Alimentatore ZG HP mod 1250-S

Aperto da lucius63, 30 Ottobre 2019, 17:01:46

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lucius63

Buona sera a tutti, mi ritrovo l'alimentatore in oggetto da 50 Amp con uno strano problema; mi ritrovo la tensione di 4 volt anche sul connettore di massa centrale, quello giallo. Qualcuno ha avuto la stessa disavventura?
Grazie per la risposta.


denis751

ciao.....4 volt DC o AC ?
Puoi postare una misura con il tester vhe hai usato che vediamo ?
La messa a terra sulla presa a muro è presente ? intendo se l'alimentatotore è correttamente collegato alla terra dell'impianto elettrico
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

lucius63

Ciao, si l'alimentatore è messo a terra direttamente con il cavo di alimentazione 220V+terra. Rivedendo l'alimentatore ho inizialmente ho indicato una tensione sbagliata. Mi ritrovo sul bocchettone giallo 20 volt in cc, è la stessa tensione che mi trovo sul contenitore del darlinghton. Sulla piastra di raffreddamento vedo che c'è il fogliolino di mica ma mancano i barilotti plastici sulle viti. Se misuro con il digitale fra la carcassa metallica del transistor e il connettore giallo trovo i 20 volt. Secondo me il problema è li. Le viti di serraggio finiscono sulla piastra madre stagnata. Appena possibile riapro e rivedo il tutto, misure comprese.

kz

#3
Sono sicuro di aver già letto un thread che discuteva dello stesso difetto, oggi provo a cercarlo.

ps: non sono riuscito a trovarlo, eppure ricordo chiaramente una discussione al riguardo con le istruzioni precise per risolvere il problema, mi pare si trattasse dell'isolamento dei transistor che si guasta con il passare degli anni, spiacente di non poter essere più specifico.


lucius63

KZ buonasera, questo alimentatore ha 6 darlington su dissipatore posteriore più uno sulla scheda madre. La ZG mi ha mandato lo schema generale senza i test point e  altre specifiche. La carcassa del darlington su piastra madre va a massa, che sia in perdita quello? Dovrei provare ad isolarlo completamente ma il collettore va comunque a massa perciò mi ritroverei comunque quella tensione in circolo.
Grazie per aver risposto

Rommel

Salve a tutti.

Visto che hai avuto lo schema non sarebbe male se lo mettessi come allegato.

Troppo spesso chi ha problemi ed ha anche lo schema, si dimentica di allegarlo, quindi è difficile se non impossibile dare suggerimenti per una possibile soluzione del problema.

Saluti a tutti da Alberto


ri-"ottone"

Mi ricordo di essermi imbattuto nello schema dello zetagi 1250s e monta 6 semplici transistor bipolari 2N3055, facilmente reperibili.
Capita spesso, come ti dicevano, che un piedino vada a corto con il dissi in alluminio in corrispondenza dei fori, o peggio che la mica isolante montata sotto i 2N3055 si sfaldi, non isolando più dal dissipatore. O anche che si rovinino i passanti delle viti che fissano i finali al dissipatore.

Allego il manuale con lo schema, non credo ci siano differenze rilevanti con la versione HP1250S.

Ciao
La minaccia alcolica!


Abusivo


ri-"ottone"

Citazione di: Abusivo il 08 Novembre 2019, 10:08:19
L200 che bei ricordi ...

Su altri forum ne ho letto anche male, eppure va eccome.
Certo io non gli farei pilotare sei BJT di potenza come sullo Zetagi 1250 in questione senza metterci in mezzo un altro buffer di corrente, però va eccome l'L200. E semplifica enormemente le cose a livello di schema.
La minaccia alcolica!


Abusivo

Citazione di: sassa  il 08 Novembre 2019, 11:46:12
Su altri forum ne ho letto anche male, eppure va eccome...
Se è ancora in giro un motivo ci sarà!?!?

Rivoglio il UA78GU!!!!

Rommel

#10
Salve a tutti.

Per quanto riguarda l'eventuale contatto accidentale tra l'uscita continua non stabilizzata, dopo il ponte raddrizzatore, con la carcassa esterna dell'alimentatore,in condizioni normali non rappresenta un grosso problema.

A tale scopo metto un piccolo disegno per semplificare la comprensione della cosa (T= Trasformatore; P = Ponte raddrizzatore; S = Stabilizzatore regolabile).



Normalmente gli alimentatori hanno la terra collegata alla carcassa esterna ma completamente isolata dalle due uscite rosso/nero.

Ipotizzando che l'alimentatore sia regolato per erogare tra rosso e nero 12V e nel punto "A" ci sia per esempio 22V rispetto al nero, in assenza di contatti accidentali, tra il giallo / rosso e tra giallo / nero non ci dovrebbe essere alcuna tensione.

Gli alimentatori di questo tipo sono fatti in modo che se si ha la necessità di mettere a terra un polo della continua d'uscita, si può scegliere secondo quello che serve, o il rosso a terra oppure il nero a terra.

Considerando che la terra è convenzionalmente considerata potenziale zero, se metto a terra il nero avrò sul rosso +12, mentre se metto a terra il rosso avrò sul nero - 12V.

In entrambi i casi tra rosso e nero ho sempre una DDP di 12V con il positivo sul rosso ed il negativo sul nero.

Se accidentalmente vanno in contatto il punto "A" con la carcassa esterna, lasciando isolate le due uscite rosso e nero rispetto alla terra non ci sono problemi.

Avrei -22 tra giallo/nero e -10 tra giallo/rosso, ma tra rosso / nero sempre 12V stabilizzati.

Quindi se il carico fosse collegato tra rosso e nero e non avesse a sua volta una connessione di terra collegata con uno dei 2 poli, non si avrebbe nessun tipo di problema.

Normalmente, infatti, un apparato veicolare ha la carcassa esterna isolata (per la continua) rispetto ai 2 poli dell'alimentazione, quindi se oltre al rosso e nero collegassi il giallo alla carcassa esterna dell'apparato, continuerei a non avere nessun problema.

Anche una eventuale antenna esterna con il palo collegato a terra e connesso con la calza del coassiale, non creerebbe nessun tipo di problema, perché il bocchettone di uscita dell'apparato non è collegato alla massa interna dell'apparato, ma alla carcassa esterna.

Le cose cambiano se qualcuno collegasse tra il rosso ed il nero un carico che ha una sua terra collegata, oltre che alla carcassa esterna, anche con uno dei 2 poli dell'alimentazione (solitamente il nero).
In questo caso ci sarebbe il "botto" con tanto di fumo, perché è come se si cortocircuitasse la -22V (nero) oppure la -10 (rosso).

Quindi se qualcuno collegasse un dispositivo autocostruito (o anche acquistato) in cui è collegato il negativo alla carcassa esterna, poi la carcassa andasse a terra con un suo cavo dedicato oppure attraverso la calza del coassiale di un'antenna collegata a terra (anche attraverso il palo), si avrebbe il "botto". Stessa cosa se si appoggia il dispositivo con carcassa collegata al nero, sopra l'alimentatore mettendo a contatto le 2 carcasse ... fumata e botto.

Quindi l'eventuale riparazione dell'alimentatore per scollegare il punto "A" dalla carcassa esterna servirebbe per evitare il "botto" ma solo nelle condizioni che ho descritto.

Saluti a tutti da Alberto

ri-"ottone"

#11
Citazione di: Rommel il 08 Novembre 2019, 16:54:37
Salve a tutti.

Per quanto riguarda l'eventuale contatto accidentale tra l'uscita continua non stabilizzata, dopo il ponte raddrizzatore, con la carcassa esterna dell'alimentatore,in condizioni normali non rappresenta un grosso problema.


Ciao Rommel,
ti leggo sempre con piacere,
vero quello che dici a patto che telaio e dissipatore rivettato con essi non siano a terra attraverso il centrale della presa terra: potresti avere un corto attraverso eventuali radio e/o lineari che hanno negativo a massa e scatenare ampere che girano su cavi varii..  [emoji106]

Max


P.S. Modifica postuma al mio post: in effetti lo hai scritto dopo, leggendo il tuo post che ho quotato solo in parte. Considera che tutti i lineari con transistor hanno emettitore in corto con dissipatore e quindi negativo a massa.
La minaccia alcolica!

lucius63

Buongiorno a tutti e grazie per le risposte sempre esaustive. Mi sono un po perso ma penso di ave capito ho in perdita uno o più darlinghton. La cosa che faro per prima è staccare il darlinghton dalla piastra in alluminio che è colegato direttamente sulla piastra madre e vedere se sul suo contenitore è sempre presente quella tensione. Dopo di chè, se non risolvo, isolatori e transistor nuovi e poi vediamo.


lucius63

#13
Scusatemi ma devo aggiungere che avevo scritto alla ZG e mi hanno inviatolo schema dell'S che è leggermente differente, ha un darlingthon in più, quello che ho sulla piastra madre. Per L intendi L200? Effetivamente è stato spostato dal suo alloggiamento e collegato a massa dello schassie e secondo me non va bene inquanto deve avere il suoi dissipatore. E stato frugato e molto probabilmente, visto che sono danneggiate le piazzole in cui era saldato hanno prolungato con dei fili sino a fissarlo a massa. Quindi rivedo al mia tesi, stacco L200 dove è stato fissato e ne metto un'altro nuovo isolandolo dalla massa telaio e applicandoci un suo dissipatore. Quel componente, correggetemi se sbaglio, serve da protezione per tutto l'alimentatore in caso di sovracarico. Perciò ripartirò proprio da li. Farò qualche foto e ve le posto così potete vedere le condizioni attuali.
Saluti a tutti.

lucius63

#14
Mi sembrava corretto inserire lo schema per eventuali necessità di altri.

lucius63

Buongiorno allego qualche immagine.

Abusivo

Citazione di: lucius63 il 11 Novembre 2019, 11:11:04
Buongiorno allego qualche immagine.
Perdona la mia curiosità, ma i due potenziometri in foto sono per la regolazione della tensione e per la limitazione di corrente?

Rommel

#17
Salve a tutti.

Dalle foto sembra preso da una discarica che ha anche subito un allagamento.

Direi che la mancanza di isolamento tra il collettore del finali ed il dissipatore, sia il minimo dei problemi presenti su quell'alimentatore.

Se i fili collegati alle lampadine dei 2 strumenti sono, come sembra dallo schema, collegati al primario del trasformatore (quindi alla 220V), diciamo che i collegamenti volanti fatti in quel modo sono molto pericolosi.

Sembra un alimentatore messo in circolo dall'ISIS per cercare di fare qualche vittima a caso.

Saluti a tutti da Alberto.

ri-"ottone"

Citazione di: lucius63 il 10 Novembre 2019, 16:17:53
ha un darlingthon in più, quello che ho sulla piastra madre

Per la cronaca, non sono darlington, ma semplici transistor bipolari.
Il transistor darlington è una cosa diversa, ovvero una cascata di due bipolari.
Ma su quell'alimentatore ci sono dei semplici 2n3055, ecco perchè ad un certo punto (visto che sono ben 6 finali), ne serve uno che pilota tutti gli altri: senza di quest'ultimo probabilmente il regolatore L200C si fonderebbe per eccessiva dissipazione.
La minaccia alcolica!


lucius63

Buonasera, l'avete fatta tragica ma non è così. Quell'alimentatore ha 2 avvolgimenti sul primario, uno per i 220 e l'altro 120 volt a cui sono collegate 2 lampadine da 24 volt in serie. Era da anni nello scantinato e quindi polvere e quant'altro hanno lasciato il segno. Ad ogni modo e stato pulito. L'unico inconveniente rimane la presenza della tensione continua a massa. Per il resto li ho acquistati come darlington e come tali mi son stati venduti.  [emoji6]

ri-"ottone"

Citazione di: lucius63 il 25 Novembre 2019, 00:52:52
Per il resto li ho acquistati come darlington e come tali mi son stati venduti.  [emoji6]

Probabile che chi te li ha venduti abbia usato il primo termine che gli suonava bene, senza dare peso alla sostanza dei fatti.
A beneficio di inventario, se qualcuno un domani leggerà questo topic saprà che lo ZG HP1250s monta come finali di potenza dei transistor bipolari e non transistor darligton.
Per confronto, verifica sui datasheet ed immagini allegate:
- il 2N3055 montato sul tuo alimentatore
- un darlington scelto a caso.
La minaccia alcolica!

Abusivo

Citazione di: sassa  il 25 Novembre 2019, 03:11:19
Probabile che chi te li ha venduti abbia usato il primo termine che gli suonava bene, senza dare peso alla sostanza dei fatti...
A volte la terminologia è un optional che si paga a parte!

max power

Ciao a tutti,
riprendo questo post perchè cercando l'ho trovato simile e coerente con la questione che vorrei affrontare.
Ho anche io uno Zetagi 1250s e anch'io ho notato la presenza dei 22V verso massa (sia tra positivo-gnd che tra negativo-gnd), la tensione rilevata è alternata.

La cosa accade solamente però in un senso di inserimento della spina nella presa, nell'altro senso non ho più questa tensione ma 1V scarso.

Altra questione che ho sempre avuto come "caratteristica" di questo alimentatore è che se lo accendo con il carico connesso, non c'è ne tensione e ne corrente in uscita, in pratica non c'è potenza. Per funzionare è necessario accenderlo senza carico connesso e solo una volta che è presente la tensione nominale in uscita allora riesce ad erogare corrente.

L'unica prova fatta al momento è stata sotto carico, eroga tranquillamente 45A, ma con una cdt di 2 volt, mentre con assorbimento 20A la cdt  solo di qualche millivolt.

Qualcuno ha esperienza in merito?
._.. .. .._. .

r5000

Citazione di: max power il 14 Settembre 2020, 12:22:46
Ciao a tutti,
riprendo questo post perchè cercando l'ho trovato simile e coerente con la questione che vorrei affrontare.
Ho anche io uno Zetagi 1250s e anch'io ho notato la presenza dei 22V verso massa (sia tra positivo-gnd che tra negativo-gnd), la tensione rilevata è alternata.

La cosa accade solamente però in un senso di inserimento della spina nella presa, nell'altro senso non ho più questa tensione ma 1V scarso.

Altra questione che ho sempre avuto come "caratteristica" di questo alimentatore è che se lo accendo con il carico connesso, non c'è ne tensione e ne corrente in uscita, in pratica non c'è potenza. Per funzionare è necessario accenderlo senza carico connesso e solo una volta che è presente la tensione nominale in uscita allora riesce ad erogare corrente.

L'unica prova fatta al momento è stata sotto carico, eroga tranquillamente 45A, ma con una cdt di 2 volt, mentre con assorbimento 20A la cdt  solo di qualche millivolt.

Qualcuno ha esperienza in merito?
73 a tutti, quella tensione alternata che misuri tra telaio e morsetti d'uscita è dovuta all'accoppiamento capacitivo tra i due avvolgimenti del trasformatore, se misuri corrente tra i morsetti vedrai che è insignificante, se invece arriva a qualche mA vuol dire che il trasformatore ha l'isolamento tra gli avvolgimenti compromesso e non è sicuro perchè a seconda di come inserisci la spina puoi avere la fase della rete elettrica sul telaio e quando questa corrente di fuga arriva a valori pericolosi scatta il salvavita , ora se è sempre stato così può essere "normale" se nel trasformatore non c'è lo schermo apposito, di solito si trova negli amplificatori audio di qualità ma anche in strumenti ecc... lo capisci perchè dal trasformatore esce il classico filo giallo verde da collegare alla messa a terra, se questo trasformatore non ha il filo giallo verde (molto probabile...) quello che misuri è nella norma a patto che la corrente di fuga sia molto piccola... per il discorso che si siede a pieno carico e che non parte con il carico già collegato dipende dal progetto di costruzione o da qualche componente fuori tolleranza, elettrolitici ma anche resistenze possono variare nel tempo e i tempi di risposta della stabilizzazione cambiano e vedi una mancanza di stabilizzazione sotto carico e nel tuo caso un blocco come se all'accensione vede un corto circuito in uscita e interviene la protezione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

max power

Ciao r5000,
grazie per la risposta.

Tutto chiaro la prima parte, infatti una prova che avevo fatto era di vedere come reagiva l'alimentatore collegando una resistenza da 75ohm tra massa e negativo e poi tra massa e positivo, lo scopo di inserire una resistenza è stato nel tentativo di limitare eventuali corti circuiti verso massa nel caso ci fossero stati. Ad ogni modo la reazione è stata positiva, ovvero la tensione tra i poli e massa si è azzerata con nessuna conseguenza ulteriore, questo dovrebbe dare conferma del fatto che si tratta di una tensione capacitiva. Proverò in ogni caso a misurare la corrente cortocircuitando negativo e positivo alternativamente verso massa.

Il trasformatore confermo che è senza schermo.

Per il secondo problema, potrei fare una revisione completa in effetti e tentare di cambiare almeno gli elettrolitici, la protezione da quel che ho capito è interna all'L200 giusto?



._.. .. .._. .