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problema circuito ricezione

Aperto da matteo_, 30 Dicembre 2021, 08:23:24

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matteo_

ciao a tutti, posto un breve video di un ricetrasmettitore che sto cercando di costruire, non posto schemi, perché sono prove e non ho nulla di definitivo, ma forse magari esponendo il problema qualcuno sa il motivo, ho un antenna filare, senza niente, filo e basta, un pnp che amplifica un npn che riceve con il DDS che lo fa oscillare, funziona, ovvero ricevo, ma ci sono delle radio broadcasting cosi con segnali forti che mi entrano dentro e le ascolto con ottima modulazione essendo libere, come posso eliminarle e ascoltare solo quello che riceve nella frequenza alla quale sono sintonizzato? nel video spero si senta

https://youtube.com/shorts/2-gCxvNQ1wI?feature=share


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ik2nbu Arnaldo

Il tuo ricevitore soffre degli stessi problemi di tutti gli RX a conversione diretta, mi sembra di vedere le basette stile arduino.

E' un problema "noto" che si può attenuare con filtri di banda in antenna e filtri audio in uscita, ma non risolvere completamente.

Se usi il DDS in conversione diretta le interferenze Broadcasting saranno sempre presenti, puoi limitare i danni con:

a) adattare impedenza antenna ad ingresso ricevitore, il tuo pezzo di filo non è certo a 50 ohm , ci si avvicina a questa impedenza solo quando risulta 1/4 onda o multipli dispari. Un preselettore RX può aiutare

b) inserisci un filtro di banda stretto fra antenna ed RX da commutare banda x banda, con almeno 30 db di attenuazione fuori banda sintonizzata

b) verifica le impedenze IN ed OUT fra gli stadi che siano identiche, altrimenti tutto il lavoro per migliorare la ricezione va a farsi benedire.

73 Arnaldo ik2nbu

matteo_

si il problema principale che non ho strumenti per fare misure adeguate, ed poi dovrei programmare dei relè o commutatori con Arduino, perché deve spegnere amplificatori ed andare in trasmissioni, guardo con oscilloscopio come si comportano i segnali di solito per vedere se ho impedimenti, quindi vado a spanne, ed uso materiale riciclato, cosa usi te per misurare le impedenze?   


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ik2nbu Arnaldo

Matteo,

ho iniziato anche io così a 16 anni... ma poi la strumentazione me la sono comprata a piccoli passi , prima usata e poi nuova.

Un tester LC lo trovi a vari prezzi anche economici per misurare induttanze e capacità, ma quelli che misurano anche valori molto bassi di L e C con precisione non sono molti:

https://www.amazon.it/s?k=LC+meter&ref=nb_sb_noss_1

ma se devi costruire e tarare filtri ti serve ben altro.


matteo_

no intendevo nell'antenna? e negli amplificatori tra un punto e l'altro

e i filtri una volta costruiti, tu riesci ad analizzare se rispettano come da calcoli dove attenuano ecc?


 
se ben ho capito, cosa che ho già visto fare, si mette un filtro selettore banda tra antenna e amplificatore

ma credo che forse comunque si sentiranno lo stesso in certe bande, infatti come dici si può rattoppare ma non risolvere completamente, di giorno e accettabile, ma di sera con la propagazione inizia essere un problema perché sono fortissimi i segnali e la cosa più fastidiosa che modula meglio del battimento essendo segnali liberi che fa del DDS che se non allinei bene o il segnale e debole si sente tipo robotizzato in am ed un altro problema la larghezza banda, se ci sono due ssb, gli ascolto entrambi se sono vicini

magari i selettori e filtri indeboliscono i segnali alla sera cosi da ascoltare senza aver sopra segnali fortissimi, proverò a far qualcosa con quello che trovo   


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AZ6108

#5
Citazione di: matteo_ il 30 Dicembre 2021, 13:56:30
se ben ho capito, cosa che ho già visto fare, si mette un filtro selettore banda tra antenna e amplificatore

Esatto, se vuoi provare, dai un'occhiata al circuito in allegato; considera che lo stadio L/C che determina la banda può essere costruito in modo da essere commutabile (ad es. tramite un commutatore rotativo ad "n" posizioni); non pretendo che il circuito sia un preselettore propriamente detto, ma di sicuro potrà aiutarti a tagliare via parecchi dei segnali "fuori banda"; considera però che il tutto è disegnato per lavorare con un'impedenza di antenna tra i 30 ed i 200 Ohm (circa), per cui, regolati di conseguenza; se NON hai un'antenna alimentata da coassiale, ti consiglio di provare questa

http://techlib.com/electronics/antennas.html

scorri la pagina fino a trovare "Short Active Antenna", si tratta di un buffer di antenna veramente semplice ma che, se "appeso fuori della finestra" e connesso con un tratto di coassiale, potrebbe stupirti [emoji56], il circuito al quale faccio riferimento (reperibile al link di cui sopra, con tutti i dettagli) è questo



il filo che rappresenta l'antenna (o la stilo, puoi usare anche uno stilo telescopico) dovrà avere una lunghezza MASSIMA di 1.80m (ma va benissimo con 60cm di filo o stilo, basta che sia "fuori" e non dentro casa), per il resto il circuito è semplice e funziona senza problemi dalle VLF fino a circa 100MHz

Il tizio che ha disegnato quel circuito, come anche altri presenti sullo stesso sito, si chiama Charles Wenzel, ed ha un'azienda, ed un "radar" prodotto dalla sua azienda, attualmente è installato su uno dei rover che sono su Marte [emoji2]

Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


ik2nbu Arnaldo

Matteo,

i conversione diretta hanno quel difetto la sera... qualsiasi cosa rilevi l'ampiezza modulata, la tira dentro in sottofondo.

Se hai modo di modificare Arduino per avere in uscita due onde quadre o meglio sinusoidi, ma sfalsate di 90° gradi ed adottare uno schema sempre conversione diretta ma a sfasamento, le cose migliorano parecchio.

Ma mi sembra sia troppo presto per affrontare un progetto del genere:
https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=74692.0

Incomincia a dotarti di un minimo di strumentazione, altrimenti perdi solo tempo prezioso, e poi i progetti finiscono dimenticati nel cassetto perchè utilizzabili solo "affaticando" le orecchie [emoji12]


matteo_

#7
Citazione di: AZ6108 il 30 Dicembre 2021, 14:50:54
Esatto, se vuoi provare, dai un'occhiata al circuito in allegato; considera che lo stadio L/C che determina la banda può essere costruito in modo da essere commutabile (ad es. tramite un commutatore rotativo ad "n" posizioni); non pretendo che il circuito sia un preselettore propriamente detto, ma di sicuro potrà aiutarti a tagliare via parecchi dei segnali "fuori banda"; considera però che il tutto è disegnato per lavorare con un'impedenza di antenna tra i 30 ed i 200 Ohm (circa), per cui, regolati di conseguenza; se NON hai un'antenna alimentata da coassiale, ti consiglio di provare questa

http://techlib.com/electronics/antennas.html

scorri la pagina fino a trovare "Short Active Antenna", si tratta di un buffer di antenna veramente semplice ma che, se "appeso fuori della finestra" e connesso con un tratto di coassiale, potrebbe stupirti [emoji56], il circuito al quale faccio riferimento (reperibile al link di cui sopra, con tutti i dettagli) è questo



il filo che rappresenta l'antenna (o la stilo, puoi usare anche uno stilo telescopico) dovrà avere una lunghezza MASSIMA di 1.80m (ma va benissimo con 60cm di filo o stilo, basta che sia "fuori" e non dentro casa), per il resto il circuito è semplice e funziona senza problemi dalle VLF fino a circa 100MHz

Il tizio che ha disegnato quel circuito, come anche altri presenti sullo stesso sito, si chiama Charles Wenzel, ed ha un'azienda, ed un "radar" prodotto dalla sua azienda, attualmente è installato su uno dei rover che sono su Marte [emoji2]
interessantissimo, unica cosa pero che dovrò provare con transistor che trovo, è come una miniwhip, magari migliore questa, voglio provarlo a fare, perché voglio capire anche i fet, credevo di conoscerli, ma oggi ho avuto delle difficolta in amplificazione nella polarizzazione e son passato ad un pnp di recupero per far veloce, di solito i progetti gli invento al momento, non per fare il gradasso, ma perché ho schede su schede guaste, ed dissaldò le parti e faccio le cose a blocchi fino dove riesco senza una fine ben precisa di quello che voglio fare, uscendo quello che esce, regolo con dei potenziometri le zone di lavoro dei transistor, tenendo conto hfe attraverso un tester e al limite guardando i data se riesco a reperirli, testo i condensatori ignoti sempre recuperati, sia di valore e come si co
portano in rumore/resistenza ed se sono adatti in radio frequenza con veloci circuiti LC e oscilloscopio, poi con i colori e le forme mi adeguo a mettere quello che più si addice, e dopo gli riuso per altre prove, ne ho purtroppo di veterani che si sono rotte le zampine continuando ad usarli per le prove [emoji23], tutto questo con un vecchio oscilloscopio con una sonda improvvisata che mi distorce i segnali a frequenze alte ma me lo faccio andar bene, le bobine le misuro con il frequenzimetro e un circuito LC con transitor, ed osciloscopio vedo il comportamento ecc dove si smorza con la frequenza l'oscillazione ecc (prossimamente metto una valvola con il DDS al posto del transitor, facendo dei mini inverter con dei transitor per la tensione, unica rottura i filamenti, ma di solito prendo quelle con gli stessi filamenti in tensione cosi che se ne uso più di una, basta solo un alimentazione per tutte) quindi tutto sto papiro per dire che se devo cercare componenti di un certo tipo, per esempio valori precisi ecc, o transitor di un certo tipo, ci perdo tanto tempo a smistare le schede, e misurarne i valori, ed essendo prove e magari trovo le parti da riciclare, non vado a comprarle, solo a volte compro qualche componente, ma diciamo che sto solo cercando d'imparare, per ora mi sono messo in testa di far un ricetrasmettitore, trasmette 0,5 watt, singolo piccolo transistor, cw e am, ma non avendo patente non accordo neanche l'antenna, rimango sui 27

comunque per arrivare ad certi livelli a far radar per determinate operazioni, credo che quella persona ne sa a pacchi, ok che poi l'azienda e composta da tante persone, pero sicuramente ne sa

matteo_

#8
Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 30 Dicembre 2021, 18:09:58
Matteo,

i conversione diretta hanno quel difetto la sera... qualsiasi cosa rilevi l'ampiezza modulata, la tira dentro in sottofondo.

Se hai modo di modificare Arduino per avere in uscita due onde quadre o meglio sinusoidi, ma sfalsate di 90° gradi ed adottare uno schema sempre conversione diretta ma a sfasamento, le cose migliorano parecchio.

Ma mi sembra sia troppo presto per affrontare un progetto del genere:
https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=74692.0

Incomincia a dotarti di un minimo di strumentazione, altrimenti perdi solo tempo prezioso, e poi i progetti finiscono dimenticati nel cassetto perchè utilizzabili solo "affaticando" le orecchie [emoji12]

cavolo, ho guardato il primo video di tanti anni fa, si sente benissimo, è incredibile, ottimo lavoro, anche il resto, complimenti

per quanto riguarda me, avevo letto come funziona lo sfasamento del sdr, era per risolvere il problema  al tempo (immagino che per questo motivo me l'hai detto) di due segnali ssb vicini, o comunque per la modulazione più precisa sia negativa che positiva, i primi, erano analogici ed era la persona a regolarlo, parlo dei primi prototipi, qui ormai invece fa tutto il programma, conversione analogica a digitale e software, ed difatti la cpu del computer fa un po di algoritmi e calcoli abbastanza pesanti

ed qua entra una curiosità che volevo provare, ce gente che usa delle fpga, o schede simili, come funzionano? tu lo sai? teoricamente usano un campionatore da analogico a digitale ed poi uscita della ricezione per l'audio con un DAC (con il PWM) ma come fanno ad ricevere ed allineare alla frequenza il chip analogico ecc in modo che riceva?


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ik2nbu Arnaldo

Matteo

sono un analogico con qualche concessione ai moderni DDS e li mi fermo.  Gli SDR li utilizzo ed ho avuto modo di testare anche quelli semiprofessionali, ma non ho le competenze per progettarne uno.

Semplificando al massimo il discorso gli FPGA campionano tutta la banda in MHZ che arriva alla loro porta e la convertono direttamente in banda audio e/o lavorabile direttamente con il Software.

Vedi schema a blocchi in questa pagina:

https://sudonull.com/post/118482-Simple-SDR-FPGA-receiver

Ma non c'è da inventarsi nulla, a meno che non sia un programmatore SW o Firmare di professione.

73

matteo_

#10
ok ora ho capito, diciamo che mi ha dato modo di comprenderlo più a fondo, pero diciamo che capire vedendo i progetti d'altri è un conto, poi la pratica individuale scopri le difficoltà,  bisogna che in qualche modo mi procuro le parti un giorno, magari qualcosa di economico tanto per esperimenti

più che altro appunto, gira e rigira più o meno e lo stesso concetto, ma qui sta tutto nel software poi ad fare il lavoro, sicuramente un giorno faro qualcosa ma purtroppo mi limiterò immagino ad usare librerie in programmazione già fatte ☹️

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AZ6108

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 30 Dicembre 2021, 23:39:32
Matteo

sono un analogico con qualche concessione ai moderni DDS e li mi fermo.  Gli SDR li utilizzo ed ho avuto modo di testare anche quelli semiprofessionali, ma non ho le competenze per progettarne uno.

Ciao Arnaldo e felice anno nuovo

Per quanto riguarda la progettazione SDR credo tu abbia tutte le competenze necessarie (e la strumentazione), dai un'occhiata qui

https://hackaday.com/2019/06/29/an-sdr-transceiver-the-old-school-way/

in pratica il frontend è "classico" poi il tutto va ad interfacciarsi con una scheda audio per la conversione A/D ed il resto lavora via software
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

matteo_

#12
ma non potrebbe usare due uscite del dds? alla fine se ho ben capito, la zona dopo compie lo sfasamento, o serve per forza il divider con 2 uscite? 

come non detto, secondo commento modificando questo messaggio dopo aver pensato ad cosa fa, serve si, on e off positivo, ed non un onda alternata praticamente come esce dal dds

ho visto una cosa simile ancora più semplice usando la scheda audio del pc


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matteo_

#13
credo di aver risolto il problema, ce un po di rumore ma sono senza filtri, portate pazienza il video movimentato [emoji23]

stacco l'antenna dall'amplificatore e la rimetto e poi con un potenziometro tolgo un corto e cambio la polarizzazione ed entra una marea di stazioni, l'altro potenziometro e il volume, devo abbassarlo perché se no l'audio distorce per tutti i segnali alti quando gli lascio entrare, metto in corto il potenziometro di nuovo poi, cambiando polarizzazione, ed via tutto, solo la stazione alla quale sono sintonizzato e posso alzare il volume di nuovo senza distorsioni ecc

con dei filtri per il rumore ecc, credo che ci siamo, dopo magari faccio anche un altro stadio
metto un breve video, magari metterò uno schema veloce se serve, ora modula bene AM una volta alienato giusto di frequenza

si sente il ronzio perchè è senza filtri ed avendo una mano impegnata col cellulare l'ho messo vicino alla lampada, infatti si sente forte mentre lo sto collegando in certi momenti, ma con piccoli accorgimenti, si risolve, l'importante era togliere i segnali che non centrano na mazza



teoria di cosa ho fatto (non è detto che tutto sia corretto, non sono l'inventore dei transistor ne un progettista di elettronica o altro ancora, e tutta autodidatta e tempo su tempo che ci dedico ad prove ed analisi riciclando quello che trovo)

allora praticamente inizialmente ho messo un npn con polarizzazione buffer ed la solita resistenza tra collettore ed base che in base ai valori lo porti in zona di lavoro di amplificazione in base al beta ed i grafici che si trovano nei data, se si porta il transitor in zone sbagliate taglia i segnali e distorce ecc ecc, quindi di norma ultimamente ho iniziato ad usare potenziometri essendo irregolari di beta per motivi di come escono  (per questo motivo mettono un minimo a massimo e mai un valore fisso), regolando i valori lo porto in zona di lavoro ottimale

cosa ho fatto per ricevere, niente, in pratica, avendo visto tanti esperimenti miei ed online ecc, ho fatto come quelli che trasmetto in AM con un singolo transitor, facendolo oscillare dalla base e iniettando i 20 khz audio nella zona buffer in modo da trasmettere audio in AM, o come le valvole con il trasformatore che modula, io ho fatto l'incontrario, antenna zona buffer, limitando la corrente, prelevo il segnale audio con più potenza in ampere data dal buffer con un elettrolitico e lo amplifico con un altro transistor, e nella base va il dds, quindi portando il transitor a tot frequenza, preleva il segnale audio che riceve e gli da forza in corrente con il buffer ed l'altro amplifica audio, bene qui arriva la soluzione, prima avendo portato il transistor nella zona amplificatrice, avendo il transistor con capacita come i condensatori nel suo interno nonostante l'antenna forse in zona buffer lui amplificava i segnali forti senza un senso logico, quello che arrivava arriva, perché poi aumentando amplificazione dell'antenna con un altro transitor ancor peggio, di tutto, allora ho portato fuori zona di lavoro, dove taglia tutto praticamente, con una resistenza alla vcc regolata per la parte TX e RX, mettendo in corto la base con la VCC dopo la resistenza al collettore e VCC, lo porto in zona peggiore che ci sia, ma, arriva il dds, programmato a 20 mA che con la tensione della sua oscillazione lo porta in zona amplificatrice, ma non costantemente, solo ad una determinata velocità in base al periodo, cioè ad una determinata frequenza amplifica (f=1/t), quindi solo in quel periodo lo porto in una zona di amplificazione, cosi facendo praticamente amplifica solo in un tempo ben preciso, e polarizzandolo ad determinata velocità dal DDS, lui ha il tempo ed effetto amplificatrice solo per la frequenza di interesse e il resto lo butto via e non rompe più, quindi posso metterci valanghe di stadi amplificatrici la migliore antenna, ma il transitor si polarizza con la frequenza


non credo esista gente che metta il transitor in queste condizioni, o che faccia cosi, diciamo che questa radio non si trova da nessuna parte, sono svariate tentativi miei, quindi ripeto, io teorizzo ma non pensate che sappia tutto, anzi, ne ho ancora da imparare

pero ecco, questa e la mia esperienza, vediamo se riesco a migliorarla e osservare ogni comportamento per vedere se proprio annulla completamente tutto, per il momento tra le mie teorie e la pratica sembrerebbe di si


ecco che se polarizzo il transistor con costanza togliendo il corto con il potenziometro lo porto costantemente in zona di lavoro ed tira su tutto di nuovo e devo abbassare il volume perché fa distorcere tutto

ovviamente bisogna prestare attenzione anche all'impedenza del condensatore in entrata che ho messo alla base, perché al cambio di frequenza aumenta e diminuisce impedimento, se va meno in entrata il transistor diminuisce fino a rimanere fermo avendo la polarizzazione dal dds

 
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Geremia

#14
Se dovessi dire che ho capito qualcosa, sarei un bugiardo, ma comunque sono d'accordo. [emoji56]
S = k * log W

matteo_

seconda prova più concreta di sta mattina




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matteo_

nel bel mezzo che rimuovi la cassa commerciale, e fai un stadio amplificatore di bassa frequenza con transitor, eccole, ritornano

anche gli altri transitor bisogna evitare che amplificano altro 


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