DOMANDONE: Secondo voi QSO IN DIRETTA 27mHz SSB a che distanze possono arrivare?

Aperto da claudio pinerolo, 29 Luglio 2009, 13:28:23

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

claudio pinerolo

Secondo voi QSO IN DIRETTA a 27 mHz SSB a che distanze massime possono arrivare?

Questa domanda mi è venuta in mente l'altro giorno durante l'attivazione che abbiamo fatto in altura a 1.400 m. slm in posizione completamente aperta su tutto il nord Italia in una giornata (per fortuna) senza propagazione dove mi ha fatto piacere collegare e scoprire che ci sono ancora un sacco di radioappassionati per questo tipo di QSO locali che comunque sono DX dato che siamo arrivati a 400 Km di distanza.


le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

ik1npe

Salve, dipende da troppi fattori;potenza ,tipo di antenna ,umidità dell'aria ,altezza sul livello del mare, ora del giorno, macchie solari ecc.
Dipende anche dal ricevitore di chi ti ascolta e con che antenna.
73 de IK1NPE

dantinca

domandina: ma in questo caso, un dx (in trasmissione) è considerato tale anche quando si riceve solo un rapporto scritto da chi ha ricevuto il segnale, oppure deve esserci uno scambio di informazioni via qso?
73  :birra:
D.

Franz

Citazione di: claudio pinerolo il 29 Luglio 2009, 13:28:23
Secondo voi QSO IN DIRETTA a 27 mHz SSB a che distanze massime possono arrivare?

Si tratta di calcolare  "l' orizzonte ottico".

Il risultato è puramente teorico in quanto lo sappiamo tutti che la portata reale è maggiore.
Entrano sempre in gioco rifrazioni, diffrazioni, riflessioni....

In ogni caso su alte frequenza tipo UHF SHF ( Ghz praticamente ) il calcolo teorico
si avvicina sempre di più al risultato reale.

A spanne da 1400 mt dovresti avere circa 150 km di orizzonte ottico    :miiii: quindi un' area con un diametro di circa 280 km   ( senza considerare ovviamente montagne all' orizzonte ).

Qui trovi una buona spiegazione. 

http://www.bagnirosita.it/curvatura-terrestre_file/frame_orizzonte_file/orizzonte.htm

73
Franz
Resistere, Resistere, Resistere !!!

arizona

Citazione di: dantinca il 29 Luglio 2009, 13:49:29
domandina: ma in questo caso, un dx (in trasmissione) è considerato tale anche quando si riceve solo un rapporto scritto da chi ha ricevuto il segnale, oppure deve esserci uno scambio di informazioni via qso?
73  :birra:
D.


la chiamata dx significa sostanzialmente distanza ignota..  chi chiama in dx cerca un collegamento il più lontano possibile dalla propria stazione.

non è necessario avere un rapporto scritto, se io da novara parlo con la sicilia ho fatto un dx. il rapporto o qsl si invia e riceve per tanti motivi: diplomi contest o semplicemente come "cortesia" dell'avvenuto qso.  (dovrebbe essere)

ciao 73!!

P.S.  CIAO CLAUDIO!!!

claudio pinerolo

Citazione di: ik1npe il 29 Luglio 2009, 13:45:55
Salve, dipende da troppi fattori;potenza ,tipo di antenna ,umidità dell'aria ,altezza sul livello del mare, ora del giorno, macchie solari ecc.
Dipende anche dal ricevitore di chi ti ascolta e con che antenna.
73 de IK1NPE

Si è vero anche se le macchie solari in questo caso non centrano nulla dato che non c'era propagazione qrm nullo per fortuna se no questi collegamenti non saremmo riusciti a farli a segnale 0 e r5 (non eravamo via troposfera o ionosfera) io intendevo in condizioni come le nostre aperti, in alto, HF a tripla conversione come rx, potenza rtx dell'apparato al massimo, antenna 1/2 Ringo modificata a circa 2.5 m. dal prato

Citazione di: dantinca il 29 Luglio 2009, 13:49:29
domandina: ma in questo caso, un dx (in trasmissione) è considerato tale anche quando si riceve solo un rapporto scritto da chi ha ricevuto il segnale, oppure deve esserci uno scambio di informazioni via qso?
73  :birra:
D.


no non è un rapporto di ricezione abbiamo fatto qso vai a vedere il post  
Resoconto di ieri - PROVE DI COLLEGAMENTO - 1RGK213 Claudio Pinerolo in altura
http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=16131.msg210077#msg210077

Citazione di: Franz il 29 Luglio 2009, 14:37:01
Si tratta di calcolare  "l' orizzonte ottico".

Il risultato è puramente teorico in quanto lo sappiamo tutti che la portata reale è maggiore.
Entrano sempre in gioco rifrazioni, diffrazioni, riflessioni....

In ogni caso su alte frequenza tipo UHF SHF ( Ghz praticamente ) il calcolo teorico
si avvicina sempre di più al risultato reale.

A spanne da 1400 mt dovresti avere circa 150 km di orizzonte ottico    :miiii: quindi un' area con un diametro di circa 280 km   ( senza considerare ovviamente montagne all' orizzonte ).

Qui trovi una buona spiegazione.  

http://www.bagnirosita.it/curvatura-terrestre_file/frame_orizzonte_file/orizzonte.htm

73
Franz

grazie franz per l'ottimo intervento guardando Google Earth non avevamo montagne essendo aperti su tutta la Pianura Padana anche verso Lido Adriano prov. Ravenna che è il collegamento più lontano che abbiamo fatto con 5/7 (linea d'aria da noi 400 Km) non avevamo grosse schermature.

P.S.  CIAO MITICO LUCA ARIZONA!!! L'UNICO ROGERKAPPANO collegato tra l'altro...
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

yeti

73 a tutti.
MOOOLTO lontano.
L' orizzonte radio non corrisponde all' orizzonte ottico. Non ho trovato grandi documentazioni in merito però credo che sulla 27 MHz (e 28) esistano dei fenomeni di rifrazione simili a quelli presenti in 50 e 144.
L'orizzonte radio è circa 4/3 dell' orizzonte ottico, per cui i 150km diventano 200 ma da qui ad arrivare a 400...ce ne passa.
Mi era capitato casualmente con i 5w dell'omologato di arrivare ben distante senza propagazione salendo on la barra mobile  sul  passo dei Giovi (collegate barre nautiche vicino all' Isola d' Elba) e so che in 144 qualcuno è arrivato a transitare sui ponti della Corsica.
Che tipo di fenomeno è ????? E' ripetibile? E' calcolabile? Qualcuno ha già sperimentato?

Grazie per l'attenzione

PAPERO ( THE DUCK )

uhm ....il concetto di franz mi piace ....
comunque non e' detto che sia propagazione 0 perche di fattori ce ne sono tantissimi da calcolare ..
RTX : FT 890 AT , FT 990 AT , FT 7800 , FT 8800, G7 , WOUXUN KVD1, JACKSON + ECO MASTER PLUS , MB 40
ANTENNA : MANTOVA 5 , X50N , DIPOLO CUSCRUFT D4d
www.ruegamaterassi.com

Franz

Citazione di: yeti il 29 Luglio 2009, 16:24:53
Che tipo di fenomeno è ?????
Si chiama propagazione via tropo ( troposferica ). Significa che le onde radio per vari motivi si propagano soprattutto a causa di situazioni meteo particolari ( strati d' aria con diverse temperature / umidità / carica elettrica etc ).

Citazione di: yeti il 29 Luglio 2009, 16:24:53
E' ripetibile?
Pare che succeda abbastanza spesso ... direi quasi ogni giorno hi ! Ovviamente con
risultati diversi.

Citazione di: yeti il 29 Luglio 2009, 16:24:53
E' calcolabile?
Bella domanda... probabilmente si ma non so con quale grado di precisione. Forse è più calcolabile la propagazione via ionosfera...
Citazione di: yeti il 29 Luglio 2009, 16:24:53
Qualcuno ha già sperimentato?
Credo che il primo sia stato un certo Sig. Marconi... dalle parti di Pontecchio vicino a Bologna. Uno dei grandissimi risultati fu proprio quello di riuscire a superare l' orizzonte ottico sfidando i fisici dell' epoca.
I fisici dicevano che le onde radio dovevano viaggiare in linea retta quindi non potevano superare l' orizzonte ottico ( ma guarda te... ).
Il Sig. Marconi invece confidava nel fatto che le onde radio per qualche motivo allora sconosciuto seguissero abbastanza la curvatura terrestre.
Avevano ragione entrambi. Certo che quando Marconi ricevette per la prima volta il segnale radio attraverso l' Oceano Atlantico i fisici se la presero nei denti e si aprì un' altra era per l' umanità.

Aveva superato L' ORIZZONTE OTTICO... e per migliaia di chilometri.  :dance:

Da allora molti sperimentano....

73 Franz

Resistere, Resistere, Resistere !!!

Gian Carlo

Salve, buon pomeriggio a tutti.

Direi, come altri hanno già detto che non si può calcolare la distanza di copertura dell'onda radio. Il tutto è legato a: altezza e tipo dell'antenna TX/RX, potenza irradiata, qualità del ricevitore.
In linea di massima possiamo dire che l'onda diretta si propaga in modo ricevibile un pò aldilà dell'orizzonte, sfruttando la rifrazione del terreno. Va da se che più si è in alto e più lontano è l'orizzonte.

Ho un PDF, che devo dividere in quanto è troppo grande per postarlo, lo farò al più presto e lo posto su questo topic. Nel PDF è spiegato in modo molto semplice tutto ciò che riguarda la propagazione dell'onda radio a frequenze diverse.

Saluti. Gian Carlo
Gian Carlo

yeti

73 a tutti
@Franz : o.k.  però forse non mi sono espresso bene: Quello che mi incuriosisce è il fatto che le frequenze di "confine" fra HF e VHF hanno dei comportamenti che talvolta non comprendo e di cui fatico a trovare documentazione. Ricordo che anni fa si ascoltavano le radio in FM del blocco orientale intorno ai 70 MHz , arrivavano sulle TV i monoscopi della TV norvegese sui 54 MHz e quando dettero i 50Mhz ai radioamatori un sacco di IW collegarono tutta europa e questo è spiegabile con l'e-sporadico.
In questo caso particolare in CB non dovrebbe essere e sporadico (troppo vicino) sembrerebbe invece un fenomeno di rifrazione come dici tu ma una distanza di 400km (doppia di quella prevista) come fa a raggiungerla?  rimbalza fra due strati d'aria con caratteristiche diverse come in una guida d'onda ? E' questo che non capisco...

Grazie per l'attenzione

Gian Carlo

Salve.
Le due cose scritte prima. avevano a che fare con l'onda diretta.
Le riflessioni degli strati stratosferici, quello che più ci interessa è lo strato E, ha diversi comportamenti a secondo della frequenza, senza allungare troppo possiamo dire che fino a 30 Mhz, una buona parte di RF viene riflessa verso il suolo, al di sopra dei 30 Mhz, l'onda radio, tende a perforare lo strato, perdendosi nello spazio. Un altro fenomeno di propagazione che riguarda le VHF è che in alcuni periodi dell'anno, si creano "canali" elettrizzati come fossero dei tunnel a livello molto basso, l'onda radio viaggia all'interno di questi tunnel. Questo fenomeno permette la trasmissione e la ricezione di segnali provenienti anche da notevoli distanze.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

claudio pinerolo

Citazione di: yeti il 29 Luglio 2009, 18:42:56
73 a tutti
@Franz : o.k.  però forse non mi sono espresso bene: Quello che mi incuriosisce è il fatto che le frequenze di "confine" fra HF e VHF hanno dei comportamenti che talvolta non comprendo e di cui fatico a trovare documentazione. Ricordo che anni fa si ascoltavano le radio in FM del blocco orientale intorno ai 70 MHz , arrivavano sulle TV i monoscopi della TV norvegese sui 54 MHz e quando dettero i 50Mhz ai radioamatori un sacco di IW collegarono tutta europa e questo è spiegabile con l'e-sporadico.
In questo caso particolare in CB non dovrebbe essere e sporadico (troppo vicino) sembrerebbe invece un fenomeno di rifrazione come dici tu ma una distanza di 400km (doppia di quella prevista) come fa a raggiungerla?  rimbalza fra due strati d'aria con caratteristiche diverse come in una guida d'onda ? E' questo che non capisco...

Grazie per l'attenzione

Citazione di: Gian Carlo il 29 Luglio 2009, 19:02:27
Salve.
Le due cose scritte prima. avevano a che fare con l'onda diretta.
Le riflessioni degli strati stratosferici, quello che più ci interessa è lo strato E, ha diversi comportamenti a secondo della frequenza, senza allungare troppo possiamo dire che fino a 30 Mhz, una buona parte di RF viene riflessa verso il suolo, al di sopra dei 30 Mhz, l'onda radio, tende a perforare lo strato, perdendosi nello spazio. Un altro fenomeno di propagazione che riguarda le VHF è che in alcuni periodi dell'anno, si creano "canali" elettrizzati come fossero dei tunnel a livello molto basso, l'onda radio viaggia all'interno di questi tunnel. Questo fenomeno permette la trasmissione e la ricezione di segnali provenienti anche da notevoli distanze.

Saluti, Gian Carlo

comunque dei collegamenti simili (non penso siano stati canali elettrizzati) mi sono accaduti anche per le le vhf per un breve periodo ho fatto solo delle prove da casa con una direttiva a 9 elementi polarizzata verticalmente con rotore e ho stupito chi mi riceveva da lontano, il massimo che avevo fatto era con Bologna 320 Km e ci si sentiva tutte le sere, arrivando persino in alcuni giorni in qsb (prove fatte sempre con le stesse persone in lontananza e direttiva puntata giusta). Mentre è capitato che per parlare con la zona laghi della Lombardia e Piemonte lago D'orta dovevo puntarmi in posizione opposta contro il Monviso e arrivavo/sentivo così in riflessione. Non ho mai fatto però prove in lontananza in posizioni d'altura su quella freq...
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

yeti

73
direi che potrebbe essere una cosa tipo
http://en.wikipedia.org/wiki/Atmospheric_duct
oppure
http://en.wikipedia.org/wiki/Tropospheric_ducting
in sostanza le condizioni al contorno ci sono (terreno piano , inversione termica dopo il tramonto forse..) ma non ci siamo come frequenza ( sotto i 40 MHz attenua parecchio).
Lo strato E lo escluderei perché è a un 100km di quota e di notte sparisce.. poi se c'è te ne accorgi.
Forse condizioni particolari in quota permettono una specie di ducting... se è così non dovrebbero esserci qso con tratta che passa sopra delle montagne
Vediamo che dicono gli altri.

dantinca

Citazione di: arizona il 29 Luglio 2009, 14:42:40
Citazione di: dantinca il 29 Luglio 2009, 13:49:29
domandina: ma in questo caso, un dx (in trasmissione) è considerato tale anche quando si riceve solo un rapporto scritto da chi ha ricevuto il segnale, oppure deve esserci uno scambio di informazioni via qso?
73  :birra:
D.


la chiamata dx significa sostanzialmente distanza ignota..  chi chiama in dx cerca un collegamento il più lontano possibile dalla propria stazione.

non è necessario avere un rapporto scritto, se io da novara parlo con la sicilia ho fatto un dx. il rapporto o qsl si invia e riceve per tanti motivi: diplomi contest o semplicemente come "cortesia" dell'avvenuto qso.  (dovrebbe essere)

ciao 73!!

P.S.  CIAO CLAUDIO!!!
grazie per la risposta, ma io a dire la verità non avevo chiesto se fosse necessario un rapporto scritto, bensì se fosse sufficiente. Ossia, se si può parlare di dx (in trasmissione) anche quando chi ti riceve non riesce a farsi sentire da te (ad es. perchè è un SWL  :mrgreen:) e quindi può mandarti solo un rapporto scritto.
73  :birra:
D.

yeti

73 a tutti

Infatti in VHF si ha molta più documentazione.. sulla 27 e anche sulla 28 MHz c'è poco. Si tratta di stazioni sotto l'orizzonte e come facciano ad arrivare in questo modo non lo so (dal punto di vista di quello che è documentato).

Il dubbio è questo.

ciao

Gian Carlo

Salve, buona sera.

Come promesso ho elaborato il file ed eccomi qua. Dovrò postarlo in due volte.

Intanto questa è la prima parte.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

Gian Carlo

Salve.
E questa è la seconda parte. Buona lettura.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

claudio pinerolo

Citazione di: Gian Carlo il 30 Luglio 2009, 20:00:38
Salve.
E questa è la seconda parte. Buona lettura.

Saluti, Gian Carlo

ottimo grazie Gian Carlo per averlo suddiviso il pdf, scaricato velocissimo in meno di 2 secondi. Ora vado a leggerlo però prima volevo dirvi che incredibilmente (non so se avete seguito gli altri post) ho sentito la ormai più volte citata ruota della 27.575 usb pure qua da casa ieri sera. Tutti a livello di presenza ma non capivo quello che dicevano li ho riconosciuti e fatti salutare poi grazie al "ponte" di un certo Alberto in vacanza che arrivava in prop da Otranto
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

dantinca

da parte mia, oltre al capitolo dell'ARRL Antenna Handbook sulla propagazione (troppo grosso per poterlo postare e non so come fare per dividerlo in più parti  :mrgreen:), ho trovato questo interessante documento che mi pare abbastanza ben fatto:

In pratica, oltre al già citato fattore di correzione del raggio di curvatura terrestre (K=4/3 in condizioni standard, ma può diventare molto più alto in condizioni di super-rifrazione troposferica!!), sono ovviamente determinanti le altezze s.l.m. delle antenne tx e rx. Oltre a questo vengono citati altri fenomeni come le "zone di fresnel" (su cui voglio cercare di capire qualcosa di più) ed il tropo-scattering.
73  :birra:
D.

DICK MURDOCK

Sicuramente sono molti i fattori che concorrono , ad esempio da b. con alan 88 s
a stazione fissa con alan 88 s senza lineari , tranquillamente 50 km con auto in movimento .
se poi uno va in altura si va' ancora piu' lontani   

yeti

73 a tutti
Allora, grazie a Gian Carlo per aver postato il sempre valido lavoro di IK0ZIZ, e grazie a Dantinca per aver postato la matematica relativa alla rifrazione.
Per Dantinca
La zona di Fresnel è importante nei collegamenti shf (tipo WI-FI) a banda larga in genere in linea di vista, si tratta di una zona di spazio intorno alla linea diretta che collega le due antenne che influenza la qualità del collegamento. P.Es. per la frequenza di 27.5 MHz  su 100 KM il diametro massimo è circa 500 metri sui 2.4 GHZ a 10 km è di 17 metri circa. Se all' interno della zona di Fresnel  sono presenti ostruzioni (edifici, alberi etc..) si verificano degradazioni del segnale causate da attenuazioni e riflessioni proporzionali alla percentuale di sezione interessata e alla larghezza di banda del segnale interessato (pensa a quanto è largo un canale WIFI). Quindi più si sale di frequenza più è importante calcolarla, per la 27 MHz inizia ad essere difficile avere tratte con la zona di Fresnel sgombra (è anche per questo che le antenne in cima a palazzi alti funzionano molto meglio di quelle in basso...) ma è anche vero che la banda del segnale è molto stretta.
Torniamo in topic:
Il fenomeno in VHF e SHF è stato analizzato da Martinucci http://nuke.iq7ml.com/LinkClick.aspx?fileticket=TSxJK4hyTrc%3D&tabid=73&mid=564 (scarica un pdf molto interessante e a pagina 6 cita i 28 MHz) .Potrebbero essere anomalie simili a quelle illustrate. Sarebbe interessante vedere se il fenomeno si verifica anche in 28 e in 50 MHz.
Se queste anomalie fossero sfruttabili diventerebbe possibile effettuare qso a distanze oltre il doppio previsto dalla teoria in determinate condizioni di afa sulla pianura posizionandosi alla quota giusta.
Le previsioni tropo sono qui http://www.dxinfocentre.com/tropo_eur.html
Che ne pensate?


claudio pinerolo

Citazione di: dantinca il 30 Luglio 2009, 21:49:31
da parte mia, oltre al capitolo dell'ARRL Antenna Handbook sulla propagazione (troppo grosso per poterlo postare e non so come fare per dividerlo in più parti  :mrgreen:), ho trovato questo interessante documento che mi pare abbastanza ben fatto:

In pratica, oltre al già citato fattore di correzione del raggio di curvatura terrestre (K=4/3 in condizioni standard, ma può diventare molto più alto in condizioni di super-rifrazione troposferica!!), sono ovviamente determinanti le altezze s.l.m. delle antenne tx e rx. Oltre a questo vengono citati altri fenomeni come le "zone di fresnel" (su cui voglio cercare di capire qualcosa di più) ed il tropo-scattering.
73  :birra:
D.


ottimo ragazzi qua ne abbiamo da studiare per tutte le vacanze poi a settembre ci interroghiamo. Quando si sente qualcuno arrivare in tropo-scattering non so se ci avete mai fatto caso ma la modulazione risulta "dilatata" come se uno parlasse in un tubo a me è capitato diverse volte questo fenomeno (per fare un esempio non so se vi è capitato di fare ascolto durante il contest italia degli alpha tango mi arrivavano senza propagazione dai posti più impensabili tipo massa carrara, livorno) specialmente se collego qualcuno che viaggia in direttiva e carica tanti watt
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

r5000

73 a tutti riguardo alle frequenze tra i 30 e 50mhz spesso mi capitava d'ascoltare  stranieri che usavano rtx o cordless e certamente sono fuori portata ottica,dagli austriaci a sloveni e paesi dell'est,ultimamente non batto più così requentemente la banda e non ho più ascoltato segnali interessanti ,probabilmente hanno dismesso l'utilizzo a favore di cellulari e uhf (e complice un'attività solare scarsa...), l'antenna utilizzata è ( perchè c'è ancora) una gp per i 43mhz (e meglio ancora con una jpole che mi faceva ascoltare parecchi cordless all'epoca dei non omologati) che poi ho accorciato per i 50mhz,comunque la propagazione con effetto tremolo o eco capita d'ascoltarla anche a frequenze più basse o frequenze più alte (in ssb vhf si nota bene) e penso sia dovuto alla riflessione di strati ionizzati a gradini o in modo discontinuo che producono molte differenti riflessioni (o rifrazioni se il segnale viaggia in portata ottica o appena oltre l'orizzonte ottico)un effetto simile si ascolta con un corrispondente in macchina che passa vicino a ostacoli come cartelli stradali e lampioni,lo senti come disturbo e nonostante il segnale sia forte e in diretta arriva anche il riflesso degli ostacoli che ne disturba la modulazione,chi è fuori portata ottica non ha certamente i lampioni o cartelli che fanno riflessione ma tra strati ionizzati discontinui il segnale radio viene riflesso o rifratto e arrivano all'antenna ricevente più segnali con tempi di percorso diversi e questo fà quell'effetto tremolante o eco,con una trasmissione  esageratamente potente poi vengono ricevuti anche più segnali rubusti  e qesto esalta l'effetto mentre con un segnale a pelo di qrm difficilmente arrivano più forte i segnali riflessi,anche se capita di sentire pure questo,il bello della propagazione è che la senti viva come la radio,avere un segnale perfetto fisso a fondo scala non dà il fascino che c'è ascoltando un segnale con fadding e sentire la propagazione pompare segnali o ammutolirsi è per me meglio che ascoltare la stessa radio broadcasting via satellite in qualità stereo,io credo che l'avvento dell'eco nei cb è nato per spingere al massimo questo effetto naturale che poi come tutte le cose è stato esasperato all'esagerazione attuale ma i primi eco ricordano per certi versi questo fascino che si sentiva già con i cb a 23 canali quando nemmeno esistevano le camere eco...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Gian Carlo

Salve, buongiorno a tutti.

Intanto complimenti a tutti, l'argomento è "salito" di livello e questo a dimostrare la preparazione di tante persone. Molto bene.

Per Dantinca.
Ti illustro il metodo che uso io per dividere un file troppo grande, in diverse parti.
File "apri", -> File "stampa", nella finestra stampanti, seleziona PDF Creator, (questo è il programma che utilizzo io), nella finestrella "stampa pagine", inserisci i numeri delle pagine da "stampare", per esempio se il file è composto da 20 pagine e vuoi dividerlo in due parti,
Puoi inserire stampa pag 1-10, e successivamente 11-20, seleziona la cartella di destinazione e salva.
Magari qualcuno userà un metodo diverso o più valido.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

1PNP548

Citazione di: dantinca il 29 Luglio 2009, 13:49:29
domandina: ma in questo caso, un dx (in trasmissione) è considerato tale anche quando si riceve solo un rapporto scritto da chi ha ricevuto il segnale, oppure deve esserci uno scambio di informazioni via qso?
73  :birra:
D.


se tu fai chiamata e un swl ti riceve, ti manda la sua cartolina, in questo caso sulla cartolina il contact non è 2 way  :up:

dantinca

Citazione di: Gian Carlo il 31 Luglio 2009, 07:37:13
Salve, buongiorno a tutti.

Intanto complimenti a tutti, l'argomento è "salito" di livello e questo a dimostrare la preparazione di tante persone. Molto bene.

Per Dantinca.
Ti illustro il metodo che uso io per dividere un file troppo grande, in diverse parti.
File "apri", -> File "stampa", nella finestra stampanti, seleziona PDF Creator, (questo è il programma che utilizzo io), nella finestrella "stampa pagine", inserisci i numeri delle pagine da "stampare", per esempio se il file è composto da 20 pagine e vuoi dividerlo in due parti,
Puoi inserire stampa pag 1-10, e successivamente 11-20, seleziona la cartella di destinazione e salva.
Magari qualcuno userà un metodo diverso o più valido.

Saluti, Gian Carlo

grazie gian carlo il programma suggerito funziona bene, solo che non è riuscito a "stampare" la pagina 2 del capitolo dell'ARRL antenna handbook sulla propagazione.
L'ho comunque riprodotta come JPEG. Metto il tutto in una serie di post a parte, nel caso fosse di interesse generale.
73  :birra:
D.


yeti

73  a tutti
Confermo il fenomeno intorno ai 43 MHz, mi è stato riferito di contatti effettuati dalla zona del Monviso con Ravenna con due portatili. Da parte mia posso riferire che spazzolando con le RV-3 in Calabria si ascoltavano parecchi cordless dalla Libia e dalla Tunisia...
Attenzione che quasi tutta la documentazione si riferisce a tratte marine mentre nel nostro caso l'anomalia è per un percorso su terreno ancorché piatto...

dantinca

Citazione di: yeti il 31 Luglio 2009, 11:49:10
73  a tutti
Confermo il fenomeno intorno ai 43 MHz, mi è stato riferito di contatti effettuati dalla zona del Monviso con Ravenna con due portatili. Da parte mia posso riferire che spazzolando con le RV-3 in Calabria si ascoltavano parecchi cordless dalla Libia e dalla Tunisia...
Attenzione che quasi tutta la documentazione si riferisce a tratte marine mentre nel nostro caso l'anomalia è per un percorso su terreno ancorché piatto...
ciao yeti, scusate l'OT ma...che ci facevi con le RV-3 in calabria?  :mrgreen: te lo chiedo come ex-ufficiale delle trasmissioni (brigata friuli, 1988-89)  :mrgreen:
73  :birra:
D.


claudio pinerolo

Citazione di: dantinca il 31 Luglio 2009, 12:11:38
Citazione di: yeti il 31 Luglio 2009, 11:49:10
73  a tutti
Confermo il fenomeno intorno ai 43 MHz, mi è stato riferito di contatti effettuati dalla zona del Monviso con Ravenna con due portatili. Da parte mia posso riferire che spazzolando con le RV-3 in Calabria si ascoltavano parecchi cordless dalla Libia e dalla Tunisia...
Attenzione che quasi tutta la documentazione si riferisce a tratte marine mentre nel nostro caso l'anomalia è per un percorso su terreno ancorché piatto...
ciao yeti, scusate l'OT ma...che ci facevi con le RV-3 in calabria?  :mrgreen: te lo chiedo come ex-ufficiale delle trasmissioni (brigata friuli, 1988-89)  :mrgreen:
73  :birra:
D.



HAHAHA ma l'RT-178 si usa ancora? Fine OT
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

yeti

73 ,
quando c'ero si usava eccome ( e andava anche bene.... per quello che serviva a noi).
Credo ci sia ancora...
http://www.radioamatori.biz/iz1cck/sala_radio.html

Ciao

claudio pinerolo

Citazione di: yeti il 31 Luglio 2009, 16:37:38
73 ,
quando c'ero si usava eccome ( e andava anche bene.... per quello che serviva a noi).
Credo ci sia ancora...
http://www.radioamatori.biz/iz1cck/sala_radio.html

Ciao

ma dai mitica ne volevo cercare una (non so dove) perchè era veramente una bomba 100w e accordatore automatico l'unica cosa che alla lunga ti consumavi le dita a cambiare freq. hahahaha ma era nuova tecnologia rispetto all'altra che ora non ricordo più il nome finiva con 4, H4... quella che nessuno riusciva a far funzionare per i troppi accordi infatti quando si partiva se mancavano delle RT-178 a me rifilavano sempre l'altra perchè nessuno riusciva a farla andare!!! FINE OT
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

yeti

73,
Usciva 25W in alta... da 3 a 30 MHz AM, SSB CW DATI
questa è la versione nuova
http://pdf.textfiles.com/manuals/SCANNERS-F-R/Marconi_CNR2000 Combat Net Radio_Datasheet.pdf
Quella precedente credo fosse a valvole, ne vidi una ma non riuscii a metterci le mani sopra.
e chiudiamo qui l' OT

claudio pinerolo

Citazione di: yeti il 30 Luglio 2009, 22:41:04

Torniamo in topic:
Il fenomeno in VHF e SHF è stato analizzato da Martinucci http://nuke.iq7ml.com/LinkClick.aspx?fileticket=TSxJK4hyTrc%3D&tabid=73&mid=564 (scarica un pdf molto interessante e a pagina 6 cita i 28 MHz) .Potrebbero essere anomalie simili a quelle illustrate. Sarebbe interessante vedere se il fenomeno si verifica anche in 28 e in 50 MHz.
Se queste anomalie fossero sfruttabili diventerebbe possibile effettuare qso a distanze oltre il doppio previsto dalla teoria in determinate condizioni di afa sulla pianura posizionandosi alla quota giusta.
Le previsioni tropo sono qui http://www.dxinfocentre.com/tropo_eur.html
Che ne pensate?

prossimamente cercheremo di andare ancora più in alto dei 1.300 aperti su tutta la pianura Padana e nord Italia e ripetere i collegamenti specialmente  in tarda notte sperando di trovare di nuovo una giornata come quella scorsa senza propagazione con qrm e qrn nulli e se si riesce con le stesse persone provare anche poi su freq diverse
le mini imprese di Claudio Pinerolo:
Field day - Nato Segreta - sull'Appennino Ligure di Ponente
i video -

yeti

73
Già.. ma ci sono beacons da quella zona su altre frequenze che tu possa ricevere ?
Giusto per avere un idea..  comunque mi sa che è un fenomeno di inversione termica la causa dell' anomalia.
(io sto friggendo perchè mi sa che mi perdo un bel po di divertimento....)