[intefressante discussione efficienza antenne nelle varie configurazioni]

Aperto da wormkill, 27 Settembre 2009, 21:01:41

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Ottone

Buongiorno,
qualche aggiornamento.
Ho rimesso mano alla Tekhna, cercando di render più stabili le prestazioni (ancora non so dire se ci sono riuscito), di darle una pulita allo scopo di ridurre le perdite (migliorati i contatti) e cercando un ROS minore a centro banda. Avevo infatti circa 1.25-1.3:1 prima di metterci mano nel punto di minimo ROS.

Un'occhiata all'antenna smontata, non ha rivelato punti particolari nei quali possa infiltrarsi acqua e alterare sostanzialmente il funzionamento dell'antenna.
C'è un isolante alla base, cotruito in teflon, che separa elettricamente lo stilo dalla base, poi uniti elettricamente dalla spira visibile nelle foto alle pagine dietro.
Questo isolante è una sorta di bicchiere rivolto con l'apertura verso il basso, non so se come diceva r5000 l'acqua piovana possa costituire cadendo lungo la sua superficie, una corona tale da variare la capacità che esso stesso costituisce.
Magari prima della brutta stagione, ci metterò uno spillo o una vite con la punta rivolta verso il basso, su questa parte in teflon, in maniera tale da costruire un percorso preferenziale per lo scolo d'acqua che così non formerà la corona.
Altro sospetto sono i tiranti in nylon, corda intrecciata: temo che bagnandosi facciano vedere all'antenna un nuovo piano di terra, più vicino allo stilo.
Questi due ipotizzo potrebbero essere i motivi per cui la risonanza dell'antenna cambia considerevolmente con la pioggia.
Ma la Tramontana??  :candela:
Forse cambia il dielettrico della spira e quindi l'induttanza della stessa, con la conseguenza di cambiare anche la risonanza del circuitoi di adattamento di impedenza. 

Dato che l'antenna ha sia un sistema di adattamento di impedenza accordabile alla base, sia la lunghezza dello stilo modificabile in punta, sono intervenuto su entrambe e ho ottenuto dei migolioramenti. Lo scopo era quello di cercare di sintonizzare sulla stessa frequenza sia l'adattatatore di impedenza che la risonanza dello stilo mezz'onda, anche se questo può significare una minore larghezza di banda complessiva dell'antenna.
Credo di esserci riuscito o quasi del tutto: ora il ROS a centro banda e 1.1:1, ma durante le varie prove, ho visto anche un 1.05:1. Siamo quasi a 50 ohms insomma.

La prima cosa che ho fatto, con antenna installata ad altezza standard (un po' oltre il mezzo lambda da terra, circa 7 metri), come raccomanda il costruttore e aperta da ostacoli (quindi quanto basta ad esempio per oltrepassare con la base di antenna la vicina antenna televisiva che è alta poco di più di 6 metri), mi sono attenuto a quelle che sono le misure indicate sullo stilo per quanto riguarda la lunghezza del dipolo radiatore.
Il costruttore ha infatti scritto a matita e di suo pugno (spettacolo la grafia) sullo stilo stesso, le varie frequenze di accordo dello stilo in base alla lunghezza (gli elemeneti sono telescopici e con delle viti che assicurano il contatto elettrico, più le fascette stringitubo che li fissano meccanicamente), stilo che ha poi ricoperto di vernice trasparente in maniera tale che le scritte si leggano e contemporaneamente non si scoloriscano. Uno spettacolo le scritte a mano.  :mrgreen:



Fine parte 1, segue.


Ottone

Parte 2, segue.


Scelta la misura dello stilo e con antenna montata ad altezza "canonica" (dato che la distanza da terra ne influenza la risonanza in virtù della variazione delle capacità distribuite), sono intervenuto sul punto di alimentazione sulla spira alla base.
Quì bisogna agire con accortezza, dato che trattandosi di una singola spira, ogni piccola variazione comporta un sostanziale cambiamento di frequenza di risonanza.
Inoltre bisogna agire secondo logica, dal momento che per ottenere il minimo ROS che corrisponde anche al massimo trasferimento di segnale tra cavo di discesa e stilo,
lo stilo e il circuito di adattamento di impedenza devono necessariamente essre accordati sulla medesima frequenza.

Questa è la condizione per cui si ha:

- minimo ROS a centro banda (anche 1:1)
- massima resa dell'antenna a centro banda
- purtroppo banda passante minore (del resto alta resa e risonanza su range di frequenza molto ampio, non sono mai andati d'accordo)

Il costruttore indica una larghezza di banda di circa il 3-4% con calo di resa agli estremi dell' 8-10% (credo corrisponda ad un ROS di 2:1), io di solito conisdero buono un ROS entro un massimo di 1.5:1. E così ho effettuato le misure.

Ho quindi spostato il ponticello di alimentazione del cavetto verso il basso, cioè in direzione del palo, avvicinando leggermente il punto di alimentazione alla terra e aumentando quindi la parte di spira verso lo stilo.
Ho ottenuto, rispetto al montaggio percedente, un ROS a centro banda di 1.1:1 e banda passante totale con estremi di ROS 1.5:1 di circa 680-700 khz che non sono pochi.
In sostanza l'antenna va bene (cioè ha ros minore di 1.5:19 per tutto il range di frequenza che va da 27.100 fino a 27.780-27.800 mhz. Il cenmtro banda quello con ROS 1.1:1 si trova a 27.440 circa.
La parabola del ROS sale molto, molto in fretta appena fuori dai margini inferiore e superiore di frequenza, a ribadire l'alto Q del sistema e l'impossibilità di accordare questa antenna su altre frequenze.

A titolo di paragone, tenete conto che la Sirtel S2000 ben pulita e appena installata 8le perdite dovute all'ossidazione aumentano la banda passante e riducono il rendimento) ha circa 1000 khz entro i quali il ROS non oltrepassa l' 1.5:1.

Le misure sono state fatte aiutandomi col pratissimo IC-703, una batteria da 12 volts e 7 ampere ed una misura di filo minima che mi consentisse di tenere l'antenna alta sul palo e fare i rilevamenti dalla base, tenendo conto sempre del fattore di velocità del cavo e della frequenza verso la quale cercavo la risonanza dell'antenna. Si tratta di circa 7.2 metri di RG-213u c-17 mil con F.V. 0.66 (dato che è in polietilene), ovvero una lambda a quella frequenza, moltiplicato il fattore di velocità.
Ovviamente la misura di cavo che scende poi a casa è puramente randomica, anzi la minima necessaria che mi serve, che poi è una bella misura di cavo, purtroppo.

Rilevamenti ne ho fatti ancora pochi, ma su un paio di segnali campione, quelli che ricordo e che conosco (dato che faccio QSO spesso con loro), vedo un mezzo punto S in ricezione meno della Sirtel S2000.
Mi riservo di confermare questa cosa non appena rimonterò la S2000 bella pulita e disossidata, per verificare la cosa.

Quello che come sempre colpisce e che non ha paragoni con le 5/8 commerciali è il favorevole rapporto segnale/rumore della Tekhna: ascensori con regolatori di tensioni switching a parte (mannagg...  :mrgreen:  ), in assenza di segnali il rumore di fondo è quasi impercettibile e spesso ho la sensazione che l'antenna non sia attaccata oppure il solito relè RX/TX del vecchio Colt si sia ossidato, dato che non c'è traccia di rumore.
Qualche piccola scarica ogni tanto e il primo segnale, anche a Santiago 0.5 che arriva, mi ricorda che l'antenna raccoglie davvero poco rumore.

Forse (e non ne sono certo) perderà qualcosa rispetto alla Sirtel S2000 e alle altre 5/8, ama il regalo in ricezione è davvero ineguagliabile.

Spero anche che questa antenna si possa rendere stabile nelle prestazioni, il suo vero problema che constaterò al primo temporale e alla prima Tramontana.

P.S. L'antenna è stata isolata con grasso agli ioni di litio su ogni giuntura dove potesse infiltrarsi l'acqua, dotata di fascette INOX nuove e ingrassate anche loro e viti nuove per il contatto elettrico tra i vari tubi. Il connettore di aalimentazione è stato pulito e stretti contatti.

tuonoblu

1 rgk 110

.---- .-. --. -.- .---- .---- -----

Ottone

Citazione di: tuonoblu il 23 Luglio 2010, 12:12:17
bel lavoro ottone ! hai preso le misure della spira ?

Ciao tuonoblu,
non me ne volere, ma come spesso accade, mi sono dimenticato.
Se vuoi averla rapidamente, la tiro giù per l'occasione (non ci vuole molto, il palo è telescopico, mi serve solo un aiuto),
oppure se hai un po' più di pazienza credo la tirero su e giù altre volte, più di una.
Dato che vorrei provare a raggiungere l'1:1 a centro banda, per poi valutare se e quanto stringe la banda passante.

Dimmi tu e scusa...


yeti

73 a tutti.
Bene bene bene... anzi, ottimo! Congratulazioni, Ottone per l' egregio lavoro svolto. Mi fa anche piacere leggere che in effetti il sistema supporta i 40 canali come da progetto originale, con ros accettabile. Adesso aspettiamo la prima pioggia.. Rispetto alla 5/8  certamente perde qualcosa ( è una mezz' onda ) , bisogna vedere se i vantaggi superano i difetti. Sarebbe interessante avere una idea della struttura e delle dimensioni dell' antenna , il massimo sarebbe un disegno quotato, per un eventuale riproduzione ( credo che , andato il compianto Prof. Orti nessun altro abbia rilevato il brevetto ) artigianale. Un suggerimento: nelle fotografie dei particolari metti magari una moneta da 1 o da 2 euro come riferimento dimensionale in quanto è un oggetto standard di misure note o ricavabili , così da risalire alle dimensioni dei particolari della foto.

Grazie ancora

tuonoblu

figurati ottone nessuna fretta ci mancherebbe, quando ti capita la prox volta che la tiri giù va benone.
buona notte
73'
1 rgk 110

.---- .-. --. -.- .---- .---- -----


LuckyLuciano®

E come la vedete una J-Pole cortocircuitata alla base, messa a 6m di palo, su un palazzo di 10 piani con orizzonte ottico praticamente sgombro? E col mare a meno di 1km ottico.
Cioè la mia classica situazione del qth estivo.
Ora ho la VR6 sempre con lo stesso palo. Ma volevo sperimentare questo particolare tipo di antenna.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere®
La stanchezza passa, le ferite guariscono, la gloria...è eterna©
Homines, dum docent, discunt™


Ottone

Citazione di: LuckyLuciano® il 02 Agosto 2010, 15:07:08
E come la vedete una J-Pole cortocircuitata alla base, messa a 6m di palo, su un palazzo di 10 piani con orizzonte ottico praticamente sgombro? E col mare a meno di 1km ottico.
Cioè la mia classica situazione del qth estivo.
Ora ho la VR6 sempre con lo stesso palo. Ma volevo sperimentare questo particolare tipo di antenna.

La J-pole secondo il mio punto di vista è una gran bella antenna, ma assai lunga.
E' costituita da una sezione adattatore di impedenza che in realtà sembra un pezzo di antenna e comunque lunga 1/4 lambda (2.75 metri per la 27); sopra di essa si pone l'elemento radiante, che trattandosi di uno stilo mezz'onda, è lungo 5.5 metri circa per la 27.
In totale 3/4 lambda (di cui solo un mezz'onda irradia effettivamente), per un guadagno pari a 0 dBd come tutte le mezz'onda. Però senza dubbio un'antenna efficiente e che non ha bisogno di radiali.

P.S. Dal momento che la sezione 1/4 lambda alla base dell'antenna non irradia RF (poichè su di essa scorrono sempre correnti uguali e contrarie di segno), essa può anche venir trattata come palo di sostegno, nel senso che non è strettamente necessario si trovi al di sopra degli ostacoli circostanti poichè non contribuisce all'irradiazione.
Il tutto si traduce nel fatto che l'antenna J-pole può esser installata un quarto d'onda di altezza più bassa sul palo, mantenendo pari prestazioni con una mezz'onda tipo ringo montata più in alto.

yeti

73 a tutti,
a parte le dimensioni, il vantaggio primario è il cortocircuito dell' antenna.. quindi niente cariche statiche.
Per il resto è una 1/2 onda non troppo critica. Unico problema mio: i contatti nei punti di alimentazione.
Se hai lo spazio metti sotto alto circa 2 metri e mezzo anche un dipolo a onda intera (3/4 e 1/4 d'onda) , si alimenta come un dipolo normale e dovrebbe darti qualcosa in più come ricezione DX ( è omnidirezionale). Ovviamente Balun 1:1.

Buone ferie.


Ottone

Dunque,
ero quasi indeciso se aprire un topic dedicato, poichè come argomento potrebbe esser considerato a parte, rispetto a questa discussione.
Probabilmente, i post a riguardo quello che sto per scrivere, non sarebbero stati tanti, quindi per non aprire un'ulteriore discussione, aggiungo quì.


Intanto la fonte
di quanto dicevamo proprio in questi giorni su altri topic circa la Imax 2000 e altre antenne che utilizzano sistemi di alimentazione simile:




La sostanza della questione è questa:
a differenza di altre antenne come la Mantova, la Sirio 827 e molte altre 5/8 per così dire "standard", ma anche la mia Tekhna,
la Imax 2000 e la Vector 4000 hanno un sistema di alimentazione dello stilo radiante di tipo capacitivo.
Un paio di immagini possono render meglio la cosa, più di tanti discorsi.








In buona sostanza, alla base della Imax 2000 è presente una capacità interposta tra l'alimentazione dello stilo ed il segnale che proviene dal coassiale stesso.

Vale a dire, ad esempio, che se ponessimo due puntali di un tester (appositamente settato per misurare la continuità elettrica, quindi con cicalino attivo se si tratta di multimetro digitale) uno sullo stilo dell'antenna (ovviamente dopo aver tolto la vetroresina e aver portato alla luce l'anima dello stilo in rame) e il secondo puntale sul pin centrale del connettore SO 239 presente alla base, il tester non rivelerebbe continuità.
Questo significa appunto che non c'è continuità elettrica tra lo stilo di antenna e il centrale del nostro cavo di calata.

Dal momento che quando il cielo è carico di nubi o piove, ma anche quando tira vento secco da Nord, si crea una forte carica elettrostatica nell'aria, essa fluisce attraverso lo stilo della nostra antenna verso terra;
dato che esso è elettricamente solidale con il palo di antenna che a sua volta è collegato a staffe murate o meglio ad un cavo di terra (che deve esser presente in ottemperanza alle normative di sicurezza), esiste per la carica elettrostatica una via di fuga verso terra attraverso lo stilo di alcune antenne.
Si crea quindi, in caso di forte carica statica, un flusso di corrente ininterrotto dallo stilo di antenna verso terra, cosa che contribuisce alla riduzione di carica elettrostatica nelle immediate adiacenze dello stilo, dove "teoricamente" non si dovrebbe mai raggiungere un gradiente elettrico tale da innescare la famosa scarica distruttiva altrimenti nota col nome di fulmine (teoria esposta secondo alcune correnti di pensiero).
In sostanza questa carica elettrostatica viene continuamente ridotta fluendo a terra attraverso lo stilo dell'antenna e lì intorno (così dicono) non dovrebbero cadere fulmini se la terra è ottima, dato che non si forma mai una differenza di potenziale tale da innescare la scarica.


Torniamo alle antenne CB, caso della Mantova o della 827 (per menzionarne una):
dato che questo scarico di corrente avviene dallo stilo verso terra, si crea quindi un flusso di corrente dallo stilo che è collegato attraverso la bobina alla base dell'antenna e quindi al palo; il centrale del coassiale alimenta la bobina di carica alla base dell'antenna attraverso una presa intermedia su di essa.
Quindi intercetta una parte di correnti (dette parassite) che scorrono dallo stilo verso terra e che tramite il cavo arrivano al ricevitore, il quale li tramuta in quel simpatico soffio che ognuno di noi ha sentito qualora avesse posseduto un'antenna alimentata in questa maniera.

La Imax invece non ne verrebbe influenzata,
poichè il suo stilo (vedi immagini sopra) è separato dal centrale del coassiale da una capacità (le capacità bloccano le correnti continue applicate ai loro capi).
Il QRN elettrico durante i temporali o i giorni di intensa tramontana (vento freddo e secco da Nord) viene fortemente ridotto.
Tuttavia lo stilo stesso della Imax si troverebbe senza alcuno scarico verso terra e non so quanto questa cosa possa esser del tutto positiva.

Comunque questa è la ragione dell'estrema silenziosità della Imax, cioè del suo ottimo rapporto segnale/rumore.

yeti

73 a tutti,
Ottimo lavoro, Ottone..  resta da vedere come la Imax previene le scariche perché, se lo stilo assume una carica statica, poi deve comunque mandarla a terra in qualche modo e non presentarla al bocchettone d' antenna. Nelle GP di vecchia concezione si vedevano delle belle scariche fra centrale del Pl e calza specie se il palo di sostegno era a massa.
In questo caso presumo che ci sia uno scaricatore a gas o simile all' interno dell' antenna per evitare che la scarica passi nei condensatori perforando il dielettrico .


Grazie per l'attenzione...

Ottone

Ciao a tutti,
Grazie yeti per i complimenti, in realtà immeritati dato che io mi limito ad assemblare (leggi faccio copia-incolla) materiale reperito in rete...

Tornando lla Imax,
a giudicare dalle foto di questo sito di cui invio il link (in sostanza è stata vivisezionata una Imax), sembra non ci siano scaricatori di alcun tipo. Almeno da quanto riesco a comprendere io.

http://www.video-observer.com/imax/imax2000.htm


P.S: Si parla anche di guadagni, quello menzionato sul link per la Imax è paragonabile a quanto la Sirio dichiara per le sue 5/8 tipo 827.

Ciao.

LuckyLuciano®

Citazione di: Ottone il 02 Agosto 2010, 15:33:29
Citazione di: LuckyLuciano® il 02 Agosto 2010, 15:07:08
E come la vedete una J-Pole cortocircuitata alla base, messa a 6m di palo, su un palazzo di 10 piani con orizzonte ottico praticamente sgombro? E col mare a meno di 1km ottico.
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La J-pole secondo il mio punto di vista è una gran bella antenna, ma assai lunga.
E' costituita da una sezione adattatore di impedenza che in realtà sembra un pezzo di antenna e comunque lunga 1/4 lambda (2.75 metri per la 27); sopra di essa si pone l'elemento radiante, che trattandosi di uno stilo mezz'onda, è lungo 5.5 metri circa per la 27.
In totale 3/4 lambda (di cui solo un mezz'onda irradia effettivamente), per un guadagno pari a 0 dBd come tutte le mezz'onda. Però senza dubbio un'antenna efficiente e che non ha bisogno di radiali.

P.S. Dal momento che la sezione 1/4 lambda alla base dell'antenna non irradia RF (poichè su di essa scorrono sempre correnti uguali e contrarie di segno), essa può anche venir trattata come palo di sostegno, nel senso che non è strettamente necessario si trovi al di sopra degli ostacoli circostanti poichè non contribuisce all'irradiazione.
Il tutto si traduce nel fatto che l'antenna J-pole può esser installata un quarto d'onda di altezza più bassa sul palo, mantenendo pari prestazioni con una mezz'onda tipo ringo montata più in alto.


Citazione di: yeti il 02 Agosto 2010, 15:50:05
73 a tutti,
a parte le dimensioni, il vantaggio primario è il cortocircuito dell' antenna.. quindi niente cariche statiche.
Per il resto è una 1/2 onda non troppo critica. Unico problema mio: i contatti nei punti di alimentazione.
Se hai lo spazio metti sotto alto circa 2 metri e mezzo anche un dipolo a onda intera (3/4 e 1/4 d'onda) , si alimenta come un dipolo normale e dovrebbe darti qualcosa in più come ricezione DX ( è omnidirezionale). Ovviamente Balun 1:1.

Buone ferie.




Quindi alla fine dite che mi rende come una Ringo presa e montata sempre nelle medesime condizioni? ???
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yeti

73 a tutti,
Si, rende come una qualsiasi 1/2 onda.  Calcola che la differenza (se è possibile notarla) fra le varie antenne a 1/2 onda è data esclusivamente dal tipo di alimentazione con più o meno perdita e risonanza più o meno stretta.
In teoria vanno tutte allo stesso modo. Poi ci possono essere differenze per i motivi di cui sopra.
La j-pole permette di avere un accoppiamento attraverso linea bifilare aperta (il tratto inferiore). Le resistenze Ohmiche sono minime ( se realizzata bene ). Nelle gamme vhf viene considerata una buona antenna da costruire perché non ha bobine che li sono un poco più difficili da realizzare...
Comunque , se hai spazio, prova a permetterti una antenna orizzontale (anche solo il dipolino classico) oppure metti una ringo e subito sotto, camuffata da radiali, una spiderbeam....

Ciao!


LuckyLuciano®

Si spazio quanto ne voglio, ma non voglio esagerare col bordello di antenne. Sai com'è l'occhio vuole la sua parte nel caso di lamentele dei vicini.
Quindi meglio restare discreti...  :mrgreen:
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yeti

73 a tutti,
Miglior compromesso come insensibilità all' altezza/prestazioni/ingombro/estetica/prezzo/taratura = 1/2 onda.
Poi ricordo che NON ha senso grattare il mezzo dB con installazioni ultracomplesse e/o ciclopiche per poi perderne 3 o 4 usando un cavo coassiale di qualità infima e dei connettori da 4 soldi. Rg-58 solo se sono meno di 5 metri e meno di 100w. Altrimenti RG-213 BUONO e connettori AMPHENOL!!! ( e in fiera si possono trovare..).

Saluti accordati

Ottone

Aggiungo ulteriore file pdf (poi diviso anche nei singoli jpg) del solito amico, sperando possa tornare utile ai lettori del forum, così come lo è stato per me.
Ovviamente anche in questo caso ho il suo licet a procedere, ma non commento più di tanto dal momento che mi è sembrato molto chiaro e ben spiegato.

Unica nota, porto all'attenzione l'ultimo jpg e l'ultima pagina del pdf, dove si evidenzia l'importanza dell'angolo all'orizzonte.
Ma comunque tutta la guida in genere, evidenzia aspetti importanti circa il funzionamento delle antenne, che mi è sembrato buona cosa aggiungere in questo topic.

http://www.megaupload.com/?d=4ETG8E2Z






Ottone

Aggiungo questo link ad una pagina di RGK, dove viene spiegato l'artificio per ottenere bande passanti elevate e ROS basso dappertutto, inclusi i risvolti negativi che comporta:

http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=30325.10

Ottone

Dato che si è molto parlato del ROS e poichè è diffusa l'erronea convinzione che a ROS basso misurato ovunque corrisponda un'antenna efficiente,
linko questa discussione dell'utente davj2500 dove è spiegato in formule e a parole che talvolta bisogna accettare in determinate condizioni un ROS un po' più alto perchè in determinati casi (ma non tutti, ovviamente) esso indica un Q maggiore e quindi un'efficienza di antenna più alta, oppure inferiori perdite per assorbimento.

http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=30731.10

cfr il post di davj2500:

"Paradossalmente, avendo un'induttanza di qualità molto elevata, il valore di Rinduttanza scenderebbe; l'impedenza sarebbe molto inferiore ai 50Ohm e quindi il ROS salirebbe un po'.
L'utente sarebbe scontento di non vedere il fatidico 1:1 non rendendosi conto di avere un'antenna molto migliore
.

Ciaoo
Davide"


Citazione di: davj2500 il 09 Giugno 2011, 15:01:45
Ciao Alan Ford.

Sono andato a leggermi il doc di IW9DQW.

Dice: "L'impedenza totale nel punto di alimentazione sarà equivalente a 14+0+36=50 ohm"; quindi calcola 36/50=72% come efficienza.

Ha ragione, ma tu hai sbagliato i calcoli per le tue antenne. Lui innanzitutto suppone un'antenna di 1/4 onda, che è risonante: infatti è un dipolo alimentato al centro il cui secondo ramo è lo stilo "immagine" fornito dal terreno.
In tal caso, la sua impedenza ha reattanza X=0 e quindi è completamente resistiva.
Inoltre ha preso un caso selezionato, cioè che la resistenza dissipativa del terreno fosse proprio 14 ohm. Fosse stata 30 ohm per via di un terreno diverso, l'antenna avrebbe avuto impedenza 66 ohm e efficienza del 54%.

Tu invece hai preso i 50ohm richiesti dal trasmettitore come fosse un valore fisso da cui sottrarre Rr per ottenere Rp.
Invece l'impedenza di 50+j0 che vedi all'uscita dell'antenna non risonante è frutto di una trasformazione d'impedenza da X+jY a 50+j0 realizzata da qualche dispositivo K che ha una sua resistenza dissipativa Rk che è del tutto indipendente da tutto ciò.

Un'antenna non risonante più corta ha una resistenza di irradiamento inferiore, ma anche il terreno sottostante presenta una resistenza inferiore: infatti l'area di terreno coinvolta è proporzionale alla lunghezza dello stilo.
Però un'antenna raccorciata presenta anche una reattanza capacitiva, che va compensata con un'induttanza per presentare di nuovo un carico resistivo.
Succede così che la resistenza complessiva è data da Rr + Rterreno + Rinduttanza; in quelle antenne vengono scelti i vari componenti in modo che Rr + Rterreno medio + Rinduttanza faccia circa 50ohm, così da presentare un ros 1:1; più Rr è basso, più l'antenna è inefficiente (E = Rr / (Rr + Rterreno medio + Rinduttanza)).
Paradossalmente, avendo un'induttanza di qualità molto elevata, il valore di Rinduttanza scenderebbe; l'impedenza sarebbe molto inferiore ai 50Ohm e quindi il ROS salirebbe un po'.
L'utente sarebbe scontento di non vedere il fatidico 1:1 non rendendosi conto di avere un'antenna molto migliore.

Ciaoo
Davide


ALAN FORD

Installa una ground-plane 1/4 onda con quattro radiali filari anch'essi 1/4 lambda ed otterrai un rendimento migliore della mezz'onda senza radiali

centro banda 27.205 MHz:

altezza stilo m. 2,68

lunghezza radiali filari m. 2,76

ciao

Ottone

Parrebbe che non sia esattamente come dici Alan Ford...

Forse il contrario,
dato che le case costruttrici di GP 1/4 onda consigliano di montarle alte e lontane dal tetto e dagli ostacoli,
proprio per ridurre le forti perdite per assorbimento che le GP 1/4 onda hanno (per via della loro bassa impedenza al punto di alimentazione).

Ciao

ALAN FORD

consideriamo un'antenna lunga 1/2 lambda:
il valore dell'intensità di campo rilevabile al massimo del lobo, ad una distanza di 1600 metri con una potenza, all'uscita del trasmettitore, pari ad 1 Kw è 236 V/m e l'angolo di irradiazione è prossimo ai 25°

per un'antenna verticale 1/4 lambda il valore dell'intensità di campo è sceso di poco: 195 V/m e l'angolo di irradiazione è salito a 38° (valore ancora accettabile per effettuare dx)

ecco perchè possiamo considerare la resa di una ground-plane 1/4 onda pressochè equivalente a quella di un'antenna 1/2 onda

Ottone

Queste cifre non tengono però conto di tanti parametri fondamentali per la resa, quali la distanza da terra e la presenza o meno di radiali per la quarto d'onda e nemmeno la resistività del terreno (che camabia di molto le perdite per assorbimento).

Come ti dicevano già nell'altro topic, sono cifre che dicono ben poco per le ragioni sopra esposte.

La resa di un'antenna dipende dalla differenza tra l'impedenza al punto di alimentazione della stessa e la resistività del terreno.
In questo ambito, la mezz'onda p sempre piuttosto avvantaggiata rispetto alla quarto d'onda.

Non sono io a dirlo, ma gli stessi costruttori con le loro specifiche di montaggio e il fatto che sulle GP 1/4 onda sia necessario metter i radiali per recuperare parte delle elevate perdite per assorbimento.

Se ti leggi il topic nelle pagine dietro, le cose ti saranno più chiare.

Ciao

yeti

73  a tutti,
Ciao Alan Ford, la caratteristica più interessante della antenna a 1/2 è la sua minore sensibilità alle condizioni del terreno rispetto alle altre antenne . Questo vuole dire che il solido di irradiazione rimane pressochè lo stesso anche in caso di montaggi a filo terreno.
Lo scrivi anche tu che il campo EM è  circa 1/5 superiore e l' angolo di irradiazione è  più basso. A parità di condizioni di installazione ( in questo  caso intendo la sommità delle antenne alla stessa altezza ) la 1/2 onda ingombra meno e rende di più. Unico svantaggio : la banda passante proporzionalmente più stretta.

Cordiali saluti

RENAULTFUEGO

io direi che il miglior compromesso per chi non ha un terreno proprio sia un'antenna ground-plane 1/4 lambda in posizione elevata dalla terra (oltre mezz'onda) quindi sul tetto di un condominio (non in cemento armato) con 4 radiali filari lunghi anch'essi 1/4 onda isolati dal piano del tetto

in questo modo la Rp si aggira sui 20 ohm e il rendimento in condizioni di risonanza = 36/(36 + 20) = 0,64 (64 %)




ALIEN

vi inoltro un post del Radioamatore IN3ECI sul forum di "arifidenza" (forse a lui crederete) riguardo la formula dell'efficienza di un'antenna:


Illustro un parallellismo tra antenne verticali,dedotto unicamente dall' esperienza, caricate tipo stick o tipo miracle e canne da pesca con radiatore lungo realmente 1/4 d'onda;
Cominciamo con un dogma: La resistenza di irradiazione dipende quasi totalmente dalla lunghezza dell'antenna e decresce rapidamente al di sotto del quarto d'onda

Per verificare l'efficenza di una antenna verticale occorre stabilire il valore dell'impedenza totale nel punto di alimentazione.L'impedenza totale è la somma di tre resistenze:

quella tipica dell'antenna
quella dovuta dalle perdite del conduttore
e quella dovuta alle perdite del terreno.

La somma ci fornisce il valore dell'impedenza totale nel punto di alimentazione.


La resistenza dovuta al diamtertro del conduttore si può trascurare . ma non si può trascurare quella relativa alle perdite del terreno dove se ne va tanta della potenza a disposizione (proprio quella che tentiamo di spremere dalle nostre già asfittiche radioline QRP) .

Ci sono altre perdite dovute a trappole o bobine lungo il conduttore ( se la mia verticale fosse multibanda).

Ormai tutti sappiamo che la resistenza di radiazione in un punto qualsiasi dell'antenna è il rapporto tra tensione e corrente, scorrente (scusate l'assonanza ma il participio presente è questo !) nell'antenna.
La maggior parte delle verticali a quarto d'onda intere o accorciate vengono di solito alimentate alla base ( cioè il posto dove la corrente alta e tensione bassa) in questo modo si spiega come la resistenza di radiazione delle antenne verticali in miniatura sarà bassa tanto più bassa quanto più corta è l'antenna.

Bisogna mantenere la resistenza di radiazione più alta possible rispetto all'impedenza totale affinchè l'antenna verticale sia efficente. Un antenna verticale a un quarto d'onda ha una resistenza di radiazione di 36ohm . ( non considero le perdite ohmiche del conduttore che reputo ormai trascurabili) . Le perdite del terreno, cattivo conduttore, possono essere a sua volta elevate ( anche superiori in certi casi al valore della resistenza di radiazione dell'antenna stessa) supponiamo, un numero, tipo 14ohm, giusto per fare i calcoli facili.

L'impedenza totale nel punto di alimentazione sarà equivalente a 14+0+36 = 50 ohm e, come per magia, l'antenna ci risulta adattata alla sua brava linea di alimentazione: il rosmetro sonnechia tranquillo ed i finali della radio sono freschissimi..

Ma portare del metallo qualsiasi (forchetta, portachiavi, stilo telescopico) a 50 ohm non è un problema . si riesce a farlo perfino con i carichi fittizi. il problema e trasformare un carico fittizio o del metallo in una antenna.

Un basso valore di ROS non ci dice nulla sull'efficenza dell'antenna ma indica solamente che non c'è disadattamento tra linea coassiale a cui è collegata (leggendo solo il rosmetro, non possiamo capire se il metallo a cui è collegata la radio possiamo cosiderarlo, o meno, un' antenna); allo stesso modo ROS 1:1 non significa che tutta la potenza versata nel nostro pezzo di metallo (forchetta, portachiavi, stilo telescopico) sia irradiata.

a noi serve capire la sua efficienza cioè la capacità del nostro pezzo di metallo di irradiare il più possibile la potenza della nostra radio ed assumere quindi, a ragione, il rango di antenna ; e per conoscerla ,almeno in percentuale, dobbiamo fare il rapporto tra valore della resistenza di radiazione ed il valore dell'impedenza al punto di alimentazione cioè, usando di nuovo i numeri di prima, 36/50 = 72%

cioè con il mio 817 se alimento una verticale (canna da pesca 1/4 onda) con 5W ne irradio solo il 72 % e cioè 3,6W . se uso antennine mini da 1/8 di onda, caricata induttivamente avrà una resistenza di radiazione di circa 15ohm , aggiungo come sopra le altre perdite: perdite del terreno di 10ohm , perdita dovuta alla bobina di carico di 5ohm avremo una impedenza nel punto di alimentazione di 15+10+5= 30 ohm. l'efficenza sarà quindi di 15/30= 50% ; nella mia antenna entrano 5W e ne escono 2,5W

risulta evidente che riducendo la lunghezza fisica dell'antenna al disotto del quarto d'onda, la resistenza di radiazione decresce rapidamente e di conseguenza diminuisce l'efficenza dell'antenna.

per compensare queste perdite si usano i radiali . cioè almeno si cerca di cancellare le perdite dovute al terreno. ma questo potrebbe fare in modo che l'impedenza totale dell'antenna scenda al di sotto dei 50ohm e quindi il ros comincia a salire. alla fine bisognerà arrivare ad un compromesso tra efficenza e ROS basso... ma questa è un'altra storia!


wilson

Ah però!
Vedo che sei tornato bello carico!  :miiii: :miiii: :miiii:
Non è che ora riapri tutte le tue vecchie discussioni, VERO?!?!
lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol lol

ri-"ottone"

Riporto a galla questo thread, quotando per pertinenza quì un post originariamente fatto su un'altra discussione che di seguito linko:
topic originario
L'amico Alberto Rommel scrive:

Citazione di: Rommel il 19 Novembre 2019, 18:29:13
Salve a tutti.

Come più volte ho ripetuto, sono appassionato di elettronica in generale ma non molto esperto riguardo le antenne.

Il discorso del "Q" dell'autotrasformatore risonante per le antenne a 1/2 onda, mi interessa, anche perché tra le poche antenne sperimentate nel tempo, c'è proprio una mezz'onda autocostruita (su progetto di Skipperman), con prestazioni largamente superiori rispetto ad una precedente e vecchia boomerang, ma con una banda passante ampia quindi con "Q" sicuramente basso.

La domanda che pongo è questa:
Per aumentare il "Q" dell'autotrasformatore, che materiali devo impiegare?

Avevo pensato di fare le 10 spire con una bandella (piattina) di rame spiralate in lunghezza, poi naturalmente il variabile di tipo ad aria.

Poi il conduttore per realizzare lo stilo verticale influisce sul rendimento ed in che modo?

E' meglio un conduttore con la sezione massima possibile oppure minima?

Per rimanere sempre nell'ambito dell'elettronica in generale, ma anche avere un minimo di disponibilità per la RF (almeno per la 27MHz), mi sono da poco comperato un oscilloscopio da 100 MHz ed un generatore di funzioni che può raggiungere 60 MHz.

Con questi strumenti potrei fare delle prove per testare le caratteristiche dell'antenna, quindi vedere se eventuali modifiche vanno nella giusta direzione oppure no.

Non sono strumenti specificatamente pensati per fare questo, ma penso che qualcosa si possa fare.

Saluti a tutti da Alberto.

Ti rispondo quì Alberto:
in genere, credo in coerenza con le formule riportate da Arnaldo ik2nbu che ne sa più di me, la resistenza della bobina (che determina una concreta riduzione del Q = fattore di merito) si riduce con la qualità dei materiali e la loro inferiore resistenza ohmica. Costruire la bobina di una ringo o mezz'onda su canna da pesca in rame argentato (difficile da isolare, servono gli spaziatori per tenere le spire equidistanti ed evitare il cortocircuito) o in alluminio, da risultati abbastanza diversi.
Come avrai capito, io consiglio il rame smaltato o meglio ancora argentato, mantenendo la lunghezza dello stilo radiante tra i 5-5,2 metri massimo (bisogna considerare il fattore di ritardo dovuto dalla guaina che ricopre il filo di rame 1,5-2,5 mmq - di buona qualità, quindi non ferroso - e il supporto canna da pesca su cui viene steso tale il cavo) per assicurarsi di avere appunto la più alta impedenza al punto di alimentazione. Come variabile va bene quello in aria di recupero da un lineare CB. In questa maniera dovrebbe essere abbastanza "stretta" di banda (la mia realizzazione che compare forse ancora nel thread apposito, aveva circa 500 Khz più o meno con ROS entro 1.5:1, prima di dover ritoccare il variabile per risintonizzarla) e andava davvero bene, anche se lì dove l'avevo realizzata e lasciata, non avevo mai avuto modo di compararla con una 5/8 ad esempio. Era fatta sul modello descritto con dovizia di particolari da skypperman, yeti ed altri utenti.

Credo infine che l'importante differenza di resa tra la boomerang e la mezz'onda, dipenda anche dalle inferiori perdite per assorbimento che la mezz'onda ha: mi pare infatti che tu le antenne le tieni installate sul balcone, quindi vicine al cemento/ferro.
Probabilmente ad antenne installate alte, aperte e libere da ostacoli, tali differenze si assottiglierebbero. [emoji106]
La minaccia alcolica!

davj2500

Citazione di: sassa  il 19 Novembre 2019, 21:03:09
Credo infine che l'importante differenza di resa tra la boomerang e la mezz'onda, dipenda anche dalle inferiori perdite per assorbimento che la mezz'onda ha: mi pare infatti che tu le antenne le tieni installate sul balcone, quindi vicine al cemento/ferro.
Ciao a tutti.

Tra i fattori che penalizzano la boomerang c'è sicuramente il fatto che è molto corta rispetto alla lunghezza d'onda.
Qualunque circuito di accordo, per quanto efficiente sia, ha la sua resistenza dissipativa in serie alle frazioni di ohm di resistenza di radiazione che queste antenne hanno.
Non ci mette niente il circuito d'accordo a mangiarsi anche 10dB su un'antenna corta.

Ciaoo
Davide

ri-"ottone"

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 19 Novembre 2019, 21:22:10
Ciao a tutti.

Tra i fattori che penalizzano la boomerang c'è sicuramente il fatto che è molto corta rispetto alla lunghezza d'onda.
Qualunque circuito di accordo, per quanto efficiente sia, ha la sua resistenza dissipativa in serie alle frazioni di ohm di resistenza di radiazione che queste antenne hanno.
Non ci mette niente il circuito d'accordo a mangiarsi anche 10dB su un'antenna corta.

Ciaoo
Davide
Ciao Davide,
spero almeno che Alberto stesse riferendosi alla boomerang a lunghezza piena (2,6-2,7 metri), sennò siamo al cospetto della antenna da mobile montata sulla ringhiera o quasi...
E pensare che spesso sui depliant/cataloghi vengono date per "n" dBi di guadagno (non "-n" dBd come dovrebbero)
La minaccia alcolica!


davj2500

Citazione di: sassa  il 19 Novembre 2019, 21:26:24
Ciao Davide,
spero almeno che Alberto stesse riferendosi alla boomerang a lunghezza piena (2,6-2,7 metri), sennò siamo al cospetto della antenna da mobile montata sulla ringhiera o quasi...
E pensare che spesso sui depliant/cataloghi vengono date per "n" dBi di guadagno (non "-n" dBd come dovrebbero)
Ah ci sono boomerang così lunghe? Ero rimasto a quelle lunghe un metro.

Ciaoo
Davide

ri-"ottone"

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 19 Novembre 2019, 21:27:57
Ah ci sono boomerang così lunghe? Ero rimasto a quelle lunghe un metro.

Ciaoo
Davide
Beh sì, esiste pure la thunder 27 o storm.. è una "antenna" per la 27 fatta di sola bobina all'interno di un contenitore plastico lungo una ottantina di centimetri circa, che non è buona nemmeno come carico fittizio.
Qualcuno negli anni l'ha anche definita antenna "fallica" [emoji1] [emoji1]

Ciao
La minaccia alcolica!

kz

Citazione di: sassa  il 19 Novembre 2019, 21:34:44
è una "antenna" per la 27 fatta di sola bobina all'interno di un contenitore plastico lungo una ottantina di centimetri circa, che non è buona nemmeno come carico fittizio.

eppure ha il suo utilizzo e il suo scopo, come i "molloni" dei mattoncini CB.
installazione critica in alta montagna o in riva al mare, con un raggio di utilizzo da lì a qui:
metti un'antenna di 1 metro circa, di plastica, e te la dimentichi finché non si spacca il palo o il ghiaccio/la salsedine la massacra (anni).
va considerato che per lungo tempo le frequenze CB hanno avuto anche usi utilitari, la thunder27 deriva da quegli usi.

ri-"ottone"

Senz'altro kz, un utilizzo lo trovi sempre.
Mi chiedo però se non fosse più economico ed efficiente usare al posto della thunder (sulla stessa installazione) un dipolo autocostruito oppure una banale GP 1/4 di quelle ancora prodotte da Sirio.
La minaccia alcolica!

ri-"ottone"

#134
Citazione di: Rommel il 19 Novembre 2019, 18:29:13
Poi il conduttore per realizzare lo stilo verticale influisce sul rendimento ed in che modo?

E' meglio un conduttore con la sezione massima possibile oppure minima?

Su questa cosa non avevo risposto Rommel:

diametro del conduttore e materiale influenzano la larghezza di banda dell'antenna: a sezioni inferiori corrispondono bande passanti inferiori.
Ricordo che questa era una delle caratteristiche vantate sulla pubblicità degli anni 80/90 della Mantova 1.
La minaccia alcolica!

kz

Citazione di: sassa  il 19 Novembre 2019, 23:13:12
Senz'altro kz, un utilizzo lo trovi sempre.
Mi chiedo però se non fosse più economico ed efficiente usare al posto della thunder (sulla stessa installazione) un dipolo autocostruito oppure una banale GP 1/4 di quelle ancora prodotte da Sirio.
il dipolo non ha mai incontrato i favori della utenza CB, è sempre stato ritenuto un ripiego artigianale e "povero".
inoltre va tarato e installato con un minimo di perizia e di pazienza, la thunder (e simili: storm, tornado) la butti su un palo e ce la lasci: niente taratura, niente orientamento, niente supporti/fili che si spezzano.
quante GP 1/4 con i radiali portati via del vento hai visto negli anni?
sono considerazioni che abbiamo già fatto ripetutamente altrove: possiamo dannarci quanto ci pare a spiegare perché e percome alcune scelte sono tecnicamente inefficaci ma i consumi hanno i loro criteri che non sono necessariamente i nostri (anzi sono piuttosto remoti rispetto ai nostri).

ri-"ottone"

#136
Citazione di: kz il 19 Novembre 2019, 23:38:12
il dipolo non ha mai incontrato i favori della utenza CB, è sempre stato ritenuto un ripiego artigianale e "povero".
inoltre va tarato e installato con un minimo di perizia e di pazienza, la thunder (e simili: storm, tornado) la butti su un palo e ce la lasci: niente taratura, niente orientamento, niente supporti/fili che si spezzano.
Beh... non mi venite a dire che la thunder 27:
1 - funziona a livello da poterla definire antenna e non carico fittizio;
2 - abbia sempre e comunque ros basso o pari ad 1:1

Tanti sono i miti e credenze popolane in 27, a partire dal cavo che va tagliato a multipli di 11 metri..
per cui non stento a credere che tanti CB possano pensare che per pigrizia mentale di non voler autocostruire (o comprare bello e fatto, in rete ci sono) un dipolo per gli 11 metri sia peggio di una Thunder 27; men che meno voglio credere che non sia tu a pensare questa cosa.
Quì di povero tra dipolo e thunder mi sa che c'è solo la thunder.

Poi ognuno di noi è libero di credere ciò che vuole, ma ripeto quanto ti ho detto in altro topic:
una cosa sono le credenze e i miti, un'altra la fisica.
Il dipolo saluta la thunder 27 da lontano,  ma proprio tanto lontano. I miscredenti lo spiegassero agli OM che lo usano in HF, che è meglio spiralizzare tutto ed infilarlo in un tubo di plastica lungo un quindicesimo di lambda. Eddaje no...
La minaccia alcolica!

davj2500

Citazione di: sassa  il 20 Novembre 2019, 00:16:13
Tanti sono i miti e credenze popolane in 27, a partire dal cavo che va tagliato a multipli di 11 metri..
Della mia veramente modestissima carriera in CB ricordo un aneddoto di una quarantina d'anni fa. Andai con mio padre a comprare qualche armamentario per rendere decente la raffazzonata stazione CB che avevo e il negoziante mi diede un'antenna "SkyLab" e 11m di RG-58. Io montai il tutto e gli 11m di RG-58 arrivavano esattamente al rosmetro. Per anni mi chiesi come diamine avesse fatto il negoziante a sapere che ci volevano esattamente 11m. Solo molti anni dopo capii che aveva solo tentato di fregarmi ma era stato sconfitto dalla mia fortuna sfacciatissima!  [emoji23]

Ciaoo
Davide

madison

ciao Davide ..eri tu che dovevi dirgli quanti metri di cavo ti servivano ...lui non ha fatto altro che darti una lunghezza d'onda intera ,non capisco in che senso voleva fregarti ...Cordialità Madison

davj2500

Citazione di: madison il 20 Novembre 2019, 08:53:40
ciao Davide ..eri tu che dovevi dirgli quanti metri di cavo ti servivano ...lui non ha fatto altro che darti una lunghezza d'onda intera ,non capisco in che senso voleva fregarti ...Cordialità Madison
Beh il discorso è semplice: con la storia dei multipli di mezz'onda, è innegabile il vantaggio dei venditori. Se ti servono 9m, ovviamente non puoi comprarne 5.5m perché non ci arrivi, devi comprarne 11m e lasciare due metri di cavo arrotolati per terra. Io chiesi una decina di metri e il negoziante mi spiegò che ce ne volevano 11 perché dovevano essere multipli della lunghezza d'onda.
Siccome la necessità dei cavi lunghi mezz'onda è una leggenda metropolitana (ma quarant'anni fa non lo sapevo), i negozianti che la sfruttavano consigliando di prendere il cavo a multipli invece di consigliare di prendere la lunghezza che serve secondo me non erano del tutto corretti.

Ciaoo
Davide

kz



Citazione di: sassa "ottone" il 20 Novembre 2019, 00:16:13
una cosa sono le credenze e i miti, un'altra la fisica.

Mi costringi a ripetermi: quando si ha a che fare con i comportamenti umani (in questo caso i consumi) la scienza va a farsi benedire.
Per me è sempre utile e necessario comprendere "perché fanno così" oltre che capire "come funziona".
Quindi il mio obiettivo non è poter dire "il dipolo a V è meglio di un'antenna a bobina elicoidale" (e grazie...) bensì "a che serve? Che scopo ha? Perché hanno scelto tale soluzione?"
Alle domande irrazionali (antenna ready to install,  cortissima, senza taratura, efficiente) la scienza riesce sempre a dare risposte o analisi razionali (nun se pô fa', intanto pîate questa).

Marco De Caprios

Non tutti hanno/avevano la pazienza/capacità/spazio/opportunità di poter montare sul tetto una GP con radiali oppure un dipolo lungo minimo 5,5 m. Quel tipo di antenne così poco efficenti avevano uno scopo e un utilizzo. Sono state commercializzate per quella nicchia di mercato che ne richiedeva l' uso. Inefficente o no quando la CB era in auge anche se arrivavi entro 2Km ti ritrovavi (specie nelle città) qrm e splatter su tutti e 23 i canali e minimo 10 QSO di gente a cui anche con 50mW arrivavi (e ti arrivava) a 9+30.
Le disquisizioni sulla valenza tecnica le conosciamo ma non conosciamo le persone e le loro opportunità/bisogni.

ri-"ottone"

Citazione di: kz il 20 Novembre 2019, 09:17:38

Mi costringi a ripetermi: quando si ha a che fare con i comportamenti umani (in questo caso i consumi) la scienza va a farsi benedire.
Per me è sempre utile e necessario comprendere "perché fanno così" oltre che capire "come funziona".
Quindi il mio obiettivo non è poter dire "il dipolo a V è meglio di un'antenna a bobina elicoidale" (e grazie...) bensì "a che serve? Che scopo ha? Perché hanno scelto tale soluzione?"
Alle domande irrazionali (antenna ready to install,  cortissima, senza taratura, efficiente) la scienza riesce sempre a dare risposte o analisi razionali (nun se pô fa', intanto pîate questa).
Siamo su un forum di psicanalisi o di tecnica kz?
Ho come la sensazione che scrivi per dire la tua a tutti i costi, sapendo che se puoi avere appigli (condivisibili), l'antenna di cui parli non è difendibile nè dal punto di vista economico, nè da quello tecnico. Quindi perchè ribadire che qualcuno la prende?
Un esempio, l'alcool in eccesso come bevanda fa male, eppure tanti lo usano in eccesso. E quindi?
Vabbè.. chbe ti devo dire, buona thunder 27. [emoji106]

P.S. La solita boomerang a lunghezza piena sarebbe migliore della Thunder e magari costa lo stesso prezzo e non si scassa come vuoi far credere, ma io penso che fondamentalmente ti sei risentito perchè avevi la thunder. Di questo mi spiace (se ti sei sentito toccato da alcune affermazioni poco diplomatiche che non erano le mie), ma non solo il solo a pensare che la Thunder 27 sia fondamentalmente soldi buttati.
Stay tuned. [emoji106]
La minaccia alcolica!

kz



Citazione di: sassa "ottone" il 20 Novembre 2019, 11:42:54
Siamo su un forum di psicanalisi o di tecnica kz?
Ho come la sensazione che scrivi per dire la tua a tutti i costi, sapendo che se puoi avere appigli (condivisibili), l'antenna di cui parli non è difendibile nè dal punto di vista economico, nè da quello tecnico. Quindi perchè ribadire che qualcuno la prende?
Un esempio, l'alcool in eccesso come bevanda fa male, eppure tanti lo usano in eccesso. E quindi?
Vabbè.. chbe ti devo dire, buona thunder 27. [emoji106]

P.S. La solita boomerang a lunghezza piena sarebbe migliore della Thunder e magari costa lo stesso prezzo e non si scassa come vuoi far credere, ma io penso che fondamentalmente ti sei risentito perchè avevi la thunder. Di questo mi spiace (se ti sei sentito toccato da alcune affermazioni poco diplomatiche che non erano le mie), ma non solo il solo a pensare che la Thunder 27 sia fondamentalmente soldi buttati.
Stay tuned. [emoji106]

Il sarcasmo di solito è l'ultima risorsa prima degli schiaffi.
Spiacente ma credo o di essermi spiegato molto male o che proprio non hai letto ciò che ho scritto.
Le uniche antenne che ho e ho avuto erano autocostruzioni.
Mi interessa la tecnologia, non solo per mestiere, mi interessa discuterne con persone competenti,  se ho usato argomenti e termini errati me ne scuso, evidentemente ho sbagliato luogo.

ri-"ottone"

#144
Per non protrarre ulteriormente l'increscioso OT che non ha a che vedere con l'efficienza delle antenne e del quale mi scuso, mi chiarisco con kz in privato.
Ciao
La minaccia alcolica!

Franco Balestrazzi

Ditemi voi che ci vedete meglio di me (mi hanno appena fatto la cataratta nell'occhio destro), ma quello che si vede in punta alla Mantova 1 e' un cappello capacitivo o un pezzo di plastica qualsiasi ?
Grazie 
73'

ri-"ottone"

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 20 Novembre 2019, 13:16:33
Ditemi voi che ci vedete meglio di me (mi hanno appena fatto la cataratta nell'occhio destro), ma quello che si vede in punta alla Mantova 1 e' un cappello capacitivo o un pezzo di plastica qualsiasi ?
Grazie
73'
Ciao Franco,
ti auguro di rimetterti presto, dopo recupererai un visus che adesso è probabilmente sconosciuto. [emoji106]

Originariamente quello sulla cima della mantova 1/5/turbo è un tappino plastico verniciato con colorante grigio conduttivo, che ha (credo) solo funzioni di ridurre il potere dispersivo delle punte per via delle dimensioni molto ridotte (quindi capacità bassa).
Col tempo le vernice conduttiva salta via e diventa solo tappino.
Se vola via perchè si crina la plastica, manco tappino! [emoji1]
La minaccia alcolica!

HAWK

Il tappino, oggi usato in qualche modello Sirio, magari a forma diversa, doveva servire per 3 motivi.
Il primo per la statica, il secondo per non avere un aereo proprio a punta viva...per i fulmini, il terzo papabile, cappello capacitivo.
Anche nella VR6 G.P. c'era.

Franco Balestrazzi

Porca miseria , una dietro l'altra, adesso la cataratta, prima mi hanno investito e il ginocchio dx non ha piu' la cartilagine ; se vado a Lourdes si secca la fontana. Il prox anno la faro' anche all'altro occhio. Fine OT.
Se e' un pezzo di plastica allora serve a nulla, mentre se e' un componente metallico allora mi spiego la pubblicita' che compare sulla figura dove dice che e' piu' corta delle altre in quanto e' un cappello capacitivo. 
Come scriveva Marziale in un suo epigramma :
"fortuna spondet multa multis, praestat nimini"
che significa che la fortuna promette molto a molti ma mantiene a nessuno, e io sono il Sig.nessuno. 
73'

AZ6108

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 20 Novembre 2019, 09:11:13
Io chiesi una decina di metri e il negoziante mi spiegò che ce ne volevano 11 perché dovevano essere multipli della lunghezza d'onda.

Il che, tra l'altro, dimostra l'ignoranza del negoziante; vedi il coassiale (come altri conduttori) ha un suo fattore di velocità che di solito è di circa 0,66 (poi ci sarebbe da controllare le caratteristiche fornite dal produttore) - per cui una tratta di cavo coassiale che sia 11 metri a radiofrequenza sarebbe lunga (11 * 0,66) = 7.26 ossia poco più di 7 metri e NON 11 metri [emoji1]
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

AZ6108

visto che la discussione verte principalmente sulle verticali, ed in particolare sulle ground plane, credo possa essere interessante leggere la simulazione fatta da DF3LP

https://www.qsl.net/df3lp/projects/vertical/index.html

come è possibile vedere, una GP con i radiali ad 1/4 lambda di altezza, ha un angolo di lancio (TOA) di 15° ma un basso guadagno, a causa delle perdite introdotte dalla vicinanza del suolo, una tale configurazione NON è comunque disprezzabile dato che nonostante il basso guadagno, la RF andrà dove è più utile per il DX

Alzando l'antenna a 1/2 onda di altezza, il guadagno aumenta, ma il TOA si alza a 45° non male, ma un pochino troppo alto

Passando da 0,5 a 0,75 le cose invece iniziano a farsi interessanti, il guadagno sale di un dB ed il TOA si abbassa a 36°

Salendo ulteriormente, i lobi si frammentano ed iniziano ad apparire lobi quasi verticali

In conclusione, direi che, come per il dipolo orizzontale, un'altezza pari a 0,60...0,75 lambda (tra i 6,6 e gli 8,3 metri per la banda CB) possa ritenersi ottimale e migliore rispetto ad 1/2 lambda dato che in tale configurazione si ottiene un buon compromesso tra guadagno ed angolo di lancio, dopodiché, potendo rimunciare al guadagno, una GP ad 1/4 lambda di altezza offrirà comunque buone prestazioni
"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"

mimoletti

In realtà la sua conclusione è diversa (vedi in basso), sconsiglia di montarla ad una altezza compresa, tra 0.25 e 1.25 lambda.


inviato iPhone using rogerKapp mobile

AZ6108

Citazione di: mimoletti il 27 Novembre 2021, 11:54:36
In realtà la sua conclusione è diversa (vedi in basso), sconsiglia di montarla ad una altezza compresa, tra 0.25 e 1.25 lambda.

vero, ma in quel caso si parla di uso per il solo DX, considerando l'uso normale di una GP in banda CB e le potenze (legali) relativamente ridotte (ok... diciamo sia così) il montarla tra 0,60 e 0,75 lambda offre un buon compromesso tra guadagno (e relativa ERP) ed angolo di lancio, permettendo di usare la GP in modo efficiente sia per il DX che per i collegamenti locali, tutto qui  [emoji18]

[edit]

vedi qui per ulteriori info

https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=78723.msg823958;topicseen#new

"If at first the idea is not absurd, then there is no hope for it"