Filtri Collins, InRad eccetera

Aperto da elnath, 06 Luglio 2012, 11:02:23

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elnath

Scusate se l'argomento è stato già - almeno in parte - dibattuto in passato, ma non ho trovato riferimenti a questo particolare aspetto: ma questi filtri che c'avranno mai dentro per essere così costosi? Cifre dell'ordine di 140$ per un passabanda... boh, sono perplesso. Possibile che si facciano pagare così salato il know-how, la selezione dei componenti....

che ne pensate?
al limite, è percorribile un'eventuale autocostruzione ? qualcuno ci ha provato?

grazie, 73 a tutti

IZ0XFP op Riccardo QTH Roma
iZ0XFP op. Riccardo
Roma - JN61FU


r5000

73 a tutti, il costo dei filtri è sempre stato elevato propio per la selezione necessaria ad ottenere tutti i quarzi adatti e anche se a te servono  5 quarzi ne producono e controllano molti di più, più è stretta la tolleranza di produzione maggiore sono gli scarti che incidono comunque sul costo finale e non può essere altrimenti, è vero che una volta il tecnico costruiva uno a uno i filtri a mano mentre ora sono meccanizzati e automatizzati ma è ben diverso produrre quantità e qualità...
ps: l'autocostruzione è possibile e anche a basso costo se l'intento è di fare un filtro più stretto (cw da 200 hz) di quello di serie ma se vuoi un'ondulazione residua e un fattore di forma preciso e replicato per alcuni filtri oltre alla strumentazione necessaria devi prendere una quantità industriale di componenti, ho almeno 4 litri (sono dentro due bottiglie di plastica...) di quarzi  che mi hanno regalato e ho provato a fare dei filtri, a parte il valore (sono tutti da 4Mhz) non adatto agli apparati commerciali ne ho testati un centinaio con lo stesso oscillatore e la differenza non li rende adatti a fare un buon filtro, è davvero difficile trovarne due uguali, considera che il mio frequenzimetro misura 3 cifre dopo l'hz e ci volgiono diversi secondi (minimo 10) per avere una misura e quindi ripeterla più volte per vedere tutte le cifre diverse è alquanto noioso per non dire tempo perso per trovare due quarzi uguali, è vero che quando usi un quarzo lo metti in sintonia con un compensatore ecc... ma quì si tratta di trovarne più d'uno con la stessa deriva termica che poi viene anche compensata ma se devi aggiustare tutte queste variabili ci vuole un sacco di tempo e pazienza...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

elnath

Grazie r5000 del tuo intervento, come al solito sei enciclopedico e convincente nelle tue risposte.
In effetti davo per scontato che l'elevato prezzo dei filtri, oltre che ad ovvie ragioni di puro "mercato", fosse in conseguenza degli elevati livelli di standard qualitativo nella selezione dei componenti.
Dato comunque che l'argomento "filtri passivi"  è stato sempre un mio pallino, mi piacerebbe approfondire questa questione con della documentazione, che però al momento non saprei dove reperire. Sai consigliarmi in merito ? Escludo in ogni caso la sperimentazione perché condivido il tuo sgomento nel considerare i quattro litri di quarzi inutilizzati... HI. Ma invece dei quarzi, non si potrebbero utilizzare i filtri ceramici, seppur con qualche ovvia caduta di prestazioni ?


Alla prossima, ciao


iZ0XFP op. Riccardo
Roma - JN61FU

r5000

73 a tutti, pultroppo i filtri ceramici hanno tolleranze e deriva termica troppo elevate per avere un filtro stretto di buone prestazioni, sono validi a livello fm wide e am perchè la deriva non pregiudica il risultato ma se vuoi fare un filtro da 1300 hz per l'ssb e si sposta di 100hz ( se lavora a 10.7mhz è normale...) il risultato non è paragonabile a un filtro quarzato che sarà 10 volte meglio come minimo, di certo non comprerò mai quarzi a 4 mhz perche ne ho tanti ma comunque qualcuno l'ho già usato, un'esperimento simpatico è di fare tot oscillatori tutti uguali e poi miscelati assieme si vede e si sente cosa esce, non ce ne sono due identici e quindi si forma un battimento che ascolti come audio oltre alle armoniche di 4 mhz, per fare un'oscillatore audio stabile e semplice allo stesso modo ho usato due oscillatori e li ho centrati per avere i 440 hz di differenza e la distorsione è minima in confronto al circuito e consumo, un generatore audio a bassa distorsione come minimo consuma 5 watt tra stabilizzatori di tensione e polarizzazioni, questo và a batteria e consuma una minima corrente tanto che il led consuma di più... però il limite è che è possibile solo avere una frequenza fissa e non si parla di sweep o altre funzioni comuni nei generatori di segnale, ma è piccolo e sopratutto la nota è pulita...
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