Presa di terra vera o fittizia ?

Aperto da Giggibuatta, 30 Aprile 2024, 13:46:34

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Giggibuatta

Un saluto a tutti. Chiedevo come da sopra se c'era la possibilita' "casalingamente parlando" di poter verificare se nell'impianto di casa (condominio) la presa di terra sia vera o sia tutto delegato al salvavita all'ingresso. Con un ohmetro ho visto che in effetti tutte le prese hanno la massa in comune, ma essendo lo sportello generale chiuso vorrei evitare di aprirlo e controllare se in effetti arriva all'appartamento il classico giallo/verde.
73
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito


r5000

73 a tutti, esistono strumenti appositi per misurare il valore della resistenza e certificare l'impianto e o lavori di manutenzione,  in casa certamente non hai un misuratore di terra ma un multimetro sì , se misuri tensione tra la fase e la messa a terra riesci a capire se la messa a terra è presente, se non ci sono i dispersori o non c'è il collegamento il multimetro indica zero o pochi volt, è dovuto alla corrente di dispersione, se invece hai 230 volt come se misuri tra fase e neutro la messa a terra c'è e si presume  funzionante,  bisogna vedere quanto e se c'è l'interruttore differenziale nell'impianto puoi usare una resistenza di valore calcolato in modo da avere una corrente di dispersione inferiore al valore che fa' scattare l'interruttore differenziale, se è da 30 mA devi usare una resistenza che fa' circolare  verso massa meno corrente , 23 mA , con la legge di ohm si calcola, 230 volt / 0.023 fa' 10000 ohm che è la resistenza da mettere in serie all'amperometro tra fase e  massa, se con la resistenza da 10 kohm hai una corrente molto inferiore tipo 10 e mA o meno l'impianto di messa a terra è scadente,  se maggiore è probabilmente ok,  non può saperlo con certezza ma escludi guasti evidenti,  se con 23 mA salta il differenziale vuol dire che è starato o di valore più basso e quindi serve una resistenza di valore opportuno, ovviamente tutte le misure sulla tensione di rete sono pericolose e rischi anche di bruciare qualcosa quindi è tutto a tuo rischio e pericolo, se non scatta il differenziale premendo il pulsante di test sull'interruttore differenziale  chiama l'elettricista e non toccare nulla...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Giggibuatta

Risposta lunga e quindi da saltare per i non interesati all'argomento...
Quando presi un appartamento qui in Finlandia notai subito la differenza di come avveniva il collegamento elettrico in casa. In Italia (anni 2000) usavamo nelle scatole di distrbuzione i soliti mammuth. Qui no, loro avvolgevano i fili mono avvolgendoli per fare contatto e poi li stringevano con un cappelloto di plastica che serviva a tenerli stretti. Parliamo di potenze elettriche di 60/80 kw (il gas non c'e'). Nel nuovo dove mi trovo rilevo varie stranezze. L'ultima e' stata l'allarme anti fumo. Mi suona per batterie esaurite. Ma siccome e' un tipo che e' alimentato anche via corrente, di notte apro e vedo che non avevano collegato la tensione. La riattacco e si azzitta. Cammini in casa con ciavatte di gomma, sei carico di elettrostatica. Vai in cucina a bere e tocchi il rubinetto. Tutto ok, apri l'acqua e ti arriva la schicchera. Monti una semplice antenna sul balcone e fra lasciarla libera o metterla a massa non fa differenza. Solo la massa della ringhiera agevola e se piove migliora. Il problema e' che come penso avvenga pure in Italia sfruttano i giovani studenti del mestiere per svolgere i compiti piu' diciamo pallosi e il supervisore non controlla visto che sono studenti gratis. Quindi, sul pannello generale ci sono i pulsanti da premere ogni 6 mesi per vedere se tutto funge. Ma la massa c'e' o non c'e' (quella vera). Sarebbe da buttare un filo dal quarto piano e creare un pozzetto ma non posso [emoji31]
73
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito

AZ6108

#3
però... occhio a non confodere la "terra" elettrica con quella a radiofrequenza, sono due cose MOLTO diverse; la prima non ha grossi problemi di lunghezza (basta calcolare Lambda su 50 o 60 Hz per capirlo), la seconda invece DEVE avere bassa/bassissima impedenza alle frequenze in uso; in V/UHF il problema non si pone (ok quasi...), ma supponiamo che "l'impianto di terra domestico" abbia una lunghezza tale da risuonare come 1/2 Lambda o multipli pari/interi ad una data frequenza, ed a quel punto NON sarà una "terra RF"; d'altronde i "ground tuner" non è che siano nati "a casaccio" [emoji18]

Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin


sirbone

Domandona: a casa arriva la monofase 240v oppure, come in Francia o in Germania, la trifase a 400-500v?
Se arriva la trifase, la monofase è ottenuta "a scavalco" o con trasformatore?
I mammut sono fuori norma da un pezzo pure da noi, si dovrebbero usare solo i cappellotti.
La vicenda della schicchera dal rubinetto è poco simpatica, ma anche in Italia sono decenni che per l'acqua si usano i tubi in polietilene al posto dei tubi in acciaio, inoltre in nordeuropa si fa grande uso di moquette e tappeti che aiutano la carica, quindi potrebbe significare poco.
Fossi in te consulterei un impiantista serio e una associazione di consumatori: presumo che le norme di sicurezza siano analoghe in tutta Europa e che, se la costruzione è nuova, la terra debba esserci e l'impianto debba essere conforme e certificato.

AZ6108

#5
beh... se arriva la trifase "all bets are over" ma era una cosa che poteva essere vera negli '80; quando c'era chi alimentava robe usando il tubo del termosifone (e non "girava il contatore"), ma oggi...

e comunque si parla di TERRA eh !!
Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin


Giggibuatta

Grazie delle risposte. Ho capito da voi che c'e' una differenza sostanziale fra le due masse. Non sapendolo cercavo di capire ( e attenuare) il forte disturbo al disotto dei 10 Mhz. Arriva a valori superiori al 9+ a prescindere dal tipo di aereo in uso. Verticale sul balcone, filo attaccato all'albero ecc.
Pensavo ci fosse una correlazione e attenuazione mettendo tutto a massa elettrico, ma vedendo che non cambiava nulla avevo l'idea che il contatto non ci fosse. Probabilmente il disturbo e' interno a casa. Anche staccando i generali sento un ronzio provenire da dietro il pannello come ci fosse un trasformatore. Mi sa che e' trifase...
Allego foto targhetta.
73
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito


sirbone

Come pensavo: hai la trifase che viene trasformata in monofase al punto di distribuzione, al contatore.
È difficile che il trasformatore produca rumore, ma se non hai un interruttore prima del contatore che stacchi tutto, non si può sapere con certezza.
Di solito i rumori sotto i 10 MHz sono di natura elettronica o telematica, tipicamente i recenti apparati da telecomunicazioni su fibra ottica producono tanto rumore e lo distribuiscono anche delle tratte in rame collegate, oppure i famigerati trasformatori o inverter switching per il fotovoltaico.
Usare la terra dell'impianto elettrico come terra per le antenne può  anche peggiorare il rumore, oltre che essere un rischio

AZ6108

#8
@Giggibuatta

procurati un ricevitore a batterie, verifica che riceva il rumore, poi stacca il generale e verifica se il rumore sparisce o si attenua, in tal caso la sorgente di rumore è "in casa", altrimenti è esterna, in qualsiasi caso il ricevitore ti potrà essere utile per "andare a caccia" dell'origine del rumore

per la "terra RF" prova questo; prendi un tratto di filo isolato da almeno 2.5mm e con una lunghezza di circa 5m (circa 1/6 Lambda in 80 ed 1/8 in 40) e connettilo alla carcassa del PRIMO apparato al quale arriva il coassiale di antenna (es. l'accordatore o il lineare); assicurati che ci sia un OTTIMO contatto, ed assicurati di isolare l'altra estremità del filo (es. con un cappellotto); stendi il filo sul pavimento in modo che non dia fastidio (per es. attorno al battiscopa)

Il discorso è... una tratta di filo di lunghezza pari o inferiore ad 1/4 Lambda (alla frequenza più alta, di norma) offre un percorso a bassa impedenza per le correnti RF di ritorno e permette di ridurre/eliminare gli effetti delle correnti di modo comune, sia in TX che in RX; l'alternativa, se non si ha un picchetto di terra a pochi metri, è l'uso di un cosiddetto "ground tuner", un esempio

https://www.remeeus.eu/english/hamradio/artificial_ground.htm

73 !




Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin