FORSE NON TUTTI SANNO ....

Aperto da LUCAMISTERX, 14 Giugno 2011, 12:29:32

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LUCAMISTERX

14 GIUGNO 2011
Bankitalia, debito record.
ROMA - Nuovo record per lo stock del debito pubblico italiano che, in valori assoluti, tocca ad aprile quota 1890,6 miliardi di euro. E' quanto emerge dai dati elaborati dalla Banca d'Italia e contenuti nel supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico dell'Istituto. Rispetto a marzo, quando il debito aveva segnato un decremento a 1868,2 miliardi, c'e' stato un rimbalzo di oltre 22 miliardi.

Il debito pubblico italiano ha segnato un incremento del 2,5% dalla fine del 2010, quando si era attestato a 1843 miliardi. L'aumento, in valore assoluto, è stato di 47,6 miliardi. Il confronto con il mese di aprile del 2010 consente anche di calcolare che in un anno il debito è aumentato di 75,2 miliardi di euro. L'incremento, in questo caso, è del 4,14%.


QUESTO E' QUELLO CHE POCHI SANNO....

- Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.
- Banca d'Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.
- I suoi azionisti (detti 'partecipanti') sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.
- La Banca d'Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

- La Banca d'Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

- Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d'Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.

- Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere – e ciò non solo in Italia e non solo di recente.
- L'organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

- Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

- Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

- Il Trattato di Maastricht, l'Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.
- La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

- La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell'emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

- Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.

- Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.
- E' anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull'esempio di migliaia di realtà nel mondo.

- Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l'emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l'inutile intermediario di una banca centrale di emissione.
- Se quanto sopra ti lascia un poco perplesso, continua a leggere, e tutto ti apparirà chiaro...

La questione della proprietà della moneta al momento della sua emissione
La Banca Centrale emette denaro per un valore, supponiamo, di mille miliardi di Euro. Quel valore, quei mille miliardi, di chi sono?
A chi appartiene la moneta, il valore del denaro, nel momento in cui viene emessa dalla Banca Centrale?
Alla Banca Centrale stessa, che quindi ha diritto di farsela pagare dallo Stato? O allo Stato, al popolo, che quindi non dovrebbe pagare né il denaro né gli interessi alla Banca Centrale quando ha bisogno di denaro?
Si tratta di una questione fondamentale, perché dalla risposta che essa riceve, dipende essenzialmente l'indebitamento dello Stato.

Il fatto che l'esercizio del potere monetario attraverso la Banca Centrale è uno strumento di potere dei banchieri sullo Stato, trova conferma in come le istituzioni statali sono impegnate a equivocare e a mentire in tutte le sedi, anche parlamentari, per coprire il fatto che la Banca d'Italia cede a caro prezzo denaro che a essa niente costa e a cui non è essa a dare il valore, ossia il potere di acquisto.
Il potere di acquisto, come abbiamo visto, glielo conferisce il mercato, la gente, attraverso la domanda di denaro. La Banca Centrale non ha "prodotto" il valore del denaro, eppure si comporta come se fosse proprietaria del medesimo denaro, in quanto lo cede allo Stato (e alle banche commerciali) in cambio di titoli di Stato e controinteressate.

Questo fatto è paradossale.
È come se il tipografo, incaricato dagli amministratori della società calcistica organizzatrice di una partita di stampare 30.000 biglietti di ingresso per le partite del campionato, col prezzo di € 20 stampato su ogni biglietto, chiedesse come compenso per il suo lavoro di stampa € 600.000, in base al fatto che i biglietti che ha prodotto "valgono" € 20 cadauno. È vero che essi "valgono" € 20 caduno, ma che essi abbiano un valore non dipende dal tipografo, bensì dall'associazione sportiva che ha formato la squadra, procurato il campo da gioco e organizzato la partita, sostenendo i relativi costi e producendo la domanda di quei biglietti, senza la quali questi niente varrebbero.

Gli amministratori della società sportiva lo sanno bene, ma il tipografo in parte li ricatta e in parte li lusinga perché promette loro che, se gli pagheranno l'ingiusto compenso richiesto, egli darà loro un lauto regalo e i fondi per farsi rieleggere alle prossime elezioni del consiglio di amministrazione. Altrimenti, finanzierà altri candidati e una campagna di stampa contro i consiglieri onesti.

Il potere bancario si comporta come quel tipografo, e i governanti si comportano come i consiglieri ricattati e lusingati dell'associazione sportiva, riconoscendo alla Banca Centrale la proprietà o titolarità del valore del denaro che emette, stampato o scritturale che sia, e in cambio di esso indebitano ingiustamente e illogicamente proprio il popolo, che è il soggetto che, col suo lavoro e con la sua domanda, ossia col mercato, conferisce valore al denaro. Per questa ragione, oltre che in base al principio costituzionale della sovranità popolare, al momento in cui viene emesso, il denaro, il suo valore, dovrebbe logicamente essere ed essere trattato come proprietà del popolo e, per esso, dello Stato. Assolutamente lo Stato non dovrebbe indebitare se stesso e il popolo verso una Banca Centrale, pubblica o privata che sia, per ottenere denaro.

Al contrario, ciò è proprio quanto succede incessantemente. Ma vi è di peggio: la Banca Centrale, cioè i suoi azionisti, oltre ad appropriarsi, a danno dello Stato, del valore del denaro che essa emette, nei suoi propri conti segna questo valore non all'attivo ma al passivo, simulando un debito ed evitando, così, di pagare le tasse su quello che è un puro incremento di capitale e che, come tale, dovrebbe essere interamente tassato.

L'ovvio ragionamento che abbiamo testé svolto è stato già sottoposto al Parlamento, attraverso interrogazioni parlamentari, nel 1994 e nel 1995.

Entrambe le risposte elusero il problema, affermando che la Banca Centrale (allora, cioè, la Banca d'Italia) non sarebbe proprietaria dei valori monetari, ossia del valore del denaro emesso, perché il denaro emesso costituirebbe sempre un passivo, un debito; e che, perciò, giustamente la Banca d'Italia lo iscriveva come posta passiva nel proprio bilancio.

Come i membri competenti dei due governi interessati non potevano ignorare, queste risposte sono del tutto contrarie alla verità. Innanzitutto, la risposta fornita è contraddetta dal comportamento dei governi medesimi – di tutti i governi. Infatti, se i governi fossero coerenti con l'affermazione che il denaro, il valore monetario, non appartiene alla Banca emittente, perché lo Stato continua a dare qualcosa (i titoli del debito pubblico) in cambio di Lire o Euro? E se il denaro emesso costituisse una passività, un debito, perché mai lo Stato dovrebbe comperarlo pagandolo con titoli del debito pubblico, che costituiscono un credito per chi li riceve? Si è mai visto che qualcuno paghi un altro per farsi cedere un debito?

Ma le risposte del governo sono anche false giuridicamente, perché il denaro non è affatto un debito per la Banca che lo emette. Se fosse un debito, dovrebbe poter essere incassato dal portatore presso la Banca medesima, mediante conversione in oro, e il portatore della banconota aveva il diritto di farsela cambiare in oro dalla Banca Centrale che l'aveva emessa, come avveniva una volta, fino al 1929 circa, quando il denaro era convertibile in oro. Anche in tempi successivi al 1929, molte banconote portavano la scritta "Pagabile a vista al portatore". Ma pagabile in che cosa, dato che esse non erano convertibili in oro? In realtà, quei biglietti non erano pagabili in alcun modo e quella scritta era una menzogna per ingannare il pubblico e fargli credere che i biglietti di banca fossero convertibili in qualcosa avente valore proprio o che la banca si fosse indebitata per emetterli, il che è falso (mentre era vero in un ormai lontano passato).

Del resto, è naturale che nessun governo potrebbe permettersi di dare risposte veridiche a simili questioni, perché ammetterebbe che la sua vera funzione è defraudare i cittadini e gli elettori per arricchire un'élite finanziaria che detiene il vero potere.
Ma quanto sopra costituisce solo la punta dell'iceberg. Perché il grosso, circa l'85%, del denaro esistente e circolante al mondo, non è denaro vero, emesso da Banche Centrali, ma denaro creditizio, ossia aperture di credito e disponibilità di spesa create dal nulla dalle banche commerciali, le quali, attraverso questa creazione continua di nuovo denaro creditizio, si impossessano di quote crescenti del potere d'acquisto complessivo della popolazione mondiale.
L'Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo aumento che comporta un'elevata pressione fiscale.
Il debito pubblico è un'invenzione costruita da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana e europea.
In passato, le banche che emettevano denaro lo garantivano con la copertura aurea, si impegnavano a convertire le banconote in oro e sostenevano un costo di emissione. Oggi, le monete non sono coperte da riserve di oro, non sono convertibili e il loro costo di emissione è praticamente zero, ma il guadagno di chi le emette, ossia il signoraggio, è del 100% del valore nominale.

Quando lo Stato domanda soldi alla Banca Centrale paga il costo del valore nominale (e non il solo costo tipografico) con titoli del debito pubblico, ossia impegnandosi a riscuotere crescenti tasse dai cittadini e dalle imprese. Tutto ciò avviene attraverso la Banca Centrale Europea, un mostro giuridico creato dal Trattato di Maastricht, esente da ogni controllo democratico come un vero e proprio Stato sovrano, posto al disopra delle parti.

Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere che si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio.

Il libro è di facile comprensione sia per chi si interessa di politica e finanza sia per il lettore non specialista. Euroschiavi offre un'impressionante documentazione delle modalità con cui il moderno "Signore" (le Banche Centrali) ha costruito un sistema di potere e di leggi che pone al suo servizio lo Stato, il fisco, la Pubblica Amministrazione e tutti noi.

La Costituzione italiana, quella europea, i trattati, le leggi, sono manipolati o disattesi per occultare i traffici e gli interessi dei grandi banchieri proprietari delle Banche Centrali che si arrichiscono sulla pelle dei popoli.

IT9YML


hafrico

BASTA NON PAGARE ONOREVOLI.. SENATORI... PORTABORSE...  E TUTTO QUELLO CHE GIRA INTORNO ALLA POLITICA.................... E VEDRETE CHE IN UN PAIO DI ANNI RISANIAMO TUTTO E TORNIAMO ED ANDIAMO IN ATTIVO..  abbraccino abbraccino abbraccino abbraccino abbraccino

barak

Citazione di: hafrico il 14 Giugno 2011, 12:46:44
BASTA NON PAGARE ONOREVOLI.. SENATORI... PORTABORSE...  E TUTTO QUELLO CHE GIRA INTORNO ALLA POLITICA.................... E VEDRETE CHE IN UN PAIO DI ANNI RISANIAMO TUTTO E TORNIAMO ED ANDIAMO IN ATTIVO..  abbraccino abbraccino abbraccino abbraccino abbraccino

Caro hafrico il nostro guaio è che in pochi abbiamo preso coscienza della grave situazione resa ridicola da politici e tv, in molti ce ne freghiamo tra cui ci sono anche coloro che mangiano da questa situazione...il problema è che non facciamo mai niente..Gli spagnoli hanno chiesto agli italiani di unirsi alla loro lotta ci rendiamo conto solo che qua neanche si sa sta cosa. L'estero ha più cosciena di noi sui nostri problemi...paradossssssale...però prima o poi il giocattolo si rompe si dice dalle nostre parti...
..."Abbiamo superato tutti i limiti, siamo fuori controllo"...firmato...il sottoscritto


Ciciomero

Caro hafrico il nostro guaio è che in pochi abbiamo preso coscienza della grave situazione resa ridicola da politici e tv, in molti ce ne freghiamo tra cui ci sono anche coloro che mangiano da questa situazione...il problema è che non facciamo mai niente..Gli spagnoli hanno chiesto agli italiani di unirsi alla loro lotta ci rendiamo conto solo che qua neanche si sa sta cosa. L'estero ha più cosciena di noi sui nostri problemi...paradossssssale...però prima o poi il giocattolo si rompe si dice dalle nostre parti...
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condivido :-\
ciò che so è nulla in confronto a ciò che non so; ciò che non so è nulla in confronto a ciò chenon saprò mai!


barak

Citazione di: Ciciomero il 14 Giugno 2011, 12:56:23
Caro hafrico il nostro guaio è che in pochi abbiamo preso coscienza della grave situazione resa ridicola da politici e tv, in molti ce ne freghiamo tra cui ci sono anche coloro che mangiano da questa situazione...il problema è che non facciamo mai niente..Gli spagnoli hanno chiesto agli italiani di unirsi alla loro lotta ci rendiamo conto solo che qua neanche si sa sta cosa. L'estero ha più cosciena di noi sui nostri problemi...paradossssssale...però prima o poi il giocattolo si rompe si dice dalle nostre parti...


condivido :-\
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Ciciomero vedi i referendum sembra come se non fosse successo niente il 43% dell'italia se n'è sbattuto invitato a fregarsene, aver deciso di non andare verso il nucleare il legittimo imp e l'acqua privata non è nulla tanto...ecco il problema è la mentalità mi fa paura la mentalità, anzi mi terrorizza... ho sentito gente che vorrebbe un dittatore in italia perchè così gode solo uno...ragazzi vero ragionamento di persona adulta genitore educatore....commmentate ah dimenticavo ha avuto molte congratulazioni per il ragionamento
..."Abbiamo superato tutti i limiti, siamo fuori controllo"...firmato...il sottoscritto


hafrico

CONDIVIDERE NON BASTA.........  VOTATE IL PDP....  L'UNICO VERO PARTITO CHE SI PROPONE PILU LIBERO PER TUTTI.. E GRATIS.. HAHAHAH  :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :up:


Ciciomero

Citazione di: hafrico il 14 Giugno 2011, 13:03:30
CONDIVIDERE NON BASTA.........  VOTATE IL PDP....  L'UNICO VERO PARTITO CHE SI PROPONE PILU LIBERO PER TUTTI.. E GRATIS.. HAHAHAH  :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :up:


:grin: :grin: :grin: Hafrico non ti smentisci mai  :up: :dance: :abballa: :culo: :birra: :birra: :birra:
ciò che so è nulla in confronto a ciò che non so; ciò che non so è nulla in confronto a ciò chenon saprò mai!


1 CB 156


Comstat25b



LUCAMISTERX

Arriveremo a mangiarci l'uno con l'altro... >:D
Siamo davvero schiavi di un sistema creato ad hoc... Bastardoni.
Che dire ragazzi... sono senza parole...
bye
IT9YML

shineime

scusate...hanno fatto anche una trasmissione sulla questione "fabbricare soldi"...uno stato "POTREBBE" farli ma succede un casotto, dicono...non ho capito il perchè...
inoltre nella trasmissione hanno precisato una cosa :" BANKITALIA che stampa o commercializza ( non ho ben capito, è talmente ferruginoso che noi mortali non dobbiamo capire)  i soldi non è BANCA D'ITALIA"
chi mi spiega la differenza? tra Bankitalia e Banca d'Italia? all'orecchio profano sembrano la stessa cosa e forse è fatto apposta?
CALL: CB dal 73 K22, OM  IK0VSV, SWL I067307,ARMI522,   japanese A1Club 1508,Gqrp 8019, SKCC 5686,IQRP 80,SPAR 531,RGPG 105,Club telegrafia 509,MQC 127, 1AT522,1TW522
info 1EM58 su QRZ11.com e su QRZ.com


LUCAMISTERX

Citazione di: shineime il 14 Giugno 2011, 23:21:11
scusate...hanno fatto anche una trasmissione sulla questione "fabbricare soldi"...uno stato "POTREBBE" farli ma succede un casotto, dicono...non ho capito il perchè...
inoltre nella trasmissione hanno precisato una cosa :" BANKITALIA che stampa o commercializza ( non ho ben capito, è talmente ferruginoso che noi mortali non dobbiamo capire)  i soldi non è BANCA D'ITALIA"
chi mi spiega la differenza? tra Bankitalia e Banca d'Italia? all'orecchio profano sembrano la stessa cosa e forse è fatto apposta?


Ricordo d'aver ascoltato alla radio di alcuni omicidi sospetti a persone che non volevano più il Signoraggio... quindi capisci che interessi ci stanno dietro.
Cmq Banca D'Italia o Bankitalia sono la stessa cosa.
Oggi il denaro "€", viene prodotto dalla BCE o Banca Centrale Europea.
Alla BCE fanno parte tutte le BCN (Banche Centrali Nazionali) di tutti gli stati membri dell'UE tra cui la Banca d'Italia con il 12.4 % di capitale, inoltre fanno parte anche altre Banche Centrali Nazionali di paesi che non aderiscono all'area dell'euro, tra cui la Banca d'Inghilterra che partecipa con il 14,5% di capitale (che non utilizza l'Euro). 
IT9YML

shineime

mannaggia non mi ricordo la trasmissione.....dissero proprio cosi "una cosa precisare è che Bankitalia non è la Banca d'Italia" in pratica da quello che ci vorrebbero far capire è una società privata che gestisce la cosa.... frusta
boh...se qualcuno è al dentro ci spiega o la trasmissione è stata fatta ad och.......
comunque siccome al mio :culo: ci tengo....mi faccio gli affari miei e continuo a pagare 100,xxxxqualcosa euro per una banconota da 100... 8O tanto vivo con 300 euro al mese e della mia campagna e "loro" non mi aiutano di certo......

avrei un'altra domanda: credo in tema,
in fase di denuncia ( perchè poi li devo denunciare...mica mi fanno del male)  redditi

perchè una cosa, casa, terreno  GENERA REDDITO? venissero loro a "zappare la terra", come fa?
se pago le tasse su una casa NON mi genera ma mi succhia reddito!!!
i conti della serva tornano solo a noi?? fanculo. (quando ce vo ce vo)
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