comunicazione all'ARPA di competenza

Aperto da dattero, 04 Ottobre 2015, 21:16:07

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dattero

ciao a tutti,
capita molto spesso di sentir parlare di dover comunicare all'ARPA l'installazione della propria stazione, ma che io mi ricordo quando feci l'esame, richiesta AG , ecc, nella lista delle "cose" da fare per essere operativi non ho mai letto che si debba fare questa "comunicazione" all' ARPA.
allora chiedo a voi come ne siete venuti a conoscenza ??


antonio76

Onestamente anch'io ho sentito questa cosa,ma visto che nessuno all'epoca mi seppe chiarire le idee,e visto che sulla documentazione da inviare non compariva la comunicazione all' arpa,non ho mai comunicato un bel niente.
oggi manca la fantasia, il mistero, il fascino e la consapevolezza che un'onda può trasportare la propria voce.

kenwood ts450s,alinco dr 605,Ranger 2950,Midland 77/102,Baofeng uv3r mark 2.Nominativo di stazione 1 RGK 414
http://www.qrz.com/db/IZ7ZIC
https://www.qrz.com/db/IQ7XM

hamtarociaooo

Guarda sul sito di arimagenta nella sezione documenti e troverai il foglio, prima va presentato e protocollato in comune e poi una copia la porti all arpa
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. Infine si riesce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.


dattero

Citazione di: hamtarociaooo il 04 Ottobre 2015, 22:13:27
Guarda sul sito di arimagenta nella sezione documenti e troverai il foglio, prima va presentato e protocollato in comune e poi una copia la porti all arpa
ho omesso di dire che io la comunicazione l'ho gia fatta da tempo, ma non perchè era da prassi , ma solamente per mia neccissita personale, in quanto chiamai io direttamente l'ARPA per farmi controllare la mia stazione ed avere un "verbale" che diceva che la mia stazione era in regola.
Ma come dici tu di andare a vedere sul sito di una associazione ARI , valrebbe per un iscritto che navigando nel sito stesso trova quel documento.
Ritorno all'inizio del post, come fa il neo radioamatore una volta che ha fatto tutti i documenti a sapere che deve anche fare la comunicazione all'ARPA??


r5000

 73 a tutti, la legge (in questo caso regionale) non ammette ignoranza, come per tutti gli  obblighi (bollino blù delle caldaie ad esempio...) se non lo sai ed è un'obbligo paghi la multa e ti metti in regola, stà al radioamatore informarsi, io l'ho saputo in sezione, propio nel periodo dell'esame tanto che appena avuto il nominativo ho anche portato la comunicazione sia all'ARPA che in comune e protocollato la pratica, sia mai che perdono la raccomandata con ricevuta di ritorno...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


dattero

Citazione di: r5000 il 04 Ottobre 2015, 22:33:43
73 a tutti, la legge (in questo caso regionale) non ammette ignoranza
appunto, la legge non ammette ignoranza,
se è un obbligo deve essere inserita nella lista delle "cose" da fare per diventare radioamatore


r5000

73 a tutti, certamente, ora chi è già radioamatore da anni o si prepara per l'esame deve saperlo anche se poi non mi è chiaro se tutte le regioni hanno di fatto recepito questa legge che se non sbaglio è stata pensata a Milano e copiata in buona parte delle regioni ma non essendo una legge nazionale forse non è tema d'esame anche se poi bisogna saperlo nelle regioni dove è un'obbligo di legge...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


dattero

quindi stai dicendo che è una "legge" a livello regionale, non tutte le regioni la applicano, quindi non c'è una relazione diretta con il conseguimento della patente .

Vincenzo IZ2WMW (Brian)

In realtà la legge è nazionale, e non riguarda i radioamatori ma tutte le installazioni che emettono campi elettromagnetici e riguarda i livelli di emissione e relative certificazioni.

L'attuazione è regionale: significa che ciò che viene definito dalla legge nazionale poi viene attuato a livello locale con un'apposita legge regionale.

Noi radioamatori ci siamo finiti in mezzo e in molte regioni (vedi Lombardia) per noi radioamatori è stato fatto un regolamento apposito.

In Lombardia noi radioamatori siamo esonerati da tutti gli obblighi previsti dalla legge (che vi assicuro sono molto di più che fare una segnalazione all'arpa) e ci resta solo di dare comunicazione all'arpa. Questo solo per stazioni con emissioni superiori ai 5 watt. Fino a 5 watt non dovete nemmeno dare comunicazione.

L'obbligo di questa comunicazione nasce dal fatto che tra le varie cose, la Lombardia ha creato un catasto di tutti gli impianti che emettono campi elettromagnetici. Questo per migliorare i controlli e per intervenire velocemente in caso interferenze.

Sul sito dell'Arpa Lombardia c'è anche una mappa interattiva con tutte le stazioni ripetitrici commerciali, siano esse radio FM che ripetitori cellulari ecc., solo noi non compariamo (non so perchè).

Sul sito di Ari Magenta ci sono i moduli per la comunicazione e i riferimenti normativi.

Se vi va di approfondire su internet trovate molto, soprattutto per quanto riguarda la legge regionale lombarda, che a mio avviso, è stata fatta molto bene.

73


r5000

Citazione di: Brian il 04 Ottobre 2015, 23:36:16
In realtà la legge è nazionale, e non riguarda i radioamatori ma tutte le installazioni che emettono campi elettromagnetici e riguarda i livelli di emissione e relative certificazioni.

L'attuazione è regionale: significa che ciò che viene definito dalla legge nazionale poi viene attuato a livello locale con un'apposita legge regionale.


73 a tutti, avevo capito che c'era una legge nazionale ma la regione lombardia aveva fatto una legge apposta per noi perchè la legge nazionale non ci riguardava...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

MatteoIU3EES

giusto per dire come la pensa il Veneto
quando ho preso la patente a Gennaio, scrissi all ARPA Veneto e mi risposero

La LR 29/93 esclude i radioamatori dal suo campo di applicazione (si veda art. 1 comme 3):
"Le disposizioni della presente legge non si applicano agli apparati per i radiocollegamenti dei radioamatori la cui attività, nazionale e internazionale, è regolata dal d.p.r. 5 agosto 1966, n. 1214 "Nuove norme sulle concessioni di impianto e di esercizio di stazioni di radioamatori".

Inoltre, la regione Veneto non ha regolamentato la materia.
Matteo - IU3EES -  (PMR) 1FERJ - Susegana - JN65CT/JN65DT



FoxG7

Io feci la comunicazione all'ARPA toscana, mediante RR A/R in quanto lo seppi leggendo in rete sul sito di qualche sezione ARI di zona, ma non in Comune.....sapevo che non era obbligatorio :-\ :-\
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

Pieschy

Dico solo la mia. Non voglio fare il "facilone" o il fuorilegge ma penso che complicarsi la vita sia inutile. Il problema secondo me si pone maggiormente nei centri urbani densamente abitati...se hai la villa in campagna dubito. Anche in città, se in condominio fai un'installazione certificata chesso' di una verticale omnidirezionale e non usi troppi Watt non penso serva comunicare nulla a nessuno. Diverso e' se ti monti un traliccio con direttive ed altre antenne e spari 500W li' l'ARPA ha senso o meglio và seguita la procedura.


f1zb4n

Beati voi, in Liguria la procedura prevede la comunicazione all'Arpa dopo aver presentato in comune la SCIA, qui non fanno distinzione tra verticale (magari una canna) e traliccio con 5 antenne...
QTH: JN44FH

Pieschy

Citazione di: f1zb4n il 07 Novembre 2015, 13:11:59
Beati voi, in Liguria la procedura prevede la comunicazione all'Arpa dopo aver presentato in comune la SCIA, qui non fanno distinzione tra verticale (magari una canna) e traliccio con 5 antenne...

Ecco ci stiamo facendo prendere dalla paranoia (penso) e con tutto quello che leggo e' più la confusione che altro. Nelle mie autorizzazioni/licenze/patenti e' scritto "autorizzato come stazione radioamatoriale fino a 500W" stop nessuno mi ha mai parlato di ARPA che mi sembra semplicemente uno strumento a corde. Come loro interpretano le cose le interpreto io. Non e' scritto da nessuna parte che per "normali" installazioni si debba avere più di patente ed A.G. Non facciamoci prendere in giro. Poi ovvio se mi monti la direttiva su 50mt di traliccio puo' essere che qualcuno storce il naso...ma per favore ...vorrei vedere se con l'antennino sullo stendino dovrei pure richieedere permesso ARPA...non esageriamo senno' finisce che la gente strappa patenti o meglio neanche le prende...tanto si sà la verità nessuno ti beccherà mai. Quando e' troppo e' troppo.


FoxG7

Citazione di: f1zb4n il 07 Novembre 2015, 13:11:59
Beati voi, in Liguria la procedura prevede la comunicazione all'Arpa dopo aver presentato in comune la SCIA, qui non fanno distinzione tra verticale (magari una canna) e traliccio con 5 antenne...

Una SCIA (non pratica per edilizia libera?? :-\ :-\ :-\) per metter su una antenna, magari solo una verticale bibanda V/U ??    Maahhh....obiettivamente avrei forti dubbi al riguardo che sia lecito richiedere da parte del Comune una cosa del genere !!!  8O 8O 8O

OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

f1zb4n

Sono perfettamente d'accordo che è una follia, ma questa è la normativa in vigore http://www.arpal.gov.it/homepage/agenti-fisici/campi-elettromagnetici/radioamatori.html
Tra l'altro ho pure provato a compilare il modulo, ma in certe sezioni non so neanche cosa scriverci!!!! Vorrà dire che continuerò a fare il "pirata".
QTH: JN44FH


Pieschy

Citazione di: f1zb4n il 07 Novembre 2015, 14:56:15
Sono perfettamente d'accordo che è una follia, ma questa è la normativa in vigore http://www.arpal.gov.it/homepage/agenti-fisici/campi-elettromagnetici/radioamatori.html
Tra l'altro ho pure provato a compilare il modulo, ma in certe sezioni non so neanche cosa scriverci!!!! Vorrà dire che continuerò a fare il "pirata".

Quando leggo di queste "follie" mi pento di aver preso la patente...continuavo a fare il pirata ..tanto se non disturbi non gliene frega a nessuno. Da parte mia il problema non si pone con "antennino su stendino" e max 10W l'ARPA resta uno strumento musicale :-P

FoxG7

Citazione di: f1zb4n il 07 Novembre 2015, 14:56:15
Sono perfettamente d'accordo che è una follia, ma questa è la normativa in vigore http://www.arpal.gov.it/homepage/agenti-fisici/campi-elettromagnetici/radioamatori.html
Tra l'altro ho pure provato a compilare il modulo, ma in certe sezioni non so neanche cosa scriverci!!!! Vorrà dire che continuerò a fare il "pirata".

Mah, roba da pazzi.....ma non è che nel testo di legge, ci sia qualche esclusione per piccole ed insignificanti installazioni ?  Sarei curioso di vedere giusto il modulo per vedere cosa chiedono  riguardo la SCIA, magari vogliono che uno nomini un tecnico che la presenti per conto del committente in Comune, poi magari la nomina di un direttore dei lavori e perchè no....anche un coordinatore per la sicurezza.....sai mica mai intervenissero più ditte per fissare magari delle staffe reggipalo ad una parete....

Ah....e poi un ingegnere che certifichi chiaramente che la struttura sia ingrado di sostenere il carico trasmesso dall'antenna....

Se è così, mi trasferisco in Liguria...sai quanti lavoretti mi capiterebbero !!!  :grin:   :grin:  :grin:

OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


FoxG7

#19
Citazione di: f1zb4n il 07 Novembre 2015, 14:56:15
Tra l'altro ho pure provato a compilare il modulo

Se vuoi postalo (chiaramente in bianco) indicando i campi che non sai compilare, per quanto possibile non credo che nessuno ti rifiuti un aiuto al riguardo  ;-) :up:
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

lassù

io non ho letto tutti i post ma come al solito si fanno un sacco di polemiche inutili, qui in lombardia e obbligatorio   presentarla sia in comune che all'ARPA si perde poco tempo in comune ci sono andato mentre all'arpa e valido anche via fax  e non bisogna specificare nessun impianto di trasmissioni o antenne ma semplicemente si mette a conoscenza che nella mia abitazione esiste un impianto di radiocomunicazione e di non superare una certa potenza stop.ma in italia siamo abituati a protestare a prescindere tipo canone rai!!


lassù


FoxG7

Citazione di: lassù il 09 Novembre 2015, 22:23:51
io non ho letto tutti i post ma come al solito si fanno un sacco di polemiche inutili.........

Per quanto mi riguarda....non mi ritengo un tipo "polemico"......ho soltanto espresso la mia perplessità riguardo a dover presentare una SCIA, se  fosse  stata giusto una semplice comunicazione in carta libera, nulla da dire ;-)



OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


lassù

io ho semplicemente compilato il modulo pubblicato presentato in comune e all'arpa e stop e una carta comune non bollata o con marca da bollo.

Pieschy

Citazione di: lassù il 09 Novembre 2015, 22:23:51
io non ho letto tutti i post ma come al solito si fanno un sacco di polemiche inutili, qui in lombardia e obbligatorio   presentarla sia in comune che all'ARPA si perde poco tempo in comune ci sono andato mentre all'arpa e valido anche via fax  e non bisogna specificare nessun impianto di trasmissioni o antenne ma semplicemente si mette a conoscenza che nella mia abitazione esiste un impianto di radiocomunicazione e di non superare una certa potenza stop.ma in italia siamo abituati a protestare a prescindere tipo canone rai!!

Io con l'antennino sullo stendino penso esserne esonerato in quanto non e' un'installazione fissa ma semplicemente 93 cm di antenna base magnetica che fra l'altro non e' fissa.
Comunque il mio discorso era non per fare il lamentone ma per dire che aggiundoci l'ARPA fra carte e scartoffie passerebbe la voglia sopratutto perche' poi tu/io seguiamo tutte le regole e ci sbattiamo per il resto spesso non si puo' neanche fare 4 chiacchere perchè l'etere è pieno di pirati e non c'e' nessun controllo.
Per il canone RAI (andando un po' OT) non sono affatto d'accordo in quanto dovrebbero chiamarlo "tassa di possesso di apparati atti a ricevere trasmissioni radiotelevisive".
Io non guardo la TV e sopratutto la RAI....be grazie al mie gentilissimo portiere che mi ha citofonato l'unico giorno feriale che ero a casa (dico cavolo sai che sono in ufficio non provare nemmeno) sono stato beccato dall'Ispettore RAI. Dicendo la verità cioe' che non guardo tele ma uso solo il PC...ebbene essendo il PC "adattabile" con chiavetta o in streaming a ricevere la RAI mi ha ...fregato! Quindi si che mi girano perchè mai guardata RAI....e se me la estendi anche a computer e a questo punto penso anche a smartphone non prendeteci per il posteriore ma dite semplicemente che lo stato ti deve fregare 110 Euro l'anno così perche' gli piace farlo. Invece di perseguire i veri evasori se la prendono anche con un disoccupato sol perche' detiene un PC o una TV. Lasciamo stare.


TEX-OP-ROBERTO

Pare che in Sardegna non ci sia applicazione nei confronti dei Radioamatori, cercando sul sito non produce risultato.
Ham Call. IS0GFV
CB DX Call. 165rgk437
QRA Roberto


IZ1PNY

Esiste o non esiste una forma scritta, è italico atteggiamento, poi quando succede qualcosa, l'ufficio penalizza il cittadino.
Consiglio di fare sempre la comunicazione di installazione al Comune, Arpa, nel cassetto un foglio che documenta che non siete mai in difetto.
Senza confondere con iter a fare impianti particolari con annessi lavori di edilizia o altro.


Gaspare93

qualcuno sa qualcosa in merito in sicilia?? 73'

FoxG7

Citazione di: Gaspare93 il 10 Novembre 2015, 11:05:09
qualcuno sa qualcosa in merito in sicilia?? 73'
In Sicilia avete l'Arpa, ma sul sito non si fa riferimento all'attività radiamatoriale ....se vuoi toglierti la curiosità, l'unica è telefonare o scrivergli una e-mail  ;-)
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


Pieschy

Ragazzi è bello disquisire ma alla fine vedo che (specie per chi legge e non e' troppo informato) la nostra voglia di comunicare e contribuire spesso arriva in un vicolo cieco.
Mi spiego meglio l'A.R.P.A. è Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente.
Bisognerebbe contestualizzare chi/come/quando debba comunicare qualcosa alla su citata. Perche' a questo punto pure un CB con VR6, una macchina con Antenna, un portatile, chiunque usi RF in teoria "inquina" l'etere.
Quindi oltre a disquisire (il che è anche piacevole passatempo per me) bisognerebbe chiaramente contribuire specificando chi deve richiederla, per quale tipo di impianti, per quali potenze, se la stessa và fatta da portatili/BM...etc. Senno' finisce per essere (e mi ci metto in primis) un semplice scambio di vedute che pero' non corrispondono a quello che l'eventuale regolamento prevede.


FoxG7

Citazione di: pieschy il 10 Novembre 2015, 11:32:28Quindi oltre a disquisire (il che è anche piacevole passatempo per me) bisognerebbe chiaramente contribuire specificando chi deve richiederla, per quale tipo di impianti, per quali potenze, se la stessa và fatta da portatili/BM...etc. Senno' finisce per essere (e mi ci metto in primis) un semplice scambio di vedute che pero' non corrispondono a quello che l'eventuale regolamento prevede

Mi sembra un ragionamento corretto, tuttavia i nostri legislatori a quanto pare (vuoi per disinteresse, vuoi per scarse conoscenze tecniche...) hanno imposto in alcune regioni l'obbligo di comunicare (all' ARPAT  e/o al Comune) l'installazione di una stazione radiamatoriale fissa, che poi sia un antennino stilo montato fisso o un traliccio con direttiva e 500 W.....ai legislatori non interessa...... :P :P

Eventualmente dovrà essere poi l' ARPAT (o ARPA) ad effettuare rilevamenti e comunicare eventuali irregolarità alle autorità competenti....

Siamo comunque sempre alle solite, chi ha la tendenza a rispettare le leggi, si sbatte per fare le cose nel miglior modo possibile (e si vede tartassato e persequitato continuamente dalla burocrazia :rool:),  mentre chi sceglie la strada dell'abusivismo (di fronte a questa legge, è da considerarsi  abusivo ed irregolare anche un Cb che esce con 20 W), il più delle volte vive 100 volte meglio e senza troppi pensieri,  tanto i controlli (purtroppo) sono assai rari...haimè.... :rool: :rool: :rool:
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


Alinghi

Incuriosito da questa cosa, sono andato a vedere il sito Arpat della mia regione Toscana.
Allora leggo che per quanto riguarda i radioamatori, esiste un modulo semplificato, dove basta inserire i propri dati anagrafici, numero patente, licenza, e infine ubicazione dei vari impianti.

Leggo però che il modulo è da inviare solo in caso di variazione di residenza, o variazione del numero di impianti, o variazione della locazione degli impianti installati.

Mii viene da pensare, che probabilmente al momento della richiesta AG, dove viene specificato apparati utilizzati, e locazione della stazione, venga automaticamente fatta una comunicazione all'Arpat della regione, da parte del ministero competente.

Solo una successiva variazione, deve essere comunicata all'Arpat.



Pieschy

Citazione di: FoxG7 il 10 Novembre 2015, 11:51:50
Citazione di: pieschy il 10 Novembre 2015, 11:32:28Quindi oltre a disquisire (il che è anche piacevole passatempo per me) bisognerebbe chiaramente contribuire specificando chi deve richiederla, per quale tipo di impianti, per quali potenze, se la stessa và fatta da portatili/BM...etc. Senno' finisce per essere (e mi ci metto in primis) un semplice scambio di vedute che pero' non corrispondono a quello che l'eventuale regolamento prevede

Mi sembra un ragionamento corretto, tuttavia i nostri legislatori a quanto pare (vuoi per disinteresse, vuoi per scarse conoscenze tecniche...) hanno imposto in alcune regioni l'obbligo di comunicare (all' ARPAT  e/o al Comune) l'installazione di una stazione radiamatoriale fissa, che poi sia un antennino stilo montato fisso o un traliccio con direttiva e 500 W.....ai legislatori non interessa...... :P :P

Eventualmente dovrà essere poi l' ARPAT (o ARPA) ad effettuare rilevamenti e comunicare eventuali irregolarità alle autorità competenti....

Siamo comunque sempre alle solite, chi ha la tendenza a rispettare le leggi, si sbatte per fare le cose nel miglior modo possibile (e si vede tartassato e persequitato continuamente dalla burocrazia :rool:),  mentre chi sceglie la strada dell'abusivismo (di fronte a questa legge, è da considerarsi  abusivo ed irregolare anche un Cb che esce con 20 W), il più delle volte vive 100 volte meglio e senza troppi pensieri,  tanto i controlli (purtroppo) sono assai rari...haimè.... :rool: :rool: :rool:

Concordo col tuo dire in toto. Nel mio caso ..l'antennino sullo stendino non e' una installazione fissa visto che lo metto dentro, fuori casa e volendo in spalla o in BM e le potenze non superano i 10W visto che faccio traffico V/U via ponte. Quindi per la sola mobilità dell'impianto non si puo' considerare fisso e quindi di ARPA non mi interesso.
Per il resto direi le solite normative "assurde". Cioè qui si parla di radioamatori cioè persone che hanno documenti ministeriali, sostenuto (o meno) esami e che comunque hanno conoscenze tecniche e legislative nell'ambito del proprio hobby. Cioè veramente non ci arrivo....a livello di localizzazione lo stesso MISE sà chi sono e dove abito e mi autorizza ad andare fin a 500W. Perchè l'ARPA o chicchessia non parla o incrocia i dati col ministero dello sviluppo economico? Cosa devo comunicare visto che sono tracciato ed autorizzato? Cioè dico che si potrebbero scambiare i dati fra di loro invece di farci sbattere per la loro inefficenza. Non so' se mi spiego ma visto che il sottoscritto e' anche facilmente e da tutti localizzabile e con patente ed A.G. è autorizzato fino ai 500W non capisco cosa l'ARPA vuole. Che si parli con il MISE che dirà che Pietro può da quell'indirizzo installarsi una stazione radioamatoriale che puo' emettere fino a 500W non stà a me comunicarlo a loro. Questi cortocircuiti creati apposta per pagare gente che non fà una beata M ...no non ci sto'. Ripeto per me l'ARPA e' uno strumento a corde e non altro.


FoxG7

Citazione di: Alinghi il 10 Novembre 2015, 12:04:42Solo una successiva variazione, deve essere comunicata all'Arpat.

In effetti...sembra esser proprio così.....leggendo quanto adesso è riportato sul loro sito....(Arpat toscana)  ;-)

Io in ogni caso ad attivazione stazione una Racc A/R gliela mandai.....così sono in pace con tutti !  ;-) :rool:
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

Gaspare93

#34
 estratto della richiesta di A.G
si impegna
- a comunicare tempestivamente ogni modifica del contenuto della presente dichiarazione;
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche;
- a versare il prescritto contributo annuo di € 5,00 sul c/c 575902 intestato a: TESORERIA
PROVINCIALE DELLO STATO - PALERMO;
- in caso di rinnovo, a presentare la relativa dichiarazione nel termine di cui all'art. 107 del Codice delle comunicazioni
elettroniche;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice delle comunicazioni elettroniche.

io ho gia' dichiarato tutto al ministero non comunico niente ne' all'arpa ne alla tromba  :grin: :grin:


Pieschy

Citazione di: Alinghi il 10 Novembre 2015, 12:04:42
Incuriosito da questa cosa, sono andato a vedere il sito Arpat della mia regione Toscana.
Allora leggo che per quanto riguarda i radioamatori, esiste un modulo semplificato, dove basta inserire i propri dati anagrafici, numero patente, licenza, e infine ubicazione dei vari impianti.

Leggo però che il modulo è da inviare solo in caso di variazione di residenza, o variazione del numero di impianti, o variazione della locazione degli impianti installati.

Mii viene da pensare, che probabilmente al momento della richiesta AG, dove viene specificato apparati utilizzati, e locazione della stazione, venga automaticamente fatta una comunicazione all'Arpat della regione, da parte del ministero competente.

Solo una successiva variazione, deve essere comunicata all'Arpat.

Non confondiamo le cose. La A.G. già riporta "attestato di autorizzazione generale per l'esercizio di stazione di radiomatore con potenza massima di 500W" continua poi "per l'esercizio di stazione di radioamatore installata in Via XXX..." quindi c'e' un ministero che mi autorizza ad installare X all'indirizzo Y. Non penso ci sia tanto da aggiungere. Per il resto da un decennio possiamo avere decine di apparati senza specificarne tipo, marca e quantità. Se poi vogliamo perdere tempo con l'ARPA ognuno fà di suo. Certo se dovessi montarmi il traliccio ci penserei ma in altre situazioni più semplici che si parlino fra loro.

Gaspare93

ma sti smile????  :miiii: :miiii: :miiii:   tromba tromba tromba   :grin: :grin: :grin:


Pieschy

Citazione di: Gaspare93 il 10 Novembre 2015, 12:18:09
Quest e' lestratto della richiesta di A.G:
si impegna
- a comunicare tempestivamente ogni modifica del contenuto della presente dichiarazione;
- a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche;
- a versare il prescritto contributo annuo di € 5,00 sul c/c 575902 intestato a: TESORERIA
PROVINCIALE DELLO STATO - PALERMO;
- in caso di rinnovo, a presentare la relativa dichiarazione nel termine di cui all'art. 107 del Codice delle comunicazioni
elettroniche;
- ad osservare, in ogni caso, le disposizioni previste dal Codice delle comunicazioni elettroniche.

quindi qui dice che gia' ci impegnamo a rispettare le norme ambientali lìho abbiamo gia' dichiarato io sono apposto non comunico niente all'arpa o alla tromba

Applausone!!!! Hai sintetizzato una settimana di sterili risposte in una sola. Ti aprrezzo. E' cosi' ..perche' complicarsi la vita? E' tutto già scritto nell'A.G. la storia A.R.P.A. mi sembra solo l'ennesima dimostrazione della disorganizzazione delle autorità competenti. Ho una A.G? Installo secondo quanto prescritto dalla legge? Bene che si parli il MISE con la regione non e' problema mio.

Gaspare93

in italia bisogna essere pure burocrati non solo cittadini purtroppo  :birra: :birra: quindi noi radio amatori gia' nell' A.G ci IMPEGNAMO A RISPETTARE L'AMBIENTE 73'


f1zb4n

Ciao,
purtroppo la dicitura "a rispettare ogni norma in materia di sicurezza, di protezione ambientale, di salute pubblica ed urbanistiche" può tranqullamente essere letta come: "devi vedere le leggi regionali cosa dicono" e ti posso assicurare che verrà interpretata così.
Su questo argomento penso dovrebbe intervenire l'ARI (in quanto organo accreditato per rappresentare i radioamatori) per tentare di uniformare le cose, ma penso abbiano altri problemi in questo momento e quindi ognuno per se e Dio per tutti...

73 Luca

PS: un grazie di cuore a chi si offriva di aiutarmi con la SCIA, ma rinuncio, non ho voglia di mettermi in questo ginepraio, sul tetto metterò qualcosina di minimale e poi farò attività mobile, per fortuna a meno di 100m ho una bella spiaggia  cq cq
Poi qui hanno complicato ancora le cose: ora la presentazione SCIA è esclusivamente per via telematica, e senza PEC occorre pure un progettista, non gli bastava estorcere 80€ per l'aria fritta!!!!
QTH: JN44FH

lassù

in Lombardia e cosi il radioamatore e obbligato a farlo. poi ognuno fa come crede io l'ho fatto e non vedo perche non avrei dovuto, personalmente  le leggi le rispetto, poi possiamo discutere tutto l'anno se è giusto o no .                                    REGIONE LOMBARDIA - L.R. 11/01
"Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione"

La legge regionale n. 11 dell'11 maggio 2001 emanata dalla Regione Lombardia regolamenta l'ubicazione, l'installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione in ambito regionale. La legge non sostituisce gli altri obblighi previsti dalle normative vigenti, statali e regionali, ma si affianca ad essi, che pertanto devono sempre essere rispettati.

Le regole principali per i radioamatori sono:

L'ambito di applicazione riguarda gli impianti ed apparecchiature impiegati come sistemi fissi che producano campi elettromagnetici di frequenza compresa fra 100 kHz e 300 GHz (in cui sono comprese tutte la bande radioamatoriali) e che abbiano una potenza al connettore d'antenna superiore a 5 W. Risultano perciò esclusi gli apparati montati su veicoli e quelli palmari; se sono usati come stazioni fisse ed hanno una potenza superiore ai 5 W sono soggetti comunque a questa legge.
In ogni caso gli impianti ed apparecchiature devono essere impiegati nei limiti previsti dalla normativa statale vigente per la salvaguardia della salute della popolazione.
Se esistono aree, intorno agli impianti o apparecchiature, che possono essere accessibili alla popolazione e dove si possono superare i limiti di esposizione previsti dalla normativa statale, esse devono essere interdette all'accesso e indicate adeguatamente con la prevista segnaletica. Le valutazioni di ordine tecnico relative agli impianti radioamatoriali in concessione possono essere effettuate dal titolare della concessione stessa.
Almeno 30 giorni prima dell'attivazione dell'impianto, il radioamatore titolare ha l'obbligo di comunicare al Sindaco del comune dove è posto l'impianto e all'ARPA (Agenzia Regionale di Protezione dell'Ambiente) l'esercizio dell'impianto radioamatoriale in concessione. Le informazioni fornite sono raccolte nel catasto regionale degli impianti fissi di telecomunicazione gestito dall'ARPA.
Entro 10 giorni dalla variazione di titolarità dell'impianto, della sua chiusura oppure della sua messa fuori esercizio, queste informazioni devono essere comunicate al Sindaco e all'ARPA.
Le mancate comunicazioni comportano una multa.
Documenti

Legge 11/01 della Regione Lombardia (PDF - 337 kB)
Regolamento attuativo (PDF - 28 kB)
Elenco delle sedi ARPA Lombardia (PDF - 20 kB)
Dichiarazione di attivazione di impianto (Word - 25 kB)









Pieschy

Citazione di: lassù il 10 Novembre 2015, 18:06:08
in Lombardia e cosi il radioamatore e obbligato a farlo. poi ognuno fa come crede io l'ho fatto e non vedo perche non avrei dovuto, personalmente  le leggi le rispetto, poi possiamo discutere tutto l'anno se è giusto o no .                                    REGIONE LOMBARDIA - L.R. 11/01
"Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione"

La legge regionale n. 11 dell'11 maggio 2001 emanata dalla Regione Lombardia regolamenta l'ubicazione, l'installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione in ambito regionale. La legge non sostituisce gli altri obblighi previsti dalle normative vigenti, statali e regionali, ma si affianca ad essi, che pertanto devono sempre essere rispettati.

Le regole principali per i radioamatori sono:

L'ambito di applicazione riguarda gli impianti ed apparecchiature impiegati come sistemi fissi che producano campi elettromagnetici di frequenza compresa fra 100 kHz e 300 GHz (in cui sono comprese tutte la bande radioamatoriali) e che abbiano una potenza al connettore d'antenna superiore a 5 W. Risultano perciò esclusi gli apparati montati su veicoli e quelli palmari; se sono usati come stazioni fisse ed hanno una potenza superiore ai 5 W sono soggetti comunque a questa legge.
In ogni caso gli impianti ed apparecchiature devono essere impiegati nei limiti previsti dalla normativa statale vigente per la salvaguardia della salute della popolazione.
Se esistono aree, intorno agli impianti o apparecchiature, che possono essere accessibili alla popolazione e dove si possono superare i limiti di esposizione previsti dalla normativa statale, esse devono essere interdette all'accesso e indicate adeguatamente con la prevista segnaletica. Le valutazioni di ordine tecnico relative agli impianti radioamatoriali in concessione possono essere effettuate dal titolare della concessione stessa.
Almeno 30 giorni prima dell'attivazione dell'impianto, il radioamatore titolare ha l'obbligo di comunicare al Sindaco del comune dove è posto l'impianto e all'ARPA (Agenzia Regionale di Protezione dell'Ambiente) l'esercizio dell'impianto radioamatoriale in concessione. Le informazioni fornite sono raccolte nel catasto regionale degli impianti fissi di telecomunicazione gestito dall'ARPA.
Entro 10 giorni dalla variazione di titolarità dell'impianto, della sua chiusura oppure della sua messa fuori esercizio, queste informazioni devono essere comunicate al Sindaco e all'ARPA.
Le mancate comunicazioni comportano una multa.
Documenti

Legge 11/01 della Regione Lombardia (PDF - 337 kB)
Regolamento attuativo (PDF - 28 kB)
Elenco delle sedi ARPA Lombardia (PDF - 20 kB)
Dichiarazione di attivazione di impianto (Word - 25 kB)

Ciao grazie delle delucidazioni in materia.
Voglio approfittare dalla tua cortesia (sono un po' pigro).
Gli allegati mancano. Nella pratica cosa dovrei fare? Raccomandata al Sindaco e all'ARPA della Regione Lombardia? Vale il silenzio/assenso si puo' utilizzare una casella di posta elettronica certificata (PEC)? Si deve attendere una risposta/concessione?

Hai eventuali link aggiornati per il download dei moduli?
Penso possa essere di aiuto a tutti noi OM della Lombardia.

Per il resto pur essendo rispettoso delle leggi ho le mie titubanze. Non voorei che facendo questo mi arrivi la Municipale dicendomi che non posso tenere l'antennino sullo stendino in quanto ho vicino altri appartamenti costringendomi quindi a pagare un migliaio di euro per andare a tetto con tanto di installazioni certificate, misure di RF, ditte varie (ognuna per la sua competenza) e quanto altro.

Purtroppo non c'e' competenza in materia (in primis dagli organi preposti) quindi non so' quanto ne valga la pena rischiare di trovarsi a casa funzionari ignoranti sol perche' ho avuto lo zelo di comunicarglielo.

Che poi se cambio indirizzo e mi porto dietro l'antennino faccio nuovamente la pratica? E se per lavoro cambio regione e casa ogni mese faccio sempre la pratica per uno/2 mesi di domicilio?

A questo punto mi viene da pensare che forse costa meno la multa che stare a pagare A/R ogni volta che ti muovi.

Aggiungo questa legge regionale e' solo il solito fardello. Esonerati portatili e stazioni mobili. Perfetto come Radioamatore posso emettere fino a 500W anche in BM e muovendomi posso farlo in autostrada come in mezzo alla gente...che significa sono autorizzato a farlo dal Ministero che c'entra l'ARPA?

L'antennino sullo stendino (per sorridere) è in uso secondario...oggi lo uso domani uso lo stendino per asciugare la biancheria.....è una stazione fissa? Semmai fessa ahahaha...

Penso che come sempre il giusto stà nella via di mezzo. Se avessi possibilità e situazioni stabili per le quali potrei permettermi un bel traliccio con direttiva allora si comunicherei il tutto all'ARPA, ma per l mie condizioni (scusando la semi volgarità) smuoverei M e quando la smuovi puzza di più. Ovviamente parere personale.



IW2CEQ

Ciao a tutti.

ATTENZIONE per i residenti in Lombardia: da quanto vedo riportato sul sito della sezione ARI Magenta (http://win.arimagenta.it/moduli_normativa_nazionale.htm), si direbbe che l'obbligo di segnalazione all'ARPA NON esista più perchè l'articolo 6 della Legge 11/01 che lo prevedeva è stato ABOLITO con successiva Legge del 2014 :-D :-D :-D

Leggete attentamente e poi riportate qui i vs.commenti. Ringrazio gli amici della sezione ARI Magenta per l'ottimo lavoro di riordino di tutte le leggi e leggine che ci riguardano.
IW2CEQ Sandro QTH Milano JN45OL
YAESU FT 8100R
YAESU FT 4X
XIEGU G90
RETEVIS RT3S
BAOFENG GT-3TP
ANYTONE AT-5555

Pieschy

#44
Per i residenti Regione Lombardia: un po' OT ma super super interessante....guardate qui:

http://castel.arpalombardia.it/castel/pages/banca_dati.aspx

E' il catasto di tutte le fonti registrate in ARPA di RF. WoW da anni cercavo, ad esempio, a quale gestore appartengano le antenne di telefonia in zona...o da dove emette la TVX...etc. se vi fate un giro vi ci perdete ed e' completa di mappa e sulla singola antenna di indirizzo preciso e di altre info alcune "misteriose" ...ad esempio ATM come gestore di Telefonia (saranno i loro ponti radio) o centinaia di microcelle appartenenti a società che non conosco, etc....

Utilizzate il reporto per il vostro comune e da li trovate le info sulla singola installazione (anche il range di potenza del TX). Purtroppo aprendo il dettaglio la piccola mappa non funziona..ma con google maps, avendo l'indirizzo la trovate.

Info che da sempre cercavo e che avevo grazie a smanettoni, finalmente queste sono ufficiali e di pubblico dominio!
Da notare, a conferma di quanto sopra, che la categoria radioamatori non e' neanche citata evidentemente ARPA Lombardia non la catasta.

P.S: a studio più accurato, la mappa e' una vera e propra applicazione da li' potete fare egualmente ricerca su base comune/provincia e visualizzare tutte le info per singolo impianto già geolocalizzate.

73,
Pietro.


IW2CEQ

Caspita, interessante davvero :up: :up:

Grazie per aver condiviso questa informazione :birra:
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gattinik

Infatti io avevo scritto ad arpa della mia città in lombardia e con un'email mi avevano riposto che i radioamatori non erano più obbligati a comunicare nulla , ma se uno voleva poteva comunque comunicare i dati di stazione che avrebbero comunque aggiornato il database


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp


Aldo IU2GDE

Citazione di: Pieschy il 28 Gennaio 2017, 11:38:39
Per i residenti Regione Lombardia: un po' OT ma super super interessante....guardate qui:

http://castel.arpalombardia.it/castel/pages/banca_dati.aspx

E' il catasto di tutte le fonti registrate in ARPA di RF. WoW da anni cercavo, ad esempio, a quale gestore appartengano le antenne di telefonia in zona...o da dove emette la TVX...etc. se vi fate un giro vi ci perdete ed e' completa di mappa e sulla singola antenna di indirizzo preciso e di altre info alcune "misteriose" ...ad esempio ATM come gestore di Telefonia (saranno i loro ponti radio) o centinaia di microcelle appartenenti a società che non conosco, etc....

Utilizzate il reporto per il vostro comune e da li trovate le info sulla singola installazione (anche il range di potenza del TX). Purtroppo aprendo il dettaglio la piccola mappa non funziona..ma con google maps, avendo l'indirizzo la trovate.

Info che da sempre cercavo e che avevo grazie a smanettoni, finalmente queste sono ufficiali e di pubblico dominio!
Da notare, a conferma di quanto sopra, che la categoria radioamatori non e' neanche citata evidentemente ARPA Lombardia non la catasta.

P.S: a studio più accurato, la mappa e' una vera e propra applicazione da li' potete fare egualmente ricerca su base comune/provincia e visualizzare tutte le info per singolo impianto già geolocalizzate.

73,
Pietro.
Ottimo, Pietro, grazie per la condivisione.

73's Aldo

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