Ros che aumenta con la potenza?

Aperto da dipolo-meteo, 24 Maggio 2014, 18:49:44

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dipolo-meteo

Ciao a tutti,
oggi ho notato una cosa strana.
Utilizzo una diamond x-200 con un RTX TM-V71 e circa 16 m di RG213.
In realtà me ne servirebbero 13 però non ho voluto tagliare il cavo...
Da un mese circa ho un rosmetro della NISSEI RS-502.
Ho misurato il ROS su tutta la gamma del mio RTX.
Questi i valori:

144,000 - 1:1,1
144,500 - 1:1,1
145,000 - 1:1,1
145,500 - 1:1,1
146,000 - 1:1,25
---------------
430,000 - 1:1,1
432,500 - 1:1,1
435,000 - 1:1,20
437,500 - 1:1,1
440,000 - 1:1,3

la prova è stata effettuata con potenza minima di uscita 5 W.

Perchè se controllo il ROS utilizzando potenze maggiori (20 W e 50 W) il valore  aumenta anche se di poco?
Se ad esempio in VHF esco con 50 W da 1:1,1 il ROS mi sale a 1:1,35
In UHF da 1:1,3 sale a 1:1,5.
Voglio dire sono valori accettabilissimi ma chiedo...è normale?A cosa può essere dovuto?
Paolo

http://www.qrz.com/db/IZ6WQP

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dipolo-meteo

#1
Nessuno che mi spiega perchè si verifica ciò?
Un OM che conosco al quale gli ho fatto domanda mi ha detto:"ma dai che è ovvio certo che aumenta...come hai fatto a prendere la patente?". :(

Bene allora spiegamelo gli ho detto ma si arrabbattava sugli specchi...

Ho allora fatto un pò di prove con il software TLDetails.
Una volta impostati i parametri della mia antenna,discesa ecc e modificando solo la potenza il ROS alla fine in teoria non doveva cambiare,ma rimanere sempre uguale!
Dov' è il problema a questo punto?
:-\
Paolo

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MauritZ

hai provato solo con il nissei o gli stessi parametri te li riporta un'altro strumento?


wilson

Credo che la risposta sia semplice.
Quei 16 metri di rg213 alle alte frequenze dissipano un bel po'.
Così le stazionarie di ritorno con 5 watt si perdono sulla calata.
Il ROS è dato dal rapporto della potenza emessa e quella riflessa.
Ora, visto che il rosmetro si trova attaccato alla radio, la potenza emessa è quella effettiva.
Le stazionarie, invece, si disperdono lungo la calata e allo strumento arriva una minima parte.
La lettura quindi è falsata dalla dispersione.
Più sali di frequenza e più si accentua il fenomeno.
A quelle frequenze dovresti effettuare le misure sotto l'antenna, con meno cavo possibile, per avere letture affidabili.
Almeno così la vedo io..... :mrgreen:


Leopardo

mia situazione:  25 mt di cavo belden, che fa anche da balun all'antenna canna da pesca...  da 26 mhz a 30 ros massimo 1,25.. con strumento professionale Daiwa Cn 801...  un esperienza che può servire?  ;-)
A questa passione non si rinuncia mai!


wilson

Non è attinente perchè nelle HF la dispersione dei cavi coassiali è enormemente inferiore rispetto a VHF e UHF.
Le letture delle stazionarie a distanza sono quindi molto più affidabili.


dipolo-meteo

Grazie per le varie risposte.
Allora la prova è stata fatta solo con il mio rosmetro.
Il ragionamento di Wilson fila... ma mi chiedo perchè con il software (che  simula tutte le perdite della linea) il ROS rimane cmq sempre uguale?
Paolo

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r5000

73 a tutti, anche se ovvio fai la calibrazione quando aumenti potenza? poi per togliersi il dubbio sarebbe da provare un carico fittizio adatto, e visto che viene il dubbio che il rosmetro sia poco affidabile bisognerebbe provarne un'altro, la teoria è corretta, il ros non varia al variare della potenza se la linea di trasmissione e i connettori sopportano la potenza in transito, se metti  1 Kw nell'rg213 si scalda già in hf, in uhf fonde, 50 watt sono tranquillamente gestibili dall'rg213 ma se mi usi i pl il problema è nei connettori...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

dipolo-meteo

Citazione di: r5000 il 29 Maggio 2014, 23:11:58
73 a tutti, anche se ovvio fai la calibrazione quando aumenti potenza? poi per togliersi il dubbio sarebbe da provare un carico fittizio adatto, e visto che viene il dubbio che il rosmetro sia poco affidabile bisognerebbe provarne un'altro, la teoria è corretta, il ros non varia al variare della potenza se la linea di trasmissione e i connettori sopportano la potenza in transito, se metti  1 Kw nell'rg213 si scalda già in hf, in uhf fonde, 50 watt sono tranquillamente gestibili dall'rg213 ma se mi usi i pl il problema è nei connettori...
Ciao,si la faccio la calibrazione dopo aver aumentato la potenza.
Come connettori ho usato esclusivamente N e non PL e credo di averli assemblati in maniera corretta.
Purtroppo non ho OM vicini che possono prestarmi un rosmetro per confronto...
A quanto pare allora quel mio amico OM non sa un cavolo...

Paolo

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r5000

73 a tutti, non avevo dubbi ma bisogna escludere l'errore umano, ok per i connettori N, ammesso che pure lo strumento è funzionante resta la perdita del cavo che influisce sulla misura, secondo me in questo caso la misura ad alta potenza è quella veritiera mentre quella a bassa potenza non rileva ros perchè la perdita di transito la dissipa e ne misuri di meno, resta da provare a portare il rosmetro sotto l'antenna (sarebbe meglio provare con un carico fittizio ma se non c'è ci si arrangia con l'antenna) e vedere di capire quanto perde il cavo, a naso 20 mt di rg213 perdono 3dB in uhf e questo vuol dire misurare 25 watt all'antenna quando ne trasmetti 50, la misura del ros dovrebbe confermare il ros più alto perchè i 3 dB di perdita del cavo riducono anche il ros misurato al trasmettitore...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

dipolo-meteo

#10
Quindi Silvio quello che afferma Wilson è corretto!
Ma a questo punto il software non dovrebbe calcolare la perdita ed il relativo maggiore ROS?

Riguardo il fatto di misurare il ROS alla base dell'antennna...devo portare su solo il rosmetro e lasciare la radio giù in stazione facendo premere il PTT da qualcuno?Oppure devo salire tutto su?
Voglio dire:
RTX + 16 m cavo+Rosmetro+codino 50 cm+antenna?
oppure
RTX+codino 50 cm+Rosmetro+altro codino 50 cm + antenna?
Paolo

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r5000

73 a tutti, 3 dB di perdita sono significativi e li vedi sicuramente anche con il wattmetro più alla buona, non puoi magari quantificare se sono 3.2 o 2.8 dB ma la sostanza è che se partono 50 watt e ne arrivano 25 o 30 lo vedi con il wattmetro alla fine del cavo, ovviamente sarebbe meglio usare un "vero" carico fittizio al posto dell'antenna ma  come dicevo ci si arrangia e basta qualcuno che preme il ptt mentre sul tetto guardi lo strumento se il cavo è già posato mentre viene facile fare queste prove prima, quando intesto un cavo lo misuro sempre per evitare sorprese e dubbi dopo che è tutto montato...
ps: la misura con il carico fittizio è la più precisa perchè  è possibile che il rosmetro misura sbagliato quando viene investito dal campo elettromagnetico dell'antenna vicina o ci sono ritorni rf (correnti di modo comune sul cavo...) per questo bisogna tener presente che se la misura del ros o anche della potenza è molto diversa da quello che ci si aspetta in teoria (per esempio misurare più potenza o ros molto elevati quando in stazione sono nella norma) potrebbe essere dovuto alla vicinanza con l'antenna e non a un guasto...
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dipolo-meteo

Avevo letto di qualche progetto per fare un carico fittizio.
Quasi quasi me ne costruisco uno.
Portarmi il rosmetro sul tetto è troppo scomodo...
grazie
;-)
Paolo

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davj2500

Ciao dipolo-meteo.

Il ROS è il risultato di un calcolo che comprende esclusivamente l'impedenza riscontrata e l'impedenza attesa: questi valori sono fissi a prescindere dalla potenza che si usa. Di conseguenza, il ROS è identico qualunque sia la potenza utilizzata: non per caso, ma per la definizione stessa di ROS.
Se il ROSmetro misura valori che cambiano al variare della potenza, possono avvenire solo due cose:
A) lo strumento non è lineare e al variare della potenza mostra risultati diversi: questo capita specialmente con potenze basse, alle quali strumenti non particolarmente sensibili danno letture basse di ROS, ma può anche indicare uno strumento difettoso.
B) al variare della potenza varia l'impedenza; questo capita ad esempio quando ci sono componenti che si surriscaldano, come ad esempio le ferriti. Di solito però questo tipo di problema si presenta con un ROS che aumenta man mano che rimaniamo in portante, dato che il surriscaldamento non è istantaneo.

L'attenuazione introdotta dal coassiale provoca sì un abbassamento del ROS, ma anche questo non è in alcun modo legato alla potenza usata dato che il cavo dissipa in calore una percentuale fissa della potenza, qualunque essa sia. Naturalmente sempre che non si entri nel caso B, dove il cavo si surriscalda e si fonde, cambiando la sua geometria.

Ciaoo
Davide

dipolo-meteo

Grazie Davide,
come al solito sempre esaustivo! :up:
Paolo

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dipolo-meteo

Fermi tutti...
mi sa  che ho fatto una cavolata!
Solo ora ho notato che per la misura del ROS sul mio  rosmetro esistono 2 scale a seconda della potenza che si utilizza.
Quella inferiore è per le basse potenze (<10 W)
Quella superiore per le alte potenze
Le 2 scale sono ovviamente sfalsate.
Rifacendo tutte le letture e leggendo il ROS a seconda della potenza utilizzata i valori in realtà coincidono tutti.
Ho temuto il peggio quando ho letto la risposta di Davide (non linearità dello strumento o strumento difettoso).
Invece è tutto ok!
:abballa:

;-)
Paolo

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