Progetto PMR

Aperto da Mett, 17 Marzo 2019, 12:24:40

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siluc

#50
La scelta è dettata dall'esperienza pregressa. Ricordo infatti che in passato, ai tempi di GRIFUS (per chi era iscritto prima del 2015) l'iscrizione era molto più libera... E i primissimi anni (2008-2010) ancora peggio.

Il radioamatore medio per indole è portato ad utilizzare la radio per parlare tanto (più volte negli anni ho avuto modo di ascoltare conversazioni su ponti locali, sul nazionale CISAR, su EchoLink, su dirette locali... E in varie regioni... E questo ho riscontrato).

E quello che ho visto è che, sia in passato (in maniera pesante) sia adesso (in maniera molto limitata e controllata), i titolari di nominativo ministeriale erano quelli portati ad usare l'8-16 in maniera scorretta (per un aderente): svariate chiamate per fare quanti più contatti, anche a lunga distanza, passaggi lunghi, terminologie radioamatoriali che il comune alpinista non deve comprendere.

Per non parlare dei sistemi radio utilizzati. Generalmente il radioamatore tende ad usare apparati radioamatoriali, sia da casa che in portatile. In portatile danno fastidio fino a un certo punto, ma quando da casa, in piena Pianura Padana sparano a 10-20-50 W con antenna esterna, vanno a sovramodulare persone molto lontane, che poi tra loro non riescono a comunicare a pochi Km in portata ottica.

Non parlo di ipotesi, ma è quello che succedeva prima (tanto) e che succede ancora oggi (in maniera molto limitata e localizzata).

Voi direte: "Si, ma in caso di emergenza può essere utile avere alte potenze e antenne esterne." Assolutamente sì. Ma quotidianamente/settimanalmente è rarissimo (per fortuna) incappare in una situazione di emergenze. E gli appassionati di radio di certo non accendono i sistemi "potenti" solo in caso di emergenza, ma appunto lì usano per le normali attività.

E sinceramente che, esempio, da Bologna per chiacchierare mi vai a disturbare in alto Piemonte, non vedo nulla di buono.

Il mezzo Watt legale aiuta anche a farsi sentire solo da chi è nella tua zona, specie quando si parla di informazioni di sicurezza (a Bologna non interessa di ciò che avviene a Cuneo).

E se ci sono altre persone in zona, è meglio che rispondano loro... Se chiami il 112/118 ti risponde la Centrale Operativa della tua Provincia... Se la problematica è diretta ad una provincia della stessa regione già è più facile, ma se parliamo di un'altra regione i passaggi sono più lenti.

Fare iscrivere chiunque significa agevolare molto le situazioni di cui sopra.

Usi sistemi radioamatoriali? Perfetto, su frequenze non radioamatoriali intervieni solo se c'è una reale emergenza, dato che non sei autorizzato a chiacchierare su altre frequenze con apparati superiori. E in caso di emergenza non serve nessun nominativo RRM...

Per quanto riguarda il discorso processi... Sinceramente gli utenti intervenuti più di qualche volta in situazioni di emergenza (www.reteradiomontana.it/esperienze-operative) non sono mai stati chiamati in tribunale. Stando nel CNSAS so come funzionano certe cose... Se non ci sono decessi o negligenze, non vedo proprio il motivo per cui si debba essere chiamati a testimoniare. Qualora ci fossero problemi, abbiamo sempre relazioni dettagliate, nomi, cognomi e quant'altro.


Pieschy

Citazione di: IZ1PNY il 22 Marzo 2019, 08:15:11
Caro Pietro, IU2DLC, vedi i miei dubbi sui PMR,...ti allego un url, ma ci sono stati anche dei briefing in qualche sezione di Radio Amatori che ne hanno parlato, mi risulta, specie in zona 4 ed in qualche scuola.

La fortuna di questi escursionisti sta nel fatto che durante una attività di sicurezza, avevo deciso di usare dei miei PMR per non interferire su una frequenza di servizio, ed a brevissima distanza, tra il mio personale, un evento unico e mai più ripetuto.

Ma come tu dici, la loro fortuna era stata che ero in posizione libera, con sul mezzo di servizio le radio su frequenza protetta, 2 mie HAM, ed un PMR ma professionale però...non certo quelli del LIDL..., quindi ho traslato sulla mia HAM la frequenza, operando poi in frequenza protetta con i soccorsi.

https://blog.libero.it/arax/view.php?id=arax&pag=5&gg=0&mm=0

Postn.110.

Ci furono articoli nella provincia di Cuneo su organi di stampa.

Abbracciando i tuoi dubbi quindi, l'esperienza di cui al link, centro pagina, ha avuto risvolti giuridici, dovendo relazionare, un Magistrato della Procura, con un capo tecnico dei VV.FF. di Cuneo, famoso in zona, oggi in quiescenza, poneva che usare un PMR, apparato non adibito per conformità a trasmissioni di soccorso, per caratteristiche materiali e strutturali, era comunque un rischio per gli sprovveduti sinistrati, ed una botta di fondo schiena per la mia decisione di usarli in un punto di circa 2 km quadrati, proprio quella notte...ed in posizione alta.

Per questo motivo ho sempre scritto, CON MASSIMO RISPETTO per chi ci crede, FINO A QUANDO, succede qualcosa di cui ci si deve presentare in ambienti giudiziari a giustificarsi.

Dopo quell'evento fui invitato da chi si inventò la RRM a partecipare, ora non ricordo chi fosse, ma del centro Italia mi pare, un O.M. ma declinai a interessarmi, per appunto conoscenza degli ambienti giudiziari (dove si gioca su una parola che può assumere vari significati),  e tipologia di apparati usati.

Prenderla come un gioco, se capita dare una mano, STOP, diversamente, mi pare un pio sogno...legittimo ma...

P.S.
Al di là di iscriversi in una struttura di volontariato, per legge, norma del già Ministero delle Poste e TLC, mai abrogata, i Radio Amatori sono precettabili tutti, in caso di sinistri, a disposizione delle autorità di P.S. e del Direttore dell' ufficio postale del luogo.

Carmelo sei stato un grande, hai aiutato gente in difficoltà e poi , per quanto capito, hai dovuto dare anche conto e ragione alle autorità anche se poi ti hanno detto grazie (e ci mancherebbe hai salvato persone).
Ma come mai? Perchè eri nel posto giusto al momento giusto ed avevi le apparecchiature giuste. Se i poveri sfortunati non ti avrebbero trovato on air con le loro radioline restavano li in pericolo per ore o giorni (a seconda della gravità del fatto).
Se quelle personcine non ti trovavano ai voglia di usare il PMR con chi? con qualcuno a 500 metri che non ha ne radio "serie" ne copertura mobile? Sarebbero stati in bel casino che non voglio immaginare.
La parte giudiziaria (che sinceramente non ho ben compreso) per me è secondaria se riesco a dare una mano e salvare vite poi mi presento da chi mi chiama che sia un PM o quanto altro.
Diciamo la stessa cosa.
Quello che io e te diciamo è che non ci si può affidare ad una Rete (parola grossa) che non ha infrastrutture fisse per la sicurezza.
Purtroppo il messaggio veicolato è forviante per chi non è tecnicamente preparato ma usa radio PMR che non richiedono conoscenza alcuna.
Hai fatto bene a non partecipare al progetto perchè non sta ne in cielo ne in terra . Personalmente la cosa mi importa poco però il messaggio sia sul loro sito sia in questi post può essere forviante e, malgrado apprezzi l'idea, rischia di instaurare una sensazione di "sicurezza" che invece nella pratica è esclusivamente aleatoria.
Non dico contento, ma gradisco che qualcuno nutra le mie stesse perplessità su argomenti che sono inerenti all'incolumità della gente.
Questo e' il punto. Inutile girarci dietro con post e sito dicendo che "potrebbe essere d'ausilio" se si parla di emergenze lo si fa in modo serio e strutturato non affidantosi a 4 escursionisti che oggi ci sono domani no e/o che hanno le stesse problematiche a chiamare (eventualmente) i soccorsi. Ecco questo messaggio deve essere chiaro per tutti perchè non stiamo parlando di nominativi inventati, di gruppetti di amici, ma di sicurezza e protezione dell'incolumità umana.
E su questo non si scherza senza se e senza ma.
Questo è il messaggio che , anche se non son bravo, voglio comunicare. Per il resto le associazioni di amici che parlano in CB/PMR sono sempre esistite e ben vengano ci mancherebbe.

Sull'ultima parte lo sappiamo io,tu e tutti possiamo per legge (e senza poterci opporci a meno di denunce penali) esser precettati come persone, apparati, antenne, ripetitori, reti dalle autorità competenti per supportare eventuali operazioni di soccorso. Non per questo siamo stati autorizzati dallo stato ad operare con tutte le pratiche che conosciamo. Evidentemente significa che "valiamo" per etica e tecnica per il nostro governo. Cosa non riconosciuta all'escursionista PMR che preme il PTT.

Forse questa me la potevo evitare...ma mi conosci da anni sono diretto non giro intorno alle cose a scapito di essere criticato.

Ciao Carmelo, sei stato un grande ma sono sicuro che lo hai fatto per umanità, ham spirit, coscienza sociale e perchè oltre essere una bella personcina, eri implicitamente o meglio esplicitamente tenuto a farlo.

73,
IU2 DLC

davj2500

Ciao a tutti.

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 00:09:40
Purtroppo tecnicamente lato pmr c'è poco da fare. Una rete beh anche qui filosofia pura. Se mettiamo 4 amici al bar sono una rete "sociale" ma per quel lasso di tempo che trascorrono. Se il giorno dopo vai nello stesso bar ed i 4 amici non ci sono o ce ne è solo 1 allora la rete per quella volta non esiste.
Una rete, dal mio punto di vista, è qualcosa di "relativamente" stabile non qualcosa di aleatorio.

Fa abbastanza impressione leggere queste parole scritte da un "informatico".
La stessa rete internet, pensata negli anni '70 per conto del Ministero della Difesa USA, si fonda su principi di aleatorietà rivoluzionando quello che erano le basi del networking tradizionale.
Infatti il datagram della rete IP, l'elemento di base della trasmissione dati, non gode di nessuna garanzia: uno lo trasmette e può arrivare subito, arrivare in ritardo, arrivare avariato o non arrivare del tutto. Non solo, ma inviando più datagram in sequenza, questi possono arrivare in qualunque ordine.
I protocolli di livello superiore, come il TCP, si devono preoccupare di formare un dialogo con l'interlocutore che consenta di aggirare questi problemi e fornire un flusso costante e corretto.

Questi requisiti sono dovuti al fatto che la rete internet doveva poter avere una configurazione dinamica, con componenti che comparivano o scomparivano improvvisamente (magari perché bombardati dal nemico).
Gli oltre 20 miliardi di dispositivi collegati ad internet sono prova evidente che il sistema tutto sommato funziona.

Ma il concetto di network totalmente distribuito tra gli utenti ha avuto la sua massima evidenza con i peer-to-peer (P2P), cioè i vari torrent, emule, ecc., dove la rete è costituita da nodi di singole persone che accendono e spengono a piacimento quando hanno bisogno di scaricare qualcosa. Il network funziona perché invece di scaricare un file grosso da un mega server centrale, scarica pezzettini di file da altri che l'hanno già scaricato ed in quel momento sono attivi. Con abbastanza nodi, per un mero fatto statistico, si ottiene un network di fatto affidabilissimo ed efficiente (tanto da disintegrare l'industria discografica).

Anche le telecomunicazioni di emergenza si spostano verso il P2P: nei protocolli della telefonia 5G è già prevista la possibilità di comunicazioni su reti dinamiche realizzate automaticamente attraverso i cellulari degli utenti senza utilizzo di alcun network.

Quindi i sistemi P2P non solo funzionano, ma sono anche estremamente resilienti: non essendoci nodi centrali il cui guasto può provocare la paralisi, non hanno singoli punti deboli. Il punto negativo è che hanno bisogno di una massa critica di nodi per lavorare.

Per quanto riguarda il PMR-446 e le comunicazioni a libero uso, una rete in configurazione P2P è l'unica opzione sia dal punto di vista legale, che da quello economico.

La scelta di RRM è tutt'altro che stupida e si basa sul fatto che la maggior concentrazione di nodi attivi sarà nel luogo e nel momento in cui ci sono più escursionisti, cioè esattamente là dove ci sono le maggiori probabilità che serva.
Anche le recenti scelte di regolamentarne l'utilizzo (per gli iscritti, si intende!) eliminando i chiacchieroni sono, secondo me, sicuramente positive: per ogni "CB-446" che "scambia quattro chiacchiere" riempendo l'etere di bla bla per intrattenere sé stesso, ci sono cento utenti che spengono la radio o smettono di ascoltarla, di fatto uccidendo la rete.

Quelli che vedono come alternativa reti di ripetitori a diffusione capillare, secondo me, inseguono i loro sogni con poco collegamento con la realtà. Per fare un esempio, la Regione Lombardia per coprire il territorio delle montagne per la Protezione Civile ha speso circa 20 milioni di euro per installare gli oltre 100 ripetitori necessari al solo territorio lombardo. Queste apparecchiature sono posizionate in punti ostili dal punto di vista meteorologico ed hanno bisogno di continue e costose manutenzioni fatte spesso con elicotteri. Non solo, ma l'uso saltuario del sistema fa sì che i problemi comunque presenti in un sistema così complesso vengano fuori con il contagocce e di solito in momenti inopportuni (tipo durante le emergenze), eventualità contrastata con squadre sempre pronte all'intervento.

Infine non so quale gelosia muova alcuni radioamatori a criticare e contrastare iniziative come RRM spesso con argomenti campati per aria, frutto di interpretazioni faziose di concetti espressi in maniera piuttosto chiara e da parte di persone che non sembrano avere alcuna esperienza nel campo in cui questa iniziativa si muove.

Ciaoo
Davide

Pieschy

Simone, prendila con filosofia, ma mi sa che ti arrampichi sugli specchi ma sopratutto non vuoi sentire chi, anche se in modo diretto, quasi quasi sponsorizza il tuo progetto ma esclusivamente ti incentiva a migliorarlo.
L'ho spiegato in tutti i modi, devo fare anche i disegnini? Postare mappe di previsione di copertura? Con un PMR ci giochi fra amici a softball in pianura ed a 1km ....non ci gestisci emergenze in montagna ove fra valli,colli,pizzi,boschi la copertura è paragonabile a zero. Non gestisci emergenze facendo parlare A con B che poi non parla con nessuno. Non mi sembra una cosa difficile ne da spiegare ne da capire.
Carmelo ha riportato un post molto interessante. Io penso che basterebbe non infondere una fiducia infondata a quella che di rete ha ZERO! Una rete ha infrastrutture cosa che RRM non ha per definizione e per legge. Anche questa e' una boiata? Basterebbe dire "ci si potrebbe aiutare in casi di emergenza" per arrivare al bandolo della matassa! Basta non veicolare informazioni fasulle perchè questo sono. Se io oggi me ne vado in montagna, Venerdì, orario lavorativo, vuoi vedere che starei a chiamare per 8 ore e nessuno risponderebbe...perchè sono l'unico pirla che va nel posto X in giorno lavorativo alle ore 10 mentre il 99% della gente l'escursione la fa nei giorni festivi? Su dai facciamo per una volta i seri. Che possibilità avrei in questo preciso istante di ascoltare qualcuno se fossi in difficoltà usando 500mw? Nessuna e te lo dico. Si forse il 15 Agosto tutti sul Penice o sul Cenisio allora si magari trovi 20 radioline accese ma oggi? Un servizio deve essere costante non basato sulla disponibilità casuale delle persone.
La mia ex lavorava come volontaria al 118...bene non lavorava 7 giorni su 7 ma aveva turni. Il mercoledì sera a meno che non era moribonda era in ambulanza dalle 19 alle 23 in giro a raccattare persone che avevano bisogno di soccorso.
Puoi dire lo stesso del tuo progetto? Se io me ne vado stasera per monti c'è qualcuno che in caso di emergenza mi risponde? No. Magari se vado domenica si...ma manco potrei chiacherare perchè lo vieti espressamente. Sai cosa significa EMERGENZA? E' una situazione grave o mediamente grave che accade quando meno te l'aspetti. Non la programmi l'emergenza di Sabato,Domenica o di Ferragosto o a Natale quella capita sempre e la gente che si propone a gestirle deve essere operativamente preparata sempre e comunque non solo quando capita di "passaggio" su quella montagna.
In più metti da parte i radioamatori che invece essendo legalmente autorizzati ad usare potenze maggiori potrebbero realmente aiutare, metti da parte anche i PMR che da casa darebbero la loro disponibilità ad ascoltare....

Chiamala rete di amici che se capita e quando capita scambia 4 chiacchere non parlare di emergenze perchè mi sa che non sai neanche di cosa parli.

P.S. io non scordo nulla, CZZ  dillo ad un'altro non a me che marchi veramente male sia tecnicamente, che come persona. Non ho mai usato certi termini evita che con me propio non attecchisci.

Divertiti


kz

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 22 Marzo 2019, 10:12:44

Questi requisiti sono dovuti al fatto che la rete internet doveva poter avere una configurazione dinamica, con componenti che comparivano o scomparivano improvvisamente (magari perché bombardati dal nemico).
Gli oltre 20 miliardi di dispositivi collegati ad internet sono prova evidente che il sistema tutto sommato funziona.

Ma il concetto di network totalmente distribuito tra gli utenti ha avuto la sua massima evidenza con i peer-to-peer (P2P), cioè i vari torrent, emule, ecc., dove la rete è costituita da nodi di singole persone che accendono e spengono a piacimento quando hanno bisogno di scaricare qualcosa. Il network funziona perché invece di scaricare un file grosso da un mega server centrale, scarica pezzettini di file da altri che l'hanno già scaricato ed in quel momento sono attivi. Con abbastanza nodi, per un mero fatto statistico, si ottiene un network di fatto affidabilissimo ed efficiente (tanto da disintegrare l'industria discografica).


solo per aggiungere che da Windows 10 in poi anche la distribuzione degli aggiornamenti di Windows è diventata P2P

p2p e reti mesh (zigbee etc) sono diventati di fatto la base su cui progettare qualsiasi rete che abbia delle caratteristiche avanzate di resilienza e ridondanza
(ottimo l'esempio del 5g e IOT, anche se su quest'ultima ho forti dubbi riguardo alla sicurezza, ma è OT)

Pieschy scusa ma forse, visto che RRM è uno dei progetti più interessanti in ambito radiantistico degli ultimi 15 anni e visto l'interesse che riscuote tra chi vive la montagna (escursionisti, sportivi, sciatori, rifugi e CNSAS), ripeto forse dovresti avvicinarti a questo tema con un poco più di prudenza e rispetto

AQUILOTTO27

Vedi che ti manca il Litio, curati.


Giovy

Chapeau, Davide... cosa altro aggiungere al tuo intervento se non "Complimenti! Il post definitivo sul principio che c'è dietro la RRM".
Ma del resto, da una persona con le tue competenze e capacità non mi sarei aspettato nulla di diverso.

Grazie.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1


Pieschy

Kz il rispetto l'ho dimostrato più di una volta. I miei contributi anche se pungenti anzi sono per dare un contributo a migliorare un progetto che da sempre ritengo valido sulla carta ma molto carente tecnicamente.
Il resto scritto, detto, riscritto.
Ho sempre e solo scritto quello che penso da un punto di vista tecnico e pratico nonchè umano. Sono arcistufo di dovermi continuare a scusare.
Alla fine è e resta un progetto che non mi interessa, che non condivido e nel quale non credo. Ognuno libero di pensarla come vuole. Amen.

Giovy

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 12:01:35
Alla fine è e resta un progetto che non mi interessa, che non condivido e nel quale non credo. Ognuno libero di pensarla come vuole. Amen.
Pieschy, te vojo bene eh... ma se è un progetto che non ti interessa, che non condividi e nel quale non credi... non ti sembra di aver impegnato troppo del tuo prezioso tempo nel parlarne? Delle due l'una: o è come dici (e quindi le tue risposte sono solo per il gusto della polemica... ma non credo, mi sembri più intelligente di così) o invece ti interessa tecnicamente ma non vuoi prenderti la briga di capire un po' di più cosa c'è dietro e come viene portato avanti (ed in questo caso ci può stare, anche se non non rende onore alla tua intelligenza).
In ogni caso... beh, io ho cercato di risponderti nel merito, il contributo di Davide è stato esemplare e Simone, con il suo spirito sanguigno ha aggiunto altri elementi. Non ti interessa? Ok, passa oltre, hai detto ampiamente come la pensi.
Un saluto.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1


-Tuscania-

...massima invidia per il tempo libero che molti di Voi hanno da dedicare a scrive pagine e pagine di roba inutile...!!!

davj2500

Citazione di: AQUILOTTO27 il 22 Marzo 2019, 10:40:18
Vedi che ti manca il Litio, curati.

Per favore evitiamo inutili insulti.
Inviato richiamo.

Grazie
Davide

Pieschy

No ci stiamo insultando ci mancherebbe. Sono solo divergenze di opinioni.
Giovy ottimo commento (e non lo scrivo in modo ironico).
Quello che mi dispiace e' notare che non si può avere un un qualcosa di costruttivo nell'interesse del progetto stesso.
Dovrei dire che nelle ultime ore sono stato tartassato da email e telefonate da chi la pensa come me? Sincero non mi ha confortato ne gratificato perchè lo scopo dei miei post non è emergere ma dire la mia con quel poco di tecnico che so.
Non sopporto e lo dico per l'ultimissima volta che un gruppo di volontari vagabondi per montagne quando gli pare si mostrino agli inesperti del settore radio come i salvatori del mondo. Si fossero chiamati come un qualsiasi gruppo CB nazionale ed internazionale ci stava. Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.

Pieschy

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
No ci stiamo insultando ci mancherebbe. Sono solo divergenze di opinioni.
Giovy ottimo commento (e non lo scrivo in modo ironico).
Quello che mi dispiace e' notare che non si può avere un un qualcosa di costruttivo nell'interesse del progetto stesso.
Dovrei dire che nelle ultime ore sono stato tartassato da email e telefonate da chi la pensa come me? Sincero non mi ha confortato ne gratificato perchè lo scopo dei miei post non è emergere ma dire la mia con quel poco di tecnico che so.
Non sopporto e lo dico per l'ultimissima volta che un gruppo di volontari vagabondi per montagne quando gli pare si mostrino agli inesperti del settore radio come i salvatori del mondo. Si fossero chiamati come un qualsiasi gruppo CB nazionale ed internazionale ci stava. Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.

P.S: se per usare una radio e' richiesto un'esame o una serie di titoli che dimostrino almeno di sapere come funziona una radio un motivo ci sarà. Sennò m,i ergo a statista senza essere mai andato neanche all'asilo.


Giovy

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.
Bon, con quest'ultima risposta hai proprio dimostrato che non hai ancora capito NULLA (ma proprio NULLA, eh! Non solo "poco", proprio ZERO, meno di zero, sottozero!) di cosa sia RRM. Se poi per scarsa volontà o altro, non sta a me giudicarlo. Pazienza.
Stammi bene.
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

siluc

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14
[...]

Non sopporto e lo dico per l'ultimissima volta che un gruppo di volontari vagabondi per montagne quando gli pare si mostrino agli inesperti del settore radio come i salvatori del mondo. Si fossero chiamati come un qualsiasi gruppo CB nazionale ed internazionale ci stava. Ma promuovere l'ancora di salvezza da chi di radio non che capisce nulla e gioca sul credulismo di chi ne sa meno di lui è veramenente qualcoaa di inaccettabile. Divertitevi col giochino di turno ma fate il piacere a chi ne capisce meno di me di non spacciare sicurezza quello che e' un giocattolo per bambini pieni di se.

... ma hai capito, o no, che nel Gruppo di Lavoro abbiamo soccorritori (CRI, CNSAS), alpinisti, appartenenti alle diverse FF.OO., radioamatori (anche più "anziani" di te) e radio-tecnici che di professione creano e gestiscono reti civili complesse?

Sei tu che continui a peccare di superbia... Giudichi (perché a questo punto giudichi, non dai un tuo parere personale) senza essere nel progetto, ovvero senza conoscere il lavoro che c'è dietro le quinte e senza conoscere chi gestisce il progetto (non siamo solo io e Giovy).

Sei proprio certo, a questo punto, che ne capisci di più del Gruppo di Lavoro di cui sopra?

-Tuscania-

Citazione di: Pieschy il 22 Marzo 2019, 18:18:14

Dovrei dire che nelle ultime ore sono stato tartassato da email e telefonate da chi la pensa come me...

...non capisco il motivo del supporto "privato" invece che dir la loro pubblicamente...!!! [emoji54]

Hanno vergogna di che? esporsi? esserti amici? non capisco tutto stà faccenda tipo massoneria... [emoji41]

boh...dalle mie parti certa gente dicono che è meglio perderla che trovarla... [emoji48]



Comunque Domenica Charlie 14 presente sulle montagne... [emoji6]

kz

#66
Accannamo, rega', accannamo
trad. it. desistiamo, signori, desistiamo

Pieschy

Citazione di: siluc il 22 Marzo 2019, 19:26:02
... ma hai capito, o no, che nel Gruppo di Lavoro abbiamo soccorritori (CRI, CNSAS), alpinisti, appartenenti alle diverse FF.OO., radioamatori (anche più "anziani" di te) e radio-tecnici che di professione creano e gestiscono reti civili complesse?

Sei tu che continui a peccare di superbia... Giudichi (perché a questo punto giudichi, non dai un tuo parere personale) senza essere nel progetto, ovvero senza conoscere il lavoro che c'è dietro le quinte e senza conoscere chi gestisce il progetto (non siamo solo io e Giovy).

Sei proprio certo, a questo punto, che ne capisci di più del Gruppo di Lavoro di cui sopra?

Beh io sarò quel che sarò (superbo,arrogante,ignorante) ormai me ne son sentito dire tante hi :-) Hi, però è logico che so che c'è un gruppo di lavoro dietro, che c'è collaborazione di persone più esperte di me sia a livello radio che nei campi specialistici (IT,VV.FF,Enti di soccorso, gente con conoscenza delle radio e sistemi civili) ma forse il mio più grande problema è non riuscire a spiegare il mio concetto forse perchè sono troppo logorroico :-)
Quando mi riferivo ad ignoranza radio (da ignorare ovvero non conoscere e quindi non con accezione offensva anche io sono ignorante in molti campi) mi riferivo agli utenti finali.
Al giovane e meno giovane che compra una radio PMR, sente (magari anche via passaparola dagli amici) che c'è un "aiuto" semplicemente mettendo la radiolina sul ch8, sub16.
Ecco mi riferivo a loro, molti di loro non sanno neanche cosa è un Watt, cosa sono le UHF, per loro è una radiotrasmittente punto e basta. Sulla scatola (l'ho letto spesso nei negozi) i produttori di loro ci mettono la sua scrivendo fino a 10Km di portata. Quindi l'utente medio pensa WoW con questa radio senza procedure particolari premo e parlo con gli amici ed in caso sul ch8 se mi serve aiuto/consigli c'è sempre qualcuno.
Non è a conoscenza ne dei limiti radiolettrici di quella radio (ma obiettivamente se non per curiosità personale è esentato dal sapere come funziona piuttosto come si usa) e non è molto a conoscenza che il tutto si basa su un gruppo di volonterosi che se all'ora X del giorno X si trovano nel posto Y tutto troppo bello ma sappiamo che non è propio così.
Ecco spero di essermi spiegato meglio. Mai messo in dubbio conoscenze e professionalità sia tue che di Giovy che del gruppo di lavoro.
La mia preoccupazione è solo per l'utente finale che non sa il tutto.
Credo che appunto in molti vanno su 8-16 perchè gliel'ha detto l'amico. Sanno che c'è un canale d'emergenza ma probabilmente ne sono registrati ne gli interessa ne hanno mai letto il sito RRM.
Semplicemente questo.
Ripeto forse non mi sono mai saputo spiegare bene ma per favore cercate anche voi di non fraintendermi.
Saluti,
Pietro.

Pieschy

Citazione di: -Tuscania- il 22 Marzo 2019, 19:30:00
...non capisco il motivo del supporto "privato" invece che dir la loro pubblicamente...!!! [emoji54]

Hanno vergogna di che? esporsi? esserti amici? non capisco tutto stà faccenda tipo massoneria... [emoji41]

boh...dalle mie parti certa gente dicono che è meglio perderla che trovarla... [emoji48]



Comunque Domenica Charlie 14 presente sulle montagne... [emoji6]

Ciao Enrico, ben riletto.
Allora non è supporto perchè come ho scritto non cerco consensi dico semplicemente quello che penso.
E' un po OT ma non c'entra massoneria o altro c'entra un problema generalizzato a livello mondiale ma penso sopratutto italiano: la gente pubblicamente non ha spesso voglia e coraggio di esporsi. In molti vivono pensando "ma chi me lo fa fare litigare per questo o quello tanto non cambierò mai nulla e mi metterei contro la gente" e quindi anche se la pensano come me a differenza mia non si espongono.
C'è anche chi mi ha scritto in privato perchè voleva comunicare la condivisione di quanto scritto ma in parole molto più "esplicite" che poco si addicono all'audience di un forum, quindi ha preferito farlo in privato. Semplicemente questo amico mio.

Non pensare che io sia ne più fesso ne più furbo di nessuno ma credo che l'ultima cosa che mi resta in questo mondo che chiamano democratico è almeno dire la mia sia quando condivido sia quando non condivido. Questo vale qui, vale per ogni tipo di argomentazione (radio,it,politica,religiosa,etc.etc. ovviamente nei posti appropiati).
Non risolvo ne mi interessa risolvere nulla o cambiare il mondo ma fidati penso che dire la mia non solo mi fa andare a letto tranquillo con me stesso ma di contro mi da la possibilità di "lamentarmi" in seguito in quanto ho espresso la mia.
Purtroppo parlo in generale non di RRM (ma non fraintendetemi cosa che succede spesso) troppa gente sta zitta in ogni settore della nostra vita, non dice nulla però poi a cose fatte (ovviamente dagli altri) sempre a piagnucolare che le cose non vanno. Si hai ragione....me lo vengono a dire in mail o al telefono perchè nel loro caso non hanno voglia/coraggio di esporsi :-)
73
Pietro.