3Y0Z DXpedition di Bouvet Island

Aperto da pesciolino73, 17 Dicembre 2017, 09:32:02

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iw2mur

Citazione di: FoxG7 il 27 Gennaio 2018, 06:04:41
Buondì....notizie fresche fresche di oggi.....nel loro sito riportano di aver interrotto le trasmissioni con il loro callsign /MM per le avverse condizioni meteo, giusto per non rischiare di danneggiare le radio, si stanno avvicinando a Bouvet

https://www.bouvetdx.org/news-and-updates/
Tu pensa se arrivano là e si accorgono di aver dimenticato la scatola/cassa con dentro cavi e connettori... :-)

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FoxG7

Citazione di: iw2mur il 27 Gennaio 2018, 06:10:33
Tu pensa se arrivano là e si accorgono di aver dimenticato la scatola/cassa con dentro cavi e connettori... :-)


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :-\ :-\ :P


OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

FoxG7

News dalla spedizione, la nave seppur di imponente stazza sta incontrando difficoltà ad avanzare spedita in quanto è presente mare agitato......dentro la nave si muove tutto quello che non è saldamente ancorato.... 8O 8O 8O 8O

https://www.bouvetdx.org/news-and-updates/
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pesciolino73

Terremoto a bouvet! Allarme tsunami 6.6

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pesciolino73

Pochi minuti fa, alle 17:03italiane della domenica pomeriggio, un violentissimo terremoto (magnitudo 6.6secondo l'USGS) ha colpito la zona in cui sorge l'isola più remota del mondo, l'isola Bouvet, tra Africa e Antartide. La scossa potrebbe generare un violento tsunami. L'isola è disabitata, e poco più di un mese fa (il 13 dicembre 2017) era stata colpita da un terremoto molto simile, di magnitudo 6.5.

L'isola Bouvet è territorio norvegese, ha origine vulcanica sub-antartica ed composta da uno spesso strato di ghiaccio e per gran parte dell'anno circondata dal pack. L'altitudine massima sfiora gli 800 metri di altezza sul livello del mare e la dimensione complessiva è di 49 km², con 29,6 chilometri di linea di costa. Simile per dimensioni a Lipari delle isole Eolie.

La località abitata più vicina è Cape Agulhas in Sudafrica, posta a nordest e lontana 2.200 km da Bouvet. I posti più vicini, seppur disabitati, sono: Terra della regina Maud, nell'Antartico, che si trova 1.700 km più a sud; l'isola Gough (Regno Unito) situata 1.600 km a nord. Non esiste al mondo un'isola così lontana da altre località.

L'isola fu scoperta nel '700 dal comandante francese Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier, da cui in seguito prese il nome, e che battezzò il promontorio avvistato "cape de la Circoncision". La posizione dell'isola non venne subito rilevata con precisione e lo stesso Bouvet, che non la circumnavigò, non seppe mai se si trattasse di un'isola o di parte di un continente. L'isola non fu più avvistata da altre navi per molto tempo, anche a causa del fatto che, ancora oggi, è coperta dai ghiacci e dalla nebbia per buona parte dell'anno, tanto da essere stata spesso scambiata per un iceberg. Ci furono persino navigatori che la presero per un'isola fantasma, e se ne tennero ben alla larga. Solo nel 1808 venne riavvistata dall'equipaggio di una baleniera che, pur non mettendo piede su Bouvet, ne determinò finalmente la posizione. Il primo sbarco risale al 1822, quando un certo Capitano Morrell andò a caccia di foche sull'isola.

Tre anni dopo un certo capitano Norris vi sbarcò nuovamente e, essendo inglese, la battezzò con il nome di Liverpool Island e la reclamò per la Corona Britannica. Successive notizie importanti sull'isola di Bouvet risalgono poi al 1927, quando l'equipaggio di una nave norvegese vi rimase per circa un mese. E fu proprio la Norvegia, in quello stesso anno, a rivendicarla territorialmente, battezzandola Bouvetøya (isola Bouvet in norvegese). Il Regno Unito cedette quindi i suoi diritti territoriali l'anno successivo e l'isola più remota al mondo fu annessa alla Norvegia nel 1928. Il primo italiano a mettere piede sull'isola di Bouvet fu l'esploratore Silvio Zanatti, che vi approdò nel 1959, nel corso del suo primo viaggio antartico.

Nel 1971, il governo norvegese decise che l'isola e le acque territoriali che la circondano sarebbero diventate una riserva naturale. Otto anni dopo, tra l'isola Bouvet e le isole del Principe Edoardo, venne condotto un test nucleare, rilevato da alcuni satelliti artificiali che registrarono un breve ma intenso lampo di luce. Gli scienziati, presenti nel territorio antartico australiano in quel periodo, individuarono anche del pulviscolo radioattivo, ma ancora oggi nessuna nazione ha ammesso di aver attuato quel test, passato alla storia con il nome di "incidente Vela", anche se è opinione comune che possa essere stata opera del Sudafrica o del governo di Israele. L'isola, sulla quale nel 1977 i norvegesi installarono una stazione meteorologica automatica, è tutt'oggi disabitata. Nota curiosa il fatto che Bouvet sia diventata nota a molti dopo il 2004, quando venne scelta come ambientazione del film "Alien vs. Predator".




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FoxG7

Citazione di: pesciolino73 il 28 Gennaio 2018, 22:00:51
Pochi minuti fa, alle 17:03italiane della domenica pomeriggio, un violentissimo terremoto (magnitudo 6.6secondo l'USGS) ha colpito la zona in cui sorge l'isola più remota del mondo, l'isola Bouvet, tra Africa e Antartide.


Azzzzz.....meno male che è un 'isola disabitata.....almeno per adesso
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FoxG7

Sono a meno di 400 miglia da Bouvet.....due-tre giorni all'arrivo...penso  ;-)
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iw2mur

Citazione di: FoxG7 il 29 Gennaio 2018, 18:14:41
Sono a meno di 400 miglia da Bouvet.....due-tre giorni all'arrivo...penso  ;-)
Si, 3 giorni e sono li

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FoxG7

Buondì....sono in prossimità di Bouvet....il segnale GPS parla chiaro.....fra un po' penso inizieranno le operazioni di sbarco del materiale
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1nick

Stay away from negative people. They have a problem for every solution.

metalliserg

Dalla rete:
2000 UTC 3 February 2018

During the last 72 hours we continued to experience the high winds, low clouds, fog, and rough seas that have prevented helicopter operations since our arrival at Bouvet. No improvement was predicted in the weather forecast for the next four days. Then, last night an issue developed in one of the ship's engines. This morning the captain of the vessel declared it unsafe to continue with our project and aborted the expedition. We are now on our long voyage back to Punta Arenas.  As you might imagine the team is deeply disappointed, but safe. There is already talk about rescheduling the DXpedition.

Bob – K4UEE
Ralph – K0IR
Erling – LA6VM


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pesciolino73

Pochi minuti fa, alle 17:03italiane della domenica pomeriggio, un violentissimo terremoto (magnitudo 6.6secondo l'USGS) ha colpito la zona in cui sorge l'isola più remota del mondo, l'isola Bouvet, tra Africa e Antartide. La scossa potrebbe generare un violento tsunami. L'isola è disabitata, e poco più di un mese fa (il 13 dicembre 2017) era stata colpita da un terremoto molto simile, di magnitudo 6.5.

L'isola Bouvet è territorio norvegese, ha origine vulcanica sub-antartica ed composta da uno spesso strato di ghiaccio e per gran parte dell'anno circondata dal pack. L'altitudine massima sfiora gli 800 metri di altezza sul livello del mare e la dimensione complessiva è di 49 km², con 29,6 chilometri di linea di costa. Simile per dimensioni a Lipari delle isole Eolie.

La località abitata più vicina è Cape Agulhas in Sudafrica, posta a nordest e lontana 2.200 km da Bouvet. I posti più vicini, seppur disabitati, sono: Terra della regina Maud, nell'Antartico, che si trova 1.700 km più a sud; l'isola Gough (Regno Unito) situata 1.600 km a nord. Non esiste al mondo un'isola così lontana da altre località.

L'isola fu scoperta nel '700 dal comandante francese Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier, da cui in seguito prese il nome, e che battezzò il promontorio avvistato "cape de la Circoncision". La posizione dell'isola non venne subito rilevata con precisione e lo stesso Bouvet, che non la circumnavigò, non seppe mai se si trattasse di un'isola o di parte di un continente. L'isola non fu più avvistata da altre navi per molto tempo, anche a causa del fatto che, ancora oggi, è coperta dai ghiacci e dalla nebbia per buona parte dell'anno, tanto da essere stata spesso scambiata per un iceberg. Ci furono persino navigatori che la presero per un'isola fantasma, e se ne tennero ben alla larga. Solo nel 1808 venne riavvistata dall'equipaggio di una baleniera che, pur non mettendo piede su Bouvet, ne determinò finalmente la posizione. Il primo sbarco risale al 1822, quando un certo Capitano Morrell andò a caccia di foche sull'isola.

Tre anni dopo un certo capitano Norris vi sbarcò nuovamente e, essendo inglese, la battezzò con il nome di Liverpool Island e la reclamò per la Corona Britannica. Successive notizie importanti sull'isola di Bouvet risalgono poi al 1927, quando l'equipaggio di una nave norvegese vi rimase per circa un mese. E fu proprio la Norvegia, in quello stesso anno, a rivendicarla territorialmente, battezzandola Bouvetøya (isola Bouvet in norvegese). Il Regno Unito cedette quindi i suoi diritti territoriali l'anno successivo e l'isola più remota al mondo fu annessa alla Norvegia nel 1928. Il primo italiano a mettere piede sull'isola di Bouvet fu l'esploratore Silvio Zanatti, che vi approdò nel 1959, nel corso del suo primo viaggio antartico.

Nel 1971, il governo norvegese decise che l'isola e le acque territoriali che la circondano sarebbero diventate una riserva naturale. Otto anni dopo, tra l'isola Bouvet e le isole del Principe Edoardo, venne condotto un test nucleare, rilevato da alcuni satelliti artificiali che registrarono un breve ma intenso lampo di luce. Gli scienziati, presenti nel territorio antartico australiano in quel periodo, individuarono anche del pulviscolo radioattivo, ma ancora oggi nessuna nazione ha ammesso di aver attuato quel test, passato alla storia con il nome di "incidente Vela", anche se è opinione comune che possa essere stata opera del Sudafrica o del governo di Israele. L'isola, sulla quale nel 1977 i norvegesi installarono una stazione meteorologica automatica, è tutt'oggi disabitata. Nota curiosa il fatto che Bouvet sia diventata nota a molti dopo il 2004, quando venne scelta come ambientazione del film "Alien vs. Predator".




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pesciolino73

Scusate ho sbagliato il copia incolla. .si ho letto anche io . Mannaggia che delusione!!!

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FoxG7

Eh si, purtroppo è andata...non ci ho voluto credere fino a quando il GPS  a bordo nave la indicava sulla via del ritorno....

Delusione, si, con tutta l'organizzazione, soldi e tempo spesi per organizzarla, ma sulle decisioni prese dal Capitano non si discute, sui spera riorganizzino quanto prima  :P :P :P
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pesciolino73

Appunto... possibile non avessero avuto il piano b?

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FoxG7

Citazione di: pesciolino73 il 04 Febbraio 2018, 08:52:58
Appunto... possibile non avessero avuto il piano b?

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Mah, io non ho esperienze di mare, quindi non posso e non voglio giudicare, MA credo che le difficoltà legate ad una spedizione di quel tipo siano state valutate non totalmente e forse sarebbe stato impossibile anche farlo....

Metti per motivi contrattuali, metti per l'appunto per un discorso di sicurezza, ma il rimanere li (per almeno altri 3-4 gg) ancorati con la nave che ballava in qua e là......forse non sarebbe stato saggio :-\ :-\ :-\ :rool:
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

surplus

Certo la Delusione e' tanta...!!
Ora se ne leggeranno di cotte e di crude.... ma e' giusto che sia cosi' d'altronde e' un modo come un'altro per sfogarsi...

Nulla da eccepire  sulla decisione presa dal Comandante  e per  le CondiMeteo avverse  e per l'anomalia  riscontrata ad Un Propulsore....

Ragazzi in Mare NON  si scherza !!!! tanto piu' in una zona  quasi dimenticata da Dio... PRIMA di tutto la SICUREZZA...!!!

Sicuramente il Team  si riorganizzera'.... non certo domani, ne fra un mese e ne fra...................non si sa'...
L'importante e' che non passino altri 10 anni ....

Apprenderemo le nuove News  piu' in la'

Nel frattempo godetevi la radio nel miglior modo possibile...
Per i nuovi patentati ci sono in programma  nuove dxcc  anche se in modo stile Vacanziero,  quindi  poco attendibili  e non certo con attrezzature degna di una Bigspedition...
ma comunque affascinanti ( sempre che si facciano sentire !!) ...

Per qualcosa di piu' Congruo bisogna aspettare il prox Mese... e che comunque verranno Prontamente segnalate  in Loco su questo Forum..

73's

De IM0DTF....Aurelio.

HAWK

Molto interessante la storia che ho letto, andrò a vedere di più, un applauso a Pesciolino.
A chi non interessa il collegamento, può interessare la storia del posto.
Il comandante di una imbarcazione ha l'ultima parola sulla responsabilità delle persone che ha a bordo...nessuno può contraddire.
:pazze153:

iw2mur

Per me si sono veramente dimenticati i cavi per le antenne...  :-)


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HAWK

 8O
Ciao IW2MUR, ma, chiedo in quanto non seguo questo argomento, l'attivazione dovevano farla a terra o anche da bordo nave, ancorata nel sito ?
Scusa l'ignoranza...mera curiosità per capire.

iw2mur

Citazione di: IZ1PNY il 04 Febbraio 2018, 11:42:16
8O
Ciao IW2MUR, ma, chiedo in quanto non seguo questo argomento, l'attivazione dovevano farla a terra o anche da bordo nave, ancorata nel sito ?
Scusa l'ignoranza...mera curiosità per capire.
Dovevano scendere a terra, montare un campo, si vedono foto sulla nave con tende e tralicci, avrebbero allestito stazioni da sogno per molti di noi...

Io penso che in un posto sperduto del genere non ha alcun senso correre rischi, sopratutto per lo scopo per il quale sono arrivati li, anche perché, per quanto organizzati e sicuramente con un medico al seguito, in caso di problemi seri sono da soli

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FoxG7

Citazione di: IZ1PNY il 04 Febbraio 2018, 11:42:16
.......... l'attivazione dovevano farla a terra o anche da bordo nave, ancorata nel sito ?

Ciao....no, il regolamento per il Dxcc parla chiaro.....se di attivazione di un luogo X si parla (in questo caso l'isola di Bouvet),  questa deve essere effettuata direttamente dalla terraferma, quindi proprio mettendo piedi, antenne e radio sull'isola  ;-)
OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

lake

Citazione di: pesciolino73 il 04 Febbraio 2018, 07:52:35
Pochi minuti fa, alle 17:03italiane della domenica pomeriggio, un violentissimo terremoto (magnitudo 6.6secondo l'USGS) ha colpito la zona in cui sorge l'isola più remota del mondo, l'isola Bouvet, tra Africa e Antartide. La scossa potrebbe generare un violento tsunami. L'isola è disabitata, e poco più di un mese fa (il 13 dicembre 2017) era stata colpita da un terremoto molto simile, di magnitudo 6.5.

L'isola Bouvet è territorio norvegese, ha origine vulcanica sub-antartica ed composta da uno spesso strato di ghiaccio e per gran parte dell'anno circondata dal pack. L'altitudine massima sfiora gli 800 metri di altezza sul livello del mare e la dimensione complessiva è di 49 km², con 29,6 chilometri di linea di costa. Simile per dimensioni a Lipari delle isole Eolie.

La località abitata più vicina è Cape Agulhas in Sudafrica, posta a nordest e lontana 2.200 km da Bouvet. I posti più vicini, seppur disabitati, sono: Terra della regina Maud, nell'Antartico, che si trova 1.700 km più a sud; l'isola Gough (Regno Unito) situata 1.600 km a nord. Non esiste al mondo un'isola così lontana da altre località.

L'isola fu scoperta nel '700 dal comandante francese Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier, da cui in seguito prese il nome, e che battezzò il promontorio avvistato "cape de la Circoncision". La posizione dell'isola non venne subito rilevata con precisione e lo stesso Bouvet, che non la circumnavigò, non seppe mai se si trattasse di un'isola o di parte di un continente. L'isola non fu più avvistata da altre navi per molto tempo, anche a causa del fatto che, ancora oggi, è coperta dai ghiacci e dalla nebbia per buona parte dell'anno, tanto da essere stata spesso scambiata per un iceberg. Ci furono persino navigatori che la presero per un'isola fantasma, e se ne tennero ben alla larga. Solo nel 1808 venne riavvistata dall'equipaggio di una baleniera che, pur non mettendo piede su Bouvet, ne determinò finalmente la posizione. Il primo sbarco risale al 1822, quando un certo Capitano Morrell andò a caccia di foche sull'isola.

Tre anni dopo un certo capitano Norris vi sbarcò nuovamente e, essendo inglese, la battezzò con il nome di Liverpool Island e la reclamò per la Corona Britannica. Successive notizie importanti sull'isola di Bouvet risalgono poi al 1927, quando l'equipaggio di una nave norvegese vi rimase per circa un mese. E fu proprio la Norvegia, in quello stesso anno, a rivendicarla territorialmente, battezzandola Bouvetøya (isola Bouvet in norvegese). Il Regno Unito cedette quindi i suoi diritti territoriali l'anno successivo e l'isola più remota al mondo fu annessa alla Norvegia nel 1928. Il primo italiano a mettere piede sull'isola di Bouvet fu l'esploratore Silvio Zanatti, che vi approdò nel 1959, nel corso del suo primo viaggio antartico.

Nel 1971, il governo norvegese decise che l'isola e le acque territoriali che la circondano sarebbero diventate una riserva naturale. Otto anni dopo, tra l'isola Bouvet e le isole del Principe Edoardo, venne condotto un test nucleare, rilevato da alcuni satelliti artificiali che registrarono un breve ma intenso lampo di luce. Gli scienziati, presenti nel territorio antartico australiano in quel periodo, individuarono anche del pulviscolo radioattivo, ma ancora oggi nessuna nazione ha ammesso di aver attuato quel test, passato alla storia con il nome di "incidente Vela", anche se è opinione comune che possa essere stata opera del Sudafrica o del governo di Israele. L'isola, sulla quale nel 1977 i norvegesi installarono una stazione meteorologica automatica, è tutt'oggi disabitata. Nota curiosa il fatto che Bouvet sia diventata nota a molti dopo il 2004, quando venne scelta come ambientazione del film "Alien vs. Predator".




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grazie x le info, anche se la dx expedition è fallita, almeno una rispolveratina di geografia l'abbiamo avuta :up: :up: :up:, molto molto piu' interessante di sapere come usare  chirp per mettere i ponti sulla radio........
Monitor R1A IR2CL  145.637,5
https://ik2zlj.jimdo.com/ir2cl-fm/
ik2zlj-r virtual server ovh

pesciolino73

Io comunque ci sono rimasto malissimo
Avevo tirato a lucido tutto
......il problema del motore della nave deve aver fatto decidere per il rientro..... Non credo il tempo... hanno aspettato 4gg ne potevano aspettare altri 4....

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HAWK

Non sono addentro queste attività,
stavo pensando, nella mia poca conoscenza su queste organizzazioni, se poteva essere fattibile una conferma del mancato approdo.
In altri termini, non si può sbarcare, bene, non si può attendere lo sbarco per motivi tot, bene, allora attivare un paio d'ore dal posto, dalla nave stessa delle chiamate per chi ascolta,  dalla barra nautica stessa.
Una qsl di località di perimetro, di bordo, come tema della qsl nel caso lo sfondo del mare con l'isola e la nave in primo piano.

Come il FOXG7 ha scritto DEVONO sbarcare nel punto, quindi fa testo; ma una qsl anche senza far testo di punteggio ma di cmq collegamento sarebbe simpatica.

Diventerebbe come un francobollo raro, per imperfezione di stampa nel caso...quindi unico, invece di Bouvet Island, ho la conferma di bordo della spedizione ivi arrivata.

Così per parlare.