Domandina... Toni CTCSS in una rete di ripetitori

Aperto da IZ0ZDJ, 30 Gennaio 2014, 05:57:05

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

IZ0ZDJ

Salve a tutti,
spero di stuzzicare la curiosità di qualcuno nel risolvere un piccolo quesito che mi sono sempre posto da quando ho configurato la mia prima radio 'decente' per comunicare tramite un ponte ripetitore.
Nonostante mi impegni quanto più possibile nel dilapidare (...investire) soldi in nuovi strumenti, come sono certo anche tutti voi facciate, non ne ho accumulata a sufficienza per fare un esperimento del genere né ho ancora costretto qualche potenziale malcapitato ad aiutarmi. Vi esorto perciò a svelarmi l'arcano qui... potreste altrimenti imbattervi in un arduo qso una di queste sere.
Dunque a noi.
...potrebbe anche essere una risposta banale e risolutiva a smontare tutta questa premessa, lo so. metto le mani avanti!

Abbiamo due 'S'tazioni e due 'P'onti che stanno comunicando con l'uso dei 'T'oni CTCSS in questa sequenza:
S0>P1>P2>S3

o meglio:
S0 (VHF) > (VHF) P1 (UHF) > (UHF) P2 (VHF) > VHF S3

e precisamente:
S0 (VHF/Ta) > (VHF/Ta) P1 (UHF/Tb) > (UHF/Tb) P2 (VHF/Tc) > (VHF/Tc) S3

...avrei fatto prima a caricare dei disegnini...

Valutando il caso nelle due circostanze quali 'ripetitori professionali' e 'ripetitori accroccati' tramite interfacciamento di due o più apparati amatoriali la domanda è:
come si comportano i segnali codificati nei transiti attraverso i TXpetitori di P1 e peggio di P2? Mi spiego, il tono in tx di S0 viene ritrasmesso da P1 in quanto parte del segnale originale e così a seguire. Stando alla mia esperienza di ascolto tutti i ponti escono col tono originario del TX che lo ha eccitato e senza il quale non avrebbe potuto farlo. I toni quindi andrebbero configurati rimodulando i medesimi in base a calcoli quali somme o differenze sul valore delle loro rispettive frequenze. Ma dato che le onde non seguono i principi dell'aritmetica, come si fa? O meglio come fanno i ripetitori PRO?
A rigor di logica direi (la sparo così...☺) che per una politica di costi/benefici il rimodulare sarebbe da scartare. Meglio riapplicare il tono in controfase o filtrarlo in ingresso e non se ne parla più! Chi lo sa? Dovrà essere un modo preciso se non sbava neanche col salto di banda tra i relativi S0/P2 e P1/S3 specie se operato da transverter, come a volte nei PRO.
Come processano le diverse tipologie di apparati questo segnale?
E noi accrocconi?! Che predichiamo la fine del mondo nella speranza di riscattare lo scopo di tutto quello che ci siamo spesi e abbiamo studiato chiedendoci perché in 'The Walking Dead' su quella cxxxo di prigione non ci hanno ancora piazzato una 19 elementi e un pannellino solare?!
Le nostre radio interfacciate o anche le singole bibanda che operano in 'cross band repeating' in half-duplex, quando impostate con un tono in TX differente da quello presente sul segnale in ingresso come si comportano? Lo filtrano, lo annullano, compensano o rimodulano?
E se non lo fanno, ci toccherà costruirci dei mini tontransverterini o quale sarebbe la soluzione migliore secondo voi?
Beh, guadagnatevi la riconoscenza che meritate o meritereste in caso di apocalisse .

73 apocalittici a tutti voi DE IZ0ZDJ
                        


Ugo da Norcia

Domanda alla quale non si può dare, secondo me, una risposta corretta. Se giochi ad accrochiare, come dici tu, sei tu accrocchiatore che decidi cosa fare dei toni. Di massima tutte le radio si portano in uscita sull'audio anche i toni. Se prelevi la BF dall'uscita altoparlante, nel 99% dei casi hai anche i toni. Se usi radio civili il discorso cambia un pò perche alcune hanno uscita audio anche senza toni, che è un pregio. l'audio è più pulito e adatto a essere ritrasmesso. Inoltre bisogna vedere anche cosa fa la sched COR, ammesso che vi sia, quella che mi costruisco io, ad esempio, fra le varie cose che fà "pulisce" l'audio. O meglio, possiede un filtro con operazionale in ingresso e taglia tutte le frequenze sotto i 1Khz e sopra i 3.500Khz. Lascia passare solo la banda audio corrispondente allo spettro della voce, il resto lo taglia per evitare possibili rumori indesiderati.

Poi c'è anche chi ha l'orecchio fino e modifica le radio circuitalmente per prelevare l'audio il più pulito possibile.
Questa, ad esempio, è una modifica che faccio su tutti i ricevitori dei ponti che costruisco.



Questo in linea di massima, poi vi sono tante altre variabili.

Con radio radioamatoriali, nell'ambito ponti, fai poco e male. Per me, ovviamente.
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene

Antenna

Tralasciando radio vetuste,dove i toni se possibile,venivano aggiunti con schedine interne.
Parlando di radio singola,ormai quasi tutte le amatoriali (le professionali sono avanti anni), decodificano il tono e lo filtrano dall'audio..quindi "dentro la radio" abbiamo audio puro e semplicemente un segnale 0/1 logico in base alla presenza di tono corretto o no.
Poi prima di "uscire" dalla radio, in base al modello, la radio stessa (se lo vogliamo o lo permette), genera altro tono subaudio da attaccare all'audio....
In base all'età della radio, si avranno le seguenti possibilità: entro con in tono-esco senza, entro con un tono-esco con lo stesso, entro con un tono-esco con tono diverso, entro senza tono-esco con tono .
Per radio che fanno da transponder (icom2725 e molti altri simili), a tutti gli effetti hai due radio dentro una, quindi se in vhf hai impostato solo tono tx o txrx,in uhf potrebbe essere completamente diverso o senza....

I ponti radio non sono altro che due radio accoppiate sulla stessa banda di frequenza....

Quindi vige "quasi" il funzionamento del transponder.

Se poi parliamo di radio vetuste,non nate con i toni e relativi filtri, allora si bisogna aggiungere schedine e prevedere il filtraggio..cosa che molte schede decoder hanno già.

Perché esistono schede solo decoder poi solo endcoder e tutte e due assieme..

L'eventuale attenzione all'accroccio, sta nel dove e come collegarle...

Sent from my MB526 using RogerkMobile