storia telefonia radiomobile

alfa_mike · 29 Novembre 2010, 12:44:41

Storia delle telefonia radiomobile italiana
Il primo servizio di telefonia radiomobile fu lanciato in Italia
nel 1973 dalla Sip. Esso era denominato RTMI, operava nella banda
dei 160 MHz e copriva quasi tutta l'Italia con l'utilizzo di 32
canali radio (16 dedicati alle grosse città16 alle vie di
comunicazione). La copertura era assicurata da stazioni radio con
antenne omnidirezionali, posizionate in luoghi strategici con
diametri delle celle molto grandi (oltre 40 Km). Il servizio era
automatico nella direzione da utente mobile a rete fissa e tramite
operatore in senso inverso.

il resto quì
http://crypto.ecn.org/old/etere/storia.htm

stefano3 · 29 Novembre 2010, 13:29:11

Interessante :up: :up: :up:

oscar 3 · 29 Novembre 2010, 13:47:27

C'è da dire che bastava avere possibilità di accesso alle postazioni dei ripetitori televisi/radiofonici e con una radio, interfaccia DTMF e ripetitori sparsi nelle postazioni, il telefono in auto te lo facevi tu sfruttando la linea telefonica di rete fissa e con questo sistema in quegli anni, non avevamo problemi a coprire un buona zona della costa tirrenica della Sicilia.
Erano altri tempi, non c'erano regole precise e la "pirateria" la faceva da padrona, nel senso che pure le emittenti televisive e radiofoniche si aprivano usando il criterio "non si sente niente e perciò il canale è libero"!!! Naturlamente tornando ai telefoni in auto, non si rubava nulla visto che le telefonate fatte venivano accreditate in bolletta, diciamo che era non perfettamente in regola....il collegamento via etere....AHAHAHAH!!!!
Lasciato il periodo della sperimentazione telefonica, ricordo i primi modelli SIP a 400 MHz e in particolare il costo delle telefonate, il contratto che costava circa la metà di un buon apparecchio, l'attesa del numero assegnato.... ....o.....ma ricordo troppe cose, mi sa che sono da età pensionabile....miiiii vecchio sono....compare Filippo, altro che PdP.....al partito dei pensionati mi posso iscrivere...AHAHAHAHAH!!!!
73 Mario - 1rgk273

alfa_mike · 29 Novembre 2010, 14:02:12

io ho iniziato col microtac della rete e-tacs che "prendeva ovunque" !! che tempi lo avevamo in pochi ed era davvero da vip, lo mettevi sul cruscotto mentre andavi in disco e sotto lo stereo mandava pump un the jam dei technotronics

oscar 3 · 29 Novembre 2010, 19:24:23

Si, ma i modelli sotto sono nuovi!!!! Erano già a 400 MHz è funzionavano...ma dopo però. All'inizio, se a Milano ti allontanavi dall' Hotel Michelangelo (a quel tempo ospitava un bel po di ripetitori).....facevi prima ad andare sotto casa di chi dovevi telefonare e....citofonare....HI!!!!!
73 Mario - 1rgk273

DL8LA · 29 Novembre 2010, 21:00:00

Ecco la mia esperienza sulla telefonia mobile...........
Alla fine degli anni 80' , quando erano in voga i telefoni UHF ed i cellulari ETACS non si erano ancora affacciati sul mercato italiano, entrai in possesso di 2 trasmettitori di telefonia veicolare VHF. Erano dei bestioni da 19" che andavano messi nel baule e sul cruscotto si posizionava un apparecchio del tutto simile ai normali telefoni a rotella.
La comunicazione avveniva in chiaro e con un tono di controllo.
Li riutilizzai per farci una comunicazione punto-punto in montagna.

Nel 1990 invece installai in macchina il veicolare UHF che era una figata, con modulo nel baule e cornetta nell'abitacolo.
............in attesa della miniaturizzazione dei cellulari ETACS che erano ancora delle clave (da veicolari a trasportabili quindi a portatili da 350grammi.............roba da porto d'armi)

Quando smantellai il telefono UHF ne comprai altri sul mercato e con l'ausilio di un piccolo circuito autocostruito che ne controllava il PLL, li trasformai in ponti radio 450-460Mhz . Purtroppo li ho venduti tutti e l'unico che mi é rimasto é mezzo demolito perché usato come prototipo.

Bei ricordi soprattutto perché si sperimentava e la documentazione era sempre difficile da trovare. :birra:

73 a tutti

Alberto

.

mts80 · 29 Novembre 2010, 21:14:12

...per me che sono giovane....è un piacere ascoltare/leggere queste cose.....quando ancora un piccolissimo atto di pirateria(come sfruttare le linee telefoniche o i ponti....come scritto sopra) era considerato atto di intelligenza e del "saperci fare"...e non un attentato,o un tentativo di terrorismo e di minaccia globale.....

alfa_mike · 30 Novembre 2010, 16:23:04

sapete che esiste ancora sta roba in circolazione?

http://alconphones.com/new/index.php?option=com_content&view=article&id=178&Itemid=207

per non parlare di questo vhf in banda 45-74 mhz, 70 watt 200 km di portata!

http://www.sn900.com/ct3200.htm

ma sta roba all'estero è in libera vendita e da noi? certo coi moderni cellulari non c'è paragone ma io trovo terribilmente affascinanti questi cassoni potentissimi e un po obsoleti.

cmq, l'alcon st600 è sicuramente il più bello che ricorda i primi motorola etacs

http://www.alconphones.com/alcon-st600.htm

r5000 · 01 Dicembre 2010, 23:10:52

Citazione di: alfa_mike il 30 Novembre 2010, 16:23:04
sapete che esiste ancora sta roba in circolazione?

http://alconphones.com/new/index.php?option=com_content&view=article&id=178&Itemid=207

per non parlare di questo vhf in banda 45-74 mhz, 70 watt 200 km di portata!

http://www.sn900.com/ct3200.htm

ma sta roba all'estero è in libera vendita e da noi? certo coi moderni cellulari non c'è paragone ma io trovo terribilmente affascinanti questi cassoni potentissimi e un po obsoleti.

cmq, l'alcon st600 è sicuramente il più bello che ricorda i primi motorola etacs

http://www.alconphones.com/alcon-st600.htm

73 a tutti,i cordless a lunga portata esistono ancora e hanno mercato nei paesi del terzo mondo dove non c'è la copertura gsm,in italia sono illegalissimi ma ce ne sono ancora che funzionano da anni,non è roba cinese e si vede,dopo 20 anni di funzionamento non si guastano a parte il pacco batterie, il superphone con il 2sc1969 come finale rf tira 10km senza antenne esterne...

alfa_mike · 02 Dicembre 2010, 22:42:46

la cosa strana è che se vai a san marino molti li vendono e anche in rete ci sono diversi siti online di negozi che vendono i senao ad esempio ma da quanto ho capito in italia sono un po come i 45 metri e parte l'escoradio...???!!!

mts80 · 02 Dicembre 2010, 23:24:37

questo topic è meglio di un'enciclopedia del passato!!! :grin: :grin: :grin:

r5000 · 03 Dicembre 2010, 01:09:39

Citazione di: alfa_mike il 02 Dicembre 2010, 22:42:46
la cosa strana è che se vai a san marino molti li vendono e anche in rete ci sono diversi siti online di negozi che vendono i senao ad esempio ma da quanto ho capito in italia sono un po come i 45 metri e parte l'escoradio...???!!!

73 a tutti,sì,San Marino è uno stato estero e la vendita EXPORT si può fare,ma in Italia non li puoi usare per telefonare,al massimo vanno bene come ferma carte...

Barracuda · 03 Dicembre 2010, 03:10:03

Citazione di: alfa_mike il 29 Novembre 2010, 14:02:12

Cos'è un citofono ??? :grin: :grin: :grin: Mizzica all'epoca costava uno stipedio 1.800.000 lire 8O Roba da da pazzi veramente eppure non eri il solo ad averlo Alfamike ma c'erano molti altri che Sfoggiavano dal giubbotto o borsa questo arnese che pesava circa 5 kili compresa la batteria 8O :grin: :grin: :grin:

alfa_mike · 03 Dicembre 2010, 11:06:48

ciao barracuda, a parte i 2.300 milioni esattamente per il microtac gold non dimentichiamoci che ogni min. di conversazione costava circa 2.500 lire più iva poi le tariffe scesero ma conveniva l'affari (0337) rispetto al family. bei tempi!

nb io una cosa che ricordo di quei cell. era il doppio trillo inglese del microtac ad oggi introvabile nei moderni cell.

DL8LA · 03 Dicembre 2010, 17:03:03

Ecco la foto del veicolare Italtel TP45 UHF con tanto di kit vivavoce, in voga alla fine degli anni 80.

DL8LA · 03 Dicembre 2010, 17:06:57

Qui sulla sinistra potete invece osservare il mitico Nec P3 (ultramodificabile ETACS 900Mhz) che ho posseduto per un breve lasso di tempo.
E se pensate che il vostro cellulare sia pesante, ricordatevi che il P3 pesava oltre 350gr ed era soprannominato "la clava" con un'autonomia di circa 6 ore in ricezione!!

.......bei tempi

mts80 · 03 Dicembre 2010, 17:13:04

o maronna mia!!!
quanti ricordi col NEC P3!!!! ce l'avevo anche io!!!
pesava come un foratino...e praticamente stavi sempre attaccato alla corrente!!!
eheheheheh

alfa_mike · 03 Dicembre 2010, 21:05:03

il nek p3 è stato un grande cellulare ma io ho avuto uno di quelli che hanno fatto storia cioè il motorola dynatac questo quì

comunque i primi telefoni che fecero storia sulla rete etacs a 900mhz furono i mobyra (la ex nokia) modelli cityman e senator (il cityman fu poi riproposto come portatile marcato nokia quando uscirono il nec p3, il microtac ecc.).

posso dire non per nostalgia che all'epoca con gli etacs non perdevo mai una telefonata. quando la rete etacs fu ampliata io col microtac ci telefonavo anche sotto le gallerie e persino a ponza dove prendere il segnale anche oggi nel 2010 è difficile. ricordo inoltre che quando uscirono i primi gsm io teni l'etacs fino a che la rete non fu spenta definitivamente

gsaved · 03 Dicembre 2010, 23:01:21

Bellissimo il microtac ce l'avevo pure io e prima l'international 3200, detto anche la piadina :D il microtac ce l'ho ancora nell'armadio... :) Tra l'altro ho pure due batterie, una da 12 e l'altra da ADDIRITTURA 24 ore.. spaziale :)

Barracuda · 03 Dicembre 2010, 23:20:12

Citazione di: alfa_mike il 03 Dicembre 2010, 11:06:48
ciao barracuda, a parte i 2.300 milioni esattamente per il microtac gold non dimentichiamoci che ogni min. di conversazione costava circa 2.500 lire più iva poi le tariffe scesero ma conveniva l'affari (0337) rispetto al family. bei tempi!

nb io una cosa che ricordo di quei cell. era il doppio trillo inglese del microtac ad oggi introvabile nei moderni cell.

Ciao Alfamike e si dimenticavo pure il fatto che all'epoca anche si pagavano profumatamente le telefonate con i citofoni di allora :down: già la suoneria era originale altro che suonerie polifoniche o mp3 messe come tono di chiamata :-D :grin: :grin: :grin:

acquario58 · 03 Dicembre 2010, 23:34:15

Citazione di: gsaved il 03 Dicembre 2010, 23:01:21

Bellissimo il microtac ce l'avevo pure io e prima l'international 3200, detto anche la piadina :D il microtac ce l'ho ancora nell'armadio... :) Tra l'altro ho pure due batterie, una da 12 e l'altra da ADDIRITTURA 24 ore.. spaziale :)

motorola microtac e startac.........
da dire che con un pezzetto di carta stagnola o di alluminio tipo (cuki)....sui contatti della batteria...e..riuscivi ad ascoltare le comunicazioni di altri sempre con il sistema Etacs......bei tempi....poi sono arrivati i modelli gsm: motorola serie 8200,8400,8700 e 8900..simili al microtac.... ma tutti denominati il mattone.....

hafrico · 03 Dicembre 2010, 23:36:10

quello che sentivo io con l'etac..... non lo immagginate... ho scoperto che in giro in paese... c'erano piu' corna di un allevamento di lumache... hhahaahahah :grin: :grin: :grin: :grin:

alfa_mike · 04 Dicembre 2010, 14:52:02

Citazione di: Barracuda il 03 Dicembre 2010, 23:20:12

Ciao Alfamike e si dimenticavo pure il fatto che all'epoca anche si pagavano profumatamente le telefonate con i citofoni di allora :down: già la suoneria era originale altro che suonerie polifoniche o mp3 messe come tono di chiamata :-D :grin: :grin: :grin:

questa è una cosa che rimpiango di allora: i telefoni che servivano per telefonare. a cosa diamine mi serve un telefono che va su internet quando ci vado dal pc, che ha una fotocamera che io uso già la fotocamera ma quella seria, che ha 1000 suonerie sue o scaricabili ma che non ha una dico una suoneria seria, che ha un display costosissimo che se mi va a terra devo solo buttarlo ecc.ecc.ecc.

io uso ancora un vecchio 3310 in b/n senza fronzoli.

cimabue · 04 Dicembre 2010, 15:58:16

Citazione di: acquario58 il 03 Dicembre 2010, 23:34:15

motorola microtac e startac.........
da dire che con un pezzetto di carta stagnola o di alluminio tipo (cuki)....sui contatti della batteria...e..riuscivi ad ascoltare le comunicazioni di altri sempre con il sistema Etacs......bei tempi....poi sono arrivati i modelli gsm: motorola serie 8200,8400,8700 e 8900..simili al microtac.... ma tutti denominati il mattone.....

ahahahaha, vero, io ho ancora un 8900, pensavo di essere uno dei pochi a conoscere il trucco della carta stagnola.........
lo posizionavi sotto la batteria e componevi un codice con la tastiera e ascoltavi gli altri...... quante risate.......

r5000 · 04 Dicembre 2010, 23:19:06

Citazione di: cimabue il 04 Dicembre 2010, 15:58:16
Citazione di: acquario58 il 03 Dicembre 2010, 23:34:15

motorola microtac e startac.........
da dire che con un pezzetto di carta stagnola o di alluminio tipo (cuki)....sui contatti della batteria...e..riuscivi ad ascoltare le comunicazioni di altri sempre con il sistema Etacs......bei tempi....poi sono arrivati i modelli gsm: motorola serie 8200,8400,8700 e 8900..simili al microtac.... ma tutti denominati il mattone.....

ahahahaha, vero, io ho ancora un 8900, pensavo di essere uno dei pochi a conoscere il trucco della carta stagnola.........
lo posizionavi sotto la batteria e componevi un codice con la tastiera e ascoltavi gli altri...... quante risate.......

73 a tutti,pochi? era il passatempo di quasi tutti i possessori del motorola,c'erano anche le procedure per entrare nel menu service e fare un sacco di settaggi a livello radio,autonomia ecc... e leggenda metropolitana a livello money,io non ho mai posseduto un telefono ETACS ma li riparavo e ricordo la qualità audio inarrivabile con i GSM vecchi e nuovi...

DL8LA · 05 Dicembre 2010, 07:45:30

Effettivamente sia i veicolari a 450Mhz che gli etacs erano facilmente modificabili sia per usarli come ricevitori sia per clonare altri telefoni e telefonare a sbafo........con gravi rischi per la "salute"

Quest'ultimo punto é uno dei motivi principali che ha spinto Telecom a cambiare velocemente verso i GSM, dove la tecnologia ha poi anche consentito l'introduzione delle carte prepagate che sono state il cardine della diffusione di massa dei cellulari.

r5000 · 05 Dicembre 2010, 18:57:26

Citazione di: skipper1965 il 05 Dicembre 2010, 07:45:30
Effettivamente sia i veicolari a 450Mhz che gli etacs erano facilmente modificabili sia per usarli come ricevitori sia per clonare altri telefoni e telefonare a sbafo........con gravi rischi per la "salute"

Quest'ultimo punto é uno dei motivi principali che ha spinto Telecom a cambiare velocemente verso i GSM, dove la tecnologia ha poi anche consentito l'introduzione delle carte prepagate che sono state il cardine della diffusione di massa dei cellulari.

73 a tutti,concordo,la spinta verso il gsm (tecnologia digitale,stesso discorso per il DTT televisivo...) è nata per far pagare a tutti ed evitare chi aveva un contratto e 4 telefoni clonati... ricordo quelli che per non spostare il mattone prendevano più telefoni e li lasciavano in macchina,milione più o meno contava la comodità di avere lo stesso numero e il telefono era l'accessorio più ambito,ora ci sono telefonini a 15 euro e non c'è problemi a cambiar gestore ecc... una volta i limiti erano tanti e assurdi,ora và meglio ma secondo me siamo ancora lontani per un servizio equo,se non fai offerte speciali ecc... i costi sono ancora troppo alti e se per sbaglio chiami un'altro gestore ti prosciugano il credito residuo...

DL8LA · 05 Dicembre 2010, 20:19:42

Con l'ETACS 900 avere piú telefoni (clonati) sullo stesso numero poteva essere comodo per usare il telefono di papá e fare i fighi o per lasciare il veicolare in macchina quando si parcheggiava. La rete peró, consentiva la ricezione solo all'ultimo cellulare che aveva dialogato con la centrale la quale registrava la locazione della cella e inviava una chiamata entrante soltanto a quello.

Successivamente ai problemi di clonazione Telecom introdusse un controllo sugli accessi, sospendendo cautelativamente quei numeri il cui accesso era avvenuto ad una distanza eccessiva rispetto al tempo intercorso (esempio, se accedo ora a milano e fra 5 minuti un altro telefono col mio numero accede a Venezia evidentemente c'é qualche cosa di strano)

Il problema di fondo é che la clonazione era possibile semplicemente riprogrammando il telefono con il codice IMEI ed il numero del telefono da clonare. Il codice IMEI é stampigliato generalmente sotto la batteria del telefono ed era comunque un dato facilmente ottenibile da chiunque(.........che bel telefono, posso vederlo? ma che batteria monta? fai vedere dai.........)

.............e le intercettazioni di Polizia erano anche piú semplici. Ora invece, per intercettare, bisogna assolutamente andare in centrale.

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