizzando snr >=4 con wspr a 1W ) anche se il loop , a volte ha segnale uguale, altre migliore, altre peggiore, ma suppongo che il dipolo non sia proprio omnidirezionale, anche se a V invertita . La prossima volta proverò a "girarlo".


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aquiladellanotte

Ciao, interessante Idea.
Dico la mia, magari cosi ti fornisco qualche spunto.
Per normalizzare, dovresti prendere in riferimento una sola stazione, che ti riceve sempre, ma che risente anche della propagazione. A quel punto, tutte le altre stazioni possono essere normalizzate per quel valore.
Questa via mi sembra un po complicata...
In altri termini, come si fa con le antenne per calcolare il guadagno, che ci si riferisce al dipolo etc etc.
Altro problema... In funzione della frequenza, hai diversi tipi di propagazione...
Io scaricherei i dati e cercherei di analizzarli in funzione delle zone di ricezione, vedendo se tutte in quella zona aumentano o diminuiscono (magari le metti su excel e tracci la linea di tendenza).
Facci sapere

inviato Z6 using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

rosco

Citazione di: aquiladellanotte il 14 Giugno 2018, 00:53:32
Per normalizzare, dovresti prendere in riferimento una sola stazione, che ti riceve sempre, ma che risente anche della propagazione. A quel punto, tutte le altre stazioni possono essere normalizzate per quel valore.

L'idea è il contrario, prendere le altre stazioni ( ipotizzando che siano beacon e quindi influenzati solo dalla propagazione o rumori locali al reporter ) e normalizzare i miei rapporti in base a quelli.
Purtroppo i dati reali ( ho allegato il file analisi.ods come esempio ) non mi permettono di farlo.
Non so se c'è qualche passaggio o filtro da applicare prima, oppure se
essendo la propagazione "a macchia di leopardo" è un'impresa vana.

Ad esempio, tra le 07:58 e le 8:18  io sono passato da l loop magnetico parallelo alla valle ( che ho stimato 45 gradi) a stesso loop, ma perpendicolare alla valle ed alzato di circa 1m
OZ7IT che è circa 1000 Km a Nord ( 4 )  mi ha ricevuto prima a -18, poi a -39
Nello stesso periodo ha ricevuto IK1WVQ prima a -20 poi a -16  con un aumento di 4db
G0FTD è passato da -38 a -33 con aumento di 5db, MA G4CPD è passato da 10 a 5, quindi ha PERSO 5db.

Mi sono accorto da solo che SICURAMENTE devo normalizzare la potenza, perchè non è detto che G4CPD o gli altri abbiano trasmesso sempre con la stessa potenza;
anche se fossero beacon potrebbero fare hop di frequenza e potenza,
ma controllando a mano, non è questo il caso. tutti hanno trasmesso sempre con la stessa potenza
quindi NON c'è un trend unico a meno di raggruppare per qualcosa.
Posso prendere come riferimento IK1WVQ che è vicino o cosa ?
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davj2500

Ciao Rosco.

Sinceramente vedo alquanto ardua la questione.
La variabilità delle condizioni fa sì che sia come cercare di discriminare i micron usando le spanne.
Sopratutto le condizioni propagative hanno rapidamente variazioni che sono di gran lunga superiori alle differenze di guadagno tra le varie antenne. Non solo, ma assistiamo continuamente a fenomeni di "allungamento" o "accorciamento" della propagazione. Per cui può capitare che una stazione remota veda abbassarsi il proprio segnale verso la stazione X mentre quello della nostra, sempre verso la stazione X, salga per effetto della variazione di propagazione.
Infine il ciclo di WSPR di due minuti è troppo lungo. Domenica scorsa stavo per rispondere ad una stazione in 40m che mi arrivava molto bene in CW e stava chiamando CQ ma è svanita prima che avesse finito la chiamata: in due minuti può cambiare il segnale di 10dB e più.

Nelle mie prove sono riuscito ad ottenere risultati grossolani (cioè macro differenze tra due antenne con prestazioni molto diverse, nell'ordine dei 10dB), solo con uno switch antenna A/antenna B, chiamando con due call diversi (es. IZ2UUF/P e IZ2UUF/2) alternando le antenne molte volte in rapida successione e verificando i risultati su Reverse Beacon CW. Tutto doveva svolgersi il più rapidamente possibile.

Per avere qualche riferimento più stabile, ho realizzato un beacon a batterie da pochi mW telecomandato che metto a circa 500m da casa. In questo modo il segnale arriva senza effetti propagativi e quindi è abbastanza stabile.
Anche in questo caso però si hanno fluttuazioni di circa 1dB. Se poi cambiano le condizioni climatiche (es. comincia a piovigginare), le letture, specie nelle bande basse, cambiano sensibilmente di vari dB.
Diciamo che con il beacon locale, se ho la possibilità di fare un confronto con switch e commutazioni rapide che posso mediare, ho una precisione di 0.1dB. Se devo smontare l'antenna A e montare l'antenna B nel giro di qualche ora e non cambiano le condizioni meteo, probabilmente ho 2dB. Se devo fare due confronti in giorni diversi, probabilmente avrò 6-8dB di incertezza.
Questo sottolinea come normali variazioni ambientali locali possano variare le prestazioni delle antenne di quantità paragonabili ai valori che
vai a misurare.

Alla luce di ciò, non ci proverei nemmeno a confrontare due antenne diverse montate in momenti diversi usando i dati WSPR.
L'unica possibilità che secondo me ha una valenza sarebbe quella di avere le due antenne permanentemente in funzione per un periodo lungo (qualche mese) con un trasmettitore WSPR che trasmetta sulle due antenne in rapida successione (A, B, pausa, A, B, pausa, ecc.).
Quindi analizzando migliaia di rapporti d'ascolto si potrebbe fare un'analisi statistica dato che piccole variazioni di propagazione penalizzeranno un po' la A e un po' la B, ma con tanti casi tenderanno ad essere penalizzate allo stesso modo e quello che viene fuori è la differenza prestazionale.

Ciaoo
Davide


rosco

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 14 Giugno 2018, 11:11:32
Sinceramente vedo alquanto ardua la questione.
La variabilità delle condizioni fa sì che sia come cercare di discriminare i micron usando le spanne.

come temevo :-(
Vediamo se però posso lo stesso ricavarne qualcosa senza introdurre altri errori.
Fatto salvo che nelle stesse medesime condizioni di antenna, probabilmente avrò risultati diversi, anche solo nel giro di pochi minuti ( e ne servono almeno 2 per completare un ciclo )

Introduco un errore se "normalizzo tutto a 5W ?
es se il mio segnale di 1W viene ricevuto a 3db   aggiungo 7 e quindi ipotizzo sarebbe arrivato a 10 db.
naturalmente se ripeto la misura con 5W, cambiando le condizioni, non è detto che avrei 10, ma se la prima trasmissione fosse stata da 5W invece che da 1 si.

E' corretto assumere che se il segnale arriva >10db vuol dire che avrei potuto stabilire un collegamento ssb ?

Potrei almeno avere un'idea di :
- che direzione e che distanza avrei coperto in ssb
- che direzione e che distanza avrei coperto in CW abbassando sn a -10

Avrei anche un'idea di quando arrivi meglio o peggio un'altra stazione, IK1WVQ nell'esempio, anche se non saprei mai se dovuto all'antenna o alla propagazione o altro.

wspr beacon è carino, ma mostra solo la lista dei collegamenti o gira alla mappa, ma sapere che sono arrivato alle canarie a -21 , dopo la gioia iniziale, non è molto utile,
avere evidenziato che avrei potuto collegare zona 1 in ssb è più utile.



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