Diodo contro le inversioni di polarita'

Aperto da antonio71, 08 Ottobre 2014, 17:45:38

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antonio71

73, volevo chiedere a voi se è vero che i modelli yaesu FT-857 e 897d se posseggono i diodi contro le inversioni di polarita' nonostante i fusibili doppi da 20 ampere.
Eventualmente quale diodo potrei mettere in parallelo dato la corrente massima di 20 ampere?

73 iz7upg antonio


forza12

sono possessore di FT857 ma non ricordo se internamente è presente il diodo per le inversioni di polarità.... in ogni caso, dei buonissimi diodi per grosse correnti li trovi smontando alimentatori per PC, a costo zero... sono diodi in contenitore TO243 a 3 PIN e sono due diodi in genere intorno a 15A cad, li metti in parallelo e per i corti dovresti essere coperto.
Yaesu FT817 HF/VHF/UHF --  kenwood ts2000x HF-VHF-UHF-SHF -- Galaxy Pluto -- icom ID5100 -- YAESU FT400 -- 144.800 aprs digipeter - 144.800 Igate APRS via sdr
it9ewl@gmail.com    Milazzo ME SICILIA webSDR : http://it9ewl.ddns.net/   multiband SDR
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antonio71

#2
Ti ringrazio ma  non capisco perchè sullo schema dell'FT-857d non trovo il diodo per le inversioni di polarita dato i 2 fusibili di ben 20 ampere.
La cosa è molto strana.
Ho visto e rivisto mille volte lo schema ma niente.
Per far entrare in protezione i fusibili da 20 ampere ci deve essere sicuramente un bel diodo almeno da 10 ampere in su.
Per chi ne sapesse piu' di me si facciano avanti.
L'idea si è buona di mettere un bel diodo doppio da 15 ampere in modo da avere 30 ampere ma  perchè visto che ci sono i fusibili sul cavo di alimentazione?

73


TEX-OP-ROBERTO

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QRA Roberto


eddi

Ciao
un bel diodo Anti inversione di polarità è preferibile.
il fusibile interviene a 20 ampere o 10 , che sono già una bella botta per l'elettronica.
metti un diodo in serie sull'alimentazione e vai tranquillo. Se per caso sbagli e inverti i cavi non scorre corrente .
Bye

Eddi


antonio71

73, si certo tutto ok pero' volevo sapere da qualcuno se esiste un diodo per bloccare i 2 fusibili da 20 ampere.
Forse si trova sul morsetto dove si collega l'alimentazione quello che si trova fuori l'apparato nell'involucro nero dove c'è pure il toroide di ferrite per bloccare i rientri rf.

73


duglia

Sulla pagina di m0mtj c'è un bel circuitino per protezione da sovravoltaggio, inversione e transienti. Che io sappia non hanno protezione da inversione di polarità,  a quanto detto su internet.


TEX-OP-ROBERTO

Citazione di: TEX-OP-ROBERTO il 08 Ottobre 2014, 18:17:56
1N4007 dovrebbero andare bene
Mi quoto, chiedo perché non dovrebbero andare bene gli 1N4007 ?
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QRA Roberto

forza12

Citazione di: TEX-OP-ROBERTO il 08 Ottobre 2014, 19:56:49
Citazione di: TEX-OP-ROBERTO il 08 Ottobre 2014, 18:17:56
1N4007 dovrebbero andare bene
Mi quoto, chiedo perché non dovrebbero andare bene gli 1N4007 ?

perchè un diodo da 1A, prima che bruci il fusibile da 20A, come minimo esplode ed apre il circuito e addio radio.

mettere un diodo in serie al positivo come diceva qualcuno sopra è una follia, in TX ti frega circa 1V, poi con i cavi lunghi hanno queste radio si frega un altro volt e ti ritrovi in TX con 11V e addio potenza.... ragionateci su.
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TEX-OP-ROBERTO

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QRA Roberto

TEX-OP-ROBERTO

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QRA Roberto


antonio71

73, ok TEX-OP-ROBERTO, lo avevo pensato ma cercavo un sistema meno invasivo :up:.
Comunque la lacuna rimane perchè la Yaesu non ha messo quei due fusibili a caso....è questo il dilemma che vorrei risolvere o capire.... :rool: :rool:

73



Ugo da Norcia

Tratto da San Wikipedia

"Quando scorre una corrente attraverso un diodo si instaura una piccola caduta di tensione sui suoi terminali. Un normale diodo al silicio ha una caduta di tensione ai suoi capi intorno ai 0.6-0.7 volt, mentre la caduta di tensione ai capi di un diodo Schottky si aggira intorno ai 0.15-0.45 volt. Questa bassa caduta di potenziale permette di avere elevate velocità di commutazione e una migliore efficienza del sistema."

I diodi tradizionali hanno si una caduta "elevata" ma gli Schottky molto meno. Specie se scegli bene il modello.
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


IZØYES (Calindro)

Citazione di: Ugo da Norcia il 09 Ottobre 2014, 09:42:26
Tratto da San Wikipedia

"Quando scorre una corrente attraverso un diodo si instaura una piccola caduta di tensione sui suoi terminali. Un normale diodo al silicio ha una caduta di tensione ai suoi capi intorno ai 0.6-0.7 volt, mentre la caduta di tensione ai capi di un diodo Schottky si aggira intorno ai 0.15-0.45 volt. Questa bassa caduta di potenziale permette di avere elevate velocità di commutazione e una migliore efficienza del sistema."

I diodi tradizionali hanno si una caduta "elevata" ma gli Schottky molto meno. Specie se scegli bene il modello.
comunque dare mezzo volt di meno alla radio non provoca nessun problema.  Solo le icom mi risulta che se non alimentate a 13.8 non danno potenza in modo corretto. Mi pare. ...
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


Console1969

Citazione di: calindro il 09 Ottobre 2014, 10:00:48
comunque dare mezzo volt di meno alla radio non provoca nessun problema.  Solo le icom mi risulta che se non alimentate a 13.8 non danno potenza in modo corretto. Mi pare. ...

E ti pare proprio giusto purtroppo.
Personalmente constatato su Icom IC-7000 banda 40 metri e carico fittizzio.

12.0 V --> 65 W pp
12.6 V --> 73 W pp
13.2 V --> 81 W pp
13.8 V --> 94 W pp
14.5 V --> 99 W pp

Sigh...  :rool:

D.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... Arredalo !
-----------------------------------------------------
RTX: ICOM YAESU KENWOOD ALINCO  STANDARD MOTOROLA :up:
Giocattoli: Baofeng Polmar Wouxun Puxing  MYT Leixen TTY Linton :down:


IZØYES (Calindro)

Citazione di: Console1969 il 09 Ottobre 2014, 10:07:02
Citazione di: calindro il 09 Ottobre 2014, 10:00:48
comunque dare mezzo volt di meno alla radio non provoca nessun problema.  Solo le icom mi risulta che se non alimentate a 13.8 non danno potenza in modo corretto. Mi pare. ...

E ti pare proprio giusto purtroppo.
Personalmente constatato su Icom IC-7000 banda 40 metri e carico fittizzio.

12.0 V --> 65 W pp
12.6 V --> 73 W pp
13.2 V --> 81 W pp
13.8 V --> 94 W pp
14.5 V --> 99 W pp

Sigh...  :rool:

D.
anche in UHF da meno di quello che promette. ..
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!


Francesco_PRT

e voi alzate i volt dell'alimentaore, no  :grin:  Scherzo, mettete diodi grossi possibilmente DOPO il fusibile (non PRIMA come ho visto fare  :grin: :grin: :grin:) e via  ;-)


antonio71

73, ho trovato alcuni diodi di potenza in media da 1 ampere di cui leggendo le loro caratteristiche non mi tornano alcuni punti.....
Ad esempio il modello :1N5819 Schottky Power Diode

Package/Case: DO-41
* Repetitive Peak Reverse Voltage (Vrrm): 40V
* Peak Forward Surge Current (Ifsm): 25A
* Average Forward Current (Io): 1A
* Forward Voltage (Vf): 0.55V
* Reverse Leakage Current (Ir): 0.5mA
* Junction Operating Temperature (Tj): -65°C to +125°C
* Body Length: 5.2mm
* Body Width: 2.7mm

dice di picco 25 ampere ma di lavoro 1 ampere giusto?
Quindi se è cosi molto lontano dalla corrente di lavoro di 20 ampere affinche in caso di inversione di polarita si interromperebbero i due fusibili da 20 ampere.

73

Battilio

Il diodo contro l'inversione di polarità è il sistema, il più economico, per salvaguardare un apparecchio. In apparecchi di "altra fattura" ci sono delle protezioni elettroniche più efficaci e veloci.
Il 1n4007 ha come corrente massima 1A ma prima che questo si danneggi irrimediabilmente ci vuole un pò di tempo, tempo sufficiente a far saltare il fusibile da 2A che spesso troviamo nei nostri baracchini.
Il Lincoln se non sbaglio monta un 1n4002 e non assorbe 2A ma qualcuno in più, quindi il fusibile sarà proporzionato!
Il diodo poi non serve a far saltare il fusibile, ma serve solo a veicolare il flusso di elettroni dal + al - (anche se sarebbe più giusto dire dal -al +) senza che questo flusso arrivi al circuito della radio o circuito da salvare, poi se salta il fusibile o il diodo poco importa, l'importante è interrompere l'erogazione della corrente.
In condizioni normali il diodo per l'inversione di polarità non viene attraversato da nessuna corrente in quanto viene montato in senso di non conduzione e la sua giunzione assicura fino a 1000V , nel caso del 1N4007.


IZØYES (Calindro)

Citazione di: Battilio il 10 Ottobre 2014, 17:35:53
Il diodo poi non serve a far saltare il fusibile, ma serve solo a veicolare il flusso di elettroni dal + al - (anche se sarebbe più giusto dire dal -al +)
Giusto. ..differenza tra corrente convenzionale e corrente reale.
Non tutti lo sanno.
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r5000

73 a tutti, meglio chiarire che il diodo di protezione và collegato in antiparallelo DOPO il fusibile, cioè tra l'apparato e il fusibile, se lo collegate tra la batteria e il fusibile diventa un petardo qualsiasi sia la corrente di picco che è in grado di reggere, se poi lo si aggiunge dentro l'apparato bisogna saldarlo direttamente o molto vicino ai cavi d'alimentazione e non sul circuito stampato perchè nel caso il fusibile è del tipo  ritardato si bruciano le piste prima che brucia il fusibile, sicuramente molti hanno presente il diodo dentro all'alan48, spesso con i fusibili sovradimensionati bruciano piste e pure le bobine di filtro all'ingresso, direi che usare un diodo schottky in serie ha senso se quei 0.4 volt non pregiudicano il funzionamento e i consumi sono minimi, già con 10 A siamo a 4 watt dissipati in calore e non mi sembra tanto sensato anche se abbiamo a gratis (in macchina...)  la corrente elettrica, molto meglio un diodo in antiparallelo e il fusibile dimensionato che deve esserci sempre sia all'apparato che alla batteria....
ps: anche se sembra impossibile invertire i collegamenti della batteria è la causa di molti guasti, centraline, autoradio ecc... si guastano prima che saltano i fusibile di protezione, e il tutto perchè si posiziona la batteria al contrario...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


antonio71

73 r5000, quindi mi consigli di mettere il diodo sckottky o normale in parallelo?
Non so cosa significhi in antiparallelo....??
In serie secondo me è piu' sicuro quello sckottky data la minor tensione assorbita (0,3v) ma devo prenderlo da 25 ampere minimo per scongiurare una inversione di polarita' dato i fusibili sono da 25a.
Attendo qualche consiglio.

73


Battilio

Il diodo sckottky non ha alcun beneficio, anzi è sprecato.
Un diodo collegato in antiparallelo dopo il fusibile vuol dire che questo va collegato in parallelo all'alimentazione collegando il catodo del diodo al + dell'alimentazione e l'anodo del diodo al - dell'alimentazione.
In questo modo il + dell'alimentazione non potrà mai raggiungere il meno perchè la giunzione del diodo lo impedirebbe questa infatti resiste fino 1000 e più volt, quindi il diodo non và in conduzione.
Quando invece si inverte la polarità il diodo entra in conduzione, la corrente scorre dove la resistenza è più bassa quindi dal positivo dell'alimentatore, tramite il diodo che va in conduzione ritorna sul negativo, se nel circuito c'è un fusibile questo salta, se si raggiunge la corrente di targa del fusibile.


antonio71

73, quindi Battilio usare un diodo sckottky è sprecato? forse vuoi dire come costi?
Se ho capito bene in parallelo.. io dico in parallelo dopo il fusibile ovvio e non antiparallelo....suona male :-).....
ricapitolando prima ho scritto bene dicendo che in parallelo o antiparallelo si puo' usare  un comune diodo ad alta potenza (25-30A) e quello schottky invece meglio se usarlo in modo seriale all'alimentazione dato il minor consumo di volt' 0,3v?

73 ;-)

conte dracula

 :-\ Non esiste nessun apparecchio commerciale,neanche i più costosi,che abbia il diodo in serie,di nessun tipo....eppure,se la cosa fosse valida,per quello che verrebbe a costare,sarebbe facile inserirlo di fabbrica...o no?
Mentre tutte le apparecchiature,invece,hanno quello in parallelo,dovutamente dimensionato..come pure i fusibili generalmente sul cavo di alimentazione. :miiii:


Ugo da Norcia

#25
Forse così è un pò più semplice e intuitivo per tutti.





Il diodo Led con relativa resistenza sono ovviamente un di più. Cmq se sono spenti è saltato un fusibile
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Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


antonio71

73, bello schemino, solo che lo yaesu ft-857d lo uso con una batteria quindi non so quanto ne varrebbe la pene utilizzare il diodo led.
Sto cercando su internet  il modo di saldare il diodo di potenza in parallelo dopo i due fusibili.
Non mi va di aprire l'apparato e di saldarlo sui fili rosso e nero.
Lo vorrei installare all'esterno sui fili ma diventa un bel casino.... :(73


Battilio

Citazione di: antonio71 il 15 Ottobre 2014, 12:54:26
73, quindi Battilio usare un diodo sckottky è sprecato? forse vuoi dire come costi?
Se ho capito bene in parallelo.. io dico in parallelo dopo il fusibile ovvio e non antiparallelo....suona male :-).....
ricapitolando prima ho scritto bene dicendo che in parallelo o antiparallelo si puo' usare  un comune diodo ad alta potenza (25-30A) e quello schottky invece meglio se usarlo in modo seriale all'alimentazione dato il minor consumo di volt' 0,3v?

73 ;-)
Vedo che non sono riuscito a spiegarmi!!! :'(
Un diodo Schottky non è indicato per questo tipo applicazione, non che non la potrebbe svolgere, semplicemente tale diodo nasce per altre applicazioni!
Non serve a nulla un diodo da 25-30A il consumo non si esprime in volt ma in watt.
Possiamo parlare di un argomento quando tutti conosciamo almeno i fondamenti dell' elettronica diversamente lasciamo stare.
La dicitura antiparallelo potrà suonarti male, ma esprime un tipo di collegamento di un componente in un circuito, è quindi una terminologia esattissima per indicare una tipologia di collegamento non è possibile ometterla.
Visti i fatti caro antonio 71, vai tranquillo con la tua radio, stai sempre attento a non invertire le polarità, attieniti a questo e andrà tutto bene.
Non è possibile spiegarti certe cose se non si conoscono i concetti basilari, non prendertela ma non è facile.

antonio71

#28
OK Battilio, allora per favore potresti aiutarmi a far luce su che tipo di diodo usare tenendo conto dei due fusibili da 25 ampere?

73


r5000

73 a tutti, per proteggere una radio che usa fusibili da 25 A serve un diodo che sopporta più di 25 A e cosa più importante che sia collegato vicino al fusibile e non dove capita sul circuito stampato, se non c'è una scatola per il filtro e fusibili esterna come per l'ic706 puoi aggungere uno scatolino e saldare il diodo sui cavi dopo i fusibili, giusto per non forzare meccanicamente sulle connessioni anche se i cavi sono belli robusti... visto la bassa tensione di lavoro necessaria e la corrente che scorre nel caso inverti la polarità un diodo di potenza recuperato dagli alimentatori da pc mi sembra la soluzione più economica e veloce, se vuoi comprare un diodo nuovo basta che regge 100 volt 30 A e vai sicuro che non si brucerà nulla oltre al fusibile che è fatto apposta per questo lavoro...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


antonio71

#30
73, faro' cosi r5000 trovo uno scatolino e il gioco è fatto  :up:
Domanda: siccome il mio alimentatore da 30 Ampere a display numerico segna alla massima potenza (rtx 100w) 19 ampere e i fusibili sono sovradimensionati per 25A, in caso di inversione di polarita' quanto tempo ci vorra' affinche' i fusibili si interrompono?
Vorrei che esistessero dei fusibili  con delle correnti minori tipo 22A.
Da 19 a 25 ampere ci sono ben 6 ampere di differenza.
Scusate la mia ignoranza.
73


duglia


antonio71

73, vedendo un video su you tube di un tecnico che usa mettere due diodi al ft-857 e 897d  di cui uno zener da 15 volt e un diodo per le inversioni di polarita' saldati direttamente sulla scheda sul filo di alimentazione dell'apparato.
Mi son fatto dire gentilmente da quanti watt e lui mi ha risposto che quello contro le inversioni della polarita' andava bene qualunque  diodo pero' da almeno 3 ampere, mentre il diodo zener che fosse da 15,8 volt.
Io mi son chiesto: ma se  i fusibili esterni sono da 25ampere come si potrebbe fare una cosa simile?
Allora mi son detto che l'inversione della polarita' avverrebbe soltanto all'atto dell'accensione dell'apparato e quindi non piu' di 3 ampere.....
Cosa ne pensate?

73


trevor

Domanda: siccome il mio alimentatore da 30 Ampere a display numerico segna alla massima potenza (rtx 100w) 19 ampere e i fusibili sono sovradimensionati per 25A, in caso di inversione di polarita' quanto tempo ci vorra' affinche' i fusibili si interrompono?
Vorrei che esistessero dei fusibili  con delle correnti minori tipo 22A

Se inverti la polarità, il diodo in antiparallelo ha circa 0.6V di caduta, quindi l'alimentatore vede un corto ed eroga la massima corrente di cui è capace prima di entrare in protezione, ovviamente la corrente riscalderà il fusibile fino a farlo interrompere, quindi maggiore è la corrente di corto circuito, minore è il tempo di intervento.

Per sapere nel dettaglio come funziona un fusibile consiglio questa lettura: http://www.elenet.altervista.org/Elettrotecnica/Fusibile_BT.html

Come diodo, uno qualunque ad esempio un Vishay VT4045BP, porta 40A continui e 240A di picco, è in contenitore TO220 e costa 1€ e rotti  ;-)


Stazioni di ascolto: Icom IC-R75 + filare random e accordatore in stazione e ALBRECHT AE-355 + diskone

antonio71

#34
73, grazie mille Trevor, su internet ho trovato questo che ne dici? è attendibile?http://www.mds975.co.uk/Content/amateur_radio_projects_07.html





lo zener da 15 ampere....??

73


Alinghi

Citazione di: antonio71 il 17 Ottobre 2014, 15:21:27
73, vedendo un video su you tube di un tecnico che usa mettere due diodi al ft-857 e 897d  di cui uno zener da 15 volt e un diodo per le inversioni di polarita' saldati direttamente sulla scheda sul filo di alimentazione dell'apparato.
Mi son fatto dire gentilmente da quanti watt e lui mi ha risposto che quello contro le inversioni della polarita' andava bene qualunque  diodo pero' da almeno 3 ampere, mentre il diodo zener che fosse da 15,8 volt.
Io mi son chiesto: ma se  i fusibili esterni sono da 25ampere come si potrebbe fare una cosa simile?
Allora mi son detto che l'inversione della polarita' avverrebbe soltanto all'atto dell'accensione dell'apparato e quindi non piu' di 3 ampere.....
Cosa ne pensate?

73

Se il fusibile in antiparallelo, è messo sul cavo, quindi prima dell'interruttore di accensione, appena fornisci per errrore una alimentazione invertita,  il diodo mette in corto, indipendentemente che la radio sia accesa o spenta.



Altra cosa, la maggior parte delle radio Vhf/uhf  a differenza del cb, non hanno un vero e propio interruttore di accensione, che apre e chiude fisicamente un contatto di alimentazione, ma l'accensione avviene via scheda elettronica, ovvero si preme un pulsantino che comanda al circuito elettronico di accendere la radio.
Questo significa che appena tua coleghi l'alimentazione, una parte della scheda elettronica viene subito alimentata, poi quando premi il pulsantino, allora tutte le parti della radio vengono alimentate.





antonio71

73, Alinghi, interessante davvero, in effetti sia il ts590s e ftxxx sono tutti cosi'.
Dici che mettere un diodo non servira' a molto in quanto la scheda ha gia' una qualche protezione gia' di suo?

73


antonio71

73, vorrei postare quast'altro circuito composto solo da un zener di potenza ma messo in mezzo ai fusibili in modo strano....











Alinghi

Forse il diodo zener, è ancora meglio, perchè oltre a svolgere la funzione del normale diodo collegato in antiparalleo, e quindi proteggere dalle inversioni di polarità, svolge pure la funzone di protezione da sovratensione.
Infatti il diodo zener conduce se viene collegato diretto, ovvero positivo con anodo e negativo con catodo, ma conduce pure se collegato al contrario e viene superata la sua soglia di tensione.

Collegato in questo modo quindi quello zener conduce se viene invertita la polarità come nel normale diodo, e in più conduce pure se vengono superati i 15v.




r5000

73 a tutti,concordo, il circuito con lo zener è valido se trovi il diodo zener giusto, deve avere una tensione di lavoro poco maggiore della tensione di alimentazione ed essere di potenza  sufficiente per far saltare il fusibile nel caso ci sia una sovra alimentazione o l'inversione di polarità, per aumentare l'affidabilità della protezione nel circuito si aggiunge l'scr pilotato da un'altro diodo zener (sicuramente più facile da trovare rispetto al diodo zener di potenza...) questo circuito l'ho aggiunto anch'io in tutti gli alimentatori e nelle radio che per sbaglio o sfiga potrei alimentare con tensioni superiori al consentito e salvano anche dai picchi di tensione veloci che si generano con carichi induttivi, lo uso anche in macchina  per il vx7 collegato alla presa accendisigari, due volte è saltato il fusibile a causa di relè che di serie non hanno diodi sopressori, da quando ho aggiunto i diodi sui relè non è più saltato nulla...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

TEX-OP-ROBERTO

#40
Salve, vorrei capire perché sul mio President Jackson è saldato direttamente sul connettore nella parte interna all'apparato un 1N4001  a protezione contro l'inversione e sulla linea di alimentazione c'è un fusibile da 12A. Ma sono tentato di rispondermi da solo, da poco ho riparato un paio di rtx con il diodo di protezione in corto, dico in corto e da li si capisce che se il fusibile era da 25 Ampere sarebbe saltato pure lui. O mi sbaglio ?
73 Roberto

Aggiungo, sull'Albrecht AE5890EU come diodo di protezione c'è un 1N5401 .
Ham Call. IS0GFV
CB DX Call. 165rgk437
QRA Roberto


Battilio

Citazione di: TEX-OP-ROBERTO il 18 Ottobre 2014, 15:24:53
Salve, vorrei capire perché sul mio President Jackson è saldato direttamente sul connettore nella parte interna all'apparato un 1N4001  a protezione contro l'inversione e sulla linea di alimentazione c'è un fusibile da 12A. Ma sono tentato di rispondermi da solo, da poco ho riparato un paio di rtx con il diodo di protezione in corto, dico in corto e da li si capisce che se il fusibile era da 25 Ampere sarebbe saltato pure lui. O mi sbaglio ?
73 Roberto

Aggiungo, sull'Albrecht AE5890EU come diodo di protezione c'è un 1N5401 .
Ci sei ,ci sei!!!!

trevor

Citazione di: antonio71 il 17 Ottobre 2014, 16:26:30
73, grazie mille Trevor, su internet ho trovato questo che ne dici? è attendibile?http://www.mds975.co.uk/Content/amateur_radio_projects_07.html





lo zener da 15 ampere....??

73

Quello è un transzorb, non uno zener: è un diodo a valanga, che diventa un corto in pochi nanosecondi al superamento della tensione di innesco, si usava per proteggere il carico negli alimentatori lineari con regolatore serie. Se il transistor andava in corto il carico avrebbe visto la tensione presente al condensatore di livellamento del raddrizzatore, disturggendosi, invece il transzorb, pilotando il gate di un SCR avrebbe fatto saltare il fusibile salvando il costoso apparato.
Gli SCR sono fatti apposta per gestire correnti elevate, pensa che un modello a vite tiene senza problemi centinaia di ampere (quando un condensatore da 30.000µF caricato a 18V si scarica di botto, l'energia in gioco è notevole e c'è da farsi male o comunque da cambiare biancheria intima  8O )
Stazioni di ascolto: Icom IC-R75 + filare random e accordatore in stazione e ALBRECHT AE-355 + diskone


Battilio

Citazione di: trevor il 18 Ottobre 2014, 19:51:26
Citazione di: antonio71 il 17 Ottobre 2014, 16:26:30
73, grazie mille Trevor, su internet ho trovato questo che ne dici? è attendibile?http://www.mds975.co.uk/Content/amateur_radio_projects_07.html





lo zener da 15 ampere....??

73

Quello è un transzorb, non uno zener: è un diodo a valanga, che diventa un corto in pochi nanosecondi al superamento della tensione di innesco, si usava per proteggere il carico negli alimentatori lineari con regolatore serie. Se il transistor andava in corto il carico avrebbe visto la tensione presente al condensatore di livellamento del raddrizzatore, disturggendosi, invece il transzorb, pilotando il gate di un SCR avrebbe fatto saltare il fusibile salvando il costoso apparato.
Gli SCR sono fatti apposta per gestire correnti elevate, pensa che un modello a vite tiene senza problemi centinaia di ampere (quando un condensatore da 30.000µF caricato a 18V si scarica di botto, l'energia in gioco è notevole e c'è da farsi male o comunque da cambiare biancheria intima  8O )
Non si chiamano transzorb ma Transil, transzorb è un il nome registrato della Vishay
Si tratta di diodi specifici molto veloci , nell'ordine del picosecondo, usati da me in passato e ancora adesso per le protezioni di sovratensioni in circuiti elettronici quali modem, oppure associati ai MOV e scaricatori a gas per proteggere la linea elettrica enel.
Il Transil insieme al Trisil sono dei diodi che hanne delle caratteristiche interessanti per la loro veloce commutazione, ma lavorano differentemente in base al tipo di protezione che si vuole ottenere.
Il tipo di protezione postata è di tipo elettronico, più velo ce e seria del classico diodo , come avevo anticipato ad inizio topic.