brevetti la prassi da seguire e consigli utili ...cercasi.

[_Gianky_]

Ho in mente una realizzazione da portare ad un brevetto, se possibile vorrei qualche consiglio da chi abbia già percorso questra strada, la mia idea occupa poco spazio 5x3 cm ed è una miglioria di un oggetto di largo consumo rendendolo professionale nel campo della tecnica di laboratorio sò che non è facile ma come dice sempre il mio meccanico in lingua romagnola  "con un pò d'oli ad gomit ed sput inculem nenca l'elefant !" non traduco per rispetto agli animalisti,
grazie a chiunque possa iniziarmi ala retta via, che non sia però la via del retto !
ciao

[ik2nbu Arnaldo]

ti devi affidare ad un studio di professionisti

la prima cosa che verificheranno è

a) se esiste già un'idea simile e quindi non sei stato unico
b) se è una idea brevettabile
c) i costi a seconda dei paesi  ( si paga in base alla copertura geografica del brevetto )

Italia è agli ultimi posti, Germania ai primi della classifica Europea dei brevetti.

Uno dei tanti a cui puoi chiedere in Emilia Romagna

https://www.ufficiobrevettiinip.it/

73

[AZ6108]

ti devi affidare ad un studio di professionisti

la prima cosa che verificheranno è

a) se esiste già un'idea simile e quindi non sei stato unico
b) se è una idea brevettabile
c) i costi a seconda dei paesi  ( si paga in base alla copertura geografica del brevetto )

Italia è agli ultimi posti, Germania ai primi della classifica Europea dei brevetti.

Uno dei tanti a cui puoi chiedere in Emilia Romagna

https://www.ufficiobrevettiinip.it/

73

già... poi c'è anche da valutare l'internazionalizzazione del brevetto, perché anche se la cosa sembra automatica, purtroppo non lo è

[ik2nbu Arnaldo]

e costo un botto....anche mantenerlo.

Se lo fai anche per la sola Europa, e non parliamo di proteggerelo contro la contraffazione cinese..

Un esempio tormentato fra tutti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Cubo_di_Rubik#Storia_del_brevetto

scaduto il brevetto nel 2000 è stato copiato a valanga...

[IU1IAZ]

Ciao,
nel contesto della azienza per cui lavoro ho un brevetto attivo, del quale ho seguito il percorso.

Porto la mia esperienza.

Certamente occorre affidarsi ad uno studio che si occupa di brevetti, hanno i contatti e sanno come scrivere il testo che descrive l'invenzione (tra l'altro in diverse lingue).
L'ufficio brevetti Italiano si appoggia ad un esaminatore in germania, verso il quale viene sottoposta l'invenzione.
Lo studio che porterà avanti l'invenzione si occuperà di eseguire una ricerca al fine di verificare possibili collisioni con altri brevetti depositati (inizialmente si cercano i brevetti in ambito europeo).
Anche l'esaminatore farà una ricerca per assicurarsi che l'invenzione non abbia sovrapposizione con altri brevetti.

L'esaminatore può rigettare l'invenzione (accade spesso) avanzando delle richieste mirate a meglio caratterizzare la descrizione dell'invenzione, evidenziando anche eventuali collisioni rilevate.
In questo frangente il processo prevede una modifica del testo ed una seconda richiesta di esame.
I contatti con l'esaminatore vengono tenuti dallo studio che segue la pratica e talvolta accade che vi sia un confronto, uno scambio di mail o una telefonata con l'esaminatore, che fa comprendere la fattibilità o meno di continuare a richiedere il brevetto.
Ogni nuovo passaggio, richiesta o modifica del testo, si concretizza con una aggiunta di spesa.

Quando l'esaminatore si esprime a favore della brevettabilità dell'invenzione, si ottiene il brevetto il Europa.
Può accadere che l'esaminatore non conceda il brevetto (e pertanto non si ottiene quello Europeo) ma l'ufficio brevetti Italiano ne consenta il brevetto per la sola Italia.

Si può chiedere il brevetto su quanti stati si vuole, ogni stato ha il suo esaminatore, vien da se che se si ottiene il brevetto Europeo sarà più facile ottenere il parere positivo anche da altri stati.
Nulla vieta di presentarsi in un altro stato con il solo brevetto in ambito Italiano, ma la probabilità di successo è bassa (ricordiamo che tutto ha un costo).

Il brevetto che ho seguito io si è concluso dopo un anno abbondante, con una o due revisioni e la brevettabilità per la sola Italia.

La spesa è stata tra i 5 e 10 mila euro.

Un saluto a tutti,
IU1IAZ - Massimo

[_Gianky_]

azz!!!
la facevo più facile, ho il prototipo artigianale funzionante certo non è finito a livello industriale, ma dovrei avere il  prodotto finito pronto per la produzione commerciale o questo viene dopo ? brevettare la sola idea come credo facciano in usa è possibile ? 

[AZ6108]

e costo un botto....anche mantenerlo.

Se lo fai anche per la sola Europa, e non parliamo di proteggerelo contro la contraffazione cinese..

Un esempio tormentato fra tutti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Cubo_di_Rubik#Storia_del_brevetto

scaduto il brevetto nel 2000 è stato copiato a valanga...

già, ho un amico, in europa, che ha progettato e testato un circuito di riduzione del rumore (lavora in RF) estremamente efficace (e piuttosto semplice da realizzare)... beh, visti i tempi e le spese di brevetto, e considerato il fatto che i Cinesi "se ne fregano" ha deciso di lasciar perdere e trasformare il tutto in una "black box" resinata e con "piste morte"

[dattero]

scusate se mi intrometto pur non sapento niente:
ma nel momento in cui non si ottiene il brevetto europeo , o anche italiano, esiste una sorta di protezione sull'idea??
mi spiego meglio con un esempio stupido: 
invento una super batteria ecologica rinnovabile al 100% , chiedo il brevetto e mi viene negato. 
Ma qualcuno del "giro" scopiazza e dopo un po chiede lui il brevetto e lo ottiene (magari perchè è del "giro").
Magari ho esagerato con l' esempio , ma è possibile??

[AZ6108]

scusate se mi intrometto pur non sapento niente:
ma nel momento in cui non si ottiene il brevetto europeo , o anche italiano, esiste una sorta di protezione sull'idea??
mi spiego meglio con un esempio stupido:
invento una super batteria ecologica rinnovabile al 100% , chiedo il brevetto e mi viene negato.
Ma qualcuno del "giro" scopiazza e dopo un po chiede lui il brevetto e lo ottiene (magari perchè è del "giro").
Magari ho esagerato con l' esempio , ma è possibile??

si, è possibile e, no, non hai esagerato... purtroppo

[ik2nbu Arnaldo]

azz!!!
la facevo più facile, ho il prototipo artigianale funzionante certo non è finito a livello industriale, ma dovrei avere il  prodotto finito pronto per la produzione commerciale o questo viene dopo ? brevettare la sola idea come credo facciano in usa è possibile ?

Propio per i costi e l'elevata burocrazia, noi italiani "popolo di inventori"
siamo agli ultimi posti per numero di brevetti.

Se sei così convinto della tua idea, trova un imprenditore "fidato" che la porti ad essere un prodotto finito vendibile e buttala sul mercato prima possibile. Tanto se avrete successo, tempo 1 anno ci saranno i cloni cinesi ed anche italiani.

E' chiaro che se l'oggetto costerà 20 euro non vale la pena spendere 30K euro in brevetti internazionali,
non rientrerete mai di quelle spese.

[dattero]

si, è possibile e, no, non hai esagerato... purtroppo

quindi alla fine vai a dimostrare di chi era l' "idea"

[AZ6108]

quindi alla fine vai a dimostrare di chi era l' "idea"

già, se Marconi fosse nato oggi...

[1vr005]

Se sei così convinto della tua idea, trova un imprenditore "fidato" che la porti ad essere un prodotto finito vendibile e buttala sul mercato prima possibile. Tanto se avrete successo, tempo 1 anno ci saranno i cloni cinesi ed anche italiani.

Anni fa a una cena da amici ho conosciuto un imprenditore del settore macchine per occhialeria.
Mi ha raccontato che qualche anno prima aveva allestito in fretta e furia un macchinario da presentare per una fiera del settore, ed era previsto un piano di acciaio al di sotto del piano di lavoro, che serviva ad appoggiare cose, attrezzi, la bottiglietta d'acqua dell'operatore eccetera. Poiché non aveva una lamiera intera a portata di mano ed era preso all'ultimo momento, ne aveva usata una dalla quale era stato ritagliato un disco per altri usi, per cui al centro del piano c'era un grosso buco.
Qualche mese dopo la fiera, un paio di ditte cinesi commercializzavano esatte riproduzioni della sua macchina, compreso il buco al centro del piano di appoggio. 

[AZ6108]

già, siamo arrivati ad una situazione nella quale, se uno (es.) inventasse un guscio per cellulari che riduce del 95% il rischio di danneggiamento per caduta, le spese di brevetto sarebbero altissime, ed anche ottenuto il brevetto, non si avrebbe ALCUNA garanzia che lo stesso venga rispettato in "estremo oriente", oltre a questo, per recuperare i costi di brevetto, il prodotto dovrebbe essere venduto in perdita

[dattero]

tanto vale abolire il "brevetto" .
Studio, ricerca, scoperta, produzione, vendità.

[_Gianky_]

se il brevetto fosse applicabile alla sola idea del prodotto o sistema sarebbe la vera protezione dei diritti d'autore...oppure ci appoggiamo ai cinesi sperando che riconpensano la tua idea con briciole caritatevoli...?

[AZ6108]

se il brevetto fosse applicabile alla sola idea del prodotto o sistema sarebbe la vera protezione dei diritti d'autore...oppure ci appoggiamo ai cinesi sperando che riconpensano la tua idea con briciole caritatevoli...?

dai cinesi aspettati solo qualche richiesta di chiarimento, nel caso in cui i dettagli non siano immediatamente comprensibili

[_Gianky_]

vi ringrazio per tutte le risposte che gentilmente mi avete dato e  a questo punto voglio dare soddisfazione all'argomento trattato esponendo solo una parte del mio progetto.

[AZ6108]

tanto vale abolire il "brevetto" .
Studio, ricerca, scoperta, produzione, vendità.

il che si tradurrebbe in "studio, ricerca, scoperta, ottimizzazione" da parte di qualcuno e "produzione e vendita" da parte di qualcun altro, senza alcun ritorno economico nei riguardi di chi ha speso sforzi e tempo nella "prima fase" o, nel migliore dei casi, chi ha speso sforzi e tempo, potrebbe anche avere un ritorno economico iniziale, ma rapidamente inizierebbero ad apparire "cloni" a basso costo del prodotto e, senza brevetto, non ci sarebbe modo di rivendicare la paternità o (cercare di) bloccare chi produce i "cloni"

[i5wnn]

Anni fa a una cena da amici ho conosciuto un imprenditore del settore macchine per occhialeria.
Mi ha raccontato che qualche anno prima aveva allestito in fretta e furia un macchinario da presentare per una fiera del settore, ed era previsto un piano di acciaio al di sotto del piano di lavoro, che serviva ad appoggiare cose, attrezzi, la bottiglietta d'acqua dell'operatore eccetera. Poiché non aveva una lamiera intera a portata di mano ed era preso all'ultimo momento, ne aveva usata una dalla quale era stato ritagliato un disco per altri usi, per cui al centro del piano c'era un grosso buco.
Qualche mese dopo la fiera, un paio di ditte cinesi commercializzavano esatte riproduzioni della sua macchina, compreso il buco al centro del piano di appoggio. 

Giusto per far ridere ma una nota industria locale di macchinari tessili vendette una macchinario in Cina. Durante il trasporto si ruppero tre denti di una grossa ruota d'entrata. Dopo qualche settimana venne richiesto l'intervento di un tecnico perché la macchina non funzionava. All'arrivo il collega scoprì altre quattro macchine uguali anche con la ruota priva dei tre denti.

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile

[kz]

vi ringrazio per tutte le risposte che gentilmente mi avete dato e  a questo punto voglio dare soddisfazione all'argomento trattato esponendo solo una parte del mio progetto.

ho il sospetto che sia molto difficile riuscire a brevettare una correzione su strumenti già coperti da brevetto.
a meno che la parte da correggere sia al di fuori del brevetto, nel qual caso puoi cercare di brevettare la tua soluzione.
di storie sulle copie cinesi (e non solo) ne abbiamo a vagoni, la cosa divertente è che tendiamo a dimenticare di quando 60-70 anni fa erano i nostri laboratori e le nostre aziende a copiare la tecnologia tedesca o statunitense, riparavamo, copiavamo e miglioravamo, questo mi è stato raccontato da diversi progettisti e piccoli industriali, soprattutto nel campo, in cui siamo ancora fortissimi, delle macchine utensili.

ci sono anche esempi molto noti di prodotti non coperti da brevetto o con formule che prevedono la proprietà intellettuale ma permettono la copia, come le varie forme di licenze Open e/o free del software (la più famosa era la GPL) o il caso di Arduino.

[Marco De Caprios]

Non dimentichiamo il Giappone: elettromeccanica, ottica, fotografia, meccanica automobilistica, elettronica, etc. etc. dagli anni 20 del XX sec. fino  agli anni 60 dello stesso secolo la copia (ed il miglioramento) di prodotti occidentali ha fatto la fortuna dell' industria nipponica.

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile

[ik2nbu Arnaldo]

Non dimentichiamo il Giappone: elettromeccanica, ottica, fotografia, meccanica automobilistica, elettronica, etc. etc. dagli anni 20 del XX sec. fino  agli anni 60 dello stesso secolo la copia (ed il miglioramento) di prodotti occidentali ha fatto la fortuna dell' industria nipponica.

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile

si conferma.... Kaizen messo in pratica a valanga.