yaesu FT-818 coming soon ...

Aperto da LorenzS, 27 Febbraio 2018, 22:34:37

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elzebeh

Ed è  il motivo per il quale nelle mie piccole spedizioni opto per due flessometri fissati alla cima di una cdp. Soluzione che mi permette (tra l'altro) di variare velocemente la lunghezza regolando il cordino di nylon..
Nessun unun o accordatore, pochi metri di cavo minisat 75 ohm ... e via.



ote author=rosco link=topic=70231.msg744035#msg744035 date=1523177670]
Ho aperto altra discussione http://www.rogerk.net/forum/antenne-cavi-coassiali/parere-per-migliore-compromesso-(-dati-vincoli-)/msg744034/?topicseen#new per approfondire questa tematica, sperando non ci sia già qualcosa.

Cosa fare se tizio ha una canna più corta ...?
[/quote]
Il vero problema è che la velocità della luce è molto superiore a quella del suono.
Quindi mi sembravi brillante prima di ascoltarti.


rosco

A parte che i flessometri mi sembrano pesanti per fissarli sulla canna da pesca, ma mi piacerebbe vedere una foto,
volendo lavorare i 40m senza accordatore, vuol dire che usi flessometri da 10 m ?
73

Still learning, correct me if I'm wrong please.

elzebeh

40 metri? Nemmeno morto. Vado in 20 o warc. I flessometri da 8mt sono leggeri e di prestano bene.



uote author=rosco link=topic=70231.msg744037#msg744037 date=1523187497]
A parte che i flessometri mi sembrano pesanti per fissarli sulla canna da pesca, ma mi piacerebbe vedere una foto,
volendo lavorare i 40m senza accordatore, vuol dire che usi flessometri da 10 m ?
[/quote]
Il vero problema è che la velocità della luce è molto superiore a quella del suono.
Quindi mi sembravi brillante prima di ascoltarti.

davj2500

Citazione di: IK8 TEA il 08 Aprile 2018, 09:34:33
Carissimo Davide ti ringrazio per questo intervento poiché hai realizzato una monografia che, per la chiarezza e lucidità di esposizione sull'argomento in discussione, è da classificare in modalità Anglosassone "a prova di cretino" e quindi assolutamente degna di Pubblicazione come una dispensa da Lezione Universitaria !!!!
(Ho già copiato su un foglio WinWord il tuo scritto che conserverò tra i miei Documenti utili a presente e futura memoria)

Grazie Max e Marcello per i complimenti, ma si tratta soltanto di un paio di simulazioni per mostrare la relazione tra la distanza tra la corrente "radiante" rispetto al terreno e l'efficienza dell'insieme, cioè niente di particolarmente meritevole.
Naturalmente i numeri espressi dal simulatore sono solo intesi a dare un'ordine di grandezza del problema: ogni installazione avrà il suo terreno particolare, la sua geometria e i numeri effettivi potrebbero essere diversi.

Moltissime volte i radioamatori, specialmente in QRP portatile dove le antenne sono un po' improvvisate per forza di cose, si concentrano esclusivamente a trovare il ROS più basso, facendo modifiche a tentativi (allungo il contrappeso, accorcio il contrappeso, tolgo il contrappeso, ecc) fino ad ottenere un risultato soddisfacente, possibilmente senza cadere nell'onta di dover ricorrere all'accordatore. Purtroppo è assai frequence che le modifiche che "abbassano il ROS" messe in atto siano quelle che ottengono il risultato per via dissipativa - che è esattamente quello che si dovrebbe cercare di evitare.
Un'antenna che ha un ROS bassissimo su una banda enorme dovrebbe essere motivo di allarme (brutto segno, è la caratteristica dei resistori!), non di vanto su Facebook con tanto di foto dell'analizzatore d'antenna piantato fisso su ROS=1.00. :-D

Ciaoo
Davide


elzebeh

Aggiungerei che in uscite QRP bisogna dare spazio alla fantasia, un filo spinato o una recinzione, un paletto .
Qualsiasi cosa è buona per realizzare un'antenna.
Siamo in un campo dove la teoria cede il passo alla pratica ed al caso.
Io comunque un piccolo accordatore a L lo porto sempre, è grande come un pacchetto di sigarette e mi risolve sempre.
Per quanto riguarda il ROS sono di bocca buona ... non cerco la perfezione che potrei non raggiungere mai.



Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 08 Aprile 2018, 21:01:20
Grazie Max e Marcello per i complimenti, ma si tratta soltanto di un paio di simulazioni per mostrare la relazione tra la distanza tra la corrente "radiante" rispetto al terreno e l'efficienza dell'insieme, cioè niente di particolarmente meritevole.
Naturalmente i numeri espressi dal simulatore sono solo intesi a dare un'ordine di grandezza del problema: ogni installazione avrà il suo terreno particolare, la sua geometria e i numeri effettivi potrebbero essere diversi.

Moltissime volte i radioamatori, specialmente in QRP portatile dove le antenne sono un po' improvvisate per forza di cose, si concentrano esclusivamente a trovare il ROS più basso, facendo modifiche a tentativi (allungo il contrappeso, accorcio il contrappeso, tolgo il contrappeso, ecc) fino ad ottenere un risultato soddisfacente, possibilmente senza cadere nell'onta di dover ricorrere all'accordatore. Purtroppo è assai frequence che le modifiche che "abbassano il ROS" messe in atto siano quelle che ottengono il risultato per via dissipativa - che è esattamente quello che si dovrebbe cercare di evitare.
Un'antenna che ha un ROS bassissimo su una banda enorme dovrebbe essere motivo di allarme (brutto segno, è la caratteristica dei resistori!), non di vanto su Facebook con tanto di foto dell'analizzatore d'antenna piantato fisso su ROS=1.00. :-D

Ciaoo
Davide
Il vero problema è che la velocità della luce è molto superiore a quella del suono.
Quindi mi sembravi brillante prima di ascoltarti.

RobertoP66

Mi fido in generale più delle prove di laboratorio e dei calcoli che delle "sensazioni" e delle "orecchie". Quindi anch'io sottoscrivo a pieno quanto affermato da Davide IZ2UUF e da altri. Nella mia esperienza lavorativa tuttavia ho notato che per ovvie ragioni di opportunità di vendita si preferisce "portare" i consumatori su questioni "emotive" invece che "oggettive". C'è chi preferisce credere che connettori "luccicanti", di "marca", pesanti e pagati cari valgano mille volte più di connettori economici e questo purtroppo vale non solo per i connettori, ma anche per tutto il resto ... Ci sono poi venditori ben felici di assecondare questi "creduloni" che giustamente sono clienti "preziosi"; un cliente tecnico, razionale, informato e poco emotivo è ... il peggior cliente possibile. Un buon marketing, 4 fesserie tecniche ed un cliente "appassionato" e poco preparato e magari fidelizzato ad un marchio fanno la felicità di qualsiasi venditore ma ... la fregatura è dietro l'angolo :77: '73 IU6GWQ


elzebeh

Vabbè ... è una storia vecchia e mi ricorda terribilmente quella della diatriba sui cavi per HiFi poi sbugiardata tecnicamente da Nuova elettronica , non ricordo in quale rivista...
Ancora oggi ci sono sostenitori accaniti delle sensazioni non misurabili... come dire,,, ok la terra è piatta, fidati.
Ricordo che in una delle tante letture un audiofilo sentenziò che Nuova elettronica si rivolgeva ad una platea tecnica... bla bla bla..
Infatti, rivolgendosi ad una platea tecnica non scriveva vaccate.


Citazione di: RobertoP66 il 09 Aprile 2018, 10:26:44
Mi fido in generale più delle prove di laboratorio e dei calcoli che delle "sensazioni" e delle "orecchie". Quindi anch'io sottoscrivo a pieno quanto affermato da Davide IZ2UUF e da altri. Nella mia esperienza lavorativa tuttavia ho notato che per ovvie ragioni di opportunità di vendita si preferisce "portare" i consumatori su questioni "emotive" invece che "oggettive". C'è chi preferisce credere che connettori "luccicanti", di "marca", pesanti e pagati cari valgano mille volte più di connettori economici e questo purtroppo vale non solo per i connettori, ma anche per tutto il resto ... Ci sono poi venditori ben felici di assecondare questi "creduloni" che giustamente sono clienti "preziosi"; un cliente tecnico, razionale, informato e poco emotivo è ... il peggior cliente possibile. Un buon marketing, 4 fesserie tecniche ed un cliente "appassionato" e poco preparato e magari fidelizzato ad un marchio fanno la felicità di qualsiasi venditore ma ... la fregatura è dietro l'angolo :77: '73 IU6GWQ
Il vero problema è che la velocità della luce è molto superiore a quella del suono.
Quindi mi sembravi brillante prima di ascoltarti.


plotino

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 08 Aprile 2018, 01:40:19
Ciao a tutti.

Devo ammettere di avere un'ammirazione smisurata per quegli OM che, usando una radio in onde corte, riescono a percepire le perdite introdotte dai connettori.

mitico Davide! intervento chiarissimo, scusami se pur non essendo attinente il topic, riusciresti a fare una simulazione con
antenna Long Wire? la reputerei la più pratica soluzione da campo da attuare in QRP,

grazie mille
73'
Luca
HF addicted - Luca --- 1rgk380 >> 1rgk380@gmail.com

metalliserg

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 08 Aprile 2018, 01:40:19
Ciao a tutti.

Devo ammettere di avere un'ammirazione smisurata per quegli OM che, usando una radio in onde corte, riescono a percepire le perdite introdotte dai connettori.
Qualche giorno fa ho voluto misurare dei convertitori SMA-BNC venduti su un noto sito cinese in kit da quattro pezzi che fanno tutte le combinazioni maschio/femmina SMA/BNC al prezzo di euro 2.11 spedizione inclusa, cioè meno di 53 centesimi per convertitore. Appena presi in mano si capisce subito dal peso quanto siano fatti in economia. Eppure, per misurarne le perdite con l'analizzatore di reti vettoriale ed avere risultati ripetibili eseguendo vari cicli di smontaggio, rimontaggio e misura, ho dovuto regolare il VNA al suo massimo tempo di campionamento e serrarli con la chiave dinamometrica. Infatti, alla fine una conversione SMA->BNC->SMA cinese da 53 centesimi causava una perdita a 500MHz di 0.05dB (5 centesimi di dB!) e a 20 MHz di 0.004 (4 millesimi di dB!) di dB, valori così piccoli da richiedere la massima cura nella misura.
Sentire 4 millesimi di dB "ad orecchio" non è cosa da tutti.  :-D

Secondo me, specialmente nel QRP dove la potenza è poca, avere una percezione realistica di dove siano i punti in cui viene dissipata inutilmente la potenza è piuttosto importante.

Facciamo un esempio.

Tizio è in portatile QRP su un terreno qualunque ha una canna da pesca da 10m e 20m di filo unipolare.
Con 10+10m di filo costruisce una bella verticale monobanda per i 40m con un contrappeso radiale alimentata da un coassiale cortissimo che arriva direttamente al suo 817 così da ridurre al minimo le perdite. Niente accordatore, niente un-un, un metro di cavo giusto per arrivare alla radio.



Il simulatore ci mostra che un'antenna con un bel lobo basso adatto ai DX che punta verso il radiale che però Tizio ha saggiamente rivolto verso la direzione che preferibilmente vuole collegare.

Caio è sullo stesso terreno, ha una canna da persca 10m e sempre 20m di filo unipolare a disposizione.
Egli però costruisce un dipolo che fissa in punta alla canna e, con dei cordini, tiene a V invertita larga.
Per alimentarlo deve però usare 10m in più di RG58 nastrato alla canna fino al cimino, che gli costa un aggravio di perdite.
Ecco la simulazione dell'antenna di Caio:



Egli ottiene un lobo a omnidirezionale "palla" che spara in alto, tutto aggravato dalle perdite dei 10m del cavo aggiuntivo che ammontano a 0.5dB.

Adesso chiediamo a NEC di sovrapporre i due lobi sulla stessa scala:



Vediamo che il dipolo surclassa la verticale di 6.76dB nella direzione in cui la verticale ha suo il massimo guadagno, mentre nelle altre direzioni non parliamone neanche (sul lato a sinistra ci sono 12-15dB di differenza). E' decisamente valsa la pena invesitre -0.5dB in cavo aggiuntivo per ottenerne 6.76-15dB in più.

Infatti il nemico n.1 del QRP non sono i cavi, i connettori o gli accordatori, ma i punti di massima corrente sull'antenna. Più questi sono vicini al terreno, più potenza viene assorbita.

Se esaminiamo le due antenne chiedendo a NEC di mostrarci l'intensità della corrente nei vari punti, vediamo subito la questione:



Il dipolo ha saggiamente il punto di massima corrente nel punto più lontano dal terreno che possiamo permetterci, cioè in punta alla canna da 10m. La verticale ha il massimo di corrente nel punto peggiore possibile, cioè vicino al terreno; non solo, ma il "radiale" porta la stessa corrente del "radiatore" ma la irradia in pratica in terra per tutta la sua lunghezza.
Addirittura peggio di così fa la verticale picchettata a terra senza un coassiale lungo a farle da radiale, qui rappresentata in verde:



Significativo è il caso della mezz'onda end-fed (EFHWA) con un contrappeso da 1m. Essendo lunga 20m per i 40m, la possiamo mettere a salire per 10m sulla canna e gli altri 10m a scendere sloper con un cordino per tenere l'angolo aperto. Qui è simulata in verde insieme al dipolo (rosso) e alla verticale con contrappeso (blu):



Come si vede, questa configurazione "spinge" il massimo di corrente verso il centro del filo da 20m che si trova nel punto più alto della canna. Il resto della corrente nel tratto verticale non è mediamente così distante da terra come nel dipolo e quindi non raggiunge le stesse prestazioni, però sono del tutto dignitose. Paga però 4dB al dipolo, che non compensano gli 0.5dB dei 10m di cavo in meno che servono ad alimentarla. Inoltre la EFHWA ha bisogno di un circuito di adattamento che potrebbe facilmente annullare gli 0.5dB guadagnati dal minor coassiale necessario.

In definitiva, in QRP più che mai, l'attenzione dell'operatore dovrebbe essere rivolta a realizzare antenne che sviluppino la corrente in alto perché, come abbiamo visto, questo fattore porta differenze enormi nell'efficienza. Tutto il resto che aggiungiamo per ottenere il risultato (cavi extra, accordatori, connettori, trasformatori, ecc.) potrebbe facilmente avere un costo irrisorio in termini di perdite aggiuntive rispetto ai vantaggi ottenuti. Star lì a preoccuparsi dei 50cm di cavetto e dei i due connettori in più che servono a collegare la radio all'accordatore è solo una perdita di tempo senza senso.

Ciaoo
Davide



73 de Max IU3KGO/KD2OXS


iw9gyy

#59
73 a tutti , il discorso di Davide non fa una grinza ( e vorrei ben dire ). In linea teorica e' stracorretto ma nella pratica dove le variabili in gioco sono molteplici spesso i risultati delle simulazioni delle antenne vanno a farsi benedire lo hai detto tu stesso Davide .  io mi riferisco a chi per fare QRP si porta dietro una canna , un filo da appendervi alla canna e poi un accordatore  con cavi connettori e via discorrendo . io avrò brutti ricordi della cavetteria ma ricordo benissimo di alcuni connettori che essendo di pessima qualità interferivano negativamente sul ROS ( un connettore scadente che in montagna non mi fa andare in trasmissione per me e' un problema ) ( quest anno a pescara ho comperato una serie di connettori tra cui uno che faceva letteralmente impazzire la radio e dopo averlo aperto in due mi sono accorto che il conduttore centrale era frattuato ...) io non sono tecnico come Davide e lo ammiro ma sono dell'idea che quando si e' fuori all'aperto con poche cose da potersi portare dietro , meno problemi si hanno meglio e' ... Faccio un esempio : mi porto il mio dipolo , mi porto l accordatore i cavetti e tutto il resto , un cavetto funziona male , un connettore si guasta , si dissalda ...eccetera ...a me e' capitato .   ed a voi ? E allora il senso del mio intervento era : meno cose ci sono tra antenna e radio e minore e' la probabilità di incorrere in un guasto inaspettato . riguardo la perdita di potenza : non so tecnicamente se e' corretto , ma piazzare un filo alla meno peggio , attaccargli un accordatore per digerire il ROS ed andare in TX pensando che sia tutto a posto non mi sembra la soluzione ideale .La end fed che utilizzo e' una bibanda , fa 40-20 metri , tutti sapete che si tratta di un dipolo alimentato ad un capo e non al centro . nel punto di alimentazione , la corrente e' minima. Quando scrivo " niente cavetteria ,niente accordatori, niente connettori , niente perdite " non mi riferisco di certo all'analizzatore che dovrei avere impiantato nel cervello e che chiaramente non ho , ma a possibili perdite dovute a cause incidentali .io in QRP vado sul sicuro minimizzando i cavi connettori ed altro , in modo da eliminare o diminuire al minimo gli incidenti di percorso ...spero sia chiaro il mio intervento . ciao :)

inviato ZTE BLADE V7 using rogerKapp mobile
amo la radio da sempre.......

iw9gyy

Aggiungo : la end fed ha un trasformatore ( che spero di aver fatto bene ) alla base , non c'e' il connettore tra antenna e scatoletta ....il filo entra direttamente nella scatola , dove e' ben serrato , saldato spero a dovere direttamente sul cavo : cosa ho risparmiato ? In termini di perdite , forse 0,000eccetera DB ....ma in termini pratici ho  due connettori in meno e due saldature in meno ....vi pare poco ? Secondo me no ! la robustezza generale del sistema ne giova ....secondo voi ?  Avrei ,nel mio precedente intervento , dovuto specificare " niente perdite di tempo " e chiedo scusa ....non sono un tecnico ed utilizzo i termini spesso in modo inappropriato :)

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iw9gyy

#61
Per quello che riguarda la end fed rispetto al dipolo : chiarissimo che il dipolo ha un guadagno superiore e non di poco ma : mente per montare la end fed ho bisogno di una canna da pesca cinesissima che pesa niente , per montare il dipolo devo portarmi appresso almeno 10 metri di cavo coassiale (= peso) poi la canna da pesca deve essere sufficientemente robusta da sostenere i 10 metri di cavo coassiale ed il dipolo (= molto peso ) , optare per la end fed e' principalmente motivo di comodità , anche se si paga in termini di guadagno rispetto al dipolo , non vi e' dubbio che la end fed e' piu pratica da montare e non ha necessita di supporti pesanti rispetto al dipolo a v invertita che ha comunque bisogno di un bel palo da 10 metri .... Se ricavato da una canna da pesca , essa deve essere necessariamente pesante e robusta altrimenti non sta in piedi . oltretutto visto che la teoria e la pratica sono due cose ben diverse e visto che , almeno per quello che mi riguarda , a me viene piu facile montare in maniera piu simile alla configurazione  ottimale una end fed piuttosto che il dipolo a 10 metri d altezza quando sono in montagna con solo lo zainetto al seguito , io credo che la end fed all'atto pratico configurata come l ho descritta abbia delle prestazioni molto piu vicine a quelle di un dipolo che difficilmente potrei montare in maniera ottimale quando sono fuori  a fare QRP .

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davj2500

#62
Citazione di: iw9gyy il 10 Aprile 2018, 18:46:19
cinesissima che pesa niente , per montare il dipolo devo portarmi appresso almeno 10 metri di cavo coassiale (= peso) poi la canna da pesca deve essere sufficientemente robusta da sostenere i 10 metri di cavo coassiale ed il dipolo (= molto peso )

Ciao Carmelo.

Non era mia intenzione criticare le scelte altrui, specie quando sono buone come una mezz'onda end-fed.
Però, ad onor del vero, io ho sempre realizzato dipoli coi fili più sottili possibili e li ho sempre montati o sulle canne Decathlon da 10€ o sulle solite canne da 10m economiche usandole tutte rigorosamente fino alla punta cimino. Quindi discesa con linea bilanciata e balun 1:1 + accordatore alla base. Se si tendono correttamente i fili, la canna rimane dritta: ci riesco diciamo un 50% delle volte, mentre le altre la punta si flette un po' verso il lato che "tira" di più perdendo circa 50cm di altezza complessiva.

Questi sono alcuni QSO in 40m fatti qui dalla Valamalenco con canna da 10m preceduti da montaggio antenna. Bisogna considerare che da postazioni come queste dentro a un "catino", hai voglia a fare QSO in 20m o 15m, spesso e volentieri non si sente nulla.



Ovviamente il tempo di montaggio dipende da quanto ci si è fatta su la mano. Le racchette da trekking servono poi da "paletto" per fissare al terreno i cordini che tengono aperti i bracci del dipolo.

Ciaoo
Davide


iw9gyy

#63
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 10 Aprile 2018, 23:33:14
Ciao Carmelo.

Non era mia intenzione criticare le scelte altrui, specie quando sono buone come una mezz'onda end-fed.
Però, ad onor del vero, io ho sempre realizzato dipoli coi fili più sottili possibili e li ho sempre montati o sulle canne Decathlon da 10€ o sulle solite canne da 10m economiche usandole tutte rigorosamente fino alla punta cimino. Quindi discesa con linea bilanciata e balun 1:1 + accordatore alla base. Se si tendono correttamente i fili, la canna rimane dritta: ci riesco diciamo un 50% delle volte, mentre le altre la punta si flette un po' verso il lato che "tira" di più perdendo circa 50cm di altezza complessiva.

Questi sono alcuni QSO in 40m fatti qui dalla Valamalenco con canna da 10m preceduti da montaggio antenna. Bisogna considerare che da postazioni come queste dentro a un "catino", hai voglia a fare QSO in 20m o 15m, spesso e volentieri non si sente nulla.



Ovviamente il tempo di montaggio dipende da quanto ci si è fatta su la mano. Le racchette da trekking servono poi da "paletto" per fissare al terreno i cordini che tengono aperti i bracci del dipolo.

Ciaoo
Davide
Davide l estate scorsa io con la end fed e 2,5 watt ho collegato la nuova Zelanda .... Ero in compagnia di marco IT9JPW ,sono felice che la tua realizzazione funzioni alla grande ma e' fuori da ogni dubbio che montare un dipolo a 10 metri  esatti dal suolo specie se sei con mezzi di fortuna , per ottenere quel lobo di irradiazione bello panciuto  del grafico e' alquanto difficile anche per il fatto che il terreno vuoi per conformità' dello stesso vuoi per come e' composto dal punto di vista chimico interagisce ed influenza il rendimento generale del sistema ., oppure a causa degli ostacoli presenti vicino all'antenna ( anche tu mentre sei sotto l antenna puoi provocare delle difformità rispetto al lobo di irradiazione teorico ) . Da casa e' un altra storia ( anche in questo caso si fanno i conti con gli ostacoli di cui sopra ) , ma in portatile le " cause esterne" sono superiori agli effettivi vantaggi , poi che si faccia qso lo stesso non ci piove e che l antenna comunque vada benissimo , nemmeno in questo caso ci piove , ma penso e ribadisco che secondo me  la end fed , e' piu facile da montare in maniera ottimale , ed il peso complessivo del sistema e' decisamente inferiore , il tutto a giovamento della fatica : sai meglio di me che uno o due chili in piu sullo ,zaino possono fare la differenza quando sei in montagna ! Per non parlare dei connettori , accordatori eccetera ..... Io mi strapperei i capelli se dopo che mi sono fatto un ora di camminata in montagna , giugno al punto e mi ritrovo un connettore che funziona male o una saldatura staccata , magari perché non sono stato bravo a farla ! ...preferisco le soluzioni semplici , poi e' chiaro che ognuno sceglie il sistema d antenna che preferisce e che meglio si adatta alle proprie esigenze . converrai con me che la teoria e' una cosa .....ma la pratica spesso ribalta i risultati teorici ; sul campo una end fed montata correttamente ha sicuramente meno differenze di prestazioni di un dipolo che montare in maniera ottimale e' piu' difficile , rispetto a quello che si vede dai grafici. D'altra parte la end fed e' nata proprio per questo motivo . .... Per montare la  mia end fed cronometro alla mano ci vuole non piu di uno /due minuti .
Un caro saluto

inviato ZTE BLADE V7 using rogerKapp mobile
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