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forum radioamatori => Autocostruzione => Discussione aperta da: FabriBCL il 27 Settembre 2021, 12:38:27

Titolo: Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 27 Settembre 2021, 12:38:27
Ciao a tutti.
Ho iniziato la costruzione di una antenna a telaio per ascoltare le onde medie.
Ho preparato la parte in legno, ma adesso sono a decidere come mettere le spire e come collegarle.
Esistono progetti molto diversi sia nel numero delle spire che nei collegamenti e nelle caratteristiche dichiarate dal progettista.
Quella che sto cercando di fare ha (molte) spire concentriche, con il secondario diviso in due avvolgimenti opposti e il circuito principale (quello collegato alla radio) ulteriormente concentrico all'interno.
Secondo il progettista dovrebbe avere guadagno molto alto e alta direttività, nella direzione perpendicolare alle spire (contrariamente ad altri progetti che vedo in rete, che vanno in senso longitudinale quindi anche in alto).
Per avvicinarmi alla costruzione in pratica, ho fatto gli schemi che sono qui in allegato.

Non comprendendo a fondo il meccanismo di funzionamento ho alcuni dubbi, per cui chiedo un confronto con qualcuno che abbia le idee più chiare di me.
I dubbi sono:
1) esistono progetti dal migliore rapporto beneficio/costo? Queste sarebbero 40 spire di secondario e 10 di antenna, quindi circa 140 mt di filo! Altri progetti si fanno con 10 spire. E' effettivamente vantaggioso fare le cose così in grande?
2) come visibile nel disegno, tra il quadro più esterno ed il più interno c'è differenza di lato di oltre 40 cm. Questo significa che la metà della lunghezza del filo del secondario non sarà a metà delle spire, ma in un altro punto che posso calcolare. La simmetria di un circuito del genere è a metà spire o a metà lunghezza?
3) Il circuito in rosso è il filo collegato al ricevitore (tra due e 10 spire, da variare con coccodrillo). E' già adatto alla presa da 1000 Ohm del ricevitore o va adattato?

Grazie a chi potrà dare attenzione a queste domande. Buona radio a tutti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: ik2nbu Arnaldo il 27 Settembre 2021, 13:40:45
quanto è il valore di induttanza del loop grande ?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 27 Settembre 2021, 14:24:22
Mi sa che hai beccato un progetto per le onde lunghe, sono troppe 40 spire su un telaio così grande.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: CB_forever il 27 Settembre 2021, 14:38:41
Quoto quanto detto da Arnaldo e M74. Piuttosto perché non provi questa: http://www.in3eci.it/bbb/file_content/fl326.pdf

L'idea di usare un flat cable con collegamenti sfasati la trovo semplice e geniale allo stesso tempo: ti risparmia lo stress di fare tante spire e copri agevolmente le onde medie e lunghe.
Buon lavoro!
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: ik2nbu Arnaldo il 27 Settembre 2021, 17:48:43
Allego file ZIP,  contiene programma in DOS  ( che funziona anche su WIN a 32 BIT)

per calcolare antenne a Telaio con tutti i parametri necessari x ottimizzare la resa.

La foto è quella che ho fatto anni fa, con ottimi risultati in onde lunghe 0-250 KHz,

usanto flat cable per PC comprato su ebay.

73
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 27 Settembre 2021, 20:09:47
Citazione di: CB_forever il 27 Settembre 2021, 14:38:41
Quoto quanto detto da Arnaldo e M74. Piuttosto perché non provi questa: http://www.in3eci.it/bbb/file_content/fl326.pdf

L'idea di usare un flat cable con collegamenti sfasati la trovo semplice e geniale allo stesso tempo: ti risparmia lo stress di fare tante spire e copri agevolmente le onde medie e lunghe.
Buon lavoro!
Già, è una bella idea, penso però che penalizza il tipo di antenna che si va a realizzare con una considerevole capacità parassita tra le spire.
Facendo il telaio "classico" le spire si possono tenere più distanti che è un vantaggio.
Dipende molto da cosa uno ci vuole fare ed a che ricevitore viene abbinata.

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 27 Settembre 2021, 17:48:43
Allego file ZIP,  contiene programma in DOS  ( che funziona anche su WIN a 32 BIT)

per calcolare antenne a Telaio con tutti i parametri necessari x ottimizzare la resa.

La foto è quella che ho fatto anni fa, con ottimi risultati in onde lunghe 0-250 KHz,

usanto flat cable per PC comprato su ebay.

73

Il file zip da errore in apertura...
Bella quella per le onde lunghe!

A questo link ci sono altre informazioni utili in tema con anche le formule per dimensionarla abbastanza pratiche:
https://www.it9tzz.it/ANTENNA%20LOOP%20TRADIZIONALE.htm
In fondo alla pagina sono linkati anche un programma ed un foglio excel per chi non ama le calcolatrici.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 27 Settembre 2021, 20:22:16
Grazie a tutti delle risposte.

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 27 Settembre 2021, 13:40:45
quanto è il valore di induttanza del loop grande ?
Non so calcolarla. E' uno dei concetti che sto cercando di capire, ma non mi sono chiari, soprattutto pensando alla ricezione.

Citazione di: M74 il 27 Settembre 2021, 14:24:22
Mi sa che hai beccato un progetto per le onde lunghe, sono troppe 40 spire su un telaio così grande.
In pratica, per via della presa a metà circuito, sono come due circuiti montati al contrario, ognuno da 20 spire. Una 60ina di metri l'uno. Che sarebbero il risonatore esterno.
Più il terzo centrale più corto, 20 o 30 mt, collegato al RX.

Citazione di: CB_forever il 27 Settembre 2021, 14:38:41
Quoto quanto detto da Arnaldo e M74. Piuttosto perché non provi questa: http://www.in3eci.it/bbb/file_content/fl326.pdf
Veramente ho già costruito il telaio e comprato il filo Litz, con anche una certa cura estetica (impregnante ecc) per non essere cacciato di casa da mia moglie Questo progetto oramai andrà finito con il filo. Il progetto che hai linkato è simile ad altri che ho visto e che hanno tutt'altro funzionamento: spire parallele (non concentriche) e direttività longitudinale. Una cosa del genere con il filo sarei ancora in tempo per farla.

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 27 Settembre 2021, 17:48:43
Allego file ZIP,  contiene programma in DOS  ( che funziona anche su WIN a 32 BIT) per calcolare antenne a Telaio con tutti i parametri
Grazie mille, provo a sperimentare.

Citazione di: M74 il 27 Settembre 2021, 20:09:47
Dipende molto da cosa uno ci vuole fare ed a che ricevitore viene abbinata.
Faccio BCL. Mi interessano le trasmissioni straniere fatte per l'interno, ad esempio broadcast inglesi fatti per essere ascoltati in UK. Sarebbe ideale sentire bene l'inghileterra di giorno e l'America di notte. Sarà possibile? Dicono di sì.
Ho trovato un vecchietto Kenwood R-1000.

Citazione di: M74 il 27 Settembre 2021, 20:09:47
A questo link ci sono altre informazioni utili in tema con anche le formule
Thanks.
In questi giorni ci studio.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 27 Settembre 2021, 20:47:27
Già che ci sei, vedi se riesci a procurati uno strumento come da immagine allegata, io l'ho preso e per questo tipo di lavori mi ha cambiato la vita.

Con quello puoi dimensionare la bobina anche a tentativi, magari usando un filo meno pregiato del Litz per le prove.
Puoi cannibalizzare vecchi cavi di rete, da uno da 10 mt ricavi 40/50 mt di filo molto valido per gli esperimenti.

Una volta in possesso dello strumento, puoi realizzare il loop grande da sintonizzare col variabile per un valore inferiore a 200µH se vuoi un antenna che copre tutte le onde medie, ovviamente serve un variabile di buona capacità, almeno 500pF e con basso valore tutto aperto, 10-20pF max.
Meglio se stai anche più basso con l'induttanza (160-180 µH) perché il telaio ha un elevato fattore di merito e non lo peggiori più di tanto usando un variabile grosso.
In compenso sarà più facile accordarlo in alto verso i 1600 kHz.
Una volta che il prototipo col filo di prova funziona, riavvolgi uguale col Litz e potrà solo che andare meglio.
Il loop di accoppiamento col ricevitore è anche da fare a tentativi per ottenere un buon adattamento.

Per il tipo di ascolto che vuoi fare, se la usi in casa non lo so se è possibile, io cose così le ascolto solo usando come antenna la linea telefonica che qui da me corre su pali, in pratica è come se avessi una filare da 300mt abbondanti.
Non è semplice accordarla ma quando va bene si sente di tutto e di più.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 27 Settembre 2021, 23:37:08
Allego anche questo articolo che è interessante in tema.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 28 Settembre 2021, 11:14:10
Citazione di: M74 il 27 Settembre 2021, 23:37:08
Allego anche questo articolo che è interessante in tema.

Grazie mille, ho dato una scorsa e mi pare un ottimo documento. Mi rimarranno delle domande perchè non ho una background sufficiente a capire tutto, ma intanto avrò parole chiave per approfondire e addentrarmi un altro po' nella materia.

Per quanto riguarda lo strumentino, sì pare una gran cosa. Cerco di capire se la cosa sia alla mia portata. Ho iniziato pensando di seguire il progetto, attaccare i fili all'RX e ascoltare della musica 
Queste complicazioni sono intriganti ma devo vedere se riesco ad entrarci.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 28 Settembre 2021, 11:19:26
Citazione di: M74 il 27 Settembre 2021, 20:47:27
le ascolto solo usando come antenna la linea telefonica che qui da me corre su pali

Sono in montagna e la linea telefonica ha i requisiti. Tengo presente anche questo suggerimento, immagino che ci sarà documentazione in rete. Anche perchè ricordo di avere preso la scossa una volta maneggiando i fili del telefono, quindi immagino che prima di attaccarli al ricevitore ci sia da creare uno sbarramento di qualche tipo.
Ma credo anche che in onde medie la direzionalità sia più importante della perfezione dell'antenna. Già ora con 25 mt di filo ascolto molto bene Golden Radio (UK, 1548KHz) ma il problema sono le radio da Est Europa o arabe che in certe fasce orarie entrano a fondo scala.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: ik2nbu Arnaldo il 28 Settembre 2021, 13:22:28
Fabri 2 cose veloci

a) antenna a telaio è molto selettiva quando il circuito risonante parallelo ha un alto Q, ovvero fattore di forma e merito, che generalmente si ottiene con la minima capacità di accordo possibile e maggiore induttanza possibile alla frequenza di accordo. Quindi se ti metti a fare progetti senza fare misure è come chiedere a me di aggiustare un lavandino, lo fa molto meglio idraulico

Lo svantaggio è che + il Q è alto e + dovrai avere una manina da orologiaio, in pochi mm di rotazione del variabile passerai da segnale 0 a 9 + 30db. Quindi per la sintonia ci vuole una demoltiplica meccanica.  Oppure ti accontenti di un Q + basso, avrai la sintonia + morbida ma perdite maggiori.

b) ci sono progetti + semplici di loop risonanti passivi e comunque direttivi che ti consentono
di discriminare la direzione del segnale in onde medie, alcuni esempi video

https://www.youtube.com/watch?v=p22__JdBPNs


I dati di costruzione completi delle varie versioni BCL/SWL li trovi sul mio sito:

http://www.ik2nbu.com/SWL_List_Desk.html
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 28 Settembre 2021, 16:22:49
Citazione di: FabriBCL il 28 Settembre 2021, 11:19:26
Sono in montagna e la linea telefonica ha i requisiti. Tengo presente anche questo suggerimento, immagino che ci sarà documentazione in rete. Anche perchè ricordo di avere preso la scossa una volta maneggiando i fili del telefono, quindi immagino che prima di attaccarli al ricevitore ci sia da creare uno sbarramento di qualche tipo.
Ma credo anche che in onde medie la direzionalità sia più importante della perfezione dell'antenna. Già ora con 25 mt di filo ascolto molto bene Golden Radio (UK, 1548KHz) ma il problema sono le radio da Est Europa o arabe che in certe fasce orarie entrano a fondo scala.
Prima di buttarti sulla linea telefonica, completa il progetto in corso d'opera...altrimenti finisci come me che ho tante mezze cose fatte e poche finite!
Vedi qui:
http://www.introni.it/pdf/Elettronica%20pratica%201974_12.pdf
a pag. 906 c'è il progetto di un telaio compatibile con le dimensioni della struttura che hai fatto, è già calcolato per le onde medie e non ha grosse complicazioni da affrontare.
Avere un antenna direzionale e per quanto possibile selettiva è sicuramente meglio che avere solo la filare, poi se la cosa ti prende e vuoi andare avanti Arnaldo ti ha proposto altre idee più o meno complicate.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 29 Settembre 2021, 10:07:02
Buongiorno.

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 28 Settembre 2021, 13:22:28
maggiore induttanza possibile alla frequenza di accordo.
Chiedo un chiarimento. L'induttanza è relativa alla frequenza dell'alternata che passa nel circuito?
In questo caso non capisco come possa rilevarla il tester capacità/induttanza.
Avreste un link a qualche che spiega questi concetti a livello "lamer"?

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 28 Settembre 2021, 13:22:28
sul mio sito: http://www.ik2nbu.com/SWL_List_Desk.html
Complimenti, bellissimo sito.

Citazione di: M74 il 28 Settembre 2021, 16:22:49
http://www.introni.it/pdf/Elettronica%20pratica%201974_12.pdf
a pag. 906 c'è il progetto di un telaio compatibile con le dimensioni della struttura che hai fatto, è già calcolato per le onde medie e non ha grosse complicazioni da affrontare.
Ottimo progetto, seguirò davvero questo, grazie mille! Nel contempo cercherò di capire gli aspetti teorici e le possibilità di sperimentazione, tramite gli altri testi che mi avete linkato.
In effetti, se non si ha una formazione da radiotecnico, l'approccio è un po' questo. Si inizia "con le mani" cercando i primi risultati, e progressivamente ci si mette la testa per crescere e fare esperimenti con maggiore consapevolezza. Per me è così.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 29 Settembre 2021, 12:54:58
Citazione di: FabriBCL il 29 Settembre 2021, 10:07:02
Buongiorno.
Chiedo un chiarimento. L'induttanza è relativa alla frequenza dell'alternata che passa nel circuito?
In questo caso non capisco come possa rilevarla il tester capacità/induttanza.
Avreste un link a qualche che spiega questi concetti a livello "lamer"?

L'argomento è molto complesso e non si può liquidare con risposte secche...qui:
http://www.raffaeleilardo.it/induc.htm
trovi qualche spiegazione spero abbastanza comprensibile.
Diciamo che se prendi lo strumento di cui si parlava più su per fare misure su questo tipo di antenne va alla grande, fa la misura a 500kHz che è abbastanza prossima alla frequenza di lavoro che ti interessa, per altri usi può non essere adatto.

Citazione di: FabriBCL il 29 Settembre 2021, 10:07:02
Ottimo progetto, seguirò davvero questo, grazie mille! Nel contempo cercherò di capire gli aspetti teorici e le possibilità di sperimentazione, tramite gli altri testi che mi avete linkato.
In effetti, se non si ha una formazione da radiotecnico, l'approccio è un po' questo. Si inizia "con le mani" cercando i primi risultati, e progressivamente ci si mette la testa per crescere e fare esperimenti con maggiore consapevolezza. Per me è così.

Non ci sono grosse alternative, o ti metti a studiare tutto da zero (che è un impegno notevole) oppure sperimenti, fai prove e pian piano vedi cosa riesci a capire e soprattutto se ti interessa approfondire la materia ed andare avanti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: ik2nbu Arnaldo il 29 Settembre 2021, 12:58:26
libri ce ne sono tanti,  inizierei con quello che si usa per il corso radioamatori

https://www.ebay.it/itm/Nerio-Neri-Radiotecnica-per-radioamatori-C-C-Edizioni-radioelettroniche-/154592952966?mkcid=16&mkevt=1&_trksid=p2349624.m46890.l6249&mkrid=724-127637-2357-0
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 29 Settembre 2021, 13:40:40
io consiglio alcuni classici di D. E. Ravalico:
alcuni vengono tuttora ristampati e venduti da hoepli, altri si trovano in stampa anastatica presso le radiodisophie.it, oppure su introni.it
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 30 Settembre 2021, 12:23:53
Recepisco il progetto suggerito da Elettronica pratica (10 spire, lato 1 mt, risonatore in coax 75ohm), oltre al consiglio di fare prima le esperienze in brutta piuttosto che pensare all'estetica del telaio.
Ho trovato in casa un pannello di legno leggero rettangolare, dove il lato corto è solo 90 cm, e ci farò il prototipo. Penso che renderò rettangolare l'antenna per via di questo limite, tenendo nell'altro senso una lunghezza di 110 cm per compensare la lunghezza del filo.
Intanto ho iniziato a studiare sui link qui gentilmente forniti.
Per le successive sperimentazioni, non ho trovato formule che spieghino il rapporto tra Q e distanziamento spire.
Inserendo i dati dell'antenna in un calcolatore excel, consiglierebbe un cavo di 2.5 mmq.
Anche interpretando le formule, mi pare che il Q sia proporzionale alla sezione del filo.
l contrario, tutti i progetti che si vedono in giro consigliano fili sottilissimi.
Questa è una cosa che non ho capito.

Grazie a tutti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 30 Settembre 2021, 20:30:17
Per il telaio, ti conviene fare una sagoma simile a quello che hai già fatto (se non ricordo male con lato da 80cm circa).
Dovrai aggiungere qualche spira (orientativamente due o tre), non è un problema raggiungere il valore di induttanza di quello più grande del progetto originale.
Quello che cambia è il rendimento dell'antenna perché ha un area più piccola ma non è che lo fai metà o più piccolo per cui c'è poca differenza in pratica.
Non ti preoccupare troppo del fattore di merito che in un telaio di quelle dimensioni è sicuramente superiore a quanto necessario.
Giusto per capirsi, è correlato alla capacità parassita che si forma tra le spire (che sono in qualche modo accomunabili alle armature di un condensatore) e da tante altre difficili da localizzare.
Ad esempio un altra capacità parassita c'è fra l'antenna completa ed i muri circostanti, il pavimento, il soffitto che per quanto pessimi conduttori sono connessi a terra.
Un altro fattore è il valore resistivo del conduttore con cui realizzi la bobina, più è alto peggiore sarà il rendimento, qui il discorso è piuttosto complesso e penso che leggendo i vari testi che ti hanno suggerito troverai da te le risposte (ad esempio perché si usa il filo Litz).
Per farla breve, se fai il telaio di dimensioni generose (va benissimo 80cm di lato) con le spire ben spaziate (come sopra qualche cm) vedrai che non rimarrai deluso.
Per trovare il numero giusto di spire ti basta vedere se col variabile riesci a sintonizzarlo sia a 500kHz che a 1600kHz.
Il problema principale è essere certi che arriva a 1600kHz o più, se in basso non scende abbastanza puoi sempre aggiungere un condensatore da 50-100 pF in parallelo al variabile, è più semplice che lavorare sulle spire e non pregiudica il buon funzionamento.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 01 Ottobre 2021, 01:12:17
Ti allego un foglio di calcolo che ho trovato qui:
https://www.lucianomarroccu.com/un-p%C3%B2-di-teoria/bobine-calcolo-induttanza/
Ti può semplificare la vita, immettendo i parametri che hai noti (diametro filo, lato del quadro e valore di induttanza desiderato) ti dice quante spire fare e la spaziatura.
Sempre in allegato trovi il risultato per un quadro da 80 cm di lato avvolto con filo da 0,5mm per 200µH di induttanza.
Con un condensatore variabile da 20 a 500pF teoricamente si potrebbe sintonizzare tra 2500 e 503 kHz.
In pratica aggiungendo una ventina di pF di capacità varie qui e la probabilmente potrebbe coprire da 1750 a 480 kHz che sarebbe comunque un buon risultato.
Ora non ti rimane che metterti al lavoro e provare se corrisponde o no...
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: IK3OCA il 03 Ottobre 2021, 09:27:44
Salve, non mi pare di dire una sciocchezza indicando che, al posto dell'antenna a telaio come descritta, potrebbe essere impiegata un'antenna in materiale ferromagnetico, analogamento a quelle presenti nelle radioline per onde medie.
I vantaggi sarebbero la diminuita capacità interspira e l'aumento del fattore di merito dell'induttanza, oltre alla maggiore maneggiabilità dell'antenna.
Per ottenere un'alta efficienza possono essere accoppiate più bacchette di ferrite insieme.
Antenne di questo genere sono state realizzate anche per onde corte per 160 e 80 metri con lo scopo di ottenere una qualità di ricezione soddisfacente a uso radioamatoriale, posso passare i progetti a fonte ARRL.
Ovviamente la bellezza del telaio verrebbe a mancare...
73 Rosario




Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 03 Ottobre 2021, 09:53:38
Buongiorno a tutti. Grazie delle risposte.
Continuo a condividere esperienze e dubbi, sia per eventuali vostri contributi, sia perchè magari può essere utile al prossimo che si cimenterà. 

Ieri ho montato e collaudato una prima versione "di brutta" del telaio (vedi foto).
Ho utilizzato fili di recupero da cavo ethernet dismesso (4 spezzoni saldati insieme).
Differenze dal progetto originale ("Elettronica Pratica" 1974/12 consigliato da M74):
- minori dimensioni (fatto lato 86 cm per poi ripetere progetto su telaio già esistente)
- più spire. Ne ho fatte 14 anzichè 10 per raggiungere induttanza 250 uH nonostante il quadro sia più piccolo. Poi per potere togliere spire in fase di test.
- cavo discesa all' rx (1,5 mt) in piattina rossa e nera impropria (non ho piattina tv e non se ne trova). L'ingresso del'RX è a 1KOhm.
- Condensatore da 500 pF.

Elenco i risultati del collaudo, che in definitiva sono scarsi.
L'effetto del condensatore variabile è evidente, la banda strettissima (* rotellina da sintonizzare con rotazioni di un milionesimo di grado, ma si riesce abbastanza).
Sintonizza complessivamente da 450 a 1550 KHz e questo è quasi ok.
Poca direttività (* ma sono dentro ad una piccola casa dai muri in pietra di 80 cm anche se tetto in legno. E' come una scatola aperta. C'entra con la direttività, o a queste frequenze non c'è riflessione nel piccolo?).
Poca maneggevolezza (* ma questo è ovvio, soprattutto con la tavolona di legno, troppo pesante).
Guadagna poco più del filo.
Il vero vantaggio rispetto al filo di 25 mt è che in perfetta sintonia si abbattono parecchio il fruscio di fondo e soprattutto i ronzii che altrimenti ho in alcune (ampie) fasce di frequenza. Quindi alla fine ascolto meglio quello che già sentivo. E' già un risultato.
Attaccare o meno il filo nero (quindi a terra) all'rx cambia poco o niente.

Ora vengono le modifiche:
- penso di togliere spire per abbassare induttanza circuito esterno sui 200 uH.
- penso di montare su telaio perchè il tavolone pesa troppo.
- non mi convince il filo centrale in coax, anche perchè non ho capito niente del perchè sia fatto così. Ho copiato e basta. E' una specie di adattamento di impedenza? Penso di passare a qualche spira come quelle dell'altro circuito, sia per motivi estetici che per capire cosa sto facendo. Se ho ben capito il funzionamento dell'antenna è dato dall'alto rapporto fra l'induttanza del circuito risonante e del circuito link. Su questo punto in particolare, se qualcuno avesse chiarimenti da darmi mi sarebbe di grande aiuto.

Grazie ancora a tutti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 03 Ottobre 2021, 10:02:42
la piattina da 300 ohn la puoi tranquillamente autocostruire
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 03 Ottobre 2021, 10:09:10
Citazione di: IK3OCA il 03 Ottobre 2021, 09:27:44
al posto dell'antenna a telaio come descritta, potrebbe essere impiegata un'antenna in materiale ferromagnetico, analogamento a quelle presenti nelle radioline per onde medie.
I vantaggi sarebbero la diminuita capacità interspira e l'aumento del fattore di merito dell'induttanza, oltre alla maggiore maneggiabilità dell'antenna.
[...]
Ovviamente la bellezza del telaio verrebbe a mancare...
73 Rosario

Grazie Rosario della risposta. Sto tentando il telaio perchè mi affascina, ma in effetti i risultati e la maneggevolezza contano molto.
Adesso mi concentro sul miglioramento del progetto che sto seguendo, vorrei la soddisfazione di portarla ad essere una antenna efficiente. Poi sicuramente proverò anche con la ferrite. Documentazione, sicuramente farà comodo sia a me che ad altri. Come per l'antenna a telaio (e per la comprensione dei concetti fisici che aziona), documenti in rete ce ne sono, ma avere un percorso di studio su documenti già filtrati da persone con cui si è in dialogo diretto è molto efficace e non ci si perde. Grande risorsa questo forum, grazie a tutti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 03 Ottobre 2021, 11:07:01
Citazione di: kz il 03 Ottobre 2021, 10:02:42
la piattina da 300 ohn la puoi tranquillamente autocostruire

Grazie della risposta.
Ho provato a googlare. Non ho trovato esempi pratici di autocostruzione, ma una formula per il calcolo dell'impedenza di due fili paralleli in aria.
Nella pratica, per stare in aria distanziati tra un distanziatore e l'altro, dovrebbero essere abbastanza rigidi. Avresti qualche doc che spieghi come risolvere i problemi pratici?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 03 Ottobre 2021, 12:20:19
doc purtroppo no, però potresti cercare qualche progetto di autocostruzione  per prendere ispirazione.
(ad esempio https://www.iz2zph.eu/?p=689)
qui su rogerk c'erano dei post di IZ2UUF in cui spiegava come aveva costruito una piattina a 450 o 600 ohm.
altrimenti puoi sempre cercare la piattina già fatta, nei negozi per radioamatori si trova (cerca anche ladder line), se il pezzo che ti serve non è lunghissimo potresti usare quelle antenne fm a T in piattina che costano meno di 5 euro.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
Citazione di: FabriBCL il 03 Ottobre 2021, 09:53:38
Guadagna poco più del filo.
Il vero vantaggio rispetto al filo di 25 mt è che in perfetta sintonia si abbattono parecchio il fruscio di fondo e soprattutto i ronzii che altrimenti ho in alcune (ampie) fasce di frequenza. Quindi alla fine ascolto meglio quello che già sentivo. E' già un risultato.
Attaccare o meno il filo nero (quindi a terra) all'rx cambia poco o niente.

Ora vengono le modifiche:
- penso di togliere spire per abbassare induttanza circuito esterno sui 200 uH.
- penso di montare su telaio perchè il tavolone pesa troppo.
- non mi convince il filo centrale in coax, anche perchè non ho capito niente del perchè sia fatto così. Ho copiato e basta. E' una specie di adattamento di impedenza? Penso di passare a qualche spira come quelle dell'altro circuito, sia per motivi estetici che per capire cosa sto facendo. Se ho ben capito il funzionamento dell'antenna è dato dall'alto rapporto fra l'induttanza del circuito risonante e del circuito link. Su questo punto in particolare, se qualcuno avesse chiarimenti da darmi mi sarebbe di grande aiuto.

Grazie ancora a tutti.

Leggendo le tue considerazioni, non mi pare che i risultati siano scarsi, se il quadro da 86x86 va come la filare da 25 mt non è male e rimane tanto da ottimizzare visto che l'hai fatto come prova usando quello che avevi.

Il loop in coassiale non lo so di preciso perché l'hanno fatto così, però nel testo diceva che serve a migliorare la selettività ed infatti ne hai pure troppa...
Facendo un avvolgimento in filo per me è più facile che trovi un adattamento alla linea migliore con forse più segnale utile e sintonia meno tagliente.
Puoi anche fare due o tre spire di rame nudo (il centrale dei vecchi coassiali sarebbe perfetto) e con una pinzetta a coccodrillo andare a cercare il punto di lavoro migliore.
Non so di preciso quale sia l'impedenza dell'avvolgimento sintonizzato ma di sicuro è molto elevata, per trovare il punto dove il trasformatore in discesa che vai realizzare presenta il giusto rapporto non è immediato.
Se hai pratica di montaggi elettronici (semplici) potresti anche prelevare direttamente il segnale dal variabile con un preamplificatore d'antenna con ingresso ad alta impedenza (ci sono schemini in rete con un fet più una manciata di componenti passivi).
A quel punto però è forte la tentazione di mettere pure un varicap al posto del variabile e sintonizzare comodamente con un potenziometro multigiri, devi vedere tu quanto vuoi rimanere sul classico.
In ogni caso sul variabile una manopola bella grande (6/8 cm, la puoi autocostruire facilmente) aiuta quasi come una demoltiplica che rimane la soluzione migliore (più complessa).

Per la direttività, puoi fare la prova con una radiolina comune che abbia l'am e l'antenna in ferrite, qui da me in casa non è che varia molto la ricezione orientandola mentre fuori all'aperto decisamente si.
Può dipendere da molti fattori oltre a riflessioni, ad esempio l'impianto elettrico fa anche da antenna (qualcuno se lo ricorda di sicuro il tappo luce).
In pratica sia la mia radiolina che il tuo telaio probabilmente sono dentro ad un loop più grande che tira su quello che gli pare e rende la direttività meno marcata.

Passare direttamente alle ferriti come suggerisce Rosario è una via praticabile che da ottimi risultati se ne usi tante, però diventa costoso e non sarebbe più un telaio...avevi chiesto per quello e pian piano ci stiamo arrivando a renderlo un oggetto non più fatto della stessa materia dei sogni.
Se poi ne valeva la pena o meno lo puoi dire solo tu, per me anche a solo scopo didattico si.

Per la linea a scaletta, visto che non hai grosse distanze da coprire penso vada bene un po' tutto dal cavo rosso/nero per stereo alla piattina Tv suggerita da kz, volendo puoi pure provare più soluzioni e scoprire se fanno la differenza senza investire un capitale.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 04 Ottobre 2021, 09:47:48
Citazione di: kz il 03 Ottobre 2021, 12:20:19
https://www.iz2zph.eu/?p=689
Ottimo, grazie!

Citazione di: kz il 03 Ottobre 2021, 12:20:19
se il pezzo che ti serve non è lunghissimo potresti usare quelle antenne fm a T in piattina che costano meno di 5 euro.
 

Citazione di: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
Puoi anche fare due o tre spire di rame nudo (il centrale dei vecchi coassiali sarebbe perfetto) e con una pinzetta a coccodrillo andare a cercare il punto di lavoro migliore.
Lo faccio 

Citazione di: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
Per la direttività [...]
In pratica sia la mia radiolina che il tuo telaio probabilmente sono dentro ad un loop più grande che tira su quello che gli pare e rende la direttività meno marcata.
Se, dopo avere sostituito il centrale coax con la bobina in filo di rame, volessi mettere l'antenna all'esterno, mi rimarrebbero due problemi:
1 - linea di discesa fino all'RX (ingresso 1KOhm). Si fa una piattina? Immagino che non saranno più i 300 Ohm del progetto con coax...
2 - è sensato allungare i fili dell'avvolgimento risonante per fare arrivare vicino all'RX anche il condensatore variabile? Se sì, sapresti indirizzarmi?

Citazione di: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
pian piano ci stiamo arrivando a renderlo un oggetto non più fatto della stessa materia dei sogni.
Se poi ne valeva la pena o meno lo puoi dire solo tu, per me anche a solo scopo didattico si.
Confermo! Tra le risposte che mi date direttamente e le googlate che ne conseguono, si dirada la nebbia su cose che non avevo mai capito... e trovo nebbie nuove nelle quali perdermi di nuovo 
Grazie a tutti della disponibilità.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 04 Ottobre 2021, 20:29:39
Citazione di: FabriBCL il 04 Ottobre 2021, 09:47:48

Se, dopo avere sostituito il centrale coax con la bobina in filo di rame, volessi mettere l'antenna all'esterno, mi rimarrebbero due problemi:
1 - linea di discesa fino all'RX (ingresso 1KOhm). Si fa una piattina? Immagino che non saranno più i 300 Ohm del progetto con coax...
2 - è sensato allungare i fili dell'avvolgimento risonante per fare arrivare vicino all'RX anche il condensatore variabile? Se sì, sapresti indirizzarmi?


Per la piattina di discesa non penso ci siano problemi ad usarne una qualsiasi di quelle linkate da kz, probabilmente provando una da 600Ω, una da 450Ω ed una da 300Ω non troveresti nessuna differenza pratica.
Se poi hai la possibilità di cercare il punto di miglior adattamento come sopra il problema non si pone.

Spostare il variabile invece non è fattibile, fa parte del circuito risonante/antenna e deve essere piazzato con collegamenti più corti possibile.
Va da se che non essendo la frequenza molto elevata non ti serve stare al millimetro, con collegamenti lunghi però vai ad aggiungere inevitabilmente capacità indesiderata e induttanza non facilmente prevedibile.

La soluzione più logica è realizzare la sintonia a varicap al posto del variabile, se guardi la figuretta allegata al posto del variabile che hai ora ci vanno C1,R1,R2 ed R3 più ovviamente il semiconduttore DV che è appunto il varicap.
La L1 nel tuo caso è ovviamente l'avvolgimento di antenna del telaio.
Lo schemino viene da qui:
http://www.introni.it/pdf/Elettronica%20pratica%201989_09.pdf
Dove a pag. 500 è spiegato come funziona in maniera abbastanza digeribile.
Così facendo puoi sintonizzare il telaio usando un potenziometro anche abbastanza distante perché il collegamento non è più critico.
In parole povere il varicap se ne sta sul telaio al posto del variabile e devi solo portare una tensione continua variabile alla R1 per variare la capacità del semiconduttore.
Se come potenziometro ne usi uno a 10 giri puoi immaginare quanto sarà più semplice sintonizzare, è più o meno come aver demoltiplicato dieci volte il variabile attuale.
Per non avere problemi di masse comuni ecc. col telaio ed il ricevitore per alimentare il tutto puoi usare anche pile, il consumo è insignificante.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 04 Ottobre 2021, 23:32:47
Citazione di: M74 il 04 Ottobre 2021, 20:29:39
Se poi hai la possibilità di cercare il punto di miglior adattamento come sopra il problema non si pone.
Oggi ho fatto prove in quel senso, dell'esito delle quali non sono molto sicuro. Ho montato tre spire di filo di rame e ho fatto prove in diversi punti. Non si evidenziavano grandi differenze di risultato, ma quasi solamente di regolazione del condensatore variabile, che doveva essere ritarato se aumentavano o diminuivano le spire.
Ho usato del filo di rame preso da un trasformatore dismesso. Credo che, essendo smaltato, dia problemi di contatto, perchè ho avuto risposte non omogenee dal mio test, che non so spiegarmi altrimenti. A volte andava, a volte no; a volte indifferente alla rotazione del variabile o alla pinzettatura del filo...
E' anche molto ostile alla saldatura a stagno. Sbagliato materiale, credo e spero che sia quello il motivo, se no quando non ti sai spiegare gli effetti è demoralizzante.
Questo per dire che sono più indietro di quel che credevo nella realizzazione dell'antenna (e in generale in fatto di elettronica, credevo di essere un lamer, ma devo ammettere d'essere allo stadio sub-lamer  ).

Grazie della risposta, anche della dritta Varicap. Visto che realizzare un circuitino per me sarebbe un capitolo da aprire da zero, meglio che lo tenga chiuso fino a che non avrò finito i test dell'antenna.
Per aggirare il problema dei muri di casa, per il test, varrà la pena di fare un collaudo finale all'aperto.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 05 Ottobre 2021, 00:50:46
Il rame smaltato non va bene per quel lavoro li, lo smalto serve a renderlo isolato, concettualmente non è molto diverso da uno isolato con gomma o pvc.
Solo che il pvc lo vedi e sai che c'è, lo smalto ti frega perché "mimetico".
Va da se che pinzare un isolante quando ci dovrebbe essere un buon contatto non funziona.
Per questo ti avevo suggerito il centrale del coassiale tv, quello non è smaltato.
Puoi usare comunque quello smaltato ma o lo passi tutto con la carta vetrata oppure raschi i singoli punti dove devi saldare/pinzare.
Non è il massimo della comodità come hai già visto, il falso contatto ti rende la taratura decisamente incerta.
Non te ne serve molto però, è probabile che ti basta fare due spire ed il punto ottimale di lavoro si trova sulla prima in qualche posizione intermedia.
Più corta viene la spira più l'antenna diventa selettiva, allungandola (pinzando più avanti) carichi di più il circuito sintonizzato e perdi selettività.
Controlla bene anche tutte le altre saldature, se hai un tester usalo per verificare la continuità, dove ci deve essere ovviamente.
Gran parte dei prototipi che non funzionano assemblati da chi non è pratico hanno come fail proprio qualche saldatura "distratta".
Purtoppo quando nel circuito è prevista rf trova sempre un modo per arrivare al ricevitore, non è sempre va o non va, ci sono un sacco di vie di mezzo.
Occhio che col filo litz vero sarà un problema peggio che con quello smaltato, alcuni tipi hanno l'isolamento dei singoli conduttori che formano il trefolo già previsto per distruggersi al momento della saldatura, con altri bisogna ricorrere ad escamotage da valutare caso per caso (accendini, alcool ecc.).
Quello dei cavi di rete da quel punto di vista è un altro pianeta, o c'è la guaina o non c'è, non c'è spazio per l'interpretazione ed il dubbio.
Se non l'hai ancora preso il litz, risparmi qualcosa con del cavo per impianti elettrici da 0,5÷0,75mm², costa 10€ per 100mt e ne fai tre di telai senza rimpiangere troppo il litz (se non per l'estetica retrò).
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: r5000 il 05 Ottobre 2021, 00:53:25
Citazione di: FabriBCL il 04 Ottobre 2021, 23:32:47
Oggi ho fatto prove in quel senso, dell'esito delle quali non sono molto sicuro. Ho montato tre spire di filo di rame e ho fatto prove in diversi punti. Non si evidenziavano grandi differenze di risultato, ma quasi solamente di regolazione del condensatore variabile, che doveva essere ritarato se aumentavano o diminuivano le spire.
Ho usato del filo di rame preso da un trasformatore dismesso. Credo che, essendo smaltato, dia problemi di contatto, perchè ho avuto risposte non omogenee dal mio test, che non so spiegarmi altrimenti. A volte andava, a volte no; a volte indifferente alla rotazione del variabile o alla pinzettatura del filo...
E' anche molto ostile alla saldatura a stagno. Sbagliato materiale, credo e spero che sia quello il motivo, se no quando non ti sai spiegare gli effetti è demoralizzante.
Questo per dire che sono più indietro di quel che credevo nella realizzazione dell'antenna (e in generale in fatto di elettronica, credevo di essere un lamer, ma devo ammettere d'essere allo stadio sub-lamer  ).

Grazie della risposta, anche della dritta Varicap. Visto che realizzare un circuitino per me sarebbe un capitolo da aprire da zero, meglio che lo tenga chiuso fino a che non avrò finito i test dell'antenna.
Per aggirare il problema dei muri di casa, per il test, varrà la pena di fare un collaudo finale all'aperto.
73 a tutti, magari è ovvio e scontato ma il filo di rame smaltato và ripulito bene dallo smalto per poterlo saldare, in particolare con il filo smaltato usato nei trasformatori perchè maggiore smalto vuol dire maggiore isolamento e affidabilità del trasformatore...
ps: mi ha battuto in velocità M74...
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 05 Ottobre 2021, 10:25:48
Citazione di: r5000 il 05 Ottobre 2021, 00:53:25
73 a tutti, magari è ovvio e scontato ma il filo di rame smaltato và ripulito bene dallo smalto per poterlo saldare, in particolare con il filo smaltato usato nei trasformatori perchè maggiore smalto vuol dire maggiore isolamento e affidabilità del trasformatore...
ps: mi ha battuto in velocità M74...
Eh ho scritto veloce!!!
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 05 Ottobre 2021, 18:03:20
Grazie ad entrambi.    Avevo intuito che il problema fosse lì. Ci speravo. 
Adesso, sempre per l'antenna di prova, rifaccio le tre spire con il filo ricavato dal cavo di rete, visto che me ne avanza, cercando di pelarlo localmente nei due punti dove passa dal via. Se nel tentativo si tagliasse, lo saldo. Non sarà la perfezione, ma credo che per sperimentare l'accordatura vada benino lo stesso.
Fra un po' inizierà la propagazione e non mi farò trovare senza antenna! 

A proposito di saldatura, un dubbio forse ridicolo. In un conduttore percorso da RF ci preoccupiamo del fatto che la corrente va sulla pelle esterna. Una saldatura su una antenna, quindi, mi viene da pensare che sia sempre un paciugo. E' corretto?
Altra domanda conseguente è: dovendo saldare per forza, ad intrecciare i due spezzoncini di cavo pelato come si fa per trasportare correnti più spartane, mi sembra di imporre un labirinto ai miei elettroni. Ci sono tecniche per saldare "mantenendo la linea" di scorrimento? O è un pensiero da pazzi?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: IW2OGQ il 05 Ottobre 2021, 18:29:23
Allora :

"A proposito di saldatura, un dubbio forse ridicolo. In un conduttore percorso da RF ci preoccupiamo del fatto che la corrente va sulla pelle esterna. Una saldatura su una antenna, quindi, mi viene da pensare che sia sempre un paciugo. E' corretto?"

Beh, allora cosa ne dici dei connettori PL/N che sono connessi alle nostre antenne ?
Paciugo proprio non è.

"Altra domanda conseguente è: dovendo saldare per forza, ad intrecciare i due spezzoncini di cavo pelato come si fa per trasportare correnti più spartane, mi sembra di imporre un labirinto ai miei elettroni. Ci sono tecniche per saldare "mantenendo la linea" di scorrimento? O è un pensiero da pazzi?"

Ma secondo te gli elettroni hanno la patente di guida ?
Caspita stai costruendo un loop per Onde Medie e vieni fuori con queste domande.
Spero tu abbia voluto scherzare.
Domanda, cosa sono "le correnti spartane" ?

73 de Rick
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 05 Ottobre 2021, 20:16:08
Citazione di: IW2OGQ il 05 Ottobre 2021, 18:29:23
Spero tu abbia voluto scherzare.

Domanda, cosa sono "le correnti spartane" ?
Mi riferivo al fatto che sto cercando di favorire un movimento di microVolt indotto in un pezzo di filo da un campo EM a migliaia di Km dall'emittente. Il mio dubbio è che l'elettrone possa subire un freno proporzionalmente maggiore da una microresistenza che potrebbe incontrare in un collegamento imperfetto, rispetto all'elettrone spinto da 220V per accendere una lampadina di casa.
Chiedevo seriamente, sapendo che forse sono menate eccessive o sbagliate. Sto cercando di capire che livello di paranoia vada adottato in questo tipo di lavori.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 06 Ottobre 2021, 00:36:24
Citazione di: FabriBCL il 05 Ottobre 2021, 20:16:08Sto cercando di capire che livello di paranoia vada adottato in questo tipo di lavori.
Il giusto necessario, poche saldature ben fatte.
Nel loop grande ce ne sono solo due necessarie, in quello piccolo anche, una volta trovato sperimentalmente il punto di adattamento col collegamento volante.
Puoi anche trarre ispirazione dai montaggi dell'epoca tipo quello in allegato...di saldature nemmeno l'ombra eppure funzionava...
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 06 Ottobre 2021, 00:39:49
Citazione di: M74 il 06 Ottobre 2021, 00:36:24
Puoi anche trarre ispirazione dai montaggi dell'epoca tipo quello in allegato...di saldature nemmeno l'ombra eppure funzionava...

o certi apparati fino agli anni '70 con i contatti "wrappati"
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 06 Ottobre 2021, 11:12:51
Ieri sera ho rifatto il collaudo del prototipo dell'antenna dopo aver reso sicuri i contatti ai vari giri di spira (spelatura e pallina di stagno).
Ora i risultati non sono fraintendibili. Il condensatore variabile sintonizza. Variare il numero di spire porta risultati leggermente diversi in termini di segnale e rumore. Nel mio caso meglio fare due o tre spire invece che una sola perchè, come qui previsto, ci sono differenze nella usabilità della sintonizzazione con il variabile.
Quindi attualmente mi sono fermato su 12 spire di risonante e 2-3 spire di accoppiamento.
Farò una modifica per ulteriore prova, portando il risonante a 13 spire.
Per ora su Golden radio (UK 1548KHz) che prendo spesso a riferimento, il confronto pende ancora verso la filare esterna, visto che i vantaggi della direzionalità non li sento molto. Vedrò con i test all'aperto se cambierà questa valutazione.
Rileggendo dall'inizio le risposte e i link che mi avete dato, adesso mi oriento molto meglio che all'inizio e capisco di più di cosa ho fatto seguendo il progetto (e adattandolo). Purtroppo se non si entra in argomento e non si ha qualche incentivo dai risultati, è difficile porsi davanti a uno studio organico dell'elettronica, radiotecnica ecc. Dipende anche dall'età. Per me questo è l'unico modo, dico anche a giustificazione delle domande banali e per ringraziare in particolare chi ha risposto con pazienza comprendendo il valore didattico di fare le cose in questo modo.
Intanto ho ordinato il libro di Nerio Neri.
Grazie a tutti!
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 06 Ottobre 2021, 11:29:00
a parte il libro di Neri, che è orientato verso la preparazione dell'esame per la patente da radioamatore, scava nel sito introni.it (http://www.introni.it/riviste.html)
(ultima riga della tabella)
troverai una quantità enorme di informazioni.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 06 Ottobre 2021, 12:22:55
Citazione di: kz il 06 Ottobre 2021, 11:29:00
troverai una quantità enorme di informazioni.
Grazie, è una vera miniera!
Tra l'altro mi appassiona anche l'audio, che vedo è trattato a partire dall'acustica, quindi ottimo.
Conoscendomi, per me una delle questioni rimane di metodo "per non perdersi nella miniera" 
Credo comunque che il Neri servirà per inquadrare i concetti e trovare e direzioni in cui approfondire.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 06 Ottobre 2021, 20:57:29
Citazione di: FabriBCL il 06 Ottobre 2021, 11:12:51
Ieri sera ho rifatto il collaudo del prototipo dell'antenna dopo aver reso sicuri i contatti ai vari giri di spira (spelatura e pallina di stagno).
Ora i risultati non sono fraintendibili. Il condensatore variabile sintonizza. Variare il numero di spire porta risultati leggermente diversi in termini di segnale e rumore. Nel mio caso meglio fare due o tre spire invece che una sola perchè, come qui previsto, ci sono differenze nella usabilità della sintonizzazione con il variabile.
Quindi attualmente mi sono fermato su 12 spire di risonante e 2-3 spire di accoppiamento.
Farò una modifica per ulteriore prova, portando il risonante a 13 spire.
Per ora su Golden radio (UK 1548KHz) che prendo spesso a riferimento, il confronto pende ancora verso la filare esterna, visto che i vantaggi della direzionalità non li sento molto. Vedrò con i test all'aperto se cambierà questa valutazione.
Rileggendo dall'inizio le risposte e i link che mi avete dato, adesso mi oriento molto meglio che all'inizio e capisco di più di cosa ho fatto seguendo il progetto (e adattandolo). Purtroppo se non si entra in argomento e non si ha qualche incentivo dai risultati, è difficile porsi davanti a uno studio organico dell'elettronica, radiotecnica ecc. Dipende anche dall'età. Per me questo è l'unico modo, dico anche a giustificazione delle domande banali e per ringraziare in particolare chi ha risposto con pazienza comprendendo il valore didattico di fare le cose in questo modo.
Intanto ho ordinato il libro di Nerio Neri.
Grazie a tutti!
Bene, se funziona è già un bel risultato, se hai capito a grandi linee come ancora meglio.
E se ti è venuta la voglia di approfondire...meglio di tutto, l'argomento è vasto ma appassionante.

A me invece hai fatto venire la voglia di fare un altro telaio, ne sono rimasto senza da tempo perché per vari motivi i precedenti li ho regalati tutti...
Già che è in tema continuo la discussione con quello in lavoro, potrebbe interessare anche ad altri che si trovano a passare di qui (se non è un problema, in caso ne apro una apposita).

Per il momento come da foto allegate ho realizzato solo la croce portante ed il suo attacco per la base, non ho fatto il falegname serio e viene come viene.
Il lato è da 40cm con 20 spire, l'ho fatto piccolino per vedere come va con misure umanamente gestibili.
Andrà in abbinamento con uno dei tuner in foto, quello Akai sembra il meglio dei tre (nonostante la terribile manopola di sintonia).
Non saranno il top, nemmeno lontanamente qualcosa di serio ma per divertirsi e fare un po' di ascolto penso che qualcosa da dire lo hanno ancora.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 07 Ottobre 2021, 09:08:31
Citazione di: M74 il 06 Ottobre 2021, 20:57:29
A me invece hai fatto venire la voglia di fare un altro telaio [...]
Già che è in tema continuo la discussione con quello in lavoro, potrebbe interessare anche ad altri [...]

Grande! Massima condivisione per favore! Io intanto cerco di portare in bella la mia, attualmente in versione Frankenstein, per postare le foto. Sto aspettando ancora il Litz, credo che lo facciano in un'isola dell'Oceania e che venga trasportato in canoa a remi fino a Hong Kong, dove la spedizione prosegue in bici 

Tornando a un fatto tecnico, che questa volta non credo sia banale.
Sul sito di https://www.lucianomarroccu.com/ ci sono i calcoli delle induttanze di bobine di varie forme, il che lascia un certo spazio alla fantasia e al senso estetico.
Non è contemplato il caso di bobine rettangolari o a poligono schiacciato.
Intuitivamente mi verrebbe da pensare di riferirmi a un ipotetico cerchio di circonferenza pari al perimetro del poligono. Questo almeno nel caso di proporzioni non estremamente schiacciate. Però questo è una mia ipotesi, non supportata da niente di scientifico nè da prove. Sapete se ci siano regole?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 08 Ottobre 2021, 00:31:42
Citazione di: FabriBCL il 07 Ottobre 2021, 09:08:31
Grande! Massima condivisione per favore! Io intanto cerco di portare in bella la mia, attualmente in versione Frankenstein, per postare le foto. Sto aspettando ancora il Litz, credo che lo facciano in un'isola dell'Oceania e che venga trasportato in canoa a remi fino a Hong Kong, dove la spedizione prosegue in bici 


Se ti può consolare, io sono che aspetto da una settimana un palo da 12m per l'altro lavoro in sospeso...doveva arrivare lunedì ed arriva (si spera) lunedì prossimo...
Citazione di: FabriBCL il 07 Ottobre 2021, 09:08:31
Tornando a un fatto tecnico, che questa volta non credo sia banale.
Sul sito di https://www.lucianomarroccu.com/ ci sono i calcoli delle induttanze di bobine di varie forme, il che lascia un certo spazio alla fantasia e al senso estetico.
Non è contemplato il caso di bobine rettangolari o a poligono schiacciato.
Intuitivamente mi verrebbe da pensare di riferirmi a un ipotetico cerchio di circonferenza pari al perimetro del poligono. Questo almeno nel caso di proporzioni non estremamente schiacciate. Però questo è una mia ipotesi, non supportata da niente di scientifico nè da prove. Sapete se ci siano regole?

E' già tanto che abbiamo quei calcolatori li senza dover scartabellare decine di testi...chiedere si più non si può.
Per questo ti ho consigliato di prendere lo strumento L/C, con quello ti puoi sbizzarrire più facilmente e sperimentare forme inconsuete.
Tieni però presente che diverse forme posso avere un comportamento d'antenna molto diverso tra loro.
Può essere un vantaggio o meno, può cambiare la polarizzazione e tante altre cose...diventa non troppo diverso da accordare fili random o grondaie, ogni conduttore in veste d'antenna fa storia a se.

Aggiungo qualche immagine dei lavori in corso, ho fissato il variabile a quella che sarà la parte superiore della base.
Il manopolone è una ruota per funicella alla quale ho incollato un disco di legno per avere più diametro (in foto ha già una mano di fondo).
All'inzio volevo farla a comando "classico" con scala graduata di riferimento, poi ho visto che il variabile è demoltiplicato e fa più di un giro, per cui l'ho fatta tipo sega circolare e si comanda con un solo dito.
E' venuta molto leggera da girare, è tipo le trackball per pc solo con un asse solo.
Perdonate il casino sul tavolo, quello aumenta in maniera direttamente proporzionale all'avanzamento del lavoro.
Il resto si vedrà, sto facendo tutto con sfrido della falegnameria e non c'è un progetto reale da seguire, dipende da cosa mi capita sottomano.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 08 Ottobre 2021, 23:21:07
Qualche foto dell'avanzamento lavori, non manca tantissimo.
Ho lo stesso problema col filo però, fino a lunedì non c'è modo di averlo, pazienza, avrò più tempo per i dettagli.
Ho preso quello come i cavi da rete solo in bobina da 100 mt, ne avanzano 75 circa, volendo ci scappa la sorella per le onde lunghe...e poi la moglie chiederà il divorzio.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 09 Ottobre 2021, 08:55:07
e per fortuna che non hai "fatto il falegname serio"! cosa avresti voluto fare? pregiato legno raro con connessioni solo ad innesto e intarsi in mogano e madreperla?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: Marco De Caprios il 09 Ottobre 2021, 10:21:38
Citazione di: M74 il 08 Ottobre 2021, 23:21:07
Qualche foto dell'avanzamento lavori, non manca tantissimo.
Ho lo stesso problema col filo però, fino a lunedì non c'è modo di averlo, pazienza, avrò più tempo per i dettagli.
Ho preso quello come i cavi da rete solo in bobina da 100 mt, ne avanzano 75 circa, volendo ci scappa la sorella per le onde lunghe...e poi la moglie chiederà il divorzio.
Quando non la userai più potrai portarla sulla cima di qualche monte...

(Bel lavoro)

inviato M2004J19C using  rogerKapp mobile  (http://rogerkapp.rogerk.net)

Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 09 Ottobre 2021, 20:32:33
Citazione di: kz il 09 Ottobre 2021, 08:55:07
e per fortuna che non hai "fatto il falegname serio"! cosa avresti voluto fare? pregiato legno raro con connessioni solo ad innesto e intarsi in mogano e madreperla?

Beh, di legni pregiati volendo ne avevo a scelta tra rovere, mogano, noce, teak, ulivo, ciliegio e vari altri.
Era un peccato però usarli per una cosa fatta al volo, con quelli si che merita fare il falegname serio, ci vuole tanto tempo per fare un bel lavoro però.
Questo qui è più da falegname cinese contemporaneo, che copia come può cose che hanno ideato altri e viene fuori "stuco e pitura fa bela figura" come si dice qui da me.

Citazione di: Aquila IU0OGA il 09 Ottobre 2021, 10:21:38
Quando non la userai più potrai portarla sulla cima di qualche monte...

(Bel lavoro)

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile  (http://rogerkapp.rogerk.net)



Già, ha un aspetto montano, non passerebbe un inverno però, quando mi stufo di solito questi aggeggi qui se li porta via qualcuno a cui piacciono.
Un paio sono tutt'ora al lavoro come da funzione originale d'antenna ed altri sono stati degradati a soprammobile.
Questo è per me inedito, ne ho sempre fatti a solenoide con le spire parallele, per questo mi è venuta voglia di provare questo a spirale, per vedere se va meglio o peggio.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 10 Ottobre 2021, 00:37:12
Citazione di: M74 il 09 Ottobre 2021, 20:32:33
Questo qui è più da falegname cinese contemporaneo, che copia come può cose che hanno ideato altri e viene fuori "stuco e pitura fa bela figura" come si dice qui da me.

niente truciolare, mdf, cartone a nido d'ape e osb: senza tali materiali non c'è contemporaneità.
sarà da falegname cinese ma è un buon artigiano che usa materiali decenti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 10 Ottobre 2021, 09:26:07
Citazione di: M74 il 08 Ottobre 2021, 23:21:07
Qualche foto dell'avanzamento lavori, non manca tantissimo.

Il lavoro artigiano è perfetto, anche la base che dà un che di sacro.
A parte gli scherzi, complimenti.
A questo punto il mio telaio sfigura sia per paganesimo che per qualità delle finiture. 

Sto meditando pesanti modifiche al mio progetto perchè tenendolo in casa va troppo peggio che il filo che ho all'esterno, quindi non è la soluzione ai miei problemi.
L'unica possibilità di usare l'antenna libera da ostacoli è farla uscire da un abbaino del solaio con diagonale di 60 cm. Quindi sto ragionando tra due ipotesi:
a) telaio rettangolare con almeno un lato < 60 cm.
b) telaio con bracci ripiegabili (alta ingegneria  ).
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 10 Ottobre 2021, 23:39:10
Citazione di: kz il 10 Ottobre 2021, 00:37:12
niente truciolare, mdf, cartone a nido d'ape e osb: senza tali materiali non c'è contemporaneità.
sarà da falegname cinese ma è un buon artigiano che usa materiali decenti.

Quei materiali la sono un ottimo combustibile, l'mdf è meglio della legna vera!

Citazione di: FabriBCL il 10 Ottobre 2021, 09:26:07
Il lavoro artigiano è perfetto, anche la base che dà un che di sacro.
A parte gli scherzi, complimenti.
A questo punto il mio telaio sfigura sia per paganesimo che per qualità delle finiture. 

Sto meditando pesanti modifiche al mio progetto perchè tenendolo in casa va troppo peggio che il filo che ho all'esterno, quindi non è la soluzione ai miei problemi.
L'unica possibilità di usare l'antenna libera da ostacoli è farla uscire da un abbaino del solaio con diagonale di 60 cm. Quindi sto ragionando tra due ipotesi:
a) telaio rettangolare con almeno un lato < 60 cm.
b) telaio con bracci ripiegabili (alta ingegneria  ).

Intanto grazie dei complimenti, l'aspetto da paramento sacro dovrebbe essere mitigato dalla spirale quando ci sarà, a quel punto dovrebbe ricordare di più un ponte strallato di quelli moderni e meno la cassetta delle offerte...

Metti comunque qualche foto del lavoro in corso d'opera che male non fa, magari esce qualche idea per ottimizzare il tutto.

Per la prestazione, che dovrebbe essere il nocciolo della questione, puoi provare l'opzione c.

Colleghi alla radio sia il telaio che la filare ed una buona terra, così tiri su quello che può dare il filo e lo pre sintonizzi col telaio che qualcosa mette di suo in aggiunta.
Non è la soluzione ottimale però puoi fare varie cose, tipo sintonizzare il telaio dove vuoi ricevere e vedere cosa cambia orientandolo.
Puoi sintonizzare con la radio quello che vuoi ascoltare ed invece il telaio su ciò che interferisce cercando sempre orientando di annullarlo.
Collegato tutto assieme però non è il non plus ultra, ci starebbe bene un variabile in serie alla filare che però rende la sintonia complessa con tre comandi.
Meglio a questo punto potrebbe essere aggiungere un avvolgimento dall'altro lato del telaio (5/6 spire ad occhio) dove collegare filare e terra.
Il segnale si trasferisce per induzione al circuito accordato del telaio e poi va alla radio già sintonizzato.
Se hai qualche spillo e del filo che ti avanza...prova, magari ti sorprende rispetto ad avere solo una o l'altra antenna.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 12 Ottobre 2021, 10:51:39
Nell'attesa del filo giusto, ho fatto una prova con quello che avevo, rame smaltato da 0,3 mm.
E' venuta un po' "corta", 140µH, con entrambe le sezioni del variabile in ogni caso si sintonizza senza problemi.
Qualche video di test (la qualità fa schifo, al momento di meglio non riesco a fare).

https://youtu.be/F-m5ewZGxNA
https://youtu.be/KUKa7JAkhKU
https://youtu.be/9rRJWTwb1YE

Quando arriva il filo finisco il lavoro come si deve, per come va anche così sono più che soddisfatto, se la pazienza per sintonizzare non manca si ascolta veramente di tutto.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 12 Ottobre 2021, 11:21:50
Citazione di: M74 il 10 Ottobre 2021, 23:39:10
Metti comunque qualche foto del lavoro in corso d'opera


Citazione di: M74 il 10 Ottobre 2021, 23:39:10
aggiungere un avvolgimento dall'altro lato del telaio (5/6 spire ad occhio) dove collegare filare e terra.
Il segnale si trasferisce per induzione al circuito accordato del telaio e poi va alla radio già sintonizzato.
Quindi ci vuole induttanza della bobina collegata a filare maggiore dell'induttanza della bobina esterna?

Citazione di: M74 il 12 Ottobre 2021, 10:51:39
ho fatto una prova con quello che avevo [...]
Qualche video di test
Ottimo, ho una qualità simile anche da me, soprattutto con l'esterna. Poi dipende dai momenti, ci sono oscillazioni di varia periodicità, sia del segnale che delle interferenze.
Però la mia è grande il doppio di lato e il quadruplo di area... 
Mi viene da dedurre che i segnali delle MW sono potenti e che a parità di propagazione il maggiore o minor rendimento dell'antenna dia ben poco. Tuttalpiù la direttività potrebbe giocare una parte importante visto l'affollamento delle frequenze.
In sintesi, facendo una valutazione di efficienza, meglio puntare al piccolo e molto direttivo.
Cosa ne pensi?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 12 Ottobre 2021, 11:42:21
Citazione di: FabriBCL il 12 Ottobre 2021, 11:21:50
 
Quindi ci vuole induttanza della bobina collegata a filare maggiore dell'induttanza della bobina esterna?

No, bastano poche spire collegate alla filare/terra messe più o meno al centro dell'avvolgimento antenna (per comodità dall'altro lato del telaio).

Se ne metti molte rischi che non sia aperiodico (per quanto possibile) ed avrai più segnale dove è sintonizzato dalla capacità parassita delle spire e logicamente dalla sua induttanza.

Puoi provare anche con una sola spira e poi aumentare man mano per prova.


Citazione di: FabriBCL il 12 Ottobre 2021, 11:21:50

Ottimo, ho una qualità simile anche da me, soprattutto con l'esterna. Poi dipende dai momenti, ci sono oscillazioni di varia periodicità, sia del segnale che delle interferenze.
Però la mia è grande il doppio di lato e il quadruplo di area... 
Mi viene da dedurre che i segnali delle MW sono potenti e che a parità di propagazione il maggiore o minor rendimento dell'antenna dia ben poco. Tuttalpiù la direttività potrebbe giocare una parte importante visto l'affollamento delle frequenze.
In sintesi, facendo una valutazione di efficienza, meglio puntare al piccolo e molto direttivo.
Cosa ne pensi?

Beh i segnali sono altro che potenti, le emittenti escono con svariati kW, non con centinaia di watt.
Questa è piccola, molto direttiva, ruotandola di 90° sparisce il segnale a meno che non sia proprio una stazione vicinissima (nel mio caso radio Capodistria) ed anche molto selettiva (se non sintonizzo l'antenna la radio è muta!).
Nel tuo caso avendo una radio migliore (su questo non penso ci siano dubbi..), con una piccola anche se raccoglie meno segnale non dovresti avere problemi e puoi provare a farla sporgere dall'abbaino molto facilmente.
Vediamo come mi arriva il filo che faccio altre prove, con questo non è male ma può andare meglio.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 12 Ottobre 2021, 21:17:26
Arrivato il filo, finita l'antenna!
E' rimasta attorno ai 140µH, con le due sezioni del variabile in parallelo sintonizza bene tutta la banda delle onde medie.
Evidentemente il foglio di calcolo serve solo per avere un idea di massima, per avere un valore d'induttanza preciso tocca costruire e misurare...
Ora ci gioco qualche giorno un po' più approfonditamente e poi metto varie impressioni d'uso.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 12 Ottobre 2021, 23:20:46
che capolavoro!
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 13 Ottobre 2021, 10:59:23
Grazie!
In effetti fa la sua figura e col nuovo filo va decisamente meglio.
Il montaggio definitivo ha ulteriormente eliminato ronzii vari e disturbi, i più ho guadagnato un po' di segnale (penso per la minor resistenza rispetto allo smaltato sottile).
Non sarà come il litz ma pure questo da 0,5 mm² non è male per l'uso.
Il doppio variabile in parallelo ha peggiorato un po' il fattore di merito, in questo caso è un vantaggio perché ha reso meno tagliente la sintonia.
La selettività è rimasta comunque ottima.
Rispetto alle precedenti che avevo fatto negli anni passati ho l'impressione che questa qui a spirale vada un po' meglio, però non avendole più non posso fare un confronto diretto (posso sempre farne un altra...).
Per me pur essendo un idea ormai arcaica questo tipo di antenna per le onde medie ha ancora un suo perché.
Il prossimo esperimento sarà mettere in serie all'avvolgimento antenna un induttore supplementare da 1,2 mH per poterla sintonizzare anche sulle onde lunghe (visto che la radio le ha...).
Ci sta comodo nella base e con un interruttore lo posso inserire o meno, non lo so quanto può rendere, è da provare.
Poi dovrebbe coprire da 135 a 430 kHz e da 425 a 2000 kHz, non sarebbe male!
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: IK3OCA il 15 Ottobre 2021, 11:26:10
Salve, intanto complimenti per la bellezza della realizzazione e anche per l'attenta sperimentazione.
Riguardo alla copertura delle onde lunghe mediante aggiunta di un'induttanza in serie io non ho capito se si voglia realizzare tale induttanza mediante aggiunta di spire supplementari ed escludibili in serie a quelle presenti, o invece si intenda porre in serie all'antenna un'induttore diverso dall'antenna stessa.
73 Rosario






Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 15 Ottobre 2021, 21:21:45
Citazione di: IK3OCA il 15 Ottobre 2021, 11:26:10
Salve, intanto complimenti per la bellezza della realizzazione e anche per l'attenta sperimentazione.
Riguardo alla copertura delle onde lunghe mediante aggiunta di un'induttanza in serie io non ho capito se si voglia realizzare tale induttanza mediante aggiunta di spire supplementari ed escludibili in serie a quelle presenti, o invece si intenda porre in serie all'antenna un'induttore diverso dall'antenna stessa.
73 Rosario
Grazie!
Ho tentato la via dell'induttore aggiunto da 1,2mH esclubile a piacimento, il risultato è più o meno come mi aspettavo piuttosto scarso.
In pratica l'antenna si sintonizza come dovrebbe in onde lunghe ma non fa più d'antenna.
Da quanto ho capito questo tipo d'antenna è fortemente dipendente dall'area coperta dalle spire ed il segnale decresce in maniera esponenziale riducendola.
Aggiungendo l'induttore l'ho resa accordabile in onde lunghe col variabile ma rispetto alle onde medie ho si e no un 20% di area "di cattura" del segnale perché il grosso dell'induttanza è concentrato appunto nell'induttore aggiunto in serie nella base.
Si sente qualcosa ma non c'è storia rispetto alla ricezione in onde medie dove va veramente bene.
E' probabile che pure il loop di accoppiamento col ricevitore non possa lavorare come deve per un motivo analogo a quello sopra, si trova su troppe poche spire del loop principale accordato.
Da tutto questo penso che non proverò ulteriori soluzioni, mi conviene piuttosto realizzarne un'altra dimensionata per le onde lunghe con delle prese intermedie per escludere parte delle spire questa volta direttamente sul telaio.
Vedremo, legno non manca, il tempo un poco sì...
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 21 Ottobre 2021, 17:02:36
Citazione di: M74 il 27 Settembre 2021, 20:47:27
Già che ci sei, vedi se riesci a procurati uno strumento
[...]
Con quello puoi dimensionare la bobina anche a tentativi
Bungiorno Maurizio, sto informandomi sul NanoVMA, che mi sarebbe utile anche per le mie filari e giocattoli vari. Da alcuni tutorial vedo che legge anche i valori di induttanza e capacità di un circuito. Sai se vada bene quindi anche per lo scopo che mi consigliavi?
Grazie
Fabrizio
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 21 Ottobre 2021, 20:08:28
Citazione di: FabriBCL il 21 Ottobre 2021, 17:02:36
Bungiorno Maurizio, sto informandomi sul NanoVMA, che mi sarebbe utile anche per le mie filari e giocattoli vari. Da alcuni tutorial vedo che legge anche i valori di induttanza e capacità di un circuito. Sai se vada bene quindi anche per lo scopo che mi consigliavi?
Grazie
Fabrizio
Va sicuramente meglio, con quello puoi fare molte misure e tanto altro.
Non ne ho mai avuto uno e non saprei come fare, se però hai la pazienza di studiartelo un po' ti risolverà diversi problemi.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 22 Ottobre 2021, 09:21:48
Citazione di: M74 il 21 Ottobre 2021, 20:08:28
Non ne ho mai avuto uno e non saprei come fare

Ho visto un paio di tutorial fatti da IK1YRA su Youtube. Mi pare molto semplice da usare, almeno per trarre info su impedenza, swr, sulla linea. Essendo tutto a menù pare molto immediato.
Poi ci saranno sicuramente altre funzioni, per le quali il difficile sarà capire bene cosa significhino le grandezze che si misurano e cosa ne va dedotto. Su questo sto studiando.
Mi piace anche l'idea di poter lavorare sulle antenne su frequenze di cui non ho trasmettitori (quasi tutte).
Grazie, buona giornata.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 22 Ottobre 2021, 11:30:55
Citazione di: FabriBCL il 22 Ottobre 2021, 09:21:48
Ho visto un paio di tutorial fatti da IK1YRA su Youtube. Mi pare molto semplice da usare, almeno per trarre info su impedenza, swr, sulla linea. Essendo tutto a menù pare molto immediato.
Poi ci saranno sicuramente altre funzioni, per le quali il difficile sarà capire bene cosa significhino le grandezze che si misurano e cosa ne va dedotto. Su questo sto studiando.
Mi piace anche l'idea di poter lavorare sulle antenne su frequenze di cui non ho trasmettitori (quasi tutte).
Grazie, buona giornata.
Avevo visto qualcosa ma non avendo in programma l'idea di comprarne uno non ho approfondito molto.
Sicuramente ad esempio per il telaio ti sarebbe molto più semplice adattarlo all'uso che ti serve perché puoi fare il grafico con la risposta in frequenza e capire perché è troppo selettivo.
In più potresti adattarne facilmente l'impedenza col ricevitore perché diventa misurabile, non è poco.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: kz il 22 Ottobre 2021, 11:51:26
Riguardo al nanoVNA  qui su rogerk ci dovrebbero essere diversi contributi di IK4MDZ - Franco Balestrazzi che aveva acquisito una notevole padronanza dello strumento, credo avesse linkato o allegato anche dei manuali e delle guide molto utili.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 28 Ottobre 2021, 20:08:52
Citazione di: kz il 22 Ottobre 2021, 11:51:26
Riguardo al nanoVNA  qui su rogerk ci dovrebbero essere diversi contributi di IK4MDZ - Franco Balestrazzi che aveva acquisito una notevole padronanza dello strumento, credo avesse linkato o allegato anche dei manuali e delle guide molto utili.

Grazie!
Da un link di IK4MDZ ho trovato questo tutorial per la misurazione di induttori e capacità: https://www.youtube.com/watch?v=iJ1qKE5O0bY .

Citazione di: M74 il 22 Ottobre 2021, 11:30:55
Sicuramente ad esempio per il telaio ti sarebbe molto più semplice adattarlo all'uso che ti serve perché puoi fare il grafico con la risposta in frequenza e capire perché è troppo selettivo.
In più potresti adattarne facilmente l'impedenza col ricevitore perché diventa misurabile, non è poco.
Il NanoVNA intanto mi è arrivato ed ho fatto la misura dell'induttore, come da metodo sopra.
Pubblico le misurazioni effettuate, chiedendovi se siano valori plausibili e se consigliate correzioni all'antenna.

Frequenze di riferimento 600-1700Khz.
Circuito link 3 spire, mi risulta 16-18 uH.
Circuito link 2 spire, 8.5-9.5 uH.
Circuito link 1 spira, circa 3 uH.
Circuito risonante completo (12 spire) 240-630 uH.

Poi ho provato a variare il numero di spire del risonante e leggere l'induttanza a due frequenze fisse: 1055 KHz e 1500 KHz.

[table ]
spire1055KHz1500KHz
12300uH478uH
11237uH398uH
9181uH270uH

In pratica il rapporto fra le induttanze dei due circuiti è proporzionale al guadagno e alla ristrettezza di banda, giusto?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: listener il 28 Ottobre 2021, 20:36:14
Sera, :) Potresti spiegare brevemente come si usa il nano vna per le misure rlc? Grazie. :)
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 28 Ottobre 2021, 22:33:49
Citazione di: listener il 28 Ottobre 2021, 20:36:14
Sera, :) Potresti spiegare brevemente come si usa il nano vna per le misure rlc? Grazie. :)

Ciao, per quel che ne capisco, credo che tutto quello che fa il NanoVNA sia sostanzialmente in ambito RLC, con il VNA stesso a stimolare il circuito tramite impulsi.
Però meglio se ti risponde qualcuno che ne sa di più, perchè potrei fare confusione.   
Per dettagli sull'uso del NanoVNA, venivano consigliati più sopra da Kz i post di IK4MDZ su questo forum.


Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 28 Ottobre 2021, 23:17:51
Citazione di: FabriBCL il 28 Ottobre 2021, 20:08:52

Il NanoVNA intanto mi è arrivato ed ho fatto la misura dell'induttore, come da metodo sopra.
Pubblico le misurazioni effettuate, chiedendovi se siano valori plausibili e se consigliate correzioni all'antenna.

Frequenze di riferimento 600-1700Khz.
Circuito link 3 spire, mi risulta 16-18 uH.
Circuito link 2 spire, 8.5-9.5 uH.
Circuito link 1 spira, circa 3 uH.
Circuito risonante completo (12 spire) 240-630 uH.

Poi ho provato a variare il numero di spire del risonante e leggere l'induttanza a due frequenze fisse: 1055 KHz e 1500 KHz.

spire1055KHz1500KHz
12300uH478uH
11237uH398uH
9181uH270uH

In pratica il rapporto fra le induttanze dei due circuiti è proporzionale al guadagno e alla ristrettezza di banda, giusto?

Ciao, per me c'è qualcosa che non va, non puoi avere misure così diverse misurando un induttore a frequenze così adiacenti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 08:33:33
Citazione di: M74 il 28 Ottobre 2021, 23:17:51
Ciao, per me c'è qualcosa che non va, non puoi avere misure così diverse misurando un induttore a frequenze così adiacenti.
Buongiorno Maurizio.
Per quanto riguarda la possibilità di errori di misura, ho due punti discutibili:
- per la taratura ho usato il nanocarico fittizio in dotazione, diversamente dal tutorial.
- i fili con morsetti sono lunghini, ma ho visto che anche se leggermente aggrovigliati incidono poco su valori come questi.

Sul lato dell'avvolgimento non vedo errori. Forse diametro filo?

A te un avvolgimento che differenze percentuali dà, fra 1 e 1,5 MHz?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 29 Ottobre 2021, 09:41:35
Citazione di: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 08:33:33
Buongiorno Maurizio.
Per quanto riguarda la possibilità di errori di misura, ho due punti discutibili:
- per la taratura ho usato il nanocarico fittizio in dotazione, diversamente dal tutorial.
- i fili con morsetti sono lunghini, ma ho visto che anche se leggermente aggrovigliati incidono poco su valori come questi.

Sul lato dell'avvolgimento non vedo errori. Forse diametro filo?

A te un avvolgimento che differenze percentuali dà, fra 1 e 1,5 MHz?

Non ho lo strumento...ho solo il misuratore LC di cui avevamo già parlato, quello fa misure solo a 500 kHz.
Però i conti tornano, altrimenti col variabile non riuscirei a sintonizzare in pratica quello che risulta dalla teoria.
Ci vuole qualcuno pratico del vna per aiutarti.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 09:59:46
Citazione di: M74 il 29 Ottobre 2021, 09:41:35
Ci vuole qualcuno pratico del vna per aiutarti.
No problem, credo di non avere introdotto errori sostanziali nella misurazione, anghe considerando che una certa spannometria in ascolto è ammessa.
Appena ho un attimo verifico con gli strumenti teorici di calcolo induttanze se quelle differenze siano plausibili. A me pare di sì, visto che con il condensatore si sintonizza... Vediamo.

Cambiando argomento, e spero di non annoiarvi: la posizione del secondario rispetto al risonante (all'interno della spirsle) è obbligata? L'induzione non sarebbe favorita se il secondario fosse più vicino al complesso delle spire (quindi davanti, magari tre spire per quanto possibile centrate) invece che concentrico e allineato?
In altri termini, c'è un'area dell'avvolgimento nella quale l'induzione è più spiccata?
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 29 Ottobre 2021, 11:03:42
Citazione di: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 09:59:46
No problem, credo di non avere introdotto errori sostanziali nella misurazione, anghe considerando che una certa spannometria in ascolto è ammessa.
Appena ho un attimo verifico con gli strumenti teorici di calcolo induttanze se quelle differenze siano plausibili. A me pare di sì, visto che con il condensatore si sintonizza... Vediamo.

Cambiando argomento, e spero di non annoiarvi: la posizione del secondario rispetto al risonante (all'interno della spirsle) è obbligata? L'induzione non sarebbe favorita se il secondario fosse più vicino al complesso delle spire (quindi davanti, magari tre spire per quanto possibile centrate) invece che concentrico e allineato?
In altri termini, c'è un'area dell'avvolgimento nella quale l'induzione è più spiccata?
C'è sicuramente, sapere dov'è non è semplice, puoi fare molti esperimenti.
Può essere anche lontano dal telaio, vedi ad esempio questa galena qui:
http://makearadio.com/crystal/44.php
Una delle due metà è l'equivalente del telaio sintonizzato e l'altra è il ricevitore (nel tuo caso il secondario che va al ricevitore).
E' chiaro che è tutta un altra cosa ma per capire il principio rende bene.
Se sperimenti dall'altro lato rispetto all'avvolgimento sintonizzato troverai di certo combinazioni che rendono meglio.
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 11:25:54
Citazione di: M74 il 29 Ottobre 2021, 11:03:42
C'è sicuramente, sapere dov'è non è semplice, puoi fare molti esperimenti.
Sto pensando di fare un secondo telaio per il secondario e provare a varie distanze. Tra l'altro, individuata la distanza, potrebbero nascere altre soluzioni da sperimentare...
Mi sto chiedendo anche se il nanovna possa misurare l'impulso lanciato sul primario che torna indietro sul secondario, mentre ieri avevo misurato solo l'induttivita del primario in sé. Questo sempre per trovare il punto di massima induzione. A quel punto, l'insieme dei due circuiti sarebbe una specie di linea di trasmissione, con risultati (si spera) positivi anziché di dispersione. Se deliro fermatemi per favore  
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 19:56:16
Aggiornamento.
Ho provato a sovrapporre circuito di tre spire davanti al centro del circuito primario. Il nanovna indica +12 dB nel ritorno, rispetto alla soluzione precedente con tre spire concentriche. Più mi sono avvicinato al primario, più aumentavano i dB, ma sono dovuto rimanere a circa 2 cm per limite meccanico di come ho costruito il secondo telaio.
Avendo dissaldato il variabile, non ho fatto prove con la radio ma solo strumentali.
In realtà mi sto chiedendo se indurre maggiore corrente nel secondario sia un effettivo successo, nel momento in cui il segnale captato dal primario probabilmente è sempre lo stesso. Nella galena può essere importante indurre di più, ma con una radio moderna forse cambierà soltanto la posizione della lancetta S-meter, con i disturbi che vanno in proporzione...
Titolo: Re:Autocostruzione antenna a telaio MW
Inserito da: M74 il 29 Ottobre 2021, 23:40:09
Citazione di: FabriBCL il 29 Ottobre 2021, 19:56:16
Aggiornamento.
Ho provato a sovrapporre circuito di tre spire davanti al centro del circuito primario. Il nanovna indica +12 dB nel ritorno, rispetto alla soluzione precedente con tre spire concentriche. Più mi sono avvicinato al primario, più aumentavano i dB, ma sono dovuto rimanere a circa 2 cm per limite meccanico di come ho costruito il secondo telaio.
Avendo dissaldato il variabile, non ho fatto prove con la radio ma solo strumentali.
In realtà mi sto chiedendo se indurre maggiore corrente nel secondario sia un effettivo successo, nel momento in cui il segnale captato dal primario probabilmente è sempre lo stesso. Nella galena può essere importante indurre di più, ma con una radio moderna forse cambierà soltanto la posizione della lancetta S-meter, con i disturbi che vanno in proporzione...
Non mi inoltro nel ginepraio dell'interpretazione delle misure perché non ne ho abbastanza idea...quello che è certo è che spostando il secondo telaio puoi ottenere due cose.
Più segnale e meno selettività quando l'accoppiamento è massimo e viceversa meno segnale ma più direttività quando è come si suol dire "lasco".
Nella galena esempio si verifica facilmente usandola, collegando una radio moderna può essere meno evidente la variazione sul segnale per via che ci sono circuiti tipo l'agc che compensano il fenomeno.
Rimane di certo la differenza sulla selettività, per avere l's-meter a palla probabilmente ciò che si sente è un mix della stazione voluta più le adiacenti che non vengono tagliate via dai vari circuiti accordati.
Col telaio ne hai uno in più in ingresso, va da se che nemmeno così riesci a sbrogliare la matassa delle stazioni vuol dire che sei al limite del possibile, a quel punto solo soluzioni improponibili come dimensioni per antenne più direzionali potrebbe essere la soluzione.
Se riesci a metterlo a punto a dovere per me ti divertirai comunque, io della mia non mi lamento, una volta presa la mano su come ruotarla e sintonizzarla se una stazione c'è la sentirò.
Il bello è che nonostante il variabile sia demoltiplicato e la generosa ruota di sintonia che ho messo la regolazione è veramente maniacale, tanto che sto pensando di aggiungere una sintonia fine magari sul prossimo telaio.
Di contro farla più a larga banda non la vedo una soluzione ottimale perché si perde appunto la selettività estremizzata che in alcuni casi serve.
Non sarà un antenna da mettere alla radio in cucina ma il suo perché a distanza di ormai un secolo lo ha ancora.
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