Consiglio per deltaplano

Aperto da Bad Boy, 10 Aprile 2013, 14:38:30

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IZØYES (Calindro)

Radio qualunque con tone squelch e LARINGOFONO ....NON MICROFONO
Lassù non avrete problemi di  copertura.
Meglio una radio con freq lpd perché avete molti piu canali.
Sr non é omologata...non é grave per comunicazioni di servizio la userete poco e poi li  chi vu dice niente?
Sent from my GT-I9300 using RogerkMobile
La differenza tra un uomo ed un bambino...sta solo nel prezzo dei loro giocattoli.

Legge di Dunn.
Nessuna attenta pianificazione potrà mai sostituire una bella botta di CUL0 !!!

Io non perdo mai !!! O vinco o IMPARO !!!



poker333

La Polmar Easy lo è...è schermata come quasi una Kenwood...

Credo che l'assu non vi saranno problemi di interferenze con altre comunicazioni, semmai, il problema risiede nel rumore di fondo prodotto da vanto e del kit di auricolari/microfono...

In Lpd si aprla di 10mw...pochetti...

Se si usa il VOx, ci vuole un apparato che funziona bene...tipo la Motorola e la Kenwood

Questo è il primo caso di esperinza con comunicazione in volo...vediamo come si evolve ala situazione..

Alinghi

Tra le altre cose, anche un indomani quando avrai la licenza per radio aeronautica, l'eventuale apparato aeronautico,  credo tu lo possa utilizzare solo  per le comunicazioni tra controllo traffico aereo e velivolo, non mi pare ci siano frequenze o canali riservati alle comunicazioni velivolo/velivolo, cioè per comunicare con altri compagni di  volo.
Quindi alla fine, ti servirà sempre una seconda radio, per le comunicazione private tra di voi, e a questo punto non sò come farai con gli eventuali microfono/cuffie.


poker333

Per il deltaplano si possono usare anche le radio Avio...??





siluc

Citazione di: Alinghi il 12 Aprile 2013, 13:19:08
Tra le altre cose, anche un indomani quando avrai la licenza per radio aeronautica, l'eventuale apparato aeronautico,  credo tu lo possa utilizzare solo  per le comunicazioni tra controllo traffico aereo e velivolo, non mi pare ci siano frequenze o canali riservati alle comunicazioni velivolo/velivolo, cioè per comunicare con altri compagni di  volo.
Quindi alla fine, ti servirà sempre una seconda radio, per le comunicazione private tra di voi, e a questo punto non sò come farai con gli eventuali microfono/cuffie.

Per il volo ultraleggioro/da diporto sportivo viene usata la 130,00 MHz per comunicazioni velivolo-velivolo. Esistono inoltre altre frequenze che ad esempio utilizzano i piloti di voli di linea tra di loro per comunicazioni air to air.

siluc

#30
Citazione di: poker333 il 12 Aprile 2013, 13:41:02
Per il deltaplano si possono usare anche le radio Avio...??

Credo che si possano utilizzare le radio aeronautiche solamente se si tratti di un Deltaplano a Motore (se classificato come ULM (ultraleggero)) ovvero in possesso delle marche (identificativo univoco) registrate presso il RAN (Registro Aeronautico Nazionale)... Le marche di un ULM (ultraleggero) sono così composte: I-XXXX dove X sono dei numeri... Le marche corrispondono anche al nominativo radio che utilizzano eventualmente con gli Enti ATC (es: I-1657 ==> INDIA UNO SEI CINQUE SETTE).

Credo comunque che l'amico parli di un deltaplano classico che operi nel campo del Volo Libero (volo senza motore che comprende Parapendio e Deltaplano).


tornadoblu

L'anno scorso si è parlato a lungo dello stesso tema e delle stesse problematiche......leggetevi questo topic..... http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=35320.0


  WOUXUN KG659E ADVANCED   POLMAR SMART TWIN


Alinghi

Mi sembra strano, perchè 130.000Mhz è una frequenza attribuita a diverse avio superfici, sparse per il territorio, quindi non è una frequenza libera.

Però non sono esperto del settore, quindi non saprei.

siluc

Citazione di: Alinghi il 12 Aprile 2013, 13:57:41
Mi sembra strano, perchè 130.000Mhz è una frequenza attribuita a diverse avio superfici, sparse per il territorio, quindi non è una frequenza libera.

Però non sono esperto del settore, quindi non saprei.

Si, anche, ma non solo... La 130 viene utilizzata nei dintorni delle Aviosuperfici per le così dette "Blind Trasmission", ovvero comunicazioni radio effettuate in fase di avvicinamento, decollo o in circuito di traffico su un'aviosuperficie dove non c'è un Ente di controllo (Control Tower, AFIS Unit)... La Blind Trasmission serve quindi ad informare tutti i piloti presenti in una zona delle proprie intenzioni... Se qualche altro pilota ha ascoltato la trasmissione, da conferma di ricezione ed eventualmente informa che il traffico è in vista... Può capitare che sull'aviosuperficie/campo di volo ci sia la "biga", una semplice stazione fissa al suolo, che da esclusivamente informazioni di traffico (e l'operatore ha al massimo la licenza di radiotelefonia). Ma viene anche usata più genericamente tra aerei ULM / da diporto sportivo.

Ora l'ho spiegato un pò alla carlona, ma essendo un Perito Aeronautico ho studiato anche queste cosette nei 5 anni del mio corso di studi.


El Airdarr

La legge su questo è molto chiara i mezzi da volo di diporto o sportivo non sono considerati aeromobili pertanto ne è fatto divieto d' utilizzo di frequenze aeronautiche. Rimanendo nel legale si possono usare solo ed esclusivamente lpd e pmr; fatta eccezzione per una frequenza in V acquistata dalla FIVL messa a disposizione di quei club che avendo un buon numero di piloti iscritti, possono permettersi di pagare l'utilizzo della suddetta.
Inoltre mi permetto di consigliare delle bibanda pmr/lpd in quanto lpd per comodità dati i numerosi ch; mentre pmr perchè è nato un accordo che permette a noi piloti di stare sintonizzti sul 8/16 ovvero canale 8pmr subtono 16 conosciuta anche come rete radio montana. E' bene specificare che l'8/16 deve essere utilizzato da noi piloti solo ed esclusivamente per emergenza e non per comunicazioni tipo: "vieni a girare qua! questa termica sembra un'autostrada!"
Per quanto riguarda gli accessori, il laringofono è sicuramente ottimo per schermare da rumori e altro, io ne presi uno della lafayette, peccato che l'asticella tipo cerchietto rigido che dovrebbe tenere la capsula al suo posto non ha mai svolto bene il suo dovere e, bastava in decollo alzare la testa per controllore la vela che si spostava e tanti saluti alle comunicazioni... Attualmente sto usando un mike/speaker, lo tengo pinzato sul pettorale dell'imbrago e devo dire che il vento non ha mai interferito con la chiarezza delle comunicazioni.... Però ptt al dito e microfono già posizionato vicino la bocca sono un affare, io ogni volta devo prendere i comandi con una mano e usare il mike con l'altra...
:birra:
cb: Ky-Mani   operatore: Francesco
Pace e Bene!

poker333

Se posso permettermi, porto alla luce la mia soluzione inerente la cuffia derivata dal campo militare usata anche in ambito soft-air, rappresentata dal padiglione singolo e benda di trattenimento, con mic ad alsta flessibile...è una specie di soluzione come le cuffie dei carristi militari..
Oppure, il monopadiglione rigido della Kenwood o Peltor, con mic ad asta flessibile...
Per la radio consiglio: Polmar Easy-Polmar Wet-Motorola e Kenwood.

coolwind

Ho la licenza di trasmissione in banda aeronautica avendo sostenuto l'esame all'Enac al tempo della licenza GPL (ex brevetto, visto che adesso scade mentre il brevetto non scadeva).  Gli ULM per i quali è previsto l'attestato VDS possono da molto tempo avere una radio aeronautica a bordo, se il pilota ovviamente sostiene l'esame.
L'esame di per sè è roba molto semplice, veramente semplice, direi banale. Ma che dico banale. La cosa piu difficile è capire come ci si iscrive per sostenerlo.
Le portatili aeronautiche non costano poco, stanno sui 250-300 euro. Sono radio da 5W.
La 130.00 è una frequenza generalmente libera, ed usufruibile senza troppi problemi anche per air-to-air, perlomeno nel nord italia pedemontano, altrove non so.
Le PMR in volo sono un disastro, entra di tutto.
Il mio consiglio: se hai una VDS, fai la licenza airband, e usa per le cose importanti la VHF AM, mentre le piccole PMR le tieni come radio " a perdere" .

tornadoblu

Citazione di: coolwind il 14 Aprile 2013, 23:15:31
Ho la licenza di trasmissione in banda aeronautica avendo sostenuto l'esame all'Enac al tempo della licenza GPL (ex brevetto, visto che adesso scade mentre il brevetto non scadeva).  Gli ULM per i quali è previsto l'attestato VDS possono da molto tempo avere una radio aeronautica a bordo, se il pilota ovviamente sostiene l'esame.
L'esame di per sè è roba molto semplice, veramente semplice, direi banale. Ma che dico banale. La cosa piu difficile è capire come ci si iscrive per sostenerlo.
Le portatili aeronautiche non costano poco, stanno sui 250-300 euro. Sono radio da 5W.
La 130.00 è una frequenza generalmente libera, ed usufruibile senza troppi problemi anche per air-to-air, perlomeno nel nord italia pedemontano, altrove non so.
Le PMR in volo sono un disastro, entra di tutto.
Il mio consiglio: se hai una VDS, fai la licenza airband, e usa per le cose importanti la VHF AM, mentre le piccole PMR le tieni come radio " a perdere" .

ciao coolwind.....l'anno scorso mi ricordo che sollevasti il problema.....mi ricordavo della discussione e l'ho postata in questo topic.....cmq mi fa piacere che dopo tante tribolazioni hai risolto.........


  WOUXUN KG659E ADVANCED   POLMAR SMART TWIN


poker333

Va bene, meglio una aeronautiuca, ma se si usa una PMR con un buon squelch realmente selettivo, non capisco il problema....le hai testate....???
Il vero problema, è che molti radioamatori dell'est, utilizzano di tutto per comunicare, anche la banda CB-SSB-UHF-PMR446-LPD...e considerata l'altezza di volo, è facile impattersi in una propagazione trasnazionale...
Comunque, se non è un problema acquistare una Aeronautica e avere la patente...meglio così..
Io credo che una prova con due pmr prestati si possa fare....
Io aprlo da profano, ovviamente...cerco solo di ragionarci su...

Alinghi

#39
Citazione di: coolwind il 14 Aprile 2013, 23:15:31
Ho la licenza di trasmissione in banda aeronautica avendo sostenuto l'esame all'Enac al tempo della licenza GPL (ex brevetto, visto che adesso scade mentre il brevetto non scadeva).  Gli ULM per i quali è previsto l'attestato VDS possono da molto tempo avere una radio aeronautica a bordo, se il pilota ovviamente sostiene l'esame.
L'esame di per sè è roba molto semplice, veramente semplice, direi banale. Ma che dico banale. La cosa piu difficile è capire come ci si iscrive per sostenerlo.
Le portatili aeronautiche non costano poco, stanno sui 250-300 euro. Sono radio da 5W.
La 130.00 è una frequenza generalmente libera, ed usufruibile senza troppi problemi anche per air-to-air, perlomeno nel nord italia pedemontano, altrove non so.
Le PMR in volo sono un disastro, entra di tutto.
Il mio consiglio: se hai una VDS, fai la licenza airband, e usa per le cose importanti la VHF AM, mentre le piccole PMR le tieni come radio " a perdere" .

Molte frequenze aeronautiche, le trovi generalmente libere, fino a quando non ti trovi nei pressi dell'aeroporto, eliporto, o aviosuperfice, a cui sono state attribuite, e quindi  le utilizza.

coolwind

Citazione di: Alinghi il 15 Aprile 2013, 10:55:22
Molte frequenze aeronautiche, le trovi generalmente libere, fino a quando non ti trovi nei pressi dell'aeroporto, eliporto, o aviosuperfice, a cui sono state attribuite, e quindi  le utilizza.

No, questa è una falsa convinzione, ed è molto rischioso crederci.
I disturbi interessano non tanto le stazioni a terra, quanto quelle in volo.
Un airbus che si trova a 100km in linea d'aria ti riceve benissimo, e magari tu stai sulla frequenza dell'ente di controllo di Ginevra (tanto per dirne una..).   Tutte le conversazioni radio sono registrate.. se disturbi qualcuno, quel qualcuno ti sta anche registrando.  Non vale la pena provare a caso.

Gli amici delta e parapendisti hanno tutti risolto con radio VHF.
Come è logico, dato che in francia usano le 141 o 143 non ricordo.
Ovviamente, non è che lo stato italiano blocca le onde radio cisalpine..
Legali, no. Necessarie, si. Non si puo andare in volo con un PMR.
L'anno scorso avevano suggerito apparati con antenne gigantesche in 43mhz, ma quella roba è troppo ingombrante, oltre che di fatto fuori mercato.
Si farà come in Francia prima o poi. Comunque tutto in VHF FM, a 5w.

Preciso che a me la cosa non interessa, uso le airband e non sono pilota delta o para, chiaro?

Alinghi

#41
Citazione di: coolwind il 15 Aprile 2013, 11:13:18
Citazione di: Alinghi il 15 Aprile 2013, 10:55:22
Molte frequenze aeronautiche, le trovi generalmente libere, fino a quando non ti trovi nei pressi dell'aeroporto, eliporto, o aviosuperfice, a cui sono state attribuite, e quindi  le utilizza.

No, questa è una falsa convinzione, ed è molto rischioso crederci.
I disturbi interessano non tanto le stazioni a terra, quanto quelle in volo.
Un airbus che si trova a 100km in linea d'aria ti riceve benissimo, e magari tu stai sulla frequenza dell'ente di controllo di Ginevra (tanto per dirne una..).   Tutte le conversazioni radio sono registrate.. se disturbi qualcuno, quel qualcuno ti sta anche registrando.  Non vale la pena provare a caso.

Gli amici delta e parapendisti hanno tutti risolto con radio VHF.
Come è logico, dato che in francia usano le 141 o 143 non ricordo.
Ovviamente, non è che lo stato italiano blocca le onde radio cisalpine..
Legali, no. Necessarie, si. Non si puo andare in volo con un PMR.
L'anno scorso avevano suggerito apparati con antenne gigantesche in 43mhz, ma quella roba è troppo ingombrante, oltre che di fatto fuori mercato.
Si farà come in Francia prima o poi. Comunque tutto in VHF FM, a 5w.

Preciso che a me la cosa non interessa, uso le airband e non sono pilota delta o para, chiaro?

Infatti, ho scritto le trovi, in realtà volevo intendere, sembrano libere ma non lo sono.

Diciamo che se ti sintonizzi sulla frequenza del radar di Milano che controlla il traffico aereo di tutto il nord, e comunica con aerei di linea a 10.000 metri di altezza, magari ascolti le comunicazioni anche a centinaia di kilomentri di distanza.
Se ti sintonizzi sulla frequenza dell'avio-superficie di Montemarenzo,Lecco  guarda caso 130.0Mhz che comunica solo con il i piccoli velivoli magari a 500mt di altezza, per ascoltare la comunicazione e quindi capire che la frequenza è occupata, ti devi recare nei pressi dell'avio-superfice.

Io sono stato uno di quelli che ha proposto la radio 43Mhz, dato che comunque il Ministero ha attribuito quelle frequenze ad attività sportive.
Poi alla fine non credo che la differenza sia così eclatante, ora non mi vorrete mica dire che tutto il problema sono 100g in più di peso,  e 3 cm in più di altezza.

Intanto per chiarire, anche se il Ministero li autorizzasse ad utilizzare frequenze aeronautiche, non è che possono prendersi un piccolo apparato radioamatoriale, dovrebbero comunque utilizzare solo apparati aeronautici, che magari sono anche più grandi e ingombranti di un 43Mhz.


siluc

#42
Citazione di: El Airdarr il 12 Aprile 2013, 18:34:38
La legge su questo è molto chiara i mezzi da volo di diporto o sportivo non sono considerati aeromobili pertanto ne è fatto divieto d' utilizzo di frequenze aeronautiche. Rimanendo nel legale si possono usare solo ed esclusivamente lpd e pmr; fatta eccezzione per una frequenza in V acquistata dalla FIVL messa a disposizione di quei club che avendo un buon numero di piloti iscritti, possono permettersi di pagare l'utilizzo della suddetta.
Inoltre mi permetto di consigliare delle bibanda pmr/lpd in quanto lpd per comodità dati i numerosi ch; mentre pmr perchè è nato un accordo che permette a noi piloti di stare sintonizzti sul 8/16 ovvero canale 8pmr subtono 16 conosciuta anche come rete radio montana. E' bene specificare che l'8/16 deve essere utilizzato da noi piloti solo ed esclusivamente per emergenza e non per comunicazioni tipo: "vieni a girare qua! questa termica sembra un'autostrada!"
Per quanto riguarda gli accessori, il laringofono è sicuramente ottimo per schermare da rumori e altro, io ne presi uno della lafayette, peccato che l'asticella tipo cerchietto rigido che dovrebbe tenere la capsula al suo posto non ha mai svolto bene il suo dovere e, bastava in decollo alzare la testa per controllore la vela che si spostava e tanti saluti alle comunicazioni... Attualmente sto usando un mike/speaker, lo tengo pinzato sul pettorale dell'imbrago e devo dire che il vento non ha mai interferito con la chiarezza delle comunicazioni.... Però ptt al dito e microfono già posizionato vicino la bocca sono un affare, io ogni volta devo prendere i comandi con una mano e usare il mike con l'altra...
:birra:

Come già ti hanno risposto, gli ULM possono avere apparati aeronautici VHF/AM a bordo.

Per quanto riguarda l'8-16 posso assicurarti che lo potrai utilizzare non solo per emergenza, ma anche per le vostre comunicazioni operative utili per la sicurezza (meteo, eventuali sequenze al decollo/atterraggio, etc.); questo posso confermartelo per certo perchè la Commissione SICUREZZA della FIVL è in collaborazione ufficiale col Progetto "Rete Radio Montana" tramite me, che sono il Coordinatore Nazionale della medesima R.R.M.

- info: http://www.radioinmontagna.it/news/articolo.php?id=20

siluc

#43
Citazione di: coolwind il 15 Aprile 2013, 11:13:18
Citazione di: Alinghi il 15 Aprile 2013, 10:55:22
Molte frequenze aeronautiche, le trovi generalmente libere, fino a quando non ti trovi nei pressi dell'aeroporto, eliporto, o aviosuperfice, a cui sono state attribuite, e quindi  le utilizza.

No, questa è una falsa convinzione, ed è molto rischioso crederci.
I disturbi interessano non tanto le stazioni a terra, quanto quelle in volo.
Un airbus che si trova a 100km in linea d'aria ti riceve benissimo, e magari tu stai sulla frequenza dell'ente di controllo di Ginevra (tanto per dirne una..).   Tutte le conversazioni radio sono registrate.. se disturbi qualcuno, quel qualcuno ti sta anche registrando.  Non vale la pena provare a caso.

Gli amici delta e parapendisti hanno tutti risolto con radio VHF.
Come è logico, dato che in francia usano le 141 o 143 non ricordo.
Ovviamente, non è che lo stato italiano blocca le onde radio cisalpine..
Legali, no. Necessarie, si. Non si puo andare in volo con un PMR.
L'anno scorso avevano suggerito apparati con antenne gigantesche in 43mhz, ma quella roba è troppo ingombrante, oltre che di fatto fuori mercato.
Si farà come in Francia prima o poi. Comunque tutto in VHF FM, a 5w.

Preciso che a me la cosa non interessa, uso le airband e non sono pilota delta o para, chiaro?

Ricordo (o informo chi non lo sapesse) che la banda compresa tra 137 MHz e 143.999 MHz è utilizzata dall'Aeronautica Militare Italiana in AM (sia per comunicazione Air-Air militari, sia T/B/T con enti ATC Militari)... Molti so che usano (illegalmente) alcune frequenze comprese in questa banda in modo FM, tra cui alcuni gruppi di Parapendio e Deltaplano; so che è per la vostra sicurezza, e lo capisco, ma non so quanto sia conveniente "disturbare" l'Aeronautica Militare xD

Fonte: ho studiato in ambito Aeronautico (Navigazione e Controllo del Traffico Aereo) ed ho effettuato tirocini operativi in Torre di Controllo, con relativi coordinamenti fra enti di controllo del traffico aereo di vario genere (ad esempio per il passaggio di responsabilità degli aereo o elicotteri in contatto radio tra un ente di controllo e un altro).


coolwind

La nostra aeronautica militare non può farci niente se a pochi passi dallo spazio Ivrea (militare) ci sono i para e delta francesi sulle loro frequenze.
E' una scelta italiana quella di usare (o di riservarsi, come in realtà sarà) frequenze civili che a pochi chilometri usano gli operai sulle gru, o i piloti sugli aquiloni. Problemi loro, non certo dei francesi.

Le radio a 43mhz non sono "solo" 100g e pochi cm piu grandi di una - poniamo - Baofeng UV3. Per questo non si sono mai viste e mai si vedranno in volo libero.

Prima o poi qualcuno si sveglierà, e succederà come in francia. Se non succede, andranno avanti cosi.

siluc

#45
Citazione di: coolwind il 15 Aprile 2013, 13:14:05
La nostra aeronautica militare non può farci niente se a pochi passi dallo spazio Ivrea (militare) ci sono i para e delta francesi sulle loro frequenze.
E' una scelta italiana quella di usare (o di riservarsi, come in realtà sarà) frequenze civili che a pochi chilometri usano gli operai sulle gru, o i piloti sugli aquiloni. Problemi loro, non certo dei francesi.

Le radio a 43mhz non sono "solo" 100g e pochi cm piu grandi di una - poniamo - Baofeng UV3. Per questo non si sono mai viste e mai si vedranno in volo libero.

Prima o poi qualcuno si sveglierà, e succederà come in francia. Se non succede, andranno avanti cosi.

Anche l'Aeronautica Militare Francese utilizza quella banda di frequenze... Su una pagina del MIL AIP francese, ad esempio, è citata la 143,100 MHz in AM, usata tra aerei caccia intercettori! L'assegnazione all'AM è legale e ufficiale, tanto che alcune frequenze sono riportate sull'AIP (sia militare, che civile controllato da ENAV).

Ad esempio, date un'occhiata a questa pagina:

- http://www.docstoc.com/docs/34568396/ENR-15-Flights--ENR-151-OA
- scorrete alla pagina 3/3 del PDF integrato
- al paragrafo 3.1 cita le frequenze militari di "Rambert Rada", ovvero 317,500 MHz e 143,550 MHz

oppure, appena trovato in rete velocemente:
- http://www.ik4hdq.net/Enav/Freq_ACC_SCCAM.pdf
- leggete accanto alla voce SCCAM | Brindisi Military oppure alla voce SCCAM | Roma Military (questi sono enti che gestiscono il traffico aereo militare operativo, con eventuali missioni serie (rifornimenti in volo, pattuglie dei cieli italiani, missioni sui poligoni militari, etc.), e le rispettive frequenze sono tra i 137 e i 144 MHz.....

come questi ci sono tanti altri esempi, anche italiani e ufficiali.

Alinghi

Citazione di: coolwind il 15 Aprile 2013, 13:14:05
Le radio a 43mhz non sono "solo" 100g e pochi cm piu grandi di una - poniamo - Baofeng UV3. Per questo non si sono mai viste e mai si vedranno in volo libero.


Infatti ho scritto che i piccoli apparati radioamatoriali, NON possono essere utilizzati, neppure se il pilota fosse autorizzato ad utilizzare frequenze aeronautiche.
Quindi cancella il piccolo UV3 e tutte le radio similari, e fai una ricerca sulle radio portatili aeronautiche, ovvero omologate per frequenze aeronautiche.





El Airdarr

Noi italiani siamo famosi per l'arrangiarci e finchè il ministero non cede una benedetta frequenza in V con almeno 5W ogniuno di noi si arranga come meglio può. Ieri stavo volando su di un monte qui della mia zona con un amico che utilizza un pmr a norma e bench'è in portata ottica, appena si allontanava un po' non riuscivo gia più a sentirlo e faccio presente che non uso il gommino sordo di serie sulla mia radio...
Cattivamente parlando se ci vengono date delle "finte" soluzioni non c'è da stupirsi se prima o poi per sbaglio/ignoranza/distrazione si finisce su qualche frequenza militare o che so altro. Si spera sempre di non causare problemi agli altri però molti di noi che volano non sono appassionati di radio, io lo sono e nonostante questo non sempre riesco a trovare frequenze "libere" figuriamoci un pilota medio che usa la radio proprio solo perchè "deve" e non ha un minimo di curiosità che lo spinge a formarsi un minimo...
Tornando alla 8-16 ho letto un po di materiale in merito, in quanto io stesso amo molto la montagna (anche a piedi non solo in volo HI) Però mi fa strano che si lasci la possibilità di utilizzarla come normale frequenza di volo per comunicazioni tra piloti e affini; forse sarò tarato male io ma per me una frequenza di soccorso deve stare più libera possibile affinchè chi ne abbia bisogno possa chiedere aiuto senza dover aspettare che chi che sia finisca di raccontare a terzi che li si gira bene o che razza di chiusura s'è preso. Però effettivamentequesto spingerebbe a non usarla e quindi ci sarebbero sicuramente meno orecchie in ascolto... Un bel gattone che si morde la coda insomma
cb: Ky-Mani   operatore: Francesco
Pace e Bene!

Alinghi

#48
Io sono convinto che se anche il Ministero autorizzasse una frequenza, saremmo sempre da punto a capo.
Supponiamo che domani il Ministero dicesse, ok vi autorizzo ad utilizzare la frequenza aeronautica 120.0 Mhz

Serve una radio aeronautica che possa trasmettere a 120 Mhz, i piccoli apparati radioamatoriali non scendono così in basso, e comunque non sarebbero legali, in pratica serve una radio che costa 350-400 euro e che è grande quanto un 43Mhz.

In quanti acquisterebbero tale apparato?
Secondo me nessuno, continuerebbero tutti con i pmr/lpd o continuerebbero a fare i pirati con radio radioamatoriali.

El Airdarr

No mi trovo a dissentire... Se qual si voglia Maestà a capo del ministero, preso da un raptus o colpito da bontà divina, decidesse di concederci una frequenza, sarebbe opportuno lo facesse interpellando i diretti interessati, possibilmente non l'aeroclub ma piuttosto la Federazione. La blasonata frequenza francese è 146,690 tranquillamente utilizzabile con palmarino OM. Poi ovviamente se, come sicuramente è, il ministero decidesse di testa sua, non mi stupirei più di tanto se un "bel"giorno dovessi montare una lemm turbo 2001 sul casco che uso per volare... HI
Personalmente andando spesso a avolare in piemonte, in un sito di volo dove usano quella frequenza, sento spesso i radiotaxi, quindi non penso si possa utilizzare la stessa frequenza per fare una cosa internazionale...
Per quanto rigurda le aereonautiche, non sapevo bastasse poter sostenere l'esame di fonia per poterle utilizzare anche nel volo libero, se è così tanto meglio, ma fino a poco tempo fa delta e para non essendo riconosciuti dalla legge come aeromobili non hanno/avevano diritto ad usare suddette frequenze. Attenzione a non confondere il VL con gli ULM però, questi ultimi sono a tutti gli effetti aeromobili dotati di radio aeronautiche
cb: Ky-Mani   operatore: Francesco
Pace e Bene!